The Axis Forces N. 1

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    The Axis Forces N. 1

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –April 1941: SS motorcyclist in Belgrade by Charles Trang

    –Employment of SS cavalry units on the Eastern Front – autumn/winter 1941-1942 by Massimiliano Afiero

    –LAURITS JENSEN. Free Corps Denmark by Lars Larsen

    –The French volunteers of the N.S.K.K. Motorgruppe Luftwaffe by Christophe Leguerandais

    –The SS-Division “Wiking” in the Caucasus: autumn 1942 by Massimiliano Afiero

    –Foreign Volunteer Legion Stamp Propaganda in the Third Reich by Renè Chavez

    brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 72 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 10

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    In questo numero:

    –The Totenkopf-Division on the Ukranian Front, august 1943

    –SS-Brigadefuhrer Otto Kumm

    –The Barbarigo on the Anzio front, 4th prt

    –Rhe last battle of ther Charlemagne Division, 3th part

    –The First Italian Offendive in  North Africa

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    The Axis Forces N. 11

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –The tankers of Mussolini. Armoured Group “Leonessa”.

    –Siegfried Brosow, Knight’s Cross Holder, 2.SS-Pz.Division “Das Reich”.

    –The 17.SS “GvB” in the Martain Counteroffensive.

    –The Leibstandarte on the Ukrainian Front, february-march 1943.

    –SS-Frw. Sturmbannfuhrer Henri Derriks.

    –The 15.Eaffen-Grenadier-Division der SS (lettische nr. 1).

    –The Ezquerra Unit. Berlin 1945.

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    The Axis Forces N. 12

    Il prezzo originale era: €12.99.Il prezzo attuale è: €7.79.

    AA.VV.     Prezzo di listino  12.99 (sconto 40%)

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –Totenkopf units in the polish campaign – september 1939

    –Soviet aggression against Finland – november 1939

    –Karl-Heinz Boska

    –Italian “Nebbiogeni” Battalions on the Baltic Sea

    –Unternehmen “Zitadelle”. The SS-Pz.Korps on the attack, 5-11 july 1943

    –The SS Generals Watlter anf Friedrich-Wilhelm Kruger

    –The “Nahkampfspange” Close Combat Clasp

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 88 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 13

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –Operation Schwarz: may 1944. The prinz Eugen in action!

    –SS-Haupsturmfuhrer Philipp Theiss

    –Hitler’s Cossacks

    –The SS generals Walter and Friedrich-Wilhelm Kruger, part. 2

    –“While i can walk, i stay”. Awarded foreign DRK-nurses

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 2

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    – The Flemish Legion by Antonio Guerra

    – Felix Steiner and the European Volunteers by Johannes Scharf

    – The Wiking and the battles in the Izyum area, July 1943 by Marc Rikmenspoel

    – SS-Unterscharführer Max Rudolf Pesarra by John B. Köser

    – The Italian SS Legion by Massimiliano Afiero

    – Foreign Volunteer Legion Military Award & Insignia by Rene Chavez

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 72 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 25

    19.90

    AA.VV.

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

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    The Axis Forces N. 3

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    – Attack against the ‘Stalin Line’ by Massimiliano Afiero

    – Karl Nicolussi-Leck, Italian Volunteer in the Waffen-SS by Peter Mooney

    – The “MONTEROSA” Alpine Division of the R.S.I. by Carlo Cucut

    – Spanish in the Waffen SS by Eduardo M. Gil Martínez

    – German perception of volunteers of the Muslim division of the SS by Dmitry Frolov

    – A Swedish Hero: Gösta Hallberg-Cuula by Erik Norling

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 72 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 4

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    – The Battle for Narva 1944

    – Heinrich Sonne, Knigth’s Cross Holder with the 1.SS-Inf.Brigade

    – The Monterosa Alpine Division of the R.S.I., the Iron Division!

    – Japan in War

    – Eastern Volunteers insigna

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    The Axis forces N. 5

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –The Battle for Narva 1944 2 part

    –Georg Diers Tank Commander

    –Albanian Element of Waffen-SS

    –The Leibstandarte whit Army Group North

    –Hungarian Armed Forces

    –Italian Eastern Front Awards

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 6

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    –The Kampfgruppe Rehmann 1944

    –Free Korps Denmark at Velikije L.

