Fratelli traditi – La tragedia dei cristiani in Siria. Cronaca di una persecuzione ignorata

Storia

Visualizzazione di 193-240 di 583 risultati

  • 0 out of 5

    Fratelli traditi – La tragedia dei cristiani in Siria. Cronaca di una persecuzione ignorata

    16.00

    Dal 2011 a oggi l’Europa e l’Occidente hanno assistito inerti e indifferenti al dramma dei cristiani di Siria, perseguitati dall’Isis e dalle altre formazioni jihadiste. Il tradimento inizia con la miope illusione della Primavera Araba, descritta e raccontata come un insieme di rivolte democratiche e liberali. Dietro quelle sollevazioni si nasconde l’ascesa dei Fratelli Musulmani e delle altre forze islamiste a capo dell’insurrezione contro il regime di Bashar al-Assad. Così quell’insurrezione – appoggiata dall’America di Barack Obama e da gran parte delle nazioni europee, Italia compresa, – si trasforma ben presto nel tentativo di consegnare il Paese al fondamentalismo. I cristiani di Siria, come testimonia questo libro, sono i primi a denunciarlo, i primi a raccontare le nefandezze e i massacri compiuti da queste formazioni. Ma non vengono né ascoltati, né creduti. Nella narrazione – condivisa da gran parte dei governi occidentali e rilanciata dai media generalisti – i nostri “fratelli nella fede” diventano semplicemente i complici e i sostenitori del regime del dittatore Assad. Prigioniero di questa grande mistificazione, l’Occidente assiste senza muovere un dito alla persecuzione dei cristiani da Homs ad Aleppo, da Raqqa alla periferia di Damasco, dove ininterrottamente da tremila anni si parla anche l’aramaico, la lingua di Gesù.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2018 da Cairo Editore

    Quick view
  • 0 out of 5

    Fronte dell’Est. Passato e presente di un destino geografico

    14.00

    Salvatore Santangelo

    Alla fine degli anni Trenta, su un periodico statunitense, apparve una carta geografica con la domanda: «In Ucraina la prossima guerra in Europa?». Lo stesso interrogativo torna a sfidarci quasi un secolo dopo: il conflitto voluto da Vladimir Putin sta infatti ridefinendo la cornice strategica dell’Europa centro-orientale, evocando una dinamica che fatalmente avevamo già conosciuto nel XX secolo e che porta in prima linea non solo Kiev e Mosca, ma anche gli Usa e i Paesi del Vecchio Continente. Questa crisi impatta sulla geopolitica europea e, nello specifico, su quella di una nazione cruciale come la Germania, che a oggi si sta facendo carico di gran parte dei costi della pace futura, sia energetici che militari.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan

    15.00

    Giorgio Battisti – Germana Zuffanti

    Il ritiro dall’Afghanistan è un evento epocale che si presta e si presterà nei prossimi mesi e anni ad ampie analisi e discussioni, come avvenuto per il Vietnam dopo la caduta di Saigon. Ma motivare o capire questo fallimento, non è affatto semplice. Durante l’esperienza sul campo – ben quattro missioni in Afghanistan subito dopo l’11settembre e fino al 2016 – il generale Battisti ha avuto modo di comprendere bene a fondo la realtà di questa regione chiave per la geopolitica mondiale. Battisti insieme alla giornalista Zuffanti offrono al lettore uno sguardo approfondito e critico sulla realtà dell’Afghanistan e della nuova leadership. Partendo dalla storia del Paese e grazie al un punto di vista privilegiato, si narrano le ragioni del disastro militare, i fatti salienti della creazione dello stato Afghano fino all’estate del 2021 e cosa aspettarsi da questo Paese indomabile e refrattario alle ingerenze internazionali.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Fuoco dal cielo – La vera storia di un pilota di caccia francese nell’inferno dell’Algeria 1956-1957

    18.00

    Scritto sotto forma di romanzo, “Fuoco dal cielo” ci svela la storia di un pilota di caccia francese richiamato a combattere in Algeria nel 1956. Tornato a bordo del suo apparecchio dopo i duelli all’ultimo sangue della Seconda Guerra Mondiale, Giacomo Dorval si ritrova a bordo di un tipico aereo coloniale, un Max Holste Broussard, nel ruolo di ricognitore avanzato, dirigendo gli attacchi sui bersagli. Imboscate, azioni di disturbo, atterraggi di fortuna, azioni a fuoco. Niente viene risparmiato in una spettacolare storia aviatoria che ci racconta molto di un teatro bellico controverso ed eroico al tempo stesso.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 241

    Stampato nel 2019 da Res Gestae

    Quick view
  • 0 out of 5

    Further memoirs of a Bush War Operator: Memoirs of the Rhodesian Light Infantry Selous Scouts and Beyond

    27.00

    A. J. Balaam

    Dal caldo torrido della valle dello Zambesi al freddo gelido delle montagne Chimanimani in Rhodesia; dai bar di Port St John’s nel Transkei alle montagne Drakensberg in Sudafrica; alle baraccopoli di Maputo in Mozambico e alla violenza e corruzione di Beira in Mozambico fino alla bellezza delle isole portoghesi. Questa è la storia di un uomo sulla sua lotta contro il progredire delle istanze rivoluzionarie e la sopravvivenza in un mondo che non aveva più bisogno di lui o delle sue capacità. Decorato due volte con la Legion of Merit (MLM) e la Military Forces Commendation (MFC), Andrew Balaam è stato membro della Rhodesian Light Infantry e in seguito dei Selous Scouts per dodici anni. Questo è il suo resoconto delle sue esperienze mentre era nella Rhodesian Light Infantry, nei Selous Scouts, nel Transkei e nel governo sudafricano.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 172

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gaza Underground. La guerra sotterranea e urbana tra Israele e Hamas: Storia, strategie, tattiche, guerra cognitiva e intelligenza artificiale

    20.00

    Claudio Bertolotti

    Nel cuore della terra, sotto il confine turbolento tra Israele e Gaza, si è sviluppata una guerra invisibile, tanto silenziosa quanto pericolosa. Questa è la storia della guerra sotterranea combattuta da Israele contro Hamas. La lotta contro l’uso strategico dei tunnel da parte dei miliziani rappresenta un capitolo oscuro e complesso del conflitto israelo-palestinese, un fronte di battaglia che si estende ben al di là della vista e della percezione pubblica. Mentre il mondo guarda le immagini di distruzione e ascolta i racconti di chi è colpito dalla violenza in superficie, pochi comprendono la portata e la complessità della guerra che si svolge nel ventre della terra: è la dimensione sotterranea della nuova guerra. I tunnel di Gaza non sono semplici passaggi sotterranei; sono arterie di un vasto organismo vivente, pulsante di armi, di strategie e di intenti terroristici. Sono la manifestazione fisica di un conflitto che ha abbracciato una nuova dimensione, quella sotterranea, dove il buio e il silenzio nascondono operazioni, attacchi di sorpresa e tattiche di guerriglia. Questo libro esplora la guerra nascosta, partendo dalle origini dell’utilizzo dei tunnel nella storia del conflitto israelo-palestinese, analizzando come Hamas li abbia trasformati in uno strumento chiave della propria strategia militare e svelando le sfide, le strategie e le conseguenze di questo conflitto invisibile per aprire a una prospettiva sui futuri scenari di guerra che, per ragioni demografiche, sociali ed economiche, vedranno le città e le loro dimensioni sotterranee assumere un ruolo sempre più determinante.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gaza. Nulla sarà come prima

