«Esigenza Cantore» l’ordine mai dato. Vita segreta del Generale Luigi Olivieri (1892-1982

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    «Esigenza Cantore» l’ordine mai dato. Vita segreta del Generale Luigi Olivieri (1892-1982

    15.00

    Giannino Angeli

    Tutto preordinato e messo a punto come un orologio. Mancava e non è stato mai dato l’ordine di saltare in trincea: attuare Esigenza Cantore che soltanto il Generale del V Corpo d’Armata poteva emettere. Forse non è del tutto esatto dire che quell’imperativo non fu mai pronunciato in quanto il 18 ottobre 1953, sottotraccia, il Comandante in capo di fatto avvertì che tutta l’«organizzazione» passava ai suoi ordini. Era il passo precedente alla mobilitazione reale suggerita dalle minacce di Tito di invadere con le armi la «Zona “B”» del Territorio Libero di Trieste.

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    1943-45 Reggimento Alpini “Tagliamento” – Profilo storico – costituzione – organizzazione – organico – schieramenti – quadri – avvenimenti e fatti d’arme

    20.00

    Il volume traccia una linea stringata sulle vicende del Reggimento Alpini “Tagliamento”, della Repubblica Sociale Italiana, impegnato sul confine orientale ad arginare la pressione slavo-comunista. E’ la storia di un reparto militare con qualche concessione al sentimento solo nei casi di testimonianze o di ricordi dei suoi componenti. Le notizie sul Reggimento nascono da due fonti inedite. Per quanto concerne gli aspetti tecnici (costituzione, organizzazione, schieramenti, ecc.) viene fatto riferimento e parla il Diario Storico Militare che l’Unità ha tenuto giorno dopo giorno fino al gennaio 1945. Il “Tagliamento” è forse l’unico reparto, nella Zona di Operazioni del Litorale Adriatico, che ha tenuto sistematicamente il diario giornaliero degli avvenimenti, oltre, ma dall’altra parte della barricata, alla Divisione d’Assalto “Garibaldi Natisone”, col suo Diario Storico Operativo. Per quanto concerne la fase finale dell’attività del reggimento è stata consultata la documentazione – inedita – contenuta in “Archivio Osoppo della Resistenza nel Friuli”, per un commento tanto opportuno quanto necessario a fini conoscitivi e storici.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 155 con alcune cartine b/n

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    Ali dall’Adige al Brenta

    34.00

    Le quasi 500 immagini per lo più inedite, con didascalie anche in lingua inglese, la profondità delle ricerche d’archivio, la logica e la razionalità con la quale una grande quantità di dati è stata verificata, la descrizione dei documenti con approfondimenti bibliografici e storiografici fanno di questo volume un contributo destinato a segnare in modo importante gli studi sulla Prima Guerra Mondiale, in particolare sul travolgente sviluppo dell’Aeronautica nazionale.

    Brossura, 22 x 28 cm. pag. 300 interamente illustrato con foto e documenti d’epoca e mappe a col e b/n

    Stampato nel 2014 da Aviani & Aviani

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    Alleati al confine orientale 1945-47. Storia e memorie (Vol. 3)

    28.00

    Raimondo Domenig

    La fine della guerra mondiale trova nella piccola realtà di confine della valle del fiume Fella una traccia ideale per la grande storia, la quale ovviamente non può illustrare in dettaglio il vissuto di uomini che hanno vinto, perduto o che in ogni caso hanno sofferto il lungo periodo storico degli anni 1940 per imboccare con fresche energie un futuro incerto e assai diverso da quello che probabilmente s’erano immaginati. La piccola storia della presenza alleata negli anni 1945-1947, con qualche necessaria estensione agli anni successivi, è affrontata seguendo lo schema delle presenze militari straniere, nel caso specifico delle truppe alleate britanniche, tra cui la Brigata ebraica, ed americane. Non può trascurare inoltre i soggetti cobelligeranti quali i partigiani italiani, le truppe ed i partigiani jugoslavi…

