Flying Equipment of the Italian Air Force in World War II – Flight Suits Flight Helmets Goggles Parachutes Life Vests Oxygen Masks Boots Gloves

Seconda Guerra Mondiale

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    Flying Equipment of the Italian Air Force in World War II – Flight Suits Flight Helmets Goggles Parachutes Life Vests Oxygen Masks Boots Gloves

    95.00

    Questo libro offre uno sguardo molto approfondito sull’equipaggiamento di volo italiano della Seconda Guerra Mondiale. Prende in considerazione e mostra, attraverso oltre 600 dettagliate e splendide immagini, tute di volo, caschi, occhiali, paracadute, giubbotti di salvataggio, maschere ad ossigeno, stivali, guanti e altro ancora, offrendo una panoramica completa su questo aspetto del collezionismo militare italiano della Seconda Guerra Mondiale a lungo trascurato. Accurate fotografie a colori, realizzate in studio utilizzando le migliori collezioni negli Stati Uniti e in Europa, mostrano una gamma completa di abbigliamento e attrezzature del periodo, nonché dettagli relativi ai marchi dei produttori, etichette, cerniere, bottoni, ganci e insegne. Immagini di guerra, tra cui rare fotografie a colori originali, mostrano equipaggi italiani che indossano una grande varietà equipaggiamenti di volo sia italiano che tedesco. Libro di riferimento.

    Cartonato con sovracopertina, 24 x 31 cm. pag. 202 completamente illustrato con circa 650 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Focke Wulf 190 & Ta 152

    49.00

    Quest’opera, indirizzata in modo particolare a modellisti e appassionati di aeronautica militare, completamente illustrato, mostra attraverso più di 240 dettagliatissimi disegni, con riguardo a differenti punti di visione e ai particolari, i profili di 100 aeromobili Focke Wulf Fw 190 & Ta 152 usate nel periodo 1939-1945 con le loro insegne. Il volume è completato dalle schede colore e dalle schede identificative.

    Cartonato 28 x 21 cm. pag. 136 con 240 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2005 da Accion Press

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    Focke Wulf Fw 190 A pt. 1

    15.50

    Mauro Ferri – Alessio Bastianini

    Anche se il FW-190 è un aereo molto conosciuto e ampiamente trattato  da un punto di vista bibbliografico, molto spesso risulta difficoltoso orientarsi tra le innumerevoli varianti che ne hanno caratterizzato la produzione. Questa pubblicazione, più che una  poderosa monografia completa sul  FW-190, vuole essere piuttosto una vera e propria guida dettagliata sulle versioni, focalizzando l’attenzione del lettore sugli aspetti evolutivi e sui particolari che lo distinguono. Foto, profili a colori, disegni (anche in scala) corredano la monografia, allo scopo di costituire un ausilio valido per ricercatori e modellisti.

    Brossura, 20 x 28 cm. pag. 62 con varie foto b/n e profili di mezzi a colori e b/n

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2003 da IBN

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    Focke Wulf Jet Fighters

    49.00

    Un libro straordinario che racconta per la prima volta, attraverso i disegni progettuali, gli innovativi progetti aeronautici su cui i Tedeschi stavano lavorando negli ultimi mesi di guerra. Il volume presenta un quadro storico e dettagli sulle prestazioni per ciascun progetto esaminato, illustrato con disegni tecnici e offre una copertura esauriente su diversi modelli e varianti. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la ditta aeronautica Focke-Wulf, installò un motore radiale nel suo caccia Fw-190 per evitare di competere, in quanto ad approvvigionamenti, contro la Messerschmitt che adottava per i propri velivoli, propulsori in linea. La decisione della Luftwaffe di assegnare i preziosi turbocompressori a Messerschmitt e Arado, hanno reso i progetti dei caccia a reazione della Focke-Wulf più interessanti. Kurt Tank divenne uno dei principali innovatori della nascente industria aeronautica a reazione. Oltre all’importante materiale documentale, il libro mostra le splendide illustrazioni dei caccia a reazione della Focke-Wulf. Con il Ta-183 Kurt tank realizzò uno dei migliori prototopi di caccia del periodo, anche se era ormai troppo tardi per intervenire nelle fasi ultime di una guerra ormai peduta. Invero, questo progetto fu fonte di ispirazione per molti paesi nell’immediato dopoguerra.

    Rilegato, 17 x 25 cm. pag. 256 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Fonthill Media

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    Focke-Wulf Fw 190 in the Battle for Sicily – 14 May 1943 – 2 September 1943

    75.00

    Il Focke-Wulf Fw 190 è stato utilizzato su tutti i fronti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, nel contesto italiano in particolare ha giocato un ruolo molto importante nella Battaglia per la Sicilia. Questo volume descrive il servizio del cacciabombardiere in Sicilia, Sardegna e Italia del Sud nel periodo compreso tra il 14 maggio 1943 e il 2 settembre 1943, analizzando le numerose operazioni aeree contro obiettivi alleati particolrmente ben difesi. Vengono anche ben evidenziate le molte difficoltà cui dovettero far fronte i piloti e il personale delle unità equipaggiate con questo velivolo. Frutto di ricerche negli archivi tedeschi e alleati, questo volume molto ben illustrato con fotografie originali, piantine e diversi profili a colori, ricostruisce giorno per giorno gli antefatti e le operazioni a cui hanno partecipato, analizzando anche le tattiche utilizzate dai piloti di questo potente cacciabombardiere.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Air War Publications

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    Focke-Wulf Fw 190 Long Nose

    79.00

    Questo importante libro presenta il completo sviluppo della storia delle varianti del Fw 190 motorizzato con motori in linea, dal primo, equipaggiato con i motori Daimler Benz, a quelli con il Jumo 213. Il volume, completamente illustrato da centinaia di fotografie, che mostrano sia gli apparecchi, a terra e in azione, che i singoli dettagli, con particolare attenzione alla strumentazione di bordo, da disegni tecnici e tavole a colori con i profili e le mimetizzazioni, è completato da diverse schede e tabelle. Per l’accuratezza delle ricerche e l’ampiezza delle informazioni fornite, il volume è sicuramente indirizzato a appassionati di aeronautica militare e modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 206 interamente illustrate con foto e disegni b/n + 12 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2003 da Schiffer

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    Focke-Wulf Fw 190 Vol. 2 1943-1944

    70.00

    Questo è il secondo di una serie di tre volumi sul Focke Wulf FW 190, probabilmente uno degli aerei da combattimento con motore a pistoni, più belli e micidiali della Seconda Guerra Mondiale. I libri sono il prodotto di anni di studi da parte di diversi ricercatori. Ogni volume contiene più di 400 fotografie che mostrano esemplari dell’aereo (compresi quelli in costruzione in fabbrica), primi piani di armi, attrezzature, e unità operative. Disegni a colori e un’ampia documentazione tecnica fanno di questo lavoro (in particolar modo quando sarà completato con il terzo volume), l’opera di riferimento per il FW 190. Questo volume in particolare esamina il Focke-Wulf Fw 190 A6-A10 della serie D, e il Fw 190 F cacciabombardiere, inoltre analizza le operazioni dal primo Schlachtgeschwader fino all’estate 1943; e ancora, il Fw 190 A-6 e A-7 e le operazioni aeree fino alla fine del 1943; i Fw 190 A-8 e A-10 e le operazioni aeree fino al giugno 1944. Inoltre vengono analizzate le operazioni aeree di attacco al suolo, fino al giugno 1944. Il volume riporta anche dei profili a colori e un elenco dei produttori.