    18.00

    Franco Cardini

    Gaza. Da 6 mesi è il luogo in cui esplodono sanguinosamente tutte le contraddizioni dell’occidente, incapace di arrestare il peggior massacro di popolazione civile dalla fine della Seconda Guerra mondiale. L’attacco palestinese del 7 ottobre 2023, con tutte le sue ambiguità ancora irrisolte, ha infatti originato una sanguinosa rappresaglia contro la popolazione civile della Striscia che ha causato più di 40.000 morti, mentre la guerriglia di Hamas non ha cessato di colpire l’esercito israeliano, le cui reali perdite rimangono ignote.Nel frattempo larga parte della società civile israeliana si è sollevata contro un governo fondamentalista e bellicista, chiedendo a gran voce le dimissioni del governo Netanyahu e nuove elezioni. Di fronte a ciò, troppi media dell’occidente tacciono, minimizzano, mentono. Grazie ad intellettuali e giornalisti israeliani liberi, questo saggio ricorda le cause reali dello scontro israelo-palestinese, svela i disegni di oggi chi punta a scatenare la Terza Guerra Mondiale e costituisce un invito meditato e serio a costruire una autentica Pace nella Giustizia in tutta la Terrasanta.

     

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gazette des Armes hors-serie n°18. Les Armes de la Guerre d’Indochine (1945-1954)

    22.00

    AA.VV.

    Illustratissima collana di monografie dell’editore francese Regi-Arm dedicata alle armi portatili che hanno equipaggiato i soldati nei conflitti compresi nel periodo che va dalla Prima Guerra Mondiale al secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle armi utilizzate durante il secondo conflitto mondiale. Ogni monografia è costituita da circa 80 pagine interamente illustrate con centinaia di fotografie in b/n e a colori che, mostrano le armi nella loro interezza, particolari delle stesse, i marchi, i caricatori e la buffetteria accessoria. Inoltre sono presenti anche alcune decine di fotografie d’epoca in b/n. Questa monografia in particolare è dedicata alle armi utilizzate dai Francesi nel conflitto indocinese nel periodo 1945-1954. Veramente molto ben illustrato.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Generation Kill

    14.00

    I Marines del First Recon Battalion, il primo battaglione esploratori, hanno guidato l’avanzata nella guerra lampo in Iraq e sono stati tra le prime unità combattenti a conoscere gli orrori della guerriglia. Presuntuosi, coraggiosi, ostinati e per la maggior parte impreparati alle atrocità fisiche e psicologiche che avrebbero affrontato, i membri del “primo battaglione suicida”, come sono stati soprannominati, rappresentano una nuova razza di soldati, cresciuti con l’hip-hop, la pornografia via Internet e i videogames. Un gruppo eterogeneo di ex giocatori di football, ex fumatori di marijuana, buddhisti e seguaci della New Age che trae ispirazione dai film di kung fu e dai talk show di Oprah Winfrey. Questo volume racconta la vera storia dei Marines entrati per primi in Iraq, fino alla liberazione di Nasiriyah, attraverso le parole del giornalista embedded Evan Wright, inviato della rivista “Rolling Stone”, che li ha seguiti a bordo dell’Humvee più avanzato.

    Brossura pag. 218

    Stampato nel 2009 da Gremese

    Quick view
  • 0 out of 5

    Giorni di guerra. Russia e Ucraina, il mondo a pezzi

    15.00

    Toni Capuozzo

    Toni Capuozzo raccoglie in un libro tutte le sue riflessioni sul conflitto tra Ucraina e Russia. Un vero e proprio diario di guerra – suddiviso per giorni – fatto di appunti, pensieri pubblicati sui social, interventi televisivi. Un volume impreziosito da una lunga galleria di foto di grandi reporter italiani dal fronte: Fausto Biloslavo, Gabriele Micalizzi, Francesco Semprini, Vittorio Nicola Rangeloni. Ci sono sempre colpe da distribuire – scrive Capuozzo – “nessuno è completamente innocente, se non i civili. Sono scettico sul ruolo che l’Occidente sta giocando. Siamo pronti a combattere, ma fino all’ultimo ucraino. È in gioco la democrazia, è in gioco l’Occidente, si mettono tutti l’elmetto però, poi, marcano visita al momento di andarci per davvero… in guerra”.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gli alpini. Dalla fondazione del corpo alle missioni di pace internazionali

    16.00

    Giovanni Punzo

    Fondate nel 1872, dopo il Risorgimento, le truppe alpine da più di un secolo e mezzo rappresentano un capitolo unico ed eccezionale della storia d’Italia. Costitute originariamente per la difesa dei confini e la guerra tra le cime e le valli, ben presto si trovarono a combattere in Africa, prima in Etiopia e poi in Libia, e nelle trincee ad alta quota della Prima guerra mondiale, nel cui fango innevato nacque il loro mito. Le Penne nere si distinsero poi in Etiopia, tra 1935 e 1936, e durante la Seconda Guerra Mondiale si sacrificarono nei Balcani e soprattutto sul Don, tra le steppe russe, in cui ancora oggi risuona la loro memoria. Oggi impegnati nelle missioni all’estero, il reclutamento degli alpini dalle regioni delle Alpi progressivamente si è esteso ad ampi settori del Paese: non solo quindi genti di montagna, ma anche uomini delle pianure e delle città, che hanno contribuito a narrare e portare in alto i valori del corpo in tutti gli aspetti della vita nazionale. Il forte senso identitario e un radicato “spirito di corpo”, sotto forme diverse, proseguono tuttora l’impegno a favore della comunità, anche tra coloro i quali non vestono più l’uniforme. Ripercorrendo le tappe dell’audace storia degli alpini non si incontrano dunque solo cruenti e drammatici episodi bellici, ma anche vicende e protagonisti legati al racconto dell’Italia intera.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gli eroi del Tuscania. I Baschi Amaranto si raccontano