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    Ancora sulle foibe

    16.00

    Il volume è una sintesi di tutte le notizie raccolte e di tutti gli elementi valutati per avere un quadro sufficientemente idoneo e certo alla conoscenza di una delle realtà più crudeli e disumane abbattutasi sulle popolazioni del confine orientale a chiusura della seconda guerra mondiale. Il lavoro non indugia tuttavia sugli orrori degli aspetti umani della complessiva vicenda delle foibe, ma cerca di mettere in evidenza, tralasciando le ragioni politico-ideologiche, le motivazioni etniche e le sovrapposizioni propagandistiche, i dati utili alla conoscenza analitica e storica del fenomeno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 180 con 39 illustrazioni b/n e 3 cartine

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani editori

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    Con un manifesto avverti che mi hanno ucciso innocente

    Il prezzo originale era: €18.00.Il prezzo attuale è: €9.00.

    Celso Gallina            Prezzo di listino  18.00 (sconto 50%)

    Il delitto che troviamo raccontato e documentato in queste pagine è una scellerataggine compiuta nel nome della libertà. La vicenda di Leonardo Seravalli, raccontata attraverso il dialogo tra l’autore Celso Gallina e l’amico Egidio Tessaro, è quella di un uomo che come la maggior parte dei suoi contemporanei aveva aderito al fascismo, senza per altro lasciarsi trascinare da esso al di fuori delle regole di umana convivenza e di civiltà. Ci si può chiedere a che cosa serve, più di 65 anni dopo i fatti, riportare alla luce queste povertà. Serve semplicemente a dire la verità: a ristabilire un barlume di giustizia sopra la memoria di una persona qualunque.

    Brossura, 16 x 22 cm. pag. 136 illustrato con circa 50 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani

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    Guardiani della storia Le fortificazioni nel Gemonese 1940-1992. Vallo alpino – Blaue Linie – Linea del Tagliamento

    28.00

    Andrea D’Aronco – Lorenzo Ielen – Marco Basilisco

    Solcato dal corso del Tagliamento e posto al confine tra monte e piano, il Gemonese costituisce da sempre una zona strategica per il controllo delle vie di comunicazione fra le Alpi e la pianura friulana. Proprio per la sua particolare collocazione, tale territorio fu interessato, nel corso dei secoli, dalla costruzione dei più diversi tipi di strutture fortificate. All’inizio degli anni ‘40, non a caso, il Gemonese venne a costituire uno dei baluardi più arretrati del Vallo Alpino, con gli sbarramenti di Portis e Val Fella al km 172. Dopo l’8 settembre 1943, in seguito alla creazione della Zona d’Operazioni Litorale Adriatico, le forze d’occupazione tedesche edificarono una vera e propria roccaforte all’altezza di Ospedaletto, ricorrendo in maniera massiccia alla manodopera coatta. Punto nevralgico dell’ultima linea fortificata della Wehrmacht in Italia (la cosiddetta blaue Linie), lo sbarramento di Ospedaletto fu teatro, nel maggio 1945, dell’estrema difesa della Divisione SS Karstjäger di fronte alle incalzanti avanguardie della 6a Divisione Corazzata britannica. Con il successivo delinearsi della Guerra Fredda il Gemonese fu nuovamente al centro di piani di difesa, destinati stavolta a fronteggiare una possibile invasione proveniente da Est. Le vecchie opere del Vallo Alpino vennero aggiornate e ammodernate mentre nuove fortificazioni vennero allestite sulla Destra Tagliamento: nel complesso, tali strutture rimasero attive fino all’inizio degli anni ‘90. Il presente volume analizza la costruzione e lo sviluppo di queste fortificazioni, un tempo baluardo militare contro possibili invasioni, ora silenti testimoni delle fasi storiche che le videro protagoniste.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 278 riccamente illustrato con circa 200 foto a colori e b/n e planimetrie e cartine b/n e colori

    Stampato nel 2023 da Aviani & Aviani

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    I cosacchi di Krasnov in Carnia

