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    Rex – Photos d’hier et d’aujourd’hui

    39.00

    Il volume, pubblicato dalle edizioni Phigi di Bruxelles nel 1987, rappresenta una sorta di collage, unendo, notizie storiche, fotografie d’epoca, manifesti, cartoline, giornali, ecc. che, “rappresentano”, prima il movimento Rexista e poi, la Legion “Wallonie” di Leon Degrelle. Raro.

    Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 98 riccamente illustrato con foto b/n

    Tersto in lingua francese

    Stampato nel 1987 da Pighi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni.

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    Rex Vaincra – Léon Degrelle e la legione Vallonia

    21.00

    Lèon Degrelle, uno dei più famosi e valorosi tra i volontari stranieri arruolati nelle forze armate tedesche nella Seconda Guerra Mondiale. Descritto come un criminale e un traditore dalla storiografia ufficiale, non si può assolutamente negare o nascondere la sua grande esperienza di soldato e di comandante militare sul fronte dell’Est. Partito per la Russia come semplice soldato, Degrelle si battè valorosamente guadagnandosi con il valore dimostrato sul campo di battaglia i più alti gradi della gerarchia militare tedesca, fino a comandare un’intera divisione della Waffen SS. In questo nuovo numero di Fronti di Guerra, abbiamo voluto narrare la storia della Legione Vallonia, una delle tante unità volontarie europee che si batterono al fianco delle forze armate tedesche per combattere contro la Russia sovietica e il bolscevismo, nel periodo che va dal 1941 al 1943. Inquadrati in un battaglione di fanteria nell’esercito tedesco, non essendo membri della ‘razza’ germanica, come i Fiamminghi, gli Olandesi, i Norvegesi e i Danesi, le cui legioni furono inquadrate dalla Waffen SS, i Valloni furono impegnati duramente in combattimento, dimostrandosi degli ottimi e valorosi soldati, tanto da meritarsi sul campo, con il sangue versato in battaglia, l’onore di diventare successivamente anche loro dei combattenti SS, dimostrando ancora una volta agli occhi dei Tedeschi e del mondo intero, che non esistono razze superiori ma solo uomini superiori. La narrazione della storia della Legione è stata completata includendo dei brani tratti dagli scritti originali di Degrelle e attingendo informazioni principalmente dai documenti di archivio e dagli studi pubblicati in precedenza sulla stessa legione e Degrelle. La storia della Legione vallone è accompagnata da centinaia di foto, alcune sicuramente conosciute e già pubblicate, ma moltissime altre sicuramente inedite, per rendere la lettura più piacevole e calare il lettore direttamente sul campo di battaglia.

    Brossura, 17,5 x 25 c

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    Ribelli contro Roma – Gli schiavi Spartaco l’altra Italia

    16.00

    Il nome di Spartaco è legato alla terza e più nota delle guerre cosiddette servili, ribellioni di schiavi e non solo, che afflissero lo Stato romano fra secondo e primo secolo a.C. Il libro mostra come quella guerra sia in realtà l’episodio ultimo di una serie di eventi a sfondo sociale e civile che coinvolsero una «seconda» Italia a lungo emarginata. All’indomani di conflitti che avevano lasciato strascichi spaventosi di rovine, lutti, odio, Spartaco fu colui che, ultimo, riuscì a coagulare attorno a sé lo scontento delle popolazioni meridionali, soprattutto appenniniche, non ancora integrate. Anche se Crasso mise fine alla guerra, Roma, provata, fu infine costretta a cedere pienamente alle richieste degli Italici.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 226

    Stampato nel 2017 da Il Mulino

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    Ricami di guerra – Fregi e distintivi del Regio Esercito Italiano nel primo conflitto mondiale

    32.00

    La seconda edizione di Ricami di guerra, pubblicato la prima volta nel maggio 2016, coincide con il centenario della fine della Grande guerra, un evento di portata davvero mondiale se consideriamo che vennero mobilitati più di 42 milioni di individui provenienti da ogni continente. Il libro contribuisce a celebrare la nostra vittoria portando all’attenzione dei collezionisti e del grande pubblico degli appassionati di storia l’aspetto più esteriore della guerra, quello dei fregi da berretto e dei distintivi da manica indossati dai combattenti del Regio Esercito Italiano durante la Campagna del 1915/18. In 232 pagine interamente a colori, e per la prima volta in un’unica pubblicazione, Ricami Di Guerra raccoglie centinaia cimeli appartenuti ad Armi, Corpi, Servizi, Milizie volontarie, Corpo Aeronautico, in una curata disamina sull’evoluzione dei ricami che i nostri soldati avevano sui loro copricapo, dalla splendide manifatture in canutiglia dorata e argentata, fino agli ultimi modelli prodotti in filo nero con telaio meccanico, passando per le tipologie intermedie in seta e lana grigioverde. Parallelamente ai trofei da berretto, sono raccolti e catalogati i distintivi omerali di carica che identificavano il personale cui erano affidati compiti particolari, per eseguire i quali si dovevano frequentare veri e propri corsi di preparazione e specializzazione; questa sezione della galleria inoltre presenta per la prima volta non pochi esemplari inediti e prima mai catalogati. Ma sappiamo che uno degli aspetti più affascinanti nel coltivare la passione per il collezionismo di militaria è che le raccolte non finiscono mai, si trova sempre qualcosa di nuovo da aggiungere a ciò che si messo insieme in tanti anni di ricerche, perciò questa seconda edizione è stata l’occasione per gli autori di arricchire il contenuto dell’opera con l’aggiunta di materiale in termini di: esemplari inediti e relative informazioni, ulteriori varianti di fregi da berretto e distintivi da braccio,

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    Richard Coudenhove-Kalergi e Benito Mussolini nella Prospettiva di Paneuropa

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Carlo Arrigo Pedretti

    Il conte Kalergi e Mussolini: un confronto fra due approcci alla politica che, incontrandosi e collaborando, avrebbero potuto significare molto per la pace e la prosperità del Vecchio  Continente e del mondo. Kalergi rappresenta la saggezza eurasiatica che punta alla creazione di un’Europa unita, cui appare necessaria la spinta fattiva di un uomo di Stato in grado di agire senza remore parlamentari, autore di una “quasi democrazia”. Con la sua concretezza Mussolini era quel che occorreva ai sogni paneuropei, col suo passato socialista e con la progressiva costruzione di uno Stato corporativo, capace di superare la lotta di classe attraverso la concertazione tra padronato e lavoratori. Ma le visioni di simili protagonisti alla lunga si dimostrarono inconciliabili e l’Italia, ma per le scelte insipienti di Francia e Gran Bretagna, fu indotta all’alleanza con la Germania, impedendo al conte Kalergi di proseguire nella sua opera.