    –The Folgore Division

    –Slovakian Army in WW II

    –SS-Hauptsrumfuhrer Hans-Jorg Hartmann

    –Hungarian Armored Forces in WW II 2 part

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 7

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – The Volunteer Legion Norwegen

    – SS-Oberscharführer Ernst Barkmann

    – The Barbarigo Battalion on the Anzio Front, 1st part

    – The Feder Files: short Biographies of Five non-German Waffen-SS war reporters

    – The battle for Carentan: June 1944

    – Hungarian Armored Forces in WW2, 3rd part by

    – SS-Hauptsturmführer Hans-Jörg Hartmann 2nd part

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 8

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – The Dutch Volunteer Legion by Massimiliano Afiero

    – Johannes Göhler, Knights Cross Holder from the 8.SS-Kav.-Division by Peter Mooney

    – The Barbarigo Battalion on the Anzio Front, 2nd part by Massimiliano Afiero

    – Hungarian Airborne Operation in 1941 by Péter Mujzer

    – The last battle of the Charlemagne Division by Tomasz Borowski

    – SS-Hauptsturmfuhrer Hans-Jörg Hartmann, 3rd part by Ken Niewiarowicz

    – Dutch Legion Awards by Rene Chavez

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    The Axis Forces N. 9

    12.99

    Nuova rivista dedicata alla storia delle formazioni dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale. L’attenzione della rivista si focalizza principalmente sulle formazioni volontarie straniere dell’Asse, ma, prende anche in considerazione, vista anche l’entità del fenomeno, la storia e le vicissitudini delle unità delle Waffen SS tedesche, di quelle nazionali di Italia (con particolare attenzione alla Repubblica Sociale Italiana) e di altri paesi europei, coinvolti nel conflitto.

    – Gli articoli presenti in questo numero, sono i seguenti:

    – The Dutch Volunteer Legion, 2nd part

    – Zvonimir Bernwald, 13. SS-Division Handschar and 31.SS-Division

    – The Barbarigo Battalion on the Anzio Front, 3rd part

    – The last battle of the Charlemagne Division, 2nd part

    – SS-hauptsturmfuhrer Hans-Jorg Hartmann, 4th part

    – Romanian Armored in World War II

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 76 riccamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The battle of Matilda – A girl witness at Gettysburg 1863

    25.00

    Testimonianza diretta sulla battaglia di Gettysburg nella prospettiva di una giovane di quattordici anni. L’autrice di queste memorie, vide le truppe dell’Unione attraversare la città e,tra i rifugiati nella fattoria di Jacob Weikert con la sua famiglia, partecipò, infermiera adolescente, alla cura dei feriti che venivano riparati in quel luogo durante lo svolgersi degli scontri dell’epica battaglia. Lettura commovente, affascinante, orrorifica e scandalosa, non manca di colpire per la precisione dei dettagli bellici e per la coraggiosa dimostrazione di carattere e di sentimento di una fanciulla che vede mutare la sua vita ed il paesaggio stesso della sua patria sconvolta dalla guerra Civile. Con l’ausilio di foto stupendamente colorizzate, illustrazioni e cartine, camminiamo, grazie a questo stupendo diario, nel campo sanguinoso di un evento epocale nella storia americana.

    Brossura, 17,3 x 25,5 cm. pag. 60 con numerose foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    The exercise of armes

    39.00

    Accompagnata da una breve premessa, si tratta di una edizione che presenta le tavole da una magnifica opera del 1608 dell’artista Jacob de Gheyn (1565-1625), uno dei primi e più famosi manuali di armi mai pubblicati. Fu edito in lingue diverse: appare in Olanda col titolo “Wapenhandelinghe van Roers, Musquetten ende Spiessen”, in francese con quello di “Maniement d’armes, d’arquebuses, Mousquet et Piques”, in inglese con il sintetico “The Exercise of Armes”. Le 117 stupende incisioni da lastre di rame, illustrano le uniformi e l’uso delle armi della fanteria del XVII secolo. Diviso in tre sezioni (42 tavole dedicate ai fanti con archibugio, 43 a quelli con moschetto, 33 ai soldati con picche), il lavoro costituisce ancor oggi una fonte essenziale d’informazioni sull’abbigliamento militare del periodo e sull’uso di quelle armi. Un seicentesco testo tecnico tattico illustrato ed un capolavoro artistico di grandissimo interesse storico ancora oggi per studiosi e appassionati.

