Karl Donitz il Comandante degli U-Boot

Sommergibili/Sottomarini

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    Karl Donitz il Comandante degli U-Boot

    30.00

    Queste sono le memorie pubblicate a suo tempo con il titolo “10 anni e 20 giorni” del comandante degli U-Boot Karl Donitz. La sua avventura militare comincia già nel 1918, anno della sua prima missione con un sommergibile, prosegue poi nella marina di superficie fino all’avvento al potere di Hitler che infrange le regole restrittive che non permettevano alla Germania di avere una flotta di sommergibili. Da allora le sue vicende seguiranno quelle del III Reich e degli altri ufficiali fino al processo di Norimberga, dove sarà condannato a 10 anni di carcere.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 408 con 68 foto b/n + 4 tavole a colori

    Stampato nel 2009 da Sarasota

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    Korvettenkapitan Kentrat du croiseur Emden a l’U-196 1925 – 1945

    75.00

    Georges Bernage – Luc Braeuer – Ronald McNair

    Per realizzare questo volume, si è dato fondo all’intero archivio del Korvettenkapitän Kentrat. Il risultato è un eccezionale album a colori con più di 550 fotografie e documenti, dedicato alla carriera di questo grande ufficiale. Nato nel 1906 nella Mosella, entrò nella Reichsmarine nell’ottobre 1925 come semplice marinaio e divenne rapidamente ufficiale. Le fotografie d’archivio, riprendono l’ufficiale durante la sua crociera di due anni su Emden, Hessen, durante la guerra in Spagna. Nel 1939 entrò a far parte del corpo sommergibili, venendo imbarcato, sull’U-25, poi comandò l’U-8 dal maggio 1940, poi l’U-74, con il quale salvò tre naufraghi dalla Bismarck. Ricevette la Ritterkreuz nel dicembre 194 e, assunse il comando dell’U196 nel settembre 1942 con il quale svolse la più lunga missione dell’intero conflitto su un U-Boot, 225 giorni in mare, rientrando a Bordeaux il 23 ottobre 1943. Nel settembre 1944 fu assegnato alla la base navale della Kriegsmarine a Kobe, in Giappone, fino alla fine della guerra. Lo troviamo poi fianco a fianco con l’ex ammiraglio Dönitz nelle amicizie del dopoguerra. Morì il 9 gennaio 1974. Questo album presenta una ricca iconografia in gran parte da lui sottotitolata, comprendente 130 foto riguardanti l’U-196 e dodici eccezionali foto d’epoca a colori (con il suo cane Polo, di ritorno da una missione dall’U-196), documenti e oggetti personali. È un libro mai visto prima nella sua presentazione iconografica, dove ritroviamo passo dopo passo la crociera di questo grande marinaio attraverso i suoi documenti personali, le lettere che scriveva ai suoi genitori durante i suoi scali, le sue divise, ecc.

    Rilegato, 21.5 x 30 cm. pag. 350 riccamente illustrato con foto b/n e alcune foto a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    L’U-117 del KKPT Robert Gysae affonda la nave inglese Nova Scotia a bordo 1200 passeggeri fra cui 750 italiani

    25.00

    Tullio Mascellari

    Le azioni dell’U-Boote tedesco U-177 al comando del Capitano di Vascello Robert Gysae durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare l’affondamento del piroscafo britannico Nova Scotia il 28 novembre 1942 con a bordo prigionieri italiani.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 200 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

     

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    L’U-203 de Rudolf Mutzelburg. De l’Atlantique aux Caraibes

    36.00

    Luc Braeuer

    Dopo aver ottenuto regolari successi contro i convogli nel Nord Atlantico durante le sue prime quattro missioni, l’U-203 di Rolf Mützelburg riuscì a portare a compimento diversi attacchi lungo le coste del Canada alla fine del 1941. Al suo comandante venne assegnata la croce di cavaliere. Per agire durevolmente sulle coste degli Stati Uniti durante la sua sesta pattuglia, il 24 marzo 1942, l’U-203 divenne il primo U-Boot ad essere rifornito in mare da un altro sottomarino. Nel luglio 1942, operò nei Caraibi, durante la sua settima missione di combattimento, e Mützelburg ottenne in questo contesto i suoi maggiori risultati. Aggiunge le foglie di quercia alla sua decorazione, ma si rifiuta ostinatamente di sbarcare come gli chiede l’ammiraglio Dönitz. La sua voglia di stare con i suoi uomini gli costò la vita durante un incidente in mare rimasto unico nella storia delle armi subacquee: a causa del rollio, morì accidentalmente dopo aver colpito una zavorra. Per le missioni successive, fu sostituito dal suo secondo in comando, Hermann Kottmann. Nonostante i progressi compiuti dagli alleati in termini di armamento e rilevamento, quando entrò in combattimento alla fine del 1942, l’U-203 sarebbe riuscito a effettuare altre due pattuglie di combattimento. Questo U-Boot sarà affondato durante l’undicesimo pattugliamento, dall’azione congiunta di un aereo e di un’unitàdi superficie alleato. il volume ripercorre le 11 missioni di combattimento dell’U-203, attraverso oltre 320 foto e documenti d’epoca.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 156 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da Heimdal

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    L’attacco dei sommergibili tedeschi e italiani nei mari delle Indie occidentali (febbraio-aprile 1942) – Operazione Westindien

    35.00

    Francesco Mattesini

    Di tutte le battaglie della Seconda Guerra Mondiale, quella dell’Atlantico fu di gran lunga la più accanita e complessa. Durante sessantotto mesi, dal settembre 1939 al maggio 1945, aerei, navi e sommergibili tedeschi, con l’appoggio dal giugno del 1940 al settembre 1943 sei sommergibili italiani, cercarono incessantemente di colpire con la massima efficacia le rotte di comunicazione avversarie sulle quali scorreva un traffico di rifornimenti e di armamenti d’importanza vitale per gli anglo-americani. A questa battaglia, che potremmo chiamare il “fronte Atlantico”, parteciparono attivamente trentadue sommergibili italiani, dal primo all’ultimo giorno di quella parte del conflitto che ci vide alleati della Germania.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 268 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    La guerra sottomarina 1914-1918 – I sommergibili tedeschi nella Grande Guerra

    28.00

    “Se ritorno col pensiero alle mie crociere, riesco a distinguere nettamente le successive fasi dello sviluppo assunto dai sottomarini in Germania; cioè del solo mezzo di offesa navale che, date le condizioni geografiche e militari della Germania, abbia potuto conseguire una grande efficacia nella lotta fra il mio Paese e l’Inghilterra… Per poco, non conquistammo per davvero la libertà dei mari! Ora putroppo anch’essa si trova sepolta con la marina imperiale sotto alle rovine della rivoluzione! Sfogliando le mie vecchie carte – diario di guerra, e giornali di bordo –, rivivo questo magnifico periodo, nel quale la marina imperiale sembrava animata e sorretta dalle purissime virtù della gioventù tedesca”.

