1300 bare d’acciaio – La guerra sotto i mari 1939-1945

Sommergibili/Sottomarini

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    1300 bare d’acciaio – La guerra sotto i mari 1939-1945

    15.00

    Non è molto noto che le Marine belligeranti fra il 1939 ed il 1945 perdettero più di 1300 sommergibili, quasi sempre con l’intero equipaggio. La quota più consistente di unità subacquee non tornate alla base spetta alla Germania, con 784 U-Boote affondati, su 1162 entrati in servizio: pesante pedaggio pagato agli attacchi ai convogli degli Alleati, i quali impiegarono apparati di ricerca e mezzi di distruzione sempre più progrediti e micidiali. Seguono: Giappone (129 unità perdute); Unione Sovietica (108); Italia (98); Gran Bretagna (74); Francia (62); Stati Uniti (50). Se si aggiungono le perdite di Olanda, Grecia, Jugoslavia e Finlandia, il “tetto” degli affondamenti sale ancora, senza considerare i 221 U-Boote autoaffondatisi all’annuncio della capitolazione della Germania.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con varie foto b/n

    Stampato nel 2018 da IBN

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    26 luglio 1941 – L’olocausto di Teseo Tesei e della X-MAS al Breakwater Viaduct

    24.00

    Nelle vicende della Guerra nel Mediterraneo Malta ha rappresentato nel modo più evidente la catastrofica condotta italiana, la mancata conquista dell’isola ha costituito una spina pungente delle attività aeree e navali. Il lungo e sanguinoso assedio spettò esclusivamente alla Regia Aeronautica che fu costretta a impegnare una preziosa squadra aerea sottraendola ad altri fronti. Malta col passare del tempo divenne poi quell’ossessionante emblema britannico a pochi chilometri. Per questo Moccagatta, Tesei, Carabelli – insomma la Xª – vllero a tutti i costi provare a metterla a tacere. Questo volume ricorda le vicende di questi eroi accompagnandole con una seria documentazione e un discreto apparato iconografico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 180 con circa 63 foto b/n, 14 foto a colori, 4 illustrazioni a colori e varie riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    All’ultimo quarto di luna

    16.50

    Dal marzo del 1941 all’agosto 1943 un pugno di uomini decisi a tutto cercò di cambiare le sorti della guerra con azioni d’assalto in mare diventate leggendarie. Le gesta dei “Siluri umani” raccontate attraverso la cronaca, i documenti top secret, le confidenze dei protagonisti di missioni impossibili come il forzamento delle difese dei porti nemici a Creta, Gibilterra, Malta, alessandria, El Daba e Algeri. Le imprese di uomini come Durand de la Penne, Todaro, Tesei, Borghese, Toschi rivivono in queste pagine che, hanno il ritmo del reportage giornalistico e il rigore della ricostruzione storica.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 160 con alcune illustrazioni + 16 pagine di foto b/n

    Stampato nel 2008 da Mursia

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    Andar pel vasto mar. Manuale del sommergibilista. La guerra subacquea del Sottocapo Luigi Pozzato sul Regio Sommergibile Alpino Bagnolini

    15.00

    Ugo Gerini

    Cosa doveva sapere il marinaio imbarcato su un sommergibile della Seconda Guerra Mondiale? Quali i riti della vita di bordo che accompagnavano l’immersione, l’attacco o le semplici attività quotidiane durante le lunghe ore di navigazione? A queste domande risponde “Il manuale del sommergibilista” appartenuto al SC Luigi Pozzato che ha combattuto la guerra a bordo del sommergibile oceanico Alpino Bagnolini partendo dalla base di Bordeaux. Attraverso le pagine ingiallite dalla storia riprende vita, dopo più di 80 anni, una pubblicazione con cui la Regia Marina preparava gli equipaggi dei suoi sommergibili. Riaffiorata dal baule dei ricordi, arricchita dalle straordinarie tavole di Giovanni Rusconi, è ancora oggi preziosissima per capire cosa era necessario conoscere per “Andar pel vasto mar, ridendo in faccia a monna morte ed al destino…”.

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    Astute Class Nuclear Submarine – 2010 to Date

    39.00

    Manuale sulla manutenzione della classe dei sottomarini nucleari britannici “Astute”, attraverso la presentazione delle caratteristiche e di tutti i modelli costruiti, il loro impiego e, soprattutto gli esemplari ancora esistenti nei musei e nelle collezioni private in tutto il mondo, una volta dismessi dal servizio attivo. Interamente illustrato con fotografie d’epoca, disegni tecnici in scala e immagini attuali a colori che mostrano gli esemplari restaurati. Collana molto indicata anche per i modellisti.

    Rilegato, 21 x 27 cm. pag 192 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Hayness

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    Athos Fraternale . Il “moschettiere” dell’Atlantico

    20.00

    Questo bel libro, accompagnato da diverse immagini fotografiche, alcuni bozzetti a colori e la riproduzione di parecchi documenti, è un omaggio ad Athos Fraternale, comandante e asso di guerra presso la base atlantica Betasom. E il miglior approccio ad un eroe è ricordarne le missioni, senza orpelli, ma in modo cronologico, quasi un giornale di bordo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 240 con diverse foto b/n e colori, 9 disegni a colo9ri e un profilo

    Stampato nel 2009 da Sarasota

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    Austro-hungarian submarines

