La guerra per il Sinai

Storia

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    La guerra per il Sinai

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €7.20.

    Riccardo Lancioni       prezzo di listino: 12.00 (sc. 40%)

    La guerra arabo-israeliana del 1973 fu il più grande conflitto che interessò la Terra Santa dalla nascita dello stato ebraico nel 1948. Se dal punto di vista militare l’Egitto si rese protagonista di un insperato quanto effimero exploit sul piano politico il successo di Sadat fu innegabile. La guerra per il Sinai esamina le vicende secondo una prospettiva strategico operativa tra Tel Aviv e il Cairo, offrendo un ritratto vivido dei protagonisti che ne presero parte, accompagnando il lettore dalle cause agli esiti del conflitto che finì con la prima grande crisi petrolifera.

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    La guerra rivoluzionaria

    10.00

    Clemente Graziani

    La guerra rivoluzionaria” rappresenta l’esatta fotografia di un’epoca, profondamente segnata dal “pericolo comunista” e dal difficile equilibrismo della “Guerra Fredda”. Pubblicato nel 1963 come appendice della rivista “Ordine Nuovo”, il lavoro porta la firma di Clemente Graziani, anima e mente della “destra radicale”.

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    La guerra russo-ucraina. Strategie e percezioni di un conflitto intraeuropeo

    28.00

    Maurizio Boni

    Dopo il successo del suo primo libro sulla guerra russo-ucraina, “L’esercito russo che non abbiamo studiato”, l’autore prosegue il percorso di analisi del conflitto proponendo un’interpretazione aggiornata della sua evoluzione alla luce degli sviluppi più recenti. Con un approccio approfondito e non riservato ai soli esperti, il nuovo testo offre una prospettiva critica dello strumento operativo russo, inteso come espressione della politica estera di Mosca, alla luce delle sue dottrine d’impiego e del suo potenziale industriale militare. Inoltre, oltre a fornire elementi di valutazione riguardanti le capacità operative delle forze armate di Kiev, il libro esamina il complesso panorama informativo della comunicazione strategica occidentale che coinvolge la Russia, l’Ucraina e i suoi alleati. Una risorsa indispensabile per chiunque desideri comprendere, in maniera approfondita e accessibile, una guerra che ha ridefinito gli equilibri geopolitici globali.

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    La guerra sconosciuta – La resistenza armata antisovietica in Lituania negli anni 1944 – 1953

    15.00

    La resistenza armata antisovietica, chiamata anche “la guerra della Lituania” contro la seconda, violenta occupazione sovietica (iniziata nel luglio 1944) è eccezionale nella storia d’Europa per la sua durata e per l’universalità – durante tutto il periodo hanno preso parte nella attiva lotta partigiana più di 50.000 lituani, in divisa e con insegne visibili come eredi di un esercito regolare, e in tutto il movimento di resistenza hanno partecipato circa 100.000 persone. Anche se tacciati dai sovietici come “criminali” e “banditi”, nella memoria del popolo lituano i partigiani sono e rimarranno gli eroi che hanno combattuto per la libertà della patria e su di loro sono stati scritti canti e create leggende.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 59 con circa 35 illustrazioni b/n e 14 a colori

    Stampato nel 2014 da il Cerchio

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    La Guerra Sino-vietnamita del 1979

    12.00

    Basilio Di Martino – Paolo Pozzato

    Il Ventesimo secolo è stato forse quello più ricco di conflitti locali o regionali, al punto che non pochi di essi corrono seriamente il rischio di essere dimenticati. È questo sicuramente il caso – soprattutto per l’ambito italiano – della guerra che contrappose nel 1979 la Cina del dopo Mao al Vietnam da poco riunificato dopo il lungo, logorante scontro con Saigon e gli Stati Uniti e già impegnato nell’invasione della Cambogia.

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    La guerra tiepida. Il conflitto ucraino e il futuro dei rapporti tra Russia e Occidente

    22.00

    Enrico Casini – Andrea Manciulli

    Molti analisti hanno teorizzato un ritorno a una sorta di ‘nuova Guerra fredda’. Noi siamo persuasi che quel genere di contesto politico e strategico basato su un confronto bipolare statico e simmetrico non sarà ripetibile. Invece, in futuro, il confronto geopolitico globale potrebbe essere caratterizzato, in un sistema sempre più multipolare, da un moltiplicarsi di conflitti ibridi, locali e asimmetrici, da una competizione agguerrita per l’egemonia e da una crescente centralità assunta dalle dimensioni informativa e cibernetica. Questa competizione tra potenze potrebbe rendere il ‘clima’ molto più caldo e instabile di quanto registrato in passato.

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    La Legion en Indochine 1945-1955

    45.00

    Questo volume cerca di presentare, in una sorta di caleidoscopio, le più belle pagine della storia della Legione: La piana dei Giunchi – la “Rafale”(raffica) lungo la strada mandarina – Phu-Tong-Hoa – la “strada maledetta” e Ca-Bang – Hoa-Binh e il fiume Nero – Na-San e i campi fortificati – e infine Dien-Bien-Phu. Troviamo le prestigiose unità che sono entrate nella leggenda: la 13° DBLE in Cocincina, il 1° REC e le sue unità anfibie, il 2° REI in Annam, l’eroico 3° REI alla frontiera tonkinese, i due BEP chiamati al sacrificio, e pure le “piccole unità” del genio e della logistica che non solo conobbero sudore e sacrificio ma anche la morte.