    16.90

    «Se il destino è contro di noi, peggio per lui.» È questo il motto del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti «Tuscania» ed è questo lo spirito che pervade i circa cinquecento uomini che militano tra le sue fila. Tra loro ci sono Lama, Tex, Barabba, Nibbio, Maschio, Skeggia, Caino, Il Danno, tutti nomi di battaglia che hanno ricevuto sul campo. Per la prima volta, in occasione dell’ottantesimo anniversario del loro corpo, i parà che vigilano sulla nostra sicurezza dal cielo raccontano la loro vita di carabinieri al servizio della patria, di eroi impegnati in missioni ad alto rischio in Italia e all’estero. In queste pagine ricordano i giorni della motivation week , la durissima settimana di allenamento che solo i migliori riescono a superare, ma soprattutto rievocano l’addestramento, le spedizioni, il freddo, la fame, i dolori che li hanno trasformati in una famiglia unita e salda, pronta a rispondere alla chiamata e a partire per l’Afghanistan, la Somalia, la Libia, Timor Est e il resto del mondo. Ovunque possa esserci bisogno di loro. Pagine dense di audacia, di forza e di esperienza che raccontano la gloria di un reggimento nato durante la Seconda guerra mondiale e che oggi si evolve rimanendo sempre fedele ai suoi principi.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 240

    Stampato nel 2020 da Longanesi

     

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gli occhi della guerra

    29.50

    Fausto Biloslavo – Gian Micalessin – Almerigo Grilz

    Le orbite rossastre di un bimbo soldato che ha già visto troppo, lo sguardo terrorizzato di un prigioniero che attende il plotone di esecuzione, l’ultimo rigagnolo di vita nelle pupille di un ferito. Sono gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Ma gli occhi della guerra siamo anche noi, giornalisti, fotografi, cineoperatori fatalmente attratti da conflitti esotici, dimenticati o alle porte di case. Talvolta non sappiamo starne lontani, perché reportage e guerre non sono più un mestiere, ma la nostra vita e la nostra dannata, maledetta passione. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo. Un libro nel ventennale della morte sul lavoro e nella battaglia di Almerigo Grilz, nostro maestro, amico e compagno d’avventure. Con lui avevamo fondato l’Albatross press agency, un’agenzia spericolata, per girare il mondo, sbarcare il lunario e raccontare la guerra. Tre ragazzi di Trieste, tre figli di una città che, ancora oggi a vent’anni dalla sua morte, stenta a celebrare i meriti professionali di Almerigo. Ora grazie all’ aiuto concreto del Comune di Trieste, dell’editore Massimo Cetin e dell’associazione di volontariato Modavi a ricordarlo c’è questo libro. Porta anche la firma di Almerigo, perché contiene molte sue foto scattate prima di morire in Mozambico. C’è il suo nome perchè lui è e resterà uno di noi. Nonostante tutto e tutti. Il libro è diviso per aree di conflitto. L’Africa rosso sangue degli anni ottanta ha le tinte forti dell’Uganda, dell’Angola, del genocidio in Ruanda. La storia del Medio Oriente senza pace inizia con il primo reportage durante l’invasione israeliana del Libano nel 1982 e si conclude con gli odierni avvenimenti dell’Iraq. Per certi paesi, come l’Afghanistan, le fotografie percorrono tutta la storia della loro crisi dall’invasione sovietica ad oggi. Alcune immagini riflettono g

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gorizia contesa

    Il prezzo originale era: €28.00.Il prezzo attuale è: €18.20.

    Antonella Gallarotti        Prezzo di listino  28.00 (sconto 35%)

    Raccontare un decennio della storia di Gorizia non è cosa facile, quando gli anni in questione siano quelli tormentati della guerra e dell’immediato dopoguerra. La disponibilità dell’archivio storico fotografico Edvigio e Arduino Altran permette di farlo con una impostazione che privilegia la valorizzazione delle immagini, ponendo il lettore di questo libro nella condizione di osservatore e testimone degli eventi, quasi aprisse la propria finestra di casa sulla storia: la storia di una piccola città improvvisamente protagonista di un periodo tragico, che riportava il suo nome, già noto a livello internazionale alla generazione precedente per la sua vicenda nella Prima guerra mondiale, sulle pagine dei giornali e nelle stanze degli incontri ad alto livello che dovevano decidere gli assetti politici e territoriali del futuro.

    Brossura 23 x 23 cm. pag. 226 interamente illustrate con foto b/n

    Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana

    Quick view
  • 0 out of 5

    Green Hornets – The History of the U.s. Air Force 20th Special Operations Squadron

    79.00

    In questo affascinante, dettagliato resoconto, Wayne Mutza deliea uno sguardo profondo, all’interno di questo straordinario e poco conosciuto reparto speciale dell’aviazione statunitense. Pubblicato per la prima volta, il volume vuole essere la storia degli uomini e dei loro elicotteri che hanno operato per molti anni con il leggendario team SOG delle Forze Speciali dell’Esercito. Dalle missioni transfrontaliere segrete durante la guerra del Vietnam, alle operazioni ancora in corso in Medio Oriente. Il volume include anche una speciale sezione dove vengono riportati gli emblemi dei Green Hornet e liste dettagliate di tutti i velivoli che sono stati in dotazione al 20° Special Operations Squadron.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. 134 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Green Leader. Operation Gatling the Rhodesian Military’s Response to the Viscount Tragedy

    36.00

    Il 3 settembre del 1978, un missile a ricerca di calore russo abbatte un aereo civile dell’Air Rhodesia poco dopo essere decollato dalla località turistica sul lago di Kariba nella valle dello Zambesi. Miracolosamente, 18 persone, compresi i bambini piccoli, sopravvivono al disastro soltanto per essere massacrati a sangue freddo, poco dopo l’incidente dai terroristi fedeli alll’Unione africana del Popolo (ZAPU) del Leader Joshua Nkomo. Solo pochi giorni prima che l’aereo fosse abbattuto, il leader della Rhodesia, Ian Smith, aveva incontrato segretamente Nkomo per discussioni, intermediate da Gran Bretagna, Zambia e Nigeria. Tuttavia, questo evento cambiò il panorama politico e distrusse un piano da parte del governo britannico di plasmare un’alleanza tra Smith e Nkomo, e contemporaneamente spianò la strada per la leadership di Robert Mugabe. In questa affascinante resoconto strutturato in due parti, Ian Pringle (autore di Dingo Firestorm), descrive la tragedia e la risposta militare. Egli descrive la rabbia provata dalla piccola comunità bianca in Rhodesia e la risposta militare con l’Operation Gatling, strutturata in tre fasi attacco su basi di guerriglieri di Nkomo e sulle infrastrutture in Zambia.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 256 con circa 50 tra mappe e foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra Aeronavale nel Sud Atlantico. Falkland/Malvinas 1982

