Dutch & Imperial soldiers

XVII secolo

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    Dutch & Imperial soldiers

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €25.35.

    Due famosi artisti del XVII secolo che impiegarono i loro innegabili talenti anche nella realizzazione di una quantità considerevole di raffigurazioni di soggetto militare. Van Breen, nel 1617, con “Le Maniement d’Armes de Nassau” (50 tavole che sono presentate a colori in questo libro), fornisce una sequenza di magnifici ritratti di fanti impegnati nel maneggio delle classiche armi bianche della guerra nel 1600: spade, picche (e scudi). La seconda parte dell’opera è dedicata a 26 fanti in armi (I soldati dell’armata Imperiale di Rodolfo) raffigurati dall’arte di Goltzius. Più essenziali ed “antiche” come stile le rappresentazioni del primo, quelle del secondo artista sono esibite su sfondi di paesaggi guerreschi ove agiscono altre figure militari sotto cieli rannuvolati che danno il senso dell’ambiente e della pittura del periodo: tutte quante le incisioni (però) tecnicamente ineccepibili dal punto di vista dell’uniformologia.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 94 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Edgehill from the keyhole – he first clash of the English Civil War

    25.00

    Edwin Alfred Walford

    Libro in lingua inglese dedicato alla battaglia di Edgehill, 22 ottobre 1642, primo grande scontro della Guerra Civile Inglese. Sostenuta in campagna aperta tra Radway e Kinetown nel Warwickshire. Anche se quella di Re Carlo I non poteva essere definita una schietta vittoria, a fine di quella giornata la strada per Londra era libera e percorribile per le sue truppe. Vediamo come egli non seppe o non volle, per naturale prudenza, approfittare pienamente di questa opportunità. In appendice al libro troviamo uno speciale capitolo dedicato alla New Model Army con una serie di tavole a colori mai pubblicate prima.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    El ejercito de Alsacia

    20.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie edite da Sàtrapa dedicate a singoli episodi di guerre e battaglie, in particolare prende in considerazione l’intervento spagnolo nell’alto Reno negli anni 1633/34, preceduto dalla guerra di Mantova e Monferrato. Ogni volume analizza nei particolari non solo il singolo episodio, ma lo inquadra nella sua situazione storica e politica. L’opera, completamente illustrata con disegni, particolari degli armamenti e uniformi di entrambi gli schieramenti, è completata da innumerevoli cartine, e, ove esistano, fotografie e ordini di battaglia.

    Brossura 19 x 24 cm. pag. 116 interamente illustrate con foto, disegni, cartine e tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2010 da Satrapa Ediciones

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    El Ejercito espanol en la Guerra de los 30 anos

    24.00

    I “Tercios” spagnoli della fanteria sono, senza dubbio, una delle unità militari più famose di tutti i tempi. La sua comparsa sui campi di battaglia creò una rivoluzione nell’arte della guerra e diedero al paese lo status di superpotenza mondiale. Per più di un secolo portarono la loro bandiera in tutta Europa, ottenendo innumerevoli vittorie. Questo libro documenta l’ultima grande campagna che condussero – la Guerra dei Trent’anni, con importanti trionfi come Nordlingen o disfatte come Rocroi – studia l’organizzazione dell’esercito e dei suoi nemici in questo conflitto, l’armamento e le tattiche, la strategia e le fortificazioni, con stupende immagini grafiche.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 238 con illustrazioni b/n + 6tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2009 da Almena

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    English Civil War Operations Manual. Insights into the History, Weaponry and Tactics of the Civil War That Divided the English Nation and Led to the Execution of King Charles I

    39.00

    Stephen Bull

    Il periodo della guerra civile inglese iniziò nel 1640 e durò fino alla restaurazione della monarchia una ventina d’anni dopo. Fu un episodio di divisione alquanto dirompente nella storia inglese, quando la lealtà fu messa alla prova e vide la famiglia messa contro la famiglia, il fratello contro il fratello e il vicino contro il vicino. Le sue cause risiedono nell’atteggiamento verso la religione, nell’autorità del re e nella convinzione tra molti che il Parlamento avrebbe dovuto avere più voce in capitolo sul modo in cui il paese era governato. Col tempo queste tensioni crebbero fino a sfociare in un conflitto armato che portò all’abolizione della monarchia e della Camera dei Lord, la decapitazione di re Carlo I e l’assoggettamento della nazione sotto un protettorato militare guidato da Oliver Cromwell. Quando la monarchia fu restaurata nel 1660 e il re Carlo II tornò al trono, la guerra terminò, ma le indicibili sofferenze che aveva caratterizzato il periodo del conflitto, perdurarono per molti anni. Ci sono volute generazioni prima che le cicatrici della guerra civile guarissero. Lo specialista della guerra civile inglese Stephen Bull apre il Manuale delle operazioni della guerra civile inglese con un capitolo che delinea il corso del conflitto, inclusi i resoconti delle battaglie principali e degli eventi importanti della guerra stessa; poi passa in rassegna l’organizzazione e la struttura delle due forze opposte, i loro comandanti e le loro armate – i realisti (noti anche come Cavaliers) e i parlamentari (i Roundheads); continua descrivendo le loro armi e come venivano usate: mortai, cannoni, moschetti (a fiammifero e pietra focaia), spade e picche; equipaggiamento, uniformi e armature; tattiche sul campo di battaglia che coinvolgevano moschettieri, picchieri e cavalleria; e infine, le conseguenze della guerra civile e gli studi su quel periodo storico, attraverso la ricerca archeologica.