    Rilegato con sovracopertina, 23 x 30,5 cm. pag. 198 interamente illustrato con circa 346 foto b/n, 13 foto a colori e alcune cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2001 da Lavauzelle

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    La Legion Etrangere -1831-1962 une Histoire par l’Uniforme de la Legion Etrangere

    25.00

    Edizione rilegata di SOLDATS N.9. Interamente illustrata con tavole a colori, presenta tutte le uniformi della Legione Straniera francese dalla sua creazione sino al al 1962. Dalla Conquista di Algeri, alla dissoluzione del 1° REP, attraverso l’intervento nella Spagna carlista, Camerone in Messico, la Grande Guerra, Bir-Hakeim in Africa settentrionale e l’intervento francese in Indocina nell’immediato dopoguerra. Questo libro racconta la storia uniformologica del corpo militare più famoso degli ultimi due secoli. André Jouineau e Jean-Marie Mongin invitano il lettore a “scoprire” la storia uniformologica della Legione Straniera.

    Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e profili a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    La Legion Etrangere en Algerie 1954-1962

    64.00

    Questo studio dettagliato sulla Legione Straniera ci presenta una collezione inedita ed esaustiva di uniformi e altro abbigliamento portati dalla Legione Straniera in Algeria dal 1954 al 1962. Più di 400 pezzi da collezione e circa 200 fotografie della guerra fanno rivivere una delle campagne più sanguinose della Legione Straniera, ma anche una delle più gloriose in cui si sono succedute diverse generazioni di legionari. Quest’opera, in particolare, viene dedicata agli uomini, francesi e stranieri, caduti con l’uniforme di questo corpo, nell’ambito della campagna anti-insurrezionale contro i ribelli algerini. Il notevole apparato iconografico del volume lo rende opera di riferimento per collezionisti e appassionati dei conflitti che hanno contraddistinto il secondo dopoguerra.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 256 completamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2016 da Heimdal/Magazine Uniformes

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    La lunga guerra fratricida – La rivoluzione in Cina (1927-1950)

    15.00

    Alberto Rosselli

    Pochi sanno che la Cina è stata, nella prima metà del Novecento, squarciata da conflitti politico-ideologici che presero il via con la rivoluzione del 1911, il crollo dell’impero e la proclamazione della Repubblica. Dalle ceneri della Cina imperiale nacquero due nuovi contendenti per guidare una nazione riformata: il Partito nazionalista cinese (il Kuomintang) e il Partito comunista cinese. Nel 1927, l’inevitabile scontro tra questi due partiti politici portò a un’aspra guerra civile che sarebbe durata per 23 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo della Guerra Fredda. L’approfondita ricerca di Alberto Rosselli non manca di ricostruire questo cruento scontro nel contesto internazionale, dalla guerra con il Giappone al sostegno dell’Unione Sovietica dopo la definitiva vittoria di Mao. Prefazione di Luciano Garibaldi.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 94 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2020 da Fede & Cultura

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    La maledizione dei centurioni. Dalle piste d’Indocina alla «battaglia di Algeri» (Vol. 1)

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il primo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La maledizione dei centurioni. Dalle piste d’Indocina alla «battaglia di Algeri» (Vol. 2)

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il secondo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La maledizione dei centurioni. Vol. 3. Le chemin de croix dei centurioni. Dal malcontento alla dissidenza: il siluramento di Massu

    20.00

    Gianfranco Peroncini

    Dalle piste d’Indocina alla battaglia di Algeri” è il secondo di sei volumi dedicati alla storia della guerra d’Algeria (1954-1962). Una ricerca dedicata alla complessità contemporanea che si articola su due cifre espressive, due registri narrativi impiegati per la descrizione dei fatti storici e per l’analisi di quegli avvenimenti. Per rintracciare le cause di quella maledizione che portò i “centurioni” di Francia a pagare un terribile tributo di sangue e sacrificio agli estremi confini dei possedimenti francesi. Anche se il più amaro e doloroso versante della “maledizione dei centurioni” si cela nella mistificazione sistematica delle motivazioni autentiche alla base della loro lotta. Dopo Dien Bien Phu – del resto – i militari che si trovarono a combattere in Nordafrica non volevano più essere il braccio armato della repressione coloniale. Volevano “capire”. Nacque allora il “mal jaune” dell’esercito francese, la febbre gialla indocinese, il nazional-comunismo dei colonnelli e dei capitani dell’Armée che metteva i brividi agli stati maggiori

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    La marcia dei ribelli. Diari 1986-1987 storie di popoli dimenticati

