Africa War Vol. 6 – Congo Unravelled. Military Operations fron Indipendence to the Mercenary Revolt 1960-68

Storia

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    Africa War Vol. 6 – Congo Unravelled. Military Operations fron Indipendence to the Mercenary Revolt 1960-68

    26.00

    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e quella dei grandi poteri coloniali il continente africano, dall’Algeria al Sud-Africa, dal Congo al Kenia, è diventato teatro dei più barbari e sanguinosi conflitti. Sesto numero di una serie di concise ma estremamente esaustive monografie illustrate dedicate alla guerra in Africa, che presentano e analizzano le maggiori e più amare campagne, si occupa in questo caso degli eventi, complessi e violenti, post-indipendenza nella Repubblica Democratica del Congo. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie e alcune cartine esplicative delle operazioni.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 83 illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Helion

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    Africa War Vol. 8 – SAAF’s Border War.The South African Air Force in Combat 1966-1989

    26.00

    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale il continente africano è stato teatro (tralasciando il Vietnam, la Korea e Israele) dei più cruenti confilitti del dopoguerra: dal Congo al kenya, dall’Algeria al Sud-Africa, dalla Rhodesia al Monzabico solo per citarne alcuni. Il presente volume prende in esame il conflitto (mai dichiarato) tra forze sudafricane e guerriglia comunista e, in particolar modo la South African Air Force (SAAF) che nel periodo 1966-1989 prese parte a quel particolare conflitto conosciuto come “la guerra di confine”. Lo sfondo era quello della guerra fredda e il nemico era costituito dalle formazioni guerrigliere della FAPLA in Angola e dalla SWAPO in Namidia, appoggiate in maniera pesante dal corpo di spedizione cubano, ufficialmente consiglieri militari ma nella realtà truppe combattenti, numerose e ben armate. Il volume attraverso un centinaio di illustrazioni in b/n, ci mostra tutte el operazioni a cui prese parte la SAAF, oltre a 8 tavole a colori che mostrano le mimetizzazioni degli aerei impiegati e 8 pagine di intriganti di fotografie sempre a colori.

    Brossura, 21 x 29,5 pag. 64 illustrato con circa 100 foto b/n, 10 disegni + 16 pagine fuori testo con 21 foto a colori e 8 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Helion

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    Africa War Vol. 9 – Somalia. US Intervention 1992 – 1994

    26.00

    Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e quella dei grandi poteri coloniali il continente africano, dall’Algeria al Sud-Africa, dal Congo al Kenia, è diventato teatro dei più barbari e sanguinosi conflitti. Nono numero di una serie di esaustive monografie illustrate dedicate alla guerra in Africa, che presentano e analizzano le maggiori e più amare campagne, si occupa dell’intervento americano in Somalia e il suo successivo fallimento. Il volume è quasi completamente illustrato con centinaia di fotografie e diverse cartine esplicative delle operazioni.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 64 illustrato con circa 91 foto ab/n, 7 cartine e 20 foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Helion

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    Africa’s Commandos – The Rhodesian Light Infantry

    78.00

    Poche unità militari hanno lasciato il segno nella storia della guerra moderna, come ha fatto la fanteria leggera Rhodesian. Costituito il 1° febbraio 1961, il primo RLI si è evoluto in un commando a cui furono assegnati banali compiti di controllo di frontiera nella valle dello Zambesi. Più tardi, con l’intensificarsi della guerra nel bush, il RLI si trasformò in una “macchina da guerra” spietatamente efficiente. Questo libro racconta l’evoluzione militare della RLI dai tranquilli giorni prima della guerra, fino ai continui combattimenti ad alta intensità degli ultimi anni della sua esistenza. Inizialmente composto da volontari provenienti da Sud Africa e dalla Gran Bretagna il RLI rimase sempre sotto forza fino al 1976 quando la percentuale di militari nazionali in servizio nella RLI è fu drasticamente aumentata per soddisfare le crescenti esigenze operative. L’analisi storica dimostra come questi giovani, guidati e comandati da una combinazione eccezionale di sottufficiali duri e agguerriti e di un corpo di ufficiali qualificati e aggressivo, riuscirono ad infliggere danni enormi alle forze ribelli. La cooperazione tra l’Air Force Rhodesiana e il RLI, utilizzando in particolar modo gli elicotteri per la ricerca dei ribelli, porto all’uccisione di oltre 12.000 insorti durante il corso della guerra (160 nemici per ogni caduto del RLI). Durante la guerra il RLI non cessò mai di imparare, adattarsi ed evolvere militarmente a secondo delle situazioni contigenti. La guerra di contro-insurrezione portata da una piccola struttura militare che faceva il massimo uso creativo delle scarse risorse militari a disposizione, ottimamente comandata, potrebbe e, dovrebbe essere studiata oggigiorno nelle scuole militari e messa in pratica nelle innumerevoli guerre asimetriche che ormai caratterizzano i moderni conflitti. Il reparto si sciolse dopo l’accordo politico del 31 ottobre 1980, ma il RLI rimane nella storia in quanto esempio di ottimizzazione delle forze in un conflitto i

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    Air War Northern Ireland – Britain’s Air Arms and the ‘Bandit Country’ of South Armagh, Operation Banner 1969 – 2007

    25.00

    Notoriamente soprannominato “Bandit Country” da un ministro del Regno Unito nel 1975, il South Armagh era considerato, per l’esercito britannico e la Royal Ulster Constabulary, la parte più pericolosa dell’Irlanda del Nord durante gli anni di violenza conosciuti come i “Troubles” che travolse la provincia nel ultimi tre decenni del ventesimo secolo. Questo era vero anche per gli equipaggi degli elicotteri della RAF, e della Royal Navy. Durante i “Troubles”, le forze britanniche temevano la brigata di South Armagh che conduceva una implacabile campagna contro gli aerei militari che operavano nella regione, dove la minaccia rappresentata dalle bombe stradali rendeva le forze di sicurezza altamente dipendenti dagli elicotteri per condurre le operazioni quotidiane. Dagli attacchi sporadici con i fucili d’assalto alle grandi imboscate altamente coordinate da unità di servizio attivo PIRA equipaggiate con mitragliatrici pesanti, lanciagranate con lanciarazzi e persino missili antiaerei spallegiabili (SAM), la minaccia alle operazioni aeree britanniche alla fine degli anni ’80, portarono all’adozione di vario tipo di armamento da parte degli elicotteri che operano nelle regioni frontaliere dell’Irlanda del Nord. Attingendo a una vasta gamma di fonti, tra cui documenti ufficiali e resoconti dei membri degli equipaggi, questo libro racconta la storia poco conosciuta della battaglia per il controllo dei cieli nel “Paese dei banditi” (dicitura inglese) dell’Irlanda del Nord.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 176

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    Al Manar – La guerra psicologica di Hezbollah

    22.00

    Questo libro, basato su una lunga ricerca svolta in Libano, dimostra come la “Guerra dei 33 giorni” combattuta nel 2006 (chiamata anche sesta guerra arabo-israeliana’) possa essere considerata il più moderno esempio di guerra psicologica. Fu infatti caratterizzata dalle capacità di entrambi i belligeranti di trasportare la lotta sullo scacchiere internazionale al fine di ottenere il consenso dell’opinione pubblica mondiale.

    Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 192 illustrato con circa 67 foto a colori

    Stampato nel 2012 da Novantico

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    Al servizio della patria

    18.00

    Bruno Loi

    Uno sguardo retrospettivo ai successi e alle “sconfitte” della vita di un servitore dello Stato in uniforme, che ha profuso, durante i 44 anni di servizio nell’esercito, ogni sua risorsa morale, intellettuale e fisica. Ha amato la responsabilità e la libertà di decidere, stimolandole sempre anche nei subordinati. Non nasconde l’amarezza per l’atteggiamento spesso distratto che la società ha nei confronti dei suoi soldati, ricordandosi di loro solo quando si verificano situazioni di pericolo o di necessità. Ai giovani che si affacciano alla vita, l’autore offre una appassionata informazione sulla “condizione militare”, con un chiaro invito ad approfondirne la valenza etica

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    Alleati al confine orientale 1945-47. Storia e memorie (Vol. 3)

    28.00

    Raimondo Domenig

    La fine della guerra mondiale trova nella piccola realtà di confine della valle del fiume Fella una traccia ideale per la grande storia, la quale ovviamente non può illustrare in dettaglio il vissuto di uomini che hanno vinto, perduto o che in ogni caso hanno sofferto il lungo periodo storico degli anni 1940 per imboccare con fresche energie un futuro incerto e assai diverso da quello che probabilmente s’erano immaginati. La piccola storia della presenza alleata negli anni 1945-1947, con qualche necessaria estensione agli anni successivi, è affrontata seguendo lo schema delle presenze militari straniere, nel caso specifico delle truppe alleate britanniche, tra cui la Brigata ebraica, ed americane. Non può trascurare inoltre i soggetti cobelligeranti quali i partigiani italiani, le truppe ed i partigiani jugoslavi…

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    Almerigo Grilz – Avventure di una vita al fronte

    17.00

    Il 19 maggio del 1987, gli organi di informazione italiani e mondiali comunicano la morte di Almerigo Grilz, reporter italiano sul fronte di guerra del Mozambico. Grilz, triestino, è il primo giornalista italiano caduto su un campo di battaglia dalla fine della seconda guerra mondiale. Un grande giornalista ignorato, scansato, non ricordato a causa delle sue passioni politiche giovanili. La vita avventurosa di Almerigo Grilz, passata da un fronte di guerra all’altro (dall’invasione israeliana del Libano nel 1982 alla Cambogia nel 1984, dalla guerra etnica in Birmania al conflitto tra Iran e Iraq nel 1985), viene raccontata per immagini in un albo basato su materiale storico e testimonianze. L’albo contiene uno scritto inedito di apertura del giornalista Toni Capuozzo e una postfazione dei noti inviati di guerra Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, amici di Almerigo e fondatori con lui nel 1983 dell’Albatross Press Agency.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 completamente illustrato con disegni b/n e 8 foto b/n a tutta pagina

    Stampato nel 2017 da Ferrogallico

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    Alpini in copertina – La storia delle Penne Nere nella “Domenica del Corriere” dal 1899 al 1971. Illustrate da Achille Beltrame e Walter Molino

    24.00

    La storia degli Alpini e le tavole della “Domenica del Corriere” sembrano fatte apposta per integrarsi l’una nelle altre. Le tavole di Achille Beltrame, disegnatore unico della “Domenica del Corriere” per quarant’anni, e quelle successive di Walter Molino, hanno contribuito a veicolare nel Paese l’immagine positiva degli Alpini: l’Alpino è un “eroe” non per il gesto improbabile di lanciare la stampella contro il nemico (come il mutilato Enrico Toti), ma per la quotidianità della sua azione, per la resistenza di montanaro con la quale mantiene o conquista posizioni al limite del cielo, per il valore e l’ardimento richieste dalle scalate o dal movimento con gli sci. La ritirata nella sacca del Don, con la lunga teoria di uomini scuri che si muovono a fatica nel gelo, decimati dal freddo, dagli stenti e dal fuoco dell’Armata Rossa, trasforma però la sconfitta in epopea.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 127 completamente illustrato con circa 99 tavole a colori

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    Alpini- Italian Mountain Troops. 1872 to the Present

    69.00

    Enrico Finazzer

    Si tratta di una storia completa delle truppe di montagna italiane (la fanteria alpina “Alpini” e l’artiglieria da montagna “Artiglieria da Montagna”) dal 1870 ad oggi. Nel 1896 gli alpini, insieme ad altri reparti (in buona parte per l’incapacità dei Comandi) subirono una brutta sconfitta da parte dell’esercito etiope ad Adua. Durante la Prima Guerra Mondiale, le truppe di montagna italiane combatterono contro i Gebirgsjäger austriaci nelle alte vette dele alpi italiane. Questo combattimento, noto come la guerra della neve e del ghiaccio, coinvolse alcuni dei più impegnativi combattimenti ad alta quota dell’era moderna. Durante la Seconda Guerra Mondiale continuarono estenuanti battaglie in montagna e su altri contesti bellici, come la steppa russa. gli Alpini rimasero pronti “al combattimento” durante la Guerra Fredda e oltre. Il libro affronta l’organizzazione e lo sviluppo delle unità, le missioni, le uniformi e le attrezzature, dalla loro costituzione per arrivare ai nostri tempi. Questa cronistoria degli Alpini è accompagnata da oltre 300 fotografie. Questa è la prima storia in lingua inglese di questa truppa d’élite.