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    Esploratori

    14.00

    Imponente affresco della storia umana vista attraverso la speciale lente d’osservazione dell’esplorazione geografica, il libro di Fernàndez-Armesto riesce nell’impresa di offrire al lettore tutto quello che il titolo promette: un percorso che parte dal processo di divergenza che ha condotto l’uomo a popolare la terra, sviluppando culture e civiltà diverse e autonome, per arrivare al processo di convergenza che, specialmente negli ultimi cinquecento anni, ha spinto sempre di più i popoli a riavvicinarsi e mettersi in contatto tra loro, producendo contaminazioni tra società e culture.

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 468 + 16 di illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Bruno Mondadori

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    Eugenio di Savoia

    14.50

    Franz Herre disegna un memorabile ritratto di questo “imperatore segreto” alla corte di Vienna, ricostruendone la carriera e il carattere. Uomo di indiscutibile intelligenza, accorto e riservato, fu anche un protettore delle arti e della cultura. Fu lui a far costruire, per esempio, lo splendido castello del Belvedere in Austria. In particolare l’autore, riesce a far risaltare le motivazioni politiche e diplomatiche del principe Eugenio: così, al di là del guerriero, emerge l’artefice dell’equilibrio tra grandi potenze che segnò la successiva storia dell’Europa.

    Brossura 13,5 x 20,5 cm. pag. 340 + 24 di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2005 da Garzanti

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    Eugenio di Savoia, stratega militare. Le campagne antiottomane nell’Europa centrale (1683-1718)

    49.00

    Gizella Nemeth Papo – Adriano Papo

    Il principe Eugenio di Savoia è stato uno stratega militare di prim’ordine, oltreché un eccellente uomo politico e un abile diplomatico, una personalità geniale, altresì dotata di uno spiccato senso artistico. Come condottiero, non solo tenne testa alle armate del Re Sole in Italia e sul fronte renano, ma combatté con successo anche contro i turchi in Ungheria e nei Balcani, contribuendo in maniera decisiva alla liberazione dell’Europa centrale dalla dominazione ottomana. Il volume racconta la sua storia, dall’esordio come volontario nella liberazione di Vienna (1683) alle campagne antiturche del 1683-88 dove si distinse nella riconquista di Buda (1686). La celeberrima battaglia di Zenta dell’11 settembre 1697 rappresenta il capolavoro strategico del principe sabaudo, ora comandante supremo dell’armata imperiale in Ungheria. Dopo aver partecipato, con alterna fortuna, alla guerra di successione spagnola, si ripresentò sul fronte antiottomano vincendo a Petrovaradino (1716), prendendo Temesvár/Timisoara (1716) e riconquistando Belgrado (1717), imprese grazie alle quali raggiunse l’apice della carriera militare.

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    Exilles – Storia di una fortezza piemontese

    30.00

    Nella valle di Susa, corridoio nevralgico di transito tra Italia e Francia, l’incastellamento ha sempre disegnato presenze di tutto rilievo, dal Forte della Brunetta di Susa, alle fortezze di Moncenisio e Bardonecchia, al baluardo di Exilles. Gariglio prende in esane proprio quest’ultima, Exilles, partendo dalle lontanissime origini, passando per i secoli del tardo Medioevo, illustrando le vicende legate alla dinastia dei Savoia. Disarmato nel 1915 e dismesso dai militari durante la II G.M., il forte torna in questi anni a vita nuova, merito della Regione che a partire dagli anni ’70 ha predisposto dei piani di recupero, facendone un prezioso gioiello delle richezze storico-culturali del Piemonte. Illustrato con cartine in b/n e foto a colori.

    Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 281 con circa 34 cartine e planimetrie b/n e 93 foto a colori

    Stampato nel 2000 da Chiaramonte

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    Fighting techniques of the oriental world AD 1200-1860 – Equipment Combat Skills and Tactics

    39.00

    Il libro mostra le tecniche di combattimento degli eserciti dell’Estremo Oriente a partire dall’età dell’espansione dei Mongoli fino alla Guerra dell’Oppio anglo-cinese a metà del diciannovesimo secolo. Esplora le tattiche e le strategie necessarie per vincere le battaglie con le tecnologie disponibili nei secoli descritti, e mostra come lo sviluppo degli armamenti abbia modificato costantemente le tattiche utilizzate e le sori dei conflitti. Illustrato con fotografie, disegni e mappe a colori inerenti le battaglie e gli equipaggiamenti, create appositamente per il presente lavoro, il volume studia le strategie con cui i più grandi condottieri – come Genghis Khan o l’ammiraglio Yi Sun – condussero le loro vittoriose campagne militari e spiega perchè invece altre operazioni ebbero meno successo.

    Rilegato con sovracopertina, 20 x 25 cm. pag. 256 con circa 41 foto e illustrazioni a colori, 20 mappe a colori delle battaglie più importanti e 126 illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Amber Books

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    Gli eserciti del re di Spagna Guerra dei nove anni 1688-1697. Organizzazione, storia e uniformi

    35.00

    AA.VV.