    Brossura, 14×21 cm. pag. 212 con circa 20 illustrazioni b/n, 3 tavole doppie a colori + DVD

    Stampato nel 2014 da Effepì

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    La technologie des sous-marins

    29.00

    Alain Bovis

    Composto da 17 capitoli didattici, questo supporto di 144 pagine, abbondantemente illustrato, fornisce una panoramica esaustiva del moderno sottomarino e fornisce una visione del futuro di questa formidabile arma. A livello globale, pochissimi paesi, tra cui la Francia, hanno le reali competenze per progettare e costruire tali strumenti strategici in completa autonomia. In questi ambiti complessi, l’architettura navale si è evoluta profondamente in tutte le discipline (materiali, idrodinamica, idroacustica, energia, automazione, ecc.) e nei processi (calcoli scientifici, modellistica, algoritmi, produzione, robotica, ecc.). Come spesso affermano gli esperti di strategia navale, la credibilità di una marina dipende in gran parte dal potenziale delle sue forze sottomarine. Inoltre, l’autore non manca di sottolineare l’importanza capitale degli equipaggi, senza i quali queste piattaforme rimarrebbero naturalmente il sogno degli ingegneri.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 144 riccamente illustrato con foto a colori

    testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Heimdal

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    Le due battaglie dell’Atlantico – La guerra subacquea 1914-18 e 1939-45

    25.00

    I sommergibili hanno avuto un’importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana “Sussex” da parte di un U-Boot tedesco determinò l’entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l’impiego massiccio fattone dalla Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.

    Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 377 + 24 pagine fuori testo con 58 foto b/n

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    Les sous-marins de la Seconde Guerre mondiale

    55.00

    Erminio Bagnasco

    Edizione francese delle edizioi Caracktere, di un classico volume italiano di Erminio Bagnasco. Questo volume costituisce un preciso riferimento per tutti i cultori di storia della marina della Seconda Guerra Mondiale. Il testo illustra le caratteristiche tecniche e le operazioni di oltre 2.500 battelli appartenenti a 19 diverse marine, avvalendosi di un vasto corredo iconografico e conservando intatta l’originaria validità che ne ha fatto un’opera di successo internazionale. Il volume offre tra l’altro anche la storia, sin dalle origini, della navigazione subacquea e dello sviluppo tecnico ed operativo dei sommergibili, propedeutico a quello degli attuali sottomarini. L’Autore è uno specialista di storia navale, e oltre a diversi volumi è autore di numerosi articoli apparsi sulle riviste specializzate di settore.

    Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 284 illustrato con numerose foto e disegni tecnici b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2020 da Caraktere

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    Les U-Boote au combat (1)

    13.00

    Questa serie di monografie, Hors-série della rivista omonima, a cura delle edizioni francesi Histoire et Collections, prende in esame le pagine più drammatiche delle grandi campagne militari del XX° secolo, con una particolare attenzione agli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. Ogni volume, riccamente illustrato, presenta, accanto a un numero notevole di impressionanti fotografie d’epoca, spesso inedite, un certo numero di tavole a colori con i profili dei principali mezzi in dotazione ai diversi schieramenti.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 82 con circa 100 foto b/n + 24 tavole a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2007 da Histoire & Collections

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    Les U-Boote en images

    24.00

    Questo libro, facente parte di una serie di monografie per immagini, scritto da un esperto della Seconda Guerra Mondiale, presenta i celebri U-Boote, i sottomarini tedeschi che quasi riuscirono a rovesciare il corso della guerra. Nell’opera troviamo tutti i tipi di sottomarini utilizzati dal Reich insieme ai loro comandanti e una descrizione della carriera dei più emblematici fra questi. Il volume è completamente illustrato da belle fotografie originali.

    Brossura 26 x 19 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2007 da Marines éditions

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    Lupi grigi nel mare blu – Fritz Guggenberger

    22.00

    Impegnato da giovane nel movimento mistico-romantico dei Wandervogel il cui fulcro si esprimeva nella difesa della natura, nel mondo contadino e nell’avversione contro i canoni borghesi. Con il diploma conseguito potrebbe entrare all’università ma, seguendo l’esempio di suo padre, preferisce intraprendere la carriera navale e, grazie alla sua tenacia, determinazione e perseveranza riuscirà ad arrivare dove voleva: Ufficiale nella II Flottiglia U-Boot. Questa pubblicazione, corredata da 60 pagine di immagini originali in b/n, traccia la storia e le avventure per mare di Guggenberger, dei sottomarini comandati, dei suoi uomini e dei suoi famosi colleghi come Erich Topp, Jochen Mohr, Engebert Endrass, Carl Emmermann, Helmut Witte, Adi Schnee e tanti altri, durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 122 con circa 144 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Sarasota

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    Lupi Grigi nel mediterraneo – Le imprese dei sommergibili tedeschi nella Prima Guerra Mondiale

    21.00

    Le imprese dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo costituiscono una delle pagine più importanti e al contempo meno conosciute del Primo Conflitto Mondiale. Eppure proprio sulle rotte del Mediterraneo si giocò una parte fondamentale dello sforzo austro-tedesco di ottenere un successo strategico decisivo, tagliando i rifornimenti ed affamando così anche le popolazioni dell’Intesa. Il libro racconta le gesta di questi tenaci combattenti che costituirono un autentico incubo per le navi e le città costiere italiane e tra cui figuravano i nomi di Marshall, Dönitz, Valentiner, autentiche leggende della Kriegsmarine.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 240 con circa 80 foto b/n, 4 foto a colori e 5 cartine

    Stampato nel 2006 da Itinera

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    Marina. Submarines of the world

    20.00

    Il volume descrive 300 sottomarini che, dagli albori fino ai nostri giorni, hanno lasciato una traccia per le loro caratteristiche tecniche e le loro imprese in guerra. Sono inclusi, ovviamente gli U-Boat tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. Il libro riporta, alla fine del testo, le immagini e le caratteristiche dei moderni siluri.

