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Abyssinian Conquest: The Illustrated History of the Second Italo-Ethiopian War 1935–1936
€79.00Philip Jowett
Questo volume contiene una narrazione concisa dell’invasione dell’Italia fascista in Abissinia, attraverso 600 illustrazioni a colori e bianco e nero, inclusa una descrizione dettagliata di entrambi gli eserciti. Nel 1935, l’Italia di Benito Mussolini invase l’Abissinia (oggi Etiopia), all’epoca uno dei due soli stati indipendenti in Africa. L’Italia invase per la prima volta l’Etiopia nel 1895 con poca preparazione e risultati negativi. Nel 1935, l’Italia conquistò il paese africano, costringendo all’esilio l’imperatore etiope. La vittoria venne ufficializzata nel 1936. Quest’opera integra una concisa storia narrativa del conflitto, inclusa una copertura dettagliata di entrambi gli eserciti.
Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 318 riccamente illustrato con circa 600 foto in b/n e alcune a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2023 da Schiffer
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Adua 1896. La battaglia, i sacrifici, gli errori
€20.00Narrazione serena ed equilibrata della storia della battaglia di Adua, finalmente libera dalle passioni dell’epoca, avvenimento tragico che fu equivocamente attribuito a incapacità o imprevidenze personali. Il testo non è un esame critico tendente a precisare responsabilità di governanti o capi militari, ma mette in luce la bella condotta di tutte le truppe italiane nella battaglia, nella quale rifulsero le magnifiche doti di ardimento ed eroismo degli ufficiali e dei soldati. Il libro vuole inoltre essere un omaggio ai Caduti e offre una appendice con i decorati di Medaglia d’Oro con elative motivazioni e la sentenza integrale del processo al generale Baratieri.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 140 con 16 foto b/n
Stampato nel 2011 da Effepi
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Africa orientale italiana WW2 – Foto inedite
€20.00Dopo i primi dieci volumi di cui otto dedicati allo sbarco in Sicilia e due alla guerra in Libia, non poteva mancare l’Africa Orientale Italiana. Circa 150 foto, quasi tutte inedite e a piena pagina illustrano splendidamente il libro. Le fotografie provengono in buona parte dalla Collezione di Alessandro Fontanesi che compare anche in copertina. Tra gli argomenti trattati segnaliamo i Forti italiani in Eritrea, iIl 10° Squadrone Carri Veloci, meravigliose foto di CV33 anche lanciafiamme a Dire Daua, le ferrovie in Africa Orientale, gli aerei de “La Disperata”, Ascari, stupende foto di Autoblindo in Abissinia, la storia del geniere Mario de Paoli, Forti italiani in Etiopia e Somalia, l’arrivo a Mogadiscio, le fantastiche foto dei Volontari Universitari, e la conclusione anche critica sulle motivazioni della guerra. I modellisti appassionati del periodo non potranno farne a meno.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2016 da Edizioni Ardite
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Africa orientale italiana WW2 – Foto inedite. Giacomo Mirabella in Etiopia
€20.00Giacomo Mirabella è un autiere appassionato di fotografia che ci presenta la sua esperienza in Eritrea ed Etiopia durante l’avanzata italiana attraverso incredibili fotografie. Ritrae di tutto, dai Caproni della famosa Squadriglia “La Disperata” e gli IMAM Ro.1 ai relitti di due aerei etiopi; carri armati veloci C.V.33, auto e camion italiani di varie tipologie e reparti di ascari. Quello che colpisce è la meticolosità con cui riporta nelle didascalie data e luogo attraverso cui possiamo ripercorrere con lui quei giorni, attraversando paesaggi fantastici ed incontrando soldati e preti abissini ma anche donne e bambini che vivono nei villaggi di capanne tra Quoram, Mai Ceu, il Lago Ascianghi, Cobbò e Ualdià.
Brossura, 16 x 23 cm. pag. 172 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2020 da Edizioni Ardite
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Amhara – Cronache della Pattuglia Astrale
€20.00Etiopia 1936: la sedicente Pattuglia Astrale, malassortita e malequipaggiata unità di ricognizione composta dal comandante Paolo Caccia Dominioni e da alcuni ascari ha il compito di esplorare il territorio e di precedere una delle colonne avanzanti in Abissinia; un compito cui il comandante, forte dei suoi trascorsi africani e della conoscenza dell’arabo, è perfettamente adatto. Ma dopo pochi giorni, la pattuglia viene dirottata a fare da battistrada alla colonna Starace, mirabile impresa propagandistica del delfino del regime. Lo scorno del comandante della pattuglia è tale che lo svolgersi delle imprese belliche passa in sottofondo, lasciando il posto alla narrazione del viaggio, a volte surreale e condita spesso dall’imperturbabile sarcasmo caratteristico dell’autore, ma mitigata in parte dal racconto dell’abnegazione e degli sforzi sovrumani dei combattenti italiani e indigeni nel penetrare con una colonna motorizzata gli inaccessibili territori degli altopiani etiopici, a contatto con nemici pericolosi e una natura decisamente ostile.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 172 con illustrazioni b/n e 4 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Libreria Militare
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Ascari, Dubat e bande irregolari. Somalia 1891-1941
€24.00Jacopo Romano
Questo volume nasce dalla ricerca tra archivi e biblioteche fatta in molti anni e analizza le truppe coloniali che gli italiani reclutarono in Somalia o che, anche se di altra provenienza, vennero impiegate nella colonia. Il testo affronta il colonialismo in Somalia dai suoi inizi nella fine dell’Ottocento fino alla caduta dell’Africa Orientale Italiana nel corso della Seconda guerra mondiale, mostrando le specificità e le evoluzioni di reparti, composti da somali e non solo, che combatterono con gli italiani. Viene dato spazio in particolare ai Dubat, reparti somali costituiti in epoca fascista, molto celebrati dagli ufficiali e dai testi dell’epoca.