    49.00

    Zvonimir Freivogel

    I sommergibili austro-ungarici apparvero tardi sulla scena mondiale e molti di questi erano piccoli e/o obsoleti, ma nonostante ciò operavano con successo in Adriatico e nel Mediterraneo orientale. Dei sei sottomarini costruiti nel decennio precedente la Prima Guerra Mondiale, affiancati da un settimo battello, due non servirono a nulla come battelli da combattimento e altri tre andarono perduti durante la guerra . Il gruppo di cinque sommergibili più grandi (costruiti in Germania su progetto austro-tedesco) furono rivenduti, poiché si riteneva che non potessero raggiungere l’Adriatico durante la guerra. Furono poi realizzati in Germania, 5 battelli tipo UB, utilizzati per l’addestramento e anche in qualche missione operativa. I quattro battelli costieri del Tipo Havmanden furono una perdita di tempo e di risorse necessarie per costruirli, ma gli otto battelli del Tipo tedesco UB II, costruiti su licenza in Austria-Ungheria e affiancati da altre due unità di origine tedesca, furono finalmente in grado – insieme a un battello francese catturato del tipo Laubeuf – per operare anche al di fuori dell’Adriatico. L’autore descrive lo sviluppo dei sottomarini austro-ungarici, comprese le loro descrizioni, dati tecnici e brevi storie operative durante il primo conflitto mondiale, e il loro destino durante la guerra e dopo. Inoltre c’è un elenco di tutti i sottomarini tedeschi operanti sotto bandiera austro-ungarica e designazione austro-ungariche temporanee, durante il periodo in cui la Germania non era ancora in guerra con l’Italia. Ci sono più di 200 illustrazioni con numerose tabelle e dati tecnici, rendendo questo libro un’interessante volumi per gli appassionati di guerra sottomarina.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 213 con circa 238 foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Despot Infinitus

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    Betasom – I Comandanti

    30.00

    Su di una vicenda capitale come Betasom sono stati scritti innumerevoli libri che considerano tutti gli aspetti: i battelli, le operazioni, le vittorie, le perdite… qui io ho cercato di offrire invece un’opera prevalentemente fotografica riguardante i comandanti; per la prima volta li troverete elencati tutti, anche coloro che non hanno avuto la soddisfazione di alzare al periscopio qualche bandierina vittoriosa. Il coraggio di comandanti ed equipaggi si mischia all’avventura nell’immensità dell’Oceano Atlantico: dalle Antille al Brasile, dal Madagascar fino alle tempeste del Nord: tutta la perizia e il coraggio di quei marinai risaltano nei successi e nella tragicità degli eventi.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 230 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Sarasota

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 1

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 2

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom 1940-1943. I Sommergibili Italiani in Guerra negli Oceani Vol 3

    35.00

    Francesco Mattesini

    Utilizzando un’imponente documentazione d’archivio, l’opera esamina  l’attività dei sommergibili italiani negli oceani durante la Seconda Guerra Mondiale. Descrive le azioni di ogni unità subacquea  e ne commenta con obiettività i risultati. Francesco Mattesini è prestigioso autore, obiettivo e rigoroso nella documentazione degli avvenimenti. Non solo, le sue opere hanno avuto presentazioni estremamente lusinghiere da parte dei vertici USMM; inoltre possiamo tranquillamente affermare, che per quanto riguarda Betasom, le sue ricerche sono unanimemente considerate fondamentali per un’approfondita conoscenza delle vicende della nostra Base Atlantica. Questa nuova versione riveduta e assai arricchita su ben tre volumi di quasi 900 pagine complessive rappresenta quindi il massimo sulla materia!

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    Betasom. I sommergibili italiani negli oceani

    34.90

    Elio Andò

    Dalle tempestose acque del Nord Atlantico a quelle calde delle Antille, dalle coste del Brasile al Madagascar, dalle isole di Capo Verde allo stretto di Malacca trentadue battelli italiani scrissero pagine di autentica virtù bellica e marinara apprezzate dall’alleato tedesco e rispettate dai nemici di ieri. In oltre 190 immagini fotografiche, selezionate tra più di un migliaio, con 8 tavole a colori, vengono ripercorsi quegli eventi attraverso volti di uomini, sagome di sommergibili, resoconti di missioni.

    Rilegato, 20 x 28 cm. pag. 124 riccamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Italia Editrice

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    Bocca di Serchio – Album fotografico della base della Xª Flottiglia MAS

    32.00

    Questo libro fotografico, che ha utilizzato materiale iconografico inedito inerente Bocca di Serchio, vuole essere una testimonianza storica del sito, una denuncia del suo attuale stato di degrado e di abbandono e una sprone affinché qualcuno coordini una qualche iniziativa atta a restituire al Patrimonio culturale italiano uno dei siti più importanti della sua storia. Le numerose fotografie originali immortalano la terrazza della Casina di Tesei, Birindelli, Falcomatà…, fanno indovinare i covoni di fieno, il totem, il campo di pallavolo, la macchia dove Tesei cacciava la beccaccia. Il volume è completato da 18 pagine di fotografie attuali a colori e diverse riproduzioni artistiche.

    Brossura 22,5 x 22,5 cm. pag. 230 interamente illustrate con 141 foto b/n, 35 a colori e 6 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    British Submarines in Two World Wars

