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La grande guerra sui mari – Le più drammatiche azioni navali durante la seconda guerra mondiale
€25.00Dallo scoppio del conflitto nel ’39 alla resa della marina tedesca, il volume ripercorre la cronaca di tutte le azioni navali avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale. Con l’aiuto dello storico Elmer Potter, Chester Nimitz l’uomo che, dopo la disfatta americana di Pearl Harbor, si ritrovò a dover ricostituire una forza navale quasi azzerata – racconta in forma narrativa i momenti chiave del combattimento sui mari: le operazioni navali di superfìcie in Atlantico, la battaglia per il Mediterraneo, la battaglia dell’Atlantico, l’offensiva in Africa del Nord, le disfatte di Germania e Giappone e molte altre ancora. Cartine, tavole e diagrammi, a supporto della ricostruzione, fanno del libro una storia completa, chiara e viva di tutte le vittorie e sconfitte delle marine coinvolte nel conflitto e capitale per gli studi di arte militare marittima.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 618 con varie cartine b/n
Stampato nel 2016 da Res Gestae
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La guerra aeronavale nelle Indie Occidentali
€25.00Il volume ricostruisce in modo organico e con una dovizia di particolari difficilmente eguagliabile le operazioni aeronavali condotte fra il 1939 e il 1945 nel Mar dei Caraibi, nel Golfo del Messico e lungo le coste atlantiche e pacifiche dei Paesi dell’America Latina. La ricerca si basa su numerosi documenti, spesso inediti, conservati negli archivi britannici, francesi e tedeschi. Grazie al materiale consultato è stato possibile ricostruire sei anni di guerra aeronavale, a partire dalla missione nell’Atlantico meridionale della corazzata tascabile Admiral Graf Spee per arrivare all’affondamento dell’incrociatore brasiliano Bahia nell’estate del 1945.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 148, dvd allegatocon filmati d’epoca.
Stampato nel 2012 da Effepi
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La guerra civile spagnola e la Regia Marina italiana 1936-1939
€36.00Francesco Mattesini
Ancora oggi, a oltre ottant’anni dall’inizio della guerra civile di Spagna, si discute sul motivo per cui Benito Mussolini dette il suo aiuto alla causa dei nazionalisti. Ossia se lo fece per puro calcolo politico, tendente a favorire l’instaurazione di un’altra dittatura di destra in Spagna scalzando il fronte popolare andato al potere il 16 febbraio 1936, oppure per ottenere il possesso di basi nelle Isole Baleari, necessarie per bloccare in caso di guerra le comunicazioni tra l’Africa Settentrionale e la Francia, paese al quale il governo fascista intendeva contendere il dominio del Mediterraneo centro-occidentale, e chiedere rivendicazioni territoriali. Lo storico statunitense Coverdale ha scritto che “l’aiuto italiano” alla causa di Franco, espressosi sia militarmente che politicamente, fu “un elemento essenziale per la vittoria nazionalista”. Per contro, l’essersi assicurato una Spagna amica rappresentò per il Duce un successo che in seguito avrebbe assunto carattere deludente, poiché Franco, restando fedele a quanto aveva dichiarato durante il conflitto di mantenere la neutralità nella seconda guerra mondiale, si rifiutò di schierarsi militarmente con le potenze dell’Asse.
Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 380 con varie foto b/n
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La guerra marittima dell’Austria-Ungheria 1914-1918
€70.00A oltre settant’anni dalla prima edizione italiana, “La guerra marittima dell’Austria-Ungheria 1914-1918” rimane un classico dela storiografia navale della Prima Guerra Mondiale. Viene qui riproposta nell’integrale traduzione curata a suo tempo dall’Ufficio Storico della Regia Marina; viene altresì mantenuto il pregievolissimo apparato cartografico. Il promo volume è dedicato al periodo compreso fra lo scoppio del conflitto e l’entrata in guerra dell’Italia (maggio 1915); il secondo volume copre il periodo compreso fra l’entrata in guerra dell’Italia fino al compimento dell’offensiva balcanica che si concluse con il crollo di Serbia e Montenegro; il terzo volume spazia dal marzo 1916 al maggio 1917, epoca in cui le operazioni marittime austriache si focalizzarono sulla guerra sottomarina fuori dal’Adriatico; Infine il quarto volume abbraccia il periodo conpreso fra la battaglia del Canale d’Otranto e la fine della guerra e dello stesso Impero sburgico. 14 splendide riproduzioni di cartine d’epca.
4 volumi in brossura con cofanetto per complessive, 14 x 21 cm. 1200 pag. con circa 64 foto b/n + 10 cartine allegate
Stampato nel 2007 da Libreria Editrice Goriziana
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La Guerra nel Mare Egeo. L’Ultimo Successo delle Forze Armate Germaniche nel Mediterraneo
€29.00Francesco Mattesini
Guerra nel dodecaneso- Dopo il tragico Armistizio dell’Italia dell’8 settembre 1943 e lo sbarco degli anglo Americani a Salerno (Operazione “Avalance”) e nelle regioni del sud Italia, la Marina e l’Aviazione tedesca dovettero impegnarsi al massino nel Dodecaneso, il gruppo di dodici Isole dell’Egeo, tra cui Rodi, che l’Italia aveva ottenuto dopo la guerra italo-turca del 1911. La campagna militare che ne segui, detta del Dodecaneso comportò tutta una serie di eventi bellici ampiamente favoriti dalla grande confusione e mancanza spesso di direttive dallo stato maggiore generale italiano che portò le truppe italiane ad unirsi in gran parte con le forze alleate anglo-greche stanziate nel Dodecaneso, a cercare di far fronte alla potenza militare tedesca che immediatamente si organizzò per cercare di recuoperare il controllo della situazione. in alcuni casi ci furono aspri e terribili combattimenti, come a Lero, Rodi e Coo che si consclusero con la disfatta totale delle forze alleate. In alcuni casi, unità italiane si unirono al vecchio alleato tedesco.
Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 222 con numerose foto b/n
Stampato nel 2024 da Soldiershop
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La guerra sul mare 1500-1650
€28.00Il grande mutamento che ebbe luogo fra Cinque e Seicento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere le guerre sul mare disegnò il volto politico ed economico dell’Europa moderna ponendo le basi del suo predominio sul globo. Questo volume racconta nel dettaglio come avvenne tale mutamento – gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti – e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. La competizione per il controllo delle rotte commerciali transoceaniche spostò gli equilibri dall’area mediterranea all’Europa atlantica. Attento al tempo stesso alla dimensione tecnica e all’evoluzione storica generale, l’autore mostra secondo una prospettiva inconsueta come a partire dal Cinquecento il mare e non la terraferma fosse il campo di battaglia dove si decisero gli asserti di potere all’interno dell’Europa.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 346
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La guerra sul mare 1940-1943
€17.00Imbarcato come giornalista “militarizzato” su incrociatori, torpediniere, dragamine, navi mercantili, Vero Roberti è stato testimone della guerra sui mari durante il Secondo conflitto: dall’Egeo all’Atlantico, dalla disperata guerra dei convogli nel canale di Sicilia, alla caduta di Tunisi, alle rotte della morte tra le mine. Roberti ripercorre in questo libro ciò che, all’epoca, la censura del regime impedì agli italiani di conoscere: la tragedia di una guerra combattuta dai marinai italiani contro la più grande potenza aeronavale del mondo. Un documento crudo e vivido che si conclude con l’ultimo reportage: il viaggio a bordo del Duca degli Abruzzi che, nel maggio del 1946, portò Vittorio Emanuele III in esilio ad Alessandria d’Egitto mettendo la parola fine a uno dei capitoli più tragici della nostra storia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 278 con foto b/n
Stampato nel 2016 da Mursia
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La guerra sul mare dell’Ammiraglio Luigi Biancheri (11 giugno 1940 – 28 luglio 1945)
€29.00Guido Biancheri
In questo bel libro, Guido Biancheri narra le gesta militari compiute durante il secondo conflitto mondiale dal suo prozio, l’Ammiraglio di Squadra Luigi Biancheri, figura fuori dall’ordinario, che egli aveva d’altronde conosciuto negli anni della sua infanzia. Basandosi esclusivamente su documentazioni originali a disposizione della sua famiglia, l’autore ha integrato le tante informazioni ricavate dalle relazioni ufficiali, dai diari personali, dalle lettere e dai racconti di famiglia per riassumerle in una ricostruzione “autentica” del servizio prestato in guerra da questo Soldato del Mare nel difficile conflitto del 1940-1945.
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La Hochseeflotte nella Grande Guerra
€32.00“Nella lotta di anni che la Germania ha sostenuto contro la volontà di-struttrice del nemico, la flotta si é affermata di capacità superiore a qualunque aspettativa, tanto che eravamo riusciti a ri¬durre il potente ne-mico sull’orlo della sconfitta. Ma abbiamo tuttavia perduto la guerra, e con la consegna al nemico della nostra flotta le speranze che le nostre fortune potessero risorgere si sono dileguate. Il ricordo delle azioni glo-riose compiute sul mare, uscendo dalla tomba della flotta nostra, ci darà la speranza che la Germania possa riavere nel mondo il posto che spetta al popolo tedesco”. ADMIRAL REINHARD SCHEER
Brossura 14 x 21 cm. pag. 304 con alcune cartine b/n
Stampato nel 2012 da Effepi
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La Kriegsmarine 1935-1945
€65.00Questa opera, completamente illustrata, traccia la storia, l’organizzazione, le uniformi e gli equipaggiamenti, tra il 1935 e il 1945, della marina da guerra tedesca. Con quadri di alto livello e una truppa ben addestrata e armata, la marina tedesca ha suscitato il rispetto e l’ammirazione dei suoi avversari. In questo libro gli autori hanno voluto porre l’accento sui marinai anonimi, che operarono sui posamine, vedette veloci, dragamine, incrociatori o sottomarini. Per fare questo hanno selezionato fotografie originali, assolutamente inedite, provenienti da archivi privati. Le uniformi e gli oggetti presentati sono assolutamente autentici e provenienti anche questi da collezioni private. Uo spazio particolare è stato destinato agli oggetti famigliari, molto amati dai marinai tedeschi che hanno conservato le tradizioni.
Cartonato 21 x 30 cm. pag. 250 interamente illustrate con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2010 da Heimdal
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La Kriegsmarine in guerra
€30.00La Kriegsmarine affrontò, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, molte e dure prove, alcune molto conosciute, altre note ai soli studiosi di guerra navale. Nel 1940, Friedrich Meier raccolse alcune centinaia di foto e le pubblicò con il titolo “Kriegsmarine am Feind”. Grazie al lavoro di Meier si può ammirare una panoramica delle operazioni condotte dalle varie componenti della Marina tedesca. Allegato al libro un DVD della durata di quasi due ore contenente gallerie fotografiche, film e filmati d’epoca.
Brossura 17 x 24 pag. 226, centinaia di illustrazioni, DVD allegato
Stampato nel 2012 da Effepi
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La Marina da Guerra Austro-Ungarica
€24.00Alexander Kircher? Chi era costui?. Se provaste a chiedere a qualche triestino notizie su Alexander Kircher, probabilmente ricevereste questa risposta. Purtroppo, pur essendo nato a Trieste nel 1867, oggi il pittore è quasi completamente dimenticato nella sua città natale. Liliana Pajola tenta, con il presente libro, di riportarlo alla memoria, pur mostrando solo una piccolissima parte delle cartoline tratte da quadri dipinti da questo prolificissimo pittore. La biografia di Kircher – inquadrata nella realtà storica di Trieste – comprende numerose foto, anche inedite, di proprietà della famiglia Kircher-Tauchmann e cartoline storiche dalla collezione Pajola. Seguono le immagini – tratte da quadri del pittore – e le schede tecnico-storiche di una ventina di navi, di sommergibili e dell’aviazione della marina da guerra austro-ungarica. Altri capitoli parlano della battaglia di Lissa col monumento del leone morente, dell’attacco alla costa italiana il 24 maggio 1915, dei bombardamenti italiani su Trieste.