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    Richard Wagner

    30.00

    Opera di straordinaria importanza,nonché ampiezza, in quanto, oltre ad offrire un quadro estremamente dettagliato degli eventi che caratterizzarono il percorso esistenziale di Richard Wagner, come pure il “corpus” dell’intera produzione non solo musicale, ma anche poetica e in prosa – patrimonio per lo più sconosciuto ai molti ma fondamentale per la piena conoscenza dello stesso universo musicale wagneriano -, esula dall’ordinaria biografia critico-fattuale, in quanto Chamberlain, tendendo volontariamente a una reale, oggettiva estrinsecazione dell’intrinseco, vi ricostruisce la vita del Maestro dipingendola liricamente in tutti i suoi lati, dal quotidiano allo spirituale. Biografia poliedrica, dunque, fatta di corpo e di anima, di quel corpo e di quell’anima costantemente presenti in tutta l’opera wagneriana, di quel corpo e di quell’anima che non costituiscono che un tutt’uno.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 320 con circa 41 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Thule Italia

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    Richard Wagner – Genio e antisemitismo

    22.00

    Pochi musicisti sono così controversi come Richard Wagner, figura emblematica, nel bene e nel male, della cultura nazionale tedesca. In particolare continua a essere molto discusso il suo supposto antisemitismo che, visto con gli occhi dell’oggi, appare un peccato mortale. La vicinanza del cosiddetto circolo di Bayreuth al nascente partito nazionalsocialista, la passione di Hitler per la sua musica, l’appropriazione di simboli wagneriani da parte del regime e il pesante coinvolgimento della famiglia Wagner nelle vicende del Terzo Reich hanno stimolato infatti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, un’abbondante letteratura in cui il musicista viene presentato come un campione dell’odio razziale e un precursore del nazismo. Quanto è corretto e argomentabile questo giudizio se ci si basa sui suoi scritti e sulla sua immensa opera musicale? È davvero fondato il giudizio di antisemitismo? Da profondo conoscitore della musica wagneriana, Carlo Alberto Defanti guida il lettore attraverso l’intero corpus di opere del Maestro, analizzando vicende e idee spesso gravate da un pregiudizio ostile e cercando di dare una risposta credibile a una questione che da sempre intriga e inquieta.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 264

    Stampato nel 2013 da Lindau

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    Ricordare la guerra – Memorialistica e conflitti armati dall’antichità a oggi

    22.00

    Scrivere di guerra, della guerra cui si è partecipato, ha una lunghissima tradizione storica. Cercare di comprenderla solo all’interno delle partizioni tradizionali che gli storici si sono dati per il proprio mestiere (storia antica, medievale, moderna, contemporanea) non sempre aiuta a cogliere le continuità e le discontinuità di questo fortunato genere letterario. Il volume individua un filo rosso che lega esperienze letterarie lontanissime, che si snodano lungo un arco di 2.500 anni. Gli uomini che hanno redatto i testi analizzati nel libro ritengono che la guerra sia stata un’esperienza centrale nella loro vita, e degna di essere raccontata: il primo dato che emerge, banale quanto si vuole, è che sono dei sopravvissuti a tale esperienza, e questa è già una selezione che li accomuna. Perché l’eccezionalità della guerra, di qualunque guerra, è un dato ineludibile, che porta coloro che sono in grado di raccontarla a sentire spesso il bisogno di farlo.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 197

    Stampato nel 2017 da Carocci

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    Ricordi della Legione

    25.00

    “La Germania non ci ha chiesto nulla. Siamo noi che ci sentiamo responsabili e che ci presentiamo volontariamente, in obbe-dienza alle condizioni che oggi il destino ha scelto di imporre al nostro popolo. Gli interessi della Germania e della Norvegia sono e rimangono gli stessi. La lotta della Germania è la lotta della Norvegia. La vittoria della Germania rappresenta la vit-toria della Norvegia. Per questo mi appello a tutti i norvegesi che abbiano un sentimento nazionale perché combattano in-sieme ai nostri fratelli tedeschi, all’ombra delle loro vittoriose bandiere. Nei cuori nordici non è ancora spenta la forza del-l’uomo nordico”. VIDKUN QUISLING

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 190

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Ricordi di guerra alpina – Cronache di montagna e di guerra, di uomini e di muli, di alpinisti e soldati dal fronte dolomitico

    23.00

    La guerra in montagna e gli Alpini sono un binomio ormai imprescindibile. È infatti difficile immaginare un racconto di guerra fra crode e vette innevate che non sia popolato da “penne nere”, muli e ardite imprese alpinistiche. In questo suo terzo volume l’autore conclude la sua analisi della guerra sul fronte montano accompagnandoci lungo il fronte che dalla catena dei Lagorai si spinge verso la Marmolada, il Col di Lana, le Tofane fino al Passo della Sentinella. Come nelle celebri pagine di storia raccontate da Paolo Monelli e Antonio Berti ritroviamo l’antitesi mai celata fra la drammaticità della guerra e il sincero cameratismo, tra lo spettro di una morte sempre presente e una voglia di vivere mai sopita, fra momenti goliardici e dolorosi addii ai compagni caduti. Una storia trasmessa senza filtri nè proclami, in cui la Grande Guerra è si protagonista ma da voce all’uomo così come al soldato, mettendo a nudo la pelle sotto la divisa.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 364 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Itinera

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    Ricordi di un Hobbit

    8.00

    Sono trascorsi quindici anni dalla partenza di Frodo e Gandalf dai Porti Grigi, salpati sulle navi degli Elfi verso il Vero Occidente. Un ciclo si chiude, ma sarà ancora lunga l’attesa prima che se ne apra un altro. Sam Gangee è sindaco di Hobbiville e la figlia adolescente Elanor gli pone domande come spesso si fa agli anziani per scoprire la loro giovinezza, il mondo che hanno conosciuto, le avventure che hanno vissuto, tutte cose di cui non amano parlare. I figli non vanno delusi e Sam risponde ripercorrendo con l’emozione più che con la ragione i pericoli che ha corso, i mostri che ha incontrato, le meraviglie che ha visto, le sofferenze che ha patito. È con un pianto, più che con un grido, che volge al termine l’Età di Mezzo. Il mondo si trasforma: ma i fiori sono sempre gli stessi, sempre la stessa è la voce del vento nella foresta, le stelle brillano sempre nel cielo come gemme d’argento. Si chiude la Terza Era, declinano gli dèi e gli eroi, e sorge l’uomo, solo con la nuda spada nel suo pugno.

