Mussolini e Hitler – La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

Storia e Ideologia

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    Mussolini e Hitler – La Repubblica sociale sotto il Terzo Reich

    11.20

    Poche dense pagine per affrontare un tema cruciale e scottante della nostra storia: la genesi della Repubblica sociale italiana e la sua breve ma intensa vicenda sotto “la tutela” del Reich tedesco. Attraverso lo studio comparato di fonti d’archivio tedesche e italiane, l’autrice mette mano a un’originalissima ricerca sulle reali motivazioni e le prospettive politiche che indussero Mussolini a porsi a capo del nuovo governo fascista. L’autrice a nostro parere trae delle conclusioni troppo affrettate e un tantino superficiali.

    Brossura, 11 x 16,5 cm. pag. 216

    Stampato nel 2009 da Donzelli

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    N.S.D.F.B. Stahlhelm – Storia essenza e missione della Lega dei soldati del fronte

    28.00

    .Il 28 marzo 1934, con atto costitutivo sottoscritto dal Presidente del Reich generale Paul von Hindeburg, dal Cancelliere Adolf Hitler e dal ministro del Lavoro Franz Seldte, nasce il Nationalsozialistischer Deutscher Frontkämpferbund (Stahlhelm), ovvero la Lega nazionalsocialista dei soldati tedeschi del fronte (Stahlhelm. L’anno seguente, viene pubblicato questo Der NSDFB (Stahlhelm). Geschichte, Wesen und Aufgabe des Frontsoldatenbundes “NSDFB (Stahlhelm). Storia, essenza e missione della Lega dei soldati del fronte”, che non si limita a illustrare la neocostituita Lega nazionalsocialista dei soldati tedeschi del fronte (Stahlhelm), ma che racconta altresì l’intera storia dello Stahlhelm. Grazie a una raccolta di testi scritti a più mani, veniamo così a conoscere l’intera vicenda legata allo Stahlhelm che, nato come lega di veterani di guerra si trasformò a poco a poco in un’organizzazione entrata a pieno diritto in quel fronte politico che si contrappose al Sistema di Weimar, e di cui faceva ovviamente parte anche lo NSDAP di Adolf Hitler.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 192 illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2020 da Thule Italia

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    Napola – Elite fur den Fuhrer

    25.00

    Questo film, a colori ambientato nel 1942 mostra come le doti pugilistiche di un giovane tedesco, aprano le porte alla frequentazione della scuola di Napola (sorta di accademia ideologica della gioventù tedesca più promettente) dove viene forgiata l’elite del partito e dei combattenti nazionalsocialisti.

    Prodotto nel 2011 da Maertens Distribution

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    Nazionalsocialismo

    22.00

    Federico Federici

    La riproposizione di questo lavoro di Federico Federici, dedicata all’analisi del caso nazionalsocialista e pubblicata nel 1937, costituisce un’ulteriore importante contributo al progresso della conoscenza e degli studi sull’argomento specifico. L’autore che negli anni trenta viveva in Germania, si adoperò nel far conoscere al pubblico italiano il nuovo assetto politico della Germania, nell’illustrare le varie complessità che la visione politica nazionalsocialista poteva esprimere e i suoi legami con certi settori della cultura tedesca.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 198

    Stampato nel 2022 da Le Vele Nere

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    Nazionalsocialismo – I Wandervogel. La gioventù tedesca da Guglielmo II al nazionalsocialismo

    15.00

    La gioventù tedesca da Guglielmo II al nazionalsocialismo. Nei primi anni del Novecento fece la sua comparsa in Germania la Jugendbewegung, il primo movimento giovanile di contestazione del secolo. Oltre i miti borghesi del denaro, del successo, della felicità materiale, oltre gli pseudovalori della società liberal-democratica e della sua ideologia, i Wandervogel, questo il nome dei suoi aderenti, seppero promuovere una autentica rivoluzione della gioventù.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 182

    Stampato nel 1984 da Il Corallo

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Nazionalsocialismo – La strana morte di Himmler

    26.00

    Questa agile monografia a cura della società Thule Italia è dedicata alla cattura e al suicidio di colui che era stato a capo delle SS: Heinrich Himmler. Lo scopo di quest’opera è quello di fornire informazioni sulle ricerche condotte da studiosi stranieri focalòizzandosi sui fatti noti e lasciando ad altri – in attesa che si chiarisca l’autenticità di alcuni documenti – il campo per le ipotesi su chi abbia o meno dato l’ordine di assassinare il Reichfurer.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 48 con circa 30 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2007 da Thule Italia

    Condizioni della monografia: usata come nuova

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    Nazionalsocialismo e teosofia

    15.00

    Hermann Rudolph

    Quale atteggiamento tenne l’influente Società teosofica tedesca al momento della Machtergreifung? E, viceversa, quale fu la posizione del Terzo Reich nei confronti dei teosofi? Furono immediatamente perseguitati o vi fu invece un qualche tentativo di dialogo? Se alla prima domanda è lo stesso autore di Nationalsozialismus und Thosophie (Lipsia, 1933), il teosofo Hermann Rudolph, a fornire una risposta inequivocabile, è alla postfazione che è stato affidato il compito di soddisfare ogni possibile curiosità rispetto agli altri interrogativi. Pagine dense e inconsuete, volte a proiettare il lettore in una dimensione alquanto suggestiva sotto ogni suo aspetto, e destinate ad aggiungere un altro piccolo e significativo tassello a quel mosaico sufficientemente complesso che è la storia del Terzo Reich.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 78