    Cartonato con sovracopertina 23 x 31 cm. pag. 335 interamente illustrate con foto b/n + alcuni profili, grafici e fotografie a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Classic

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    Focke-Wulf Fw 190A

    74.00

    Questo libro affronta la storia dello sviluppo, delle prove e della produzione delle varianti del leggendario aereo da caccia Fw 190 A. Il volume, completamente illustrato da centinaia di fotografie, che mostrano sia gli apparecchi, a terra e in azione, che i singoli dettagli, con particolare attenzione alla strumentazione di bordo, da disegni tecnici e tavole a colori con i profili e le mimetizzazioni, è completato da diverse schede e tabelle. Per l’accuratezza delle ricerche e l’ampiezza delle informazioni fornite, il volume è sicuramente indirizzato a appassionati di aeronautica militare e modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 224 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Schiffer

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    Focke-Wulf Fw 190s of Jagdgeschwader 6 in WWII Final Operations

    55.00

    Jaroslav Farkas – Ales Janda – Tomas Poruba

    Questo volume riguardante la storia dell’aeronautica militare tedesca sul territorio ceco si concentra sugli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale e sullo Jagdgeschwader 6. L’unità, di stanza negli aeroporti della Boemia settentrionale, prese parte alla difesa di Berlino contro gli eserciti sovietici. Per la prima volta in questa serie, gli autori tentano di analizzare in dettaglio le operazioni aeree di entrambe le parti, giorno per giorno, concentrandosi sulle missioni del JG 6. La seconda parte del libro fornisce informazioni sull’equipaggiamento dell’unità, con particolare attenzione ai modelli Fw 190A e D. Come nei volumi precedenti, vengono presentati in dettaglio diversi velivoli, compresa la loro storia operativa e gli schemi di verniciatura.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 226 illustrato con 198 foto b/n, 22 tavole a colori e un certo numero di tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da JaPo

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    Focke-Wulf Ta 152

    49.00

    Accompagnato da un notevole numero di fotografie, molte delle quali assolutamente inedite, e parecchi disegni tecnici, questo libro presenta nel dettaglio la storia dello sviluppo del Ta 152, uno dei più avanzati aerei da caccia, progettato a partire dal Focke-Wulf Fw 190 A. Le immagini mostrano aerei, piloti, meccanici, ingegneri, particolari dei motori e delle carlinghe nonchè qualche volo. L’opera è sicuramente molto interessante per storici, appassionati di aeronautica e modellisti.

    Cartonato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 144 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Schiffer

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    Focke-wulf Ta 154. Luftwaffe Reich Defence Day and Night Interceptor

    45.00

    Dietmar Hermann

    Questa è la storia di uno dei caccia notturni più avanzati del Terzo Reich: il Ta 154. La forza trainante della sua gestazione fu il Professor Kurt Tank, progettista dell’Fw 190. Lui e un piccolo team di progettisti e ingegneri combinarono tecnologie all’avanguardia con un’aerodinamica raffinata per creare un aereo da guerra innovativo e potente. Ispirandosi al de Havilland DH 98 britannico, nel 1943 il Ministero dell’Aeronautica tedesco emanò una specifica per un bombardiere d’attacco veloce, interamente in legno, da equipaggiare con motori Jumo 211. La Focke-Wulf si aggiudicò il contratto e impiegò metodi costruttivi innovativi per l’assemblaggio in legno, sebbene alla fine, invece di uno Schnellbomber, il Ta 154 risultante sarebbe emerso come un caccia notturno sperimentale, simile al de Havilland Mosquito nella costruzione, sebbene dotato di un carrello anteriore. Il Ta 154 incorporava anche sedili eiettabili, avionica avanzata e radar. L’aereo volò per la prima volta in fase di prototipo nel luglio del 1943 e, quando fu messo a confronto con l’He 219 e lo Ju 388, si dimostrò più veloce, raggiungendo circa 700 km/h. Oltre ai 23 prototipi, furono costruiti circa 50 esemplari di produzione, con alcuni esemplari di pre-produzione convertiti allo standard di produzione. Alcuni furono assegnati al NJG 3 per prove operative di combattimento notturno, mentre si progettava di sviluppare una unità mista, composta da Fw 190/Ta 154. Questa è una versione significativamente rivista e ampliata di un libro originariamente pubblicato in lingua tedesca nel 2006, un avvincente resoconto di un aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale poco conosciuto ma straordinariamente sofisticato. Con l’ausilio di oltre 350 fotografie e illustrazioni, l’autore sfata i miti associati ai metodi di costruzione del Ta 154 e rivela nuovi e intriganti fatti su questo velivolo.

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag. 226 riccamente illustrato con foto e disegni tecnici b/n e alcune foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2021 da Classic

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    Folgore! …e si moriva – Diario di un paracadutista

    17.00

    23 ottobre 1942. El Alamein. Le forze britanniche dell’8ª armata comandata dal generale Montgomery, dopo un massiccio bombardamento d’artiglieria, iniziarono l’attacco contro le linee italo-tedesche che si difesero strenuamente fino al 4 novembre, quando il Feldmaresciallo Rommel fu costretto a ordinare la ritirata. Fra i reparti che si distinsero per coraggio e spirito di sacrificio c’era la divisione paracadutisti “Folgore”. Questo libro è il diario-cronaca scritto da un paracadutista del IX battaglione del 3° reggimento schierato nel settore meridionale del fronte contro un avversario che aveva una superiorità schiacciante in uomini e mezzi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204 + 8 pagine fuori testo con 20 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Mursia

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    Folgore. Il mio lancio su Cefalonia

    30.00

    Mario Tosone

    Cit. “Il vero scopo che mi sono prefisso è il desiderio di mettere in luce il comportamento eroico dei ragazzi della futura Folgore che seppure male armati e peggio equipaggiati non esitarono ad affrontare il nemico su di cui essi nulla sapevano. “

    Brossura, 23 x 23 cm. pag. 204 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2022 da Sarasota

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    Fontenay – Rauray. Autopsie D’une Bataille

    54.00

    I due autori, Frédéric Deprun e Baptiste Flotte, hanno voluto descrivere in dettaglio questo episodio della Battaglia di Normandia a partire dall’Operazione Martlet, per arrivare all’operazione Epsom. La ricerca estremamente dettagliata è focalizzata sulle località di Rauray e Fontenay, e in particolar modo sui combattimenti tra corazzati, avvenuti nei dintorni di queste località. Viene delineata una precisa cronologia degli scontri tra i carri armati Panther e gli assalti della 15ª Divisione di fanteria scozzese, che mise in seria crisi la difesa tedesca posta in essere dalla Divisione Panzer-Lehr e dalla 12.SS Panzer-Division “Hitlerjugend”. Attraverso una copiosa dotazione fotografica, costituita sia da foto d’epoca che attuali, oltre a materiale rinvenuto sui terreni che videro scontrarsi le forze contrapposte, gli autori hanno parzialmente, rivisto gli avvenimenti bellici che hanno caratterizzato quel campo di battaglia. Il presente lavoro, diviso in tre parti, presta particolare attenzione alle reliquie dei combattimenti e alle testimonianze che accompagnano le varie fasi della battaglia.