Brossura, 19 x 27 cm. pag. 198 com circa 123 illustrazioni
Stampato nel 2018 da Luglio Editore
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La marina imperiale giapponese
€20.00Questa è la storia della battaglia disperata per il Pacifico, densa di azioni e quasi fantastica nei suoi sviluppi, narrata dal punto di vista giapponese. Le sorprese sono molte. Pochi sanno, ad esempio, come lo stato maggiore della Marina giapponese, e molti ufficiali, abbiano lottato fino all’ultimo per tenere il paese al di fuori del conflitto con gli Stati Uniti, e nessuno sa indicare con certezza chi e quali cause determinarono veramente la disastrosa sconfitta delle Midway. Ancora, molti ignorano che quella che doveva probabilmente essere una facile vittoria a Leyte si sia trasformata in una sanguinosa rotta della flotta a causa di una drammatica ribellione agli ordini ricevuti. Masanori Ito rivela gli errori, gli equivoci e il cieco fanatismo che portarono alla rovina una delle flotte più potenti al mondo. Intossicati dalle grida festanti che riempirono l’aria, la notte in cui giunse la notizia dell’attacco a Pearl Harbor, i giapponesi credettero di avere in mano la vittoria, ma per gli ammiragli imperiali era chiaro come quella stessa notte indicasse l’inizio della fine… Allo scoppio della Seconda guerra mondiale la Marina nipponica, la terza del mondo in ordine di potenza, possedeva alcune delle navi più formidabili che avessero mai solcato i mari. In meno di quattro anni cadde nell’oblio!
Brossura, 15,3 x 20,7 cm. pag. 298 con vari foto e cartine b/n
Stampato nel 2015 da Odoya
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La Marina Italiana ed il problema aeronavale 1919-1945
€30.00Il presente lavoro prende in esame il fatto che la marina italiana non riuscì a risolvere il suo problema aeronavale che includeva l’aviazione navale e le navi portaerei prima dell’entrata in guerra contro la Gran Bretagna e la Francia, nel giugno 1940. Detto problema è stato esaminato sulla base della documentazione disponibile ed in relazione allo sviluppo tecnologico ed operativo dell’aviazione navale, in particolare delle navi portaerei, nel ventennio intercorsio tra le due guerre mondiali. Dal quadro che ne è scaturito, risulta che il non aver potuto disporre di un’aviazione navale, di navi portaerei e di un collaudato sistema di procedure per la cooperazione aeronavale ha influito negativamente sulle capacità operative della Marina Italiana durante la II G.M. Il lavoro è corredato da un’appendice nella quale sono riportate informazioni, caratteristiche e profili delle navi portaerei, portaidrovolanti e navi lancia aerei sudiate, progettate e realizzate dalla Marina italiana dal 1920 al 1943.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 198
Stampato nel 2010 da Widerholdt Frères
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La Marina Italiana nella Prima Guerra Mondiale
€50.00Ancora prima del formale abbandono dela Triplice alleanza, nella primavera del 1915, l’Esercito e la Marina avevano posto allo studio le operazioni da svolgere nelcaso di un conflitto contro l’Austria e l’Ungheria. La Marina pose allo studio in particolare: sbarchi in alcune isole dalmate, concorso diretto all’avanzata in Venezia Giulia, difesa del litorale adriatico. Questo libro racconta e sviscera gli avvenimenti che, sia sul mare, sia sulla terra e nel cielo, videro i Marinai italiani protagonisti. In special modo si sofferma su quei Marinai che, indossata la divisa grigioverde, scesero nelle trincee, spalla a spalla con Fanti e Bersaglieri, a difendere Venezia e che formarono la Brigata Marina, progenitrice del Battaglione, ora Reggimento San Marco. Il libro inizia con elementi di geografia, d’obbligo per analizzare sul terreno gli elementi che contraddistinsero le vicende della Grande Guerra.
2 volumi rilegati in cofanetto 17,5 x 25 pag. 706 molte illustrazioni
Stampato nel 2012 da Chiaramonte
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La Marina italiana nella Seconda Guerra Mondiale
€30.00James J. Sadkovich
“La Marina italiana nella seconda guerra mondiale” è il corposo risultato di un’approfondita indagine storiografica e di una ricerca che ha portato l’autore a confrontarsi con una straordinaria mole di materiale documentario, pressoché tutto quanto è stato scritto sull’argomento negli ultimi sessant’anni, riguardante le operazioni navali e aeronavali condotte dalla Regia Marina nei trentanove mesi che, dal 1940 al 1943, la videro impegnata in una logorante attività bellica nei teatri di guerra del Mar Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale. In un’opera controcorrente rispetto alla lettura “ufficiale” degli eventi che è stata ispirata dalla predominante storiografia di scuola angloamericana, James J. Sadkovich compie un’analisi che si propone di emendare dagli stereotipi l’operato della forza navale italiana e di offrire una valutazione, sulla base del dato effettuale, del suo apporto bellico, per lo più sminuito dalla propaganda britannica. La Regia Marina non vinse la guerra, ma, è la conclusione di Sadkovich, affiancata dall’Aeronautica e con il saltuario concorso del poco affidabile alleato germanico, essa bloccò le forze navali e aeronautiche britanniche e fece dell’Italia l’attore principale dell’Asse negli oltre tre anni della sua belligeranza nel Mediterraneo. Le gesta della Marina italiana durante la seconda guerra mondiale, finalmente al di là di ogni stereotipo.
Brossura, pag. 544 + 32 di foto b/n
Stampato nel 2006 da Libreria Editrice Goriziana
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La Marina Militare 1861-1991 – Compendio di 130 anni di vita
€46.00Panoramica sintetica ma esauriente degli avvenimenti storici che hanno caratterizzato l’esistenza della Marina italiana dalla nascita alla Guerra del Golfo. L’opera non si limita all’illustrazione della politica marittima, delle operazioni navali e delle caratteristiche tecniche delle navi, ma affronta in maniera organica ed originale anche temi di carattere sociale e politico in rapporto alla nazione che sono stati generalmente poco trattati in passato. L’opera ha una connotazione generale, in modo da potersi volgere ad un pubblico più vasto possibile per far conoscere, al di là degli specialisti o degli appassionati di storia navale, le vicende della nostra Marina.