    Stampato nel 2022 da Thule Italia

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    Nazionalsocialismo. SS Leitheft

    80.00

    AA.VV

    Gli “SS Leitheft” ( Libretti Guida delle SS ) erano pubblicati mensilmente dal 1934 e destinati a circolare tra gli ufficiali delle SS. Erano predisposti dall’ ufficio personale ( SS-Hauptamt ) del Reichsfuhrer Heinrich Himmler a Berlino e stampati da M. Mueller & Sohn a Berlino. Dopo lo scoppio della guerra, visto il continuo incremento numerico delle SS, questi vennero anche pubblicati alla Germanische Leistelle a Oslo in Norveggia, a Copenhagen in Danimarca, a Bruxelles in Belgio e a Den Haah in Olanda, vale a dire in norveggese, danese, fiammingo e olandese per i volantari delle legioni nazionali delle waffen-SS. Ci fu anche un’edizione estone. I testi erano generalmente tradotti dal tedesco, ma con più spazio per le diversità nazionali. Ogni numero degli “SS-Leitheft” conteneva articoli di carattere storico ed ideologico indirizzati al corpo ufficiali delle Allgemeine SS e delle Waffen SS. Le decine di pagine scritte che componevano il fascicolo erano frammezzate da fotografie illustrative, spesso di grande interesse e attualità. Gli articoli erano spesso firmati dai più noti personaggi delle SS e dallo stesso Hitler.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 48 con alcune foto e illustrazioni b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel novembre del 1943

    Condizioni della rivista: la rivista ha la copertina staccata e anche la quarta presenta qualche problema di legatura

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    Nazionalsocialismo. Hitler’s Chancellery. A Palace to Last a Thousand Years

    79.00

    Questo libro – illustrato con 200 rare fotografie di prima e durante la guerra, molte delle quali a colori, e molte piantine – presenta la storia dell’icona delle costruzioni del Terzo Reich, la nuova Cancelleria di Hitler, disegnata da Albert Speer per incarnare il potere del regime. Questo libro è molto più che un catalogo di calcestruzzo, vetro e marmo, racchiude anche la straordinaria storia dello Stato Nazionalsocialista, di cui la Cancelleria era il quartier generale ufficiale. Il libro descrive i differenti organi del governo che erano nel palazzo, molte personalità che vi lavorarono, il personale al servizio del Fuhrer e il servizio di sicurezza e infine gli eventi degli ultimi giorni e la sua completa distruzione.

    Cartonato con sovracopertina, 19,5 x 25 cm. pag. 192 illustrato con circa 168 foto b/n, 27 foto a colori e 4 piantine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Crowood Press

    Condizioni del libro: perfette condizioni

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    Nazionalsocialismo. SS Leitheft

    110.00

    Gli “SS Leitheft” ( Libretti Guida delle SS ) erano pubblicati mensilmente dal 1934 e destinati a circolare tra gli ufficiali delle SS. Erano predisposti dall’ ufficio personale ( SS-Hauptamt ) del Reichsfuhrer Heinrich Himmler a Berlino e stampati da M. Mueller & Sohn a Berlino. Dopo lo scoppio della guerra, visto il continuo incremento numerico delle SS, questi vennero anche pubblicati alla Germanische Leistelle a Oslo in Norveggia, a Copenhagen in Danimarca, a Bruxelles in Belgio e a Den Haah in Olanda, vale a dire in norveggese, danese, fiammingo e olandese per i volantari delle legioni nazionali delle waffen-SS. Ci fu anche un’edizione estone. I testi erano generalmente tradotti dal tedesco, ma con più spazio per le diversità nazionali. Ogni numero degli “SS-Leitheft” conteneva articoli di carattere storico ed ideologico indirizzati al corpo ufficiali delle Allgemeine SS e delle Waffen SS. Le decine di pagine scritte che componevano il fascicolo erano frammezzate da fotografie illustrative, spesso di grande interesse e attualità. Gli articoli erano spesso firmati dai più noti personaggi delle SS e dallo stesso Hitler.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 26 con 8 foto b/n e alune illustrazioni

    Rivista n. 10/b – Anno 1941

    Testo: lingua tedesca

    Condizioni della rivista: usata in discrete condizioni

     

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    Nazionalsocialismo/Collezionismo -They too were Americans. The German-American Bund in Words, Photos and Artifacts

    280.00

    Le origini del Bund non sono facili da fefinire, tra l’altro non si è neanche certi se il suo sorgere sia stato determinato da fattori puramente interni agli Stati Uniti o, se qualche collaborazione da parte di elementi del movimento dei “Freikjorps” tedeschi abbia avuto una qualche ruolo. Quello che è certo è che nel primo dopoguerra con il fallimento della rivoluzione comunista in Germania, la risposta appunto del movimento dei Freikorps, le prime attività di Hitler del 1922-24 con il conseguente boicotaggio dei prodotti tedeschi a partire dal 1933 e naturalmente la grande depressione, abbia dato una grossa mano a far si che si creasse un movimento nazionalista e razzista che metteva in primo piano i legami con la Germania nazionalsocialista in nome della fratellanza tra i due paesi e che rinunciava a certi aspetti del sistema capitalista per abbracciare una visone più socializzante e nazionale, vista come benificio per i cittadini americani. Il volume vuole essere una visione interna del Bund tedesco-americano attraverso interviste, diari personali, centinaia di foto e manufatti raccolti dall’autore (spille, pins, gagliardetti, bandiere, uniformi, materiale cartaceo ecc.). Testo essenziale per i collezionisti di oggettistica nazionalsocialista; la mole di materiale riportato è impressionante e ottimamente documentato. Di difficilissima reperibilità.