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    The French army of Ancien Regime Vol. 1: – In the art of Felix Philippoteaux

    35.00

    Per questo libro l’autore utilizza un’ampia scelta di tavole dalla sua copia personale dell’opera “Atlas de l’Histoire de l’ancienne infanterie française” Paris, J.Corréard, 1853. Tutte le immagini sono state restaurate senza l’ausilio di mezzi digitali, pagina per pagina, al fine di poterle ammirare in una forma il più possibile vicina all’originale. Il lavoro si compone qui di due volumi per un totale di 152 tavole più altre 11 dello stesso artista Philippoteaux sullo stesso argomento. Per tutti gli appassionati dell’Infanterie Française, uno stupendo viaggio tra le file dei suoi militari, dalle origini al XVIII sec. accompagnati dall’arte di un disegnatore ottocentesco ormai entrato nella leggenda per la sua realizzazione pittorica in ciclorama dell’assedio di Parigi durante la guerra Franco-Prussiana.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 104 quasi completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    The French army of Ancien Regime Vol. 2 – In the art of Felix Philippoteaux

    Il prezzo originale era: €35.00.Il prezzo attuale è: €22.75.

    Per questo libro l’autore utilizza un’ampia scelta di tavole dalla sua copia personale dell’opera “Atlas de l’Histoire de l’ancienne infanterie française” Paris, J.Corréard, 1853. Tutte le immagini sono state restaurate senza l’ausilio di mezzi digitali, pagina per pagina, al fine di poterle ammirare in una forma il più possibile vicina all’originale. Il lavoro si compone qui di due volumi per un totale di 152 tavole più altre 11 dello stesso artista Philippoteaux sullo stesso argomento. Per tutti gli appassionati dell’Infanterie Française, uno stupendo viaggio tra le file dei suoi militari, dalle origini al XVIII sec. accompagnati dall’arte di un disegnatore ottocentesco ormai entrato nella leggenda per la sua realizzazione pittorica in ciclorama dell’assedio di Parigi durante la guerra Franco-Prussiana.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 106 quasi completemente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    The legiones Cannenses – The first professional army of the Roman republic

    25.00

    L’esercito Romano, che durante la seconda guerra punica era un esercito di cittadini , formò anche tra le sue fila un esercito professionale, le legiones cannenses , composte dai veterani della battaglia di Canne (216 aC). Ci sono tre ragioni principali che spiegano la trasformazione dell’esercito di cittadini in una forza professionale: 1) la separazione giuridica dei legionari dalla vita civile, conseguenza del Senatus Consultum del 215 aC; 2) la peculiare lealtà a ciascuno dei generali che le legiones cannenses servivano, ovvero Marco Claudio Marcello, conquistatore di Siracusa, Publio Cornelio Scipione Africano, vincitore su Annibale a Zama, Titus Quinzio Flaminino, trionfatore sui macedoni a Cynoscephalae ; 3) non ultima, l’evoluzione tattica delle legioni, da manipolari, alla composizione in unità che enfatizzavano l’importanza primaria di Coorti e Centurie, come si vede nel tardo periodo repubblicano e nelle prime legioni imperiali.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 86 con foto e tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 4. Artillery and Military Engineering

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 4.1 Artiglieria

    • 4.2 Genio

    • 4.3 Treno dell’equipaggio

    • 4.4 Corpo della “Remonte”

    • 4.5 Commissari di guerra – Ispettori – Intendenti

    • 4.6 Corpo sanitario

    • 4.7 Amministrazione

    • 4.8 Soldati invalidi, riformati e veterani

    • 4.9 Scuole militari

    • 4.10 Truppe leggere e straniere

    • 4.11 Gendarmeria

    • 4.12 Guardia di Parigi

    • 4.13 Truppe di marina e coloniali

    • 4.14 Truppe indigene

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 94 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 5. National Guard Allied Armies

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 5.1 Guardia nazionale – Guardia d’onore – Zappatori e pompieri

    • 5.2 Truppe alleate – Baviera

    • 5.3 Truppe alleate – Württemberg

    • 5.4 Truppe alleate – Francoforte sul Meno

    • 5.5 Truppe alleate – Baden

    • 5.6 Truppe alleate – Assia e Assia

    • 5.7 Truppe alleate – Nassau – Vestfalia

    • 5.8 Truppe alleate – Würzburg – Sassonia

    • 5.9 Truppe alleate – Gotha – Coburgo – Weimar – Lippe

    • 5.10 Truppe alleate – Anhalt – Waldeck – Oldenburg – Meclemburgo

    • 5.11 Truppe alleate – Italia

    • 5.12 Truppe alleate – Regno di Napoli

    • 5.13 Truppe alleate – Repubblica Batava e Regno d’Olanda

    • 5.14 Truppe alleate – Spagna

    • 5.15 Truppe alleate – Polonia

    • 5.16 Corpo ausiliario prussiano

    • 5.17 Corpo ausiliario austriaco

    • 5.18 Corpo ausiliario danese

    • 5.19 Interpreti e archivisti

    • 5.20 Granatieri di Oudinot – Legione di Antibes – Volontari occidentali – Condannati militari