    Rilegato, 23,5 x 31 cm. pag. 266 con circa 480 foto b/n, cartine e varie foto e illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Schiffer

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    America’s Modern Wars – Understanding Iraq Afghanistan and Vietnam

    30.00

    Mentre l’ultimo mezzo secolo ha visto qualche diminuzione nel valore e abilità di combattimento delle forze armate degli Stati Uniti e dei suoi alleati, resta il fatto che le guerre moderne sono diventate più lunghe, con risultati decisivi più sfuggenti. Con due sole eccezioni – Panama e la guerra del Golfo sotto il primo presidente Bush – per il resto le campagne militari americane hanno assunto il carattere di slogs infinite, senza risultati positivi. Questo affascinante libro getta uno sguardo su questo problema, al fine di valutare gli obiettivi strategici in raffronto alle nuove capacità operative. Il libro presenta un esame unico della natura delle insurrezioni e le tre grandi guerre di guerriglia che gli Stati Uniti hanno combattuto in Iraq, Afghanistan e Vietnam. In definitiva il presente lavoro cerca di dare una risposta alle problematiche odierne, analizzando i conflitti degli ultimi cinque decenni.

    15 x 23 cm. pag. 320 con 16 pagine di foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Casemate

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    American Armor in Vietnam

    59.00

    MP Robinson

     La guerra del Vietnam (1945-1975) è stato uno dei conflitti più importanti del XX secolo, non solo per i paesi coinvolti, ma anche a livello internazionale. È stata una battaglia tra due ideologie molto diverse e due strategie militari completamente opposte. Attraverso oltre 240 foto ufficiali e private, vengono analizzati il materiale, le esperienze e i sacrifici di una generazione di membri degli equipaggi dei veicoli corazzati americani utilizzati in quel conflitto. Sono incluse sezioni che descrivono alcuni dei veicoli corazzati, ampiamente utilizzati, ma meno conosciuti. È inclusa anche una sezione di profili a colori con oltre 170 tavole di veicoli di alcune delle più importanti unità di cavalleria corazzata dell’USMC e dell’esercito americano, estremamente utili per i modellisti.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 244 riccamente illustrato con foto b/n e colori e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Ak Interactive

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    American Sniper – The autobiography of the mast lethal sniper in US military history

    29.00

    Dal 1999 al 2009, il tiratore scelto degli US Navy SEAL Chris Kyle ha registrato il più alto numero di bersagli colpiti nella storia militare degli Stati Uniti. Il Pentagono ha confermato ufficialmente più di 150 uccisioni (il precedente record americano era 109), ma si è rifiutato di comunicare il numero esatto. Gli Insorti iracheni lo temevano così tanto da dover mettere una taglia sulla sua testa. Kyle ha guadagnato lo status di leggenda tra i coleghi con i quali ha operato. Ora kyle ha scritto questo magnifico libro, leggerlo vorrà dire vivere le esperienze e le vicisitudini dell’autore. Assolutamente consigliato.

    Rilegato, 16 x 23,5 cm. pag. 381 illustrato con 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da William Morrow

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    An Agony Continued – The British Army in Northern Ireland 1980–83

    36.00

    Il titolo del libro, rispecchia chiaramente quello che fu il conflitto in Nord-Irlanda: un’agonia. Fu un’agonia che iniziò alla fine degli anni ’60 e durò sin quasi alla fine degli anni ottanta, nel 1989. Tra il gennaio 1980 e il dicembre 1989, morirono circa 1.000 persone; molti erano soldati e poliziotti; alcuni erano ufficiali inglesi; altri erano paramilitari; e alcuni erano civili innocenti. Il Provisional IRA (PIRA) e i militanti dell’Irish National Liberation Army (INLA), uccisero anche persone innocenti, oltre ai soldati e ai poliziotti in divisa, come d’altronde fecero i militanti dell’Ulster Freedom Fighters (UFF) e l’altrettanto violenta Ulster Volunteer Force (UVF). Questo libro analizza in particolare il periodo che comprendeva i 48 mesi del 1980 e del 1983. Furono anni di massacri insensati, dall’una e dall’altra parte, vendetta contro vendetta, occhio per occhio. Furono anche gli anni che videro la morte di dieci paramilitari repubblicani (1981) che morirono di fame per protestare contro la perdita del loro status di “prigionieri politici”. Il libro si esprime in maniera molto negativa verso le forze paramilitari di entrambi gli schieramenti (A dir il vero, l’IRA annoverava tra le sue forze, solo paramilitari). Comunque il volume rispecchia il punto di vista dei soldati regolari britannici che, venivano catapultati in un contesto di guerriglia senza regole, un anticipo dei conflitti asimmetrici degli anni duemila.

    Rilegato, 17,8 x 25,4 cm. pag. 448 con 50 tra foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Anatomia di un soldato

    17.50

    Tom Barnes è un giovane capitano dell’esercito britannico in Afghanistan, che durante una missione salta in aria su un ordigno improvvisato e perde le gambe; Latif è un ragazzo che milita nelle file dei ribelli, mentre Faridun, suo amico d’infanzia, cerca di vivere pacificamente nel proprio villaggio; neanche loro saranno risparmiati dalla ferocia del conflitto. “Anatomia di un soldato” racconta la storia – tragicamente ordinaria – di questi tre personaggi in maniera straordinariamente originale, attraverso quarantacinque capitoli ciascuno narrato da un oggetto testimone della vicenda: una scarpa da ginnastica di Latif, una mina costruita dai guerriglieri, la bici di Faridun, lo zaino di Tom, la borsa di sua madre, la sega che gli amputa una gamba, la protesi che gliela rimpiazza… E un coro di voci prive di sentimentalismo, di ideologia, di riferimenti all’attualità: ciò che raccontano è il dramma eterno della guerra, con il suo portato di dolore e distruzione, ma anche la capacità umana di conservare, malgrado tutto, l’empatia e la speranza.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 352

    Stampato nel 2016 da Sur

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    Another Bloody Chapter in an Endless Civil War Volume 1 – Northen Ireland and the Troubles 1984-87

    36.00

    Il periodo in esame copre gli anni dal 1984 al 1987 – prossimi alla fine della terza decade dei Troubles. Per la realizzazione di questo libro, sono state utilizzate ricerche e contributi orali dalla metà alla fine degli anni ’80 e mostra non solo il modo in cui l’IRA provvisoria (PIRA) è cresciuta in termini di forza finanziaria e logistica, ma anche come le Forze di sicurezza (SF) hanno lavorato duramente per contenerle. Fu anche un periodo in cui il gruppo terroristico e indipendentista repubblicano abbracciò pienamente il mantra di Danny Morrison: “The Armalite and the ballot box” (l’Arma e l’Urna) mentre si muovevano verso la consapevolezza che i militari britannici non potevano essere sconfitti, ma che loro (PIRA) potevano almeno sedersi con loro, al tavolo delle trattative, da una posizione di forza. Da quel momento in poi, la loro linea operativa, non fu solo l’agitazione politica, ma anche mantenere la campagna di terrore e costringere il governo britannico a trattare. Tuttavia, mentre combattevano e, discutevano, morirono altre 356 persone. Questo libro prende in esame tutti i principali fatti d’arme del periodo, iniziando con l’agguato di un soldato UDR fuori servizio, Robert Elliott, fino al bombardamento di Enniskillen. Significativamente, entrambi gli incidenti sono stati attribuiti alla Provisional IRA. L’Autore parla anche della continua interferenza “negativa” (per i britannici) degli Stati Uniti e al vasto contributo finanziario, attraverso il NORAID, degli irlandesi-americani che odiavano profondamente gli inglesi.