    Cartonato, 16 x 23,5 cm. pag. 320 interamente illustrato con circa 562 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Bender Publishing

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    Nazismo e classe operaia 1933-1993

    9.30

    Il “revisionismo storico” ha enfatizzato la componente operaia del nazismo, con l’intento di dimostrare che non si trattava di un fenomeno piccolo-borghese ma, al contrario, di un movimento dalle radici proletarie, in qualche modo contiguo all’ideologia degli stati del socialismo reale. Questo studio esamina criticamente la questione sollevata dai revisionisti, che hanno contribuito a rilegittimare l’esperienza Hitleriana nella coscienza collettiva, mentre andava indebolendosi la memoria storica costruita nella lotta antifascista. L’Autore affronta dunque il problema della riflessione storica sul nazionalsocialismo convinto che la polemica contro il revisionismo storico o è ricerca della democrazia sotto altre forme, oppure rimane fine a se a stessa.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 172

    Stampato nel 1996 da Manifestolibri

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    NCA – Nazi Conspirancy and Aggression. I documenti della pubblica accusa

    20.00

    Il processo di Norimberga per molti fu soprattutto una messa in scena della storia, una operazione meramente propagandistica. Per far luce e dare la possibilità di averne una opinione obiettiva questo lavoro raccoglie le “prove” usate dalla pubblica accusa contro gli imputati. Essa è composta da undici volumi di oltre mille pagine cadauno. Il testo è composto da tavole che ne riproducono gli indici, ad eccezione delle prime due che si riferiscono alla composizione del tribunale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 44 In allegato un cd con tutti i documenti presentati dalla pubblica accusa al processo di Norimberga

    Stampato nel 2009 da Effepi

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    Ne sono morti davvero sei milioni. Breve introduzione al revisionismo olocaustico

    15.00

    Richard E. Harwood

    Secondo paul Rassinier, i numeri dell’olocausto sono atti a giustiuficare le enormi sovvenzioni che lo Stato d’Israele ha ricevuto annualmente dalla Germania, a titolo di risarcimento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 134

    Stampato nel 2000 da Effepi

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    Nel segno della croce uncinata

    35.00

    Gli uomini del Fuhrer, i ministri, i generali, i gerarchi in camicia bruna che reggevano con Hitler il timone del Terzo Reich: chi erano? Sempre in seconda fila dietro il dittatore-Cancelliere, ma attori comprimari e non comparse del regime, fanno storia anch’essi.

    Rilegato, pag. 345 + 64 pagine fuori testo con 84 foto b/n

    Stampato nel 2005 da Settimo Sigillo

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    Neuschwabenland – Rapporto fotografico della spedizione antartica tedesca 1938-1939.

    20.00

    La Spedizione Ritscher – Spedizione Antartica Tedesca del 1938-39 -, partita da Amburgo il 17 dicembre, terza missione finanziata dalla Germania dopo quelle del 1901 e del 1911-12, venne trasformata in una fonte inesauribile di elucubrazioni fantastiche: dischi volanti, basi segrete tra i ghiacci, clonazione di Hitler… A indurre, però, il Terzo Reich ad una spesa non indifferente non era il desiderio di conquistare il mondo ma la ben più prosaica bilancia dei pagamenti, in particolare cercava di costituire una base per la caccia alle balene. Durante la missione vennero scattate oltre 11.000 fotografie aeree ed esplorato un territorio di 600.000 chilometri quadrati che prese il nome di Neu-schwabenland (Nuova Svezia).

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 80 completamente illustrato con 55 foto e 22 illustrazioni e cartine b/n

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Noi tedeschi e il fascismo di Mussolini

    15.00

    Questo testo è la riproduzione di quello pubblicato per i tipi “Quaderni di C.A.U.R. ” nel 1936, XICV anno dell’Era Fascista. Il documento riveste particolare interesse storico in quanto evidenzia l’opinione sul fascismo di uno dei personaggi più influenti del Nazionalsocialismo, che non solo si sofferma sulle similitudini tra i due regimi ma giunge a sottolineare la necessità della Germania di recuperare il decennio di anticipo dell’alleato italiano prendendo spunto dalle conquiste ideologiche ottenute da quest’ultimo in vari campi, in primis l’educazione della gioventù, senza lesinare roboanti parole elogiative nei confronti di Mussolini.