    Rilegato 13 x 17 cm. pag. 320 illustrato con circa 320 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2000 da Grange Books

    Condizioni del libro: nuovo

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    Marina. U 2540. Der legendare deutsche U-Boot-Typ XXI

    89.00

    Il progetto e lo sviluppo della classe di sottomarini Type XXI rappresentò per la marina tedesca del Terzo Reich un salto di qualità mai visto in precedenza, riguardo le caratteristiche subaque, di armamento e di propulsione. Questi mezzi non giunsero in tempo per poter rovesciare le sorti della guerra ma, influirono per i due decenni successivi nella costruzione di sottomarini nelle marine di tutto il mondo. Di questi mezzi ne sopravvissero pochissimi e, nessuno ebbe una carriera così straordinaria come il mezzo denominato U 2540: affondato nel maggio 1945 dal suo equipaggio, venne recuperato dopo dodici anni, riparato e messo in servizio nella marina tedesca, venne infine messo in disarmo nel 1982. Oggi è un museo galleggiante a Bremerhaven. il volume descrive in dettaglio questo leggendario tipo di sottomarino, analizzando dati tecnici e storici anche attraverso un’eccellente iconografia costituita da foto in b/n e a colori, disegni tecnici e tavole tridimensionali in 3d.

    Rilegato, 21,5 x 27,5 cm. pag. 368 illustrato con circa 272 foto b/n e 50 a colori oltre a diversi disegni tecnici

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da Motorbuch Verlag

    Condizioni del libro: nuovo

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    Marina. U-boot VII Vol.2

    49.00

    Secondo volume di un prezioso lavoro in due parti sul formidabile U-Boat VII della Kriegsmarine, sicuramente il miglior sommergibile della SEconda Guerra Mondiale. Economici e relativamente veloci da costruire, tanto da essere stati prodotti in 700 esemplari (la classe di naviglio riprodotta nel più alto numero di esemplari di sempre), diventarono una presenza frequente nell’Atlantico, nel mare del Nord e nel Mediterraneo. Armati con cinque tubi lanciasiluri, era una nave formidabile, che nei primi due anni di guerra provocò perdite pesantissime ai convogli di rifornimento alleati, quasi vincendo la battaglia dell’Atlantico. Tuttavia, il costo fu stato devastante (in particolar modo per il fattore umano), in quanto oltre il 75 per cento degli U-boat e i rispettivi equipaggi, finirono in fondo al mare. La storia del mezzo è supportata da dati tecnici e specifiche di produzione oltre a 251 fotografie in b/n e 24 dettagliate tavole a colori che mostrano da varie prospettive le sagome intere e i dettagli del sommergibile.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 illustrato con circa 251 foto b/n e 24 foto a colori

    Testo in lingua inglese/polacco

    Stampato nel 2011 da AJ Press

    Condizioni del libro: nuovo

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    Massacro nel Mare di Barents. PQ.17: il convoglio della morte. 27 giugno – 13 luglio 1942

    19.90

    Francesco Mattesini

    Nel luglio del 1942 due convogli britannici, il PQ.17, l’altro, il QP.13, con rotta inversa formato da navi scariche, nell’attraversare il Mar di Barents andarono incontro ad una tragica sorte. Il timore che le navi tedesche, in particolare la temutissima corazzata TIRPITZ, concentrate nella Norvegia Settentrionale, potessero attaccare il convoglio PQ.17, un una zona dove non dovevano spingersi le grandi navi della Home Fleet, indusse il Primo Lord del Mare, ammiraglio Dudley Pound, ad ordinare lo scioglimento del convoglio e la ritirata delle sue unità di scorta diretta (4 incrociatori e 10 cacciatorpediniere). Soltanto 11 sulle 35 navi partite dall’Islanda con il convoglio PQ.17 raggiunsero la destinazione. Le alter 24 andarono perdute. Per i convogli alleati questa fu una tragedia enorme, tanto da meritarsi l’appellativo di convoglio della morte. Fu invece uno dei successi maggiori per le unità sommergibilistiche tedesche e degli aerei della Luftwaffe.

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    Missione non attaccare! 1943 – «Finzi» e «Da Vinci». L’operazione più pericolosa compiuta da due sommergibili

    17.00

    «Era il 22 gennaio 1943: quello stesso giorno compivo 28 anni. E di una cosa, più di ogni altra ero fiero: di essere il più giovane comandante dei sommergibili italiani che operavano in Atlantico.» La prima missione del giovane comandante del sommergibile atlantico Finzi in quella che avrebbe dovuto essere una silenziosa azione di appoggio e rifornimento a favore di un altro sommergibile, il Da Vinci, per consentirgli di allungare il suo raggio d’azione e andare a colpire laddove il nemico non si sarebbe mai aspettato. L’ordine tassativo era quello di non attaccare e di non farsi intercettare per non sprecare siluri e armamenti. Ma le cose non andarono come pianificato, il Finzi rifornì il Da Vinci, ma attaccò anche con successo tre piroscafi nemici e compì quella che Enzo Grossi, comandante superiore di Betasom definì «una delle più belle missioni fatte in Atlantico». Un avvincente diario che documenta una pagina di guerra negli abissi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 156 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2018 da Mursia

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    Nei cieli e sugli oceani – Missioni segrete e operazioni poco note dell’aviazione e della marina italiane 1940-1945

    20.00

    Questa pubblicazione – che si basa su memorie, documenti, resoconti ufficiali, pubblicazioni specialistiche e articoli, redatti all’epoca dei fatti o successivamente – presenta episodi di missioni segrete e operazioni poco note, fatti d’arme e avventure, che, dal 1940 al 1945, durante il secondo conflitto mondiale, videro protagonisti, con maggiore o minore fortuna, unità di uomini appartenenti alle forze aeree, navali e terresti italiane. Nomi come Ettore Muti, il sommergibile Perla, il capitano Valerio Borghese, le navi corsare italiane, appaiono in queste pagine, nude da ogni possibile riferimento politico o sociale, ma ancora vive nel loro aspetto militare.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 126 con circa 162 foto b/n e 3 cartine

    Stampato nel 2001 da Chillemi

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    Nell’inferno degli U-Boot