    20.00

    Almerigo Grilz

    Il brontolio degli elicotteri e quel colpo di M-60, sparato in mezzo alla jungla per stanare i ribelli nell’isola filippina di Negros, non sono poi così diversi dal rombo dei jet e il rintronare dei colpi delle mitragliatrici antiaeree nel villaggio afghano di Wazir. La marcia della morte per arrivare all’assalto della città spettrale mozambicana di Inhaminga, invece, nasconde la stessa adrenalina del fuoco aperto e ricambiato nella località etiope di Debek’a. Non è un film americano o un videogioco sparatutto, ma la realtà della guerra fatta anche di storie come i mujahidin che si affollano estasiati davanti a quel po’ di schiuma da barba offerta per provare l’ebbrezza di una rasatura. Di fronte all’assenza di cibo e di acqua in mezzo al caldo infernale africano, invece, la vita ha gli occhi di una donna che esce da una capanna e porge il suo otre per dissetarti, oppure il sorriso di un guerrigliero che allunga del latte condensato portato appositamente per te. Quattro viaggi e un quinto da cui Almerigo Grilz non sarebbe tornato. Tutto in un anno e mezzo vissuto pericolosamente e raccontato attraverso i diari ora diventati un libro di 224 pagine illustrate da schizzi, mappe e disegni. In quei diciassette mesi del 1986 e parte del 1987 – fra Filippine, Mozambico, Afghanistan, Etiopia e infine Mozambico racchiusi in “La marcia dei ribelli” – che rappresentano solo l’ultima fase della sua attività di reporter, ci sono i popoli dimenticati di un pianeta. C’è il mondo che non conosciamo. “La marcia dei ribelli” è il primo libro di Almerigo Grilz scritto di suo pugno e uscito l’11 aprile 2023, un regalo per i suoi 70 anni, che fa scoprire non solo il giornalista di guerra ma il travel writer. Lo scrittore di viaggi maledetti, dalla profonda umanità e per tutta una serie di motivi anche di attualità, di quello che è stato il primo giornalista freelance italiano morto, dopo la Seconda Guerra Mondiale, mentre svolgeva il proprio lavoro con in mano la cinepresa nell’Africa martoriata dalla guerra.
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    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 218 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2023 da Spazio in Attuale

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    La muraglia d’acciaio. Le Forze armate cinesi tra cambiamento e continuità

    22.00

    Simone Dossi

    Dallo Stretto di Taiwan alle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, le Forze armate cinesi sono oggi una presenza ben visibile nell’arena politica internazionale. A loro spetta il compito di difendere interessi nazionali sempre più diversificati, operando alle frontiere dell’innovazione tecnologica in campo militare – una moderna «grande muraglia d’acciaio», secondo la metafora in uso nel discorso ufficiale cinese. Fino a pochi decenni fa, tuttavia, queste stesse Forze armate apparivano come un’organizzazione militare arretrata e incapace di proiettarsi al di là dei confini nazionali. Che cosa spiega questa profonda trasformazione? Quanto hanno pesato sfide e opportunità derivanti da un ambiente internazionale in costante mutamento? E quale ruolo hanno giocato le dinamiche politiche interne al paese, in particolare il rapporto tra Forze armate e Partito comunista? Attraverso gli strumenti della scienza politica e alla luce delle numerose fonti cinesi oggi disponibili, il volume risponde a questi interrogativi ricostruendo dottrina e organizzazione dell’Esercito popolare di liberazione dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.

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    La NATO verso il 2030. Continuità e discontinuità nelle relazioni transatlantiche dopo il nuovo concetto strategico

    19.00

    Gabriele Natalizia – Lorenzo Termine

    Il volume prende spunto dai mutamenti intervenuti nel contesto politico-strategico col quale la NATO si confronta – segnato dalla sfida revisionista della Federazione Russa e della Repubblica Popolare Cinese, così come dall’instabilità del Fianco sud – per studiare le relazioni transatlantiche. Dopo una parte dedicata al «problema» costituito dalle alleanze per Washington e alle implicazioni legate all’asimmetria dei rapporti di potere all’interno dell’Alleanza Atlantica, i singoli capitoli ricostruiscono le soluzioni adottate per fronteggiare le minacce alla sicurezza degli alleati nel Concetto strategico 2022.

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    La nuova arte della guerra – I conflitti moderni e la teoria del coaching war

    18.00

    La nuova arte della guerra è il primo saggio pubblicato in Italia dell’analista ed esperto di geopolitica russo Leonid Savin. Copre una vasta gamma di conflitti: dalle operazioni militari e di lobbismo politico, ingegneria sociale e geoeconomia alla propaganda attraverso i media, rivolte civili e atti di terrorismo. Tutti inseriti all’interno del più generale concetto di Guerra attraverso l’insegnamento (Coaching War). Nel saggio vengono esaminati diversi casi recenti di guerre ibride o asimmetriche, a partire dal colpo di Stato in Ucraina nel 2011, che ha visto l’uso della tecnologia a sciame per fomentare le rivolte di strada e il finanziamento dall’estero di organizzazioni non governative. Altri esempi trattati sono la manipolazione di gruppi etnici e le strutture di opposizione durante l’inasprirsi del conflitto armato in Siria o l’applicazione delle tecnologie di genere come strumenti di influenza socio-politica nel Caucaso.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 178

    Stampato nel 2019 da Idrovolante

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    La resistenza antisovietica e anticomunista in Europa orientale 1944-1956

    16.00

    Il fenomeno della ribellione armata contro le dittature che facevano capo a Mosca nel dopoguerra, e’ un argomento poco conosciuto, anche perche’ i regimi marxisti hanno proveduto con successo a minimizarne e occultarne la portata. Si e’ dovuto attendere il collasso dell’impero sovietico per conoscere questi fenomeni che hanno interessato i paesi baltici, l’Ucraina, la Romania, la Polonia e alcuni paesi balcanici.