    Brossura punto metallico, 21 x 30 cm. pag. 34 con 8 foto b/n

    Stampato nel 2008 da Thule Italia

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    Non colpevole a Norimberga – Le argomentazioni della difesa

    20.00

    Questo libro non costituisce una “revisione” della storia, ma piuttosto una semplice guida ad un materiale storico che è stato dimenticato. Le 312.022 dichiarazioni giurate autenticate che furono presentate dalla difesa al processo di Norimberga sono state scordate, ma le 8 o 9 dichiarazioni giurate dell’accusa che le avrebbero”confutate” tutte vengono ancora ricordate. Questo libro contiene molti riferimenti alle pagine degli atti processuali: non li adduciamo per confondere il lettore, per impressionarlo o per intimidirlo, né per dimostrare la veridicità delle dichiarazioni processuali, bensì semplicemente per aiutarlo a reperire cose degne di nota. Sarà il lettore a giudicare se le argomentazioni della difesa sono più credibili delle “prove” dell’accusa, come ad esempio quella del sapone fabbricato con grasso umano (documento URSS 393), dei calzini fatti di capelli umani (documento URSS 511) o degli hamburger di carne umana (processo di Tokio, prova n. 1873). Il DVD contiene due interessantissimi filmati sul Processo di Norimberga realizzati rispettivamente dagli americani e dai sovietici.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 82 + DVD

    Stampato nel 2014 da Effepì

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    Norimberga – Il processo al nazismo

    3.60

    Il mattino del 20 novembre 1945, a sei mesi di distanza dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, tra le macerie di una città spianata dai bombardamenti aerei, si apriva la più grande assise della storia. Un atto di accusa di 25.000 parole, oltre 400 udienze, 22 imputati, 12 condanne a morte, 3 ergastoli e decine di anni di reclusione: questo in cifre il bilancio di un processo che non aveva mai avuto l’eguale. In aula fu pronunciata una parola allora quasi sconosciuta: genocidio.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 102 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2017 da Mattioli

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    Norimberga – Processo al Terzo Reich (dal 20 novembre ’45 al 1º ottobre ’46)

    20.00

    Dagli ultimi mesi del 1945 alla notte tra il 15 e il 16 ottobre 1946, Giuseppe Mayda segue le varie tappe che porteranno alle condanne pronunciate dal Tribunale militare internazionale: la caccia ai gerarchi del nazionalsocialismo in fuga per tutta l’Europa; gli arresti e le incarcerazioni dei ventidue imputati; l’apertura del processo, la parola all’accusa, alla difesa e ai numerosi testimoni. Con una narrazione sviluppata attraverso i dialoghi di giudici, avvocati e imputati, il libro restituisce l’atmosfera di quei mesi nel palazzo di Giustizia e nelle sue celle. Il volume segue una linea nettamente colpevolista, tralasciando molte questioni che riguardavano gli stessi Alleati.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 336 con varie illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Odoya

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    Norimberga ossia la terra promessa

    16.00

    Maurice Bardeche

    Questo lavoro di Bardeche, a differenza di moltre altre analisi, non subisce l’oltraggio del tempo e, anzi, con il passare del tempo, rende sempre più attuale la propria narrazione. Le sue intuizioni o, come le definisce qualcuno, lucide deduzioni, sono sorprendenti.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 130

    Stampato nel 2000 da Effepi

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    Odilo Globocnik. The Devil’s Accomplice

    65.00

    Max Williams

    Odilo Globocnik fu uno dei tanti esponenti del Terzo Reich che a fine guerra pagarono con la vita l’operato in nome del nazionalsocialismo. Ricoprì per un lungo periodo l’incarico di Gauleiter di Vienna, e dopo l’armistizio italiano gli vennero conferite ampie responsabilità nella Zona d’Operazione Litorale Adriatico. Applicò senza tentennamenti la dura legge di guerra nei confronti di prigionieri politici e partigiani. Proprio per questo motivo, al termine del conflitto venne condannato a morte.

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    Olocausto. Dilettenti nel Web

    16.00

    Carlo Mattogno

    Quest’opera è destinata agli accademici e agli uomini di cultura in buona fede che conoscono il revisionismo storico solo attraverso la lente deformate di propagandisti la cui penosa ignoranza storica e la cui palese malafede vengono dall’autore stigmatizzate con competenza e con abbondanza di prove.

    Brossura. 14 x 21 cm. pag. 128

    Stampato nel 2023 da Effepi

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    Olympia

    19.90

    I caratteri di modernità del documentario trovano una loro importante fonte di origine nell’opera realizzata da Leni Riefenstahl, e in particolare in “Olympia” (1938), sontuoso e imponente lavoro nel quale sono rintracciabili tutti quei tratti della rappresentazione contemporanea delle Olimpiadi che il cinema e la televisione hanno inglobato nel loro modus operandi. Infatti le ricerche formali, la sperimentazione e le tecniche di riprese e di montaggio che Riefenstahl sviluppa, risultano di tale innovazione da riuscire a trasformare un documentario di registro sportivo in un’opera di grande e sempre rinnovato fascino, fino a farlo divenire un punto di riferimento stabile dell’arte non solo documentaristica. Ma l’interesse che Olympia continua a sprigionare è dovuto anche alla capacità della Riefenstahl di trasferire in immagine una precisa visione del mondo la quale costituirà uno dei pilastri dell’ideologia nazionalsocialista; anche questa caratteristica insita nell’opera della Riefenstahl corrobora ancora di più il valore di “documento” proprio di “Olympia”, come dimostra Studer nel suo studio che apre la collana Videns, proponendo un’analisi articolata dell’arte filmica della regista tedesca; analisi che viene arricchita dal dialogo dell’autore con Leonardo Quaresima e con il film in DVD allegato al volume. Prefazione di Gianni Rondolino.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 187 con numerose foto b/n. In allegato Dvd

    Stampato nel 2014 da Mimesis

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    Olympia fest der Voelker – Dvd

    25.00

    Il celebre documentario realizzato da Leni Riefenstahl nella sua versione originale.

