Descrizione
Giancarlo Poidomani
Tra il giugno 1940 e l’agosto 1943 la Sicilia fu pesantemente bombardata dagli Alleati. Centinaia di raid aerei, concentrati sulle infrastrutture civili e militari, provocarono migliaia di vittime tra la popolazione civile. Quello dei bombardamenti anglo-americani sull’Italia è stato un tema lungamente trascurato dalla storiografia italiana. In particolare, per quanto riguarda la Sicilia, buona parte della produzione storiografica sull’isola in guerra si è concentrata sull’operazione Husky del luglio 1943. La Sicilia, invece, fece il suo drammatico ingresso nel conflitto fin dal giugno 1940 quando Trapani e Palermo furono tra le prime città italiane ad essere bombardate. Nei mesi e negli anni seguenti la popolazione siciliana visse tutta la tragedia, gli orrori, le paure tipiche di una regione in guerra. Questo libro è il primo tentativo di fornire un’analisi esaustiva e dettagliata sugli effetti della guerra aerea in Sicilia, rifuggendo dai localismi e dal vittimismo di alcune recenti pubblicazioni sull’argomento. Non è possibile infatti comprendere le motivazioni e gli effetti delle incursioni aeree alleate sull’isola senza collocarle all’interno del più ampio contesto bellico della seconda guerra mondiale e del più complesso fronte mediterraneo e nordafricano.
Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 258
Stampato nel 2024 da Franco Angeli