    65.00

    Sebbene la Royal Navy non avesse introdotto per prima il sottomarino in servizio nelle due forze navali, il presente volume evidenzia l’importanza di questo insidioso mezzo nelle due guerre mondiale e la grande capacità degli equipaggi inglesi. Pochi sapranno che nel 1914 la Gran Bretagna possedeva la più grande flotta di sottomarini al mondo e che alla fine del conflitto aveva alcuni dei più grandi e insoliti sommergibili mai costruiti. Durante la Prima Guerra Mondiale riuscirono, praticamente, ad escludere il traffico tedesco al solo mar baltico. I sottomarini britannici ricoprirono una grande importanza nelle battaglie nel Mare del Nord e aiutarono a contrastare la minaccia degli U-boat. Contribuirono a rendere molto difficoltoso il traffico navale dell’Asse nel Mediterraneo, con gravi conseguenze per la guerra in Africa settentrionale. L’autore dimostra come una combinazione di requisiti strategici e tattici, abbia contrassegnato l’evoluzione dei mezzi subacquei britannici. La Royal Navy era sempre dolorosamente consapevole della minaccia rappresentata dai sottomarini nemici e quelli britannici contribuirono pesantemente allo sviluppo delle tattiche e della tecnologia antisommergibile britannica, applicando tecniche risolutive, sconosciute all’inizio del conflitto. La nuova tecnologia del sonar (Asdic), è la più ecclatante scoperta realizzata dai britannici. Di conseguenza gli Inglesi furono i pionieri del “silenziamento” dei sottomarini, con importanti ricadute per la Marina degli Stati Uniti che teneva sotto costante osservazione i progressi dell’Alleato. Il volume è riccamente illustrato con fotografie d’epoca e piani di costruzione originali.

    Rilegato, 25 x 29,7 cm. pag. 432

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Carlo Fecia di Cossato

    16.90

    Carlo Feccia di Cossato è ricordato dalla storia navale come uno dei più abili e coraggiosi sommergibilisti italiani della Seconda Guerra Mondiale: al comando del “Tazzoli”, in 22 mesi affondò nell’Oceano Atlantico 16 mercantili per un totale di oltre 86.000 tonellate di stazza lorda. All’atto dell’armistizio dell’8 settembre 1943 fu anche protagonista, al comando di una Torpediniera, di una delle prime reazioni contro i tedeschi che tentavano di inpadronirsi di alcuni navigli italiani. Due mesi dopo a Napoli si tolse la vita, in circostanze poco chiare ma, che ebbero sicuramente origine nella “vergognosa” consegna della flotta italiana agli Alleati come da clausole aristiziali.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 156 con 31 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Mursia

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    Cento uomini contro due flotte

    28.00

    Ogni paese che voglia farsi rispettare ama preparare e possedere la propria arma segreta. Gli americani inventarono la bomba atomica, gli inglesi impiegarono per primi il radar, i tedeschi escogitarono le V-1 e le V-2. Gli italiani, non potendo affidarsi solo all’innovazione tecnologica, inventarono i mezzi d’assalto, affidando le cariche esplosive a mezzi abbastanza modesti o addirittura direttamente agli uomini. Le vicende incredibili di 30 anni di lotta di questi piccoli e insidiosi mezzi, contro due grandi flotte sono narrate in questo libro dll’Autore, Virgilio Spigai, con la ben nota efficacia del suo stile.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 368 con circa 52 foto b/n, 15 cartine e 3 disegni

    Stampato nel 2007 da Sarasota

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    Cold War Submarines – The Design and Construction of US and Soviet Submarines

    45.00

    Le flotte sottomarine hanno avuto un ruolo vitale, anche se spesso sconosciuto, nell’ambito delle potenze nucleari durante la Guerra Fredda. I loro equipaggi hanno effettuato operazioni di intelligence per la raccolta di informazioni, i sottomarini d’attacco erano pronti a colpire quelli della parte opposta, e, dal 1960, hanno tenuto sotto costrante minaccia il territorio dei loro avversari, fornendo il deterrente nucleare più pericoloso, poichè difficilmente rintracciabile. Sia per il blocco occidentale che per quello orientale, lo sviluppo dei moderni sottomarini prende spunto dagli ultimi modelli di U-Boat tedeschi catturati alla fine del secondo conflitto mondiale. In seguito vennero impostate diverse tipologie di sottomarini, aventi ruoli, armamento, dislocamento e capacità operative molto diverse tra loro. Scritto in collaborazione con due tecnici del settore: Norman Polmar e KJ Moore, il volume illustra le diverse scuole di pensiero nelle tecniche di costruzione navale e in quelle operative, che hanno portato ad una differenziazione tra le costruzioni americane e quelle sovietiche. Ottimamente illustrato.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 405 illuustrato con circa 300 tra foto e disegni al tratto B/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Potomac Books

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    Comandante di U-Boot contro l’Inghilterra – Diario di bordo del comandante del sommergibile tedesco U-28 nei primi due anni della Grande Guerra 1914-1915

    12.00

    La presente pubblicazione è una traduzione di un libro pubblicato nel 1916 da Georg Günther von Forstner, comandante del sommergibile tedesco U-28. Il diario è stato scritto con la fretta un po’ disattenta di un uomo che approfitta di rari momenti di svago, evidentemente soggetti a improvvise e prolungate interruzioni. Sono state omesse molte ripetizioni e fatti banali, ma, al fine di esprimere la personalità dell’autore, la traduzione è stata la più letterale possibile ed essa evidenzia la strana commistione di sentimentalismo e ferocia, peculiare nella psicologia tedesca. Parte del libro offre una descrizione tecnica – non tanto della struttura di un sommergibile quanto della natura delle sue attività. Diversi capitoli sono semplici resoconti delle avventure dello stesso comandante durante le prime due missioni, fino all’agosto 1915, dell’U-28 impegnato nella guerra navale condotta contro i trasporti commerciali. Forstner è un compagno fedele; un buon ufficiale preoccupato per il benessere del suo equipaggio. È anche disposto a riconoscere il fegato e il coraggio del suo avversario. Non risparmia mai la propria persona e mostra un’ammirevole resistenza sotto la pressione di un intenso lavoro e di una grande responsabilità.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 75

    Stampato nel 2020 da Marvia

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    Dalle sponde dell’Alto Adriatico – Vicende storiche-Il battello subacquepo-Il cantiere di Monfalcone

    24.00

    Con questo elaborato intendiamo descrivere un francobollo di storia della parte d’Italia che si trova all’estremo nord dell’Adriatico, quasi sconosciuto al resto d’Italia. Parleremo di un grande cantiere navale, di un genio progettista di sommergibili, di una popolazione poco nota, ma estremamente responsabile ed operosa, di una Regia Marina intelligente e lungimirante. È quindi indispensabile ricostruire, seppur in maniera sintetica, alcuni capitoli della nostra Storia e della storia del battello subacqueo per rendere comprensibile e logico quanto seguirà.