    Doppio dvd b/n, durata 204 minuti, lingua tedesca

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    Orientamenti per il socialismo nazionale

    12.00

    Compendio di scritti che, in diversi saggi qui raccolti, offre al lettore l’opportunità di approfondire il pensiero e la dottrina del Socialismo Nazionale (nella sua accezione originale) in modo fluido e pedagogico attraverso la fotografia dell’attualità e i rimandi della Storia.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 138

    Stampato nel 2017 da Centro Studi Propaganda

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    Orme del Terzo Reich – Berlino

    25.00

    Questo itinerario tra le principali città della Germania, in questo caso Berlino, alla scoperta delle vestigia architettoniche e della storia di quei dodici anni che hanno segnato il paese, parte dal presupposto che l’architettura non può soggiacere al capriccio di categorie morali e agli accadimenti storici. A Berlino pianificazioni e costruzioni non furono inizialmente soggette a rilevanti cambiamenti, la presa di possesso delle città fu visibile in campo architettonico soprattutto con la reinterpretazione degli spazi per sfilate e manifestazioni, e con la Seconda Guerra Mondiale e la conseguente economia di guerra, non potè essere proseguito l’imponente piano di ricostruzione della città voluto da Speer. Nella guida, completamente illustrata, di facile utilizzo, è stata adottata la scelta di indicare nel testo dapprima il nome originale dell’edificio e/o luogo, quindi la sua traduzione in italiano e infine l’eventuale nome derivato dalla conversione d’uso.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 interamente illustrato con circa 131 foto b/n, 155 foto a colori e 7 cartine

    Stampato nel 2009 da Thule Italia

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    Orme del Terzo Reich – Monaco

    25.00

    Questo itinerario tra le principali città della Germania, in questo caso Monaco, alla scoperta delle vestigia architettoniche e della storia di quei dodici anni che hanno segnato il paese, e parte dal presupposto che l’architettura non può soggiacere al capriccio di categorie morali e agli accadimenti storici, segue le orme lasciate da Hitler e dal suo giovane movimento. Il nome di Hitler sarà sempre legato a quello della città, che fu la prima che lo accolse dopo che ebbe lasciato l’Austria. Nella guida, completamente illustrata, di facile utilizzo, è stata adottata la scelta di indicare nel testo dapprima il nome originale dell’edificio e/o luogo, quindi la sua traduzione in italiano e infine l’eventuale nome derivato dalla conversione d’uso.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 171 interamente illustrato con circa 178 foto b/n, 150 foto a colori e 17 tra illustrazioni e cartine

    Stampato nel 2009 da Thule Italia

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    Oro nel crogiolo

    30.00

    Un libro che, sotto forma di dialoghi e riflessioni, ci trasporta emozionalmente, ma anche concretamente, nella Germania dell’immediato dopoguerra. È il 1948 quando Savitri Devi decide di compiere l’unica missione che le era possibile, una volta sconfitto il Nazionalsocialismo: andare in Germania e mantenere vivo lo spirito del popolo. In borsa dei volantini e nel cuore il Führer che non è mai riuscita a incontrare, si sposterà tra la zona d’occupazione francese e quella inglese, finché non verrà poi catturata e rinchiusa nella prigione di Werl. Ma prima, ha fatto quel che doveva: ha fatto sì che lo spirito del Nazionalsocialismo – nonostante la denazificazione, i saccheggi, le minacce, le privazioni – restasse vivo. L’ha fatto parlando con il popolo, quel popolo che Adolf Hitler così tanto amava.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 341

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

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    Oro o sangue. La via di uscita dal caos

    22.00

    Otto Bangert

    Dall’albeggiante giovinezza del nostro popolo si leva un’antica voce che sussurra della maledizione dell’oro rosso per cui muoiono re, eroi e nazioni. Un eroe nordico dai capelli biondi – così narra la portentosa leggenda – un tempo sopraffece gli oscuri poteri degli Inferi e rubò loro lo scintillante oro. Ecco che questi maledissero lui e quanti sarebbero venuti in possesso del tesoro. La nera maledizione si avverò terribilmente. Il radioso Sigfrido perì sotto la lancia di Hagen, demoniaca incarnazione della forza del male. Ma la maledizione dell’oro continuò a dispiegare i suoi effetti, generando passioni selvagge e crimini violenti, finché un intero popolo non affondò nel sangue e nell’orrore (…) Questo libretto è stato scritto per motivare questa lotta in tutta la sua profonda Weltanschauung e per rafforzare così il fronte del sangue combattente

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    Paganesimo, germanesimo, nazismo