    19.00

    Ferdinando Pedriali

    L’autore  ci conduce all’interno del conflitto, per la sovranità delle isole Falkland/Malvinas, nel 1982, tra l’Argentina e il Regno Unito. Sebbene lo scontro per il controllo e il possesso delle isole Falkland avvenne in uno scenario di guerra molto lontano da quello europeo, vide comunque un importante sforzo bellico sia da parte della Gran Bretagna, guidata dal primo ministro Margaret Thatcher, che dal governo argentino capitanato dal generale Leopoldo Galtieri, che ne reclamava il possesso territoriale. L’opera offre una precisa e articolata ricostruzione di quel conflitto che vide l’impiego di unità navali e aeree dotate di sistemi tecnologicamente sofisticati, quali Dassault Super Etendard argentini e gli Harrier GR-3 britannici, oltre alle unità navali missilistiche e agli avanzati sistemi difensivi elettronici di navi e portaerei. L’analisi dei fatti è integrata da un corposo corredo fotografico, con mappe e profili a colori.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra bianca. Sul fronte artico del conflitto mondiale

    19.00

    Marzio G. Mian

    È nell’Artico dove si sente piú forte l’eco dei cannoni che tuonano in Ucraina. È dove Nato e Russia si sono dati appuntamento per il duello finale. Era considerato l’ultima delle ultime frontiere e ora è il fronte piú caldo. È il grande convitato di pietra del nostro tempo, in apparenza estraneo alla dissoluzione dell’ordine mondiale in atto, in realtà al centro di tutto. La Guerra bianca è già tra noi, e il dominio dell’Artico è la vera posta in gioco. Quando Joe Biden prevede un «possibile conflitto» con la Russia sul controllo dell’Artico, per Vladimir Putin è un’esplicita dichiarazione di guerra: «Spaccheremo i denti a chiunque pensi di sfidare la nostra sovranità. L’America sappia che non c’è Russia senza Artico e non c’è Artico senza Russia».

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra del golfo – Storia dell’Operazione Desert Storm

    30.00

    Il volume resenta in ordine cronologico ogni fase dell’Operazione Desert Storm dal 2 agosto 1990 al 28 febbraio 1991. L’agile testo viene corredato da numerose foto a colori.

    brossura, 15 x 21 cm. pag. 22 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2015 In Proprio

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra e terrorismo

    18.00

    Franco Oliva

    La simbiosi di guerra e terrorismo costituisce dal settembre 2001 la cifra costante delle relazioni internazionali, delle opzioni politiche e della manipolazione propagandistica dei governi occidentali. A prescindere dalle variabili forme in cui la violenza si manifesta – da quella “sovrumana” della guerra tecnologica a quella “subumana” o, primordiale del terrorismo – i due fenomeni si rivelano complementari e per alcuni versi sovrapponibili.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra guerra guerra – Trent’anni di conflitti, vita e morte nelle parole e nelle emozioni di due reporter

    24.90

    Da più di trent’anni, i giornalisti Fausto Biloslavo e Gian Micalessin raccontano le guerre di tutto il mondo. Spinti dalla passione per il reportage e dal gusto per l’avventura, hanno visto la morte a un passo, hanno pianto amici e colleghi meno fortunati e hanno vissuto sulla propria pelle esperienze dolorose che hanno avuto la forza di raccontare. Dall’Afghanistan ai massacri in Uganda, dalle fosse comuni nell’ex Jugoslavia fino alle guerre in Iraq, Siria, Libia e Cecenia, in questo libro gli autori ci accompagneranno in un viaggio denso di pericoli e drammi, coraggio e paura. Capitolo dopo capitolo, sentiremo il frastuono delle battaglie, il rumore martellante dei proiettili e quello sordo delle granate. Vedremo negli occhi mercenari e criminali responsabili di atroci delitti, ma anche soldati coraggiosi che combattono per la libertà. Conosceremo bambini costretti a imbracciare un fucile fin dai primi anni di vita e altri che sono riusciti a salvarsi dall’orrore della guerra. Ascolteremo le parole di chi è pronto a immolarsi per un ideale distorto e le prime frasi pronunciate da un fotografo dopo un mese e mezzo di prigionia in Cecenia. Sentiremo la paura nella voce tremante di un’inviata che sta documentando l’epidemia del virus Ebola in Zaire e scopriremo cosa vuol dire essere circondati dall’odore della morte. In queste pagine troveremo la fede e la ragione, lo sconforto e la speranza. Troveremo l’amicizia e il dolore. Troveremo la guerra come non ci viene mai raccontata. Prefazione di Massimo Donelli.

    Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 252 + 104 pagine di foto a colori

    Stampato nel 2018 da Mondadori

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra nelle città – I combattimenti urbani nel dopo guerra

    15.00

    Le città, in particolare le grandi metropoli costiere, saranno i teatri di guerra dei prossimi conflitti ma, nonostante le previsioni degli esperti, all’interno delle Forze Armate dei Paesi occidentali stenta a decollare la costituzione di unità dedicate a questa specifica forma di combattimento. Questo saggio ricostruisce settant’anni di guerre nelle città, dalle guerre arabo-israeliane del 1948, alle sanguinose battaglie nelle città vietnamite del 1968, alla missione in Somalia, fino ai recenti scontri nella Striscia di Gaza, e dall’analisi tattico-militare trae preziose considerazioni sulle guerre che gli eserciti regolari dovranno affrontare e sulle lacune che andrebbero colmate in termini di addestramento, risorse umane, mezzi, materiali e intelligence.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 266 + 14 fuori testo con 24 foto b/n

    Stampato nel 2016 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerra santa e santa alleanza – Religioni e disordine internazionale nel XXI secolo

    25.00

    Nel tormentato scenario globale contemporaneo, il rapporto religione politica è spesso visto in una prospettiva parziale, che dà risalto solo all’islam e a certe sue correnti più fondamentaliste. In realtà, nel corso degli ultimi decenni, tutte le religioni tradizionali sono tornate ad avere un peso sulla scena politica. Su questo ritorno, sono state costruite delle teorie di politica internazionale, come quella dello “scontro tra civiltà”. Analizzandone i presupposti e le finalità geopolitiche, il libro intende mostrare come la “guerra santa” non sia che una forma del ruolo politico delle religioni. Nell’attuale crisi della politica come sfera autonoma e dello Stato come fonte della sovranità, l’autore si interroga sulla possibilità che si delinei una “santa alleanza” fra le principali confessioni, volta a riportare una “morale universale” nel cuore della polis.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 359 con alcune illustrazioni e mappe

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerre ibride. I nuovi volti del conflitto