    • 5.21 Volontari reali – Reggenza di Tunisi

    • 5.22 Armata di Condé

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 1 – Major Staff, Maison du Roi, Guards

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 1.1 Stato maggiore generale

    • 1.2 Maison du Roi

    • 1.3 Guardie della Convenzione, del Direttorio e del Consolato

    • 1.4 Guardia Imperiale Napoleone I

    • 1.5 Guardia reale

    • 1.6 Guardia imperiale Napoleone III

    • 1.7 Gendarmeria

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 2 – The Cavalry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 2.1 Cavalleria

    • 2.2 Carabinieri

    • 2.3 Corazzieri

    • 2.4 Dragoni

    • 2.5 Cavalleggeri e Lancieri

    • 2.6 Cacciatori a cavallo

    • 2.7 Ussari

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 3 – The Infantry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 3.1 Fanteria

    • 3.2 Cacciatori a piedi e fanteria leggera

    • 3.3 truppe d’Africa

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The Uniforms of the British Loyal Volunteer Corps 1798-1799

    29.00

    Il Corpo Volontario inglese in esame nacque quale risposta al pericolo di invasione da parte delle forze napoleoniche, e questo libro, con breve presentazione, riproduce l’intero manuale originale su quel plotone militare di fanti e cavalieri, costituito da 87 tavole progettate e incise da Thomas Rowlandson, raccolte e stampate a Londra da R. Ackermann nel 1799.

    Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 94 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    The War of Roger & Fanny

    29.00

    Francis Isabella Duberly

    Il testo si basa sul libro di una donna fuori dagli schemi della sua epoca, Fanny Duberly (1829-1902) che fu moglie di un Ufficiale della Cavalleria Britannica. Nel 1856 pubblicò un diario delle proprie esperienze sulla Guerra di Crimea, comprendenti la battaglia di Balaklava e la carica della Light Brigade e la caduta di Sebastopoli. In un vivido linguaggio, con osservazioni che le valsero molte antipatìe dei contemporanei, questa donna straordinaria getta una luce del tutto particolare sulle vicende di una guerra entrata nella leggenda. Il diario è completato da un’antologia di sue lettere, e da uno straordinario apparato di illustrazioni e foto che ne comprende anche alcune di Roger Fenton (1819-1869), colorizzate per l’occasione.

    Brossura, 17,8 x 25,3 cm. pag. 114 con numerose illustrazioni e tavole a colori e foto b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    The Weapons Encyclopaedia. . Carri Pesanti Italianie Mezzi Sperimentali

    25.00

    Luca Cristini

    I carri P40, P43 e il Celere Sahariano rappresentarono gli ultimi e più avanzati tentativi dell’industria italiana di dotare le proprie forze corazzate di mezzi competitivi nella fase finale della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, problemi industriali, ritardi e la situazione bellica impedirono a questi progetti di incidere significativamente sulle operazioni. Eppure, in questo contesto finale, nacquero progetti ambiziosi. Il P40, classificato come “pesante” nonostante le sue 26 tonnellate (ben al di sotto degli standard alleati), fu il primo vero tentativo di dotare l’Esercito Italiano di un carro in grado di competere con i Sherman e i Panzer IV. Con il suo cannone da 75/34 e una corazzatura ispirata ai mezzi tedeschi, il P40 avrebbe potuto cambiare le sorti dei combattimenti se solo fosse stato prodotto in numeri significativi prima del 1943.

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    The Weapons Encyclopaedia. Autoblindo AS42, S37, AS43, Camionetta AS43 e Lince

    22.00

    Luca Cristini

    Questo volume segna il terzo capitolo di una serie dedicata alle autoblinde italiane utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver trattato nel primo volume la Lancia 1Z e la FIAT 611 e il secondo volume dedicato alle autoblinde AB 40/41/42/43, è giunto il momento di concentrarsi su rimanenti modelli più rappresentativi dell’evoluzione delle forze blindate italiane, partendo dalla Autoblinda AS 42 e tutte le altre che sono apparse fra la fine degli anni 30 e l fine della guerra. Per quanto riguarda la “sahariana”, la sua importanza nella guerra del deserto e nei vari teatri operativi in Africa, Grecia, Russia e altri fronti, la rese un punto di riferimento fondamentale per comprendere l’evoluzione tecnologica e tattica dei veicoli blindati italiani durante il conflitto.