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Aviazione – Guerra aerea sull’Etiopia 1935-1939
€39.00L’Etiopia fu uno dei due grandi conflitti in cui la Regia Aeronautica italiana ebbe un ruolo fondamentale, prima dell’inizio del secondo conflitto mondiale. In Italia negli anni trenta, l’arma area ebbe un notevole sviluppo (fino alla Guerra di spagna). In Etiopia le squadriglie italiane venero impiegate in diversi ambiti, ma in particolar modo nel ruolo da ricognizione e in missioni di bombardamento. Costituiva un’utilissimo vantaggio, visto il vasto territorio operativo etiope e le difficoltà di collegamento. Il testo di Roberto Gentilli è particolareggiato ed esaustivo, ed è accompagnato da molte decine di fotografie d’epoca, cartine e tabelle riepilogative.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 222 con numerose foto b/n
Stampato nel 1992 da EDAI
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni
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Bande e Gruppi Irregolari della Libia 1911-1943
€24.00Gabriele Zorzetto
Questa ricerca illustra una panoramica dei numerosi reparti irregolari costituiti sotto varie forme nelle colonie libiche durante il trentennio di presenza italiana: dalle prime bande a piedi per il controllo del territorio di recente conquista, alle bande a cavallo che operarono con le colonne mobili durante le lunghe operazioni di occupazione dell’interno; dalle formazioni di irregolari senussiti organizzati in campi armati gestiti da ufficiali italiani, fino alle unità cammellate che garantirono la sicurezza del Fezzan durante la Seconda guerra mondiale.
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Bande Regolari e Irregolari nella campagna A.O. (1935/36) – Appunti di uniformologia – Quaderno n.1
€20.00Nel 1935/36, in occasione del conflitto italo-etiopico, vennero mobilitati dal Regio Esercito Italiano circa novantamila militari nativi dell’Eritrea e della Somalia: una percentuale non indifferente di essi si trovava inquadrata nelle Bande. Foto e figurini e documenti (Museo dell’Araba Fenice in Parma) corredano e costituiscono l’interesse di questo primo quaderno d’appunti che pur limitandosi al periodo della Campagna militare vera e propria e non volendo pretendere di esaurire l’argomento contiene pur sempre numerosi elementi inediti di sicura importanza.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 86 con numerose foto e documenti b/n e colori
Stampato nel 2019 da Museo dell’Araba Fenice Parma
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Bugie Coloniali II. Il colonialismo italiano tra cancel culture, censure e falsi miti
€17.00Alberto Alpozzi
Scopo di questo libro è indagare gli aspetti taciuti e dimostrare come molti testi siano stati fabbricati su leggende, fantasie e fake-news. Il lavoro svolto si basa sulla ricerca e rielaborazione di documenti mai presi in considerazione e soprattutto sulla verifica di quelli impiegati per note pubblicazioni. Sarà sconcertante, soprattutto in epoca della cosiddetta cancel culture, scoprire come non sia stato il fascismo ad inventare le guerre, il razzismo e la distruzione. Non esistono testi definitivi, soprattutto quando è stato ampiamente dimostrato come molti di questi abbiano sistematicamente e ripetutamente falsificato e omesso prove e testimonianze con l’unico obiettivo di alterare la storia. «Chi ha meriti riconosce anche i meriti altrui.
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Bugie Coloniali III. La storia coloniale italiana tra omissioni, negazioni e mistificazioni
€18.00Alberto Alpozzi
La storia degli italiani in Africa è stata ribaltata totalmente non per mezzo di ricerche, ma grazie alla rimozione forzata degli eventi e di tutti quegli elementi che avrebbero fornito i nuclei portanti e i fondamenti della colonizzazione. Con questo nuovo libro si porta alla luce una parte di quanto è stato occultato: migliaia di chilometri di strade e ferrovie per creare commerci, agricoltura moderna, bonifiche e deserti resi fertili, nuove e moderne città. I fatti presentati non sono mai apparsi come argomenti di discussione nell’ambito delle pubblicazioni di storia coloniale, nemmeno per essere confutati, così da scongiurare la minaccia che i documenti potessero dimostrare lo sviluppo realizzato dagli italiani nelle colonie. Le eccellenze sono state bandite da un conformismo settario e militante che ha negato chiunque abbia segnato la storia con grandi opere, riforme e progresso per creare l’unica nazione al mondo che si compiace del riconoscimento dei propri errori e guarda con angoscia al proprio passato.
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Bugie coloniali. Leggende, fantasie e fake news sul colonialismo italiano
€16.00Alberto Alpozzi
Questo libro, frutto di un meticoloso lavoro di ricerca, presentando fonti verificabili e documenti pubblici chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. Le colonie furono conquistate, invase o acquisite legalmente? L’Italia abolì davvero la schiavitù nelle sue colonie? I lavoratori indigeni godevano di contratti oppure erano sottoposti a lavoro coatto? Lo sfruttamento delle risorse delle colonie dissanguò quei territori? Gli indigeni potevano frequentare le scuole? Usi, costumi e religioni locali vennero soppressi? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui si forniscono risposte documentate e supportate da un ricco apparato iconografico. L’approfondita indagine negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso.
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Cavalleria italiana dalle origini ai giorni nostri
€12.00Roberto Geminiani
Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 48 con 92 illustrazioni b/n + 4 pag. di tavole a colori
Stampato da Chillemi
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Cavalleria libica 1911-1943. Uniformi e insegne
€24.00Gabriele Zorzetto
Il lavoro prende in esame le uniformi in uso alla Cavalleria Libica dalle origini di questa specialità, ovvero già durante il conflitto italo-turco, fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando vennero disciolti gli ultimi reparti ancora in attività. In Libia i reparti montati, a differenza delle altre colonie, trovarono fin da subito solide ragioni d’impiego, sia per le caratteristiche del territorio che per la tradizionale abilità nell’impiego del cavallo da parte delle popolazioni arabo-berbere. Gli Squadroni Savari e i Gruppi Spahis ricoprirono, negli anni intercorsi dalle prime occupazioni fino alla cattura del suo maggiore esponente Omar el Muchtar (portata a termine nel 1931 dal 7º Squadrone Savari della Cirenaica), un ruolo operativo di primo piano, distinguendosi in numerosissimi combattimenti. Forte di questa tradizione, la Cavalleria Libica prese parte anche alla campagna etiopica, con un Raggruppamento Spahis che venne aggregato al II Corpo d’Armata operante sul fronte eritreo, e con un Plotone di Savari. Con il completamento della rioccupazione integrale della Libia, negli anni Trenta i reparti di cavalleria vennero gradualmente ridotti di numero e negli organici, trovando l’ultimo impiego in attività di ricognizione e di sorveglianza delle regioni dell’interno, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 92 interamente ill con tavole uniformologiche a colori, foto d’epoca b/n e documenti d’epoca
Stampato nel 2020 da Museo dell’Araba Fenice
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Cheren 1 febbraio – 27 marzo 1941
€22.00La battaglia di Cheren in Africa Orientale nel 1941 tenne avvinta per 57 giorni l’opinione pubblica italiana ed estera. La narrazione delle sue fasi, condotta con tutta la possibile obbiettività, sulla sorta di una precisa e diretta documentazione, vuole raggiungere un solo scopo: l’esaltazione dell’alto valore e dello spirito di sacrificio e di abnegazione del soldato italiano e della profondà fedeltà alla Madre Patria degli ascari.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 222 con 14 cartine + 12 foto b/n
Stampato nel 2009 da Effepi
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Cheren. La fine dell’Impero
€20.00Quando si parla della caduta dell’Impero coloniale francese viene subito alla mente Dien Bien Phu, la vallata dove per 56 giorni si decisero le sorti dell’Indocina francese. Anche l’Italia, 13 anni prima, dal 31 gennaio al 27 marzo 1941, ha avuto in una località dell’Eritrea chiamata Cheren la sua Dien Bien Phu, una battaglia durata stranamente anch’essa 56 giorni che tederminò la caduta dell’Impero coloniale italiano. I combattenti fecero prodigi di valore, ma i loro superiori non capirono l’importanza della posta in gioco e non inviarono le forze che avrebbero potuto contribuire alla vittoria.