Rilegato, 20 x 26 cm. pag 248 con circa 23 foto b/n
Testo bilingue italiano/inglese
Stampato nel 2007 dall’Ufficio Storico della Marina Militare
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La Marina tedesca 1939-1945 – Azioni belliche e scelte operative
€28.00Quando il 3 settembre 1939 Gran Bretagna e Francia dichiararono guerra alla Germania, la Marina tedesca era assolutamente impreparata a sfidare le flotte delle due potenze alleate che, pur dovendo presidiare anche il Mediterraneo e le colonie asiatiche minacciate da Italia e Giappone, schieravano 22 navi da battaglia, 7 portaerei, 83 incrociatori, 255 cacciatorpediniere e 135 sommergibili. La distruzione della Kriegsmarine fu evitata grazie alla caduta della Francia – che mise a disposizione tedesca le basi da cui porre sotto assedio le isole britanniche – e all’audace applicazione di una “strategia della dispersione” volta a valorizzare l’impiego combinato di mezzi di superficie, subacquei e aerei, elaborando nuove tattiche operative (come il “branco di lupi” per gli U-Boot) o aggiornando al XX secolo antichi metodi di guerra, dalle navi corsare ai campi minati. Gli ammiragli tedeschi furono costretti ad architettare operazioni poco ortodosse, intercettando le linee di traffico mercantile avversario con un pugno di U-Boot e speciali “corazzate tascabili”, impiegando armi come le mine magnetiche e lanciando rischiose operazioni contro paesi neutrali ma strategici in vista del confronto con Londra e Parigi. I risultati furono ambivalenti, con alcuni spettacolari successi pagati però a caro prezzo. Prefazione dell’ammiraglio Gianni Vignati.
Cartonato con sovracopertina, 16,5 x 22 cm. pag. 593 con circa 219 illustrazioni b/n
Stampato nel 2013 da Odoya
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La mia avventura con Teseo Tesei
€20.00Accompagnata da disegni originali, fotografie e la riproduzione di due documenti autografi di Teseo Tesei, questa è una nuova edizione limitata del libro di Elios Toschi:”Tesei e i cavalieri subacquei”. Scritto da uno dei protagonisti della storia della navigazione, della guerra e del lavoro subacqueo, è un autentico diario, leggibile e avvincente, che esplora anche i timori, le preoccupazioni come gli ideali e le scelte di quegli uomini intrepidi.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 176 con 38 illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2009 da Sarasota
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La navigazione veneziana nel Mar Nero (XIII-XV secolo)
€25.00Documentata analisi della presenza commerciale veneziana nel Mar Nero nel Medioevo tra XIII e XV secolo, delle rotte navali e della fondazione dei principali scali commerciali che permisero alla Repubblica di San Marco di intrattenere rapporti commerciali con le piazze russe, mediorientali e del lontano oriente. In quest’area, la penetrazione veneziana si scontro pesantemente con le analoghe politiche commerciali espansionistiche di Pisa e Venezia, anche se queste due ultime città marinare nel 1400 avessero ormai perso la maggior parte deli loro empori commerciali. La politica di penetrazione commerciale (e militare) veneziana, è l’esempio di come un piccolo stato situato in una posizione geografica marginale, abbia potuto, e saputo, costruire un piccolo impero talassocratico, riuscendo a competere, per molti secoli, con entità statuali, come quella turca e spagnola, immensamente più potenti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 202 con numerose mappe e illustrazioni b/n
Stampato nel 2000 da Edizioni del Girasole
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La portaerei scomparsa del generale Bonfiglietti – La portaerei progettata nel 1929 mai costruita e subito dimenticata
€22.00“Il generale Bonfiglietti ebbe una storia singolare: perché la sua attività di progettista si svolse quasi tutta proprio durante il periodo storico immediatamente successivo al Trattato di Washington, dato che iniziò a sviluppare le sue idee più importanti nel 1922 e le ultimò – anche dopo aver lasciato la Regia Marina – nel 1932. Così si occupò dei progetti dei maggiori incrociatori italiani e, negli ultimi anni del suo servizio attivo, si dedicò al progetto della potenziale prima portaerei italiana, quella che ricordiamo nel nostro titolo: una portaerei della quale studiò anche quattro varianti che, secondo lui, offrivano diversi vantaggi tecnici ed economici.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 218 illustrato con numerose foto a colori e b/n, disegni tecnici e riproduzioni di documenti
Stampato nel 2017 da Jouvence
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La Regia Marina fuori dal Mediterraneo Mar Rosso-Atlantico-Mar Nero
€14.00La sfida della Regia Marina contro gli Inglesi nel Mediterraneo e le relative operazioni navali sono state oggetto di numerosi studi. Migliaia di pagine trattano di scontri come le battaglie di Punta Stilo, Capo Spada, Capo Teulada, Capo Matapan, Capo Bon, prima e seconda Battaglia della Sirte e le battaglie di Mezzo Giugno e Mezzo Agosto. Minore attenzione è stata posta invece all’attività della Regia Marina fuori dallo scacchiere del Mediterraneo: questo lavoro intende fare il punto su come la Marina italiana visse quegli anni di guerra negli altri mari.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 105 illustrato con circa 128 foto b/n
Stampato nel 2012 da IBN
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La Regia marina nelle Isole Ionie aprile 1941 – settembre 1944”
€32.00Giuliano Manzari – Marina Pagano
Nella ricostruzione delle operazioni della Seconda Guerra Mondiale, per quanto riguarda il settore delle isole Ionie, l’attenzione si è spesso focalizzata sui fatti accaduti subito dopo la dichiarazione dell’armistizio, l’8 settembre 1943. In realtà, già dal 1939, l’Italia è stata coinvolta nella zona del basso Adriatico e dello Ionio, occupando e annettendo l’Albania e successivamente, dopo l’entrata nel conflitto, in concomitanza con la campagna di Grecia, furono anche occupate le isole Ionie.
Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 158 con la riproduzione di numerosi documenti
Stampato nel 2020 da Ufficio Storico Stato Maggiore della Difesa
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La rotta della morte
€17.00Dalla viva voce del corrispondente di guerra Accini, il racconto dei tragici avvenimenti che nel 1942-1943 videro, nel Canale di Sicilia, la distruzione quasi completa della nostra flotta mercantile e l’affondamento di numerose unità della Regia Marina. L’autore racconta le estenuanti missioni dei dragamine a caccia degli ordigni seminati dagli inglesi nelle acque del Mediterraneo centrale, le veloci crociere antisommergibile dei mas e delle motosiluranti, la pericolosissima navigazione di scorta ai convogli che percorrevano “la rotta della morte” fino alla resa delle forze armate italo-tedesche.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 256 + 16 di foto b/n
Stampato nel 2012 da Mursia
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La Seconda Battaglia Navale della Sirte. Dall’inizio del blocco aeronavale italo-tedesco di Malta, al combattimento navale del 22 Marzo 1942
€38.00Francesco Mattesini
Nei mesi di novembre e dicembre 1941 la situazione sulle rotte dei convogli tra l’Italia e la Libia, erano state insediate dai britannici, non soltanto con sommergibili e aerei partenti dalle basi del Nord Africa e di Malta, ma anche da una piccola formazione navale, chiamata Forza “K”. Tale forza “K”, che era distaccata nel porto di La Valletta, aveva causato con i suoi attacchi, perdite notevoli di navi mercantili, cariche di rinforzi e rifornimenti, necessari per il proseguimento della guerra delle Forze Armate italiane e tedesche in Libia. Fu proprio a causa di questo blocco nel Mediterraneo centrale, che si impedì all’Italia di far arrivare uomini e mezzi in Cirenaica: tali rinforzi, avevano infatti il preciso obbiettivo di fermare l’avanzata britannica verso la Tripolitania. Adolf Hitler, a questo punto, decise di inviare in Italia un forte contingente di aerei, per ristabilire la situazione nel Mediterraneo e in Libia: ma soprattutto per mantenere Malta sotto pressione, attraverso attacchi aerei intensificati, e con il preciso scopo di impedire che l’isola potesse ricevere rinforzi di mezzi aerei e navali. La situazione strategica a favore della Regia Marina, all’inizio della terza decade di dicembre, fu determinata dall’affondamento, da parte dei sommergibili tedeschi, delle seguenti unità: affondamento della portaerei Ark Royal: affondamento della corazzata Barham, e dell’incrociatore Galateo, a cui si aggiunse, la perdita dell’incrociatore Neptune, affondato su di uno sbarramento minato italiano nelle acque di Tripoli. Fu inoltre grave, il danneggiamento ad Alessandria, delle due corazzate Queen Elizabeth e Valiant, le uniche rimaste disponibili alla flotta del Mediterraneo o “Mediterranean Fleet”. L’operazione avvenne attraverso i mezzi d’assalto della X MAS. Tutto questo accadde quando già, avevano iniziato a giungere in Sicilia, i primi reparti dell’Aviazione tedesca, al comando del feldmaresciallo Albert Kesselring. A questo punto, la situazione dei britannici per portare anch’essa gli indispensabili rifornimenti all’isola di Malta, sotto forma di nafta per le navi, benzina per gli aerei, mezzi di combattimento per la guarnigione, carbone, Kerosene, e cibo per la popolazione dell’isola (che era di circa 270.000 civili, con una guarnigione di 30.000 uomini) divenne quasi drammatica. Essi infatti, potendo disporre di solo pochi incrociatori leggeri e cacciatorpediniere, non potevano superare il blocco aeronavale, imposto dagli italiani e dai tedeschi, che era dotato di forze aeronavali nettamente superiori. Questo libro tratta così, di quale fu, lo sforzo che dovette affrontare la “Mediterranean Fleet”, per portare a Malta i rifornimenti nei primi tre mesi del 1942, fino al momento in cui la Regia Marina impiegò, finalmente, le sue grandi unità navali per affrontare il nemico in uno scontro navale che si combattè nel Golfo della Sirte il 22 marzo 1942: ma che non ebbe, purtroppo, il favorevole risultato tattico e soprattutto strategico, che italiani e tedeschi si attendevano.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 354 con numerose foto b/n
Stampato nel 2023 da Ristampa
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La technologie des sous-marins
€29.00Alain Bovis
Composto da 17 capitoli didattici, questo supporto di 144 pagine, abbondantemente illustrato, fornisce una panoramica esaustiva del moderno sottomarino e fornisce una visione del futuro di questa formidabile arma. A livello globale, pochissimi paesi, tra cui la Francia, hanno le reali competenze per progettare e costruire tali strumenti strategici in completa autonomia. In questi ambiti complessi, l’architettura navale si è evoluta profondamente in tutte le discipline (materiali, idrodinamica, idroacustica, energia, automazione, ecc.) e nei processi (calcoli scientifici, modellistica, algoritmi, produzione, robotica, ecc.). Come spesso affermano gli esperti di strategia navale, la credibilità di una marina dipende in gran parte dal potenziale delle sue forze sottomarine. Inoltre, l’autore non manca di sottolineare l’importanza capitale degli equipaggi, senza i quali queste piattaforme rimarrebbero naturalmente il sogno degli ingegneri.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 144 riccamente illustrato con foto a colori
testo in lingua francese
Stampato nel 2023 da Heimdal
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La Tragedia del Convoglio Duisburg. 9 Novembre 1941
€30.00Francesco Mattesini
La battaglia del convoglio “Beta”, trattata in modo esaustivo in questo libro, rappresenta, nel corso delle operazioni belliche in mare aperto, il secondo più grave disastro della Regia Marina nella seconda guerra mondiale, dopo quello della battaglia di Capo Matapan della notte del 28 marzo 1941. Esso descrive infatti come le navi italiane, nettamente sorprese dall’attacco nemico, non reagirono come avrebbero dovuto, per una serie di motivi tutti biasimevoli. La sconfitta fu accolta, in Italia ed in Germania con grande costernazione, e con conseguenti proteste e malumore da parte della Regia Marina, che cercava di giustificare le cause che l’avevano determinata, nei confronti di un incredulo Capo del Governo e Ministro delle Forze Armate, Benito Mussolini.
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La Tragedia del Convoglio Duisburg. 9 Novembre 1941
Il prezzo originale era: €30.00.€18.00Il prezzo attuale è: €18.00.Francesco Mattesini
La battaglia del convoglio “Beta”, trattata in modo esaustivo in questo libro, rappresenta, nel corso delle operazioni belliche in mare aperto, il secondo più grave disastro della Regia Marina nella seconda guerra mondiale, dopo quello della battaglia di Capo Matapan della notte del 28 marzo 1941. Esso descrive infatti come le navi italiane, nettamente sorprese dall’attacco nemico, non reagirono come avrebbero dovuto, per una serie di motivi tutti biasimevoli. La sconfitta fu accolta, in Italia ed in Germania con grande costernazione, e con conseguenti proteste e malumore da parte della Regia Marina, che cercava di giustificare le cause che l’avevano determinata, nei confronti di un incredulo Capo del Governo e Ministro delle Forze Armate, Benito Mussolini.