    Brossura, pag. 157 con 50 foto b/n

    Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo

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    La scelta – La mia vita nella legione straniera

    16.90

    Un’esistenza degna di questo nome. Cercava questo Danilo Pagliaro quando ventitré anni fa si arruolò nella Legione. A pochi mesi dal congedo, oggi quella vita la rivivrebbe mille volte e con attaccamento e gratitudine ne prosegue il racconto. Non certo per esaltarne le gesta o glorificarne il rischio e l’azione: esibizionismo e retorica non fanno per un legionario. È per smentire le leggende e tacitare mitomani e millantatori che il brigadier-chef torna a scrivere. Racconto dopo racconto, l’immagine della Legione come banda di avventurieri e tagliagole, mercenari e avanzi di galera spregiudicati si scompone. Per lasciar posto alla realtà di un corpo coeso, di uomini che hanno rinunciato al proprio passato e alla propria identità mettendosi al servizio della nazione. Come il brigadier-chef C., ragazzo polacco che alla caduta del Muro è fuggito da freddo e miseria ed è venuto ad arruolarsi, nascosto tra i respingenti dei treni merci; la recluta cinese che si è avventurata nei ranghi senza conoscere una parola di francese; o L., camerata svedese che invece ci è rientrato dopo aver appreso di un suo compagno ucciso e diversi altri feriti sotto il fuoco di un cecchino a Sarajevo, durante la guerra in ex Iugoslavia. Militi che nei territori difficili di Repubblica Centrafricana, Costa d’Avorio e Camerun non vanno per replicare le imprese di Rambo, ma per affiancare la popolazione locale, spesso ricevendo in cambio ostilità. Racconta questo l’ex legionario ai giovani che inseguono il mito della bella morte ma gli chiedono di ferie e licenze, diritti e indennità. E in calce al libro risponde in sintesi alle loro domande più frequenti.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 210

    Stampato nel 2018 da Chiare Lettere

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    La spada e l’ulivo – Storia dell’esercito israeliano

    25.90

    La storia di Israele è intrecciata a quella delle sue forze di difesa, sin dall’era dei primi insediamenti in Palestina, agli inizi del Novecento. I protagonisti delle vicende militari descritte nel volume sono anche gli uomini politici che hanno retto le sorti del paese: da Moshe Dayan a Menachem Begin, da Ytshak Rabin ad Ariel Sharon. La storia militare si fa storia politica e sociale di un popolo: dall’emigrazione in Palestina per sfuggire ai pogrom dell’Europa orientale, fino al confronto con la minaccia dell’invasione araba. L’ebreo israeliano è colono dei “kibbutz”, ma è anche guerriero pronto a difendere gli insediamenti. Una duplice natura espressa nella spada intrecciata al ramo d’ulivo, emblema delle forze armate israeliane.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 543 illustrato con circa 9 cartine

    Stampato nel 2004 da Carocci

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    La spada e lo scudo. La difesa aerea nella guerra fredda

    16.00

    Leonardo Malatesta

    Dopo la fine della 2ª guerra mondiale, il compito della difesa aerea passò all’aeronautica militare. Durante la Guerra Fredda l’arma azzurra, assolse il compito del controllo dello spazio aereo italiano con dei centri di comando sotterranei a prova di bomba atomica, i vari gruppi radar, i gruppi dotati dei missili Hawk e Nike Hercules e gli stormi dotati dell’intercettore per eccellenza l’F 104. Nel volume si analizza il funzionamento del complesso sistema della difesa aerea italiana entrando nel dettaglio utilizzando fonti inedite documentarie e fotografiche che rende comprensibile a tutti ciò che gli uomini con le stellette svolsero negli oltre 40 anni della Cortina di Ferro

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    La squadra d’urto della CIA – Cuba Vietnam Angola Cile Nicaragua…

    15.00

    Per quanto si cerchi, non se ne potrà trovare un altro con gli stessi precedenti. E’ stato il gruppo di manovali di azioni clandestine e terroristiche più efficace e leale prodotto dalla Central Intelligence Agency statunitense, CIA. E’ stata una Squadra d’Urto, una squadra di punta. Questo gruppo è stato utilizzato in diverse parti del globo terracqueo. Cuba, Vietnam, Laos, Repubblica Dominicana, Angola, Congo, Argentina, Cile, Nicaragua: sono alcuni dei Paesi che hanno patito il suo passaggio. Ma le sue azioni devastanti sono arrivate anche in Canadà, Francia, Italia, Messico, etc. La sua impronta è stata lasciata perfino in azioni all’interno della stessa nazione americana.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 215 con numerose foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Zambon

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    La stella e lo scettro: Storia della politica estera di Israele

    25.00

    Emmanuel Navon

    La stella e lo scettro è il primo libro onnicomprensivo dedicato alla politica estera di Israele e alla storia diplomatica del popolo ebraico. Dopo aver passato in rassegna la diplomazia degli antichi regni di Israele e delle diaspore ebraiche, il libro analizza la politica estera di Israele dal 1948 ai giorni nostri, ripercorrendo il conflitto arabo-israeliano e le relazioni di Israele con l’Europa, gli Stati Uniti, la Russia, l’Asia, l’Africa, l’America Latina, le Nazioni Unite, le diaspore ebraiche e la trasformazione del ruolo di Israele nello scacchiere energetico globale. Sostenendo che la diplomazia è un gioco di equilibri tra gli ideali (simboleggiati dalla stella) e la realpolitik (simboleggiata dallo scettro), il libro trae importanti lezioni dalla straordinaria storia diplomatica di Israele e spiega il suo emergere come grande potenza mondiale.