    Brossura, 20 x 28,5 cm. pag. 184 con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da Aviani & Aviani

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    Dalle torrette fiere… – La Seconda Guerra Mondiale nel Mediterraneo dei sommergibili tedeschi, italiani e alleati

    20.00

    Questo libro è dedicato alle operazioni dei sommergibili italiani, britannici, tedeschi e di altre nazioni nel Mediterraneo durante la II Guerra Mondiale. Questi mezzi ottennero nel corso del conflitto, in particolar modo nei primi anni, molte vittorie ma subirono anche dolorose perdite in uomini e mezzi.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 294 con circa 184 foto b/n

    Stampato in proprio nel 2014

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    Das Boot

    44.00

    Quest’opera, dopo una prima parte generale sulla storia della navigazione, prende in esame il sottomarino tedesco U-Boot, la sua storia, i comandanti, gli armamenti, gli interni e le caratteristiche tecniche, attraverso un vero e proprio reportage fotografico, completato da schede e profili. La seconda parte del volume, dedicata al diorama, mostra nel dettaglio, attraverso una serie di fotografie e disegni, i vari modellini: il sottomarino, le costruzioni, le figure, il mobilio e i macchinari.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 136 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2005 da Andrea Press

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    Donitz’s Crews. Germany’s U-Boat sailors in World War II

    89.00

    Con dozzine di documenti storici – particolare attenzione viene posta ai documenti personali del personale tecnico (macchinisti, ingegneri, ecc.) – e più di 400 fotografie, appartenenti a collezioni personali e pubbliche, questa importante opera traccia la storia completa dei marinai di Donitz, il “padre” degli U-Boats, giovani, risoluti, coraggiosi, stoici, ambiziosi, intelligenti, determinati, tenaci e idealisti. Le immagini ci mostrano la loro guerra sotto al mare ma anche la loro vita quotidiana, le loro famiglie, le onorificenze, i sottomarini, le parate, i momenti ludici, in preciso ordine cronologico.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 28,5 cm. pag. 334 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Schiffer

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    Erich Raeder. Il Comandante della Kriegsmarine

    25.00

    In questo libro, steso con l’aiuto indispensabile di vecchi camerati, amici e personalità diversamente interessate e con l’elaborazione riassuntiva dell’ammiraglio Erich Forste, espone i fatti, gli avvenimenti a cui ha preso parte in prima persona, l’evoluzione dei pensieri e anche gli errori oggi riconosciuti, in base alle vedute di allora, quando era marinaio e uomo politico. Non è questo un mero libro di storie o una biografia, ma un esame delle relazioni fra avvenimenti, politica e strategia militare, nonché un omaggio ai camerati della Marina di Guerra.

    Brossura 16 x 23,5 cm. pag. 350 con circa 40 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Sarasota

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    Gazette de Uniformes n. 5 – Les Sous Mariniers Allemands 1935/45

    18.00

    Questa monografia, facente parte di una serie stampata dall’editore francese Régi-Arm dedicata all’uniformologia e alla storia militare, si occupa dei sottomarini tedeschi dal 1935 al 1945. I vari capitoli, dedicati alla storia, ai capitani, alla vita a bordo, alle uniformi e agli equipaggiamenti, sono completamente illustrati da emozionanati fotografie d’epoca accompagnate da disegni, singole fotografie e ambientazioni attuali, con i particolari delle uniformi, le mostrine, i gradi e le insegne. Ai singoli mezzi sono dedicate schede tecniche, insegne e disegni dei profili. Per l’accuratezza delle ricerche storiche e iconografiche il volume risulta interessante per storici e collezionisti.

    Brossura, pag. 80 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1995 da Regi-Arm

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    German U-Boat Ace Adalbert Schnee – The Patrols of U-201 in World War II

    39.00

    Pochi comandanti simboleggiano l’evoluzione dele tattiche degli U-Boat tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale come Adalbert “Adi” Schnee. A partire dal 1940, Schnee, comandò successivamente tre U-Boot: l’U-6, l’U-60 e l’U-121- con cui registrò i suoi primi successi in Atlantico. Dall’inizio del 1941, fu nominato comandante dell’U-201, il primo del tipo VIIC assegnato alla I Flottiglia. Durante sette pattuglie con questo U-Boat, che lo avrebbe portato a navigare sulle coste delle Americhe e dell’Africa, ricevette la Croce di cavaliere con foglie di quercia. Con 15 navi affondate nel convogli in mezzo all’Atlantico, diventò uno specialista in questo tipo di attacco. Comandante dell’U-2511 nel maggio 1945, fu il solo comandante a svolgere missioni di combattimento reale con gli U-Boat tipo XXI. Con l’aiuto dei giornali di bordo e la recente scoperta di una notevole collezione di immagini di un corrispondente di guerra, questo libro esamina l’incredibile carriera di combattimento di Schnee.