    17.00

    «Da poppa a prua i colpi nemici producevano una grande devastazione. La tolda del sommergibile era già tutta lacerata. I serbatoi d’aria compressa, che arrivavano fino alla pressione di 150 atmosfere, scoppiavano con grande fragore. Un vero inferno dappertutto.» Edgard von Spiegel, comandante di sottomarino della Marina imperiale tedesca, è stato uno dei leggendari corsari degli abissi impegnati contro il blocco navale inglese imposto alla Germania. Dopo una lunga serie di vittorie, il 30 aprile 1917 cade nell’imboscata di una nave civetta britannica. Il sottomarino è perduto, von Spiegel, salvato dagli inglesi, è internato in un campo per ufficiali. Attraverso i racconti che fa ai suoi compagni di prigionia, il lettore rivive non solo l’epopea pionieristica dei sommergibili, ma anche la vita di un mondo militare di regole, di onore e rispetto per il quale non ci sarà più posto nella Germania sconfitta. Tra duelli sottomarini e colpi di scena, un diario che è più avvincente di un romanzo di guerra.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 200 con 4 foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mursia

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    No Room for Mistakes – British and Allied Submarine Warfare 1939-1940

    55.00

    L’Autore, per realizzare il presente volume che, copre le azioni navali nei primi anni della Seconda Guerra Mondiale nelle acque del Nord-Europa, ha attinto alla documentazione, ormai resasi disponibile, dell’alto comando inglese e alleato sulla guerra sottomarina nella II G.M.. I primi capitoli descrivono lo sviluppo sottomarino prima della guerra, i progressi tecnici, le armi, la vita di bordo e altre questioni correlate. La restante parte del libro è un resoconto degli eventi svoltisi nelle “acque di casa”, dall’inizio del conflitto fino alla fine del 1940, momento nel quale la maggior parte dei sommergibili britannici operavano nelle acque del Mediterraneo. Vengono evidenziati i successi, le tragedie, i fallimenti ma, anche il grande coraggio di un gruppo di uomini che impararono a combattere un nuovo tipo di guerra. Per documentare gli aspetti di questa guerra, vengono utilizzate fonti primarie, anche se alcune di queste hanno negli anni dato addito a diverse interpretazioni. Questo volume rende omaggio a quegli uomini coraggiosi.

    Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 496 con circa 150 foto e mappe b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Seaforth

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    Otto il Silenzioso – Otto Kretschmer il più vittorioso assa degli U-Boot

    32.00

    Biografia della singolare figura dell’Ammiraglio Kretshmer (1912-1998) con il primato di guerra di 44 navi affondate per complessive 274.418 tonnellate di stazza. Formatosi come studente anche in quell’Inghilterra che poi lo vide vittorioso nemico nei mari, capitanando celebri sommergibili della marina tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, la Gran Bretagna lo ebbe poi prigioniero di guerra a Liverpool per estradarlo in un campo di prigionia canadese ove fu trattenuto per ben quattro anni!!!

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 163 illustrato con circa 100 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Sarasota

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    Regia Marina WW2. Foto Inedite. Umberto Giuca Sommergibilista Atlantico del Mocenigo

    20.00

    Lorenzo Bovi

    Nuovo libro di Lorenzo Bovi che con Oliviero Giuca si è occupato del  Sommergibilista Atlantico Umberto Giuca, imbarcato sul Regio Sommergibile “Mocenigo” e poi sullo “Jalea”. Interamente illustrato con foto dell’epoca e con oggetti appartenenti al sommergibilista Giuca Umberto. Bellissima anche la parte documentaristica con vari distintivi e diplomi. Fotografie stupende.  Si parte con un diario della sua prima missione atlantica, per arrivare alla base di Bordeaux (Betasom) e poi nel Mediterraneo e lungo la costa algerina. Il libro si conclude con un capitolo dedicato alla presenza di Umberto sul sommergibile “Jalea” a Pola. Tantissime fotografie e documenti.

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    Salvatore Todaro Mago Bakù – Omaggio all’eroe nel 70° anniversario della morte

    26.00

    Questo volume, che vuole essere un omaggio a salvatore Todaro nel settantesimo anniversario della sua morte, si basa su foto e documenti inediti ricevuti in gran parte dalla signora Graziella Todaro, fioglia del Comandante. Completamente illustrato con foto originali del Comandante Salvatore Todaro, e della Colonna Moccagatta, il volume, dedicato ad un personaggio amato e famoso, cerca di ricostruire episodi dimenticati, ridare vita a compagni caduti e trasmettere emozioni. Cristiano devotissimo, il Comandante non ebbe mai paura del mistero, non ebbe mai paura ad affrontare navi armate di cannoni o a prendersi la responsabilità di contravvenire agli ordini militari per osservare le leggi del mare. Fu un Eroe, sì, ma anche un mago: “Mago Bakù”. Di particolare interesse la parte fumettistica, che riprende un episodio pubblicato nel 1943 dal giornaletto “Arditi del Mare”.

    Brossura 30 x 21 cm. pag. 127 completamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2012 da Associazione culturale Sarasota

    ULTIMA COPIA

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    Scirè – Storia di un sommergibile e degli uomini che lo resero famoso

    25.00

    Lo “Scirè” era uno dei quattro sommergibili trasportatori di mezzi d’assalto della X Flottiglia MAS. Varato il 6 gennaio 1938 fu affondato il 10 agosto 1942 con tutto l’equipaggio e 10 uomini Gamma della X Flottiglia MAS. Medaglia d’oro allo stendardo, e ancora, dopo tanti anni il più noto sommergibile tra tutte le marine del mondo. Al suo nome è legato indissolubilmente quello dell’ufficiale che lo ha comandato più a lungo e che ha lanciato per quattro volte all’attacco i piloti dei Siluri a lenta Corsa (Maiali): il Comandante MOVM Junio Valerio Borghese.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 286 illustrato con circa 100 tra foto b/n e cartine

    Stampato nel 2007 da Lo Scarabeo

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    SGM – U-Boot: Squali d’acciao

    8.00

    Collana di monografie derivate dalla rivista “Storia & Battaglie” di Editoriale Lupo. Gli argomenti trattati riguardano, essenzialmente, tematiche inerenti la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono costituite da circa 80 pagine, con un testo accurato e un ottimo apparato iconografico rappresentato da 100/110 fotografie b/n, una decina di disegni tecnici e una serie di utilissime tabelle. Questa monografia in particolare, si occupa degli U-Boot tedeschi durante il secondo conflitto mondiale.

