Ali nella tragedia. Gli aviatori italiani dopo l’8 settembre

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Giulio Lazzati

La storia dell’aviazione italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Un doveroso omaggio, a oltre cinquant’anni dalla fine della guerra, a quegli uomini che combatterono con eroismo e lealtà. A causa dell’armistizio dell’8 settembre 1943, anche l’Aeronautica (Regia), come le altre armi, si trovo “spaccata” in due e gettata nel caos di una tragica situazione. Ma i piloti italiani ritornarono ben presto a volare, sia al Sud, agli ordini del Regio governo, sia al Nord nei ranghi della neo-costituita Aeronautica Nazionale Repubblicana, al fianco dell’antico alleato germanico. A distanza di alcune decenni da quegli evento, Giulio Lazzati (ex pilota del Regno del Sud) rende omaggio agli aviatori di ambedue gli schieramenti, recriminando certe “vili azioni” avvenute sul finire della guerra, come l’assassinio del pilota dell’A.N.R. Visconti.

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Giulio Lazzati

La storia dell’aviazione italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Un doveroso omaggio, a oltre cinquant’anni dalla fine della guerra, a quegli uomini che combatterono con eroismo e lealtà. A causa dell’armistizio dell’8 settembre 1943, anche l’Aeronautica (Regia), come le altre armi, si trovo “spaccata” in due e gettata nel caos di una tragica situazione. Ma i piloti italiani ritornarono ben presto a volare, sia al Sud, agli ordini del Regio governo, sia al Nord nei ranghi della neo-costituita Aeronautica Nazionale Repubblicana, al fianco dell’antico alleato germanico. A distanza di alcune decenni da quegli evento, Giulio Lazzati (ex pilota del Regno del Sud) rende omaggio agli aviatori di ambedue gli schieramenti, recriminando certe “vili azioni” avvenute sul finire della guerra, come l’assassinio del pilota dell’A.N.R. Visconti.

Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 270

Stampato nel 2025 da Mursia

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