    Rilegato, 23 x 30 cm. pag. 96 con numerose foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    German U-Boat Ace Carl Emmermann – The Patrols of U-172 in World War II

    39.00

    Sebbene fosse entrato in combattimento solo alla fine di maggio del 1942, Carl Emmermann riuscì nell’impresa di affondare ventisei navi alleate in sole quattro pattuglie di combattimento, mentre comandava l’U-172, diventando il tredicesimo comandante di U-Boat nella classifica degli affondamenti. L’U-172, un U-Boat di tipo IXC, operò in tutto l’Atlantico, durante le sue quattro pattuglie sotto il comando di Emmermann. La terza pattuglia dell’U-172 lungo le coste del Sud-Africa, la più lunga con ben 131 giorni trascorsi in mare, aggiunse otto navi alla sua lista di successi; furono anche i primi affondamenti attuati in quest’aerea del sud-atlantico dagli U-Boat tedeschi. Alla sua sesta missione di caccia, comandato da un altro ufficiale, l’U-172 sarebbe affondato nel dicembre 1943. Nel 1944, con l’ottenimento della Croce di cavaliere con foglie di quercia, Emmermann ricevette l’ordine a St. Nazaire, in Francia, di comandare la sesta flottiglia di U-boat della Kriegsmarine. Più tardi in Germania, divenne il nuovo sub-specialista per l’U-boat Type XXIII, e negli ultimi mesi della guerra comandò un battaglione di marinai in difesa di Amburgo. Questa biografia descrive tutte le pattuglie dell’U-Boat 172, portate a termine durante la Seconda Guerra Mondiale. il volume contiene oltre 230 immagini e mappe.

    Rilegato, 23 x 30,5 cm. pag. 80 con circa 230 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Schiffer

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    German U-Boat Ace Heinrich Lehmann-Willenbrock – The Patrols of U-96 in World War II

    39.00

    Con il successo internazionale del film U-boot, l’U-96 è diventato senza dubbio il più famoso di tutti i sottomarini tedeschi. Questo libro presenta la vera storia dell’U-96 e del suo leggendario comandante Heinrich Lehmann-Willenbrock. Impiegato continuamente in combattimento, dal settembre 1940 al marzo 1945, partendo dalle basi di Kiel, in Germania, così come da Lorient e St. Nazaire, sulla costa occidentale della Francia, operò continui ed intensi combattimenti contro le navi alleate. Durante undici pattuglie di combattimento nell’Atlantico settentrionale sotto il comando di Lehmann-Willenbrock, l’U-96 affondò ventiquattro navi alleate, ottenendo infine per il suo comandante la Croce di cavaliere con foglie di quercia. Una di queste pattuglie è stata documentata dal corrispondente di guerra Lothar-Günther Buchheim, il materiale realizzato fu utilizzato in seguito proprio per la realizzazione del film U-Boot. Questa biografia di Heinrich Lehmann-Willenbrock e la storia dell’U-96 son state realizzate, sia utilizzando la documentazione degli archivi tedeschi, sia le memorie di alcuniu membri dell’equipaggio.

    Rilegato, 23 x 30 cm. pag. 80 illustrato con circa 230 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    German U-Boat Ace Peter Cremer – The Patrols of U-333 in World War II

    39.00

    Questa è l’incredibile storia del leggendario comandante di U-boat, destinatario della Croce di cavaliere, Peter Cremer, asso dei sommergibili tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Cremer venne nominato comandante dell’U-333, un tipo VIIC con un equipaggio ben affiatato. Durante la sua prima pattuglia nel Nord Atlantico l’U-333 affondò tre navi; Purtroppo, la sua terza vittima era in realtà una nave da corsa tedesca. Cremer, per questo fatto, venne assolto davanti a una corte marziale. Durante il suo secondo pattugliamento, l’U-333 è venne speronato da una nave alleata prima di raggiungere le coste americane. Le sue azioni successive furono altrettanto incredibili. Nel mese di aprile 1945, a Cremer venne ordinato di assumere il comando di una unità di panzer: il Marine-Panzer-Vernichtungsbataillon, che è stato accreditato della distruzione ventiquattro carri armati!! Cremer finì la guerra come capo del battaglione di sicurezza dell’Ammiraglio Donitzs. Il volume è corredato da oltre 200 immagini e mappe.

    Rilegato, 23,5 x 30,5 cm. pag. 80 illustrato con circa 215 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    German U-Boat Ace Rolf Mützelburg – The Patrols of U-203 in World War II

    39.00

    L’ufficiale di marina tedesco Rolf Mützelburg, fu una delle figure di spicco degli U-Boat tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver ottenuto, nelle sue iniziali quattro missioni, i primi successi contro i convogli del Nord Atlantico, riuscì ad individuare le sue nuove vittime direttamente lungo le coste del Canada. Mützelburg ricevette le più alte decorazioni del periodo ed è diventato uno dei principali assi di U-Boat. Inoltre, ha condiviso con Adalbert Schnee, Teddy Suhren, e Erich Topp, il raro privilegio di essere affettuosamente soprannominato dall’ammiraglio Dönitz come “The Four Aces.” La scoperta di un album di foto di un membro dell’equipaggio dell’U-203, integrato da immagini provenienti dagli archivi a Cuxhaven, ci permette di illustrare la storia sorprendente di questo personaggio con 240 fotografie e documenti. le undici missioni di combattimento dell’U-203 sono descritte con precisione grazie a numerose mappe e schizzi e la traduzione completa del suo giornale di bordo.