    10.00

    .Se nella Germania nazionalsocialista si affermarono, tra le due guerre, movimenti culturali ispirati al “neo-paganesimo”, è anche perché gli studi sulle tradizioni religiose antiche avevano permesso un accesso a un passato percepito come migliore della società moderna, o anticristiano. Per capire quanto le nozioni di eresia e paganesimo fossero centrali, basta osservare alcuni lavori usciti in quel periodo. Dopo la fine della guerra, anche l’eretico per eccellenza del cattolicesimo italiano, Ernesto Buonaiuti, uscì con un lavoro dall’emblematico titolo Paganesimo, germanismo, nazismo, tutti termini e nozioni che si aggiunsero al lessico politico degli anni Trenta e che contribuirono a leggere una realtà estremamente complessa.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 92

    Stampato nel 2019 da Book Time

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    Parla la Germania – Con 21 esponenti di spicco del Partito dello Stato

    30.00

    Stampato per la prima volta a Londra nel maggio 1938 con la prefazione di Joachim von Ribbentrop, Ministro del Reich per gli Affari esteri, il libro ha raccolto “i contributi di autorità competenti con lo scopo di avvicinare alla comprensione degli Inglesi i problemi e le idee che muovono la vita in Germania”, come espressamente detto in prefazione. Molti Ministri del Reich o i loro rappresentanti, Segretari di Stato o importanti funzionari del Partito hanno fornito al pubblico britannico informazioni sia sugli obiettivi e le finalità politiche ed economiche della Germania, sia un quadro degli sviluppi nel paese da quando Adolf Hitler è giunto al potere.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2013 da Thule Italia

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    Parole di pietra – L’architettura del III Reich

    25.00

    L’architettura del Terzo Reich ebbe un valore rivoluzionario che anche i critici più feroci hanno dovuto riconoscere. L’idea della preminenza dei valori comunitari, quest’idea centrale della solidarietà nazionalpopolare è imprescindibile per la comprensione dei criteri che ispirarono l’architettura del Terzo Reich. Ma lo straordinario sviluppo architettonico conosciuto dalla Germania non si limitò all’edilizia di Stato e di Partito, fiorirono anche l’architettura privata e comunale e l’edilizia residenziale sociale: teatri, musei, sale per concerti e per feste, chiese, municipi, scuole, giardini d’infanzia, ospedali, gerontocomi, campi sportivi, piscine, stadi, aeroporti, abitazioni per i lavoratori.

    In allegato DVD con filmati sull’architettura realizzati, in massima parte, durante il Terzo Reich.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 132 completamente illustrato con circa 208 foto b/n

    Stampato nel 2013 da Effepì

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    Partiti e movimenti di massa: fascismo e nazionalsocialismo

    18.00

    Questo nuovo, interessante e coraggioso volume affronta un tema da sempre ostico e controverso, quello delle affinità e/o divergenze fra fascismo e nazionalsocialismo. Il rischio è quello di scontentare ambedue i fronti contrapposti: quello di chi sostiene che fascismo e nazionalsocialismo furono due aspetti della stessa medaglia, in gran parte sovrapponibili, e quello contrastante che si impegna, invece, a marcarne le differenze sul piano ideologico e storico. Il saggio schiva ogni rischio di facili critiche affrontando con dovizia di citazioni i due pilastri della sua indagine: l’analisi filosofica dei “padri nobili” dei due movimenti e quella storica dello sviluppo loro e dei loro rapporti.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 236

    Stampato nel 2018 da pagine

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    Pellegrinaggio

    30.00

    Questa è la storia della mia visita ai numerosi luoghi legati alla nascita, alla crescita e alla persecuzione del nostro Movimento. Mentre il titolo apparentemente strano — “Pellegrinaggio” —, che ho dato a questo, libro illustra, il più accuratamente possibile secondo l’umano linguaggio, il mio sentimento verso la Germania, la mia casa spirituale. “Adolf Hitler fece assurgere la Germania allo status di Terra santa agli occhi di ogni buon Ariano del mondo”. E ho visitato questi luoghi per sempre famosi: Linz, Leonding, Braunau am Inn, Berchtesgaden, Obersalzberg, Monaco, Landsberg am Lech, Norimberga (giusto per menzionare i principali) non per la loro naturale bellezza, né per la loro importanza agli occhi di uno studente di storia, ma con l’animo pio — come un vero cristiano visita Betlemme, Nazareth e Gerusalemme; come un devoto maomettano si reca alla Mecca o a Medina dai luoghi più lontani della Terra. Li ho visitati soltanto perché sono, per me, — per noi — dei luoghi sacri; parti di una Terra santa, inseparabili dai primi momenti temporali di quella moderna forma della perenne Religione della Vita: la Fede in Hitler, la mia fede — la nostra fede».

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 359

    Stampato nel 2016 da Thule Italia

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    Pensieri

    15.00

    Adolf Hitler

    In queste pagine sono raccolti e ordinati i pensieri del Fuhrer quali risultano dai suoi scritti, dai suoi discorsi, dalle sue dichiarazioni e dalle conversazioni edite dopo la morte.

    Brossura, 13 x 20,5 cm. pag. 141

    Ristampato nel 2010 da Edizioni di Ar

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    Per che cosa combattiamo?