    18.00

    Ottobre del 1944, in Carnia, al seguito dell’Esercito tedescio, giunge un contingente militare di occupazione composto essenzialmente da cosacchi e caucasici che prende possesso del territtorio e vi si insedia con le proprie famiglie. Viene così a crearsi una condizione di difficile di convivenza tra popolazione locale e cosacchi sullo scenario della lotta antipartigiana e dell’occupazione tedesca. Questo lavoro, cerca di approfondire il comportamento dei cosacchi e del Generale Krasnov, loro Atamano e massima carica civile e militare di questo popolo, a cui era stata promessa una terra dopo che avavano dovuto lasciare le terre natie rioccupate dai sovietici.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 con 16 foto b/n e 8 cartine

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani editori

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    I distintivi delle truppe alpine 1915-1945 – Catalogo dei distintivi e storia dei reparti alpini

    30.00

    Questa opera si propone di fornire ai collezionisti e agli studiosi uno strumento di ricerca e catalogazione, ma anche di essere un mezzo per mantenere in vita la conoscenza della storia e delle tradizioni delle Truppe Alpine. Nel catalogo, oltre alla descrizione accurata dei pezzi, ci sono anche dei riferimenti storici relativi alla vita del rparto che portava quel distintivo. Nella pubblicazione sono stati inseriti per completezza alcuni distintivi “reducistici”, cioè ideati dopo la Seconda Guerra Mondiale da reduci che avevano combattuto inquadrati iin reparti sciolti alla fine della guerra, reparti che non avevano avuto un distintivo proprio.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 330 con oltre duecento riproduzioni a colori

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    Italiani al confine orientale 1918-43

    24.00

    Il libro affronta il periodo storico appena precedente la Seconda Guerra Mondiale, visto dall’osservatorio privilegiato del confine orientale dell’Italia e nello specifico della Valcanale, in una fase di transizione assai difficile per la popolazione locale. Il volume si occupa del periodo fascista e si chiude alla vigilia dell’occupazione tedesca del Friuli l’8 settembre 1943. Il testo si confronta con l’evento più importante del periodo, ovvero con il traumatico e controverso evolversi dell’opzione degli allogeni tedeschi valcanalesi per la Germania nazista del 1939-40 e con la loro conseguente diaspora. Il volume è accompagnato da 58 pagine di fotografie originali in bianco e nero e alcune riproduzioni a colori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 214 illustrato con circa 109 foto b/n e colori

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani

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    Kazacija Zemlja – Terra cosacca al confine orientale d’Italia (1944-45)

    24.00

    Nella fase culminante delle conquiste tedesche, capitò che italiani andassero a combattere i russi, che non erano loro nemici, e che i russi (Cosacchi), venissero a combattere gli italiani, che non erano loro nemici, nel “Kosakeland in Nord Italien”. Fu singolare, se non eccezione storica, il fatto che gli invasori divenissero, nel contempo, nemici e ospiti: nemici dei partigiani della Resistenza italiana e ospiti della popolazione carnico-friulana che sarà, a sua volta, forzata coabitatrice sul proprio territorio divenuto Kazacija Zemlja (terra cosacca). “Kazacija Zemlja”, appunto, vuol essere a narrazione di questo ed altri teatri belligeranti, spogliandoli dai fatti d’arme per trovarvi l’uomo sotto l’uniforme, le vicende umane attraverso la corposità del volume per quantità d’immagini e di documentazioni a corredo del tracciato storico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 137 quasi completamente illustrato b/n e colore

    Stampato nel 2015 da Aviani & Aviani

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    La campagna di Grecia di Guerrino Bragato alpino della Julia

    16.00

    La storia della campagna di Grecia fa da sfondo alla vicenda personale di Guerrino Bragato, alpino della Julia che combattè con il battaglione Cividale sul monte Golico. Emerge un panorama dettagliato delle condizioni di vita al fronte, che pone in gran rilievo i disagi, la fame, il freddo, la neve, il fango e ripercorre i numerosi combattimenti.