    Brossura, 11 x 16,5 cm. pag. 56 + 8 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2015 da Tabula Fati

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    Ricordi di una ausiliaria – Con il Barbarigo da Roma al fronte Sud 1944-1945

    22.00

    Le memorie di Raffaella Duelli, Volontaria nel Battaglione “Barbarigo” della Decima Flottiglia Mas iniziano con la partenza del Barbarigo da Roma, narrando la lunga marcia del reparto verso il Nord, sotto il mitragliamento degli aerei Alleati. Quindi, è descritta vividamente l’ultima battaglia del Barbarigo sul Fronte Sud, dal Senio a Comacchio: gli appunti di Raffaella, giovane Ausiliaria presso il Comando di Battaglione, tratteggiano con grande nitidezza i propri camerati, Ufficiali e Maro’, la popolazione delle località colpite dai combattimenti, i terribili e continui attacchi aerei e d’artiglieria nemici, e gli ultimi giorni di guerra, con il drammatico combattimento di ripiegamento del “Barbarigo” verso il Po e la resa con l’onore delle armi a Padova. Dopo la prigionia, Raffaella Duelli si prodigo’ nella ricerca delle salme dei soldati italiani caduti sul fronte di Nettuno, contribuendo a fondare il Campo della Memoria di Nettuno, oggi Cimitero di Guerra. Il testo, illustrato dai disegni di Riccardo Benelli, è integrato da numerose fotografie e documenti di proprietà dell’autrice, e da due resoconti di Ufficiali del “Barbarigo”: la memoria inedita del Tenente Paolo Posio sui combattimenti del battaglione a Nettuno, e quella del Generale Giorgio Farotti sulle ultime operazioni del “Barbarigo” sul Fronte Sud.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 172 illustrato con 54 foto e documenti b/n e 37 disegni

    Stampato nel 2016 da Italia Storica

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    Ricordi e Riflessioni di un’Ariana

    30.00

    Scritte tra il 1968 e il 1971, a Montbrison, ad Atene, a Ducey (Normandia) e, da ultimo, a Delhi, e stampate a spese dell’autrice tra le più grandi difficoltà materiali (con le procrastinazioni, le sospensioni, la lentezza – inevitabili in simili condizioni), queste pagine riflettono le esperienze di una lunga vita dominata da un solo stato d’animo: la nostalgia della perfezione originaria; e consacrata a una sola battaglia: la lotta contro tutte le forme di decadenza. Questa lotta – nello spirito della Tradizione eterna e, quindi, sovraumana – non poteva, nella nostra epoca, che identificarsi con quella che è stata condotta, su scala incommensurabilmente più vasta, da un Uomo incommensurabilmente più grande (più vicino all’eterno) di me, sua sincera discepola, tuttavia insignificante.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 360

    Stampato nel 2015 da Thule Italia

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    Ricordi in latta – Le scatole raccontano come eravamo

    69.00

    Le scatole raccontano come eravamo. Un suggestivo volume dedicato alle scatole di latta, è da considerarsi uno dei più completi ed esaurienti attualmente nel nostro Paese. Sfogliandolo, è come percorrere passo a passo la storia del nostro novecento interpretata da illustratori famosi come Dudovich, Boccasile, Cappiello… ma anche altri anonimi. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 192 con oltre 1000 foto a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2005 da Mosè Edizioni

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    Ricordi. Aus meinem Leben

    32.00

    Le memorie di Hindenburg – “Aus meinem Leben” – abbracciano l’ampio periodo che va dalla Guerra Franco-Prussiana alla fine della I Guerra Mondiale. Esse risultano di particolare interesse per almeno due motivi. Nella prima parte offrono al lettore uno spaccato della vita militare tedesca, forse più propriamente prussiana, vista dall’interno, mai enfatizzata e profondamente sentita. La seconda, che occupa gran parte del volume, ci consente di seguire Hindenburg nelle sue lotte sul Fronte Orientale: Laghi Masuri e Tannenberg e, successivamente, al Comando Supremo. La minuziosa ricostruzione degli eventi, che riguardano tutti i fronti sui quali è impegnato l’Impero tedesco e i suoi alleati, ci offre una visione “totale” della Grande Guerra da un osservatorio privilegiato, quello del Comandante in Capo. Pur non amando la politica, il Maresciallo non era certo uno sprovveduto e i suoi ricordi contengono preziose osservazioni sulla gestione politica della guerra sia in Germania, sia negli Stati ad essa alleati o avversari.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 298

    Stampato nel 2011 da Effepi

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    Ricoveri per navi militari nei porti del Mediterraneo antico e medievale

    40.00

    Gli arsenali navali dell’Antichità, rimasti a lungo trascurati, di recente registrano un rinnovato interesse da parte della ricerca. Edifici di carattere pubblico con chiara funzione militare, essi rappresentano un’evidenza topografica specifica ed inconfondibile per l’identificazione dei porti, o di loro settori adibiti ad accogliere le flotte militari. I curatori di questo volume, introducono i lettori attraverso una serie di ‘riflessioni articolate affidate a figure specialistiche del settore, che tracciano una storia degli studi e delle metodologie della ricerca condotta fino ad oggi. Organizzati per aree geografiche e in rapporto alla cronologia degli insediamenti, nella prima parte, Il Mediterraneo Occidentale, sono presi in esame gli imponenti complessi di ricoveri navali tardo-punici di Cartagine e quelli del IV sec. a.C. del Pireo ad Atene; le ultime ricerche sull’arsenale di Naxos di Sicilia, che hanno permesso di accrescere il numero di informazioni sulle strutture in muratura e sulle rampe realizzate in sabbia e ghiaia, datati tra la fine del VI e il V sec. a.C., e sull’organizzazione dello spazio interno e dei sistemi di copertura. Nella sezione Il Mediterraneo Orientale e la Grecia sono focalizzati i dati del porto di guerra di Kition (Larnaca) a Cipro, ricavati dagli scavi e dai rilievi del complesso dei neoria della fine del V sec. a.C., quello della cala per alaggio larga circa 10 m realizzata attraverso un taglio nella roccia presso la città di Poiessa (isola di Keos) nelle Cicladi e l’articolazione dei ricoveri, muniti di appositi alloggiamenti per le chiglie delle imbarcazioni, del porto di Apollonia di Cirenaica (Libia). La sezione I porti antichi della Campania, permette una conoscenza dettagliata di Baia sommersa e Portus Iulius, insieme al porto romano di Miseno, con le strutture antiche parzialmente obliterate in seguito a fenomeni di bradisismo. Nella parte finale del volume si susseguono i contributi sugli Arsenali medievali di Amalfi, doc

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    Riding East – The SS Cavalry Brigade in Poland and Russia 1939-1942

    79.00

    Questo lavoro traccia la storia, finora inedita, della SS Cavalry Brigade. A partire da uno sguardo generale sulle unità SS a cavallo, il libro mostra nel dettaglio l’organizzazione, le unità e i comandanti di queste formazioni anteguerra. Una dettagliata biografia di Hermann Fegelein, comandante della brigata, precede la storia dell’unità in Polonia e in Russia dove fu completamente distrutta. Questo studio, abbondantemente documentato, è accompagnato da 109 fotografie, quasi tutte inedite, 6 mappe, 6 ordini di battaglia, l’elenco completo dei turni di servizio degli ufficiali dal 1939 al 1942, Fedpost e molte informazioni sui vari comandanti.

