Alalìa. La battaglia che ha cambiato la storia… Greci, etruschi e cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo a.C.

Etruschi

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    Alalìa. La battaglia che ha cambiato la storia… Greci, etruschi e cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo a.C.

    20.00

    Simona Rafanelli

    Il Mar Tirreno è da millenni un luogo di molteplici e ricchi scambi, riunendo in uno stesso spazio vissuto i popoli delle due sponde, quella della Maremma toscana e della Corsica. La mostra sull’antica battaglia di Alalìa è l’occasione per riannodare e prendere in considerazione il rafforzamento di questi legami a partire da fondamenti culturali condivisi

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    Carri da guerra e principi etruschi

    160.00

    Il presente volume è il catalogo della mostra su “Carri da Guerra e Principi Etruschi” tenutosi a Roma, presso la sede del Museo del Risorgimento, tra il 27 maggio e il 4 luglio 1999. Il volume, di grande foirmato, è ottimamente illustrato con cira 200 illustrazioni b/n e una quarantina a colori. Di difficilissima reperibilità.

    Cartonato 24 x 31 cm. pag. 364 interamente illustrate con disegni e foto b/n e colori

    Stampato nel 1999 da L’Erma di Bretschneider

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    Etrusca Disciplina. L’indissolubile rapporto tra Etruria e Roma

    29.00

    Pierluigi Romeo di Colloredo Mels

    Contrariamente ad un luogo comune ancora oggi diffuso, gli Etruschi non scomparvero con la conquista romana, ma anzi imperatori come Augusto e Claudio favorirono la rinascita e lo studio dell’Etrusca Disciplina, l’arte di interpretare il futuro e la volontà degli dei secondo quanto rivelato agli uomini dal fanciullo divino Tagete e dalla lasa Vegoia.

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    Etruschi versus Roma. Diario storico della caduta dei Rasna

    12.00

    Enio Pecchioni

    Le guerre romano-etrusche come non sono mai state raccontate. L’autore ripercorre i rapporti tra l’ancor giovane Roma e le città dei Rasna con un’attenzione speciale per gli eventi prettamente militari. Attraverso le fonti antiche e le testimonianze archeologiche, una fase storica considerata spesso confusa e leggendaria trova nuova sintesi e fruibilità. A tratti l’esposizione prende la posa di un diario militare e sono descritte, con il supporto di brevi fiction, le singole circostanze belliche indicando per ogni evento sia la data Ab Urbe Condita, sia quella dell’antico calendario etrusco.

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    Gli eserciti etruschi

    16.00

    Il volume in questione tratta di una antica popolazione italica della cultura villanoviana: gli etruschi. Questo popolo ha sempre esercitato un grande fascino sia per gli storici e gli archeologi, sia per gli appassionati di storia antica. Il lavoro è stato effettuato coniugando la ricerca archeologica con l’aspetto iconografico. Le 105 foto in b/n e le 8 a colori, riproducono armature (spade, elmi, corazze ecc.), bassorilievi, cartine e oggettistica varia. Le 8 tavole a colori riproducono guerrieri etruschi e di altri popoli italici.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 64 con foto b/n e colori + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2003 da EMI

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    Gli etruschi

    20.00

    Riemersi da un millenario oblio nel Rinascimento, gli etruschi hanno rappresentato negli ultimi secoli una materia di studio tanto affascinante quanto sfuggente. Questioni ancora in parte insolute, quali le origini di questo popolo o la sua lingua, si affiancano alla tangibile bellezza dei dipinti e delle sculture, provenienti soprattutto dalle necropoli, e agli innegabili contributi culturali e artistici ereditati dalla civiltà romana. L’autore ci guida nell’esplorazione di un mondo che già i contemporanei avevano giudicato con un misto di meraviglia e riprovazione, in particolare per uno stile di vita non esattamente conforme ai canoni “classici” di stampo greco-romano, basti pensare all’emancipazione della donna. L’uno dopo l’altro sfilano gli aspetti salienti della civiltà etrusca, dall’arte alla religione, dall’economia alla politica, dalla società ai costumi; ambiti nei quali riscontriamo piccole o grandi singolarità da cui emerge una chiave di lettura alternativa dell’Antichità. Sospesi fra una vitalità e una passione per la natura senza eguali, e una fatale attrazione verso la morte, individuale e di tutta la loro civiltà, gli etruschi risultano un soggetto quanto mai attuale.