    15.00

    Giuseppe Romeo

    Nell’era della postmodernità il soggetto geopolitico che detiene il monopolio dell’uso della forza non necessariamente si identifica nello Stato quale massima organizzazione politica delle comunità. In una visione classica delle relazioni internazionali la guerra è certamente un atto politico, un modo per continuare le relazioni politiche con altri mezzi. Ma la guerra oggi, pur restando un atto politico, non è più interpretabile soltanto come confronto militare, bensì come impiego della violenza per finalità diffuse e non deterministicamente identificate in un obiettivo di semplice ed esclusivo potere militare.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerre islamiche. Dalla rivolta siriana alla nascita del Califfato

    18.00

    Simone Baschiera

    Cronaca di una cruda realtà della nostra epoca, periodo di genesi di una ideologia religiosa totalitaria. Gli attori sono uomini, vittime di una profonda ignoranza confessionale, combattenti islamici in nome dell’odio per il vicino, cristiano, ebreo o miscredente, come lo sciita secondo il sunnita o viceversa. Pensavamo di aver conosciuto con i talebani dell’Afghanistan l’aspetto oscurantista, medioevale dell’Islamismo, ma con i jihadisti dell’ISIS, ora Califfato, la barbarie promana, con sanguinosa ferocia, dai versetti del Corano. Frances, Fukuyama. Lo Stato Islamico non è una potenza militare da temere, è una escrescenza, un bubbone istituzionalizzato dalla pavidità degli Stati europei, forse imbelli di fronte ad una sfida che un’adeguata campagna militare potrebbe mettere a tacere in poche settimane. Ben più pericoloso l’espansionismo della corrente fondamentalista islamica nel mondo giovanile, legata ai temi del Califfato, che si sta sviluppando nelle coste mediterranee ed in Africa. Un mondo occidentale, quello del 21° secolo, dove gli uomini devono definire la loro identità in base alla propria lingua e religione, alle proprie tradizioni e costumi, difendendo le radici culturali ed i codici etico-morali naturali, prima ancora che confessionali.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerre spaziali. La corsa allo spazio dalla Guerra fredda alle stazioni spaziali e oltre

    21.00

    Stefano Cavina

    Nel secolo scorso, durante la Guerra Fredda, la Corsa allo Spazio apparve agli occhi del grande pubblico come l’epica esplorazione di una frontiera immensa e sconosciuta. In realtà fu il campo di un duro scontro politico-militare, fra il Blocco Occidentale e quello Orientale, nello specifico, tra USA e URSS. Se accettiamo l’antica filosofia greca dei “cicli storici”, rileggendo quanto accadde durante la Guerra Fredda e la Corsa allo Spazio degli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, possiamo trovare le spiegazioni all’attuale ritorno ai Blocchi contrapposti, con Stati Uniti ed Europa da un lato, Russia, Cina e India, dall’altro. Queste nuove contrapposizioni però, oltre al pacifico ritorno alla Corsa allo Spazio hanno innescato la pericolosa ripresa della sua militarizzazione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 394 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2023 da Mattioli

    Quick view
  • 0 out of 5

    Guerrilla Warfare – Irregular Warfare in the Twentieth Century

    22.00

    Copiosa analisi dell’evoluzione delle tecniche di guerriglia dall’inizio del 900 fino al 2000. Numerose casistiche differenti sono ampiamente prese in esame, con precisi riferimenti a battaglie e guerre del XX secolo, dalle Guerre Boere alla Rivoluzione Russa, dalla IGM al Vietnam.

    Brossura, 23×15 cm, pag 240, alcune illustrazioni in b/n.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Stackpole Books

    Quick view
  • 0 out of 5

    Gunship Ace – The Wars of Neall Ellis, Helicopter Pilot and Mercenary

    33.00

    Scritto non da un estraneo, un reporter o uno scrittore professionista, questo avvincente libro è il racconto di un amico, di un compagno di molte avventure del famoso pilota di elicotteri, mercenario in numerose guerre Neall Ellis. La sua carriera, cominciata nella Air Forve del Sudafrica, lo ha portato a pilotare l’Alouette in Angola, poi a supportare le forze islamiche nei Balcani, a rianimare la forza aerea di Mobutu in cattivo stato negli ultimi giorni di combattimento in Congo. Lo troviamo poi a pilotare in Sierra Leone e, infine, come contractors civile in Afghanistan. Il volume è accompagnato da decine e decine di interessanti fotografie.

    Cartonato con sovracopertina 15,5 x 23,5 cm. pag. 324 con diverse foto b/n + 32 fi foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Casemate

    Quick view
  • 0 out of 5

    H. R. Raids N.75. Le Guerre di Renseignement

    14.00

    AA.VV.

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Questa in particolare, prende in esame le principipali unità a livello mondiale, specializzate in compiti di ricognizione e raccolta informazioni.

    Quick view
  • 0 out of 5

    H.S. Raids N.36 – La guerre contre les engins explosifs improvises

    14.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Questa monografia è dedicata agli IED – Improvised Explosive Devices – che per il grande pubblico sono soprattutto degli ordigni-trappola piazzati per distruggere i veicoli militari nemici. In verità costituiscono una realtà concettuale che copre tutti gli ordigni esplosivi costruiti in modo artigianale con i mezzi disponibili. Soprattutto utilizzati dai movimenti insurrezionali – anche i moderni Kamikaze sono vettori di IED – sono l’arma ideale del “debole” contro il “forte” e non solo fanno un grande numero di vittime, ma costruiscono un clima di insicurezza fra la popolazione rallentando le operazioni militari. La pubblicazione spiega che cosa sono, ne mostra le diverse tipologie, si occupa della lotta contro gli stessi e cerca di capire quale sarà il loro avvenire.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 interamente illustrato con circa 178 foto a colori e 9 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2010 da Histoire & Collections

    Quick view
  • 0 out of 5

    H.S. Raids N.48 – L’armee Francaise en Afrique 1960-2013 Vol. 1

    13.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Il presente volume è specificatamente dedicato alle operazioni dell’Esercito Francese in Africa nel periodo compreso tra il 1960 e il 2013.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con circa 111 foto a colori e 8 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collection

    Quick view
  • 0 out of 5

    H.S. Raids N.54 – L’armee Francaise en Afrique 1978-2014 Vol. 2

    13.00

    Collana di monografie specifiche a cura della rivista francese “Raids”. Gli argomenti trattati, sempre su tematiche moderne, spaziano dalle forze speciali ai reparti militari di punta dei vari paesi, dai mezzi militari alle armi leggere e alle nuove tecnologie. Interessante è una sezione finale dedicata alle novità in campo militare con schede esaustive. Le monografie interamente illustrate con un testo preciso ed accurato, sono raccomandate per chi è interessato alle tematiche militari moderne e alle forze speciali. Il presente volume è specificatamente dedicato alle operazioni dell’Esercito Francese in Africa nel periodo compreso tra il 1978 e il 2014.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 completamente illustrato con circa 111 foto a colori e 13 foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Histoire & Collection

    Quick view
  • 0 out of 5

    Hezbollah. Storia, organizzazione e dottrina del «Partito di Dio»