    25.00

    Pubblicato nel gennaio 1944, Wofur Kampfen Wir, ebbe subito una rapida e capillare diffusione tra i ranghi della Wermacht, rivelandosi come un efficace e interessante pubblicazione di discussione e di propaganda e ricevendo l’unanime apprezzamento da parte dei soldati impegnati al fronte. Il testo è un’agile manuale di pedagogia politica e di analisi militante sulla natura delle forze coinvolte nel conflitto in corso. Un ricco compendio di esegesi dottrinaria nazionalsocialista rivolto ai combattenti della Wehrmacht affinchè maturassero una superiore coscienza spirituale e ideologica della loro funzione di soldati politici della Weltanschauung nazionalsocialista. Il soldato della Wehrmacht, si legge nelle pagine del testo, combatteva per la difesa dell’integrità politica del Reich germanico, per salvaguardare la natura dell’ordinamento popolare nazionalsocialista, le conquiste del socialismo tedesco e il perpetuarsi del destino culturale e razziale della stirpe. Combatteva per garantire un futuro di dignità e di progresso all’Europa trasformata in un campo di battaglia dalla guerra imposta dall’ideologia capitalista e comunista. A fronte delle pretese imperialistiche degli USA, dell’URSS e dell’Inghilterra, la Gemania Nazionalsocialista si era orgogliosamente eretta come lo scudo difensivo dell’Europa.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 227 con circa 53 tra illustrazioni e cartine b/n

    Stampato nel 2010 da Thule Italia

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    Perizia sulla questione dell’autenticità del cosiddetto Protocollo del Wannsee e degli scritti ad esso connessi.

    18.00

    Si tratta della traduzione pressoché completa a cura di Gianantonio Valli dell’attento esame filologico periziale, pubblicato nel 1994, sulla autenticità di quel Protocollo che viene considerato provante in merito alla decisione e attuazione nazista della soluzione finale, lo sterminio totale degli ebrei. Documento che venne, in due versioni, esibito come prova al processo di Norimberga come sicuramente proveniente dagli uffici di Eichmann. I periti Bohlinger e Ney si dissero certi della falsità di tali documenti. Non solo, sorride il Valli, persino l’intellettuale ebreo Yehuda Bauer, in un articolo del 1992, lo definiva stupidamente contraffatto.

    Brossura, 17 x 23,7 cm. pag. 116

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Politica sociale nella nuova Germania

    11.00

    Rudolf Kempe – Bruno Rauecker

    Questi due significativi documenti dell’epoca – Rudolf Kempe, La legislazione germanica a tutela della gioventù, 1941; Bruno Rauecker, Provvedimenti di politica sociale nella nuova Germania, 1936 -, aventi per argomento la condizione sociale del Terzo Reich, forniscono l’occasione di conoscere aspetti poconoti della Germania nazionalsocialista.

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    Popolo sorgi tempesta scatenati (Berlino 18 febbraio 1943)

    18.00

    Il testo del presente lavoro è la traduzione della versione a stampa del discorso tenuto dal Dr. Goebbels allo Sportpalast di Berlino, il 18 febbraio 1943, ed è conosciuto anche come “La guerra totale”. La versione orale, che potete trovare nel cd allegato, si discosta talvolta da quella stampata, si è ritenuto utile, pertanto, riportare, in nota, dette variazioni.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 62 con circa 23 illustrazioni b/n. In allegato CD

    Stampato nel 2007 da Effepi

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    Problemi fondamentali della psicologia razziale

    13.00

    Nel linguaggio quotidiano e degli uomini politici si usano i termini di razza tedesca, di razza italiana, di razza anglosassone, ecc. Ognuno di questi termini sta ad indicare una certa tipologia di apparenza fisica e di carattere, che si può osservare presso il popolo tedesco, presso il popolo italiano e, per esempio, presso i popoli anglosassoni. Ma la stessa esperienza insegna che in ognuno di questi popoli esistono degli individui i quali presentano poco o niente di questi lineamenti tipici: degli italiani per esempio, che non sono dei tipici italiani, dei tedeschi che non sono dei tipici tedeschi, ecc. Si possono o non si possono assegnare questi individui alle rispettive razze italiana e tedesca? Per dare una risposta è necessario considerare più acutamente che cosa bisogna intendere per “tipico tedesco” o per “tipico italiano”… LUDWIG FERDINAND CLAUSS

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 44 + 10 tavole b/n

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Propaganda nazista per il mondo arabo

    20.00

    Dopo l’incontro fra Hitler e Hadj Amin El Husseini, Gran Mufti di Gerusalemme, il regime nazionalsocialista distribuì, in lingua araba, milioni di volantini e allestì migliaia di trasmissioni a onde corte per divulgare la sua ideologia nel Nord Africa e nel Medio Oriente. Questo “antisemitismo di guerra” appartiene alla categoria di quelle immagini del nemico che gli Stati costruiscono nei periodi di grande tensione per mobilitare la propria società e screditare l’avversario: il nemico viene rappresentato come il male assoluto. Questo libro, che si avvale di poco conosciuti o addirittura inediti documenti d’archivio – ovviamente di parte – è la storia delle idee, degli individui e delle istituzioni coinvolte in questo massiccio impegno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 459

    Stampato nel 2010 dalle Edizioni dell’Altana

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    Putsch! – L’ascesa di Adolf Hitler