    Cartonato con sovracopertina, 22 x 28,5 cm. pag. 224 con 109 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1996 da Schiffer

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    Ridotta Isabelle. Nella Legione straniera senza ritorno da Dien Bien Phu. Lettere 1952-54

    14.00

    Antonio Cocco

    Il 23 maggio 1952 Antonio è ancora seduto sui banchi di scuola, a un passo dagli affetti di casa. Ma la minaccia di una bocciatura provoca in lui un gesto di ribellione: scappa in Francia con un amico e, fermato dalla polizia perché clandestino, accetta di arruolarsi nella Legione straniera per evitare il carcere. L’addestramento feroce, le punizioni e le violenze gli fanno rimpiangere ogni giorno la scelta compiuta, ma tornare indietro è impossibile. Nell’ottobre di quello stesso anno Antonio viene spedito in prima linea a difendere una causa che non gli appartiene nella guerra d’Indocina. Partecipa alla lunghissima e decisiva battaglia di Dien Bien Phu, in Vietnam, che porta alla resa dei francesi.

    Brossura. 14 x 21 cm. pag. 310 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2018 da Terre di Mezzo

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    Ridurre l’incertezza. Il lavoro dell’intelligence per la sicurezza nazionale

    25.00

    Thomas Fingar

    Ogni anno i governi nazionali spendono enormi quantità di denaro per garantire la sicurezza del proprio Stato. Lo scopo è quello di riuscire a monitorare e prevedere pressoché ogni cosa, dalle condizioni meteorologiche alla diffusione delle malattie. In altre parole, spendiamo molti soldi per anticipare problemi, individuare opportunità ed evitare errori. Una parte sostanziale di questa spesa va al settore dell’intelligence. Ridurre l’incertezza di Thomas Fingar descrive il lavoro di chi attraverso l’intelligence garantisce la sicurezza degli Stati, dagli aspetti operativi alle strutture interne, dal rapporto con il governo interno alle relazioni internazionali, offrendo un’analisi preziosa e approfondita per studenti e addetti ai lavori

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    Riefenstahl

    12.50

    Berlino, anni Venti, la bellissima Leni Riefenstahl morde la vita come una giovane belva ed è decisa a diventare una famosa ballerina. Incontra il cinema grazie alla danza, partecipando ad alcuni film. La sua rivale più odiata, all’epoca: Marlene Dietrich. Come per un appuntamento ineluttabile con il destino, Hitler incrocia la sua strada. Il Fuhrer ha un debole per lei e le affida i film di propaganda del nascente regime. Invisa ai grandi gerarchi nazisti per la sua intemperanza, Riefenstahl riuscì sempre a conservarsi la protezione di Hitler. Al termine della guerra, però, la fortuna della giovane artista precipita irrimediabilmente nella polvere. Fino alla fine dovrà difendersi da accuse infamanti, ma non smetterà mai di rivendicare la propria dignità artistica e di reinventarsi vite e amori.

    Brossura, 13,5 x 20,3 cm. pag. 190

    Stampato nel 2016 da Elliot

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    Rifle and Carbine 98. M98 Firearms of the German Army from 1898 to 1918

    110.00

    Dieter Storz

    Nel 1898 l’esercito tedesco introdusse un nuovo fucile che avrebbe influenzato non solo l’armamento delle forze armate tedesche fino alla metà del XX secolo, ma anche quello di molti altri paesi. Questo libro tratta in dettaglio la storia dei fucili e delle carabine M 98, in Germania, tra il 1898 e il 1918. Il libro si avvale soprattutto delle collezioni dei maggiori musei storici militari tedeschi come il Bayerisches Armeemuseum di Ingolstadt, il Wehrtechnische Studiensammlung di Coblenza e il Militärhistorisches Museum der Bundeswehr di Dresda. Anche il Deutsches Historisches Museum di Berlino e il Royal Army Museum di Bruxelles hanno messo a disposizione i loro “pezzi” migliori, per la realizzazione di questo libro. Dopo anni di lavoro di ricerca negli archivi di Monaco, Dresda, Stoccarda e Suhl, ora possono essere presentati al pubblico nuovi dati, fatti e contesti. Fucili sperimentali finora sconosciuti provenienti dalla Commissione d’ispezione dei fucili prussiani consentono di ricostruire il percorso che conduce alla nuova arma. Modelli esotici e modelli speciali, come fucili con mirino telescopico, accessori, munizioni, baionette e molte altre cose appartenenti all’arma esaminata, sono presentati in dettaglio nelle illustrazioni e nel testo. Ma il libro non si limita a descrivere i manufatti, evidenzia anche il background storico, militare e tecnologico. Il lettore apprende come le truppe maneggiavano le armi, la manutenzione di fucili e carabine nell’epoca considerata, come e secondo quali principi veniva svolto l’addestramento, in tempo di pace e durante la guerra e quale ruolo giocava il fucile in combattimento. Il libro tratta inoltre in dettaglio le modifiche tecniche, i metodi di fabbricazione, l’organizzazione della produzione di massa, l’industria degli armamenti statale e privata, i numeri della produzione ei problemi dell’approvvigionamento di armi durante il primo conflitto mondiale.

    Rilegato, 25 x 30 cm. pag. 464

    Testo in lingua inglese – Disponibile, su richiesta, anche in lingua tedesca

    Illustrato con oltre 850 fotografie attuali e immagini d’epoca

    Stampato nel Verlag Militaria nel 2006

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    Rifles of the U.S. Navy and Marine Corps 1866–1917

    49.00

    I fucili della US Navy e del Marine Corps, utilizzati tra la guerra civile e la Prima Guerra Mondiale, furono utilizzati in una grande varietà di azioni, sia a terra che sul mare. Il presente studio mette in risalto armi poco conosciute al pubblico europeo degli appassionati. Armi come il Plymouth Rifle, il M1868 Springfield e il Remington Navy Rifle e, armi più moderne, come il Navy Rifle di Hotchkiss, il Remington-Keene, il Remington-Lee e il Trapdoor Springfield. Il volume prende anche in esame fucili di piccolo calibro usati per l’allenamento, così come il M1898 Krag e il M1903 Springfield. Il volume è mlto ben illustrato con centinaia di fotografie d’epoca e immagini delle armi analizzate e dei loro particolari.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 254 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Mowbray

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    Riflessioni sull’uso della pistola in ambito tattico e difensivo. Aspetti psicologici, suggerimenti pratici e proposte addestrative

    19.50

    Bogatyr

    Questo libro è il primo di una collana di testi specialistici proposti dalla TMT Academy, al fine di incrementare le conoscenze di chi, quotidianamente, è impegnato nel settore della sicurezza pubblica e privata. La Tactical Mindset Training Academy è un’accademia di formazione per lo sviluppo della mentalità tattica: un concetto fondante nato nel mondo del combattimento, ma che si applica a tutti gli ambiti della sicurezza. Essa si avvale della collaborazione di docenti di comprovata competenza, tutti con esperienze professionali nelle rispettive discipline, provenienti anche da reparti militari o forze dell’ordine. Per l’accademia, la conoscenza, oltre ad essere studio ed analisi, è anche il frutto delle esperienze dei tanti suoi istruttori.