    Rilegato, 23 x 30 cm. pag. 96 con circa 240 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    German U-boat Aces Karl-Heinz Moehle, Reinhard Hardegen & Horst von Schroeter. The Incredible Patrols of U-123 in World War II

    39.00

    Luc Braeuer

    Questo volume della serie “U-Boot Aces” presenta i tre capitani della marina tedesca – Karl-Heinz Moehle, Reinhard Hardegen e Horst von Schroeter – che comandarono l’U-123, un U-Boot di tipo IXB. nel corso di 12 pattuglie e 720 giorni in mare, durante il periodo di combattimento di quattro anni durante la Seconda Guerra Mondiale, l’U-123 arrivò ad affondare ben 44 mercantile e navi da guerra alleate, classificandosi con il terzo sommergibile che attuò più affondamenti nel corso del conflitto. Moehle, il primo comandante dell’U-123, condusse con successo tre pattuglie nel Nord Atlantico e fu insignito della Croce di Ferro. Hardegen affondò la sua prima nave nelle acque degli Stati Uniti e alla fine ricevette la Croce di cavaliere con fronde di quercia. Schroeter, nominato comandante dell’U-123 nel giugno 1942, ricevette anche la Croce di Ferro dopo quattro pattuglie di combattimento. Vengono discusse in dettaglio tutte le 12 pattuglie da combattimento dell’U-123, così come la sua partecipazione al film di propaganda in tempo di guerra U-boats Westward! Le rara fotografie riportate nel volume, provengono dall’archivio tedesco degli U-boat di Cuxhaven, così come da ex membri dell’equipaggio.

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    German U-Boat Type VII

    15.00

    Questa monografia che è molto simile, anche nel formato, alla collana Squadron “In Action”, fornisce una breve storia degli U-Boats tipo VII della Kriegsmarine e delle sue varianti. Le illustrazioni e le foto sono tutte in bianco e nero, ma riescono a dare una chiara idea di come queste macchine fossero efficienti e mortali.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 48 illustrato con 75 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1992 da Schiffer Publishing

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    German U-Boat type XXi

    15.00

    Il sottomarino tedesco U-boat Tipo XXI al momento del suo sviluppo, verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, era una macchina rivoluzionaria. Il libro ripercorre la storia, l’evoluzione e il breve utilizzo di questo insidioso mezzo sottomarino, attraverso fotografie e disegni in b/n. Due brevi considerazioni: se il mezzo si fosse reso disponibile solo un anno prima, avrebbe causato agli Aleati problemi tali da allungare la conclusione della guerra, e poi, come è possibile che i mezzi realizzati abbiano avuto un ruolo limitatissimo in quegli ultimi mesi di guerra?

    Brossura, cm. 21,5 x 28 cm. pag. illustrato con circa 62 foto b/n e alcuni disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel da Shiffer Publications

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    Gli assi degli U-Boote

    20.00

    Uno studio sui principali comandanti di U-Boote tedeschi che, nel secondo conflitto mondiale, affondarono tra le 50.000 e le 100.000 tonnellate di naviglio nemico. Per ciascuno dei 95 comandanti è riportata una scheda con foto in bianco e nero e una sintetica ma esaustiva biografia. Alcuni capitoli sono dedicati alla battaglia dell’Atlantico e al Coastal Command della RAF, l’avversario più pericoloso dei battelli tedeschi. Infine, un interessante studio sulle varie classi degli U-Boote e gli stemmi a colori di quasi tutte le flottiglie.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 174 con 115 foto b/n e numerosi stemmi a colori

    Stampato nel 2008

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    Gli U-Boot nella battaglia dell’ Atlantico: 1939-1945

    32.00

    Quest’opera, scritta da un ufficiale sommergibilista tedesco che, oltre alla conoscenza personale e professionale dell’argomento, si è avvalso del materiale contenuto negli Archivi storici della marina tedesca, è un resoconto completo, preciso e documentato sulla storia dei sommergibili tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale dalla costruzione della prima unità subacquea della Nuova marina tedesca nel 1935 fino alla fine gloriosa dell’arma sottomarina tedesca nel 1945, passando attraverso i mille episodi di una guerra durissima combattuta in tutti i mari ed oceani del mondo. Particolarmente interessanti la coraggiosa franchezza nel non nascondere gli errori compiuti in campo tecnico e tattico e i precisi riferimenti alle incomprensioni fra il Comando dei sommergibili e il Comando della Marina che provocarono conseguenze fatali.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 690 con molte foto b/n

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Grossadmiral Karl Doenitz

    36.00

    Quest’opera, facente parte di una serie di monografie storiche per immagini, è dedicata al più che famoso ammiraglio della Marina da guerra del Terzo Reich: Karl Donitz. Il volume, completamente illustrato sia a colori che in bianco e nero, autentica biografia di questo valoroso comandante, presenta, anche attraverso fotografie di altissima qualità, la sua vita e la sua ascesa, indissolubilmete legate al destino della Kriegsmarine, con i suoi marinai e i suoi ufficiali.

    Rilegato, pag. 160 delle quali 38 di testo con alcune foto b/n, le restanti interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2006 da Pour Le Merité

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    Guerra negli abissi

    21.00

    Riccardo Nassigh

    Ottantotto sommergibili perduti prima dell’armistizio dell’8 settembre 1943 su 165 che la Regia Marina impiegò durante il conflitto, compresi i 43 di nuova costruzione e quelli di preda bellica. Nella maggioranza dei casi con i battelli affondarono tutti gli uomini dell’equipaggio: generalmente 50 0 60 persone e anche di più. Dietro i numeri dei bollettini di guerra storie umane di grande valore ma anche di disperazione che l’Autore ha raccontato con grande passione e competenza, portando a conoscenza del grande pubblico le vicende dimenticate dei marinai degli abissi.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 426 + 32 di foto b/n

    Stampato nel 1971 da Mursia. Ristampa 2008

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    Guerra negli abissi

    20.00

    Pietro Caporilli

    In questo volume l’autore, uno dei pochissimi corrispondenti di guerra italiani imbarcati a bordo di sommergibili durante il Secondo Conflitto Mondiale, racconta le sue esperienze, a cui aggiunge i racconti fatti dai sommergibilisti, inclusi molti famosi Commandanti. Non è un’analisi tecnica degli avvenimenti bellici, ma è un racconto molto vivo che rende omaggio a tanti valorosi marinai italiani scomparsi in missione nei combattimenti contro le preponderanti forze alleate. Numerose illustrazioni in b/n.