    Questo libro si propone di offrire una panoramica dettagliata sulla composizione degli eserciti della Monarchia, utilizzando il plurale poiché ogni regno, provincia o principato che la costituiva manteneva un proprio esercito, milizie e bilancio, nonostante l’osmosi tra i diversi territori fosse costante. Ciascun territorio era governato da un viceré o un governatore, nominato direttamente dal re, il quale ricopriva anche il ruolo di capitano generale, ovvero il supremo comandante delle forze armate operanti in quella regione. Tuttavia, il controllo sui fondi e sulle decisioni strategiche rimaneva in gran parte nelle mani del re, che esercitava la sua autorità attraverso vari Consigli. Tra questi, il Consiglio di guerra rivestiva un ruolo primario nelle operazioni belliche, sebbene fosse anche teatro di scontri tra fazioni e intrighi politici. Solo su ordine del re era possibile spostare truppe da un territorio all’altro, quando necessario. Il contesto temporale del libro si concentra sulla guerra che segnò la fine del XVII secolo: la Guerra della Lega di Augusta, nota anche come Guerra dei Nove Anni (1688-1697). In particolare, l’analisi si sofferma sull’assedio e la caduta di Barcellona nel 1697, evento che decretò la conclusione del conflitto. Dal punto di vista geografico, l’attenzione è rivolta all’Europa e al bacino del Mediterraneo. Nel corso della ricerca, è stato fatto ogni sforzo per ricostruire la successione dei maestri di campo e dei colonnelli alla guida delle diverse formazioni militari. Questa ricostruzione è fondamentale per seguire le imprese delle truppe, poiché la maggior parte delle fonti storiche si limita a menzionare i loro nomi in momenti specifici, senza fornire ulteriori dettagli. Infine, gli autori hanno scelto di dedicare ampio spazio allo studio delle uniformi e delle bandiere, un aspetto spesso trascurato dalla storiografia precedente.

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    Gli schiavoni – Le fedelissime truppe oltremarine di Venezia. Tre secoli di storia 1500-1797

    20.00

    Il presente volume racconta le vicende degli “Schiavoni”, la fanteria oltremarina della repubblica veneta, che per tre secoli, combattè per la Serenissima Repubblica di Venezia, sia per mare che per terra. Fu questa, l’ultima milizia ad abbandonare la città all’arrivo dei francesi nel 1797. Questi uomini, reclutati nei possedimenti veneti d’oltremare sul litorale dalmato (appartenevano a diverse nazionalità) furono dapprima impiegati solo sulle navi. Vennero utilizzati per la prima volta come truppe anfibie durante la guerra di candia (1645-1669). Tale compagine di soldati, ricordati come i “fedelissimi”, solo molto più tasrdi vennero denominati dal D’Annunzio “fanti da mar”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Chiaramonte

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    Grandi battaglie del Piemonte

    8.90

    Questo libro si propone di ripercorre le principali vicende belliche che hanno insanguinato la terra sublpina, regione assurta spesso a campo di battaglia e che ha contribuito in modo essenziale alla costruzione della storia d’Italia, lungo un arco di tempo che si dispiega dal III a.C. alla Seconda Guerra Mondiale. Accanto ai dati indispensabili per collocare nel giusto contesto i singoli eventi, gli sviluppi e le conclusioni delle battaglie, l’opera riporta anche le indicazioni per la visita dei luoghi degli scontri, per percepire l’atmosfera, per ritornare, anche solo con il sostegno dell’immaginazione, sui campi di battaglia. Luoghi questi presi come pretesto per organizzare rievocazioni con gruppi storici in uniforme d’epoca, appuntamenti divenuti oramai fissi, dove la ricostruzione storica relativa alle armi, ai soldati e ai modi di combattere, sorretta da una continua ricerca della documentazione originale, si mescola alla festa del paese e diventa un grande richiamo turistico.

    Brossura 19 x 27 cm. pag. 160 interamente illustrate a colori

    Stampato nel 2011 da Susalibri

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    Guerre civili – Una storia attraverso le idee

    27.00

    Che cos’è una guerra civile? Tutti noi pensiamo di saperlo, quando ce ne troviamo una di fronte. In realtà, le idee a proposito di cosa essa sia, e cosa non sia, hanno una storia lunga e dibattuta. Quando si parla di guerre le parole stesse vengono brandite come armi, e nessuna forma di guerra è più controversa, anche sul piano linguistico, della guerra civile. In questo campo infatti ogni definizione comporta un atto eminentemente politico: l’applicazione dell’espressione «guerra civile» a un conflitto spesso dipende dal fatto di essere un governante o un ribelle, il vincitore o il vinto, un nativo o uno straniero. L’uso stesso del termine «civile», dunque, fa parte del conflitto: può determinarne l’esito, a seconda che altre nazioni scelgano di intervenire o decidano di starne fuori

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 247

    Stampato nel 2017 da Donzelli

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    Guerre corsare nel Mediterraneo – Una storia di incursioni arrembaggi, razzie

    24.00

    Nelle acque e lungo le coste del Mediterraneo, soprattutto fra la sponda cristiana e quella musulmana, dal Cinque al Settecento imperversarono i corsari: non pirati né predoni, ma guerriglieri del mare che agivano con patenti statali. Erano in gran parte maghrebini insediati ad Algeri, Tunisi e Tripoli, ma anche l’impero ottomano aveva i suoi corsari. Le città da cui muovevano, le navi con cui operavano, le regole, le pratiche, i rituali, come veniva spartito il bottino, come era organizzato il commercio delle prede e degli schiavi: il libro descrive gli usi della guerra corsara e ne ripercorre le vicende principali, con uno sguardo alla poco conosciuta attività dei corsari europei (italiani, francesi, maltesi, spagnoli) contro gli stessi europei.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 304