Cartonato 17,5 x 24,5 cm. pag. 156 con molte illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Chiaramonte
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Cieli d Abissinia
€18.90La guerra d’Etiopia attraverso i ricordi e le immagini di uno che quella guerra la visse in prima persona. La storia di un volontario toscano, che aderì con entusiasmo all’ultima grande impresa coloniale del novecento, in un periodo in cui il colonialismo era già in forte crisi in tutto il mondo. L’avventura inizia con lo sbarco in Africa nella colorita Massau, per proseguire con l’attraversamento del Magreb dove il 3 ottobre 1935 inizia il conflitto. Vengono analizzate le battaglie delo Scirè, di Selaclacà, il massacro degli italiani della Gondrad. Il volume è corredato da un buon apparato iconografico, comprese alcune foto a colori.
Brossura 16,5 x 22,5 cm. pag. 68 interamente illustrate con foto b/n e colori
Stampato nel 2010 da SoldierShop Publishing
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Coloniale – Cartoline coloniali. Catalogo per immagini
€65.00In quest’opera si è voluto raccogliere e catalogare il maggior numero possibile di cartoline intestate a reparti coloniali di colore, con esclusione quindi delle truppe nazionali in servizio oltremare; la trattazione è suddivisa in due parti principali: l’Africa Orientale (Eritrea, Somalia e, dal 1936, Impero d’Etiopia) e la Libia; queste due parti sono a loro volta ripartite in capitoli per Armi, Corpi e Servizi delle Forze Armate; in ogni capitolo l’elenco segue un ordinamento numerico o logico dei reparti. Sono state inserite nelle rispettive sezioni anche alcune cartoline di reparti di colore costituiti nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, edite all’inizio degli anni Cinquanta.
Brossura, pag. 176 con 300 illustrazioni a colori
Stampato nel 2007 da Studioemme
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Coloniale – Gli italiani in Africa. Storia delle guerre coloniali 1882-1943
€35.00Il volume di Franco bandini è stato in assoluto il primo lavoro a trattare in modo organico la storia delle guerre coloniali e della colonizzazione italiana in Eitre, Libia e Etiopia attraverso i sessant’anni che corrono dall’entrata delle truppe ad Assab nel 1882 fino al 1943 quando il nostro esercito fu annientato in Nord-africa. Come e perchè fu attuata questa politica coloniale, attraverso quali battaglie furono conquistati i paesi in diversi luoghi dell’Africa, è tutto spiegato in questo pregevole volume. Bandini è sato uno dei migliori storici italiani, la sua professionalità e la sua conoscenza storica viene evidenziata nella lettura di tutti i suoli lavori. Libro di riferimento.
Rilegato, 15 x 23,5 cm. pag. 576 con circa 160 tra foto e cartine fuori testo
Stampato nel 1971 da longanesi
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina
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Coloniale – Il braccio indigeno. Ascari, irregolari e bande nella conquista dell’Eritrea 1885-1911
€39.00Il braccio indigeno è la storia delle truppe indigene al servizio degli italiani nei tempi del primo colonialismo; dai basci-buzuk ereditati dagli egiziani ai battaglioni ascari e alle bande. Si tratta, quindi, di una storia militare, seppur in una visuale particolare, con cui rivisitare le tappe belliche dell’avventura italiana in Africa. Ma non solo: indagare la storia degli ascari significa anche approfondire i temi della convivenza fra bianchi e neri, l’immagine d’Africa e degli africani diffusa in Italia a quei tempi e, per quanto lo concedono le fonti coloniali frammentarie e reticenti, anche la vita quotidiana degli indigeni sotto le armi. Così, a fianco delle battaglie e delle campagne militari, questo libro tratta anche delle operazioni di polizia, dei tribunali, dell’addestramento e pone particolare attenzione alle ribellioni degli eritrei verso la dominazione coloniale. Marco Scardigli è stato per due anni docente a contratto di Storia dell’Africa presso l’Università di Pavia. Ha scritto saggi di storia militare, di storia coloniale, d analisi della stampa quotidiana e di gestione degli archivi oltre ad alcuni libri di narrativa.
Brossura, 14 x 22 cm. pag. 224
Stampato nel 1996 da Franco Angeli
Condizioni del libro: usato, come nuovo
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Coloniale – L’italia a Tripoli. Storia degli avvenimenti della guerra Italo-Turca
€6.50Rara rivista stampata da Società Editoriale Milanese, nel periodo, immediatamente, successuvo alla guerra italo-turca del 1912. Le riviste hanno una numerazione progresiva e sono costituite, ognuna, da 16 pagine, senza illustrazioni. Le copertine sono, invece, molto belle e significative, in quanto riportano dei disegni a colori che ripropongono fatti realmente accaduti durante quel lontano conflitto che vide affermarsi l’Italia non solo sulla Libia ma anche su una serie di isole dell’Egeo, già possedimenti dell’impero turco.