    Rilegato, pag. 148 + 16 di foto b/n

    Stampato nel 1998 da Settimo Sigillo

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    Guerra sotto il mare – Il fronte subacqueo nella guerra fredda 1945-1991

    22.00

    C’è un fascino sinistro nella forma morbida di un sottomarino che scivola, elegante e silenzioso, sotto la superficie impenetrabile del mare e raggiunge inavvertito l’obiettivo con il suo carico di morte. Un fascino che ancora oggi conquista il grande pubblico e che alla fine della Seconda guerra mondiale spinse i vertici militari e politici delle potenze vincitrici a impadronirsi dei progetti top secret degli U-Boot tedeschi. Combinati con le più recenti tecnologie di cui disponevano gli Alleati, la bomba atomica e il radar, i sommergibili divennero gli strumenti con i quali affrontarsi in un lungo conflitto che, per fortuna, non venne mai combattuto: la guerra fredda. Durante quasi cinquant’anni, i mari e gli oceani di tutto il mondo si riempirono di sottomarini a propulsione atomica sempre più grandi. Imbarcavano armi micidiali, i giganteschi missili dotati di testate nucleari di una potenza tale da spazzare via la vita dall’intero pianeta. Erano gli strumenti invisibili della cosiddetta «deterrenza». Potevano rimanere per settimane sott’acqua senza riemergere, sfuggendo così ai radar. A modo loro garantirono quella che venne chiamata «la pace del terrore atomico».

    Rilegato, 16 x 24 cm. pag. 256

    Stampato nel 2016 da Mondadori

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    Guerra sotto il mare. Il fronte subacqueo nella guerra fredda 1945-1991

    13.00

    Sergio Valzania

    Durante quasi cinquant’anni, i mari e gli oceani di tutto il mondo si riempirono di sottomarini a propulsione atomica sempre più grandi, che imbarcavano armi micidiali. Erano gli strumenti invisibili della cosiddetta «deterrenza» e a modo loro garantirono quella che venne chiamata «la pace del terrore atomico». Guerra sotto il mare ripercorre la storia di quel mezzo secolo attraverso le vicende delle flotte subacquee sovietiche e statunitensi: racconta la nascita e l’evoluzione di questi mostri degli abissi; ne descrive le trasformazioni e le strategie d’impiego; spiega quanto sia stata importante la guerra di spie nella corsa per la superiorità ingegneristica; omaggia le vittime di questo conflitto mai ufficialmente combattuto. E si apre ai nuovi sviluppi dell’ingegneria sottomarina, con la produzione attuale di mezzi meno ingombranti, meno costosi e più ecologici.

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    Gunther Prien il comandante dell’U-47

    30.00

    Wolfgang Frank

    Fu soprannominato il Toro di Scapa Flow, per il suo spirito aggressivo, determinato, energico. Il Sottotenente di Vascello Engelbert Endrass, Primo Ufficiale a bordo del Sottomarino U47 arrivò addirittura a raffigurare un toro pronto alla carica sulla parete esterna della torretta. Allegoria che raffigurava il Comandante del battello, uno dei più abili sommergibilisti della Kriegsmarine, reduce da una delle imprese considerate fino ad allora irrealizzabile: il suo nome era Gunther Prien.

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    Hitler’s U-Boat bases

    35.00

    I massicci bunker che ospitavano la flotta sottomarina tedesca nella Seconda Guerra Mondiale, hanno resistito ai massicci bombardamenti alleati che si, hanno raso al suolo le città circostanti, ma hanno lasciato quasi intatte queste “fortezze”. Nel dopoguerra gli Alleati hanno distrutto alcune di queste fortificazioni ma, le più massicce sono rimaste al loro posto, totem della tecnologia militare germanica. Questo di Showell è il primo studio in inglese sui bunker per sottomarini tedeschi, e ha utilizzato materiale d’archivio proveniente da Germania e Inghilterra. Il particolare il testo prende in esame il ricovero per sottomarini di Bordeaux, elencandone la storia, e le flottiglie assegnate. Alcune decine di foto in b/n completano questo eccellente testo.

    Rilegato, 17,5 x 25 cm. pag. 198 illustrato con foto b/n e cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da Sutton Publishing

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    Hitler’s War Machine – U-Boats 1939 -1942. The military history of the Third Reich from German newsreels. DVD

    18.00

    Le Propaganda Kompanien tedesche (PK) furono protagoniste di riprese eccezionali nei vari fronti di guerra e nell’ambito delle adunate e parate del partito Nazionalsocialista. Quelle riprese furono utilizzate per la produzione dei documentari “Die Deutsche Wochenschau”. Un cinegiornale settimanale sulle vicende della Seconda Guerra Mondiale in mare, in cielo e in terra. Per la prima volta questi filmati unici sono stati raccolti e tradotti in inglese, al fine di produrre una serie completa sulla storia militare del Terzo Reich, basato esclusivamente su fonti primarie tedesche. Questo tipo di filmati propongono le situazioni esattamente come le potevano vedere i contemporanei, senza nessuna manipolazione, aggiustamento o, censura. Questo DVD in particolare registra gli eventi militari tra 1939-1942, quando la minaccia U-boat contro i convogli Alleati era al suo apice.