    13.00

    Andrea De Poli

    Hezbollah rappresenta una delle realtà più indagate del Medio Oriente. Le sue definizioni – spesso contrastanti o pregiudiziali – sono molteplici: partito politico e organizzazione militare, movimento di popolo e gruppo terroristico, avanguardia della resistenza libanese e “Stato nello Stato”. Questo libro – che unisce la serietà del saggio accademico all’agilità del pamphlet – compie un viaggio nella storia, nella dottrina e nella struttura del “Partito di Dio”, sviluppando un dettagliato focus di analisi sul secondo conflitto israelo-libanese: dalla contaminazione della Rivoluzione khomeneista alla profonda avversione per il sionismo; dalla militarizzazione dei quadri alla penetrazione nelle Istituzioni nazionali; dal forte radicamento sociale ai precetti dell’Islam sciita; dal ruolo nella ricostruzione del 2006 al recente sostegno alla Siria di Assad. Un studio – arricchito dalla traduzione inedita dei discorsi di Hassan Nasrallah e da un’appendice fotografica – che punta i riflettori su uno dei più controversi e celebri attori politici del difficile teatro medio-orientale.

    Quick view
  • 0 out of 5

    History of Terror – Al Qaeda in the Islamic Maghreb. Shadow of Terror over The Sahel, from 2007

    18.00

    Questa collana dell’editore inglese pen&Sword prende in esame una seie di conflitti in cui l’elemento “non convenzionale” ha avuto il sopravento nel tipo di lotta adottato per contrastare il nemico. Perciò, guerre di contro-insurrezioni, guerre civili e “non convenzionali”. In questo tipo di conflitto prevale l’utilizzo di reparti speciali, squadre particolarmente addestrate per combattere, non un nemico convenzionale, ma un tipo di soldato (o guerri-gliero) magari non riconosciuto ufficialmente ma, che è capace di mettere in forte difficoltà l’avversario. In questo tipo di conflitto, molte azioni sono al limite, o addirittura del tutto fuori, della legalità e sono viste, da chi le subisce, come atti fortemente negativi. Questo volume, in particolare, si occupa della guerra contro le formazioni di Al Qaeda nel Shael, a partire dal 2007.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

    Quick view
  • 0 out of 5

    Ho vissuto la resistenza palestinese – Un militante nazionalrivoluzionario con i Fedayin

    13.00

    Uno spaccato di storia a cavallo tra la “Guerra dei sei giorni” e le prime azioni della resistenza armata palestinese. Le conversazioni con i guerriglieri in clandestinità, la vita quotidiana delle migliaia di esuli ammassati nei campi profughi e le strategie politiche e militari di Al Fatah e dell’OLP rstituiscono al lettore il ritratto nitido di una storia di liberazione che non ha mai trovato tregua. Interventi di Claudio Mutti e Andrea N. Strummiello

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 150 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2017 da Passaggio al Bosco

    Quick view
  • 0 out of 5

    Hue 1968 – L’anno cruciale della sconfitta americana in Vietnam

    24.00

    Il 1968 segnò un passaggio cruciale della storia moderna. E non solo per i moti studenteschi e gli omicidi di Martin Luther King e Robert Kennedy. In quell’anno, secondo il generale William Westmoreland, la guerra in Vietnam sarebbe dovuta entrare in una nuova fase, perché «le speranze del nemico erano alla fine». In un certo senso il comandante delle forze statunitensi aveva ragione, ma i piani dei Viet Cong non prevedevano la resa. La notte tra il 30 e il 31 gennaio, in corrispondenza del capodanno locale, il Fronte di liberazione nazionale diede il via a una vasta operazione militare divenuta celebre come offensiva del Tè’t: alle due e trenta del mattino diecimila uomini scesero dalle montagne e conquistarono – oltre a centinaia di altri obiettivi considerati inespugnabili – la capitale intellettuale e culturale dei Paese, Huê. I comandi americani, però, rifiutarono di accettare la portata di una simile disfatta, e a lungo si ostinarono a mandare in avanscoperta piccole unità di marines, sistematicamente annientate. Solo tempo dopo il Tenente Colonnello Ernest Cheatham avviò la riconquista della città, combattendo quartiere per quartiere. Ventiquattro giorni di scontri terrificanti, che alla fine costarono la vita a decine di migliaia di persone tra militari e civili. Quella di Huê fu di gran lunga la battaglia più sanguinosa dell’intera guerra, e cambiò per sempre l’approccio americano al conflitto: da allora, anziché di vittoria, si cominciò a parlare di disimpegno. Attraverso una mole di documenti senza precedenti e interviste a reduci di entrambi gli schieramenti, Mark Bowden ricostruisce con precisione ogni fase di quello scontro, raccontandoci un momento che cambiò per sempre il destino della guerra, e del mondo intero.

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 682

    Stampato nel 2018 da Rizzoli

    Quick view
  • 0 out of 5

    I Bersaglieri 1836-2007 – Storia e uniformi del corpo dalla fondazione ad oggi

    39.00

    Dal 1836 ad oggi i bersaglieri costituiscono una delle realtà e al contempo uno dei miti più consolidati delle nostre Forze Armate. L’intuizione di La Marmora di una fanteria leggera, unita poi all’adozione di mezzi celeri, doveva risultare una delle idee vincenti e felici nell’organizzazione moderna della fanteria. Questo testo ripercorre l’intero arco della vicenda storica dei fanti piumati, sostenuto da un puntuale apparato fotografico e dalle splendide riproduzioni delle divise ad opera di Pietro Compagni.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 166 + 180 pagine fuori testo con circa 75 foto b/n, 74 a colori + 44 tavole a colori

    Stampato nel 2008 da Itinera

    Quick view
  • 0 out of 5

    I bravi soldati

    17.50

    Gennaio 2007: era un momento difficile della guerra in Iraq, il presidente Gorge W. Bush aveva annunciato una nuova strategia che comportava l’invio di altre truppe. A tal scopo vennero mandati in Iraq molti giovani soldati pieni di ottimismo, tra i quali i componenti del 2° battaglione, 16° reggimento di fanteria americano. Il loro compito era quello di pattugliare una delle zone più pericolose di Bagdad. Per 15 mesi il reporter David Finkel (vincitore del premio Pulitzer) visse con loro, seguendoli passo passo praticamente in ogni sanguinosa e terribile tappa della loro avventura. Il libro racconta questa esperienza: un ritratto implacabile e sconvolgente del vero volto della guerra moderna. Ogni operazione di pattugliamento è uno snervante gioco al massacro, ogni mucchio di rifiuti può nascondere un’arma puntata, dietro ogni volto iracheno può celarsi la volontà di colpire. Moltissime sono le vittime, morti e feriti. Tutti gli uomini del battaglione attraversano questa spaventosa terra di nessuno per uscirne trasformati. L’autore ci restituisce i loro volti, le loro storie, le vite di ragazzi alle prese con la prova più estrema. E la storia ci racconta del loro destino una volta tornati a casa, segnati per sempre dai loro mesi in Medio Oriente, dalle loro avventure di bravi soldati.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 306 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mondadori