    Rilegato, 16 x 23,6 cm. pag. 376 illustrato con circa 50 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    Another Bloody Chapter in an Endless Civil War Volume 2 – Northern Ireland And The Troubles 1988-90

    36.00

    Il periodo in esame copre gli anni dal 1988 al 1990 – prossimi alla fine della terza decade dei Troubles. Per la realizzazione di questo libro, sono state utilizzate ricerche e contributi orali dalla metà alla fine degli anni ’80 e mostra non solo il modo in cui l’IRA provvisoria (PIRA) è cresciuta in termini di forza finanziaria e logistica, ma anche come le Forze di sicurezza (SF) hanno lavorato duramente per contenerle. Fu anche un periodo in cui il gruppo terroristico e indipendentista repubblicano abbracciò pienamente il mantra di Danny Morrison: “The Armalite and the ballot box” (l’Arma e l’Urna) mentre si muovevano verso la consapevolezza che i militari britannici non potevano essere sconfitti, ma che loro (PIRA) potevano almeno sedersi con loro, al tavolo delle trattative, da una posizione di forza. Da quel momento in poi, la loro linea operativa, non fu solo l’agitazione politica, ma anche mantenere la campagna di terrore e costringere il governo britannico a trattare. Tuttavia, mentre combattevano e, discutevano, morirono altre 356 persone. Questo libro prende in esame tutti i principali fatti d’arme del periodo, iniziando con l’agguato di un soldato UDR fuori servizio, Robert Elliott, fino al bombardamento di Enniskillen. Significativamente, entrambi gli incidenti sono stati attribuiti alla Provisional IRA. L’Autore parla anche della continua interferenza “negativa” (per i britannici) degli Stati Uniti e al vasto contributo finanziario, attraverso il NORAID, degli irlandesi-americani che odiavano profondamente gli inglesi.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 432 con circa 60 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Architettura forense. La manipolazione delle immagini nelle guerre contemporanee

    25.00

    Eyal Weizman

    Com’è possibile far sparire le tracce della violenza dalla scena del crimine servendosi di un’immagine via satellite? Questa è la denuncia di Eyal Weizman a proposito delle nuove tecnologie digitali. Utilizzata nell’investigazione architettonica forense, la fotografia satellitare risente infatti di un grave limite di risoluzione, la cosiddetta “soglia di percepibilità”: la risoluzione massima imposta alle immagini satellitari di dominio pubblico non consentirebbe di distinguere nulla di più piccolo di un singolo pixel. Ne deriva che qualsiasi prova di bombardamento e indizio di antropizzazione entro un’area quadrata di mezzo metro possono essere occultati o addirittura contestati in tribunale. Quello di Weizman è un saggio urticante che indaga e approfondisce come sia cambiato, al passo con le nuove tecnologie, il ruolo del testimone degli eventi più crudi, prospettando nuove modalità in cui la prassi dell’architettura forense può rendere testimonianza attendibile delle violenze di Stato perpetrate nei contesti legali e politici più diversi.

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    Arkan. La tigre dei Balcani

    22.00

    Ascesa e declino di Zeljko Raznatovic, meglio conosciuto come “Arkan” (Felino). Dopo una gioventù da teppista per le strade di Belgrado, negli anni Ottanta è stato tra i maggiori ricercati dall’Interpol per via dei suoi crimini coperti dall’attività di agente segreto per conto del governo jugoslavo. Negli anni Novanta diventò il principale organizzatore e artefice della feroce pulizia etnica voluta dal presidente serbo Milosevic durante la guerra in Croazia e in Bosnia del 1991-1995. Fu lui a riunire e addestrare i più feroci hooligan della Stella Rossa di Belgrado, carcerati e banditi, e a trasformarli nelle “Tigri”: soldati spietati e sovente crudeli. Arkan, che aveva sposato la più celebre pop star del suo paese in un matrimonio principesco, era popolarissimo, l’uomo più ricco della Serbia e solo dopo l’intervento NATO del 1999 venne accusato di crimini contro l’umanità. Ciononostante non fu mai portato in giudizio perché, il 15 gennaio 2000, venne ucciso nella hall di un albergo di Belgrado con modalità da esecuzione, in circostanze misteriose, degne della sua vita di vero e proprio “assassino di Stato”.

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    Asian War Series – At the Forward Edge of Battle. A History of the Pakistan Armoured Corps 1938-2016 vol. 1°

    13.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della storia del Corpo corazzato pachistano, a partire dal 1938 sino al 2016.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 con numeorse foto b/n + 8 pagine di profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

    Condizioni del libro: piccola piega nella copertina in basso a sinistra

     

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    Asian War Series – At the Forward Edge of Battle. A History of the Pakistan Armoured Corps 1938-2016 vol. 2°

    26.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della storia del Corpo corazzato pachistano, a partire dal 1938 sino al 2016.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 con numeorse foto b/n + 8 pagine di profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

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    Asian War Series – At the Forward Edge of Battle. A History of the Pakistan Armoured Corps 1938-2016 vol. 2°

    13.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio della storia del Corpo corazzato pachistano, a partire dal 1938 sino al 2016.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 con numeorse foto b/n + 8 pagine di profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

    Condizioni del libro: piega nella copertina in alto a destra

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    Asian War Series – Emperor’s Own – Ethiopian Forces in the Korean War: The History of the Ethiopian Imperial Bodyguard Battalion in the Korean War 1950-53

    24.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio del corpo di spedizione etipe durante la guerra di Korea.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 con circa 88 foto b/n, 8 pagine di tavole a colori e 6 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Asian War Series – Fury from the North. North Korean Air Force in the Korean War 1950-1953

    26.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia si occupa in dettaglio delle forze aeree del Nord-Korea, durante il periodo della guerra coreana tra il 1950 e il 1953.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 80 illustrato con numerose foto b/n + 16 pagine fuori testo con profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

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    Asian War Series – Paradise Afire. Vol. 1. The Sri Lankan War 1971-1987

    25.00

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una ses-santina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia (prima parte) si occupa in dettaglio del conflitto interminabile nello Sri Lanka tra forze guerrigliere e governative, appoggiate “pesantemente” dall’India.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 64 illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con profili e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Helion

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    Asian War Series.Target Saigon 1973-75 Volume 2. Fall of South Vietnam : The Beginning of the End, January 1974-March 1975

    26.00

    Alberto Grandolini

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia (seconda di duer) si occupa in dettaglio  della caduta del Sud-Vietnam tra il gennaio 1974 e il marzo 1975.