    Cartonato con sovracopertina 14,5 x 21,5 cm. pag. 177 con alcune illustrazioni a colori

    Stampato nel 2008 da Dedalo

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    Gli Etruschi

    15.00

    La guida vuole accompagnare il lettore e turista nei luoghi che hanno visto nascere, fiorire ed infine scomparire, la misteriosa cultura etrusca. Si rimane affascinati dall’origine sconosciuta della loro civiltà, dalle tradizioni magico-religiose ma soprattutto dalle loro necropoli, dalle creazioni artistiche visibili nei musei, i più importanti dei quali si trovano a Volterra, Firenze e Roma. Completano la guida le informazioni utili per organizzare il viaggio, dove dormire, dove mangiare e dove informarsi.

    Brossura 12,5 x 21 cm. pag. 174 interamente illustrate con foto a colori

    Stampato nel 2009 da Mattioli

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    Gli etruschi – Una storia militare. IX-II secolo a. C.

    18.00

    L’antica Roma aveva profonde radici nella cultura etrusca, una civiltà la cui origine può essere fatta risalire al 900-750 a.C. nell’Italia nord-occidentale. Gli etruschi furono un popolo che commerciava via mare e si trovava anche in competizione con popoli greci e fenici, compresi i cartaginesi, ma divennero anche una grande potenza terrestre, specialmente nel periodo “classico”, espandendosi a nord nella pianura padana e a sud nel Lazio. Nel VI secolo a.C. una dinastia etrusca governò Roma ed estese la propria influenza verso sud fino alla costa amalfitana. Nel 509 a.C. i romani insorsero per espellere i loro re, dando inizio al lungo “tramonto etrusco”. Questo studio completamente illustrato esamina uno dei primi grandi rivali dell’antica Roma in un’ottica militare, presentando con dovizia di particolari l’evoluzione dell’equipaggiamento offensivo e difensivo alla luce di prove archeologiche come le tombe di guerrieri, i dipinti e le sculture, nell’intento di illuminare il lato meno conosciuto di un popolo tra i più misteriosi e affascinanti dell’antichità.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 102 illustrato con foto e tavole a colori

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Gli Etruschi e il mare

    17.00

    «Il mare è uno spazio che unisce e divide allo stesso tempo». Questa frase di Michel Gras, uno dei più grandi esperti della realtà mediterranea in età arcaica, illustra come il mare interno sia divenuto veicolo e percorso di collegamento che ha consentito la circolazione di uomini, mezzi ed idee, ed in questo contesto gli Etruschi seppero estendere la loro area di ingerenza a tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Questo volume analizza la potenza navale etrusca, la dislocazione dei porti, le rotte e le caratteristiche delle principali merci di scambio e, in appendice, i reperti archeologici subacquei.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 176

    Stampato da Ananke

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    Gli Etruschi tra Roma e Annibale

    12.00

    Dopo una descrizione geografica dell’Etruria e delle sue condizioni politiche nel III secolo a.C., relativamente ai rapporti con Roma prima della seconda guerra punica, vengono trattate la nascita e la costituzione dell’impero cartaginese, l’alleanza tra etruschi e punici, il secolare conflitto tra Cartagine e Siracusa, e i motivi che opposero Roma e Cartagine nel loro primo scontro. La seconda guerra punica costituisce poi il filo conduttore della narrazione, in cui è dato ampio spazio al ruolo che ebbero gli etruschi nella guerra stessa, descrivendone in modo particolare la partecipazione e il comportamento.

    Brossura 14,5 x 20,5 cm. pag. 164 con 14 foto b/n e 1 disegno

    Stampato nel 2013 da Chillemi

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    Guerra e società degli Etruschi

    20.00

    Armando Cherici

    Come per i Romani, anche per gli Etruschi la struttura politico-sociale era modellata sulla gestione bellica. La guerra era un motore economico potente, capace di ridistribuire in breve tempo beni accumulati per anni ma anche uno strumento di sviluppo e di affermazione dell’identità di un popolo. Quest’opera, corredata da un ricco apparato iconografico, si propone attraverso le testimonianze archeologiche, lo scopo di analizzare le armi e i loro scenari d’uso. Un viaggio alla scoperta di quella che è stata, dopo la greca, la prima civiltà urbana d’Europa.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 56 + 20 pagine fuori testo con tavole a colori e b/n

    Stampato nel 2021 da Chillemi

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    Le guerre etrusche 482-264 a.C.