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    Rifornimento in volo. I primi 100 anni

    50.00

    Il libro presenta la storia, i metodi, gli aeroplani e gli operatori nell’area del rifornimento aereo, mostra un’analisi storica dai primi tentativi nei circhi aeronautici, fino all’affermazione come necessità militare dopo la Seconda Guerra Mondiale.

    • Sviluppo dai primi tentativi del 1929 al primo volo intorno al mondo senza sosta

    • Presentazione dettagliata dei vari metodi tentati nella storia, con disegni e fotografie,

    • Descrizione dei tipi di aeromobili in servizio che effettuano rifornimento in volo

    • Presentazione delle forze aeree, delle unità, della loro storia, delle ragioni strategiche che hanno sviluppato la necessità di una flotta di navi cisterna per le attuali 34 forze aeree, quelle future, nonché gli operatori commerciali

    • Presentazione di alcuni insoliti tentativi di rifornimento di carburante per aeromobili e visione sui sistemi di rifornimento in volo

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    Rika (Romanzo)

    18.00

    Mario Vattani

    Con Rika si ritorna alle atmosfere cupe, al ritmo incalzante e ai momenti visionari e cinematografici che avevano già caratterizzato i precedenti romanzi di Mario Vattani. Questo è un libro sul coraggio, sulla determinazione a resistere a tutti i costi, con protagonista una diciassettenne di Tokyo e la sua terribile avventura in Italia, a Roma. Il racconto è basato su un episodio di cronaca realmente accaduto nella Capitale nel 2011 ad una giovanissima turista giapponese. Scopriamo Rika nella sua periferia di Tokyo, poi la seguiamo durante il suo viaggio, e presto ci troviamo a decifrare il suo modo di vedere l’Italia, Roma, gli italiani. Lo stile è rapido, avvincente, crudo, anche se tra una pagina e l’altra non manca l’ironia. E alla fine, gli occhi di questa ragazza così lontana da noi diventano uno specchio implacabile in cui improvvisamente ci riconosciamo, spogliati da ogni presunzione di cultura, civiltà o superiorità, presi dalle nostre ossessioni, dalle nostre debolezze, senza scuse di fronte al valore tagliente e spietato del coraggio.

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    Rikugun – Guide to Japanese Ground Forces 1937-1945: Volume 1: Tactical Organization of Imperial Japanese Army and Navy Ground Forces

    45.00

    Rikugun: Guida alle forze di terra giapponesi 1937-1945 è il primo di due volumi basati sulla documentazione dell’intelligence alleata del periodo bellico e sulla documentazione primaria giapponese resa disponibile dopo il termine del conflitto. Questo primo volume riguarda l’organizzazione tattica dell’ Esercito e delle forze di terra della Marina durante il periodo 1937-1945. I piani bellici dell’Esercito imperiale giapponese (IJA), i piani di mobilitazione, le tavole organizzative delle diverse unità, tabelle cronologiche, tutto materiale proveniente dal Ministero della Guerra Giapponese, mostrano un quadro completo delle forze di terra. L’evoluzione dell’intera struttura delle forze terrestri giapponesi viene esaminato: fanteria, corazzati, cavalleria, artiglieria e unità di fanteria di marina, dal livello di battaglione a quello divisionale, anche attraverso l’utilizzo di tabelle organizzative che mostrano l’organizzazione e i dati di mobilitazione.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 384 con circa 25 foto e 155 tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Helion

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    Rikugun – Guide To Japanese Ground Forces 1937-1945. Vol. 2. Weapons of the Imperial Japanese Army and Navy Ground Forces

    39.00

    Rikugun: Guida alle forze di terra giapponesi 1937-1945 è il secondo di due volumi basati sulla documentazione dell’intelligence alleata del periodo bellico e sulla documentazione primaria giapponese resa disponibile dopo il termine del conflitto. Questo secondo volume prende in esame l’armamento delle forze di terra e della Marina Imperiale. Esso si avvale non solo delle ricerce giapponesi del dopoguerra, ma anche degli sforzi dell’intelligence alleata verso la fine della guerra, e le indagini del dopoguerra che sono finora generalmente state ignorate, per fornire un esame completo dell’armamento giapponese durante il conflitto. Il libro è diviso in tre sezioni che coprono tutte le categorie di armamento, tra cui non solo le armi classiche, come mitragliatrici, artiglieria, mezzi, ecc., ma anche più particolari, come ponti mobili, armi chimiche e le attrezzature d’assalto. Ciascuna sezione fornisce sia la produzione e i relativi dati tecnici, nonché una discussione sulle caratteristiche uniche di ogni arma e il suo posto nella struttura delle forze, accompagnato da oltre 300 fotografie e numerose tabelle di dati.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 340 con circa 320 foto b/n e 60 tabelle

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Helion

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    Rinascimento – La Croce e la Mezzaluna. Lepanto 7 ottobre 1571: quando la Cristianità respinse l’Islam

    14.00

    Intorno alla metà del sedicesimo secolo l’Europa, dilaniata al suo interno da guerre politiche e religiose, pareva ormai destinata a soccombere alla crescente egemonia dell’impero ottomano. Ma nel 1566 Antonio Michele Ghislieri, un semplice monaco domenicano, fu elevato al soglio pontificio con il nome di Pio V. Inquisitore inflessibile e paladino della Controriforma, il nuovo papa fu artefice di un vero capolavoro: la Lega santa, una sorta di “patto mediterraneo” che riunì sotto il segno della Croce tutte le potenze cristiane. Dimentiche per la prima e unica volta dei rispettivi egoismi, esse costituirono una grande flotta multinazionale che il 7 ottobre 1571 nelle acque di Lepanto ebbe la meglio sulle forze navali turche….