    Supplemento al n. 154 di Storia & Battaglie

    La nascita dell’arma sottomarina e la prima guerra mondiale –

    Ritornano gli squali –

    L’attività operativa –

    I nuovi U-boat: veri sottomarini.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pgg. 66 completamente illustrato b/n

    Stampato nel 2015 da Editoriale Lupo

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    Silent killers – Sottomarini e guerra subacquea dalle origini ai giorni nostri

    28.00

    Il libro percorre la storia del più mortale cacciatore dei mari. Per anni il sottomarino ha braccato le sue prede a cominciare dalle navi della guerra civile americana, proseguendo con i convogli che attraversavano gli oceani ed erano minacciati dai branchi di U-Boot tedeschi, per arrivare ai moderni battelli nucleari che si aggirano silenziosi e furtivi nelle profondità marine. Il celebre esploratore subacqueo James Delgado presenta l’evoluzione dei sottomarini con un incredibile livello di dettaglio, basandosi sulla lunga esperienza di ricercatore di relitti; fornisce inoltre spiegazioni e analisi riguardanti queste letali macchine da guerra e gli equipaggi che le impiegano. Prefazione di Clive Cussler.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 329 con numerose illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2014

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    Sommergibili. Tecnologia e cantieristica

    25.00

    ll libro analizza la storia e la tecnologia dei sommergibili dalla nascita ad oggi attraverso materiale documentario inedito con 356 immagini, di cui 336 in bianco e nero (63 disegni originali) e 20 fotografie a colori, è incentrato sui 75 battelli costruiti a Monfalcone dal 1907 al 2007.

    Brossura 25 x 20 cm. pag. 160 con 356immagini b/n e colori

    Stampato nel 2008 da Itinera

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    Storia Militare Briefing N. 48 Dicembre 2024. Sottomarina Classe Alfa

    15.00

    Luigi Carretta – Michele Cosentino

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame i sottomarini classe Alfa

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    Storia Militare Dossier n. 58 novembre 2021. U-Boote i sommergibili tedeschi 1939-1945 1ª parte

    16.00

    Erminio Bagnasco – Anthony Vitali-Hirst

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia (prima parte) è dedicata specificatamente ai sommergibili tedeschi

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    Storia Militare Dossier n. 59 gennaio 2022. I sommergibili tedeschi 1939-1945 Parte seconda

    16.00

    Ermino Bagnasco – Anthony Vitali-Hirst

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente ai sommergibili tedeschi della Seconda Guerra Mondiale

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    Super Drawings 3D – The Type II U-boat

    29.00

    la monografia presenta una breve descrizione del sommergibile tedesco type II. Questi erano dei piccoli sommergibili costieri con delle buone caratteristiche generali. Dal momento che “un’immagine vale più di mille parole”, il testo è accompagnato da 160 disegni in scala 3D che mostrano l’aspetto esterno di tutti e quattro i sottotipi, compresi i dettagli sulle le differenti versioni delle torri, le varianti inerenti armamento, nonché altri accessori esterni del mezzo: armi, apparati di comunicazione, snorkel ecc. Le immagini tridimensionali sono in scala 1:144 (viste generali e isometrica); è anche incluso un foglio apribile fuori testo con i disegni dell’U-Boats type II. Questa pubblicazione è un aiuto prezioso per ogni modellista interessato a costruire una replica di uno di questi sommergibili.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 77 completamente illustrato con circa 141 disegni in 3D e 20 profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Kagero

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    Super Drawings 3D – The Type XXI U-boat

    39.00

    L’U-Boot tipo XXI U fu uno dei pochi tipi di arma che, nonostante non fosse riuscito a prendere parte ai combattimenti nel secondo conflitto mondiale, ha completamente rivoluzionato il carattere delle azioni navali in mare. Fu il primo vero sottomarino della storia. Gli altri tipi di vascelli progettati fino a quel momento erano essenzialmente “sommergibili” mezzi che operavano anche sott’acqua, ma dovevano emergere in talune occasioni per utilizzare al meglio il proprio armamento e per il ricambio dell’aria. Sott’acqua erano lenti e non manovrabili e spesso dovevano emergere sulla superficie per ricaricare le loro batterie elettriche. Il Tipo XXI venne progettato fin dall’inizio come un vero sottomarino il cui ambiente naturale doveva essere il mare profondo. La monografia in questione è interamente illustrata con immagini tridimensionali a colori in scala 1:144 (viste generali e isometrica); è anche incluso un foglio apribile fuori testo con i disegni dell’U-Boat XXI..

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con circa 141 disegni in 3D e 20 profili b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Kagero

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    Suppliers of the Grey Wolves – The Story of the German Submarine Tankers 1941-44

    125.00

    Per gli Alleati erano l’obiettivo numero uno: i sottomarini cisterna tedeschi. Questi grossi sommergibili davano la possibilità ai “branchi” di U-Boats di operare al largo della costa orientale degli Stati Uniti, del Sud Africa, dell’Africa occidentale e dei caraibi. Diversamente dalle petroliere convenzionali, questi grandi sottomarini tipo XIV, noti anche come “vacche da latte”, potevano raggiungere le loro aree di operazione senza essere scoperti. I sottomarini cisterna rifornivano di combustibile, siluri, parti di ricambio e viveri, fino ad un massimo di 24 U-Boats, raddoppiandone o triplicandone il periodo di permanenza in zona d’operazione. Avevano a bordo anche dei medici per assistere il personale ferito o malato. Nel 1942 questi mezzi sottomarini erano in grado di incontrarsi con gli U-Boats in luoghi prestabiliti, abbastanza indisturbati. Nel 1943, tuttavia, le cose incominciarono a cambiare, gli Alleati riuscirono a decodifica le trasmissioni radio tedesche e da queste appresero dove avvenivano i rifornimenti. Da quel momento in poi le navi cisterna vennero braccate senza tregua da navi anti-sommergibili e da mezzi aerei, tanto da obbligare i comandanti tedeschi ad effettuare i trasferimenti anche col maltempo e cambiando all’ultimo minuto i punti d’incontro. Per gli equipaggi dei sottomarini tedeschi la presenza degli aerei antisommergibile divenne una presenza costante e pericolosa, costringendo gli equipaggia ad un lavoro estenuante al limite della resistenza fisica e mentale. Alla fine, tutti i sottamarini cisterna furono affondati dagli Alleati entro l’estate del 1944, causando la morte di centinaia di eccezionali sommergibilisti. Il volume è documentatissimo, sia attraverso il testo sia attraverso centinaia di immagini superlative, mappe e profili dei mezzi e rende finalmente onore a tutti quegli uomini che hanno combattuto in condizioni estreme per la loro Patria. Il riconoscimento più grande arriva proprio dagli ex-nemici che un tempo furono degli accerrimi “cacciatori”

    In allegato Cd che riporta tra l’altro le informazioni relative all’entrata in servizio dei mezzi presi in esame.