    Rilegato, 31,5 x 30,3 cm. pag. 334 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    For King and Country – British Airborne Uniforms, Insignia and Equipment in World War II

    79.00

    Il volume è uno studio approfondito inerente uniformi, attrezzature, insegne, armi, veicoli e oggetti personali del soldato britannico e del Commonwealth durante Seconda Guerra Mondiale. Questo lavoro in particolare prende in esame il soldato inglese delle divisioni paracadutisti (Airborne) e la 1ª Brigata paracadutisti indipendente polacca. Con oltre 540 immagini a colori di ricostruzione storica, e cira 65 foto d’epoca in b/n, molte delle quali inedite, il volume può essere considerato uno dei migliori lavori in ambito uniformologico riferito alla Seconda Guerra Mondiale. Ogni aspetto della vita del paracadutista britannico viene analizzato attraverso immagini di ogni tipo e categoria: uomini in divisa, alianti, armi, reparti divisionali e amministrativi, piloti di aliante, ecc. Il volume è indicato per i collezionisti di militaria inglese del secondo conflitto mondiale, reenactor, appassionati di storia militare e modellisti.

    Rilegato, 23 x 31 cm. pag 192 illustrato con circa 600 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Schiffer

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    For the defence of Berlin! The Berlin recollections of Georg Diers Oskar Schafer Henri Fenet

    36.00

    Questa pubblicazione, presenta le memorie dell’SS-Unterscharfùhrer Georg Diers, dell’SS-Untersturmführer Oskar Schafer e del Waffen-Hauptsturmführer Henri Fenet, che combatterono tutti a Berlino, negli ultimi giorni della Seconda guerra Mondiale. questo libro è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca, con il titolo di “Tiger in Berlin”, di Georg Diers. Questa versione ampliata, in lingua inglese, ha le aggiunte delle memorie di Oskar Schafer, ottenute con u’intervista diretta, da parte di peter Mooney, oltre a una traduzione delle memorie di Henri Fenet, comandante dello Sturmbattaillon francese a Berlino. Due di questi uomini avrebbero ricevuto la Croce di cavaliere verso la fine di aprile 1945, l’altro fu insignito della croce di ferro di prima classe. Il libro ha una prefazione di Klaus Grotjahn, che era un aiutante della flak della Luftwaffe di 16 anni, che agì come collegamento con gli uomioni della Divisione SS “Nordland”.

    Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Loyalty and Honour Publishing

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    For the defence of the Reich. The performance of one’s duty. The Memoirs of Klaus Grotjahn

    33.00

    Klaus Grotjahn

    Questa pubblicazione riporta le memorie di Klaus Grotjahn. Membro della Gioventù Hitleriana, prestò servizio in una squadra di riflettori a Dusseldorf, prima di essere inviato a Stettino quando compì 16 anni. Venne assegnato alla squadra di serventi di un cannone Flak da 88 mm, a cui venne attribuito l’abbattimento di 5 aerei nemici e anche la distruzione di 5 carri armati sovietici. All’inizio di aprile 1945, Klaus fu inviato a Berlino mentre le truppe sovietiche attraversavano la Pommerania. A causa di questa situazione, fu coinvolto nella battaglia finale per la capitale del Terzo Reich. Una volta che quel combattimento ebbe termine, fu fatto prigioniero e trascorse 5 anni nei campi di prigionia sovietici.

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    For Want of A Gun – The Sherman Tank Scandal of WWII

    109.00

    Questa straordinario lavoro, prende in esame quello che molti storici e tecnici militari hanno definito. Lo “scandalo di carri armati Sherman” nel corso della Seconda Guerra Mondiale, che coinvolse alcuni dei più grandi nomi dell’industria militare americana e si estese dalla Casa Bianca al Pentagono, d alle fabbriche ai fronti di battaglia. Superato in potenza, in corazzatura e in armamento dai più potenti mezzi corazzati tedeschi, l’inferiorità dei carri armati americani, secondo alcuni storici e analisti militari, ha portato ad alcune delle peggiori battute d’arresto della guerra, prolungando la fine del conflitto in Europa. Alla fine, le petroliere e i rifornimenti di armi e truppe statunitensi hanno prevalso, ma oltre 60.000 soldati appartenenti alle divisioii corazzate (per la maggior parte equipaggi dei carri) vennero uccisi e feriti; il loro sacrificio (evitabile) ha ispirato il film di Hollywood “Fury” (dove comunque i corazzati, e gli equipaggi americani, vengono notevolmente sopravvalutati). Il libro presenta alcune impressionanti immagini degli avversari dello Sherman (fotografati al National Museum of Cavalry and Armour), insieme ad equipaggiamenti originali, documenti, propaganda d’epoca e foto dei carri armati Sherman in azione. Come ebbe a dire un ufficiale tedesco: “Ero su questa collina con sei cannoni anticarro da 88mm… Ogni volta che incontravamo un carro Sherman, lo abbiamo “fatto fuori”. Alla fine abbiamo finito le munizioni… mentre gli Americani non hanno finito i carri armati “.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 456 illustrato con circa 557 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Schiffer

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    Ford GPW Restoration Standards 1942 to 1945

    69.00

    Michael Wright

    Libro specificatamente dedicato agli appassionati e rievocatori della classica Ford GPW. Che si voglia restaurare una GPW (o un’altra Jeep d’epoca) in ambito rievocazione d’epoca, che lo si volglia fare per un interesse specifico di quel periodo storico, questo libro splendidamente illustrato con circa 600 foto in b/n e a colori, che riportano tutte le componenti di questo iconico mezzo, rappresenta lo strumento ideale per chiumque voglia informazioni dettagliate, anche sulle componenti minori. Consigliatisso per chi restaura mezzi d’epoca.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 292 riccamente illustrato con circa 600 foto a colori e alcune foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Portrayal Press

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    Forgotten Archives: The Lost Signal Corps Photo 3

    55.00

    Darren Neely

    Le fotografie US Army Signal Corps erano lo standard ufficiale per la documentazione fotografica dell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale. Queste foto sono state “catturate” da cameraman addestrati e, similarmente alla loro controparte tedesca, in molti casi sono state realizzate sotto il fuoco nemico, correndo gli stessi rischi dei G.I. americani. Molte fotografie realizzate dal Signal Corps sono state utilizzate più e più volte nei libri di testo, nei libri commerciali, in quelli tecnici e, ora su internet. Le foto in questo libro sono, invece, quelle che non sono mai state pubblicate prima e mostrano immagini ed eventi, sia di provenienza tedesca che americana.