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    Asian War Vol. 17. Paradise Afire Vol. 3. The Sri Lankan War 1990 1994

    12.50

    Adrien Fontanellaz

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia (seconda di due) si occupa in dettaglio della guerra in Sri Lanka nel periodo 1987-1990.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 riccamente illustrato con foto b/n + 8 pagine fuori testo con foto e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Helion

    Condizioni del libro: piccola piega nella copertina in basso a sinistra

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    Asian War Vol. 8. Paradise Afire Vol. 2. The Sri Lankan War, 1987-1990

    25.00

    Adrien Fontanellaz

    Collana della casa editrice Inglese Helion, dedicata ai moderni conflitti che hanno avuto come teatro l’estremo oriente a partire dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. Le monografie sono caratterizzate da circa una sessantina di pagine contenenti una ricca iconografia costituita da, 130/140 fotografie in b/n e 16 pagine fuori testo che contengono tavole, cartine e immagini varie a colori. La presente monografia (seconda di due) si occupa in dettaglio della guerra in Sri Lanka nel periodo 1987-1990.

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    Attacco all’Europa. L’altra faccia della guerra in Ucraina. Ciò che i media non dicono. Le trame USA per colpire la Russia e destabilizzare il Vecchio Continente

    14.90

    Marco Pizzuti

    Indagine controcorrente dal golpe a Kiev del 2014, ai bio-laboratori segreti e alle provocazioni della NATO, usando l’Ucraina come esca, sull’abisso della Terza guerra mondiale. Nel 2008 (governo Prodi), Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Olanda, Belgio, Lussemburgo e Norvegia votarono contro la proposta di Bush di annettere la Georgia e l’Ucraina alla NATO e lasciare invece uno Stato cuscinetto ai confini con la Russia. Gli stessi britannici di Gordon Brown avevano obiettato agli Usa l’inopportunità di andare allo scontro diretto con la Russia proprio quando il caso Kosovo era ancora fresco. Oggi invece assistiamo all’esatto contrario, con gli Stati europei asserviti al volere americano e coinvolti nel conflitto, mentre le dichiarazioni del Presidente USA con uno dei tassi di gradimento più bassi della storia gettano benzina sul fuoco e istigano allo scontro diretto.

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    Autopsy of an Unwinnable War – Vietnam

    39.00

    Dalla caduta di Saigon nel 1975, molti sono stati i libr pubblicati che hanno tentato di spiegare il perché gli USA, abbiano perso quel conflitto. L’Admiral U.S.G. Sharp, ha concluso il suo libro di memorie, dicendo: “La vera tragedia del Vietnam è che questa guerra non è stata vinta dall’altra parte, da Hanoi, Mosca o Pechino. È stata persa a Washington, D.C.!!! Questa rimane una credenza fin troppo comune. I fatti concreti, però, dicono che il conflitto era già perso prima che venisse sparato il primo colpo. Anzi, secondo tali teorie il conflitto erà già stato perso prima che due decenni prima arrivasse il corpo di spedizione francese. Questa presentata dal libro è una storia vissuta da persone che sono state coinvolte direttamente nel conflitto in Vietnam,: dai leader nelle posizioni di vertice, fino ai soldati che percorrevano l’impervia giungla con i loro scarponi. Secondo questo filone di pensiero fu l’idea di vittoria e la particolare strategia vietcong, a cui gli americani non seppero o, non vollero, contraporre tattiche efficaci, e non le decisione o, le mancate decisioni a Washington, Mosca e Pechino a causare l’abbandono americano della penisola asiatica.

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 336 illustrato con circa 20 foto e 6 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Casemate

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    Aviazione e guerriglia – Profilo storico dell’aviazione nella guerra di guerriglia

    18.00

    “…Come può un gruppo di combattenti “tenere in scacco” un grande esercito?”. Storia, curiosità, tattiche, mezzi, uso, limiti, prospettive, in un “condensato” di conoscenze sull’evoluzione delle operazioni aeree nel conflitto, la guerra di guerriglia, che ha caratterizzato la storia politica e militare del Novecento e si presenta nel terzo millennio sotto la forma più violenta, imponderabile, dell’azione terroristica globalizzata.Il volume è diviso in due parti: la prima è dedicata alla guerra di guerriglia nel suo complesso e rappresenta da sola un elaborato esauriente per i neofiti su questa problematica, ma è anche propedeutica alla seconda parte, cioè l’utilizzo dell’aviazione nella controguerriglia. In questa seconda parte, dopo una rassegna con excursus storico di alcune importanti guerre di guerriglia che hanno visto l’impiego del mezzo aereo, si passa all’individuazione e alle caratteristiche delle più importanti attività aeree.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 445

    Stampato nel 2012 da La Caravella Editrice

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    Baghdad operators – Ex Special Forces in Iraq

    28.00

    Anche se, nel 2003, Bush aveva annunciato “missione compiuta”, questa non era per nulla compiuta e cominciava invece quella degli ex-Special Forces, denominati “Operators”, impiegati nei punti più sensibili, come a protezione di centrali elettriche e pozzi petroliferi. Questo libro mostra gli uomini nel loro lavoro nell’ambito della sicurezza, come i loro sistemi operativi cambino continuamente adattandosi alle situazioni, come le loro capacità militari siano messe al servizio dei loro clienti e delle infrastrutture private. Il volume spiega dettagliatamente il ruolo degli ex-militari che lasciano l’esercito e il loro utilizzo dalle ormai innumerovoli siocietà di sicurezza private in decine di paesi in tutto il mondo. Il ruolo degli ex-Special Forces aiuta effettivamente la ricostruzione dell’Iraq e gioca un ruolo importante nella via della pacificazione e del ritorno ad una sorta di “normalità”.