    Rilegato, 14,5 x 22 cm. pag. 200 + 8 pagine fuori testo con foto a colori

    Stampato nel 2005 da Mondadori

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

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    Rinascimento – Lepanto. La battaglia dei tre imperi

    22.00

    “Non appena in Occidente si sparse la voce della prossima uscita della flotta turca, papa Pio V decise che quella era l’occasione buona per realizzare un progetto che sognava da tempo: l’unione delle potenze cristiane per affrontare gli infedeli in mare con forze schiaccianti, e mettere fine una volta per tutte alla minaccia che gravava sulla Cristianità. Quando divenne sempre più evidente che la tempesta era destinata a scaricarsi su Cipro, il vecchio inquisitore divenuto pontefice, persecutore accanito di ebrei ed eretici, volle affrettare i tempi.” È la primavera del 1570. Un anno e mezzo dopo, il 7 ottobre 1571, l’Europa cristiana infligge ai turchi una sconfitta catastrofica. Ma la vera vittoria cattolica non si celebra sul campo di battaglia né si misura in terre conquistate. L’importanza di Lepanto è nel suo enorme impatto emotivo quando, in un profluvio di instant books, relazioni, memorie, orazioni, poesie e incisioni, la sua fama travolge ogni angolo d’Europa. Questo libro non è l’ennesima storia di quella giornata. È uno straordinario arazzo dell’anno e mezzo che la precedette. La sua trama è fatta degli umori, gli intrecci diplomatici, le canzoni cantate dagli eserciti, i pregiudizi che alimentavano entrambi i fronti, la tecnologia della guerra, di cosa pensavano i turchi dei

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 770

    Stampato nel 2010 da Laterza

    Condizioni del libro: perfette condizioni con sovracopertina

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    Rinascimento conteso. Francia e Italia, un’amicizia ambigua

    22.00

    Giovanni Ricci

    Dove ha origine il velo di reciproca insofferenza che pervade tuttora le relazioni, così strette e condivise in ogni campo, fra Italiani e Francesi? Furono le Guerre d’Italia, iniziate nel 1494 con la discesa di Carlo VIII re di Francia, a stabilire un contatto ravvicinato, in un quadro tuttavia di asimmetria di forze. Fino al 1559 l’Italia fu devastata dalle armate straniere mentre i suoi artisti venivano esaltati alla corte di Francia. Ecco l’indefinibile contraddizione: la gloria di Leonardo ad Amboise e il saccheggio di città come Brescia, Capua, Ravenna. Giovanni Ricci racconta, attraverso episodi talora poco noti e stupefacenti, il formarsi dell’ambigua e intensa amicizia fra due popoli che la geografia e la storia hanno voluto così vicini.

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    Rinascimento. Italia! Italia! 1526-1530. La prima guerra d’indipendenza italiana

    69.00

    Per la prima volta viene trattatta nel suo insieme la guerra che si svolse in Italia tra il 1520 e il 1530 coinvolgendo la penisola dalla Lombardia alla calabria. Nei testi di storia essa appare per lo più come un episodio della lotta tra Francesco I di Francia e carlo V d’Asburgo e assume talvolta l’indicazione fuorviante di “Guerra di Cognac, località dove, nel maggio 1526, venne stipulato il trattato di alleanza tra Roma, Firenze, Venezia, Milano e la Francia contro l’Imperatore Carlo V. Si è cercato quindi di ricostruire tutte le vicissitudini del conflitto (sconosciuto nel suo significato globale agli italiani), con spirito unitario, evitando di costringere i suoi proragonisti negli stereotipi convenzionali costruiti nel nostro ottocento, che ha privileggiato singoli episodi e personaggi assurti a simbolo di valore risorgimentale.

    Rilegato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 288 con 69 illustrazioni e 32 tavole a colori

    Stampato nel 2001 da Albertelli

    Condizioni del libro: nuovo

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    Ring Road – Sei mesi con gli alpini in Afghanistan

    17.00

    La Ring Road è un anello d’asfalto che corre attraverso il territorio dell’Afghanistan: quasi tremila chilometri che collegano tutte le regioni e le città di un Paese lacerato da trent’anni di conflitti. Sulla Ring Road operano anche gli alpini italiani, in una delle missioni più complesse alle quali abbiano partecipato le nostre Forze Armate. Questo è il diario di un maggiore della brigata “Taurinense” per sei mesi di stanza nella regione di Herat. Ventisei settimane durante le quali l’Autore ha raccolto sul campo notizie, dichiarazioni, racconti e dati, per mettere in luce lati positivi, limiti e difficoltà della presenza italiana nell’Afghanistan Occidentale. Un diario che senza retorica racconta problemi, contraddizioni ma anche opportunità dell’Afghanistan di oggi, e che aiuta a conoscere meglio la quotidianità degli italiani in divisa che ogni giorno lavorano per “lasciare un Afghanistan migliore di quello che hanno trovato”.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 128 + 32 di foto a colori

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Ringkragen und Brustschilder im Dritten Reich

    130.00

    Nel 1977, venne pubblicato negli Stati Uniti per la prima volta, un libro sulle gorgiere tedesche del terzo Reich. Sorprendentemente, nonostante da allora siano stati pubblicati centinaia e migliaia di libri sulla germania di Hitler (molti dei quali in ambito collezionistico), solo dopo 34 anni viene dato alle stampe un nuovo libro sullo stesso argomento. Il volume in questione, splendidamente illustrato, presenta un lavoro estremamente più complesso e dettagliato rispetto al volume che lo ha preceduto, portando all’attenzione degli storici e, soprattutto dei collezionisti, dettagli e informazioni prima non disponibili. Vengono presentate sia le gorgiere utilizzate dai reparti militari, sia dalle organizzazioni para-militari e politiche. Nelle illustrazioni le gorgiere sono presentale solitamente sia nella parte anteriore che posteriore. Diversi pezzi, illustrati con molte immagini dettagliate, mostrano al lettore e al collezionista come distinguere il pezzo originale da un falso. Molte fotografie contemporanee confermano l’uso dei pezzi più rari. Estratti da regolamenti e normative, aituno il lettore ad addentrarsi in uno dei settori più ostici della militaria tedesca della Germania di Hitler.

    Cartonato, 21 x 30 cm. pag. 704 con circa 1500 foto e illustrazioni b/n e colore

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2012 da VDM

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    Ripensare il sovranismo. Dalla pandemia a una nuova Europa

    20.00

    Paolo Becchi

    Che ne è, oggi, del “sovranismo”, di quello spettro che, fino all’anno scorso, sembrava portare con sé la fine delle ideologie del secolo passato? Davvero, come pure è stato detto, esso è stato sconfitto dalla pandemia? O, al contrario, è proprio il “vaccino della globalizzazione” che sta attualmente dimostrando tutta la sua impotenza? La sfida dei contributi raccolti in questo libro è quella di pensare il “sovranismo”, in Italia ma anche in Europa, come politica del futuro, e non come la semplice ripresa delle categorie con cui spesso è confuso (nazionalismo, “recupero” della sovranità statale, etc.). Politica aperta a più soluzioni e più declinazioni e istanze, come testimoniano i tentativi di ripensare il sovranismo nel suo rapporto tanto con il federalismo quanto con il conservatorismo e il liberalismo e persino con la tradizione socialista.

