1943 linea del Mareth. Bunker e battaglie in Tunisia

Alessandro Bernasconi

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    1943 linea del Mareth. Bunker e battaglie in Tunisia

    27.00

    Alessandro Bernasconi

    Cosa successe dopo la battaglia di El Alamein? Nei sei mesi che trascorsero prima dell’inevitabile resa finale, il 12 maggio 1943, le truppe dell’Asse, tallonate dall’8a Armata britannica, riuscirono a trincerarsi lungo i 600 chilometri della linea fortificata del Mareth, la “Maginot del deserto”. Il generale Montgomery, fiducioso di ottenere una rapida vittoria, si trovò a fronteggiare un’accanita resistenza che, grazie all’abile strategia difensiva messa in atto da Rommel, prima, e da Messe poi, riuscì a sostenere l’urto delle forze aglo-americane, superiori per uomini e mezzi. Questo libro affronta organicamente, grazie a inedite fonti d’archivio italiane, i combattimenti che videro protagonista la 1a Armata italiana, erede dell’Armata corazzata italo-tedesca (A.C.I.T.) che aveva pagato un così grande tributo di sangue a El Alamein.

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    Cinque corpi, un solo confine

    39.00

    Oggi, nell’epoca dell’Europa unita, trascorsi pochi anni dalla caduta delle frontiere nazionali, il concetto stesso di confine appare appartenente ad un mondo ormai remoto, lontano. Ed è proprio adesso, con questo confine divenuto ancora più virtuale, che è possibile raccontare una”storia di di uomini e confini”. Questo lavoro vuole offrire al lettore una panoramica sulle origini e sviluppo dei cinque corpi militari (Guardia di Finanza, Milizia Confinaria, Carabinieri, Polizia, Guardia alla Frontiera) preposti alla sorveglianza della frontiera italiana nel corso del ventennio fascista, ponendo particolare attenzione alla ricerca storica, quest’ultima supportata da un vasto apparato fotografico e uniformologico. Vuole anche descrivere la frontiera, la linea di demarcazione fra gli stati, resa fisicamente riconoscibile dalla presenza dei cippi confinari infissi lungo tutta la catena alpina, da Ventimiglia a Fiume d’Italia. L’attenzione degli autori si è rivolta soprattutto verso i nuovi confini dell’Italia alla fine della Prima Guerra Mondiale. La determinazione di questo nuovo limes comportò un lavoro tecnico ed umano notevole, poco conosciuto già all’epoca e caduto inesorabilmente nell’oblio al termine dell’ultimo conflitto mondiale.

    L’apparato iconografico è costituito da 80 fotografie in b/n; 16 cartine e disegni in b/n; 48 pagine di tavole uniformologiche e cartoline a colori e infine un album fotografico di 18 pagine di un appartenente alla milizia.

    Brossura 29,50 x 21 cm. pag. 216

    Stampato nel 2008 da Edizioni Ritter

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    Cinque corpi, un solo confine

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €19.50.

    Massimo Ascoli – Alessandro Bernasconi          Prezzo di copertina: 39.00 (sconto 50%)

    Oggi, nell’epoca dell’Europa unita, trascorsi pochi anni dalla caduta delle frontiere nazionali, il concetto stesso di confine appare appartenente ad un mondo ormai remoto, lontano. Ed è proprio adesso, con questo confine divenuto ancora più virtuale, che è possibile raccontare una”storia di di uomini e confini”. Questo lavoro vuole offrire al lettore una panoramica sulle origini e sviluppo dei cinque corpi militari (Guardia di Finanza, Milizia Confinaria, Carabinieri, Polizia, Guardia alla Frontiera) preposti alla sorveglianza della frontiera italiana nel corso del ventennio fascista, ponendo particolare attenzione alla ricerca storica, quest’ultima supportata da un vasto apparato fotografico e uniformologico. Vuole anche descrivere la frontiera, la linea di demarcazione fra gli stati, resa fisicamente riconoscibile dalla presenza dei cippi confinari infissi lungo tutta la catena alpina, da Ventimiglia a Fiume d’Italia. L’attenzione degli autori si è rivolta soprattutto verso i nuovi confini dell’Italia alla fine della Prima Guerra Mondiale. La determinazione di questo nuovo limes comportò un lavoro tecnico ed umano notevole, poco conosciuto già all’epoca e caduto inesorabilmente nell’oblio al termine dell’ultimo conflitto mondiale.

    L’apparato iconografico è costituito da 80 fotografie in b/n; 16 cartine e disegni in b/n; 48 pagine di tavole uniformologiche e cartoline a colori e infine un album fotografico di 18 pagine di un appartenente alla milizia.

    Brossura, 29,50 x 21 cm. pag. 216

    Stampato nel 2008 da Edizioni Ritter

    Condizioni del libro:usato in ottime condizioni

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