    Rilegato con sovracopertina, 16 x24 cm. pag. 240 + 8 pagine fuori testo con 17 fotografie a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Pen & Sword

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    Bandit Mentality – Hunting Insurgents In The Rhodesian Bush War, A Memoir

    29.00

    Bandit Mentality riporta le annotazioni di servizio e le impressioni della guerra combattuta nella boscaglia rhodesiana contro i guerriglieri comunisti, di Lindsay “Kiwi” O’Brien dal 1976 al 1980. L’Autore ha prestato servizio, per molti anni, nel BSA, il battaglione antiterrorismo della polizia, operando in tutto il paese come capo sezione e comandante di unità. Molto è stato scritto sulle unità di élite dell’esercito rhodesiano, ma le operazioni portate a termine da questa unità speciale della polizia (costituita da un gran numero di uomini di colore), senza avere a disposizioni i mezzi dell’esercito, come ad esempio gli elicotteri, sono sconosciute ai più. I combattimenti a cui O’Brien prese parte, avvenivano principalmente all’interno delle unità tribali, lla ricerca di unità di terroristi, senza quasi nessun tipo di appoggio esterno. In seguitò abbandono la formazione di polizia e andò a combattere nelle formazioni paramilitari UANC. All’Autore di questo “racconto” interessò sempre molto poco, far carriera, era un combattente puro. Fu ferito e decorato ben tre volte.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 352 illustrato con circa 21 foto b/n e 1 mappa

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Bashir Gemayel. Un protagonista della storia libanese

    15.00

    Yann Baly – Emmanuel Pezé

    Bashir Gemayel è nato il 10 novembre 1947 in una rispettabile famiglia libanese di cultura francese, in un Paese allora conosciuto come “la Svizzera del Medio Oriente”. Dopo un’ardua formazione, seguita da studi di successo in legge e scienze politiche, divenne avvocato. Tuttavia, non avrebbe mai esercitato quella professione: il suo gusto per l’azione e il suo carisma, infatti, lo resero presto una figura di spicco nella guerra civile del 1975, che lo vide impegnato, sul fronte nazionalista e cristiano-maronita, contro le milizie palestinesi e l’esercito siriano. Come capo militare delle Falangi libanesi e poi delle Forze libanesi, Béchir Gemayel era apprezzato dai suoi uomini per la sua fede profonda e per il suo discernimento. Morì in un attentato il 14 settembre 1982, proprio quando era stato eletto Presidente della Repubblica. Questo libro, inedito e ricco di dettagli, racconta la vita e il pensiero di uno dei protagonisti della storia libanese e mediorientale.

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    Battaglione Leopard – Ricordi di un africano bianco

    25.00

    Attraverso le memorie di Jean Schramme il lettore potrà ricostruire la tragedia congolese, una delle pagine più crudeli della recente storia africana. La vicenda militare e politica del “Leopardo” — com’era soprannominato dai suoi uomini — si dipana e s’inoltra nei grovigli della decolonizzazione e della guerra civile: dall’immediata implosione della giovane repubblica e la morte di Lumumba, alla secessione del Katanga; dall’intervento dell’ONU e la vittoria dei “centralisti”, al ritorno di Tshombe e la sua repentina caduta sino alla vittoria di Mobutu; la battaglia di Bukavu contro 20.000 soldati dell’ MNC e la resa degli ultimi mercenari. Battaglione Leopard, quindi, non è solo un avvincente libro di guerra e d’avventura ma è anche un documento importante, in ambito sociale, politico e militare, per comprendere e capire, almeno parzialmente, una vicenda intricata quanto opaca e, ancor oggi, poco indagata dagli storici – come illustra il saggio introduttivo del giornalista e ricercatore Marco Valle.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 293 + 24 pagine fuori testo con circa 42 tra foto e cartine b/n e 15 tra foto e cartine a colori

    Stampato nel 2014 da Edizioni Il Maglio

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    Battle for Angola – The End of the Cold War in Africa c 1975-89

    48.00

    L’Autore in questo nuovo lavoro: “battaglia per l’Angola” approfondisce ulteriormente la travagliata storia di questa ex colonia africana portoghese. Si tratta di un lavoro completamente nuovo che incluse anche 32 pagine di foto a colori, che analizza gli eventi prima e dopo la guerra civile, terminata con la partenza frettolosa delle forze portoghesi verso la madrepatria. Ci sono anche diverse sezioni che descrivono in dettaglio il ruolo dei mercenari sudafricani nella sconfitta del leader dei ribelli Dr Jonas Savimbi (considerato da alcuni il leader guerrigliero più preparato e intraprendente emerso in Africa nel secolo scorso). Ci sono molti capitoli che trattano la reazione di Pretoria al deterioramento della situazione politica e militare in Angola, il ruolo dei sovietici e dei mercenari nella transizione politica, così come la guerra civile che ne è seguita. Un lavoro, davvero, di ampio respiro.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 496 illustrato con circa 200 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Helion

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    Berlin Blockade – Soviet Chokehold and the Great Allied Airlift 1948-49

    25.00

    Interessante collana dell’editore inglese Pen&Sword dedicata ai conflitti che hanno contraddistinto, senza soluzione di continuità, il periodo che va dalla fine del secondo conflitto mondiale (1945), alla caduta del muro di Berlino nel 1991, data che segna almeno per una quindicina d’anni, la fine del confronto politico e militare tra le due superpotenze, l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America. I volumi sono caratterizzati da circa 130 pagine, molto ben illustrate con un centinaio di immagini, in b/n e a colori. La collana è particolarmente indicata a chi si occupa dei conflitti del secondo dopoguerra, periodo storico che da qualche anno è particolarmente gettonato dagli studiosi e dagli appassionati di storia militare e collezionismo. Questo volume in particolare, prende in esame il blocco sovietico di Berlino e il conseguente ponte aereo occidentale per rifornire la città, a cavallo tra il 1948 e il 1949.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 136 illustrato con circa 100 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    Beyond No Mean Soldier – The Explosive Recollections of a Former Special Forces Operator

    33.00

    Questa riedizione del libro di McAleese ha una traccia… quasi filosofica, rivisitando il tempo passato con il reggimento paracadutisti della Gran Bretagna, il SAS, il SAS rhodesiano e la 44 brigata paracadutisti sudafricana, oltre ad altre “avventure militari”, come la Colombia e il servizio in alcune compagnie militari private. Potremo definire l’Autore, mercenario, soldato di ventura o ideologo difettoso… Si tratta di una lettura avvincente – e con l’aggiunta di foto inedite dalla collezione privata di McAleese, non c’è altro modo per descrivere questo libro. Alcuni dettagli particolarmente interessanti, riguardano l’insurrezione ad Aden, le operazioni segrete con il Rhodesian SAS, le operazioni mercenarie in Angola, e le difficili e pericolose operazioni in Colombia. McAleese racconta tutto questo con sorprendente chiarezza e ancora più umiltà. Dice di se stesso: “Sono solo una persona comune che ha avuto la possibilità di fare cose straordinarie.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 296