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    La strada nel passato

    18.00

    Come una meteora Vadim Bakatin apparve nelle stanze del KGB attraversandole altrettanto velocemente per poi eclissarsi, portando con sé quel che era stato il KGB dalla sua fondazione, nel 1954, fino appunto al fatidico 1991, quando viene nominato capo del “Comitato per la Sicurezza dello Stato” (KGB) con l’esplicito mandato di liquidarlo. Come è ovvio, in virtù del ruolo svolto e del momento storico, Bakatin ha dovuto subire feroci critiche e pesanti accuse. Orgogliosamente, con questo suo libro di memorie, testimonia quel che a suo avviso è stato un buon agire, appassionato e patriottico.

    Rilegato, 16 x 21,5 cm. pag. 400 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da AGA

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    La Task Force Sabre – Les forces spéciales françaises au Sahel

    33.00

    Dal suo schieramento nel Sahel nel 2009, la Task Force Sabre, un’unità delle forze speciali francesi, non era stata oggetto di alcun libro. Questo lavoro analizza il lavoro di questo reparto contro i terroristi di Al-Qaeda e Daesh in questa regione dell’Africa grande quanto l’Europa. Venfono analizzati i mezzi, gli armamenti e le tattiche che hanno permesso all’Unità “Sabre” di neutralizzare, nel 2017, oltre un centinaio di terroristi. Questo libro, interamente illustrato a colori, rivela anche i meccanismi di una Task Force speciale, che richiede commando, elicotteri, mezzi di trasporto e aerei d’assalto, oltre a un supporto a volte insospettato.

    Rilegato, 21,5 x 27,8 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Histoire & Collections

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    La vera storia della Repubblica delle banane. 1954 – La CIA in Guatemala

    16.00

    «Se ci fosse stata scelta, sarebbe stato meglio per il Guatemala vivere sotto il dominio comunista che convivere per 50 anni con la United Fruit.» Jacobo Árbenz, presidente del Guatemala Sotto l’amministrazione repubblicana di Dwight D. Eisenhower, nel 1953 la CIA e il Dipartimento di Stato USA progettarono un secondo colpo di stato in Guatemala (il primo, poi fallito, fu approvato l’anno prima da Harry Truman). L’obiettivo era quello di ristabilire un governo più vicino agli interessi della United Fruit Company, multinazionale produttrice di banane – conosciuta oggi come Chiquita – nonché gestore dell’intero sistema dei trasporti e delle comunicazioni del Paese, la quale con la Rivoluzione democratica del 1944 aveva visto enormemente ridotto il proprio potere. Dopo le dimissioni del presidente Árbenz, accusato di “comunismo” e costretto a un interminabile esilio, una lunghissima serie di governi fantoccio ha finito per decapitare ogni movimento d’opposizione. Nasce così nel sangue, dominata dalla corruzione e dalla violenza, la classica Repubblica delle banane, ancor oggi un luogo nel quale si perpetuano “stragi a riflettori spenti”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 180

    Stampato nel 2017 da Mursia

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    La Vera Storia di Black Hawk Down -La Vera Storia di Black Hawk Down – I testimoni raccontano Dvd

    14.90

    Modagiscio, Somalia, 3 ottobre 1993. Il paese africano è straziato da lotte tribali e carestia. I ranger e le Forze Speciali americane assaltano il rifugio del clan di Mohammed Farah Aidid, un signore della guerra. Il raid deve durare pochi minuti. Ma due Black Hawk, elicotteri da combattimento, precipitano sotto i colpi dei somali. È una svolta drammatica. La missione è ora salvare gli uomini dalla trappola infernale. La vera storia di Black Hawk Down è il resoconto, minuto per minuto, della più sanguinosa battaglia degli americani dopo il Vietnam. La parola è ai protagonisti, reduci statunitensi e miliziani locali. Crude immagini ci proiettano nella disperata corsa contro il tempo, nell’orrore dei corpi trascinati per le strade. Con l’America,sotto shock, per una delle pagine più nere della storia militare americana.

    1 dvd a colri, durata 91 minuti, lingua italiano / inglese

    Prodotto nel 2011 da Cinehollywood

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    Laggiù dove si muore. Il Vietnam dei giovani italiani con la Legione straniera

    14.90

    Luca Fregona – Giorgio Cargioli

    Il libro si apre con la testimonianza lunga e articolata di Giorgio Cargioli, un ex legionario di La Spezia (vivente), che ha disertato alla fine del conflitto in Indocina per sottrarsi ai tre anni d’ingaggio che gli rimanevano. Catturato dai francesi, è stato condannato a sei anni di prigione. Con lui, c’era anche il bolzanino Luciano Saggese di 23 anni. Entrambi sono stati protagonisti di una fuga che all’epoca fece rumore in tutto il mondo. Insieme ad altri compagni si ribellarono sul piroscafo che li riportava in Algeria, gettandosi in mare a Port Said, nel canale di Suez. Solo una trentina riuscirono a raggiungere la riva e sopravvivere. Cargioli e Saggese ce la fecero. Vennero presi in carico dai rispettivi consolati e rimpatriati. Il libro procede poi con microstorie di legionari altoatesini e non (una decina circa). Si tratta di profili, arricchiti di foto e documenti che l’autore ha raccolto e selezionato tra le numerose e continue segnalazioni di parenti arrivate dopo la pubblicazione di “Soldati di sventura”.