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    The Weapons Encyclopaedia. Autocannoni Italiani 1915-1945. Speciale Album

    39.00

    Luca Cristini

    Gli autocannoni italiani furono frutto di una necessità tecnica e logistica, in un contesto di arretratezza industriale e scarsità di mezzi corazzati moderni. Se da un lato dimostrarono grande efficacia tattica – soprattutto i 90/53 – dall’altro soffrirono per la protezione nulla o minima degli equipaggi, la stabilità di tiro limitata, e la scarsità numerica, che impedì di influenzare in modo decisivo i fronti. Nonostante questi limiti, essi rappresentarono un adattamento intelligente e pragmatico delle risorse disponibili. Il tutto in un libro ricchissimo, che analizza tutti gli esemplari di automezzi che vennero convertiti all’impiego.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carri Russi KV1 & KV2

    25.00

    Luca Cristini

    Il carro armato pesante KV-1 rappresentò una delle macchine più emblematiche e controverse impiegate dall’Armata Rossa nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Nato da un’urgente esigenza di modernizzazione dopo i fallimentari esperimenti dei “mostri di Leningrado”, caratterizzati dalla presenza di cannoni di diversi calibri suddivisi in più torrette. Il contesto storico fu segnato dalle prime prove sul campo durante la Guerra d’Inverno contro la Finlandia (1939-1940), dove i prototipi del futuro KV-1 dimostrarono una resistenza superiore rispetto ai modelli precedenti, nonostante alcuni problemi tecnici. Questo mezzo, venne poi dotato di una “Bol’shaya Bashnya” (grande torretta) sarebbe poi diventato ufficialmente il KV-2, un carro d’artiglieria pesante destinato al supporto d’assalto. Più che una semplice macchina da guerra, il KV-1 e 2 incarnrono il paradigma stalinista dell’armamento: quantità e resistenza a ogni costo, filosofia che avrebbe caratterizzato tutta la produzione bellica sovietica successiva.

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    The Weapons Encyclopaedia. Corazzata Roma e le altre navi da Battaglia della Classe Littorio

    25.00

    Luca Cristini

    La corazzata Roma: orgoglio e tragedia della Regia Marina Italiana – Un gigante dei mari nato tra le tensioni belliche. Nell’incandescente scenario geopolitico che precedette la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia varò la corazzata Roma, terza unità della prestigiosa classe Littorio, dopo la Vittorio Veneto, la Littorio, e l’Impero (mai terminata). Ultimo gioiello della flotta italiana, completato nel giugno 1942, questo colosso degli abissi non ebbe però mai l’opportunità di dimostrare il suo valore in battaglia. Il suo destino crudele si compì tragicamente durante la resa dell’Italia, quando due rivoluzionarie bombe plananti tedesche la colarono a picco nel Mediterraneo, mentre era diretta a Malta per consegnarsi agli Alleati.

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    The Weapons Encyclopaedia. Messerschmitt BF 109 Vol.2

    25.00

    Luca Cristini

    Per oltre un decennio, il Messerschmitt Bf 109 servì come caccia standard della Luftwaffe, adattandosi costantemente alle esigenze operative e al progresso tecnologico. Questo processo diede origine a una straordinaria varietà di versioni, tanto che pochi aerei nella storia hanno conosciuto una tale diversificazione. Il presente volume completa e termina il nostro lavoro iniziato col 1° volume sul BF-109, il TWE-18 che ha trattato tutte le prime serie, prototipi compresi fino alla serie E. Il lavoro si distingue per l’approccio metodologico innovativo, grazie sopratutto alla sopraffina arte del nostro illustratore, il Dott. Björn Huber che ha realizzato stupendi profili inediti. Frutto delle sue ultime ricerche disponibili e supportato da un vasto repertorio iconografico consultato. il libro offre quindi una panoramica concisa ma precisa dell’evoluzione del Bf 109, dalle versioni F alla K.

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    The Weapons Encyclopaedia. Mezzi Speciali della Marina Italiana WWII

    25.00

    Luca Cristini

    Durante il secondo conflitto mondiale, l’Italia sviluppò numerosi progetti di armi speciali, sia nell’esercito sia nell’aviazione. Tuttavia, fu soprattutto nella Marina che si registrarono le innovazioni più audaci e affascinanti. Tra queste spiccano i celebri mezzi d’assalto: i “maiali” (siluri a lenta corsa), i M.A.S. (motoscafi armati siluranti) e i barchini esplosivi, protagonisti di operazioni gloriose che culminarono in episodi leggendari come l’affondamento delle navi britanniche nella rada di Alessandria d’Egitto. Accanto a queste imprese, va ricordato anche lo sviluppo dei minisommergibili, settore in cui l’Italia fu tra i pionieri assoluti. In basi segrete furono concepiti progetti estremamente arditi, tra cui quello – mai realizzato a causa dell’armistizio – di colpire il porto di New York con un minisommergibile trasportato da un sommergibile oceanico, una strategia che dimostra l’ingegno e il coraggio dei progettisti italiani dell’epoca.