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Helion

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    Biafra’s War 1967-1970 – A Tribal Conflict in Nigeria That Left a Million Dead

    39.00

    E’ passato quasi mezzo secolo, da quando si è conclusa la guerra civile nigeriana. Ma i ricordi sono dure a morire, perché un milione o più persone perirono in quella lotta intestina. La guerra di Biafra è stato il primo conflitto esteso “moderno” dell’Africa, è durato quasi tre anni ed ebbe un carattere prevalentemento etnico e tribale. Coinvolse, da un lato, un quadrante sud-orientale del paese in gran parte cristiano o animista che si chiamava Biafra, che si contrapponeva militarmente contro il più popoloso e preponderante nord islamico. E ‘stato anche un conflitto che ha visto un significativo coinvolgimento di attori internazionali che si fronteggiavano nella cosidetta “guerra fredda”: i sovietici e la Gran Bretagna in primis, ma anche altri paesi: Portogallo, Sud Africa e Francia, che fornirono armi alle forze ribelli. La guerra in Biafra ebbe anche un coinvolgimento mercenario, molti dei quali avevano combattuto nella guerra civile in Congo. L’Autore visse a contatto con le forze ribelli per moltissimo tempo e ci racconta delle vicissitudini di cui fu testimone, dai massacri etnici alle storie dei piloti occidentali che per denaro pilotavano i MIG sovietici. Tra i suoi colleghi all’interno del territorio assediato vi era il celebre fotografo italiano Romano Cagnoni così come Frederick Forsyth, che in origine lavorò per la BBC e poi si dimise a causa dell’appoggio al governo nigeriano da parte del governo britannico. Venter realizzò numerose fotografie durante il suo periodo di permanenza in Nigeria e in Biafra. Altre ommagini arrivano da altre fonti, tra cui alcune dagli stessi piloti mercenari che originariamente prendevano di mira i ribelli dall’alto.

    Rilegato, 17,5 x 25,5 cm. pag. 314 con circa 147 foto e 4 mappe b/n + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel da Helion

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    Black Hawk Down – Mogadiscio 1993

    16.00

    Durante la missione che, nei primi anni Novanta, impegnò le forze multinazionali dell’ONU in Somalia per recare aiuto al Paese devastato dalla carestia e dalle lotte fra i clan, gli Stati Uniti intervennero con propri contingenti militari per fornire appoggio alle operazioni di soccorso umanitario. Questo libro si concentra sulla drammatica evoluzione che ebbe l’operazione per la cattura di alcuni luogotenenti del signore della guerra somalo Mohammed Farah Aidid di cui fu incaricata una Task Force dei Ranger. Concepita come un’incursione che si sarebbe dovuta risolvere in modo fulmineo, l’operazione si trasformò ben presto in una cruenta battaglia che, svoltasi fra il 3 e 4 ottobre 1993, durò quasi 15 ore e il cui culmine fu l’abbattimento di due elicotteri Black Hawk. I soldati statunitensi, costretti sulla difensiva nell’area degli schianti sotto l’incalzante fuoco dei miliziani somali e minacciati dalla popolazione ostile, dovettero essere soccorsi da una forza di recupero congiunta ONU/USA, ma molti di loro lasciarono la vita in quella missione; centinaia, fra morti e feriti, furono le vittime di parte avversa. Il volume ricostruisce minuziosamente le fasi della Battaglia di Mogadiscio, fornendo dettagli tratti da materiale desecretato e con l’aiuto di mappe dettagliate e illustrazioni di forte e realistico impatto visivo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 136 illustrato con 41 foto a colori 4 tavole a colori e 2 cartine

    Stampato nel 2013 da Goriziana

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    Black Hawks Rising – The Story of Amisom’s Successful War Against Somali Insurgents 2007-2014

    35.00

    Il voume analizza gli eventi che portarono alla missione internazionale in Somalia (AMISOM) nel marzo 2007. Inizialmente confinata al mantenimento della pace all’interno dell’enclave Mogadiscio, si trasforma in seguito in una missione di pace, con poche possibilità di successo, come pensavano molte persone già allora. I capitoli iniziali del libro mostrano la situazione disastrosa della Somalia nelle fasi finali del governo di Siad Barre, ma mostrano in particolar modo, la disastrosa politica americana nel Corno d’Africa, che portava l’amministrazione americana a sponsorizzare il clan potente di turno, per pi veder fallire miseramente i propri obbiettivi. Il seguito gli americani fecero pressione sugli etiopi per intervenire contro il governo somalo, fatto che ispirò una nuova insurrezione che attraversò anche le frontiere dello stato africano. In mezzo a tutto questo la missione internazionale, che, dapprima osteggiata dagli Usa (contrari ad un dispiegamento di forze esterne) fini per immischiarsi nel calderone somalo, in cui finirono anche gli italiani il cui agire fu però molto più accorto, per non riuscire comunque a raggiungere nessuno degli obbiettivi previsti. Un esempio disastroso di come non attuare una politica estera….

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 286 con circa 50 foto a colori e 10 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

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    Black Vortex – One Man’s Journey into Africa’s Wars

    48.00

    .Il lavoro di Jim Hooper non ha bisogno di presentazioni. Le sue parole e le immagini fotografiche hanno catturato il cuore, l’anima e la disperazione dei conflitti Terzo Mondo per quasi tre decenni. Hooper è rinomato per la sua onestà brutale. Molto noto nell’ambiente delle forze speciali e delle società militari privale, come l’Executive Outcomes, l’Autore ha avuto la possibilità di accompagnare i mercenari nella guerra sanguinosa in Sierra Leone dove ha documentato le atrocità comesse in quel lembo d’Africa. In Namibia, Hooper era l’unico estraneo non militare sempre in contatto con l’unità antiguerrgiglia delle forze sudafricane, il leggendario Koevoet. Durante questo periodo ha potuto visionare le tattiche di controguerriglia adottate contro le forze di ispirazione comunista. Armato solo di registratore e telecamera (venendo ferito ben due volte) è riuscito a documentare con schietezza quei cinque mesi terribili. Durante i 35 anni di guerra civile angolana è stato uno degli unici due giornalisti ad avere contatti di prima mano con il movimento Unita di Jonas Savimbi. Lunghi viaggi con i guerriglieri anticomunisti lo hanno portato nel cuore del paese, attraverso la savana e la giungla per documentare gli attacchi contro le forze governative supportate dai Cubani. Il terzo paese più grande dell’Africa, il Sudan, ha sofferto la più lunga e meno nota tra le guerre civili del continente. Da una parte il governo arabo di Khartoum, che ha cercato per oltre 50 anni di imporre l’Islam fondamentalista ai territori del sud, dall’altra le forze di ispirazione cristiana. Trattato come un amico dai giganti d’ebano dell’Esercito di liberazione del popolo sudanese, Hooper ha attraversato i campi di battaglia per registrare la loro lotta contro l’oppressione religiosa e razziale del nord. Le sue immagini riportate in questo libro sono la dimostrazione del completo caos in cui versa l’Africa dopo “l’emancipazione” dalle potenze coloniali avvenuta dopo il secondo dopoguerra.