Brossura, 22,5 x 28,5 cm. pag. 16
Stampato da Società Editrice Milanese
Condizioni delle riviste: buone condizioni
Disponiamo dei seguenti numeri:
N. 8: Il tentato assassinio di Jean Carrere e ciò che esso significa – N. 10: Il combattimento di Bir-Tobras – N. 11: I predoni arabi a Gargaresch – N. 13: La battaglia navale di Kunfidah – N. 15: La presa di Lebda – N. 21: L’epica battaglia di Bengasi – N. 22: Le ricognizioni dei dirigibili – N. 25: Il bombardamento dei Dardanelli
Prezzo: 6.50 euro cadauna
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Coloniale – La guerra Anglo-Boera – L’ultima grande avventura dell’Impero britannico: la conquista dell’Africa Australe
€90.00La guerra dichiarata dai boeri l’11 ottobre 1899, impartì agli inglesi, per usare un’espressione di Kipling, “una lezione a non finire”. Difatti, mentre tutti si aspettavano che terminasse entro il natale sucessivo, il conflitto si rivelò la guerra più lunga (due anni e nove mesi), più costosa (oltre duecento milioni di sterline), più sanguinosa (almeno ventiduemila morti britannici, venticinquemila boeri e dodicimila africani) e più umiliante mai combattuta dalla Gran Bretagna fra il 1815 e il 1914. Questo formidabile libro, esaurito ormai da molti anni, rappresenta la prima storia completa e documentata che sia apparsa dal 1910 ad oggi. Il risultato è stato ottenuto attingendo a fonti di prima mano ed a materiale in larga parte mai pubblicato prima: ossia setacciando i documenti britannici custoditi presso il Public Record Office e quelli presenti negli archivi sudafricani. Un conflitto assai interessante dal punto di vista operativo (i boeri attarono una sorta di gtuerriglia ante litteram, che diede ottimi risultati sul campo) e da quello politico e socile, in particolare i britannici adottarono perla prima volta, la pratica deri campi di concentramento e di internamento, non solo per i militari ma anche per la popolazione civile. Di questi fatti gli inglesi non hanno mai fatto ammenda….
Rilegato,16 x 22,5 cm. pag. 733 illustrato con alcune cartine + 32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1982 da Rizzoli
Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina. Pagine leggermente ingiallite.
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Coloniale – La marcia su Gondar
€30.00Bellissimo volume pubblicato da Mondadori nel 1936 in edizione numerata e scritto da Achille Starace che fu il comandante delle operazioni militari comunemente note come “Ma marcia su Gondar” che iniziarono il 5 marzo 1936 con la partenza da Asmara di una colonna di 500 autocarri e 5000 uomini comandata appunto dall’allora Segretario del partito Nazionale Fascista, Achille Starace, che ricopriva anche la carica di Luogotenente Generale. Della colonna, ufficialmente nota come “Colonna Celere A.O.” facevano parte il 3° Reggimento Bersaglieri, l’8° Gruppo Artiglieria 77/28 e l’82° Legione CC.NN. Benito Mussolini di Forli’ oltre al comando colonna e agli altri servizi. Dopo 300 chilometri percorsi in territorio ostile e pieno di asperita’ naturali la colonna riusci’ a raggiungere la citta’ di Gondar con alcuni giorni di anticipo sulla tabella di marcia. Il 1° aprile, dopo aspri combattimenti contro i difensori abissini, la citta’ venne conquistata aprendo cosi’ la porta alla conquista dei territori del lago Tana. Pochi giorni dopo, il 5 aprile 1936, la colonna venne sciolta e piu’ tardi, con il Regio Decreto nr. 1211 del 10 giugno 1937, venne istituito un distintivo commemorativo per ricordare i partecipanti all’impresa. Il volume contiene, oltre alla storia dell’impresa, ben 63 immagini in b/n e 6 cartine di grandi dimensioni apribili a colori.
Brossura, 14,5 x 22,5 cm. pag. 158 con circa 63 foto b/n e 6 cartine
Stampato nel 1936 da Monadadori
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Alcune mancanze in basso e in alto sulla costa.
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Coloniale – Medaglie coloniali. Catalogo per immagini
€55.00L’opera si propone di censire il maggior numero possibile di medaglie intestate o dedicate ai reparti di colore operanti nelle Colonie italiane d’Africa; la trattazione è stata suddivisa in due parti principali: l’Africa Orientale (Eritrea, Somalia e, dal 1936, Impero d’Etiopia) e la Libia; queste due parti sono a loro volta ripartite in capitoli per Armi, Corpi e Servizi delle Forze Armate. Una tavola conclusiva raccoglie le medaglie realizzate nell’ambito dell’Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia, tra il 1950 e il 1960. Ogni esemplare catalogato è raffigurato con immagini a colori e in scala reale, estendendo in molti casi l’esposizione anche alle varianti di metallo di cui è stato possibile reperire una immagine (oro, argento e bronzo).
Brossura 24 x 24 cm. pag. 150 con 281 illustrazioni a colori
Stampato nel 2009 da Studioemme
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Coloniale. 128° Battaglione CC.NN.
€139.00Niccolò Giani
Si tratta del più bel volume sull`impresa etiopica a cura, di un nome illustre del pensiero e della mistica fascista: Niccolò Giani. Le attività e le imprese della 128° Battaglione Camicie Nere da l 1935 al 1937, vengono riportate attentamente con grande abbondanza di particolari ed estrema contemplezza ed episodi particolaggiati. Il tutto con l’utilizzo di circa 400 immagini d’epoca, cartine e tabelle dello stesso autore. Libro veramente molto raro.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 274 con 400 fotografie originali dell’autore in ottantadue tavole
Stampato nel 1936 da Hoepli
Condizioni del libro: usato in buone cndizioni
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Coloniale. Con l’Esercito Italiano in A.O.