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    Forgotten Heroes – Aces of the Royal Hungarian Air Force in the Second World War

    65.00

    Prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, le forze armate reali ungheresi – inclusa l’Aeronautica – si prepararono a ingaggiare le forze della Piccola Intesa; tuttavia, dopo una breve scaramuccia prima della guerra con gli slovacchi, durante la guerra, i loro avversari diventarono gli aviatori sovietici e americani. Gli assi ungheresi hanno combattuto egreggiamento cotro questi forti avversari. questo libro presenta le vicende dei principali 38 assi aerei ungheresi durante il secondo conflitto mondiale. La stragrande maggioranza dei materiali correlati è stata persa o distrutta, quindi l’autore ha dovuto affrontare sforzi immensi, durati ben 23 anni, per scrivere questo monumentale lavoro. Il libro si basa principalmente su fonti primarie inedite provenienti da archivi ungheresi, tedeschi, russi e americani, e anche sui documenti conservati dagli stessi piloti e dalle loro famiglie. Il testo non si limita alle biografie altamente dettagliate dei 38 assi ungheresi; copre anche alcuni aspetti importanti e correlati come i sistemi di conferma della vittoria aerea, le tattiche di combattimento e i premi ottenuti. Oltre a questo, il libro contiene più di 350 immagini rare – molte delle quali mai pubblicate precedenza – e una selezione di superbe immagini a colori, che mostrano i camuffamenti e la simbologia degli aerei ungheresi..

    Brossura, 17 x 25 cm. pag. 438 con numerose foto b/n + 8 pagine fuori testo con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Helion

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    Fortezza Berlino – La caduta della capitale del Terzo Reich

    18.00

    Le cronache hanno a lungo guardato solo al combattimento degli uomini in divisa, dimenticando milioni di civili berlinesi travolti da quella storia. Solamente nel 1954 venne infatti pubblicato in Europa – ma non tradotto in Germania – l’intenso diario anonimo Una donna a Berlino cioè la cronaca lucida e spietata di una donna rimasta sola di fronte al dilagare delle violenze. E il lavoro di Marco Serena, attento agli schieramenti ed ai grandi nomi della guerra, prevede uno sguardo a queste figure tutt’altro che marginali. La situazione della città in guerra, le distruzioni, gli ultimi atti del conflitto in terra europea, vengono descritti nel dettaglio e documentati da immagini e schemi precisi ed esaurienti. Si parte dall’irrimediabile sconfitta delle truppe tedesche sul fronte orientale e la conseguente avanzata sovietica fino a Berlino, dove il regime organizzò l’ultima, disperata difesa, il cui cuore era il Führerbunker, descritto minuziosamente in queste pagine; l’epilogo, inevitabile, giunse nei primi giorni di maggio del 1945 e viene descritto con testi e immagini in parte inedite. Il libro è completato da appendici documentali e da una raccolta di manifesti della propaganda sovietica riprodotti a colori.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 160 con circa 136 foto b/n, 10 cartine e 19 manifesti

    Stampato nel 2008 da Bacchilega Editore

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    Fortifications du III Reich. Plans et Modeles 3D

    55.00

    Notevole lavoro della Histoire et Collections che llustra attraverso centinaia di foto e Piani di costruzioni in 2D e 3D, le diverse tipologie di fortificazione che i Tedeschi realizzarono a Partire dal 1935 Lungo i 3.500 km sul confine orientale e quello meridionale del Terzo Reich. Hitler prese il potere in Germania nel 1933 e rapidamente respinse il trattato di Versailles, incluse le restrizioni sulla costruzione delle fortificazioni. In questo periodo furono partati avanti i principali programmi di fortificazione sui confini del Reich a Est e a Sud. Dal 1935 furono definiti diversi tipi di fortificazioni moderne e fino al 1937 vennero erette ventisei linee fortificate dirette verso la Francia, la Cecoslovacchia e la Polonia, per un totale di oltre oltre 3.500 km. Attraverso centinaia di illustrazioni a colori e in 3D, vengono mostrate la maggior parte delle opere realizzate dalla Germania sul suo territorio e, nei paesi conquistati. Tutte le opere sono descritte in maniera dettagliata, riferendosi anche a quelle strutture che sopravvivono ancora oggi. Questo volume, permette di capire la scala colossale del programma di costruzioni di fortificazioni tedesche di cemento e acciaio e, la loro complessità costruttiva.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 224 completamente illustrato con foto a colori e b/n e planimetrie b/n e colori in 3D

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Histoire & Collections

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    Fortificazioni. Gli artigli del Leon. La batteria «Amalfi» e le fortificazioni costiere di Venezia nelle due guerre mondiali

    70.00

    Descrive in dettaglio il più imponente sistema difensivo costiero mai realizzato sul suolo nazionale, la cui costruzione iniziò sul finire del 1880 e fu portato a termine durante il primo conflitto mondiale. Le difese costiere di Venezia, costituiscono un esempio assai significativo dell’evoluzione dell’ingegneria militare nell’arco di mezzo secolo. In queste pagine si vogliono analizzare gli aspetti tecnici e introdurre il lettore alla scoperta di questo sistema di batterie costiere e, con l’ausilio di rare e, in buona parte inedite immagini, provare a rileggere obbietivamente gli avvenimenti bellici, cosa oggi possibile a più di mezzo secolo dagli eventi di allora. L’apparato iconografico è superbo e completo in tutte le sue parti.

    Rilegato con sovracopertina, 20 x 28 cm. pag. 164 interamente illustrato con circa 128 foto b/n, 51 foto a colori e 20 tra disegni tecnici e cartine

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 1997 da Ermanno Albertelli

    Usato in perfette condizioni con sovracopertina.

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    Fortress Budapest: The Siege of the Hungarian Capital, 1944-45 Vol. 1 e 2

    110.00

    Kamen Nevenkin

    Questo poderoso volume, in due tomi, del ricercatore bulgaro Kamen Nevenkin, analizza la storia militare che vide contrapposte le forze germaniche e ungheresi, contro le armate sovietiche che ormai erano padrone di buona parte del territtorio unghesese, proprio per il controllo della capitale Budapest. Studiando e analizzando enormi quantità di dettagli, importanti e spesso intriganti e utilizzando una quantità senza precedenti di fonti e materiali d’archivio, la maggior parte dei quali erano precedentemente inaccessibili, l’autore fornisce un resoconto approfondito dell’operazione che durò ben 108 giorni. In quel quadro più ampio l’autore si concentra principalmente sull’assedio di Budapest, durato più di 50 giorni, e sulla guerra che imperversava entro i confini della capitale ungherese. Il lettore troverà tutti i dettagli rilevanti riguardanti la forza e l’organizzazione delle forze sovietiche. I singoli capitoli trattano del sistema difensivo della città trasformata in fortezza: le azioni di combattimento avvenute nelle rispettive aree di Pest, Buda e Isola Margit; le sortite delle unità aeree sovietiche contro la città; gli sforzi di rifornimento aereo da parte germanica per sostenere le truppe assediate e, naturalmente, il tentativo di rottura dell’assedio stesso. L’ampia gamma di illustrazioni presentate in questa monografia in due volumi completa perfettamente il contenuto narrativo. Utilizzando riproduzioni di dettagliati schizzi di mappe contemporanee, i lettori possono esplorare facilmente i settori fortificati all’interno del sistema difensivo. Questa edizione contiene fotografie inedite della lotta per Budapest, molte delle quali illustrano anche aspetti storici dello sviluppo urbano e dell’architettura della città. È quindi ragionevole suggerire che questa monografia prenderà il suo posto tra le opere di riferimento su questa epica battaglia.