    Quick view
  • 0 out of 5

    I Carabinieri in Afghanistan

    23.00

    Carmelo Burgio – Pietro Compagni

    Il 27 agosto 2021, con il decollo dell’ultimo C-130J che riportava a casa gli uomini della JETF e il Console Tommaso Claudi, si concludeva il ventennale impegno italiano in Afghanistan. Il ritiro del contingente internazionale, la debole resistenza delle forze governative afghane e il conseguente ritorno al potere dei talebani ha portato con sé molte domande sui risultati conseguiti dall’ISAF in quel teatro operativo. Al di là della facile retorica che ha animato la discussione sul tema afghano, l’autore prova a mettere ordine riportando dati, analisi e operazioni messe in campo nell’anno trascorso come comandante della CTAGP. All’interno del Comando di questa Task Force multinazionale l’esperienza maturata dai baschi rossi e neri dell’Arma si rivelò determinate nell’addestramento dell’Afghan National Police. In un territorio martoriato da continui attentati e da bande armate capeggiate da locali “Signori della guerra” diveniva infatti fondamentale poter combinare capacità ti piche delle forze di polizia con le più moderne tecniche di Counter Insurgency e di addestramento militare. In quest’ottica i Carabinieri dimostrarono le loro capacità anche in ambito operativo, attraverso le indagini volte a sgominare le cellule terroristiche infiltrate nelle Forze Armate afghane e le missioni degli uomini del GIS operanti nella celebre Task Force 45. Un impegno dunque completo e complesso quello dell’Arma in Afghanistan, che porterà i suoi operativi ad essere tra gli ultimi ad abbandonare questa terra tormentata

     

    Quick view
  • 0 out of 5

    I carristi – L’esercito italiano 1947-2017 storia araldica distintivi e medaglie

    24.00

    Gli autori di quest’opera (Franco Fassio, Ivo Fossati, Giuseppe Lundari, Piero Parlani e Giordano Zampetti), tutti collezionisti, raccontano l’evoluzione storico-ordinativa (1947-2017) della Specialità Carristi e considerano gli aspetti uniformologico-collezionistici (araldica, distintivi – fregi, mostrine, scudetti, brevetti- distintivi metallici ed in stoffa, medaglie con centinaia di foto a colori dei pezzi delle loro collezioni. Si comincia con una cronologia della costituzione di enti e reparti carristi 1947-2017 esponendone poi storia ed araldica: Reggimenti Carri e Corazzati, Reggimenti provenienti dalla Fanteria, Battaglioni Carri e Corazzati, Reparti carristi vari, Scuole e Centri Addestramento. Dopo alcune note sugli Stemmi Araldici, si passa a vedere i fregi da copricapo, gli scudetti omerali, le mostreggiature, i distintivi di specializzazione ed incarico, i contrassegni di riconoscimento dei mezzi corazzati, i distintivi metallici di reparto, i distintivi omerali di reparto, le medaglie di reparto.

    Brossura, 21 x 29,8 cm. pag. 120 riccamente illustrato b/n e colori

    Stampato nel 2017 da Athena Books

    Quick view
  • 0 out of 5

    I Centurioni. Romanzo

    19.00

    Di ritorno dall’Indocina in seguito alla sconfitta di Dien Bien Phu alcuni ufficiali del Corpo di spedizione francese ripartono per una nuova guerra in algeria. Ma questa volta vogliono uscire vincitori e da uomini agguerriti ed esperti quali sono vengono richiamati nelle fila del 10° Reggimento paracadutisti coloniali. E’ questo un grande classico della letteratura di guerra, che ha fato scuola tra gli ufficiali dell’esercito statunitense e non solo, come un manuale di combattimento, di lotta e di vittoria, che insegna a calarsi nella mentalità dell’avversario per conquistare la fiducia della popolazione e sottrarne l’appoggio al nemico.

    Brossura 14 x 21 pag. 520

    Stampato nel 2012 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    I comandi protetti della NATO 1° Roc Monte Venda Back Yard e West Star

    29.00

    Per chi voglia conoscere più a fondo cos’erano in Italia i Centri Operativi di Comando e Controllo delle Forze Armate, sorti a seguito della Guerra Fredda fra la NATO e il Patto di Varsavia e quale fosse la loro funzione strategica in quel particolare contesto geopolitico, deve solo avere l’interesse e la pazienza di accostarsi a questo saggio. Con l’apporto di una documentazione sia cartacea che orale, Leonardo Malatesta dà un contributo, chiaro ed esaustivo, alla conoscenza soprattutto del 1° ROC del Monte Venda, gemello del 3° di Martina Franca che, alla soglia del 3° millennio, sono stati chiusi sia per le mutate esigenze operative, sia per il progresso tecnologico e il cui posto è stato preso dal Centro Operativo del Comando delle Forze Aeree di Poggio Renatico, divenuto così centro unico di Comando e Controllo dell’Aeronautica Militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2016 da Macchione

    Quick view
  • 0 out of 5

    I diavoli neri. La vera storia della battaglia di Mogadiscio

    18.90

    Sono ormai passati più di venticinque anni da quel 2 luglio 1993, il giorno della battaglia di Mogadiscio tra le truppe italiane e i ribelli somali. Ma il ricordo di quegli scontri è ancora vivo nella memoria di tutti, non solo di chi lo ha vissuto in prima persona come il generale Paolo Riccò. Conosciuta anche come la battaglia del checkpoint «Pasta» e ricordata per essere stata la prima che ha visto impiegati i militari dell’esercito italiano dalla fine della Seconda guerra mondiale, fu uno scontro molto cruento in cui persero la vita tre soldati italiani e moltissimi altri furono gravemente feriti. La XV compagnia paracadutisti «Diavoli Neri», grazie al durissimo addestramento a cui li aveva sottoposti il loro capitano, il generale Riccò, fu l’unica compagnia in grado di rispondere all’attacco delle milizie somale. In questo racconto serrato e partecipe, il generale Riccò, attuale comandante dell’Aviazione dell’esercito, nonché Medaglia di Bronzo al Valor Militare per il coraggio dimostrato a Mogadiscio, ricostruisce attraverso documenti e testimonianze inedite la vera storia di quei tragici giorni, svelando i particolari di una vicenda i cui aspetti non sono ancora stati del tutto resi noti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 320