€110.00Emilio Cerretti ( a cura di )
Questi due volumi, disponibili nella loro prima edizione, sono probabilmente da annoverare tra i lavori pù completi, in relazione alla campagna coloniale italiana in Africa Orientale. la struttura del lavoro è divisa in due volumi: Il primo volume prende in considerazione il conflitto a partire dalla battaglia del Mareb a quella dello Scirè, con una introduzione sui precedenti del conflitto italo-Etiopico. II secondo volume prende inizio dalla battaglia dello Scirè e termina con la costituzione dell’Impero. I due volumi presentano centinaia di immagini d’epoca b/n, tavole e cartine, alcune delle quali a colori. Pregiata opera storica e documentaria – Molto raro
2 volumi rilegati, 19 x 26 cm. pag. 400 + 400 con numerose foto b/n e varie cartine b/n e alcune a colori
Stampato nel 1936 da Mondadori
Condizione dei libri: usati in buone condizioni con sovracoperina. Segmi del tempo, alcuni danni alle sovracopertine
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Coloniale. Con le colonne celeri dal Mareb allo Scioa
€49.00Cesco Tinaselli
Il volume di Cesco Tomaselli, non è la riproposizione delle sue corrispondenze dal Tigrai ma, è uno scritto completamente nuovo, che ripercorre il cammino dell’impresa etiopica sulla traccia degli appunti presi a suo tempo e facendo ricorso ai ricordi ancora, a quel tempo, recenti. L’impresa fu un’avventura epocale per l’Italia. Benito Mussolini aveva l’obbiettivo di conquistare tutta l’Etiopia, nonostante circa 50 stati si fossero dichiarati contrari e solidali con la stessa Etiopia. Lo stato africano venne conquistato nell’arco di un’anno circa e questo avvenimento, epocale per la nazione italiana, portò alla Fondazione dell’Impero.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 266 con con cinquantotto illustrazioni e cinque documenti e schizzi fuori testo.
Stampato nel 1936 da Mondadori
Condizioni del libro: usato, segni del tempo. Non è presente la sovracopertina
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Coloniale. Il ferreo terzo corpo in A. O
€55.00Ettore Bastico
Il volume, stampato dall’editore Mondadori nel 1937, riporta la relazione del Generale Ettore Bastico, comandante del III Corpo, durante la Campagna d`Etiopia. Il Terzo Corpo era costituito dalle Divisioni. “Sila”, “I° Eritrea”, e “I°C.C.N.N. 23 Marzo”. Il volume è accompagnato da36 foto e 2 grandi carte ripiegate a colori.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 252 con varie foto b/n fuori testo
Stampato nel 1937 da Mondadori
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Segni del tempo
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Coloniale. Le uniformi coloniali libiche 1912-1942
€49.00Piero Crociani – Andrea Viotti
Rarissimo lavoro di due specialisti in campo uniformologico, Piero Crociani e Andrea Viotti, pubblicato da La Roccia Edizioni nel lontano 1980. Il volume molto ben illustrato (anche se solo in b/n) presenta le uniformi coloniali libiche dal 1912 al 1942. Ad una prima parte, prettamente storica, fa segito quella delle tavole in b/n che mostrano le uniformi e gli equipaggiamenti di questi reparti. Le didascali delle immagini e delle tavole, sono bilingue, italiano/inglese.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 60 con diverse illustrazioni b/n e 32 pagine di tavole uniformologiche, sempre in b/n
Stampato nel 1980 da La Roccia
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
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Coloniale. Legionari Universitari sul fronte somalo
€69.00Carlo Boidi
L’Autore racconta le vicende del Battaglione universitario che partecipò alla conquista dell’Africa Orientale. Le Camicie Nere universitarie, dovettero affrontare il clima torrido della Somalia e un contesto operativo estremamente impegnativo. Il libro è una testimonianza di un’epoca in cui, i concetti di sacrificio e Amor Patrio, rappresentavano valori che accumunavano i più arditi tra i giovani elementi fascisti delle Camicie Nere. Di difficile reperibilità.
Brossura, 15 x 22 cm. pag. 298 con varie foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 1937 da Sperling & Kupfer
Condizioni del libro: usato, segni del tempo piccole imperfezioni nel dorso. Pagine leggermente ingiallite
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Coloniale. Soldati d’Africa vol. 1: 1886-1895
€59.00Un’opera unica nel suo genere, di sicuro interesse per gli storici ma indispensabile per gli studiosi di uniformi militari italiane per l’enorme quantità di dettagli, figurini completi e informazioni in gran parte inedite, sulla nascita e lo sviluppo dell’abbigliamento coloniale. Questo primo volume inizia la trattazione con gli albori della presenza italiana in Africa: dalla prima spedizione nel Mar rosso nel 1885 ai fatti di Dogali nel 1887, l’ascesa del Nrgus Menelik nel 1889 e la crisi successiva con i dervisci; si passa alle battaglie di Agodar II (1893) e la presa di Cassala nel 1894 per arrivare alla mobilitazione del Negus contro l’Italia e l seguente sconfitta dell’Amba Alagi. Si arriva infine alla battaglia di adua ed al trattato di pace. L’aparato iconografico è imponente: 30 fotografie d’epoca, 11 tra cartine e planimetrie, 19 tavole a colori di soldati in uniforme, 18 foto di cimeli d’epoca, quasi 200 dettagli uniformlogici a colori e più di 230 profili biografici.
Rilegato, pag. 214 con alcune foto b/n + 56 tavole a colori di Carlo Riccardi
Stampato nel 2002 da Albertelli
Condizioni del libro: nuovo
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Coloniale. Soldati d’Africa vol. 2: 1897-1913
€59.00Un’opera unica nel suo genere, di sicuro interesse per gli storici ma indispensabile per gli studiosi di uniformi militari italiane per l’enorme quantità di dettagli, figurini completi e informazioni in gran parte inedite sulla nascita e lo sviluppo dell’abbigliamento coloniale. Questo secondo volume tratta le vicende coloniali italiane in Eritrea e Somalia nel periodo che va dal 1897al 1912 e la campagna di Libia a partire dal 1911 con la guerra con la Turchia e l’occupazione di Tripoli e Bengasi, il proseguo delle operazioni nei due anni successivi fino al trattato di pace con la Turchia nel 1913 con l’occupazione della parte restante del territtorio libico. La parte iconografica è costituita da 16 tavole uniformogiche a colori, un centinaio di foto e cartine in b/n, fotografie di cimeli appartenenti a collezioni private e infine circa 7000 nomi di soldati italiani decorati per la guerra Itali-Turca con descritto il tipo di decorazione.