    1 Dvd a colori, durata 60 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2013 da Pen & Sword

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    Hitler’s War Machine – U-Boats 1942-1945. The military history of the Third Reich from German newsreels. DVD

    15.00

    Le Propaganda Kompanien tedesche (PK) furono protagoniste di riprese eccezionali nei vari fronti di guerra e nell’ambito delle adunate e parate del partito Nazionalsocialista. Quelle riprese furono utilizzate per la produzione dei documentari “Die Deutsche Wochenschau”. Un cinegiornale settimanale sulle vicende della Seconda Guerra Mondiale in mare, in cielo e in terra. Per la prima volta questi filmati unici sono stati raccolti e tradotti in inglese, al fine di produrre una serie completa sulla storia militare del Terzo Reich, basato esclusivamente su fonti primarie tedesche. Questo tipo di filmati propongono le situazioni esattamente come le potevano vedere i contemporanei, senza nessuna manipolazione, aggiustamento o, censura. Questo DVD in particolare registra gli eventi militari che circondano il declino e la sconfitta delgli U-Boot tedeschi nei confronti dei convogli anglo-americani.

    1 Dvd a colori, durata 60 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2013 da Pen & Sword

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    Hors Serie 1 Sub Marine – La Technologie des Sous-Marins

    14.40

    Composto da più di 15 capitoli, questa monografia prende in esame, attraverso una panoramica esaustiva, il mezzo sottomarino moderno e prenota una visione del futuro su questa arma formidabile. Risponde inoltre alle domande sullo stato dell’arte della progettazione e costruzione dei moderni sottomarini. Vengono analizzate tematiche complesse, come l’evolversi dell’architettura navale in tutte le sue componenti: materiali, idrodinamica, idroacustica, energia, idraulic,a termica, automazione, robotica ecc. Con questa monografia, si vogliono evidenziare i grandi cambiamenti e le tendenze in questo importantissimo settore della guerra navale moderna.

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 128 con numerose foto a colori, diagrammi e disegni tecnici

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Heimdal

    Condizioni della monografia: nuova

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    I corsari dei mari. Sommergibilisti eroici italiani 1940-1943

    12.00

    Alfredo Moretti

    Diciotto sommergibilisti, diciotto uomini della Marina Militare Italiana. Tratteggiata nel saggio ogni personalità di questi eroi del Secondo conflitto mondiale, “di varia estrazione sociale, provenienti da regioni diverse, di caratteri variegati e apparentemente opposti”, reca in sé una caratteristica univoca che li assurge e li consacra tutti agli altari della memoria storica: aver agito con abnegazione, spinti da autentico e “radicato amore per la loro Patria come valore preordinato”.

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    I lupi e l’ammiraglio – Trionfo e tragedia dei sommergibili tedeschi

    24.00

    “I lupi e l’ammiraglio” è scritto da un ufficiale sommergibilista tedesco che, oltre alla conoscenza personale e professionale dell’argomento, si è avvalso anche del materiale degli archivi storici della Marina tedesca. È un resoconto completo, preciso e ben documentato sulla storia dei sommergibili tedeschi nella Seconda guerra mondiale. Dalla costruzione della prima unità subacquea nel 1935 si arriva, attraverso i mille episodi di una guerra durissima combattuta in tutti i mari e gli oceani del mondo, alla fine gloriosa dell’armata sottomarina tedesca nel 1945. È anche la storia di un uomo di carattere che, fra mille incomprensioni, ha diretto e guidato la Marina tedesca nell’addestramento e nell’impiego bellico: l’ammiraglio Karl Dönitz. Il racconto dell’epopea dei sommergibili tedeschi che non trascura di analizzare gli errori commessi, i dubbi di tradimento che pervasero l’alto comando per le numerose perdite, le incomprensioni tra il Comando sommergibili e il Comando della Marina, gli attriti fatali tra l’Aeronautica e la Marina e l’attenta ricostruzione di una pagina epica e fondamentale della storia navale. Le vittorie, gli errori, le sconfitte, le azioni eroiche a migliaia di metri sotto il livello del mare, a bordo dei più insidiosi ed efficaci strumenti di guerra: i sommergibili.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 617 con un inserto di 16 pagine con foto b/n

    Stampato nel 2015 da Odoya

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    I Naufraghi del Kabalo raccontano il Salvataggio di Salvatore Todaro

    25.00

    Pierre Goemaere – Gianni Bianchi

    Il libro ripercorre la carriera della medaglia d’oro, dall ingresso in Accademia a 16 anni fino a comandante la 187 Squadriglia Idrosiluranti a Cadimare, dal periodo trascorso con il sommergibile Cappellini, alle alle azioni in Mar Nero e Bona con i mezzi di superficie. Particolare  attenzione è stata  messa nell esporre il pensiero e l’agire di Todaro, non solo la sua umanità con il salvataggio dei naufraghi del Kabalo ma la straordinaria temerarieta negli attacchi a Sebastopoli e a Bona

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 150 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    I sommergibili britannici nella 2a Guerra Mondiale

    22.00

    Questo libro è dedicato alle operazioni dei sommergibili britannici durante la Seconda Guerra Mondiale, che nei primi anni di guerra ottennero molte vittorie ma subirono anche perdite dolorose. Dopo l’8 settembre 1943, quando solo più gli U-Boote tedeschi rappresentavano un pericolo nei mari europei, un certo numero di sommergibili della Royal Navy venne inviato a combattere in Estremo Oriente contro l’avversario di tutto rispetto rappresentato dalla Marina Giapponese. Viene inoltre trattata la vicenda dell’U-570, il sommergibile tedesco che, dopo essere stato catturato dalla Royal navy, divenne lo HMS Graph. Il volume è corredato da un nutrito apparato iconografico.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 238 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2012 a cura dell’Autore

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