Condizioni del libro: colpo nel dorso del libro
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La tragica fine della R. Corazzata Roma – Nell’inedito manoscritto di un ufficiale superstite
€30.00Il 9 settembre 1943, all’indomani dell’armistizio, affondò la Regia Corazzata Roma, nave ammiraglia della flotta italiana durante la II guerra mondiale. In questo libro è pubblicato per la prima volta l’inedito diario del ventitreenne Sottotenente di Vascello Franco Mattòli, uno dei pochi superstiti a rimanere incolume dopo il bombardamento compiuto dagli aerei tedeschi. Viene narrata, con dovizie di particolari, l’atmosfera e lo spirito che aleggiava a bordo della nave poco prima della partenza per l’ultima missione, i dettagli dell’infausta navigazione, la drammatica descrizione degli effetti causati dalle bombe alla nave ed al suo equipaggio; il salvataggio dei naufraghi ad opera del cacciatorpediniere Mitragliere e dell’incrociatore Attilio Regolo, trovando poi riparo a Port Mahón, presso le Isole Baleari. Gli avvenimenti furono scritti durante il periodo iniziale dell’internamento, dal 26 settembre al 30 ottobre 1943, ad appena diciassette giorni dall’affondamento. Una testimonianza lucida e priva dei possibili condizionamenti dovuti agli eventi bellici nonché quelli politico-istituzionali che si succedettero in Italia nei giorni, mesi ed anni successivi all’otto settembre 1943.
Rilegato, 17 x 25 cm. pag. 255 con alcune foto b/n
Stampato nel 2015 da Gangemi
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La XII e IV Flottiglia MAS nel Lago Ladoga e Mar Nero – TV Renato Bechi Comandante del MAS 527
Il prezzo originale era: €26.00.€16.90Il prezzo attuale è: €16.90.Gianni Bianchi Prezzo di listino 26.00 (sconto 35%)
Il corredo fotografico e di documenti di quest’opera è accompagnato dall’appassionante resoconto della vita militare del Sotto Tenente di Vascello Comandante Renato Bechi, esempio fulgido di dedizione e fedeltà alla Marina Italiana. Formatosi all’Accademia Navale di Livorno, operò in Finlandia, nelle acque del Lago Ladoga, anche nel Mar Nero. In questo periodo guadagnò la sua prima onorificenza. Rimpatriato, l’armistizio lo colse operativo a Pola. Combattè poi in acque mediterranee, in operazioni verso Albania, Corfù, coste greche. Ferito gravemente in uno scontro, diede ancora prova di coraggio mettendo in salvo l’equipaggio ed abbandonando per ultimo la sua nave. Semplicemente, come lui avrebbe detto, con la volontà di compiere in ogni occasione il proprio dovere, in osservanza del giuramento fatto alla Patria. Un rappresentante esemplare della nostra Marina Militare.
Brossura, 24 x 22 cm. pag. 120 quasi completamente illustrato b/n
Stampato nel 2015 da Associazione culturale Sarasota
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Latin America War Vol. 14 – A Carrier at Risk. Argentinean Aircraft Carrier and Anti-Submarine Operations against Royal Navy’s Attack Submarines during the Falklands/Malvinas
€28.00Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della guerra sottomarina e delle operazioni antisommergibile poste imn atto da Inglesi e Argentini, durante il conflitto delle Flalklands/Malvinas nel 1982.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 illustrato con circa 74 foto b/n 8 foto e 12 profili a colori e 8 mappe
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Helion
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Le cannoniere del Garda – La vera storia delle “scialuppe cannoniere” (1859-1881) e il ritrovamento del relitto della “Sesia”
€18.00Poche persone sanno che nel 1858 Camillo Benso Conte di Cavour, il “tessitore” dell’unità italiana e fondatore della Regia Marina, in previsione dell’oramai prossimo confronto tra il Regno di Sardegna e l’Impero d’Austria per la liberazione del Regno Lombardo-Veneto, pensò di far allestire dai propri alleati francesi dell’imperatore Napoleone III° una flottiglia di imbarcazioni da utilizzare lungo i fiumi della Val Padana e i laghi cisalpini di Lombardia e Veneto. Nacquero così le “scialuppe cannoniere”, delle imbarcazioni armate, smontabili e con propulsione a vapore che potevano esser trasportate per ferrovia, in appositi “kit di montaggio” in grandezza naturale, per esser poi assemblate in riva a qualche fiume o qualche lago e venir utilizzate in missioni militari…. Da queste imbarcazioni derivarono le “Cannoniere del Garda” delle quali vi raccontiamo la storia in questa monografia, il risultato di un riuscito connubio tra il mondo delle ricerche d’archivio, dell’esplorazione archeologica subacquea e di quello della ricostruzione modellistica.
Brossura 21 x 29,5 cm. pagg. 63 illustrato con 43 immagini a colori, 16 in b/n, 8 piantine ed elaborazioni di documenti originali, 6 disegni tecnici e piani di costruzione.
Stampato da G.M.T. nel 2013
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Le due battaglie dell’Atlantico – La guerra subacquea 1914-18 e 1939-45
€25.00I sommergibili hanno avuto un’importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana “Sussex” da parte di un U-Boot tedesco determinò l’entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l’impiego massiccio fattone dalla Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.
Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 377 + 24 pagine fuori testo con 58 foto b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le Fanterie di marina italiane
€34.00Delle 330 pagine che compongono il volume, circa due terzi sono dedicate alla storia del “San Marco” che delle fanterie di marina italiane rappresenta l’espressione più nota e tradizionale. le fanterie di Marina hanno sempre rappresentato una componente essenziale del potere marittimo italiano ed un elemento fondamentale della politica estera della nostra nazione, ogni qualvolta essa abbia dovuto trovare applicazione nell’uso dello strumento marittimo. Le doti di flessibilità del reparto e le caratteristiche degli uomini che ne hannmo vestito e, ne vestono tuttora l’uniforme, sono garanzia di professionalita e capacità operativa, dimostrandosi sempre un valido strumento della nostra politica militare. Opera di notevole interesse, ricca di dati e di avvenimenti anche minori di cui sino ad oggi erano noti solo scarni riferimenti.