Rilegato, pag.256 con molte foto b/n + 24 tavole a colori di Carlo Riccardi
Stampato nel 2004 da Albertelli
Condizioni del libro: nuovo
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Coloniale. Soldati d’Africa vol. 4: 1930-1939
€59.00Renzo Catellani – Gian Carlo Stella
Un’opera unica nel suo genere, di sicuro interesse per gli storici ma indispensabile agli studiosi di uniformi militari italiane per l’enorme quantità di dettagli, tavole uniformologiche e informazioni in gran parte inedite sulla nascita e lo sviluppo dell’abbigliamento coloniale. Questo quarto volume, prende in esame un periodo particolarmente denso di avvenimenti tra i quali, importantissima, la campagna per la conquista dell’Impero. Gli autori hanno voluto evidenziare il ruolo di migliaia di italiani che combatterono in questo teatro. In quet’ottica è importante l’elenco, con un sintetico profilo bibbliografico, di olre 1200 caduti nella campagna del 1935-36. Imponente l’apparato iconografico in buona parte inedito, costituito da 233 fotografie riprodotte in bicromia e 72 tavole a colori di uniformi, fregi e distintivi.
Rilegato 21 x 28 cm. pag. 328 con 218 foto b/n + 72 tavole a colorin
Stampato nel 2008 da Ermanno Albertelli
Condizioni del libro: nuovo
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Coloniale. Soldati d’Africa vol. 5: 1940-1943
€59.00Renzo Catellani – Gian Luca Stella
Finalmente disponibile l’ultimo volume della collana, che contiene la storia degli anni del tramonto della nostra avventura coloniale, conclusasi in Tunisia nel 1943. E’ un argomento che, organicamente, non è mai stato pubblicato e rappresenta sicuramente una pietra miliare sia nell’analisi degli eventi militari che, soprattutto, nello studio delle uniformi e dei distintivi dei militari italiani del Regio Esercito e dei Regi corpi di truppe coloniali. Il libro contiene, come al solito, molte note mai pubblicate in precedenza, sia nel campo storico che in quello più tecnico dello studio uniformologico, oltre a decine di fotografie inedite, ben 64 pagine a colori contenenti figurini ad opera di Piero Compagni, rarissime fotografie d’epoca e foto attuali di cimeli custoditi nelle più importanti raccolte italiane. In questo volume è contenuto l’indice dei nomi citati in tutti e cinque i volumi che costituiscono l’opera completa.
Cartonato 21,5 x 28 cm. pag. 312 di cui 64 a colori con 80 foto e 25 mappe
Stampato nel 2012 da Albertelli
Condizioni del libro: nuovo
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Coloniale. Truppe coloniali italiane. Tradizioni colori medaglie
€165.00Antonio Giachi
Interessante e raro volume che esamina nella sua interezza la storia delle Truppe Coloniai Italiane. Eritree, somale, libiche e dell`AOI. Dalla loro costituzione, iniziata con l’annessione delle colonie africane, prima in Africa orientale e poi in Libia, sino al termine del secondo conflitto mondiali che sancì per l’Italia la perdita dei territori d’oltremare. Vengono evidenziate la storia, le campagne militari, le tradizioni dei Corpi. Il volume tratta separatamente le diverse colonie, con i relativi Corpi militari, includendo un certo numero di immagini d’eoca b/n e alcune tavole a colori. 25 pagine in b/n mostrano le medaglie di vario tipo assegnate a questi repari. Libro valido anche per i collezionisti.
Brossura, 22 x 31 cm. pag. 268 con numerose illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 1977 da Antonio Giachi
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piega in alto a destra nella copertine e nelle pagine
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Colonie d’Italia – Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia, Dodecaneso
€42.00Alla fine del 1884 l’Italia decise di porre militarmente piede in Africa, indotta dalla Gran Bretagna che contava sull’appoggio italiano per arginare la dilagante rivolta religiosa nel Sudan, ma anche allarmata dalle intenzioni della Francia di stabilirsi sulla costa eritrea. Con l’occupazione di Massaua (5 febbraio 1885) ebbe inizio l’avventura coloniale italiana. Negli anni a seguire l’occupazione si estese: oltre che l’Eritrea e l’Etiopia, divennero colonie italiane la Somalia, la Libia e le isole dell’Egeo.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 496 illustrato
Stampato nel 2007 da Italia Editrice
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Colonie ed ex colonie italiane 1940 – 1960- Un approccio storico collezionistico
€30.00Il libro segue un percorso storico collezionistico che va dal 1940 al1960 per quelle che furono le colonie italiane in Africa, senza dimenticare i nostri unici altri possedimenti, quelli in Cina. Vi sono tre periodi distinti dal punto di vista storico negli anni di nostro interesse. Gli anni di guerra, 1940-1943, i cui eventi militari sono stati ampiamente trattati nella letteratura post-bellica. Gli anni delle occupazioni inglese e francese meno noti, che terminano in generale agli inizi degli anni ’50. Il ritorno dell’Italia in Africa, non più come potenza di conquista, ma come paese su mandato delle Nazioni Unite per l’amministrazione fiduciaria della Somalia negli anni dal 1950 al 1960; è questo il primo caso del ruolo che poi l’Italia rinnovò in numerose occasioni, a partire dal Libano all’inizio degli anni ’80, e che continua ancora oggi sotto l’egida non solo delle Nazioni Unite, ma anche della NATO, dell’EU e delle diverse coalizioni di varia natura…. Gli aspetti storici non possono, dal nostro punto di vista, essere disgiunti dalla associata simbologia, e precisamente dai distintivi, medaglie, fregi e quant’altro caratterizzi e distingua le forze combattenti e di presidio. È questo un argomento molto vasto e trattato in letteratura solo parzialmente, anche se con crescente interesse. Pertanto abbiamo selezionato nel libro oggetti singolari e sovente meno noti, non solo delle forze italiane, ma anche delle nazioni “nemiche” e di occupazione. Ciò al fine di portare all’attenzione del lettore tutto ciò che può suscitare un rinnovato interesse collezionistico in quanto collegato agli eventi delle nostre colonie ed ex colonie.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 194 quasi completamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Herald
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Comandante di bande irregolari
€55.00Volume 1: La banda Uolisò
L’impiego di bande irregolari, composte da guerrieri indigeni sotto il comando di ufficiali italiani per combattere la guerriglia e il brigantaggio in Etiopia all’indomani della guerra del 1935- 36, è senza dubbio una delle vicende meno conosciute della storia coloniale italiana. Il volume propone l’avvincente diario di Raffaele Rosano, avventurosa e carismatica figura di comandante di una di tali bande.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 185 con circa 65 illustrazioni in b/n, 3 cartine e 37 tavole a colori
Raffaele Rosano
Volume 2: La Bela Garda. Milizia Volontaria Anticomunista
La difficoltà del controllo delle regioni slovene da parte delle truppe italiane di occupazione durante il secondo conflitto mondiale e la cruda realtà delle azioni di guerriglia e controguerriglia in tali zone sono descritte dall’autore (all’epoca ufficiale per la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale) con dovizia di particolari di interesse storico.