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    Latin America War Vol. 02 – PB Success. The CIA’s covert operation to overthrow Guatemalan president Jacobo Arbenz June-July 1954

    34.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio dell’operazione della CIA, del giugno-luglio 1954, per far decadere l’allora vicepresidente del Guatemala, Jacobo Arbenz.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 110 con numerose foto b/n + 16 pagine fuori testo con profili di mezzi e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    Latin America War Vol. 02 – Playa Giron. The Cuban Exiles’ Invasion at the Bay of Pigs 1961

    28.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio dell’azione di Playa Giron, cio del tentativo di invasione di Cuba da parte degli esuli cubani, supportati “ufficiosamente” dai servizi e da mezzi militari americani.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 72 riccamente illustrato con foto a colori e b/n e 14 profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Latin America War Vol. 06 – Chile 1973. The Other 9/11: The Downfall of Salvador Allende

    24.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio le vicende politico-militari del Chile nel 1973 con la deposizione di Salvador Allende.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 64 illustrato con varie foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Latin America War Vol. 10 – Nicaragua – The Downfall of the Somosa Dictatorship

    26.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia (prima di due) si occupa in dettaglio della guerra in Nicaragua tra forze governative e ribelli Contra, tra il 1961 e il 1990.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Latin America War Vol. 11 – The 1989 Coup d’Etat in Paraguay: The end of a long dictatorship 1954-1989

    26.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il Medio Oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una ses-santina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio del colpo di stato del 1989 in Paraguay che mise fine al lungo periodo della dittatura durata dal 1954 al 1989.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n + 8 èagine con profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Latin America War Vol. 14 – A Carrier at Risk. Argentinean Aircraft Carrier and Anti-Submarine Operations against Royal Navy’s Attack Submarines during the Falklands/Malvinas

    28.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della guerra sottomarina e delle operazioni antisommergibile poste imn atto da Inglesi e Argentini, durante il conflitto delle Flalklands/Malvinas nel 1982.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 illustrato con circa 74 foto b/n 8 foto e 12 profili a colori e 8 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Latin America War Vol. 15 – Nicaragua 1961-1990 Vol. 2. Contra War

    26.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia (seconda di due) si occupa in dettaglio della guerra in Nicaragua tra forze governative e ribelli Contra, tra il 1961 e il 1990.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 70 riccamente illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Latin America War Vol. 16 – Skyhawks over the South Atlantic. The Argentine Skyhawks in the Malvinas/Falklands War 1982

    29.00

    .Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il Medio Oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una ses-santina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio del ruolo degli Skyhawks argentini, impiegati nella guerra delle Falklands/Malvinas contro le navi inglesi.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 riccamente illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Latin America War vol. 17. Air Wars Between Ecuador and Peru Vol. 2. Falso Paquisha! Aerial Operations over the Condor Mountain Range 1981

    26.00

    Amaru Tincopa

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro il sud America e l’America centrale a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una settantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 150/170 fotografie in b/n (comprese alcune cartine) e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie di mezzi militari, aerei, ecc., a colori. La presente monografia (seconda di due volumi) si occupa in dettaglio  delle operazioni aeree del conflitto tra Ecuador e Perù del 1981.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 illustrato con foto b/n + 8 èagine fuori testo con profili di mezzi e cartine a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

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    Le 2e BCCP. Battaillon Coloniale de Commandos Parachutistes. Indochine 1947-1949

    48.00

    Nel 1945, l’esercito francese di fronte alla necessità di ricostruire un’identità militare, martoriata da una guerra che, alla fine seppur vinta grazie agli anglo-americani, aveva messo in evidenza tutte le carenze dell’Armata francese, decide di adottare una nuova arma, giovane e dinamica, incarnata dalle truppe aviotrasportate. E ‘in questo contesto che nel luglio 1946 la direzione generale delle truppe coloniali, convinta ad avere, pure loro, uno strumento equivalente, decise di istituire un battaglione di paracadutisti di fanteria coloniale. La sua spina dorsale è formata da un nucleo preesistente di un commando in Estremo Oriente, che nel 1947 prenderà il nome definitivo del 2° Battaglione Coloniale Commando Paracadutisti. Nei due anni di continui combattimenti, (soprannominati “Berretti Rossi”) combatteranno in Vietnam del Sud contro un nemico implacabile: i guerriglieri comunisti Viet Minh. Questa è la storia di questi uomini straordinari, da cui discendono gli attuali paracadutisti del 2° RPIMa. L’apparato fotografico è di ottimo livello, costituito da centinaia di fotografie in b/n, e moltissime immagini di distintivi e documenti a colori.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 173 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Le ali dell’ibis – La missione italiana in Somalia

