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British Military Operations in Aden and Radfan – 100 Years of British Colonial Rule
€36.00Il libro esamina la storia militare della colonia di Aden dal 1839, ponendo particolarmente l’accento sulle questioni di confine con l’Impero ottomano di fine secolo, specificando la sconfitta britannica vicino ad Aden, ad opera dei turchi nel 1915. la Gran Bretagna difese con successo le proprie basi militari per il resto della Grande Guerra e per tutto il periodo del secondo conflitto mondiale. Dopo il 1945 in uno stato di tensione crescente, la Gran Bretagna limitò la sua influenza e i suoi impegni nel Medio Oriente. L’intenzione era di mantenere una base militare in Aden, ma tale proposito fu fortemente ostacolato dall’Egitto che dopo la Crisi di Suez 1956, si mise a sostenere le aspirazioni dei guerriglieri yemeniti, di concerto con l’Unione Sovietica e la Cina. Questo stato di cose portò la Gran Bretagna a dichiarare tra la fine degli anni cinquanta e l’inizio degli anni sessanta, lo stato di emergenza. Inizialmente, le operazioni di contro-insorgenza erano limitate alla regione montuosa di Radfan vicino al confine, ma in seguito la situazione divenne critica anche nei centri abitati e in particolare ad Aden. Il volume prosegue la descrizione degli avvenimenti militari fino all’abbandono della vecchia colonia da parte delle truppe britanniche.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 250 con alcune mappe + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Pen & Sword
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Confrontation – The War with Indonesia 1962 – 1966
€22.00Per oltre quattro anni le forze armate del Regno Unito furono impegnate in una piccola guerra nella giungla indonesiana contro la guerriglia comunista che infestava le isole del Borneo. fino a 50.000 soldati (la metà della forza dell’esercito britannico odierno) furono schierati lungo un fronte di 1000 miglia. Il nemico era il comunismo che aveva come obbiettivo i piccoli ma richissimi regni come il Brunei ricco di petrolio. I governanti scelsero di continuare ad avere legami con l’ex potenza coloniale all’interno del Commonwealth. Il catalizzatore per la guerra del 1962 fu la rivolta in Brunei che fu rapidamente arginata dall’intervento determinato dell’esercito britannico. L’arrivo del Generale Walter Walker, una figura controversa, diede un nuovo impulso alla campagna, perseguendo il nemico anche oltre le frontiere, utilizzando tra l’altro contingenti di forze speciali. In questo modo le forze britanniche uscirono nettamente vittoriose dal conflitto, evitando una situazione tipo Vietnam.
Brossura, 15,5 23,5 cm. pag. 280 + 16 pagine fuori testo con 38 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2013 da pen & Sword
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Mau Mau Rebellion – The Emergency in Kenya 1952-1956
€36.00In questo lavoro, l’autore descrive lo sfondo e il corso di una breve ma brutale campagna coloniale “tardiva” in Kenya. Il Mau Mau, una società violenta e segreta di Kikuyu, volto a ripristinare la superiorità e la dominazione pre-coloniale dell’orgogliosa tribù africana. Nel 1952, la situazione in Kenya si era talmente deteriorata che si rese necessaria la dichiarazione dello stato di emergenza. Venne messo a punto un piano per degli arresti di massa, e preavvertiti, molti leader e sostenitori dei ribelli, si diedero alla macchia nella boscaglia, dove le bende, ben presto, vennero inquadrate in una struttura para-militare. Gli attacchi brutali contro le fattorie e le comunità bianche e i nativi fedeli all’Impero, crearono molti problemi, e le forze di polizia vennero quasi sopraftte. Dalla gran Bretagna vennero mandati in rinforzo unità ben addestrate per questo tipo di conflitto e, nel corso degli anni sucessivi ebbero ragione delle forze ribelli, adottando anche misure estreme, come la depoprtazione di massa, i campi di concentramento, le confische e l’infiltrazione nelle formazioni ribelli di elementi etnici locali fedeli. Il paradosso fu che, vinta la guerra, le motivazioni politiche allora dominanti, fecero si che l’indipendenza venne comunque concessa nel 1956.
Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 250 + 8 pagine fuori testo con foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Pen & Sword
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Operation Banner – The British Army in Northern Ireland 1969 – 2007
€29.00Nell’estate del 1969 l’annuale stagione di marcia dei lealisti britannici scatenò forti violenze a Londonderry, violenze che si diffusero rapidamente. Dopo tre giorni di tumulti, il governo britannico decise di schierare le truppe a sostegno della polizia reale dell’Ulster. Inizialmente la comunità cattolica accolse con favore la presenza dell’esercito (pensando ad una sorta di imparzialità) ma questo stato di cose cambiò nel corso degli anni. Il primo soldato fu ucciso nel 1971 e altri 48 morirono nello stesso anno. Il 30 gennaio 1972 gli eventi del Bloody Sunday galvanizzarono il reclutamento dell’IRA e l’ambasciata britannica di Dublino, venne data alle fiamme. L’IRA ufficiale bombardò il quartier generale del Reggimento Paracadutisti di Aldershot. La Provincia fu fortemente scossa dalla violenza settaria, e i successivi 30 anni videro una campagna anti-terrorismo spietata che influenzò profondamente la vita di tutta la popolazione dell’Irlanda del Nord e di diverse generazioni dell’esercito britannico. Il processo di pace si svolge da oltre dieci anni, le istituzioni della Contea irlandese sono, ora, parzialmente gestite dalle due comunità, in una condivisione dei poteri e delle responsabilità, difficilmente inimmaginabili fino a qualche anno fa.
Brossura, 16 x 24 cm. pag. 272 con inserto di 16 pagine con foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2017 da Pen & Sword