    Stampato nel 2019 da Il Mulino

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    Guerre ed eserciti nell’età moderna

    26.00

    Con l’avvento delle armi da fuoco, l’organizzazione degli eserciti permanenti, il ricorso a condottieri, mercenari e militari che fanno della guerra una professione, la costruzione degli stati si accompagna a un periodo di bellicosità nuovo. Le forze armate costano sempre di più, condizionano l’economia, la società e la cultura, lasciando tracce di devastazione, ma creando anche notevoli trasformazioni nei ruoli e nel coinvolgimento delle popolazioni. Nell’Italia moderna c’era tutto questo e altro: italiani in armi che si affrontavano non solo nei vari stati regionali o al servizio di eserciti stranieri, ma erano impiegati in pace nel controllo dell’ordine pubblico, o nel presidio di cittadelle e fortezze. L’accumulazione e dilapidazione di risorse per alimentare gli eserciti non era che uno degli aspetti legati alla complessità del «militare», come è possibile verificare anche attraverso i dibattiti sul concetto di guerra giusta o legittima.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 416 con 6 cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Il Mulino

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    Guerre Polacco-Ottomane – 1

    20.00

    “Guerre polacco-ottomane” (en. Polish-ottoman wars) è la nomenclatura anglosassone indicante una serie di conflitti che opposero, nel corso XVII secolo, l’Impero ottomano e la Confederazione polacco-lituana, lo Stato europeo allora più esteso e più popoloso. Fu uno scontro armato molto diverso da quelli allora combattuti in Europa: un tipo di guerra basato su rapide battaglie di cavalleria invece che sullo schianto di falangi di fanteria. Le ragioni di questa anomalia sono da ricercarsi nella natura stessa delle forze armate implicate nel conflitto. Da una parte la possente armata del sultano di Costantinopoli e dall’altra l’esercito di una compagine statale europea che a seguito del costante confronto e scontro con il Turco aveva finito per emularne la pratica bellica.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 completamente illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Guerre Polacco-Ottomane – 2

    20.00

    Le guerre polacco-ottomane si declinarono in un eterogeneo insieme di scontri, combattuti fondamentalmente tra le foreste dell’antico principato danubiano di Moldavia o nelle steppe dell’attuale Ucraina, allora una vasta terra di nessuno contesa tra polacchi, russi e tartari, ove andava prendendo coscienza di sé una nuova popolazione: i cosacchi. Usciti vincitori dai primi scontri (1620-1621 e 1633-1634), i polacco-lituani iniziarono a perdere colpi intorno alla metà del XVII secolo, quando la Confederazione venne risucchiata in un interminabile serie di conflitti con russi, svedesi e cosacchi abilmente pilotati dalla Sublime Porta. Dopo il pesante smacco della conquista ottomana della Podolia polacca (1672), gli allori militari del re-guerriero Giovanni Sobieski riportarono la Confederazione in posizione di vantaggio nello scontro con il Turco. Questo vantaggio non poté però essere adeguatamente sfruttato dai polacco-lituani perché ormai imprigionati in quel letale ristagno socio-politico che avrebbe portato alle spartizioni della Polonia del XVIII secolo.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Guerreros y Batallas 107 – Entre Nördlingen y Honnecourt (I). Los Tercios Españoles Del Cardenal Infante 1632-1636

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia (una prima parte) è dedicata alle battaglie di Nordlingen e Honnecourt, che videro protagonisti i Tercios spagnoli negli anni 1632-1636.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con circa 66 illustrazioni b/n e 10 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Almena

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    Guerreros y Batallas 109 – La Guerra de los Nueve Anos en Cataluna 1689-1697

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra dei nove anni in Catalogna nel periodo compreso tra il 1689 e il 1697.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 104 con illustrazioni b/n e 5 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 110 – Entre Nordlingen y Honnecourt (II). Los tercios espanoles del cardenal infante

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia 82a parte) è dedicata al ruolo dei Tercios spagnoli nelle battaglie di Nordlingen e Honnecourt (1637-1641) durante la guerra dei trent’anni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con illustrazioni b/n e 5 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 113 – La guerra anglo-espanola (1585-1604)

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra tra Inghilterra e Spagna tra il 1585 e il 1604.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con illustrazioni b/n e 7 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2016 da Almena

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    Guerreros y Batallas 120 – La Guerra de Sucesion de Mantua (1628-1631)

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla guerra di sucessione di Mantova, tra il 1628 e il 1631.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni b/n e 6 tavole a colori

    testo in lingua inglese

    stampato nel 2017 da Almena

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    Guerreros y Batallas 132 – El Ejercito Espanol tras la Guerra de Sucesion (I). Cardena 1717 y Escocia (Glen Shiel) 1719

    Il prezzo originale era: €21.00.Il prezzo attuale è: €12.60.

    Ignacio J. Notario López      prezzo di listino: 21.00 (sc. 40%)

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata in particolare alla guerra di Sucessione spagnola, specificatamente alle battaglie di Cerdena (1717) e Escocia (1719).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con varie illustrazioni b/n e 7 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2019 da Almena

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    Guerreros y Batallas 134 – El Ejercito Espanol tras la Guerra de Sucesion (II). Sicilia 1718. Invasion de Italia 1734 y Guerra de Sucesion Austriaca 1740-1748

    Il prezzo originale era: €19.00.Il prezzo attuale è: €11.40.