    21.00

    La Missione Ibis prende il via nel dicembre del 1992 e si presenta fin dall’inizio come missione dura, in un ambiente ostile per le avverse condizioni climatiche e con una logistica resa problematica dalle enormi distanze e ancor più dalla esiguità dei mezzi a disposizione. Il rapporto umano che si venne a creare fra gli uomini impegnati nella missione, sotto il sole dell’equatore, mangiando poco e male, in precarie condizioni igieniche e nel rischio quotidiano della vita, ha quindi qualcosa di particolare e unico. Sono queste le premesse che fanno da sfondo alla puntuale narrazioni degli eventi che si svolsero in Somalia e che ebbero il loro apice, il 2 luglio 1993, nello scontro a fuoco di check point “Pasta” nel quale l’autore, a bordo del suo A-129 Mangusta, ebbe un ruolo di primo piano. Un vero reportage di guerra quindi che, per la prima volta, espone il punto di vista italiano sull’operazione Restore Hope, culminata nella battaglia di Mogadiscio, e resa celebre dal saggio storico di Mark Bowden Black Hawk Down, da cui è tratto l’omonimo film.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 230 + 24 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2018 da Itinera

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    Le antenne della guerra fredda – La stazione Troposcatter di Dosso dei Galli sul passo del Maniva

    25.00

    Nel 1989, con la caduta del muro di Berlino, finì la guerra fredda. Negli anni successivi, essendo cambiato notevolmente il teatro geostrategico, molti dei siti eretti in funzione antisovietica iniziarono a essere dismessi. Nel dicembre del 1995 venne chiuso completamente il sistema ACE HIGH di cui la stazione Troposcatter di Dosso dei Galli, sul passo Maniva in provincia di Brescia, faceva parte. Le sue imponenti antenne a forma di parabola hanno, sin dall’inizio, destato l’interesse e la curiosità degli escursionisti, che si interrogavano circa la funzione e la finalità di tale costruzione. Anche coloro che hanno visitato i locali del complesso, una volta dismesso, hanno incontrato difficoltà nel comprendere quale fosse, effettivamente, la vera missione della stazione. L’obiettivo di questo libro, anche con l’aiuto di un ampio repertorio fotografico, è di fornire delle risposte, sulla storia, sulla funzione e sulle mansioni di chi ha lavorato in questa importante stazione radio.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 208 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Le fucilazioni sommarie nella prima guerra mondiale

    24.50

    Marco Pluviano – Irene Guerrini

    Il libro, dopo aver fornito un quadro generale sulla giustizia militare durante il conflitto, costruisce un percorso interpretativo della giustizia sommaria ai danni di militari e civili, attraverso l’esame dei documenti disponibili su ogni singolo caso, ed inserendo gli episodi nel contesto degli eventi bellici che accompagnarono e causarono gli atti di rifiuto del conflitto da parte dei soldati e la loro repressione. Il testo delinea le responsabilità della classe politica, del generale Cadorna e dei comandi delle Grandi Unità nella creazione di un clima di sospetto e nella generalizzazione della repressione spietata degli atti di rivolta e di fuga dalla guerra – collettivi e individuali – ricostruendo lo scenario disperato in cui rimasero intrappolati soldati ed ufficiali subalterni.

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    Le guerre afgane

    13.00

    Dal “Grande gioco” degli imperi ottocenteschi, che ha contrapposto Gran Bretagna e Russia, fino alla Guerra contro il terrorismo” iniziata dagli Stati Uniti col sostegno della coalizione internazionale nel 2001: due secoli di conflitti nell’inospitale quanto strategico cuore dell’Asia Centrale, nel corso dei quali sono emersi spesso i lati più oscuri della politica delle grandi potenze coinvolte nella “selvaggia terra degli afgani”.

    Brossura 12,5 x 20,5 cm. pagg. 188

    Stampato nel 2014 da il Mulino

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    Le guerre contemporanee in 100 mappe

    20.00

    Un vero e proprio giro del mondo geopolitico, alla ricerca delle guerre e del conflitti contemporanei, di cui vengono presentati tutti gli aspetti, dagli obiettivi strategici ed economici alle armi impiegate passando per le nuove economie di guerra. È messa in evidenza la comparsa di nuovi soggetti, oltre alle tradizionali potenze militari, con il ruolo crescente dei conflitti asimmetrici che mescolano combattenti Irregolari e brigate Internazionali, che affrontano gli eserciti regolari, e, sempre più, in mezzo a queste tragedie, le società vittime e talvolta responsabili di massacri di massa (Rwanda ieri, Repubblica Centrafricana oggi). Ogni continente è passato in rassegna, con l’obiettivo di stabilire confronti, di analizzare il passato e di mettere in evidenza le nuove tendenze: Cina, Asia orientale, continente africano, mondo arabo e turco iraniano sono alcuni degli scenari da cui partire per una visione prospettica sulle guerre di domani, passando dalle questioni della sicurezza dei trasporti marittimi a quelle delle risorse e dei cambiamenti climatici, dei nuovi strumenti tecnici (robot, droni) e delle conquiste della cibernetica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192 illustrato