Rilegato, 17,5 x 25 cm. pag. 533 con circa 91 foto b/n e colori e 9 cartine
Stampato nel 1998 dall’Ufficio Storico della Marina Militare
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Le flotte di Roma
€30.00Sebbene si tenda a pensare all’Impero Romano come ad una organizzazione principalmente terrestre, realizzata con la forza delle straordinarie legioni della fanteria, in realtà esso fu anche una potenza marittima, paragonabile a quella dell’Impero britannico del XVIII secolo. In termini puramente numerici, la marina di Roma fu la forza navale più imponente che sia mai esistita. Le flotte romane difesero le comunicazioni e i traffici commerciali, senza i quali non vi sarebbe stato alcun sviluppo. Grazie alle sue navi, Roma potè sfidare potè sfidare in combattimento nemici irragiungibili ed espandere il suo potere in terre fino ad allora inacessibili, diventando una potenza senza eguali nel Mediterraneo: possedeva basi nell’Europa occidentale, nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente, e nel momento di massimo splendore, contava decine di migliaia di marinai, fanti e artigiani che lavoravano al servizio di una flotta numericamente superiore a qualsiasi forza navale moderna. Questo saggio segue la cronologia della nascita, della crescita e del declino delle forze navali di Roma e analizza il ruolo della guerra sul mare nella costruzione del primo grande impero europeo. Il presente testo, è il primo in assoluto che inquadra nella storia, la marina di Roma come forza armata indipendente.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 486 + 14 illustrazioni a colori f.t.
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Le flotte di Roma
€32.00Michael Pitassi
Sebbene si tenda a pensare all’Impero Romano come ad una organizzazione principalmente terrestre, realizzata con la forza delle straordinarie legioni della fanteria, in realtà esso fu anche una potenza marittima, paragonabile a quella dell’Impero britannico del XVIII secolo. In termini puramente numerici, la marina di Roma fu la forza navale più imponente che sia mai esistita. Le flotte romane difesero le comunicazioni e i traffici commerciali, senza i quali non vi sarebbe stato alcun sviluppo. Grazie alle sue navi, Roma potè sfidare potè sfidare in combattimento nemici irragiungibili ed espandere il suo potere in terre fino ad allora inacessibili, diventando una potenza senza eguali nel Mediterraneo: possedeva basi nell’Europa occidentale, nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente, e nel momento di massimo splendore, contava decine di migliaia di marinai, fanti e artigiani che lavoravano al servizio di una flotta numericamente superiore a qualsiasi forza navale moderna. Questo saggio segue la cronologia della nascita, della crescita e del declino delle forze navali di Roma e analizza il ruolo della guerra sul mare nella costruzione del primo grande impero europeo. Il presente testo, è il primo in assoluto che inquadra nella storia, la marina di Roma come forza armata indipendente.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 464 con alcune cartine e illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Le marine Italiane di Napoleone Vol 1. Le Marine ligure, toscana e romana 1797-1814
€18.00Il ruolo delle marine italiane nelle guerre napoleoniche (1792-1815) è un aspetto a lungo trascurato dagli storici militari e navali, ma che assume crescente rilievo quanto più viene ricostruito e interpretato. Questo primo volume, riccamente illustrato, riguarda le tre marine (ligure, toscana e romana) formalmente incorporate nella marina imperiale
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n
Stampato nel 2016 da Acies Edizioni
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Le marine italiane di Napoleone. La Reale Marina Italiana (1805 – 1814)
€18.00Virgilio Ilari – Pietro Crociani
Il terzo volume tratta della Marina veneziana, del suo (mancato) sviluppo e dei confronti con i suoi naturali nemici, prima fra tutti la Marina dell’Impero austroungarico. Da segnalare il capitolo sulla prima battaglia di Lissa (1811).
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Le navi bianche. Il rimpatrio dei civili italiani dall’AOI 1942-43
€20.00Decio Zorini
Nel marzo 1942 quattro delle maggiori navi passeggeri superstiti, Tn Duilio e Giulio Cesare del Lloyd Triestino e Mn Saturnia e Vulcania della Italia S.A., furono scelte per una missione di rimpatrio. Dopo lunghe trattative segrete condotte grazie alla mediazione di vari governi, Italia e Gran Bretagna raggiunsero un accordo in pieno conflitto per l’evacuazione dei nostri connazionali civili dall’ex Africa Orientale Italiana, di cui circa 30.000 donne, bambini e anziani. Le difficoltà da superare furono notevoli, soprattutto per i rifornimenti di combustibile, acqua e viveri che si concordò di pagare in oro tramite paesi neutrali. Il percorso circumnavigando l’Africa era geograficamente di 20.000 miglia andata / ritorno, 37.000 km, ma effettive 23.000 miglia, 40.000 km…
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Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima guerra mondiale 1914-1918
€34.00Marco Zelaschi
Un volume che nasce dall’esigenza di colmare un vuoto, presente ormai da troppo tempo nella saggistica navale italiana. Un testo che rende omaggio alla storia di una marina da guerra ormai scomparsa, ma che ha lasciato una traccia indelebile nelle acque dell’Adriatico. Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918 prende in considerazione in modo dettagliato le caratteristiche tecniche delle singole unità e le loro vicende dalla posa della prima lamiera sino alla loro demolizione. Ricostruisce quel ricco microcosmo di personaggi, luoghi ed azioni, che hanno reso celebre la marina austro-ungarica nel Mediterraneo. Frutto di quattro anni di ricerche, questo saggio augura di aprire la strada a nuovi studi e di far luce su un argomento ritenuto spesso secondario e quindi poco approfondito.
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Le navi da battaglia italiane nella Seconda Guerra Mondiale
€15.00Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, la Regia Marina italiana era considerata la quarta potenza navale del mondo; ciononostante, il suo ruolo non ha ricevuto la necessaria attenzione, a causa della sua presunta incapacità. È vero che le sue navi erano antiquate, che non conosceva l’uso del radar e che i suoi marinai avevano la fama di essere indisciplinati e male addestrati; ma il maggiore ostacolo che impediva alla Marina italiana di essere una forza all’avanguardia era costituito dal suo complesso sistema di comando, per di più afflitto da un’esasperante burocrazia. In questo libro, Mark E. Stille spiega in che modo le navi da battaglia italiane seppero comunque mantenere alta la propria reputazione, esaminandone la straordinaria potenzialità, nonché il coraggio e la determinazione che le sue flotte dimostrarono nei momenti più drammatici del conflitto nel Mediterraneo: in Calabria, nel Golfo della Sirte, a Capo Spartivento e a Matapan. A corredo del volume, una raccolta di immagini fotografiche provenienti dagli archivi della Marina italiana.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 102 interamente illustrate con foto b/n + 14 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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Le navi da guerra di Roma
€28.00Per quasi novecento anni, l’establishment militare romano ebbe a disposizione una potente marina, inizialmente composta da poche unità, che nel tempo aumentò in termini qualitativi e di dimensioni, sino a diventare un efficacissimo strumento nelle mani della prima vera superpotenza dell’antichità. Sia nell’era repubblicana sia nel successivo periodo imperiale, i romani utilizzarono flotte forti di centinaia di navi dalle caratteristiche diversificate, suddivise in gruppi presenti in tutte le province dell’impero. Il piano di rafforzamento navale si adeguò ai teatri operativi tra i più disparati, nonché alle diverse caratteristiche dei nemici che Roma affrontava nel corso della sua espansione territoriale. Il margine di sicurezza garantito dalle flotte imperiali consentì uno sviluppo dei commerci marittimi senza precedenti; le navi da guerra romane costituivano di per sé una “proiezione di forza” che si rivelò fondamentale nello sviluppo dell’impero e nel mantenimento delle conquiste territoriali. Lo studio delle unità navali nel contesto descritto trova la sua prima analisi esauriente in questo libro, che ne esamina nel dettaglio lo sviluppo e l’evoluzione. Rifacendosi a fonti originali, l’autore presenta piani costruttivi e modelli che illustrano al lettore, con la maggiore verosimiglianza possibile, l’aspetto, le caratteristiche e l’impiego di queste navi in un lungo e significativo periodo storico.
