La sinistra fascista – Storia di un progetto mancato

Giuseppe Parlato

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    La sinistra fascista – Storia di un progetto mancato

    14.00

    Questo volume porta alla luce la più inquieta fra le diverse e non di rado conflittuali anime del fascismo: la cosiddetta sinistra fascista. Parlato identifica i tratti salienti del mosaico di idee, valori e umori che ne costituisce l’identità, seguendo il “fiume carsico” della sinistra fascista oltre la fine del Ventennio, fin dentro gli anni Settanta. Un forte spirito antiborghese e anticapitalistico, un’idea della politica come rivoluzione, l’obiettivo di una democrazia popolare totalitaria di radice rousseauiana caratterizzano questo fascismo che ha le sue origini nel sindacalismo rivoluzionario d’anteguerra, e il suo habitat nelle strutture sindacali e nelle organizzazioni giovanili universitarie. Con la Seconda Guerra Mondiale i fascisti di sinistra scelsero spesso sponde opposte: alcuni rimasero fedeli al proprio essere fascisti, altri al proprio essere rivoluzionari ed entrarono nel partito comunista, dove occuparono anche posti di prestigio.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 404

    Stampato nel 2008 da Il Mulino

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    Le destre nell’Italia del secondo dopoguerra. Dal qualunquismo ad Alleanza nazionale

    19.00

    Giuseppe Parlato  – Andrea Ungari

    Il volume affronta analiticamente, nell’arco cronologico che va dal 1944 al 1994, le vicende di quei partiti, movimenti, politici e intellettuali che animarono l’azione politica della composita destra italiana. Partendo dall’esperienza dell’Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, gli autori, da sempre impegnati nell’analisi della destra politica italiana del secondo dopoguerra, hanno ripercorso l’attività del Movimento Sociale Italiano e del Partito Nazionale Monarchico, ricostruendone i tentativi di realizzare una Grande Destra nel corso degli anni Cinquanta. Non è mancata, poi, la riflessione sulle testate giornalistiche che animarono il dibattito in campo conservatore, il «Candido» di Giovanni Guareschi e «Il Borghese» di Mario Tedeschi, evidenziandone l’atteggiamento nei confronti della questione di Trieste e nella valutazione della stagione del centro-sinistra e del compromesso storico. Il volume si conclude con l’analisi del percorso che condusse il Msi a trasformarsi in Alleanza Nazionale e con una riflessione sul rapporto tra destra e neofascismo che costituisce uno degli elementi più caratterizzanti dell’esperienza della destra italiana nella Prima Repubblica.

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    Mezzo secolo di Fiume – Economia e società a Fiume nella prima metà del Novecento

    14.90

    In questo volume Fiume, simbolo con D’Annunzio della passione nazionale, viene presentata sotto una forma originale. Nella complessità di una città contesa dai nazionalismi, questa ricerca evidenzia la situazione sociale ed economica dei fiumani nei cinquant’anni più drammatici della loro storia: dal benessere del periodo ungherese al blocco economico durante la presenza di D’annunzio, dalle speranze suscitate dall’annessione all’Italia alla marginalità che contraddistinse buona parte del periodo italiano. Una storia di crisi economiche, di agitazioni sociali e di insperati sviluppi che si intreccia con i controversi problemi del Novecento.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 210

    Stampato nel 2009 da Cantagalli

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    Se ci sei, batti un colpo… – 100 articoli de “La Stampa” per la storia della RSI

    25.00

    Vengono qui presentati, per la prima volta, gli articoli che Concetto Pettinato scrisse per “La Stampa” dal dicembre 1943 al marzo 1945. Giornalista di penna facile e versatile, si era distinto per un particolare interesse per le questioni di carattere europeo e internazionale. Dotato di forte senso critico e di notevole indipendenza di giudizio, durante la RSI sostenne la necessità di un ruolo effettivo dello Stato repubblicano contro lo strapotere del Partito: dopo il famosissimo articolo, Se ci sei, batti un colpo…, nel giugno 1944, Pettinato dovette interrompere la collaborazione al giornale che dirigeva: gli articoli che scrisse, ma che, il Ministero della Cultura Popolare non permise fossero pubblicati, si trovano qui editi per la prima volta.

    Introduzione di Giuseppe Parlato

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 290 con circa 54 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Lo Scarabeo

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