Rilegato, 17,5 x 24,5 cm. pag 351 con circa 4 cartine e 9 foto b/n
Due volumi cartonati in cofanetto 17,5 x 24,5 cm. pag. 185 + 351. Piccolo strappo sulla costa in basso del cofanetto
Stampato nel 2008 da Chiaramonte
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Come siamo andati in Libia. La Guerra Italo-Turca tra politica e cronaca (1911-12)
€15.00Luca Giansanti
Il volume offre una sintesi delle vicende politiche e diplomatiche che hanno portato l’Italia ad intraprendere e condurre quella che il maggiore storico italiano, Gioacchino Volpe, definì l’Impresa di Tripoli, assegnando ad essa una importanza decisiva nel lento farsi nazione dell’Italia liberale. Il titolo del volume riprende quello di un’opera di Gaetano Salvemini, fervido oppositore della guerra libica, il quale raccolse in volume una serie di suoi scritti e lavori dai quali sarebbero emerse in modo nitido tutte le falsificazioni e mistificazioni della campagna interventista sia dal punto di vista politico, che economico e militare.
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Disperata. La 15ª Squadriglia B.T. del Cap. Galeazzo Ciano Ten. Roberto Farinacci Ten. Alessandro Pavolini
€25.00Questa cronaca della 15a Squadriglia B.T. “La Disperata”, precisa come un saggio, è appassionante e lirica, come un romanzo di avventure, è sicuramente il libro più famoso scritto da Alessandro Pavolini, egli stesso membro della squadriglia al comando di Galeazzo Ciano. Dal Preludio, quando a Genova, nella primavera 1935 salpa una nave con a bordo i ragazzi che vanno verso la loro avventura africana, al termine del conflitto, quando un foglietto sgualcito battuto a macchina proclama: “Annuncio al popolo italiano e al mondo che la guerra è finita…”, 350 pagine da leggere d’un fiato, ricordando che sono state scritte da uno dei protagonisti più noti del fascismo, le cui opere sono state tra l’altro presentate nelle seguenti strutture: lo stadio di Firenze, la stazione di Santa Maria Novella, il Teatro comunale di Firenze, il Maggio Musicale Fiorentino, la Mostra del Cinema di Venezia, il Circuito del Mugello, i Littorali della Cultura.
Brossura 17 x 24 cm.
pag. 352 con 44 foto b/n
Stampato nel 2010 da Sarasota
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Eritrea-Etiopia – A.O.I. Africa orientale italiana
€15.00Roma non era ancora capitale e Garibaldi da soli nove anni aveva unito il meridione al Regno quando l’Italia metteva piede in Eritrea, sia pure in maniera semiufficiale, e non con le armi, ma con un acquisto. Si può dire che i primi passi della giovane nazione italiana e quelli della sua colonia più antica furono contemporanei. Ne nacque un legame di amicizia, di rispetto, di solidarietà che è andato ben oltre il tradizionale rapporto tra metropoli europea e colonia d’oltremare; un legame che è andato al di là della dipendenza politica, perché, quando questa inevitabilmente è cessata, è rimasto l’affetto. È rimasto quell’insieme di segni, di emozioni, di ricordi, di sensazioni a volte indescrivibili che fanno ancor oggi dire, all’eritreo a Roma e all’italiano all’Asmara.
Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 128 con foto e illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 1994 da Italia Editrice
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Fanteria Coloniale dell’A.O.I. (1935-1941). Battaglioni Coloniali dal I al XXVIII
€24.00Gabriele Zorzetto
Quello dei reparti di fanteria coloniale dell’Impero è senz’altro il campo di ricerca più esteso, nel settore dell’uniformologia che riguarda le truppe italiane in Africa. Lo è per la notevole mole di normative, regolamenti e disposizioni che si succedettero nei diversi governi dell’Africa Orientale tra il 1935 e il 1941, intervallo a cui si limita questo lavoro (i periodi precedenti sono già stati oggetto di una specifica pubblicazione nel 2011 incentrata sull’Eritrea e sulla Somalia dalle origini al 1934). Ma lo è anche per l’elevato numero di reparti coinvolti, tra battaglioni di fanteria, battaglioni costieri, compagnie autonome, reparti di formazione e unità minori di vario genere, peraltro ancora non interamente censite. La vastità della materia obbligherà dunque a suddividere questo studio in più parti, la prima delle quali è costituita dal presente volume che tratta i caratteri generali delle uniformi e degli equipaggiamenti della fanteria coloniale nel periodo in questione, e nel dettaglio i primi ventotto battaglioni, ovvero quelli che presero parte alla campagna italo-etiopica sul fronte eritreo, oltre che alle successive operazioni in A.O.I. fino alla perdita di quei territori.
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Fascismo/Coloniale – Italiani di Mussolini in A. O.