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    Fortress Europe – European Fortifications of World War II

    55.00

    Abbiamo ritrovato una copia del classico lavoro della Greenhill Books (casa editrece ormai scomoparsa) del 1999 inerente le fortificazioni della Seconda Guerra Mondiale. Il lavoro è suddiviso per paese ed oltre ad un testo ben documentato mostra una serie di disegni e di planimetrie sulle maggiori opere fortificate poste in essere o già esistenti in quel periodo.

    Rilegato, 19 x 26 cm. 431 pag. illustrato con circa 200 foto b/n e cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Greenhill Books

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    Fortress Third Reich – German fortifications and defense systems in world war II

    45.00

    Il Vallo Atlantico può essere definito sicuramente come l’opera fortificata più famosa della seconda guerra mondiale. In realtà la Germania costruì molte altre linee fortificate difensive durante la guerra (anche se molto meno imponenti): difese costiere lungo il Canale della Manica, Il Westwall sul confine occidentale della Germania, un’analoga linea difensiva sul confine orientale del paese, costruita in tutta fretta, causa l’avnzare delle forze russe e ancora, la Linea gotica in Italia che collegava il mare Tirreno con l’Adriatico passando per l’appennino. Il libro è corredato da disegni tecnici riproducenti le fortificazioni e da fotografie in b/n.

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 369 illustrato con 88 disegni tecnici, 17 mappe e oltre 140 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2003 da Greenhill Books

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    Forze Speciali – Sotto le insegne del leone alato. I marinai dei Battaglioni “San Marco” nella guerra 1940-1943

    55.00

    Il volume riporta la storia delle battaglie combattute dai marinai dei vari Battaglioni del “San marco” dal 1940 al 1943. Concepiti ed addestrati come forza da sbarco della Marina, i reparti del Reggimento “San Marco” furono impiegati, quasi esclusivamente, come truppe scelte di fanteria e come tali si coprirono di gloria in particolar modo sui fronti dell’Africa settentrionale nei momenti più difficili della lunga e aspra campagna combattuta in Libia, Egitto e Tunisia, ma furono presenti anche in Grecia, Jugoslavia, Corsica e in Francia. Il volume è stato realizzato sia attingendo alla documentazione ufficiale dello Stato Maggiore, sia alle memorie di numerosi veterani. Il reparto è stato ricostituito negli anni sessanta come Battaglione “San Marco”. Oggi, insieme ai Lagunari, fa parte della brigata interforze a disposizione della Marina Militare italiana.

    Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 300 con numerose foto b/n e alcune cartine

    Stampato nel 1990 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Fotoricordi di un giovane carrista 1940-1943

    Il prezzo originale era: €19.90.Il prezzo attuale è: €11.94.

    Antonio Tallillo

    Un vantaggio, per gli appassionati e studiosi dei due conflitti mondiali, è che si tratta di guerre molto documentate, nelle quali su quasi ogni fronte e per quasi ogni scontro, anche quelli di minore importanza, non sono mancati i fotografi, sia ‘di mestiere’ che dilettanti. Questo ha voluto dire una mole grandiosa di negativi fotografici, anche per quello che riguarda i nostri soldati. Ormai sono passati così tanti anni che molto probabilmente è raro ormai trovare immagini inedite, ne sono state perse molte sia per vicende belliche che per semplice degrado od incuria. Tutt’al più, non perdendo mai occasione di parlare senza pudore del nostro pallino di ricercatori storici – anche se non patentati – si trovano ancora persone disposte a darci ascolto: Si arriva a cercare nelle cosiddette “cose vecchie che un giorno butteremo via” trovando per veri e propri “colpi di fortuna” quel che cerchiamo

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    Fra Londra e Mosca

    22.00

    In una galleria di protagonisti del secolo XX, la figura di Joachim von Ribbentrop non può non avere uno spazio molto rilevante. Il suo nome è strettamente legato alla crisi politica che portò alla Seconda Guerra Mondiale. Ed è presente in primo piano in tutte le fasi in cui – dal 1938 al 1941 – il dinamismo del governo tedesco nel rivendicare le ragioni storiche della Germania, e la sempre più rigida determinazione a difendere le proprie posizioni acquisite, da parte delle democrazie occidentali, portarono ad un incrudimento crescente della situazione, tale da sboccare il primo di settembre del 1939 nella guerra europea ed infine, appunto dal 1941 con l’ingresso di Unione Sovietica, Giappone e Stati Uniti, nell’allargamento del conflitto su scala mondiale. Il libro delle memorie di Ribbentrop Fra Londra e Mosca, che ora viene riproposto al lettore italiano, dopo la lontana edizione Bocca del 1954, seguita alla prima edizione tedesca dell’anno precedente, costituisce una grande occasione per ripensare l’intera storia dei vent’anni tra le due guerre mondiali, attraverso le esperienze di un suo cruciale protagonista.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 280

    Stampato nel 2020 da Libreria Europa

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    Francesco Corallo – L’Aquila del Salento

    18.00

    Con questo lavoro si è cercato di far “parlare” i documenti, venuti fuori dal più importante archivio Nazionale, pur nella consapevolezza che i documenti ufficiali non sono sufficienti, da soli, a far comprendere in pieno e in modo esaustivo la vita di un pilota della Regia. È una storia, quella del ten. pilota Francesco Corallo, per certi aspetti comune a quella di tanti piloti italiani che hanno combattuto durante la seconda guerra mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192 illustrato con 119 foto b/n e numerosi documenti

    Stampato nel 2015 da IBN

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    Franco Lucchini asso della caccia italiana

    20.00

    Se finora si conoscevano i nomi e le azioni dei più celebrati aviatori stranieri, dal giapponese Saburo Sakai, ai tedeschi Rudel e Galland, dagli inglesi Johnson e Townsend al francese Cloesttermann, Lucchini invece, autentica gloria dell’aviazione italiana, era rimasto quasi dimenticato. Per la prima volta è portata in luce in questo libro la coomovente vicenda umana del grande asso italiano della caccia che affrontò nei cieli i piloti di tutto il mondo. Il volume, scritto in un linguaggio immediato e avvincente è corredato da diverse fotografie originali.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 156 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Frauen in der Wehrmacht: 1939-1945

    36.00

    Stefan von Senger und Etterlin

    Ben oltre 1 milione di donne prestarono servizio nella Wehrmacht tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale: sminuite come “ragazze Blitz”, furono indispensabili come aiutanti dell’intelligence e della contraerea, negli ospedali, nell’Aeronautica e nella Marina. Questo volume mette in luce lo sfondo sociale e le operazioni di questa forza ausiliaria quasi dimenticata nella Wehrmacht, e lo confronta con il ruolo delle donne soldato nelle forze alleate: dai cecchini russi e le famose “streghe notturne” dell’aviazione sovietica alle donne-soldato inglesi della WAAF, alle ausiliarie dell’esercito americano e all’ultimo contingente dell’esercito imperiale giapponese, formato appunto, da personale femminile.