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    Le guerre della Federazione Russa – Le operazioni militari russe dalla fine dell’Unione Sovietica ad oggi

    18.00

    Errico De Gaetano – Andrea Lopreiato

    Dal 1989, dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il dissesto dell’Armata Rossa, l’esercito della Federazione Russa è stato impegnato in numerosi conflitti sul proprio territorio, dalla guerra tra Armenia e Azerbaijan e tra Georgia e Abkhazia alla controguerriglia in Tagikistan, dai combattimenti in Cecenia alla guerra insurrezionale in Daghestan, dalle operazioni per l’evacuazione dei connazionali in Abkhazia al contrasto del terrorismo di matrice religiosa nel Caucaso e sullo stesso territorio metropolitano russo, dall’imposizione della pace in Moldavia alle operazioni convenzionali in Georgia. A queste “nuove guerre” che sempre più coinvolgono la popolazione civile, si aggiungono episodi come gli attacchi dinamitardi al teatro di Dubrovka a Mosca (2002) e alla scuola di Beslan in Ossezia (2004) da parte di separatisti ceceni e fondamentalisti islamici. Questo libro ricostruisce tutte le fasi dei conflitti e degli atti terroristici, analizzando con l’ausilio di cartine dettagliate lo sviluppo delle varie campagne militari e sottolineando come le operazioni delle Forze Armate russe offrano un punto di vista privilegiato per osservare il ruolo attuale dello Strumento Militare nelle aree di crisi.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 248 con alcune foto e cartine b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Le guerre della Jugoslavia 1991-1999

    16.00

    Nel 1991, le popolazioni della Jugoslavia, dopo decenni di “pacifica e forzata” convivenza malgrado le diversità etniche che caratterizzano la regione balcanica, si trovarono improvvisamente precipitate nel caos di un conflitto nutrito dal risentimento e dall’odio. Il territorio della Federazione si spaccò in linee etniche e religiose che diedero luogo a una guerra di tutti contro tutti e nella quale anche il vicino di casa diventava un nemico mortale. Protraendosi per quasi un decennio, le ostilità fra i belligeranti degenerarono gradualmente in brutalità inaudite, nella violenza deliberata, nello stupro e nell’annientamento di decine di migliaia di persone. Questo libro, oltre che un’analisi degli eventi che sconvolsero l’ex Jugoslavia, offre un quadro delle implicazioni a livello internazionale comportate dal conflitto, come ad esempio la parte avuta dalla NATO, impiegata per la prima volta in un ruolo militare attivo.

    Illustrato con circa 18 foto b/n, 17 foto a colori e 5 cartine

    Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana

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    Le guerre di confine di Israele 1949-1956

    38.00

    Questo libro è l’edizione riveduta e aggiornata di un saggio di grande successo in cui viene analizzato lo sviluppo delle relazioni, e soprattutto dei contrasti, tra Israele e gli Stati arabi negli anni cruciali che vanno dal 1949 al 1956, soffermandosi in particolare sulle infiltrazioni arabe in territorio israeliano e sulle conseguenti rappresaglie. Le incursioni di profughi e di commando palestinesi, insieme agli attacchi transfrontalieri di forze irregolari controllate dagli egiziani, furono gli elementi principali di un fenomeno che caratterizzò questo periodo e una delle cause dell’invasione del Sinai e della Striscia di Gaza nel 1956. Ampliato di nuova documentazione, compresi i documenti desecretati delle IDF, il volume offre importanti contributi alla comprensione della situazione in Medio Oriente.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 664

    Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana

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    Le guerre illegali della Nato

    20.00

    Daniele Ganser

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l’istituzione nel 1945 delle Nazioni Unite  la guerra è stata bandita dalla politica internazionale. Uniche due eccezioni a tale divieto: il diritto all’autodifesa o un’azione bellica su mandato del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Come documenta lo storico Daniele Ganser, negli ultimi settant’anni sono stati i paesi della NATO – la più grande alleanza militare, guidata dagli Stati Uniti – ad aver avviato in molti casi guerre illegali per garantire e ampliare il predominio dell’impero americano, ignorando il divieto dell’uso della forza stabilito dall’ONU e riuscendo sempre a farla franca. Ganser, attraverso l’analisi puntuale di tredici di questi conflitti – Iran, Guatemala, Egitto, Cuba, Vietnam, Nicaragua, Serbia, Afghanistan, Iraq, Libia, Ucraina, Yemen e Siria – e delle loro disastrose conseguenze per i popoli, evidenzia come la NATO abbia sistematicamente sabotato le regole delle Nazioni Unite.

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    Le guerre jugoslave. 1991-1999

    18.00

    Sulla base del materiale raccolto Pirjevec ha ricostruito le sei diverse guerre susseguitesi nel territorio della ex-Jugoslavia dal 1991 al ’99 nei loro risvolti politico-militari e nelle loro implicazioni internazionali, concentrando l’attenzione tanto sulle dinamiche interne e sugli aspetti sociali, che le hanno condizionate, quanto sull’intervento delle grandi potenze e organizzazioni. Ne è nato un affresco complesso ma di agile lettura grazie all’articolazione del racconto, diviso in sette capitoli fondamentali relativi ad altrettanti nuclei tematici.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. XVIII + 748

    Stampato nel 2014 da Einaudi

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