Brossura, 17 x 24 pag. 254 quasi completamente illustrato con circa 90 foto a colori e b/n e numerosi disegni
Stampato nel 2013 da Goriziana
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Le navi della mezzaluna – La marina dell’impero ottomano (1299-1923)
€22.00Molte volte Oriente e Occidente si sono incontrati sul mare: spesso per proficui scambi commerciali, ma talvolta per confrontarsi militarmente. A partire dalla fine del XIII secolo, con il selvaggio e nomade Osman, il capostipite della gloriosa dinastia degli ottomani, i turchi si videro costretti a dotarsi di una potente flotta per allargare i confini di un impero in costante crescita, per proteggere i convogli sulle rotte commerciali e i pellegrini musulmani sulla via dei luoghi santi dell’Islam. Da allora in avanti, nei cantieri navali di Karamursel, di Sinope, di Gallipoli e, soprattutto, della nuova capitale Istanbul, conquistata nel 1453, sono state varate alcune tra le più stupefacenti navi da guerra – a remi e a vela – che abbiano mai solcato il mar Mediterraneo. Una storia avvincente di risonanti vittorie, ma anche di disastrose sconfitte, raccontata come un romanzo d’avventura, nella quale s’intrecciano temi come la strategia militare, la storia di un impero vastissimo con le sue peculiari istituzioni, le vicende personali di sultani e di gran visir, di costruttori navali, di marinai determinati, di corsari indomiti e di rinnegati. Un libro ricco d’informazioni e di curiosità, basato su fonti sia turche che occidentali. Prefazione Contrammiraglio Paolo Bembo.
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Le navi segrete di Hitler
€18.00Tra il 1940 e il 1943 nove ex-mercantili tedeschi riconvertiti a incrociatori ausiliari affondarono oltre 130 navi alleate e neutrali operando in tutti i mari del mondo. L’attività di queste cellule corsare si concluse soltanto tre anni e mezzo più tardi a seguito di una pesante offensiva alleata che alla fine riuscì a neutralizzare sette delle nove unità tedesche. Per mezzo di una narrazione fluida David Woodward passa in rassegna le sorti e le tattiche di quelle che furono le vere e proprie armi segrete della flotta del Terzo Reich, una storia nella Storia, sconosciuta ai più, che approfondisce la vicenda di uno dei mezzi strategici della Kriegsmarine.
Brossura, 11 x 17 cm. pag. 252
Stampato nel 2015 da Res Gestae
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Le portaerei che non salparono – Le navi portaerei e porta idrovolanti della Regia Marina
€14.00La Marina italiana, nel corso della II Guerra Mondiale, non avrà in linea navi portaerei, non avendone allestite in precedenza e non riuscendo a mettere in servizio le due navi portaerei Aquila e Sparviero. Di contro, gli aerei, sul mare, si dimostrarono capaci di causare seri fastidi e danni alle flotte avversarie, sia individuandole nelle immense distese d’acqua , sia attaccandole con i siluri. Tali vicende sono documentate in questo libro che contiene anche in appendice un progetto per l’ Aerosiluro.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 con circa 67 foto b/n
stampato nel 2013 da IBN Editore
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Le streghe di mare
€20.00Il Mas – un pugno d’uomini sopra un sottile palischermo da corsa. E torna a palpitare sul mare quello spirito epico, quell’amore, quel gusto alle belle avventure che colora le seducenti storie marine dei vecchi tempi e che dalle formidabili forze della guerra meccanica pareva esiliato per sempre nella prosa drogata dei racconti fantastici. E torna a fiorire sul mare l’episodio umano, che è il profumo della storia, e in cui il cuore dell’uomo soverchia la potenza delle macchine, degli ordegni, degli istrumenti di strage. I Mas – le nuove saettie di ventura, le barche di fuoco, le streghe di mare; i Mas – piccolo scafo di acuto taglio, velocissimo corso, poca gente, e quel potente e alato motore che è il cuore avventuroso e impavido dell’uomo.
Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 200 con circa 16 foto b/n
Stampato nel 2020 da Novantico
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Legend of Warfare Naval. USS Lexington (CV/CVA-16): From World War II to Present-Day Museum Ship
€27.00David Doyle
Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, è dedicata alle navi più famose che sono entrate in servizio nella marina americana nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 180 immagini in b/n e a colori che ripropongono, le immagini storiche di portaerei, corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e altro naviglio minore e ausiliario che è entrato in ruolo operativo in seno all’U.S. Navy. Questo volume, in particolare, analizza specificatamente la portaerei statunitense USS Lexington (CV/CVA 16) dalla Seconda Guerra Moniale fino al titiro dal servizio con la trasformazione in museo galleggiante.
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Legend Warfare Naval – PT Boats. The US Navy’s Fast Attack Patrol Torpedo Boats in World War II
€27.00Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, è dedicata alle navi più famose che sono entrate in servizio nella marina americana nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 180 immagini in b/n e a colori che ripropongono, le immagini storiche di portaerei, corazzate, incrociatori, cacciatorpediniere e altro naviglio minore e ausiliario che è entrato in ruolo operativo in seno all’U.S. Navy. Questo volume, in particolare, analizza il naviglio leggero da attacco veloce americano: le PT-Boats.
Rilegato, 23 x 23 cm. pag. 128 con circa 199 foto b/n e colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Schiffer