    Brossura 16 x 22 cm. pag. 210 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani Editori

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    La guerra aerea da Caporetto a Vittorio Veneto – 24 ottobre 1917-4 novembre 1918

    36.00

    Dopo il libro “L’aviazione nel Nord-Est”, l’autore ha voluto approfondirne una parte, analizzando lo sviluppo dell’aviazione durante la Grande Guerra. Per fare ciò, ha scelto il periodo più significativo, quello che va da Caporetto alla fine della guerra e ciò perché il periodo precedente era tecnicamente poco rilevante, mentre nell’ultimo anno di guerra lo sviluppo degli aerei austro-tedeschi, francesi, italiani e inglesi è stato notevole. Con questo libro, l’autore non ha voluto raccontare le glorie della guerra aerea, ma la forza e le carenze dei mezzi e degli uomini e la simbiosi degli aerei con l’esercito che combatteva a terra. All’inizio, l’aereo sembrava un mezzo debole e di scarso interesse ma, rivelatosi come l’occhio indiscreto e pericoloso del nemico, fu subito duramente combattuto dai vari schieramenti, che a loro volta si impegnavano per aumentarne le prestazioni e il controllo nei cieli. È stata proprio questa partenza, a far crescere enormemente tutta l’aviazione.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 360 illustrato con oltre 150 foto b/n

    Stampato nel 2015 da Aviani & Aviani

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    Le due giornate di Ovaro – Friuli: cosacchi partigiani e civili in un paese in fiamme 1-2 maggio 1945

    18.00

    Primo e due maggio 1945. L’attenzione viene concentrata su questi soli due giorni con il proposito di ridare memoria alla controversa vicenda dell’eccidio di Ovaro. Viene così ricostruito lo scenario e la puntuale scansione dei tempi e degli eventi. La Liberazione è imminente. I poteri civili non sono stati rinnovati. Le diverse forze partigiane operano in assenza di un comando unico. La controparte, costituita dall’intero corpo cosacco di occupazione, si prepara all’esodo e usa una via di ritirata del tutto imprevedibile che coinvolge anche Ovaro.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 236 con circa 30 foto b/n, 35 foto a colori e varie cartine

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    Le navi bianche. Il rimpatrio dei civili italiani dall’AOI 1942-43

    20.00

    Decio Zorini

    Nel marzo 1942 quattro delle maggiori navi passeggeri superstiti, Tn Duilio e Giulio Cesare del Lloyd Triestino e Mn Saturnia e Vulcania della Italia S.A., furono scelte per una missione di rimpatrio. Dopo lunghe trattative segrete condotte grazie alla mediazione di vari governi, Italia e Gran Bretagna raggiunsero un accordo in pieno conflitto per l’evacuazione dei nostri connazionali civili dall’ex Africa Orientale Italiana, di cui circa 30.000 donne, bambini e anziani. Le difficoltà da superare furono notevoli, soprattutto per i rifornimenti di combustibile, acqua e viveri che si concordò di pagare in oro tramite paesi neutrali. Il percorso circumnavigando l’Africa era geograficamente di 20.000 miglia andata / ritorno, 37.000 km, ma effettive 23.000 miglia, 40.000 km…

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    Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima guerra mondiale 1914-1918

    34.00

    Marco Zelaschi

    Un volume che nasce dall’esigenza di colmare un vuoto, presente ormai da troppo tempo nella saggistica navale italiana. Un testo che rende omaggio alla storia di una marina da guerra ormai scomparsa, ma che ha lasciato una traccia indelebile nelle acque dell’Adriatico. Le navi da battaglia austro-ungariche nella Prima Guerra Mondiale 1914-1918 prende in considerazione in modo dettagliato le caratteristiche tecniche delle singole unità e le loro vicende dalla posa della prima lamiera sino alla loro demolizione. Ricostruisce quel ricco microcosmo di personaggi, luoghi ed azioni, che hanno reso celebre la marina austro-ungarica nel Mediterraneo. Frutto di quattro anni di ricerche, questo saggio augura di aprire la strada a nuovi studi e di far luce su un argomento ritenuto spesso secondario e quindi poco approfondito.

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    Memorie di un 2° Capo della Regia Marina

    20.00

    Questo studio, partendo dalle belle e avvincenti memorie di un 2° Capo della Regia Marina, avente per nocciolo centrale la resa dell’isola di Pantelleria, l’11 giugno 1943, cerca di rispondere a innumerevoli quesiti su quello che può definirsi il “mistero di Pantelleria”, un vero e proprio enigma mai pienamente svelato. Con una seria di saggi a corredo mette a nudo impietosamente il malvezzo italico che, per una malintesa e corporativa difesa delle istituzioni militari, da Custoza a Caporetto, fino alle disastrose campagne del secondo conflitto, non ha mai proceduto a punire esemplarmente il comportamento dei capi militari responsabili dei disastri. L’opera è accompagnata da diverse fotografie originali.

