Descrizione
Kenneth Estes
L’autore in questo saggio prende in esame i 100.000 europei occidentali che hanno combattuto contro l’Unione sovietica come volontari nella Wehrmacht e nelle Waffen-SS. Due terzi dei volontari dell’Europa occidentale provenivano dalla Spagna e Paesi Bassi, ma Estes dimostra che c’erano anche molti volontari francesi, danesi, e unità di combattimento norvegesi. L’autore pone l’accento sulla distinzione tra i danesi e fiamminghi che hanno combattuto con valore nella Divisione SS Wiking e successivamente con la Nordland, la coraggiosa ma scarsamente equipaggiata armata spagnola, gli olandesi e francesi nella Nederland e nella Charlemagne, e i norvegesi che, dopo una prima ondata di entusiasmo, fermarono del tutto gli ingaggi. Estes nega l’idea di un esercito europeo multinazionale destinato a difendere la “civiltà occidentale” contro “il bolscevismo” (in verità molti altri autori, affermano esattamente il contrario). Egli sottolinea che in Europa Occidentale, soprattutto fra le classi lavoratrici urbane, i volontari erano spinti da un mix di motivi: avventura, ideologia, speranze di vantaggi personali o di guadagno materiale, desiderio di cibo migliore, o di sfuggire a una fedina penale.
Cartonato, 16 x 24 cm. pag. 210 con circa 15 mappe e 50 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Helion
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