    C

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    Bloody Jungle – The War in Vietnam

    29.00

    Bel volume, interamente illustrato, dedicato alla storia della guerra del Vietnam. Centinaia di fotografie, quasi tutte a colori, molte delle quali rare e mai pubblicati prima, mostrano foto di soldati, elicotteri, aerei, mezzi fluviali e veicoli terrestri di ogni tipo, villaggi e terreni, campi base, armi, equipaggiamenti, utensili, prigionieri vietcong, soldati sud-vietnamiti e popolazione civile, prostitute locali e momenti di svago che tante volte abbiamo visto nei numerosi film dedicati a questo particolare conflitto bellico che segnò anche il destino di una generazione di americani e la cui influenza si fece sentire in tutto il mondo occidentale. valido sia per gli amanti del libro fotografico sia per i collezionisti.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 191 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Stackpole Books

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    Blue and Old Gold -The History of the British South Africa Police 1889–1980

    75.00

    Nel 1889, con Cecil John Rhodes, venne formato il British South Africa Company, questo reggimento di truppe destinate a proteggere le colonie occupate soprannominatol British South Africa Police, BSAP. Questo volume, abbondantemente illustrato, traccia la storia, dalla guerra Matabele, nel 1893, la ribellione di Mashona, nel 1896, la guerra Anglo-Boera, fino alla sanguinosa guerra del bush rodesiano degli anni ’60 e ’70, di questo eccellente reggimento di poliziotti, truppe e ufficiali, bianchi e neri, che venne orgogliosamente utilizzato in ruoli militari e civili, fino allo scioglimento, nel 1980, quando il paese divenne l’indipendente Zimbabwe.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 27 cm. pag. 576 interamente illustrate con foto b/n e colori + 28 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da 30° South Publishers

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    Blueprints for Battle – Planning for War in Central Europe 1948-1968

    60.00

    Mentre la pubblicistica abbonda sugli aspetti diplomatici e di sicurezza inerenti la Guerra Fredda, poca attenzione è stata rivolta alla pianificazione militare a livello operativo. In questo volume, gli esperti provenienti da Russia, Stati Uniti ed Europa, rispondono a questa carenza esaminando da vicino la pianificazione militare dei paesi membri della NATO e del Patto di Varsavia, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale fino al 1960. Utilizzando materiali provenienti da archivi aperti di recente, vengono messe sotto osservazione le strategie e le azioni delle coalizioni rivali, le sfide poste dalla tecnologia nucleare, e si esaminana come sono cambiate le percezioni dei comandanti militari dal 1950 al 1960 e il coordinamento logistico tra stati alleati. Il risultato è uno studio dettagliato che offre una nuova prospettiva sugli aspetti militari del primo periodo della Guerra Fredda.

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 262 con numerose illustrazioni e mappe b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da University Press of Kentucky

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    Bob Denard. Grand mercenaire du XXe siecle

    55.00

    Michel Vial

    L’incredibile storia di Bob Denard, mercenario della Quinta Repubblica e una delle più grandi ed enigmatiche figure militari del ventesimo secolo. Questo pittoresco condottiero mostrò un forte amore per l’avventura e il combattimento fin dalla tenera età. A soli di 16 anni si arruolò nell’esercito francese, che lasciò sei anni dopo, dopo la fine della guerra d’Indocina. Questo è solo l’inizio di una storia straordinaria segnata da colpi di stato, cameratismo aperto e aspre polemiche (particolarmente rilevante, quella con Jean Schramme, durante le fasi finali del conflitto in Congo). Sempre al servizio della Repubblica e con identità tanto diverse quanto le sue sfaccettature, Bob Denard ha preso parte ai conflitti armati in Congo, Yemen e Benin e ha accompagnato i colpi di stato alle Comore. Uno sguardo alla leggendaria carriera di uno dei mercenari più famosi del XX secolo. Interamente illustrato in b/n e a colori.

    Rilegato, 21,5 x 27,6 cm. pag. 208 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Histoire et Collections

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    Boeri…all’attacco – I Commando sudafricani in guerra. 1881-1978: a difesa di una razza

    26.00

    I Boeri, contadini e cavalieri, uomini e donne del volk afrikaner, radicamento di un popolo europeo nella sua nuova patria africana. I Boeri, contadini capaci di vivere in modo primitivo, cavalieri infaticabili protagonisti dei più grandi raids a cavallo di tutta la storia, tiratori infallibili. I Boeri, un popolo che ha scolpito la sua storia con il fucile in mano e che ha affascinato Saint-Loup, conosciuto in Italia più per i suoi libri sui volontari delle Waffen-SS che per il resto della sua opera. L’Autore raggruppa in questo libro, romanzo ma anche libro di storia, i differenti conflitti che per quasi un secolo hanno visto impegnati i Boeri. Conflitti nati dalla paura che la loro libertà fosse minacciata, dall’imperialismo britannico nel 1898 o dal marxismo nero dal 1970 al 1978 in Angola e Rhodesia. Li seguiamo qui nella lotta contro gli Inglesi dal 1898 al 1902, vittime degli internamenti nei campi di concentramento inglesi (28.000 morti tra donne e bambini), li troviamo nella lotta contro i Tedeschi nel 1916 ai piedi del Kilimangiaro, li troviamo ideologicamente contrapposti gli uni agli altri nella Seconda Guerra Mondiale dove la loro simpatia andava maggiormente alla Germania. Effettuano un gigantesco raid di blindati in Angola contro i marxisti cubani, conducono una guerra segreta contro i terroristi neri di Mugabe in Rhodesia dal 1973 al 1977. Guerre condotte tutte con uno strabiliante coraggio e con il vivo sentimento di combattere per i loro diritti e per il loro Dio.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 282 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Edizioni Ritter

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