    Ignacio J. Notario Lopez        prezzo di listino: 19.00 (sc. 40%)

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia (seconda di due) è dedicata alla Guerra di Sucessione spagnola.

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    Guerreros y Batallas 37 – Breda 1625. El Duelo Final Entre Spinola y Nassau

    18.00

    Questa serie di agili monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie in cui hanno partecipato da protagonisti o comunque sono stati presenti, eserciti o unità spagnole. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un numero notevole di immagini a colori e in bianco e nero, tratte da illustrazioni famose o disegnate espressamente per l’opera, nonché da una serie di fotografie, anche satellitari, di rilevazioni attuali sul terreno.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 illustrato con 47 foto e cartine b/n e 8 disegni a colori a tutta pagina

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2003 da Almena

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    Guerreros y Batallas 64 – Gravelinas 1558

    21.00

    Questa serie di agili monografie storiche, a cura dell’editrice spagnola Almena, si occupa di guerre e battaglie in cui hanno partecipato, protagonisti o comunque presenti, eserciti o unità spagnole. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un numero notevole di immagini a colori e in bianco e nero, tratte da illustrazioni famose o disegnate espressamente per l’opera , nonché da una serie di fotografie, anche satellitari, di rilevazioni attuali sul terreno.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 con molte illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2010 da Almena

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    Guerreros y Batallas 83 – Batalla de la Montana Blanca 1620. Guerra de los Treinta Anos

    21.00

    Questa serie di agili monografie storiche, a cura dell’editrice spagnola Almena, si occupa di guerre e battaglie in cui hanno partecipato, protagonisti o comunque presenti, eserciti o unità spagnole. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un numero notevole di immagini a colori e in bianco e nero, tratte da illustrazioni famose o disegnate espressamente per l’opera, nonché da una serie di fotografie, anche satellitari, di rilevazioni attuali sul terreno.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 95 con disegni e foto b/n + 8 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2012 da Almena

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    Guerreros y Batallas 89 – La batalla de Fleurus 1622. Guerra de los Treinta Anos y del Palatinado

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla battaglia di Fleurus del 1622 per il controllo del Palatinato durante la guerra dei 30 anni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 87 con circa 53 illustrazioni b/n, 1 tavola b/n e 5 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2013 da Almena

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    Guerreros y Batallas 92 – La batalla de Nieuport 1600. Los tercios de Flandres en la “batalla de las dunas”

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia fa riferimento alla battaglia di Nieuport nel 1600 che vide contrapposti i “Tercios” spagnoli alle forze delle Provincie Unite.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 119 con circa 50 illustrazioni b/n e 6 tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2013 da Almena

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    Guerreros y Batallas 98 – La batalla de Tuttlingen 1643. Guerra de los Treinta Anos

    21.00

    Questa serie di monografie storiche, a cura dell’editore spagnolo Almena, si occupa di guerre e battaglie a cui hanno partecipato da protagonisti o meno, soldati, unità ed eserciti spagnoli sia sul suolo Iberico che all’estero, nel periodo storico compreso tra le Guerre Puniche fino al secondo dopoguerra. Il resoconto storico degli avvenimenti è accompagnato da un notevole numero di immagini essenzialmente in b/n tratte da immagini famose, oltre ad alcune tavole uniformologiche a colori e a qualche rilevazione satellitare dei terreni che a suo tempo furono dei campi di battaglia. La presente monografia è dedicata alla battaglia di Tuttlingen del 1643 durante la guerra dei trent’anni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 119 con circa 56 illustrazioni in b/n e 5 tavole a colori di cui due a doppia pagina

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2014 da Almena

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    Gunpowder artillery 1600-1700

    33.00

    In questo volume che, fa seguito all’analogo libro che prendeva in esame il periodo storico tra il 1300 e il 1600, John Norris analizza e descrive la storia dell’artiglieria e il suo utilizzo, nel periodo compreso tra il 1600 e il 1770. Si parte analizzando l’utilizzo di queste armi durante la guerra civile inglese per poi passare alla guerra austro-turca e alla guerra dei Trent’anni oltre a molti altri conflitti che certo non sono mancati in quei secoli. Il testo è uno dei pochi in circolazione che descrive lo sviluppo dell’artiglieria pesante, nel periodo storico in esame. Buona l’iconografia di supporto al testo.

    Rilegato, 19,5 x 25 cm. pag. 160 illustrato con circa 110 foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da The Crowood Press

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    Horsemen in the 16th and 17th C.

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    Jacob De Gheyn (1565-1625), l’artista olandese autore del libro noto in inglese come Exercise of Armes, creò anche una notevole serie di 22 stampe numerate dal titolo “De Ruiterschool”: un frontespizio; 20 tavole che presentano ciascuna una o più tipi di cavalieri i più in armatura; una tavola finale rappresentante uno scontro equestre. Tutte le immagini sono qui presentate a colori. Nella seconda parte di quest’opera sono riprodotte le opere iconografiche di Abraham De Bruyn (1539-1587), incisore fiammingo. Le interessanti raffigurazioni di questo artista considerano diversi cavalieri europei, ma anche asiatici e africani, del sedicesimo secolo. Di queste 80 tavole, 41 sono qui riprodotte a colori.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 120 illustrato con circa 100 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    I cosacchi e l’impero russo 1598-1725