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    Ripensare l’identità

    15.00

    “Comprendere e quindi riaffermare l’identità non è cosa facile. Ci vuole coraggio. Bisogna tirare dritto senza farsi condizionare ne dai pusillanimi, ne dai disfattisti, ne da coloro che, in nome del politicamente corretto – ossia della loro incapacità di affrontare la realtà – parlano con lingua biforcura, rifiutando la verità e mescolando il vero ed il falso: in nome di ideologie estinte, di un cieco razionalismo o della paura di essere ciò che si è. Il compito dell’europeo del terzo millennio è quello di proseguire sulla strada della cultura greca, romana e cristiana, e nel nome dell’Impero romano e del sacro Romano Impero, fare emergere le radici di quello che da sempre siamo: anche se lo abbiamo, da troppo tempo dimenticato”.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 150

    Stampato nel 2009 da Settimo Sigillo

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    Riprendersi Giovanni Gentile

    13.00

    A 70 anni dal suo omicidio si ricorda spesso il Gentile “martire” e il Gentile riformatore della scuola, quasi mai il Gentile artefice di un pensiero della libertà, del dovere, della comunità, dello Stato. Non pigro chiosatore di Hegel egli ha insegnato a combattere contro questo mondo, per agire su di esso e per crearne uno nuovo, che sarà il frutto dell’azione rivoluzionaria di quegli uomini che, in rivolta contro il regno dell’ultimo uomo, sapranno forgiare il proprio destino. In questo risiede l’inattualità radicale e il fascino seducente del pensiero gentiliano. Di qui la necessità di ritornare alle sue sorgenti, contro le rimozioni, le banalizzazioni, le falsificazioni. Gentile è fonte inesauribile di rivoluzione. Per questo vale la pena di riprenderselo.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 120

    Stampato nel 2014 da AGA

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    Riprendersi la vittoria. Perchè gli italiani non devono dimenticare la Grande Guerra

    14.00

    Stelio Fergola

    Cosa resta della vittoria italiana nella Grande Guerra? L’autore risponde a questa domanda, prendendo in esame i fenomeni culturali, politici e sociali che hanno spinto le istituzioni, i media e l’intellighenzia del nostro Paese a snobbare e processare un evento cruciale: il costante riferimento alle fantomatiche “fucilazioni di massa”, l’avvento di un cinema pessimista, la retorica pacifista, la mitizzazione della diserzione, la psicosi anti-nazionale di matrice antifascista, la caricatura forzata e artefatta dell’italiano egoista e vigliacco. Stelio Fergola demolisce tutti i “falsi miti” della vulgata anti-italiana che ha animato il secondo dopoguerra, con la precisa volontà di offrire un approccio equilibrato e veritiero alla prima guerra mondiale, essenziale nel processo di consolidamento della nostra identità nazionale. Tra analisi storica e indagine sociale, si impone una nuova narrazione dei fatti, tesa a riscoprire ciò che è stato omesso per decenni: le gesta epiche dei nostri soldati, lo spirito autentico della trincea, l’epopea di un popolo che risorge e si fa comunità.

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    Riscoprire il Monte Grappa. La guida completa dei sentieri, 42 itinerari a piedi tra storia e natura

    19.50

    Giovanni Carraro

    Il Monte Grappa è il paradiso degli amanti della natura, della storia e dell’avventura. La guida raccoglie l’intera rete sentieristica CAI del comprensorio, oltre a numerosi itinerari di interesse locale, descritti nel dettaglio. Il massiccio è suddiviso in tre settori (sud-orientale, sud-occidentale e settentrionale) per 42 itinerari e 74 varianti, un totale di 626 km, dalla semplice passeggiata di fondovalle, alle avventurose vie ferrate. Ogni percorso è accompagnato dalle mappe Tabacco, una tabella tecnica, il QR code per raggiungere il punto di partenza, oltre al download di 116 tracce GPS per un’esperienza di escursionismo precisa e sicura. E in più, approfondimenti culturali che raccontano la storia, le tradizioni popolari, la ricca biodiversità e le storie inedite raccolte lungo il cammino. 42 itinerari a piedi tra storia recente (in particolare il periodo della Grande Guerra) e natura.

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    Riscossa. Spunti e suggestioni per l’assalto alla società post-moderna

    15.00

    Pietro Ciapponi

    Il mondo post-moderno è nel mezzo di una profonda fase di crisi: sopravvive, pur tra mille contraddizioni e un dissenso strisciante, per l’assenza di una progettualità alternativa che sia percepita come realizzabile e concreta. Questo stallo, favorito da una fatalismo passivo e da un conservatorismo impolitico, deve essere interrotto da un moto di riscossa che imponga una weltanschauung archeofuturista. Dall’analisi dello scenario politico in atto alla storia dei cicli di civiltà, passando per l’economia, l’ambiente e la tecnica: questo saggio – coraggioso e controcorrente – si propone di analizzare e governare il “grande Reset”, offrendo degli antidoti per sopravvivere al collasso e proiettare nel futuro una mentalità avanguardista, solare e prometeica. Identità, natura, mito, comunità, sovranità, eccellenza, cultura e volontà di potenza: le linee di vetta per rimettere l’Europa al centro della storia non sono il frutto di un’utopia distopica, ma una necessità da attuare qui ed ora. Che la riscossa, dunque, abbia inizio

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    Rise of the Gun. Medieval Firepower

    22.00

    AA.VV.

    È forse il cambiamento tecnologico più significativo nella storia della guerra. Il Medioevo avrebbe visto emergere un nuovo tipo di arma: il cannone. Questo numero speciale esamina l’invenzione delle armi da fuoco, a partire dalla Cina, la sua diffusione in tutta l’Eurasia e la sua influenza su battaglie, eserciti e fortificazioni in quel periodo denso di guerre e conflitti.

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    Riservati alla vista – Mezzi d’assalto italiani dal 1945 ad oggi

    12.00

    Prima opera dedicata ai mezzi d’assalto italiani dopo il 1945, sia quelli adottati dagli incursori della Marina Militare che quegli esportati che, cosa quasi del tutto sconosciuta, ottennero dei successi. Oltre 100 immagini e un capitolo dedicato ai mezzi realizzati in altre parti del mondo. Un lavoro realizzato superando i problemi di segretezza che da sempre circonda tutto il settore, dove l’Italia ha sempre avuto un ruolo di rilevo.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 80 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stampato nel 2015 da Editoriale Lupo

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    Riservato da Vichy. Diario segreto della Francia (1939-1945)

    25.00

    Alfred Fabre Luce

    Il merito maggiore del libro di Fabre-Luce è quello di fornirci, da un’ottica di parte ma lontana dalla faziosità, un quadro d’insieme della realtà drammatica di un grande paese, fiero della sua lunga storia, ma costretto a fare i conti da una disfatta militare di tali proporzioni da mettere a rischio la propria identità nazionale. Di fonte ad una crisi, di così vaste proporzioni, anche le ragioni di quanti, in nome della Francia, si schierarono dalla “parte sbagliata” meritano di essere conosciute se si vuole davvero comprendere una pagina di storia su cui per molti anni si è evitato di far piena luce. La vera storia della Francia di Vichy descritta da un suo protagonista, diplomatico e raffinato intellettuale.