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    The Weapons Encyclopaedia. Panzer I SD.KFZ. 101

    25.00

    Luca Cristini

    Il Panzerkampfwagen I, comunemente conosciuto come Panzer I, fu il primo carro armato tedesco prodotto in serie nel periodo tra le due guerre mondiali. Progettato originariamente come veicolo d’addestramento, divenne presto uno degli strumenti fondamentali per la rinascita della forza corazzata tedesca e costituì la base dell’arsenale della Wehrmacht nelle prime fasi della Seconda guerra mondiale. Le due principali versioni prodotte che andremo ad analizzare in questo volume, Ausführung A e Ausführung B, condividono caratteristiche simili, ma presentano anche differenze rilevanti, frutto dell’esperienza operativa e dei limiti riscontrati nei primi modelli. Verso il 1940, il Panzer I visse una seconda vita attraverso numerose varianti, nate dalla necessità di sfruttare un mezzo ormai superato in prima linea. Già obsoleto al suo esordio per l’armamento inadeguato, il piccolo carro tedesco divenne una piattaforma versatile per ruoli specializzati.

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    The Weapons Encyclopaedia. Panzer IV SD.KFZ. 161

    22.00

    Luca Cristini

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Panzer IV si impose come il cuore pulsante delle divisioni corazzate tedesche, adattandosi a ogni evoluzione del conflitto. Questo libro ripercorre la storia del leggendario carro armato tedesco, dalla sua progettazione agli scontri più cruenti in cui fu protagonista, come a Stalingrado, in Normandia e nei deserti del Nord Africa. Attraverso testimonianze dei soldati, dettagli tecnici e analisi delle strategie militari, l’opera svela come il Panzer IV abbia influenzato le sorti della guerra e ridefinito il concetto stesso di guerra corazzata. Un viaggio tra tecnologia, tattiche e umanità che rivela il ruolo cruciale di questa macchina da guerra e il destino di chi la guidava

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    The Weapons Encyclopaedia. Semoventi Italiani WWII. Special Album

    39.00

    Luca Cristini

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’interesse per i cannoni semoventi—veicoli corazzati privi di torretta ma dotati di potenti cannoni montati in casamatta—si diffuse rapidamente in molti paesi, a partire dalla Germania. Anche l’Italia avviò lo sviluppo di questi mezzi, inizialmente basandosi sul carro armato M13/40. I primi modelli, armati con cannoni da 75/18 mm, dimostrarono fin da subito la loro grande efficacia. In questo speciale volume di 120 pagine abbiamo raccolto tutti gli studi precedentemente pubblicati su questi veicoli, arricchendoli con contenuti inediti. Il libro copre l’evoluzione dei cannoni semoventi, dai prototipi più arcaici e rudimentali sviluppati alla fine della Prima Guerra Mondiale fino ai modelli più avanzati e performanti. Esaminiamo oltre 132 modelli diversi, corredati da numerose immagini rare, fotografie a colori e più di 53 profili dettagliati

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    The Weapons Encyclopaedia. Speciale Album. Carri Leggeri Italiani WW2

    39.00

    Luca Cristini

    Negli anni dalla fine della Grande Guerra e fino al 1945, l’Italia sviluppò e impiegò diversi carri armati leggeri. Gli italiani all’inizio sembravano intenzionati solo a produrre un mezzo ricavato da un carro francese Renault, dando vita al FIAT 3000. Poi arrivarono i famosi carri leggeri, le “scatole di sardine” fino al L6/40! In questo secondo speciale volume di 120 pagine abbiamo raccolto tutti gli studi fatti su Fiat 3000, CV 33 e L6/40, arricchendoli con contenuti inediti. Il libro aggiunge però anche mezzi rari, sperimentali e poco conosciuti, come il CV 29, il CVP-4 e il curioso scudo mobile MIAS, il tutto come sempre corredato da numerose immagini rare, fotografie a colori e più di 68 profili dettagliatti

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    The Weapons Encyclopaedia.. Carro Leggero Giapponese TYPE 95 HA-GO e derivati