    Stampato nel 2020 da Longanesi

    Quick view
  • 0 out of 5

    I guerrieri di Dio – Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria

    21.00

    A più di trent’anni dalla fondazione il Partito di Dio costituisce un organismo politico-militare sul quale molto è stato detto e scritto, spesso a sproposito, definendolo di volta in volta movimento integralista, gruppo terroristico sciita, creatura dell’Iran rivoluzionario al servizio della Siria. Dotato di una struttura tentacolare che ne ha fatto un’organizzazione attiva in campo sociale, culturale, assistenziale e militare, fin dalle origini oppositore determinato dell’imperialismo e già protagonista della liberazione del Libano da Israele, Hezbollah è conosciuto come la Resistenza islamica. Per comprenderne la complessa storia, questo saggio parte dal contesto libanese e mediorientale in cui il Partito di Dio è nato e cresciuto accompagnando il lettore nella conoscenza degli uomini, delle idee, delle azioni politiche e delle campagne militari di un soggetto che ha fatto del pragmatismo e della segretezza uno dei punti di forza.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 378 + 6 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    I Lupi della Foresta – Con i Combattenti Baltici per la Libertà 1947-1950

    26.00

    Dopo la fine della II Guerra Mondiale la lotta in Ucraina, Bielorussia, Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia contro il sistema di occupazione sovietico fu cruenta e “totale”. La volontà di annientamento del regime comunista si scontrò, in maniera particolarmente dura, contro le resistenze dei partigiani delle tre repubbliche baltiche che, fino alla metà degli anni ’50, opposero una forte e tenace resistenza, attraverso sabotaggi e attacchi mirati, ai reparti militari e di sicurezza sovietici. Ingo Petersson – già Autore del volume “Il Manipolo di Disperati” – attraverso l’esperienza realmente vissuta dai suoi camerati ci descrive con maestria e partecipazione, attraverso queste splendide pagine, l’epopea dei Combattenti baltici per la libertà: civili che avevano abbandonato tutti i loro averi per andare a combattere nella foresta, Waffen SS delle divisioni Lettoni, Estoni e Tedesche, e reduci delle formazioni di sicurezza e anti-partigiane. Tutti insieme, ancora una volta, per combattere l’invasore sovietico. Fatti d’arme ed episodi di cameratismo di singolare bellezza ci conducono dalla Germania occupata dagli Alleati ai boschi profondi della Lettonia dove uomini, che volevano restare liberi, sacrificarono la loro vita in nome di un ideale superiore. Questo libro è dedicato a loro, ai “Lupi della Foresta” che combatterono e morirono per la Libertà.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 239 + 32 pagine fuori testo con 62 foto e illustrazioni b/n e 17 foto a colori

    Stampato nel 2014 da L’Assalto Edizioni

    Quick view
  • 0 out of 5

    I mondi di Almerigo

    25.00

    Ha sempre la penna in mano. Disegna e scrive da bambino, ragazzo, uomo. E poi c’è quella piccola macchina fotografica a tracolla, che diventerà sempre più grande e professionale, abbinata a una cinepresa super8. Foto, video, disegno e scrittura in un colpo solo. Lo scatto seguito da uno schizzo della stessa immagine prima della stampa, la ripresa abbinata a un testo prima di riversare la pellicola… La sua Trieste e un contesto familiare dalle tradizioni marinare gli avevano trasmesso il mito del viaggio, insito in questa città di mare, portandolo a compiere un percorso troppo breve ma così intenso in quegli anni dove il mondo era diviso in due blocchi che “imprigionavano” gli uomini nei loro Paesi e nelle ideologie. Già, le ideologie, i conflitti e la politica. Una parte della vita di Almerigo Grilz, forse quella più conosciuta e, a torto, considerata caratterizzante, che lo vide schierato a destra negli anni Settanta alla guida del Fronte della gioventù, e per questo amato, odiato, temuto. Raccontare Almerigo Grilz è una sfida difficile ma non impossibile: morto a soli 34 anni, primo free lance italiano ucciso in uno scenario di guerra dopo il secondo conflitto mondiale – fra sogni giovanili, l’amore del viaggio, la politica iniziata da ragazzo e lasciata per un’altra passione, quella del giornalismo, con i suoi reportage richiesti dalle maggiori emittenti televisive e testate del mondo. Un percorso dall’11 aprile 1953 al 19 maggio 1987 ricostruito in un volume curato da Pietro Comelli e Andrea Vezzà – che segue il successo della mostra allestita a Trieste – utilizzando esclusivamente il materiale conservato e archiviato in maniera quasi maniacale dallo stesso protagonista.

    Brossura, 20 x 20 cm. pag. 158 completamente illustrato con foto e disegni

    Stampato nel 2017 da Spazio In Attuale Editore

    Quick view
  • 0 out of 5

    I Pretoriani – Romanzo

    19.00

    Nella guerra rivoluzionaria la vittoria si conquista fuori dal campo di battaglia, nel cuore del paese nemico: è questa la lezione che i paras francesi hanno imparato in Indocina e che cercheranno di mettere in pratica in Algeria. Basato su vicende realmente accadute, un grande classico della letteratura di guerra. Dopo I centurioni, un nuovo capitolo delle imprese degli uomini del colonnello Raspéguy. Al ritorno dall’Indocina, dove hanno affrontato la drammatica prova dei campi di prigionia vietminh, i compagni del Capitano Esclavier e di Boisfeuras sono coinvolti in un nuovo conflitto, tra le montagne e il deserto d’Algeria. Dopo tante sconfitte questa maledetta guerra la vogliono vincere, ma gli uomini di Raspéguy il destino è quello di diventare “soldati perduti”.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 383

    Stampato nel 2014 da Mursia

    Quick view
  • 0 out of 5

    I ragazzi del Tuscania. 1980-2010. Le missioni in Libano-Bosnia-Albania-Iraq-Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista

    24.00

    Pietro Compagni – Carmelo Burgio

    A ottantuno anni da quel 1° luglio 1940, giorno di fondazione del 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti, vengono ripercorse, attraverso i ricordi di un “ragazzo del Tuscania”, le missioni che hanno visto protagonista il reparto dagli anni ’80 ai 2000. L’autore rievoca, gli anni trascorsi al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti, da quando era un giovane tenente fino a divenirne il comandante.  Possiamo rivivere in presa diretta e senza filtri le principali missioni del reparto, alternando momenti operativi ad alta tensione a momenti di quotidiano cameratismo. Nelle memorie di un paracadutista non poteva certo mancare la descrizione di un lancio, e quale luogo migliore di el Alamein in occasione delle celebrazioni per il sessantennale della battaglia, in compagnia di un team guidato dal generale Bertolini della Folgore? Il libro è arricchito da 28 tavole a colori, realizzate dall’illustratore Pietro Compagni, un racconto nel racconto che ripercorre, attraverso le immagini, la storia del Tuscania dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.

    Quick view