    Testo in lingua inglese/tedesca

    Stampato nel 2013 da Luftfahrt Verlag

    Condizioni del libro: nuovo

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    The essential naval identification guide – Submarines 1914 – present

    29.00

    L’emergere del sottomarino nel 1914 come arma di grande importanza strategica è stata rapida e inaspettata. Il 5 settembre 1914, un incrociatore leggero britannico HMS Pathfinder, affondato dal sommergibile tedesco U-21, diventa la prima vittima di un siluro. Le regole della guerra navale erano cambiate per sempre. Il volume offre una guida molto ben illustrata di tutte le principali classi di sottomarini utilizzare nella guerra navale a partire dall’inizio della Prima Guerra Mondiale per arrivare ai giorni nostri. Diviso per epoca, campagna e paese, il libro include informazioni sulle forze sottomarine nel 1914, gli sviluppi tecnici nel corso del 1930, la battaglia dei convogli in Atlantico durante la Seconda Guerra Mondiale, lo sviluppo sottomarino sovietico durante la guerra fredda, l’introduzione dei sottomarini a propulsione nucleare, l’uso del sottomarino nella guerra delle Falkland, e le ultime classi dei ICBM.

    Rilegato, 19,5 x 25 cm. pag. 192 illustrato con 250 tra foto a colori e b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Amber Books

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    The German U-Boat Base at Lorient France: July 1941 – July 1942 Vol. II

    60.00

    Questo secondo volume (di una serie di quattro) rivela la storia e le vicende operative dei settantotto U-Boot tedeschi che operarono attraverso il porto di Lorient dal luglio 1941 al luglio 1942. Il libro spiega le principali fasi della battaglia dell’Atlantico in cui operarono gli U-boat e in particolare gli attacchi a sorpresa contro il traffico mercantile lungo le coste americane. Esso indica le azioni alleate contro il porto di Lorient e il loro sistema di difesa antisommergibile contro la flotta sottomarina tedesca. Caratteristica del volume, alcune reminiscenze inedite della vita degli equipaggi degli U-Boat nella base francese negll’intermezzo tra gli arrivi dei sommergibili e la partenza per le nuove missioni. Questo lavoro è illustrato con oltre 500 eccezionali fotografie d’epoca, nonché mappe e piani costruttivi. Una sezione a colori presenta i resti, documenti e i ricordi relativi alla presenza degli U-Boot nella base di Lorient.

    Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con circa 547 foto a colori e b/n

    Tetso in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    The German U-Boat Base at Lorient France: June 1940-June 1941 Vol. I

    60.00

    Questo primo volume (di una serie di quattro) sugli U-Boot tedeschi nella base di Lorient, in Francia, copre il periodo che va dal giugno 1940 al giugno 1941, e rivela l’evacuazione del porto da parte della marina francese e la successiva acquisizione da parte della Kriegsmarine. Illustrato con oltre 600 fotografie, il volume mette a fuoco il periodo in cui la marina tedesca incominciò a creare le installazioni che sarebbero srrvite per ospitare gli U-Boat nel grande porto atlantico, che raqppresentò per utti gli snni dell’occupazione, una base fondamentale di rifornimento e appoggio per le successive tappe della battaglia dell’Atlantico. Gli U-Boot che erano di base a Lorient sono presentati per tipo, flottiglia, comandante, così come la data di messa in servizio. Questo libro consente anche al lettore di “sperimentare” la vita degli equipaggi a terra dopo il ritorno dalle lunghe missioni di pattugliamento, e le azioni navali e aeree britanniche contro il porto di Lorient.

    Rilegato, 24 x 31,5 cm. pag. 176 completamente illustrato con circa 621 foto a colori e b/n

    Tetso in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    The German U-Boat Base at Lorient, France Vol 3 – August 1942 – August 1943

    60.00

    Questo terzo volume (di una serie di quattro) rivela la storia e le vicende operative dei settantotto U-Boot tedeschi che operarono attraverso il porto di Lorient dall’ agosto 1942 all’agosto 1943. Il libro spiega le principali fasi della battaglia dell’Atlantico in cui operarono gli U-boat e in particolare gli attacchi a sorpresa contro il traffico mercantile lungo le coste americane. Esso indica le azioni alleate contro il porto di Lorient e il loro sistema di difesa antisommergibile contro la flotta sottomarina tedesca. Caratteristica del volume, alcune reminiscenze inedite della vita degli equipaggi degli U-Boat nella base francese negll’intermezzo tra gli arrivi dei sommergibili e la partenza per le nuove missioni. Questo lavoro è illustrato con oltre 500 eccezionali fotografie d’epoca, nonché mappe e piani costruttivi. Una sezione a colori presenta i resti, documenti e i ricordi relativi alla presenza degli U-Boot nella base di Lorient.

    Rilegato, 24 x 31 cm. pag. 176 con circa 624 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    The Kaiser’s U-Boote

    46.00

    Jean-Philippe Dallies-Labourdette

    L’inizio della Grande Guerra, nel 1914, ebbe conseguenze inimmaginabili: per la prima volta si videro combattimenti in cielo e sopra e sotto il mare. La Germania fu la prima potenza a comprendere l’importanza strategica del ruolo dei sottomarini in questo nuovo conflitto anche mercantile. Il 6 Agosto dieci U-Boote lasciarono l’isola di Heligoland per attaccare le navi nemiche, se questa missione non ebbe successo nei mesi successivi tuttavia l’uso di questi mezzi si rivelò fondamentale. Questa bella opera, completamente illustrata con fotografie originali, disegni, profili dei mezzi e riproduzione di pubblicazioni dell’epoca, ne traccia la storia dai primi progetti e sviluppi fino alla fine del 1918.