    22.00

    Luca Cristini

    Il Type 95 Ha-Go fu un carro armato leggero impiegato dal Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale, utilizzato sia dai reggimenti corazzati dell’Esercito imperiale giapponese, sia dalle unità corazzate delle forze da sbarco speciali della Marina imperiale. Progettato originariamente per supportare e proteggere la fanteria motorizzata, era in grado di muoversi alla stessa velocità delle truppe e di offrire sostegno tattico durante le operazioni. Era equipaggiato con un cannone Type 94 da 37 mm e due mitragliatrici da 6,5 mm. Questo carro armato divenne il principale veicolo giapponese nella sua categoria, con circa 2000 unità prodotte fino al 1943. Tra queste, alcune versioni furono aggiornate con un cannone Type 98 da 37 mm, caratterizzato da una maggiore velocità iniziale, e due mitragliatrici Type 97 da 7,7 mm, più efficienti e affidabili rispetto ai modelli precedenti. Numerose le varianti prodotte a partire dal Type 95!

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    The Weapons Encyclopaedia.. Carro Leggero Placco 7TP

    22.00

    Luca Cristini

    Tra il 1932 e il 1933, la Polonia ricevette i primi 16 carri armati con doppia torretta (Modello A) e 22 modelli con torretta singola (Modello B), del carro inglese Vickers Mk E prodotto dalla omonima casa. I carri a doppia torretta erano armati con due mitragliatrici Ckm wz. 25 Hotchkiss da 7,92 mm, mentre quelli a torretta singola montavano un cannone da 47 mm e una mitragliatrice Browning wz. 30 da 7,92 mm. Dopo la consueta serie di test, l’ufficio tecnico della PZI, su richiesta dell’esercito, sviluppò un programma chiamato VAU-33 (Vickers-Armstrong-Ursus 33), con l’obiettivo di creare ex-novo carri armati a torretta singola o doppia a partire proprio dal design del Vickers Mk. E Modello A.  Le due versioni erano familiarmente denominate dai soldati polacchi con le sigle “dw” e “jw”, abbreviazioni delle parole polacche “dwuwieżowy” (doppia torretta) e “jednowieżowy” (torretta singola). Nei primi anni il modello standard era quello a doppia torretta, ma sia questo che quello a torretta singola da allora vennero comunemente indicati con il nome 7TP, completando così questa strana transizione.  In sostanza, il 7TP rappresentò l’evoluzione polacca del carro armato britannico.

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    Turkish & Egyptian cavalry 1879-1922

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume esamina la cavalleria imperiale turca e quella egiziana dagli anni ’70 dell’Ottocento fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Dal 1879, venne introdotto un set di uniformi e insegne standardizzate e regolamentate, e la cavalleria turca era composta dai suoi reggimenti di dragoni e lancieri, Hamidiye e gendarmi a cavallo. Questo volume esamina poi le uniformi della cavalleria imperiale turca e in seguito dell’esercito nazionalista durante la Grande Guerra e la guerra greco-turca. La cavalleria egiziana si divide in due periodi principali, prima e dopo il 1883 (quando fu formalmente creato il nuovo esercito egiziano). In seguito ai cambiamenti nell’esercito britannico nello stesso periodo, l’esercito egiziano dopo il 1885 vide l’introduzione dell’uniforme cachi per il servizio sul campo, oltre al suo tradizionale abito estivo e invernale, che fu relegato all’uso in caserma.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 94 con numerose tavole e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Soldiershop

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    Turkish and Egyptian navy uniforms

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina le uniformi e le insegne navali turche ed egiziane dall’era dei giannizzeri fino alla fine della prima guerra mondiale. La nave Janissary è stata distinta con tatuaggi di foto di ancoraggio o cambusa. Le prime uniformi rosse e verdi furono introdotte con i Nizam-i-Cedid Galeongees, seguiti dalle uniformi dell’ufficiale in stile europeo che apparvero nei primi anni 1830. L’era della guerra di Crimea ha visto Ufficiali e marinai in uniformi standardizzate. Nel 1861 furono introdotte uniformi e insegne di rango, in linea con le altre potenze navali europee. Incluso in questo studio, sono l’Accademia della Marina, i Marines, i Vigili della Marina, le truppe dell’aria della Marina e le uniformi e le insegne tedesche. Anche le uniformi della Marina egiziana sono in linea con questa rubrica. Come la Divisione egiziana nella Flotta, le sue uniformi rimasero le stesse del resto della Marina turca fino al 1860, quando la Marina egiziana fu ridotta ai servizi portuali e all’equipaggio del Khedival Royal Yacht.

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    Unbekannte Fuhrer. Hitler come non lo avete mai visto!