€300.00Poderoso volume di grande formato, curato da Celso Maria Garatti e pubblicato dalla Cappelli Editore nel 1937, con la collaborazione dell’Istituto Coloniale fascista. Il titolo è eloquente per poter individuare il contenuto del volume: una celebrazione dell’Impero Coloniale Africano, che veniva visto dal Fascismo come un completamento dello Stato Nazionale, completamento che poneva l’Italia alla pari delle altre potenze coloniali europee. Il volume riporta un’introduzione di Amedeo Fani, presidente dell’Istituto Coloniale Fascista, una del re Vittorio Emanuele III e una dello stesso Benito Mussolini. Il volume è splendidamente illustrato, proprio la parte iconografica, costituita da foto d’epoca in b/n (le uniche immagini a colori sono rappresentate da due ampie cartine dell’Africa orientale Italiana) da al volume uno spessore di altissimo livello. Le immaginini, bellissime, nitide, vera perla di questo volume d’altri tempi, riportano scene di vita locale, immagini dedicate alle opere edificate dal fascismo, ai nostri soldati, all’Aviazione, alla Marina, alle truppe coloniali, ai monumenti, alla propaganda e alla vita civile dei nativi africani educati nell’ambito di un fascismo “coloniale” molto diverso dall’atteggiamento operato da Inglesi e francesi nei loro possedimenti africani e dell’estremo oriente. Il testo è alquanto completo ed esaustivo e pone in rilievo una serie di tematiche inerenti queste terre africane amministrate dall’Italia: Il ditto italiano nell’Africa Orientale; i Pionieri; Storia delle relazioni tra Italia e Etiopia; Dalla Marcia su Roma all’Impero; Il Fascismo combattente; il Senato per l’Impero; La camera in Armi; La Spada; La guerra proletaria; Il Fante; Le Camicie Nere; L’Arma Aerea; Gli uomini del mare; I genieri; I mutilati; Gli Italiani d’Oltralpe e d’Oltremare; Libro e Moschetto; Il Balilla; La sanità militare, La Croce Rossa italiana; Il lavoro dei Soldati; L’aratro; Il commercio, La previdenza; Il fronte interno; L’Italiano “nuovo” p
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Gli alpini. Dalla fondazione del corpo alle missioni di pace internazionali
€16.00Giovanni Punzo
Fondate nel 1872, dopo il Risorgimento, le truppe alpine da più di un secolo e mezzo rappresentano un capitolo unico ed eccezionale della storia d’Italia. Costitute originariamente per la difesa dei confini e la guerra tra le cime e le valli, ben presto si trovarono a combattere in Africa, prima in Etiopia e poi in Libia, e nelle trincee ad alta quota della Prima guerra mondiale, nel cui fango innevato nacque il loro mito. Le Penne nere si distinsero poi in Etiopia, tra 1935 e 1936, e durante la Seconda Guerra Mondiale si sacrificarono nei Balcani e soprattutto sul Don, tra le steppe russe, in cui ancora oggi risuona la loro memoria. Oggi impegnati nelle missioni all’estero, il reclutamento degli alpini dalle regioni delle Alpi progressivamente si è esteso ad ampi settori del Paese: non solo quindi genti di montagna, ma anche uomini delle pianure e delle città, che hanno contribuito a narrare e portare in alto i valori del corpo in tutti gli aspetti della vita nazionale. Il forte senso identitario e un radicato “spirito di corpo”, sotto forme diverse, proseguono tuttora l’impegno a favore della comunità, anche tra coloro i quali non vestono più l’uniforme. Ripercorrendo le tappe dell’audace storia degli alpini non si incontrano dunque solo cruenti e drammatici episodi bellici, ma anche vicende e protagonisti legati al racconto dell’Italia intera.
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Gli ascari della Cirenaica – Le imprese della 1ª compagnia ascari del capitano Dho e i combattimenti del 1912-1914
€16.00Si narra delle gesta del capitano Dho e di un gruppo di ufficiali bersaglieri che riuscirono a far nascere dal nulla un reparto di fanteria libica e a condurlo in audaci azioni militari alla vigilia della Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con numerose foto b/n
Stampato nel 2019 da Gaspari
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Gli ascari in Libia 1912-1934. Repertorio dei battaglioni eritrei nelle campagne di guerra in Libia
€20.00Vito Zita
La partecipazione degli ascari prima alla guerra italo-turca e poi alle campagne di Libia per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica copre un arco temporale di circa 23 anni. L’impiego delle truppe indigene nacque prima da una necessità ma si trasformò ben presto in uno strumento militare indispensabile per la loro specificità di truppe leggere, adatte ad una guerra di movimento come quella combattuta nel deserto. Il reclutamento dei reparti era organizzato dapprima in turni semestrali che in seguito divennero annuali, raccogliendo i volontari da tutte le province del Corno d’Africa. Insieme agli italiani diedero prova di valore e sacrificio e a loro vennero riconosciute numerose decorazioni al valore, in molti casi alla memoria. Il libro presenta in modo organico il repertorio di tutti i battaglioni di fanteria eritrei che si sono alternati in Libia e non sono state trascurate le vicende belliche dei reparti costituiti da militari somali e libici, la lista ufficiale dei decorati, i luoghi delle battaglie e un ricco apparato iconografico di oltre 70 immagini d’epoca.
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Gli italiani in Africa – Storia delle guerre coloniali 1882-1943
€29.00Il volume di Franco bandini è stato in assoluto il primo lavoro a trattare in modo organico la storia delle guerre coloniali e della colonizzazione italiana in Eitre, Libia e Etiopia attraverso i sessant’anni che corrono dall’entrata delle truppe ad Assab nel 1882 fino al 1943 quando il nostro esercito fu annientato in Nord-africa. Come e perchè fu attuata questa politica coloniale, attraverso quali battaglie furono conquistati i paesi in diversi luoghi dell’Africa, è tutto spiegato in questo pregevole volume. Bandini è sato uno dei migliori storici italiani, la sua professionalità e la sua conoscenza storica viene evidenziata nella lettura di tutti i suoli lavori. Libro di riferimento.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 570 illustrato
Stampato nel 2014 da Res Gestae
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Guerra chimica in Etiopia 1935-1936
€29.00Pierluigi di Colloredo Mels
Le armi chimiche, iprite e fosgene vennero usate tanto sul Fronte Nord che sul Fronte Sud, per un totale di 132 azioni di Sbarramento C (C per chimico), che costituirono il 2,7 % dell’attività bellica della Regia Aeronautica, e una volta con l’artiglieria nel corso della battaglia dell’Amba Aradam, con il tiro di proietti ad arsina. Tuttavia, l’uso dei gas non fu distruttivo e determinante per le sorti della guerra come spesso oggi preteso, per motivi tecnici e ambientali che verranno analizzati nel presente lavoro. Questo studio si propone un’analisi il più possibile obbiettiva sulla base della documentazione d’archivio e dei diari storici delle unità aeree, oltre che dall’analisi della storiografia postbellica, inquadrandoli nel contesto del conflitto italo-etiopico e nella dottrina tattica del primo dopoguerra.