    Cartonato 23,5 x 31 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Histoire & Collections

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    The US Navy’s Fast Attack Submarines – Los Angeles Class 688

    48.00

    Questo libro, interamente illustrato, mostra la storia completa dei sottomarini d’attacco classe “Los Angeles” degli Stati Uniti d’America, dalla progettazione iniziale fino alla realizzazione, passaando per i test e le prove, per arrivare alle operazioni reali. Il sottomarino nucleare d’attacco classe Los Angeles (SSN-668) rappresentava il battello principale costruito per fronteggiare, in primis, i sottomarini nucleari sovietici, nonchè i loro gruppi da battaglia. Complessivamente furono realizzati 62 battelli tra il 1976 e il 1996 e molti di loro continuano ad essere utilizzati tuttora. L’esclusiva ed estesa copertura fotografica degli interni di questi sottomarini, è mostrata in questo volume per la prima volta. Viene mostrato in dettaglio anche l’armamento in dotazione: quattro tubi lanciasiluri a prua da 21 pollici che utilizzano i siluri MCA 48 ADCAP, il missile da crociera Tomahawk (BGM-109) e i missili anti-nave Harpoon (UGM-84). Il volume propone, in una parte finale, le varie classi di sottomarini (a propulsione nucleare e diesel) dell’ex-marina sovietica..

    Rilegato, 30,3 x 23,5 cm. pag. 160 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    The US Navy’s Fast Attack Submarines. Seawolf Class (SSN-21) and Virginia Class (SSN-774)

    49.00

    James C. Goodall

    Seconda illustratissima monografia dedicata ai sommergibili d’assalto classe Seawolf SSN-21 e Virginia SSN-774. Nuove sclassi che andranno, gradualmente, a sostituire i sottomarini d’attacco classe Los Angeles della US Navy (presentati nel volume 1). Gli SSN classe Seawolf e Virginia sono presentati qui dalla loro progettazione e costruzione iniziale, attraverso test e prove, fino alle operazioni attuali. Dal suo debutto nel 1997, il Seawolf a propulsione nucleare (SSN-21) ha rappresentato il sottomarino più letale mai costruito per l’USN. Con la fine della Guerra Fredda, gli SSN della classe Seawolf furono limitati ai tre che erano in costruzione all’epoca e il programma fu terminato… essenzialmente per limitare la “mostruosità” dei costi raggiunti per ogni singolo battello costruito. L’accesso (evento senza precedenti) dell’autore a bordo di un SSN di classe Seawolf – lo USS Connecticut (SSN-22) ha consentito, per la prima volta di descrivere questa classe di sottomarini nucleari. Al posto della classe Seawolf, venne impostata la classe Virginia, costituita da sottomarini (di dimensioni più contenute) stealth avanzati a propulsione nucleare multimissione, otimmizati per la guerra antisommergibile oceanica e le operazioni costiere in acque poco profonde.

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    Torpedo Los! – Submarinos Alemanes en Combate 1935/45

    22.00

    Quello della guerra sottomarina sviluppatasi nel corso del conflitto mondiale che ha avuto luogo tra il 1939 e il 1945 è un argomento che è stato trattato con profusione in tutti questi anni, sebbene i lavori dedicati all’argomento in lingua spagnola siano molto meno. In questo nuovo lavoro delle edizioni Almena, si trovano moltissime notizie e informazioni interessant: ad esempio, un riassunto del manuale ufficiale per comandanti di sottomarini tedeschi, in cui vengono spiegate le tattiche di attacco, difesa o evasione. Inoltre, sono forniti numerosi dati sulle attività di combattimento di un buon numero di sommergibili tedeschi, con le loro vittorie e le vicissitudini di guerra che, spesso hanno portato all’affondamento dei battelli germanici. Il volume delinea anche la carriera militare del più grande “asso” tedesco di sottomarini: Otto Kretschmer, comprese tutte le sue missioni di combattimento e la cronistoria degli affondamenti. Molto ben illustrato con numerose immagini d’epoca in b/n e 6 pagine di immagini a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150 illustrato con numerose foto b/n e 8 pagine di foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2019 da Almena

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    Torpedo Los. Les U-Boote dans la Bataille de l’Atlantique. Tome 1 1939-1941

    55.00

    Xavier Tracol

    Dal 1939 al 1941 l’arma sottomarina tedesca si affermò come una delle minacce più pericolose per gli alleati, il loro sforzo bellico e il loro traffico marittimo. Composto da sommergibili moderni e ben progettati, con equipaggi altamente addestrati e motivati, l’U-Bootwaffe condurrà una guerra di stazza spietata nell’Atlantico. Alla fine del 1941, mentre tutto faceva pensare che gli Stati Uniti sarebbero entrati presto in guerra, gli inglesi cominciavano solo lentamente a rialzare la testa dopo aver subito perdite catastrofiche contro i “Lupi grigi” che l’ammiraglio Dönitz continuava a mandare in branco contro i loro convogli. Xavier Tracol, segretario di redazione della rivista LOS!, ripercorre questo folle confronto descrivendone i vari aspetti politico-economici, tecnologici, strategici e tattici. Offre così una panoramica della più lunga campagna navale della Seconda Guerra Mondiale, la battaglia dell’Atlantico. Questo lavoro si concentra sull’evoluzione dell’arma sottomarina tedesca tra il 1939 e il 1941, periodo durante il quale accumulò numerosi successi ma dove erano già evidenti le ragioni dei suoi futuri fallimenti. L’autore esordisce ripercorrendo la sua partecipazione alla Grande Guerra e poi la sua rinascita “clandestina” negli anni ’20 e ’30, non dimenticando di spiegare dettagliatamente, in specifiche schede, come venivano addestrati gli equipaggi, come erano equipaggiati, la vita a bordo, o quale ruolo ebbe la famosa macchina Enigma nella Battaglia dell’Atlantico. Un secondo volume analizzerà il periodo 1942-1945. Mappe, profili (U-Boot e aerei), foto d’epoca e schemi tecnici illustrano questo ricco testo, senza dimenticare la computer grafica 3D dei principali modelli di sommergibili in servizio nei primi tre anni del conflitto.