    Rilegato, 23,5 x 27 cm. pag. 240 con numerose foto b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2021 da Motorbuch Verlag

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    Frecce, saette, folgori e veltri. Storia critica dei Caccia italiani della seconda guerra mondiale

    70.00

    Giulio Cesare Valdonio

    La pubblicistica sugli aeroplani della seconda guerra mondiale è abbondantissima e copre tutti gli aspetti di interesse storiografico: dalla descrizione dei velivoli all’attività operativa, alle varie livree di mimetizzazione, per arrivare anche alla storia di singoli velivoli. Si tratta in molti casi di opere eccellenti, ben documentate e frutto di ricerche approfondite, ma, salvo poche eccezioni, esse soffrono del fatto che i loro autori, appassionati storici e ricercatori, non sempre si sono dimostrati tecnicamente preparati, cadendo vittima di errate interpretazioni, di valutazioni non corrette o di resoconti da fonti non affidabili. Sono nati così numerosi casi di miti senza fondamento, di resoconti esageratamente agiografici, di descrizioni tecniche superficiali e di episodi più o meno gonfiati, che sono nel tempo diventati realtà incancellabili e fonte di valutazioni errate ormai irrimediabilmente radicate. Ci si è quindi proposto l’obiettivo di valutare, con approfondimento tecnicamente corretto e con ricerche storiche di prima mano, l’effettiva situazione della Regia Aeronautica, analizzando in dettaglio la genesi di ogni progetto, i requisiti militari che lo ispirarono, le sue effettive qualità ed i suoi difetti, per arrivare ad un confronto qualitativo e quantitativo il più possibile completo ed esauriente con quanto succedeva negli altri Paesi. Questo ha consentito di sfatare molte leggende e di spiegare le ragioni di molte delusioni e manchevolezze, evidenziando anche però alcuni punti di merito spesso oggi ignorati. Si è anche tenuto conto del fatto che il conflitto mondiale fu in realtà un conflitto fra titani, al confronto dei quali il nostro Paese aveva proporzioni minuscole, e si è cercato di visualizzare in un’appendice le effettive dimensioni dei Paesi in lizza, evidenziando la posizione assolutamente minoritaria dell’Italia nel contesto mondiale dell’epoca.

    Rilegato, 21,5 x 28 cm. pag. 518 con numerose foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2019 da Rivista Aeronautica

    Condizioni del libro: nuovo

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    From Bessarabia to Belgrado. An Illustrated Study of the Soviet Conquest of Southeast Europe, March-October 1944

    37.00

    Kamen Nevenkin

    L’Armata Rossa raggiunse la Romania nord-orientale negli ultimi giorni di marzo 1944. Stalin nutriva grandi speranze che il 2° e il 3° Fronte ucraino riuscissero a conquistare rapidamente i Balcani. Ma quelle speranze restarono tali. Il ricercatore bulgaro Kamen Nevenkin ripercorre la storia militare dei sanguinosi combattimenti nell’Europa sudorientale da marzo a ottobre 1944, dalla Bessarabia a Belgrado. Questo è un breve studio, illustrato con numerose fotografie di guerra, mai pubblicate prima.

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    From Leningrad to Narva – An Illustrated Study of the Battles in the Northern Baltic Area January-September 1944

    36.00

    Nel gennaio del 1944, l’Armata Rossa riuscì a porre fine a uno degli assedi più drammatici nella storia della guerra; quello di Leningrado. Le punte di lancia sovietiche allontanarono rapidamente la Wehrmacht dalla città, ma una volta raggiunta la frontiera prebellica con l’Estonia, furono fermati da una resistenza germanica molto determinata. Lì, sul fiume Narva, tedeschi, Estoni e Waffen-SS volontari e coscritti da tutta Europa rimasero sulle posizioni difensive per diversi mesi, bloccando numerosi attacchi sovietici. In tal modo, furono in grado di paralizzare gli ambiziosi piani militari e politici di Joseph Stalin e di rimandare efficacemente l’occupazione degli Stati batltici per sei mesi. Scritto da un importante ricercatore bulgaro, il libro fornisce un’analisi completa di questa battaglia poco conosciuta. Il lavoro è stato portato avanti, utilizzando documentazione originale d’epoca, sia di provenienza tedesca che russa che ha permesso all’autore di raccontare la storia da entrambe le parti. Il libro contiene molte fotografie inedite.

    Rilegato, 30 x 21,7 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingu inglese

    Stampato nel 2019 da Peko Publishing

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    From olive to stalemate. Le operazioni aeree alleate sull’Italia 26 agosto 1944/31 dicembre 1941

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €13.20.

    Agostino Alberti – Stefano Daniele Merli – Luca Merli          Prezzo di listino: 22.00 (sconto 40%)

    Le operazioni aeree sull’Italia tra il 26 agosto e il 31 dicembre 1944: un martellamento continuo da parte delle Forze Aeree Alleate “raccontato” attraverso l’analisi di documenti ufficiali alleati dell’epoca. I bombardamenti della Desert Air Force, della Twelfth Air Force, della Fifteenth Air Force e del 205 Group della RAF presentati in ordine cronologico, citando le informazioni essenziali dal punto di vista militare: aerei e reparti coinvolti, tonnellaggio di bombe sganciate, esito delle incursioni. Una tabulazione scarna, oggettiva, ripetitiva che certo non rende conto delle sofferenze e delle distruzioni patite dalla popolazione civile e dalle città ma che costituisce un punto di partenza per contestualizzare la storia delle operazioni aeree sul nostro Paese in quei mesi.

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    From Submariners to Tank Killers. Marine-Panzerjagd-Regiment 1 and the Fighting near Hamburg in April-May 1945

    69.00

    Axel Urbanke

    Il progetto iniziò quando Axel Urbanke volle scrivere un articolo sul “Panzerjagdkommando Cremer”, che combatté a sud di Amburgo nell’aprile del 1945. Tuttavia, si scoprì che le informazioni sullo spiegamento di questo commando non corrispondevano ai fatti. Man mano che l’articolo si ampliava, si decise di elaborare l’argomento come un libro. Fu piuttosto difficile fare ricerche, a partire dallo scoprire quali equipaggi di sottomarini furono effettivamente chiamati per il servizio di combattimento. Anche le informazioni sulle battaglie e sulle posizioni del Marine-Panzerjagd-Regiment 1 alla fine della guerra dovevano essere raccolte da molte fonti disparate. Un punto culminante è un capitolo extra sulla costruzione delle imbarcazioni Tipo XXI e Tipo XXIII, in cui Herr Urbanke fu autorizzato a utilizzare diapositive a colori uniche della costruzione e della messa in servizio di queste imbarcazioni. All’inizio di aprile del 1945, divenne chiaro che la resa della Wehrmacht era solo questione di giorni o settimane. Ma nonostante questa prospettiva senza speranza, le truppe tedesche continuarono a opporre una feroce resistenza al nemico. La maggior parte dei soldati in prima linea aveva da tempo rinunciato alla speranza di una vittoria finale già illusoria. Ora altri obiettivi avevano la priorità. La strada verso ovest doveva essere tenuta aperta per le colonne di rifugiati; si dovevano prendere misure per garantire che i civili e i commilitoni feriti potessero essere evacuati via mare; e si doveva liberare un percorso verso ovest per le proprie truppe. Il grande spettro sul fronte orientale era quello di essere invasi dai russi e poi subire le loro rappresaglie. Oggi sono pochi gli interessati a sapere che per raggiungere questi obiettivi era necessaria anche una lotta tenace contro inglesi e americani sul fronte occidentale. Così ad aprile i tedeschi cercavano di guadagnare tempo, perché ogni giorno che le truppe della Wehrmacht a ovest ritardavano la resa salvavano la vita di migliaia, persino decine di migliaia di persone a est. A causa della mancanza di truppe, all’inizio di aprile l’Alto Comando della Wehrmacht ricorse sempre più ai marinai le cui navi erano state affondate, erano state danneggiate o non erano più in grado di navigare a causa della mancanza di carburante. Tra questi uomini c’erano circa 2.000 sommergibilisti che avevano atteso nella metropoli dell’Elba il completamento o la riparazione dei loro U-Boot. Ora, invece di salpare con le loro imbarcazioni per combattere il nemico, si opposero agli inglesi con le armi anticarro Panzerfaust come parte del 1° Reggimento Anticarro Navale. Opposero una resistenza così accanita, fermando gli inglesi sull’Elba, tenendo i porti del Baltico aperti ai rifugiati per circa 14 giorni in più. Questo libro è un emozionante pezzo di storia contemporanea che offre una visione un po’ diversa degli eventi di quel periodo.