    30.00

    Questo bellissimo libro esamina le modalità in cui i Russi governarono il loro Impero in Siberia dal 1598 al 1725. L’autore, soffermandosi con particolare attenzione sul ruolo avutovi dai Cosacchi, analizza il funzionamento delle istituzioni imperiali nella Russia del XVII secolo. L’approfondita indagine storica è incentrata principalmente sulla natura dell’autocrazia russa nella prima fase dell’epoca moderna, sui rapporti ancora trascurati, di una parte vitale dell’Impero con il centro metropolitano e sul modo in cui i Russi seppero gestire una così vasta e remota frontiera alla luce dei limitati mezzi di cui disponevano. Il ruolo dei cosacchi siberiani come mercanti e pionieri fu agevolato dalle istituzioni tramite la condivisione di pratiche culturali, attitudini ed aspettative comportamentali su vaste istanze fra i menbri di organizzazioni o di reti personali. In ultima analisi l’opera presenta un quadro inedito del funzionamento extraistituzionale della società russa, laddove proprio la colonia siberiana è un caso esemplare di come l’Impero Centrale, adottando di volta in volta politiche ad hoc, estese (e trasformò) le funzioni sociali ed amministrative russe nelle proprie regioni.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 396

    Stampato nel 2009 da Libreria Editrice Goriziana

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    I pirati dei mari orientali

    20.00

    Sin dall’inizio dell’arte della navigazione i pirati hanno solcato gli oceani, e mai acque sono state tanto infestate quanto quelle dei mari orientali. Il carismatico capitano Course racconta la storia della pirateria dal golfo di Aden al mar del Giappone, dagli episodi leggendari del XVII secolo a quelli di metà Novecento. Le gesta sanguinarie e violente di questi singolari personaggi sono narrate senza alcuna idealizzazione; con obiettività storica ne vengono rilevate le qualità marinaresche e l’abilità amministrativa, come nel caso del francese Misson, che fondò con successo una colonia pirata su basi socialiste. Sono tratteggiate in maniera incisiva le figure di Culliford, del capitano Kidd, di Avery, di Eli Boggs, della famosissima piratessa cinese Ching Shih a capo di una flotta di 500 giunche, ma anche di uomini che, come il raja bianco James Brooke, cercarono di far fronte alla minaccia dei pirati al fine di rendere sicuri i traffici mercantili. Il testo è suddiviso per aree geografiche: dal Madagascar, considerato dai pirati un’ottima base grazie al suo clima e alla sua posizione; al mare Arabico, dove agiva la famiglia degli Angria, famosa per aver sfidato la Compagnia delle Indie Orientali; si continua con i pirati della Malesia e del mare Cinese, tra cui Ching Shih e Chui Apoo. Infine, si affronta la diffusione della pirateria nel mar Cinese in tempi moderni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 304 con illustarzioni b/n

    Stampato nel 2016 da Odoya

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    I pirati dell Estremo Oriente – 811-1639

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.75.

    Stephen Turnbull     prezzo di listino: 15.00 (sc. 35%)

    Temuti in tutto l’Estremo Oriente, i pirati erano noti come “demoni neri” o “dragoni dell’inondazione”. Per secoli, i rapporti tra il Giappone, la Corea e la Cina si svolsero sul triplice piano della guerra, del commercio e della pirateria. Quest’ultimo elemento combinava le caratteristiche degli altri due e, con le sue implicazioni violente ma allo stesso tempo politiche e militari, costituisce il soggetto di questo originale volume. Stephen Turnbull ricostruisce il mondo e la vita quotidiana dei pirati, delle loro attività pacifiche nel settore della pesca alle incursioni, spesso condotte a grande distanza e con consistente impiego di mezzi. I pirati dell’Estremo Oriente, 811 – 1639 fa rivivere le basi, i castelli e le navi dei pirati attraverso relazioni dell’epoca che, abbinate a un notevole apparato iconografico, riportano il lettore a un’epoca brutale ma affascinante.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 114 con circa 59 illustrazioni a colori e 2 cartine

    Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana

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    I turchi nell’Europa centrale Da Gallipoli a Passarowitz (secc. XIV-XVIII)

    23.00

    Gizella Nemeth Papo – Adriano Papo

    All’inizio del XIV secolo lo Stato ottomano era un piccolo principato alla frontiera tra il mondo islamico e quello cristiano. Il volume ne racconta l’ascesa nei secoli: la graduale incorporazione dei territori bizantini dell’Anatolia e l’avanzata nei Balcani e nell’Europa centrale; la presa di Costantinopoli nel 1453 che gli conferisce il rango di “impero”; le imprese vittoriose di Solimano il Magnifico in una vasta area dall’Europa centrale all’Oceano Indiano e al Nordafrica che lo fanno assurgere a grande potenza mondiale. Stato multietnico e multiconfessionale, dopo aver raggiunto l’apice dello sviluppo economico e culturale, nel corso del XVII secolo si avviò verso un lento declino, fino ad essere messo in ginocchio dagli eserciti occidentali. La pace di Passarowitz del 1718 sancì la fine della dominazione ottomana in Ungheria, ridimensionandone globalmente le aspirazioni.