    Rilegato, 21,5 x 29 cm. pag. 224 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Caraktere

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    TV Enrico Lesen D’Aston. Dal combattimento col smg Cappellini contro il Kabalo a Comandante Flottiglia CB del Mar Nero

    30.00

    Gianni Bianchi

    Allievo della Reale Accademina Navale nel 01/11/1933, consegue il grado di Primo Sottotenente di Vascello ed entra a far parte dell’equipaggio del sommergibile “Cappellini” che annovera un “certo” Salvatore Todaro come direttore di tiro. E’ lui in prima persona a dirigere il tiro del cannone di bordo che affonda il piroscafo belga “Kabalo” e quindi partecipa al leggendario episodio di salvataggio da cui è stato tratto l’odierno fil “Il Comandante”. Successivamente gli viebe assegnato il comando di una flottiglia di mini-sommergibili Caproni CB, in formazione a Salerno. Con l’assegnazione di questi mezzi d’assalto nel Mar Nero, nell’ambito dell’assedio di Sebastopoli, Lesen D’Aston vi si trasferisce con l’intera flottiglia di 6 unità. Questa operazione gli varrà l’assegnazione di una medaglia d’argento al valor militare. Con l’armistizio dell’8 settembre, Lesen D’Aston, passa alla marina della R.S.I., diventando aiutante di bandiera del sottosegretario Antonio Legnani.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 106 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    U – Boat Type VII C. German U – Boats 1935-1945 DVD

    Il prezzo originale era: €21.00.Il prezzo attuale è: €14.70.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale la Marina tedesca mise in linea un gran numero di U-Boat per far fronte alla minaccia navale alleata e interrompere i vitali rifornimenti che in particolar modo dagli Stati Uniti prendevano la via per l’Inghilterra. Durante il perido del conflitto, vennero realizzati ben 1.100 unità sottomarine. Di queste quasi 800 vennero distrutte dalle forze alleate, sia per attacco aereo o con l’utilizzo di varie tipologie di navi. Vennero costruiti sia grandi sommergibili oceanici, sia piccoli battelli per l’utilizzo in acque costire. Questo DVD analizza in paticolare gli U-Boat type VII C, sicuramente il tipo di sommergibile più utilizzato in assoluto nel corso del conflitto che causò pesantissimi danni in particolar modo alla flotta commerciale alleata.

    1 DVD, durata 55 minuit circa

    Film 1: U-Boat Type VII C

    Film 2: U-Boat Manoeuver 1938

    Prodotto nel 2013 da Pen & Sword

    Prodotto Nuovo

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    U 995: Das Boot von Laboe. Der Typ VIIC – Entwicklung und Technik. Der U-Boot-Krieg 1939-1945. Seltene Farbaufnahmen

    29.00

    Oltre 10 milioni di persone hanno già visitato il sommergibile U 995 nel museo di Laboe in Germania. Il pregevole lavoro di Eckard Wetzel ricostruisce la storia di questo sommergibile: costruito nel settembre 1943, operò durante la battaglia dell’Atlantico e nel mare del Nord; dopo il termine del conflitto, essendo sorprendentemente sopravvisuto, fu trasferito alla Marina norvegese dove operò fino al suo ritorno in Germania alla fine degli anni ’60 per diventare un museo e un memoriale in ricorso degli uomini caduti in servizio. Quella riportata, è la documentazione riccamente illustrata nel contesto della guerra degli U-boat contro le forze navali alleate. Questo libro offre anche una dettagliata biografia dei mezzi sottomarini tedeschi, originali foto a colori sott’acqua, molte illustrazioni e una mappa pieghevole del luogo in cui affondarono gli U-Boot tedeschi nel corso della guerra.

    Rilegato 21,5 x 27,5 pag. 175 completamente illustrato con foto a colori e in b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Motorbuch Verlag

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    U-172 – Avec Carl Emmermann dans les Carîbes au Cap et a RIO

    36.00

    Quando l’U-172, comandato da Carl Emmermann, lascia il porto di Kiel il 22 aprile 1942, il secondo periodo di grandi operazioni dell’arma sottomarina tedesca termina con l’istituzione dei grandi convogli scortati da parte degli americani. Dall’inizio del conflitto, i mezzi per la guerra antisommergibile, messi in campo dagli Alleati, sono aumentati considerevolmente: sviluppo del radar di bordo, moltiplicazione delle scorte aeree, decodifica di messaggi radio dei sottomarini germanici. Di conseguenza, le condizioni di combattimento si sono gravemente deteriorate per i tedeschi. Tuttavia, in sole quattro pattuglie di combattimento, dal maggio 1942 al settembre 1943, l’U-172 di Carl Emmermann affonderà 26 navi e supererà quindi la cifra di 150.000 tonnellate di navi alleate distrutte. L’U-172 è al 15° posto tra gli U-Boote con il maggior numero di affondamenti, un record eccezionale in questo momento del conflitto. Ciò poté succedere perché questo sottomarino raggiungerà settori particolarmente distanti, in cui il successo è ancora possibile: i Caraibi per la prima missione; Cape Town, in Sudafrica, per la seconda, dove partecipò a un attacco a sorpresa in un’area in cui fino a quel momento nessun U-boat si era prima avventurato; il centro dell’Atlantico per la sua terza missione in cui due convogli sono inseguiti in gruppi fino alla costa africana; la costa del Brasile per la quarta, dalla quale sarà l’unico a tornare alla base, su 7 U-Boote impiegati…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 192 riccamente illustrato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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    U-552 The Red Devil Boat

    79.00

    Axel Urfbanke

    L’U-552 è stato uno dei leggendari U-Boot della Seconda Guerra Mondiale. Sotto la responsabilità del suo comandante Erich Topp, ha effettuato un totale di dieci pattugliamenti operativi, affondando 30 navi e danneggiandone tre in un periodo di 20 mesi. Nei giorni delle grandi battaglie dei convogli, quando la tecnologia di rilevamento degli Alleati non era stata ancora perfezionata, prima che i codici radio tedeschi fossero stati violati e i convogli non fossero pesantemente scortati, Topp fu uno dei comandanti di U-Boot di maggior successo. Nel giro di 16 mesi fu decorato con la Croce di Cavaliere, le Foglie di Quercia e le Spade. L’U-552, la barca con l’emblema del Red Devil, è stato probabilmente fotografato dai giornalisti di guerra, più qualsiasi altro U-Boot. Nonostante la sua brillante carriera bellica, fino ad ora non era mai stata redatta una storia completa dell’U-552. Questo volume, sopperisce a tale mancanza: le foto di tutte le pattuglie del sommergibile, una cronologia delle crociere di guerra che includomo anche il periodo successivo a Topp, danno vita a questo splendido volume sugli U-Boot. Alcuni disegni a colori e mappe, completano il libro.

    Rilegato, 28,5 x 24 cm. pag. 200 riccamente illustrato con 190 foto, 16 mappe e 7 disegni a colori

    Testo in lingua inglese/tedesco

    Stampato nel 2020 da Luftfahrtverlag-Start

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