    20.00

    Prima del 9 novembre 1923 era facile che i giornali sbagliassero scrivendo il nome di Adolf Hitler, l’oscuro venditore di cartoline illustrate che aveva preso il posto del ferroviere Anton Drexler alla testa di un minuscolo raggruppamento di destra detto “nazional-socialista”. Lo stato maggiore dello sconosciuto partitino era composto da gente irrilevante: l’eroe del movimento era il feldmaresciallo Ludendorff, uscito dalla guerra col sistema nervoso a pezzi; i suoi principali esponenti erano un certo Heinrich Himmler, allora semplice impiegato di una ditta di fertilizzanti, e un ex ufficiale di nome Rudolf Hess ma soprannominato Fräulein. A sinistra, contro questo sottobosco della destra più estremista, si ergevano alcuni personaggi non meno eccentrici, fra cui Ernst Toller, un poeta e drammaturgo divenuto generale, e Kurt Eisner, un critico teatrale che apriva i suoi comizi con esecuzioni di musica sinfonica, che giunse a essere primo ministro di Baviera e che finì assassinato. Sono questi alcuni personaggi dell’intrigante (forse troppo…) storia ricostruita da Hanser, quella delle prime lotte di Adolf Hitler per la conquista del potere.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 400 con 16 pagine di foto

    Stampato nel 2015 da Odoya

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    Quei dannati nazionalsocialisti – Ecco qualcosa su cui riflettere

    10.00

    Il pamphlet risale alla fine degli anni ’20, quando godette di un’ampia diffusione. Infatti ne furono stampate diverse centinaia di migliaia di copie, ben prima quindi della presa del potere del nazionalsocialismo nel 1933. La celebrata abilità propagandistica di Goebels emerge in queste poche pagine che rappresentano una vera epropria summa del pensiero politico nazionalsocialista. Al lavoro originale, è stato aggiunto un saggio sulla rivista “Mjolnir” con un’antologia di illustrazioni in b/n.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 54 con 15 foto e 17 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2006 da effepi

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    Questa è la Hitlerjugend

    11.50

    Riedizione integrale di un volumetto di propaganda degli anni trenta sull’attività della famosa organizzazione giovanile nazionalsocialista vista attraverso novanta fotografie con didascalie in lingua originale e traduzione italiana.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag.64 illustrato con 90 fot. b/n

    Stampato nel 2000 da Ritter Edizioni

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    Rassenpolitik. politica razziale

    25.00

    Reichsfuhrer-SS Heinrich Himmler

    Redatto dal Reichsführer-SS Heinrich Himmler e pubblicato esclusivamente a uso di formazione interna, il testo risponde a un intento ben chiaro. Esso era volto all’individuazione e alla presentazione pragmatica di un compito, quello di cui la SS doveva e avrebbe dovuto continuare nel tempo a farsi carico, a essere portabandiera nonché esempio oggettivo: la perfezione incarnata nell’élite del tipo umano nordico. Nucleo fondamentale e fondante non poteva dunque che essere il pensiero razziale in ogni sua implicazione e applicazione, in ogni sua sfaccettatura. Decisamente incisivo e articolato lo scritto procede quindi dall’esplicitazione dei pericoli mortali per i popoli – dalla denatalità alla mescolanza razziale, passando per la controselezione –, per poi toccare la messa in atto dei principi eugenetici nell’associazione “Lebensborn”, e giungere al fulcro con l’Ordine della SS.

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    Raul Hilberg e i centri di sterminio nazionalsocialisti

    35.00

    La distruzione degli Ebrei d’Europa, di Raul Hilberg, è considerata una delle opere più importanti della storiografia olocaustica, «forse il singolo libro più importante sull’Olocausto», secondo il giudizio di Michael Berenbaum. Grazie ad un poderoso apparato di riferimenti, essa documenta in modo ineccepibile la persecuzione nazionalsocialista degli Ebrei europei.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 300

    Stampato nel 2018 da Effepi

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    Razza e anima

    28.00

    Prima traduzione italiana del celebre Rasse und Seele di L. F. Clauß, eseguita sull’edizione rivista e ampliata del 1941. È un vero peccato che l’ideologia imperante abbia ostacolato in tutti i modi studi di questo genere. “Quando qualcosa di nuovo fa il suo ingresso nella storia, ci si può attendere che esso in-contri immediatamente una forte resistenza. Quello che la ricerca psico-razziale tedesca do-vette inizialmente affrontare in Germania, si ampliò poi nel mondo intero. Da ogni parte vennero mosse accuse incredibili, in massima parte così stupide e assurde da confutarsi da sole nel corso del tempo. Ma in seguito, la lotta contro di noi si fece più sottile. Il fulcro di questi attacchi rimase costantemente il ‘problema del valore’. Fummo accusati di sostenere che solo la razza nordica aveva un vero valore, mentre le altre sarebbero, secondo noi, “in-feriori”. Il prestare fede a questa “argomentazione” fece sì che essa agisse effettivamente contro di noi; tanto più che la parola ‘nordico’, il cui significato può essere facilmente distorto dagli ignoranti, poteva costituire un punto di partenza per qualsiasi confusione di comodo”. Ludwig Ferdinand Clauss

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 176 con 118 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Effepi

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