    29.00

    Pierluigi di Colloredo Mels

    I conflitti che opposero Romani ed Etruschi durante l’età repubblicana segnarono la fine dell’Etruria come potenza indipendente e la sua assimilazione nel mondo romano. La guerra più lunga fu quella contro Veio, la più potente città etrusca che sorgeva venti chilometri a nord di Roma, il cui racconto sfuma spesso nella leggenda. Fu una lotta mortale, cui pose fine un assedio che secondo la tradizione durò trent’anni, come quello di Troia, e che vide come protagonista Furio Camillo. Veio, la più tenace nemica di Roma, venne distrutta e i suoi abitanti venduti come schiavi. Seguirono poi una serie di guerre che portarono alla sottomissione di Tarquinia, Vulci, Rosellae, Chiusi, sino alla decisiva battaglia del lago Vadimone (309 a.C.). La lotta tra gli Etruschi, alleati volta a volta con Celti e Sanniti in chiave antiromana, vide come ultimo episodio l’assedio e la distruzione di Velzna- Volsinii nel 264.

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    Tarquinio il Superbo – Il re maledetto degli Etruschi

    22.00

    Il più fastoso, il più potente dei re di Roma, colui che fece costruire i suoi monumenti più grandiosi e che impose ai Latini il suo potere, sarà considerato dai Romani un tiranno sanguinario. Il ricordo della sua dominazione basterà da solo a scongiurare per sempre il ritorno della monarchia. Ma il Superbo fu davvero un tiranno così megalomane e crudele? O tale giudizio esprime il punto di vista dei vincitori, che volevano vendicarsi del nemico etrusco e rovinarne la reputazione, dopo averne distrutto il potere e persino l’identità culturale? E ancora, i sette re, di cui tre etruschi, regnarono veramente su Roma come sostengono in coro gli storici greci e romani? Ripercorrendo le varie tappe di una leggenda, quella del re di Roma maledetto e superbo, l’autore cerca di scoprire le caratteristiche di un regno magnifico e crudele, quale fu la monarchia etrusca di Roma, indagando le cause della sua potenza.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 288 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2018 da Salerno Editore

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    Una nave etrusca. Studio per la costruzione di una monere oneraria e da guerra dei Tirreni del V-IV sec. a.C

    16.00

    Gianfranco Tanzilli

    Secondo gli studi più accreditati di archeologia navale la nave etrusca del periodo classico-ellenistico nasce da una combinazione delle strutture di una nave mercantile di origine orientale con quelle offensive di ispirazione greca. Questa affermazione concorda con l’ipotesi che le navi dei Tirreni fossero utilizzate sia per attività commerciali che militari. Il primo uso presupponeva l’impiego di una nave “tonda” del tipo “da carico”, il secondo la necessità di poter disporre di una nave lunga munita di “rostro” a prua. Sulla base di queste ipotesi e delle più accreditate iconografie archeologiche, nonché dai rilievi tratti dagli studi di archeologia subacquea, l’autore ha ricostruito un modello di nave etrusca del V° – IV° secolo a. C. in scala 1/20. I riferimenti riguardanti gli elementi costruttivi delle navi “tonde” e di quelle da guerra dell’epoca nonché delle parti dello scafo che avevano anche un significato magico-religioso hanno permesso la definizione della forma della carena. Il criterio ricostruttivo seguito è quello secondo il quale la forma della nave e delle sue strutture dipendono dalle funzioni che poteva avere l’imbarcazione stessa: pertanto, quando i dati storici sulle linee d’acqua dello scafo risultano incompleti, la ricerca della tipologia dei suoi elementi costitutivi e delle loro funzionalità può aiutare a identificare anche la forma stessa, che ne diviene una logica derivazione.

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