    Rilegato, 24 x 29 cm. pag. 192 illustrato con circa 158 foto di cui 48  a colori e 15 mappe

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2023 da Luftfahrtverlag-Start

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    From the Realm of a Dying Sun Vol. 1. IV. SS-Panzerkorps and the Battles for Warsaw, July–November 1944

    Il prezzo originale era: €45.00.Il prezzo attuale è: €22.50.

    Douglas E. Nash

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Corpo delle Waffen-SS si espanse progressivamente, sino a contare 38 divisioni sul finire della guerra, raggiungendo una forza di oltre 900.000 uomini. Non soddisfatto di permettere alla sua nascente forza di essere comandata in combattimento dall’Alto comando della Wehrmacht, Heinrich Himmler iniziò a creare un proprio Comando generale a partire dalle SS-Panzerkorps nel luglio 1942. Con l’aumentare delle divisioni delle waffen-SS, aumentaro anche il numero dei comandi che sul finire della guerra annoverava bel 18 Corpi e due “eserciti” pianificati verso il termine del conflitto. Mentre le storie dei primi tre corpi delle SS sono ben note, il IV SS-Panzerkorps – che non ha mai combattuto sul fronte occidentale e a Berlino ma ha partecipato a molte delle battaglie chiave combattute sul fronte orientale durante l’ultimo anno di guerra – è stato abbastanza trascurato. Attivato durante le fasi iniziali della difesa di Varsavia alla fine di luglio 1944, il corpo, composto sia dalla 3. che dalla 5. Divisioni SS-Panzer (Totenkopf e Wiking, rispettivamente) venne costituito nel corso della battaglia e trascorse gli ultimi dieci mesi di guerra combattendo senza soluzione di continuità. dalla battaglia per Varsavia, al tentativo di soccorso di Budapest, nell’operazione Risveglio primaverile, nella difesa di Vienna e nel ritiro in Austria dove si arrese infine alle forze americane nel maggio 1945. Il IV SS-Panzerkorps di Herbert Otto Gille era rinomato per la sua tenacia, il morale alto e, soprattutto, per la sua determinazione, sia che si trattasse di un duro contrattacco o di una difesa ostinata in situazioni di enorme criticità in cui le sue divisioni erano irrimediabilmente in inferiorità numerica. Spesso coinvolto in accese controversie con il suo quartier generale superiore della Wehrmacht per la sua apparentemente disinvolta condotta delle operazioni, il corpo di Gille rimase fino alla fine una delle formazioni sul campo più affidabili e formidabili del Terzo Reich.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 576 illustrato con mappe e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Casemate

    Condizioni del libro: lieve colpo negli angoli in basso a destra della copertina. Su richiesta possiamo mandare delle foto sulla parte danneggiata.

     

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    From the Realm of a Dying Sun. Volume II: The IV. SS-Panzerkorps in the Budapest Relief Efforts, December 1944–February 1945

    45.00

    Douglas E. Nash

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Corpo delle Waffen-SS si espanse progressivamente, sino a contare 38 divisioni sul finire della guerra, raggiungendo una forza di oltre 900.000 uomini. Non soddisfatto di permettere alla sua nascente forza di essere comandata in combattimento dall’Alto comando della Wehrmacht, Heinrich Himmler iniziò a creare un proprio Comando generale a partire dalle SS-Panzerkorps nel luglio 1942. Con l’aumentare delle divisioni delle waffen-SS, aumentaro anche il numero dei comandi che sul finire della guerra annoverava bel 18 Corpi e due “eserciti” pianificati verso il termine del conflitto. Mentre le storie dei primi tre corpi delle SS sono ben note, il IV SS-Panzerkorps – che non ha mai combattuto sul fronte occidentale e a Berlino ma ha partecipato a molte delle battaglie chiave combattute sul fronte orientale durante l’ultimo anno di guerra – è stato abbastanza trascurato. Attivato durante le fasi iniziali della difesa di Varsavia alla fine di luglio 1944, il corpo, composto sia dalla 3. che dalla 5. Divisioni SS-Panzer (Totenkopf e Wiking, rispettivamente) venne costituito nel corso della battaglia e trascorse gli ultimi dieci mesi di guerra combattendo senza soluzione di continuità. dalla battaglia per Varsavia, al tentativo di soccorso di Budapest, nell’operazione Risveglio primaverile, nella difesa di Vienna e nel ritiro in Austria dove si arrese infine alle forze americane nel maggio 1945. Il IV SS-Panzerkorps di Herbert Otto Gille era rinomato per la sua tenacia, il morale alto e, soprattutto, per la sua determinazione, sia che si trattasse di un duro contrattacco o di una difesa ostinata in situazioni di enorme criticità in cui le sue divisioni erano irrimediabilmente in inferiorità numerica. Spesso coinvolto in accese controversie con il suo quartier generale superiore della Wehrmacht per la sua apparentemente disinvolta condotta delle operazioni, il corpo di Gille rimase fino alla fine una delle formazioni sul campo più affidabili e formidabili del Terzo Reich.

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    From the Realm of a Dying Sun. Volume II: The IV. SS-Panzerkorps in the Budapest Relief Efforts, December 1944–February 1945

    Il prezzo originale era: €45.00.Il prezzo attuale è: €22.50.