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    I valdesi in armi – Guerra e tattiche militari della resistenza Valdese nel ducato di Savoia dal 1655-1690

    27.00

    Tra il 1655 e il 1686, contro i valdesi si scatenarono ondate di persecuzioni, a cui opposero una caparbia resistenza all’interno dei territori in cui si erano insediati, che ormai andavano oltre quelli originariamente permessi dalla pace di Cavour. La resistenza si configurò come una serie intermittente di guerre civili, con esiti altalenanti per i valdesi. L’ultima persecuzione, quella del 1686, causò la diaspora di migliaia di valdesi verso i paesi protestanti in Svizzera, Germania e Olanda. Le ostilità ripresero nel 1689, quando i valdesi costituito un nuovo esercito sotto la guida del pastore Enrico Arnaud e organizzarono il cosiddetto “Glorioso Rimpatrio”, il ritorno dei valdesi nelle valli.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 116 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    I vascelli della Serenissima – Guerra politica e costruzioni navali a Venezia in età moderna 1650-1720

    60.00

    Nella seconda metà del Seicento anche la Repubblica di Venezia, prendendo parte a un processo che vedeva coinvolte tutte le principali potenze navali europee, costituì una squadra da battaglia di vascelli di linea. Il presente volume esamina la nascita, lo sviluppo e l’impiego di questa nuova squadra, che trasformò la marina veneziana da una compagine basata su unità a remi a una incentrata soprattutto su quelle a vela. Oltre agli aspetti tecnici e amministrativi, vi sono analizzati anche quelli più propriamente operativo-militari, nel tentativo di offrire un quadro il più ampio e documentato possibile sulla nuova marina della Serenissima.

    Brossura 16 x 24 cm. pag. 642

    Stampato nel 2009 dall’Istituto Veneto di Scienze Letter ed Arti

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    Il Mediterraneo nella cartografia ottomana

    35.00

    Prima opera dedicata alla cartografia islamica del Mediterraneo studiata nel suo complesso, anche se si possono trovare numerose edizioni del Kitab-i Bahriyye, dell’ammiraglio Piri Reis, libro, di derivazione dagli isolari italiani, rivolto, nella prima versione, all’uomo di mare e successivamente al collezionista e bibliofilo.L’analisi qui proposta va dalla Geografia di Tolomeo, le mappe di Ibn Idrisi e le carte medioevali esistenti sino all’opera di Piri Reis e dei suoi successori, quali Nasuh Matrakçi, Seyyid Nuh, Katib Celebi, e i cosiddetti atlanti di Humayyun e ‘Ali Macar. Ampio spazio è stato dedicato alle descrizioni delle mappe di Piri reis: coste, porti, isole dell’Italia, Francia, Spagna, paesi del Maghreb, Egitto, Grecia, Turchia e isole principali del Mediterraneo.

    Cartonato con sovracopertina 21,5 x 30 cm. pag. 112 illustrate con riproduzioni a colori

    Stampato nel 2010 da Capone Editore

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    Il potere marittimo di Venezia. Guerra nell’Egeo, 1645-1651

    12.00

    Federico Moro

    Nel 1645 inizia la Guerra di Candia. L’attacco dell’Impero ottomano ha come obiettivo l’isola di Creta, il cui possesso, unito a quello di Cerigo nel Mar Ionio e di Tinos nelle Cicladi, permette alla Serenissima di controllare buona parte delle rotte navali a lunga distanza che collegano il Ponente con il Levante mediterranei. Creta è indispensabile all’Impero per acquisire pieno controllo dello spazio marittimo orientale, ma lo è anche per Venezia che, grazie al Regno di Candia, mantiene profondità strategica e peso geopolitico, con le conseguenti ricadute economiche e finanziarie. Non si tratta di un conflitto inutile o “barocco”, come talvolta si legge, perché in gioco ci sono interessi vitali per entrambi. Per questo sarà la guerra più lunga e dispendiosa mai combattuta da Venezia, la quale avrebbe potuto uscirne vincitrice, in particolare nel corso delle prime campagne, quando la Repubblica esercitava il pieno dominio del mare. Questa è la storia di cosa successe allora.

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    Il predominio dell Occidente. Tecnologia, ambiente e imperialismo

    29.00

    Dal Quattrocento a oggi, gli occidentali hanno sempre cercato di conquistare e sottomettere altre società. Nel 1800 il 35 per cento del territorio del pianeta era sotto controllo occidentale; nel 1914 l’85 per cento. Ripercorrendo gli ultimi sei secoli di storia, Headrick mostra come sia stata sì la superiorità di determinate tecnologie (i velieri e le armi da fuoco, il vapore, il progresso medico, gli aerei) ad assicurare volta a volta il predominio occidentale, ma solo là dove l’ambiente era tale da consentirne un utilizzo vantaggioso: i velieri dominarono gli oceani e i mari ma non i fiumi cinesi, i cavalli servirono alle imprese spagnole ma anche alla resistenza degli indiani, le malattie giocarono a favore della conquista delle Americhe ma contro quella dell’Africa, gli aerei e le bombe non piegarono la resistenza vietnamita. Una lettura di singolare suggestione, che getta uno sguardo originale sulle dinamiche che hanno governato la storia mondiale dell’ultimo mezzo millennio.

    Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 406 con 17 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Il Mulino

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    Il turco a Vienna – Storia del grande assedio del 1683

    28.00

    Il 12 settembre 1683 si concludeva trionfalmente lo scontro per liberare Vienna dall’assedio ottomano e all’alba del giorno dopo, sotto il ricco padiglione del gran visir conquistato dalle sue truppe, Giovanni III poteva scrivere una trionfante lettera alla consorte. Terminava così, insieme all’incubo dell’assedio alla prima città Del Sacro Romano Impero, l’ultima Grande Paura provocata da un assalto ottomano a una Cristianità, peraltro per nulla unita. E se anche la Francia del Re Sole è restata in disparte, la Russia di Pietro il Grande ha assistito guardinga, l’Inghilterra, il mondo baltico e la cristianissima Spagna si sono tenuti lontani dal teatro di guerra della croce contro la mezzaluna, il 12 settembre 1683 è stata una giornata fondamentale per la storia dell’Europa moderna.