    Brossura, 16 x 22 cm. pag. 230 con circa 251 illustrazioni e foto b/n. In appendice il saggio “La resa di Pantelleria. Storia di un enigma”

    Stampato nel 2011 da Aviani & Aviani

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    O la’… o rompi. Storia dell’8° Reggimento

    28.00

    Marco Pascoli – Luigi Teot – Andrea Vazzaz

    Uno dei reggimenti più decorati d’Italia, uno strumento militare d’eccellenza, un “pezzo” della storia europea, un pilastro dell’identità friulana: è l’8° Reggimento Alpini. Dal 1909 a oggi, nelle sue file hanno militato decine e decine di migliaia di italiani, passando attraverso la Grande Guerra, le campagne coloniali, il Secondo conflitto mondiale, le catastrofi naturali, le più recenti missioni in territorio nazionale e internazionale. Questo libro ricostruisce le esperienze di quegli uomini e di quelle donne, i luoghi, i combattimenti, le storie personali, le vicende del reggimento, avvalendosi di un apparato fotografico – documentale accuratamente selezionato e in parte inedito. Per rendere onore a tutti quegli alpini dell’Ottavo che hanno scritto e continuano a scrivere epiche pagine di Storia.

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    Origine e successo dei droni italiani. Furio Lauri, la Meteor e «Quelli di Ronchi», 50 anni di storia svelata

    70.00

    Carlo Siardi

    Un’opera che fa emergere le vicende storiche che hanno portato alla nascita dei primi droni italiani negli anni successivi al dopoguerra, una storia strettamente legata all’azienda Meteor di Ronchi dei Legionari (Gorizia). Coprono un arco temporale che va da metà anni ’50 (il periodo pionieristico) fino al primo volo nel 2003 del moderno drone Falco attraverso l’avvincente dipanarsi di eventi geopolitici, crisi economiche e rivoluzioni tecnologiche.

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    Per la Patria per l’Onore – Una storia dimenticata 1915-1955

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Cesare Chiari        prezzo di listino: 24.00 (sc. 40%)

    L’impressionante vicenda di un uomo e di un soldato che si vide crollare addosso e addirittura contestare come crimini i valori nei quali aveva sempre creduto. Non a causa della sconfitta subita in guerra dall’Italia, ma per le discriminazioni inflitte dagli stessi italiani a chi decise di non “saltare il fosso”, ma di combattere fino alla fine dalla parte degli sconfitti.

    Brossura, 16 x 22 cm. pag. 164 + CXXII di documenti e foto

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    Piu’ Cento – SIAI Marchetti: dal 1915 storie di uomini e aeroplani

    38.00

    Nel 1934 volava per la prima volta il prototipo dei un velivolo destinato a diventare leggendario, simbolo dell’Aviazione italiana e della sua supremazia mondiale: la sua sigla era “S.79”, il suo progettista l’ing. Alessandro Marchetti. Nei primi anni della sua carriera, questo velivolo conquistò primati, vinse competizioni, infrangendo tutte le barriere dei suoi predecessori. Un’altra particolarità lo distingueva: la possibilità di incrementare ulteriormente la spinta dei suoi motori per brevi periodi; questo era il “più cento” e questa era la SIAI Marchetti, sempre avanti, sempre al massimo, dal 1915. Oggi cento anni sono trascorsi, riscopriamo un passato mai dimenticato per costruire un futuro indimenticabile: ecco perché abbiamo scritto questo libro.