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    Risguardo IV

    20.00

    Volume corale del 1983, che richiama alla memoria dei lettori, i vent’anni delle Edizioni di Ar. A cura di Franco G. Freda, comprende due fondamentali scritti dell’editore, che introducono e sigillano gli interventi dei vari collaboratori e amici con cui egli ha condiviso il proprio “senso” del mondo, la propria “immagine” del mondo, e, talora, la propria “idea” del mondo.

    Brossura, 13 x 20,5 cm. pag. 364

    Stampato nel 1985 da Ar

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    Risorgere e combattere – I discorsi della Repubblica Sociale e il testamento politico

    12.00

    “Risorgere e combattere” fu l’imperativo delle migliaia di volontari che si arruolarono nella Repubblica Sociale Italiana. Dalla liberazione sul Gran Sasso al “testamento” finale, passando per i tanti messaggi ai soldati in grigio-verde: questo libro – contenente tutti i discorsi ufficiali di Benito Mussolini – ripercorre i seicento giorni di Salò, restituendoci il ritratto storico di un’esperienza che fu politica, militare e spirituale. Le linee di vetta sono cristalline: dalla volontà di cancellare il tradimento dell’8 settembre alla necessità di rimarcare la propria fedeltà alla parola data; dalla lotta del “sangue contro l’oro” alla fede incrollabile nella Patria; dalla ferrea coerenza ideale alla eroica tentazione della “bella morte”; dalla puntuale critica della plutocrazia capitalistica al ritorno di un “Fascismo delle origini”, libero da compromessi e autenticamente rivoluzionario, nella sintesi organica del socialismo e della Nazione. Un viaggio nelle parole, nelle azioni e nei temperamenti di una generazione che seppe affrontare la catastrofe della sconfitta con dignità e coraggio, nel nome di un principio etico di ordine superiore: l’onore d’Italia!

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 180 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Passaggio al Bosco

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    Risorgimento – Custoza 1866. La via italiana alla sconfitta

    20.00

    Il 24 giugno 1866, a Custoza, l’esercito italiano guidato dal re Vittorio Emanuele II e da Alfonso Lamarmora fu sconfitto dagli austriaci dell’arciduca Alberto d’Asburgo. Fu una disfatta senza conseguenze pratiche: grazie alla vittoria della Germania di Bismarck, nostra alleata, la terza guerra d’indipendenza si concluse con l’annessione del Veneto al regno d’Italia. Tuttavia scatenò feroci polemiche politiche, e divenne il simbolo di quella tipica inettitudine italiana che avrebbe provocato molti altri disastri militari: Lissa, Adua, Caporetto, le campagne di Grecia e Albania. In questo volume gli autori narrano gli eventi attraverso gli occhi dei protagonisti, dal re ai soldati anonimi, dagli austriaci ai contadini dei dintorni.

    Rilegato, 16 x 22,5 cm. pag. 392 con circa 5 cartine

    Stampato nel 2003 da Rizzoli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Risorgimento – Il regno del Nord. 1859: il sogno di Cavour infranto da Garibaldi

    12.00

    Italia federale o Italia nazionale? L’interrogativo, oggi di attualità, fu posto già agli albori del Risorgimento. Anzi, alla vigilia dell’Unità nazionale, la Federazione italiana sembrava cosa fatta. Cavour aveva in progetto, infatti, di “piemontesizzare” il Nord Italia e suddividere la penisola in tre Stati federali: il Regno di Sardegna, lo Stato della Chiesa e il Regno delle due Sicilie, sotto la virtuale presidenza del Papa. Così Cavour nel 1859, prima della fine della seconda guerra d’Indipendenza, si era accordato in gran segreto con il governo borbonico: il Regno di Sardegna avrebbe inglobato il Lombardo-Veneto, l’Emilia e la Toscana, al Regno delle due Sicilie si sarebbero aggiunte l’Umbria o le Marche, tolte allo Stato della Chiesa mentre Roma sarebbe diventata capitale dell’Italia federale. Tutto pareva organizzato, mancava soltanto l’approvazione di Francesco II, re di Napoli, che però, da devoto e timorato di Dio qual era, quando fu informato che il suo Regno si sarebbe arricchito delle due regioni papaline gridò al sacrilegio. E il piano andò in fumo.

    Cartonato,14,5 x 22,5 cm. pag. 177

    Stampato nel 2009 da Mondadori

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina

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    Risorgimento – La guerra in Italia 1859 nei disegni di Carlo Bossoli

    79.00

    Il volume, resoconto del corrispondente del Times dal campo alleato durante la guerra del 1859, costituisce un classico esempio di reportage giornalistico del tempo, dove, le lettere del “compassato” giornalista inglese, trovano una adeguata visualizzazione nelle tavole del Bossoli, anche la dove, le tonalità del realismo lasciano il campo ad una, non del tutto velata partecipazione agli avvenimenti. A suo tempo, il sucesso del volume fu notevole e il lavoro venne tradotto in diverse lingue. La Point Couleur, hs ritenuto opportuno ristampare questo volume, corredandolo anche della traduzione in italiano e aggiungendo una serie di cartine eseguite dallo Stato Maggiore dell’esercito che illustrano i movimenti delle truppe. Per amatori del libro di pregio.

    Rilegato in cofanetto, 25 x 34 cm. pag. 203 riccamente illustrato a colori e b/n con 20 piante topogr. in nero n.t., eseguite dallo Stato Maggiore dell’Esercito, con la disposizione delle truppe, e 40 belle tavv. litografiche a 6 colori con le scene delle battaglie stampate dalle lastre originali

    Testo in italiano ed in inglese

    Stampato nel 1990 da Point Couleur

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con cofanetto in cartoncino

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    Risorgimento dimenticato

    Il prezzo originale era: €13.00.Il prezzo attuale è: €7.80.

    Lanmarco Laquidara      prezzo di listino: 13.00 (sc. 40%)

    In questo volume lammarco Laquidara, basandosi sulla pubblicazione di nuovi documenti e la riconsiderazione della bibliografia disponibile, mette in luce numerose sfaccettature inedite di quel quadro composito e multiforme che può correttemente ritrarre il periodo risorgimentale. Le prospettive federaliste inspiegabilmente naufragate dopo “l’impresa dei mille”, il ruolo dei cattolici e dello stesso Pio IX, l’attegiamento del Piemonte nei confronti della chiesa, l’insospettata importanza delle difficoltà di bilancio del Regno di Sardegna, le azioni truffaldine che si affiancarono all’eroismo dei patrioti, i brogli elettorali dei plebisciti, la differente penetrazione del messaggio risorgimentale, il diseguale coinvolgimento delle diverse classi sociali e la variegata rispondenza alle istanze unitarie delle diverse popolazioni della penisola.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 102

    Stampato nel 2011 da Eclettica

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