    Douglas E. Nash

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Corpo delle Waffen-SS si espanse progressivamente, sino a contare 38 divisioni sul finire della guerra, raggiungendo una forza di oltre 900.000 uomini. Non soddisfatto di permettere alla sua nascente forza di essere comandata in combattimento dall’Alto comando della Wehrmacht, Heinrich Himmler iniziò a creare un proprio Comando generale a partire dalle SS-Panzerkorps nel luglio 1942. Con l’aumentare delle divisioni delle waffen-SS, aumentaro anche il numero dei comandi che sul finire della guerra annoverava bel 18 Corpi e due “eserciti” pianificati verso il termine del conflitto. Mentre le storie dei primi tre corpi delle SS sono ben note, il IV SS-Panzerkorps – che non ha mai combattuto sul fronte occidentale e a Berlino ma ha partecipato a molte delle battaglie chiave combattute sul fronte orientale durante l’ultimo anno di guerra – è stato abbastanza trascurato. Attivato durante le fasi iniziali della difesa di Varsavia alla fine di luglio 1944, il corpo, composto sia dalla 3. che dalla 5. Divisioni SS-Panzer (Totenkopf e Wiking, rispettivamente) venne costituito nel corso della battaglia e trascorse gli ultimi dieci mesi di guerra combattendo senza soluzione di continuità. dalla battaglia per Varsavia, al tentativo di soccorso di Budapest, nell’operazione Risveglio primaverile, nella difesa di Vienna e nel ritiro in Austria dove si arrese infine alle forze americane nel maggio 1945. Il IV SS-Panzerkorps di Herbert Otto Gille era rinomato per la sua tenacia, il morale alto e, soprattutto, per la sua determinazione, sia che si trattasse di un duro contrattacco o di una difesa ostinata in situazioni di enorme criticità in cui le sue divisioni erano irrimediabilmente in inferiorità numerica. Spesso coinvolto in accese controversie con il suo quartier generale superiore della Wehrmacht per la sua apparentemente disinvolta condotta delle operazioni, il corpo di Gille rimase fino alla fine una delle formazioni sul campo più affidabili e formidabili del Terzo Reich.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 534 + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Casemate

    Condizioni del libro: lieve colpo nell’angolo in basso a sinistra della copertina. Su richiesta, possiamo mandare delle foto della parte danneggiata.

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    Fronde di quercia spade e brillanti – I decorati della Ritterkreuz mit Eichenlaub Schwertern und Brillanten

    25.00

    Della Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes mit Eichenlaub Schwertern und Brillanten furono distribuiti solo 27 esemplari. L’arma più decorata fu la Luftwaffe che ne ottenne 12, seguita dallo Heer con 11, dalla Kriegsmarine e dalla Waffen SS ciascuna con 2 decorati. Furono insigniti della massima onorificenza 5 ufficiali subalterni, 9 ufficiali superiori e 13 ufficiali generali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 160 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Fronte Est. Un anno di guerra del C.S.I.R

    75.00

    Vittore Querel

    Rarissimo volume editato nel 1943 dalle edizioni L’Albero di Verona. L’utore, Vittore Querel, delinea le vicissitudini del Corpo di Spedizione Italiano in Russia (C.S.I.R.) in quell’anno fatidico che vide la potente controffensiva russa, incalzare le unità italiane e tedesche, costringendole ad una difficile ritirata.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 266 con alcune foto b/n fuori test

    Stampato nel 1943 da Edizioni l’Albero, Verona

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Segni del tempo, fioritire e una dedica a penna nel colofon

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    Fronte italiano – Tiger Panther Elefant… in azione

    26.00

    Più di 110 fotografie (con breve didascalia) in b/n, 22 profili a colori, in un album a cura di R. Manfredini per l’Associazione Culturale Sarasota. Si ripercorrono tappe della vicenda dei carri armati tedeschi nell’Italia del Secondo Conflitto Mondiale. Preceduti da un sintetico ma utile schema di dati tecnici, il lavoro ci immerge nelle immagini, drammatiche ed al contempo esaltanti, della storia dei famosi carristi tedeschi e dei mezzi corazzati: Tiger, Panther, Elefant, ecc. che hanno avuto in dotazione.

    Brossura, 22 x 23 cm. pag. 182 completamente illustrato

    Stampato nel 2015 da Sarasota

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    Fronti di Guerra Numero Numero 89

    9.00

    AA.VV.

    – L’8 settembre nacque l’Italia di Nessuno di Marcello Veneziani
    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 4a parte di Massimiliano Afiero
    – Unteroffizier Alfredo Carpaneto di Antonio Guerra
    – I reparti corazzati della Leibstandarte Adolf Hitler di Sergio Volpe
    – Generalkommando IV.SS-Panzerkorps di Charles Trang
    – OT e Schutzkommando in Italia e nell’OZAK di Giovanni Maressi

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    Fuego en los fiordos – La wehrmacht en la invasion de Noruega

    15.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie illustrate dedicate alla Seconda Guerra mondiale con una attenzione particolare ai mezzi e agli armamenti, si occupa dell’invasione tedesca della Norvegia. Ogni volume alterna fotografie originali in bianco e nero a fotografie attuali a colori dei mezzi e delle insegne, a tavole a colori con profili e disegni. I volumi sono sicuramente interessanti per modellisti e collezionisti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrate con 69 foto b/n, 7 cartine e 4 pagine con tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2008 da Galland Books

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    Fuerzas Acorazadas Hungaras 1939-45

    20.00

    L’importanza delle truppe corazzate tedesche, sovietiche e anglo-americane, durante la Seconda Guerra Mondiale è ben nota, ma, sebbene meno altezzosi, anche altri paesi misero in campo ragguardevoli reparti di questo tipo. Uno di questi paesi è l’Ungheria, che mise in campo degli ottimi reparti corazzati che, presero parte al conflitto come alleati dei Tedeschi, dall’inizio dell’offensiva contro l’Unione Sovietica sino al termine della guerra. Non molti sono al corrente che le forze armate ungheresi hanno avuto un ruolo piuttosto importante, specialmente negli ultimi anni di guerra. Tanto che i tedeschi acconsentirono a fornire alcune esemplari dei loro carri armati più preziosi, come i “Panther” e i “Tiger”, mezzi che non furono forniti a nessun altro alleato. Anche l’industria bellica ungherese raggiunse ottimi risultati, riuscendo a sviluppare una serie di mezzi con elevate prestazioni operative. Questo volume, molto ben riuscito, mostra l’appato corazzato ungherese nell’ambito del secondo conflitto mondiale.

    Brossura, 17,5 x 24 cm. pag. illustrato con foto b/n e alcune foto e profili a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2017 da Almena

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    Fuerzas acorazadas rumanas 1939-45. Fuerzas acorazadas de los paises aliados de Alemania en la 2ª Guerra Mundial

    24.00

    Eduardo Gil Martinez

    Questo volume dello specialista spagnolo Eduardo Gil martinez, è stato creato con l’intenzione di evidenziare il ruolo delle forze corazzare rumene durante la Seconda Guerra Mondiale, ruolo rimasto spesso e volentieri all’ombra delle storie e delle vicende belliche dell’alleato tedesco. Questo testo riccamente illustrato con foto d’epoca, cartine e tavole a colori, ci mostra il coraggio e l’abnegazione dimostrato dagli equipaggi dei mezzi corazzati, così come le difficili scelte che hanno dovuto fare quando la Romania è passata a combattere a fianco degli alleati. Il libro è scritto in modo didattico ma senza intenzione accademica. Le informazioni sugli eventi bellici, provengono da varie fonti, come Mark Axworthy, Mihai T. Filipescu, Patrick Cloutier, Dragos Pusca e Victor Nitu, e cercano di concentrarsi sulle azioni militari delle Forze armate rumene durante il conflitto mondiale, sia a fianco dell’Asse, sia dopo il passaggio a fianco dell’Unione Sovietica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 168 illustrato con foto b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2021 da Almena

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