    Brossura, 28 x 21,5 cm. pag. 280 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2015 da Aviani & Aviani

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    Reggimento Alpini Tagliamento – Diario storico-militare 17 settembre 1943-24 gennaio 1945

    14.00

    Questo volume, senza commenti, ritocchi o omissioni, salvo una breve nota introduttiva, propone una stampa del Diario Storico-Militare del Reggimento Alpini “Tagliamento” della R.S.I., che annota con frequenza giornaliera o quasi i fatti e le situazioni che hanno maggiormente inciso nella vita e nell’attività dell’Unità, dalla sua costituzione alla lunga lotta sostenuta al confine orientale contro le formazioni partigiane slave. Il documento, come si può appurare osservando attentamente la riproduzione della prima pagina, è stato redatto a mano su modulo regolamentare e secondo le direttive di massima già in vigore nel Regio Esercito. L’importanza storica del documento è innegabile se si pensa che il “Tagliamento” è forse l’unico reparto, nella Zona di Operazioni del Litorale adriatico, che abbia annotato sistematicamente, in contemporanea, gli avvenimenti che subiva o che lo vedevano protagonista.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 157

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    Storia dell’Aviazione della Marina austro-ungarica 1909-1918

    85.00

    Piero Sorè

    Dopo il successo del suo primo libro “L’Aviazione nel Nord-Est”, con il quale vinse il premio letterario “Giulio Douchet”, l’autore volle approfondire una parte, scegliendo il periodo più significativo e determinante di Caporetto e quello successivo, pubblicando il libro “La guerra aerea da Caporetto a Vittorio Veneto”. Studiando e analizzando questa evoluzione aerea, considerando che il primo volo di Wilbur Wright a Dayton in Ohio avvenne appena il 17 dicembre 1903, dove il pilota rimase in volo 12 secondi e coprì una distanza di 36 metri, l’autore pensò che solo raccontando la storia del decennio dell’aviazione di Marina austro-ungarica (1909-1918) si poteva capire sia perché loro avessero optato per lo sviluppo degli idrovolanti, sia le difficoltà incontrate per sviluppare il mezzo aereo. Dopo lunghe ricerche nell’Archivio di Guerra Austriaco a Vienna e dopo aver raccolto migliaia di documenti dell’epoca, l’autore ha selezionato e tradotto quelli significativi ed ha scritto la “Storia dell’aviazione di Marina austro-ungarica”, dalla sua nascita al suo massimo splendore con le imprese di Gottfried von Banfield, alla sua decadenza e alla sua fine. La decadenza ha coinciso con la riduzione degli studi, della ricerca e dello sviluppo, cosa che la scienza non deve mai fare.

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    Tedeschi al confine orientale 1943-45 – Storia & memorie: 2

    24.00

    Gli argomenti trattati da questo volume sono l’occupazione militare tedesca, le prime forme di resistenza italiana all’azione germanica, la gestione civile del territorio sotto controllo del Reich, gli insistenti bombardamenti alleati delle vie di comunicazione ferroviaria e stradale, il crescente impegno delle formazioni partigiane italiane e transfrontaliere, le opere di fortificazione, la capitolazione ed il disordinato ritiro delle forze tedesche. Una seconda parte del libro riporta memorie storiche e testimonianze raccolte tra i protagonisti dell’epoca, testimoni di un periodo di incertezze che hanno segnato la vita di migliaia di persone.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 344 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2016 da Aviani & Aviani

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    Zona di operazioni del litorale Adriatico – Udine Gorizia Trieste Fiume Pola Lubiana. Settembre 1943-maggio 1945. I protagonisti

    64.00

    Le provincie italiane incorporate nella “Zona di Operazione Litorale Adriatico” (Opertionszone Adriatische Kusterland), istituita direttamente dalla cancelleria del Reich ad immediato ridosso degli avvenimenti dell’armistizio dell’8 settembre 1943, hanno conosciuto lotte intestine, lotte etniche, devastazioni, atrocità, deportazioni, bombardamenti. Il presente lavoro non entra tuttavia nel merito delle motivazioni storiche, politiche, ideologiche; mancano infatti riferimenti e considerazioni di qualsiasi tipo. Gli autori , con questo lavoro molto tecnico, hanno voluto semplicemente presentare al lettore gli attori di un processo storico svoltosi in tempi brevi ai confini orientali d’Italia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 694 con circa 97 cartine

    Stampato nel 2009 da Aviani & Aviani Editori

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