    23.00

    Fiumi di inchiostro sono stati versati per analizzare la figura di Hitler comandante e la sua filosofia, invece questo breve saggio – frutto di una avida ricerca nella vita privata di Hitler alla ricerca di curiosità, aneddoti e notizie poco conosciute – analizza il suo lato più intimo e personale, da piccolo borghese austro-bavarese, innamorato dei cuscini ricamati e dei mobili Biedermeier di dubbio gusto, di fiori e gerani che a iosa voleva sui davanzali, delle marcette militari e dei valzer di Strauss. Il tutto illustrato da foto poco conosciute o con inedite ricolorazioni che offrono un nuovo ritratto di un uomo che non beveva, non fumava, era gentile con i collaboratori e galante con le signore, non mangiava carne perché amava gli animali, ma al contempo attribuiva scarso valore alla vita dei singoli, fossero anche i suoi soldati e la sua gente, in vista del suo scopo primario che era quello di creare il grande impero tedesco.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Uniforms distinction and other insignia of the Austro-Hungarian Army 1877-1897

    35.00

    Luca Stefano Cristini

    Per la prima volta in assoluto, il celebre trattato sulle uniformi dell’esercito austro-ungarico dell’Imperial-Regio (KuK) degli anni ’80 del XIX secolo, originariamente pubblicato da Moritz Rühl a Lipsia, è ora disponibile in traduzione inglese. Questa edizione non solo presenta il testo completo in inglese, ma presenta anche tavole a colori meticolosamente restaurate, garantendo la migliore riproduzione grafica possibile. Inoltre, l’appendice include una selezione di tavole pregiate e di grande valore storico della stessa epoca, dipinte da J. V. Kulas e F. Franceschini, nonché il secondo libro di Rühl: “Die Österreichisch-Ungarische Armee” (ante 1881/82). Queste fonti, tratte dalle tavole restaurate della Collezione Viskuezzen, offrono un’affascinante panoramica sulle uniformi e l’organizzazione dell’esercito imperiale.

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    Uniforms of European Armies during the Batavian Revolution: From the Amsterdam Civic Guard to foreign armies: French, Dutch, English, Austrian

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €25.35.

    Preceduta da una concisa ed illustrata presentazione del periodo storico esaminato, abbiamo in quest’opera una descrizione storica dell’abbigliamento e delle armi dei soldati della Rivoluzione Batava tramite immagini di due rare e stupende collezioni di stampe olandesi. La prima serie fu realizzata da S.G. Casten, ed è dedicata alle uniformi e alle armi della Rivoluzione Batava dal 1787 al 1795. La seconda (più piccola) collezione è un bel lavoro del grande pittore, disegnatore ed incisore olandese Jan Hendrik Langendijk, che ritrae i soldati della Repubblica Batava sino al 1806. Le riproduzioni si sono effettuate basandosi sulle copie originali conservate nell’Amsterdam Rijksmuseum. Possiamo qui ammirare le 79 tavole della prima serie e, della seconda,17 incisioni veramente magnifiche con le uniformi degli anni francesi della repubblica batava, dal 1799 al 1806.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 124 illustrato con 100 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 1 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 2 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of French armies 1750-1870 Vol. 3 – In the art of job

    29.00

    Sviluppo e complessità delle divise francesi (dall’epoca di Luigi XV al Secondo Impero di Napoleone III) attraverso gli occhi del grande artista Jacques Marie Gaston Onfroy de Breville, noto con lo pseudonimo Job (1858-1931). Serie di 3 volumi che comprende oltre 200 illustrazioni restaurate dalla maestrìa dell’autore e artista grafico. Meravigliosa documentazione pittorica dell’aspetto dei soldati francesi con il supporto di brevi saggi sulla storia militare della Francia.

    Brossura, 20,3 x 25,4 cm. pag. 84 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Uniforms of Russian army during the Napoleonic war 4 – Artillery, Engineers, and Garrisons 1796-1801

    29.00

    Compilata da Viskovatov a San Pietroburgo tra gli anni 1837 e 1851, la Descrizione Storica delle uniformi e delle armi dell’Armata Russa ebbe enorme impatto e grande importanza nei decenni successivi e sino a noi come basilare fonte di studio dell’uniformologia e del costume della Russia. Questa edizione si avvale della prima magnifica traduzione inglese di Mark Conrad e moltissime delle numerose immagini sono a colori mentre sinora era possibile reperirle in bianco e nero. Il lavoro di riproposta di questa opera fondamentale unisce e somma le già enormi fatiche dell’autore, che si servì di una mole impressionante di documenti d’archivio, a quelle dei curatori, andando incontro alle esigenze di storici, studiosi di strategia e di tutti gli appassionati.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 con illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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