    Cartonato con sovracopertina 14 x 21 cm. pag. XIV + 778

    Stampato nel 2011 da Laterza

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    Imperi dell’Atlantico. America britannica e America spagnola, 1492-1830

    32.00

    John H. Elliott

    Sir John Elliott, Regius Professor Emeritus di Storia Moderna a Oxford, è uno dei maggiori storici viventi, autore di magistrali ricerche sulla storia della Spagna moderna, della sua cultura politica e della sua espansione mondiale. In questo libro, frutto di lunghi anni di studio, racconta la storia parallela dei due imperi atlantici della prima età moderna, l’America spagnola e quella inglese. Quegli imperi nacquero dalla volontà di trapiantare nella vastità degli spazi americani due culture diverse, per molti aspetti antitetiche e a lungo ferocemente ostili: quella latina, cattolica e assolutista della Spagna e quella anglosassone, protestante e liberale dell’Inghilterra. Due culture concordi solo nel concepire le terre d’America come uno spazio sacro, come un’offerta della Provvidenza divina per realizzare finalmente nel mondo l’ideale cristiano del regno di Dio. In un continente vastissimo e scarsamente abitato da popoli diversi per lingue e culture, vennero allora a confronto due modelli di dominio coloniale, quello centralistico e burocratico della Spagna e quello disseminato e individualistico dell’Inghilterra. E quelle due realtà, che in Europa si combattevano, trovarono nel continente americano sorprendenti forme di interazione e di scambio.

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    Italia 1636 – Il sepolcro degli eserciti

    28.00

    Il libro è incentrato su quella che, per gli standard europei, fu una battaglia minore su un fronte secondario della Guerra dei Trent’Anni, ma il suo fine ultimo è molto più ampio. Di solito il teatro italiano rimane escluso dai racconti generali sulla Guerra dei Trent’Anni; esso invece fu ben più che un dettaglio minore nel quadro piu generale della guerra. La Battaglia di Tornavento (1636), qui esaminata, fu lo scontro più vasto nel periodo compreso fra la battaglia di Pavia nel 1525 e quella della Marsaglia, in Piemonte, nel 1693. Il valore storico decisivo della battaglia emerse soltanto a posteriori, e in negativo. Essa impedì infatti la conquista francese della Lombardia spagnola e di Milano, la chiave di volta per il controllo dell’intera penisola. Per i francesi l’Italia era il “cimitero degli eserciti”, il luogo in cui ogni disegno di conquista e di dominio andava in rovina. Questo libro esamina il modo in cui gli uomini al comando conducevano la guerra nel 1636, come i soldati – per la stragrande maggioranza volontari – la combattevano, e come la popolazione civile, presa in mezzo sul cammino degli eserciti, reagiva alle difficoltà della situazione. Verrà inoltre sottolineato come nel diciassettesimo secolo la guerra non fosse caratterizzata da una barbarie senza confini. Gli ufficiali e i soldati osservavano regole d’ingaggio nei confronti dei soldati nemici e dei civili, regole la cui logica umana e necessità potranno essere ora comprese grazie allo studio approfondito dell’autore.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 394 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Italiani d’arme in Russia – Artigiani ingegneri ufficiali in un esercito straniero 1400-1800

    21.00

    Muovendo dai “bombardieri” che contribuirono allo sviluppo dell’artiglieria moscovita sotto Ivan III, il granduca che, oltre due secoli prima di Pietro il Grande, cercò di adeguare il suo paese agli sviluppi dell’Europa occidentale anche nel campo degli armamenti, l’autore passa in rassegna alcuni momenti della storia militare russa che ebbero italiani come protagonisti. Con una ricostruzione tanto minuziosa nell’esame delle fonti quanto appassionata nella narrazione, il volume si snoda lungo l’arco di quattro secoli: dal coinvolgimento di maestranze veneziane nella costruzione di navi e galere sotto Pietro il Grande alle battaglie contro i turchi nel mar Nero e contro gli svedesi nel Baltico, alle vicende degli ufficiali che si distinsero durante la conquista del Caucaso e nelle guerre russo-turche fino alla riscossa contro le armate napoleoniche.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 200

    Stampato nel 2016 da Carocci

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    L’ esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia – (1690-1720) parte II. La cavalleria Vol. 1

    22.00

    Negli anni in cui si svolse l’operato del grande capitano italiano si formò la tradizionedell’esercito asburgico e in particolare della cavalleria, nella quale il reggimento di dragoni appartenuto al principe Eugenio mantenne il nome del suo colonnello fino al 1918, onore riservato a nessun altro soldato nella storia d’Austria. Per la prima volta riunite in un solo saggio l’organizzazione, le uniformi, le insegne e la storia di tutti i reparti a cavallo di Casa d’Austria e della Reichsarmée negli anni delle guerre contro l’Impero Ottomano e la Francia del Re Sole.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con circa 41 illustrazioni b/n, 4 cartine, 10 illustrazioni a colori e 8 tavole a colori

    Didascalie bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2013 da Soldiershop

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