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La politica pura – Il laboratorio di Gianfranco Miglio. Atti del Convegno
€28.00Nel corso della sua carriera Gianfranco Miglio (1918-2001) percorse sentieri inesplorati e formulò ipotesi eterodosse, muovendosi progressivamente dallo studio delle origini del diritto internazionale alla storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, fino alla Begriffspolitik: una «politologia concettuale» ispirata a grandi maestri come Tönnies, Weber, Mosca, Pareto e Schmitt, oltre che ai classici esponenti della tradizione del realismo politico. La libertà che sperimentò nel suo laboratorio teorico lo fece apparire a lungo come un personaggio scomodo, irritante e solitario. Ma è forse proprio quella libertà a fare oggi di Miglio una sorta di moderno classico. A cento anni dalla nascita, questo volume esplora le molteplici direzioni in cui si mossero le ricerche dello studioso comasco. Le voci di Bassani, Cacciari, Campi, Colombo, Duso, Galli, Leonida Miglio, Ornaghi, Palano, Parsi, Schiera e Tronti tornano così a valorizzarne le intuizioni e l’audacia prospettica, pur senza esitare a segnalarne i nodi problematici e le ambivalenze. Forse proprio l’eterogeneità delle letture dimostra quanto l’eredità di quell’avventura intellettuale si riveli ancora preziosa. E come il laboratorio di Gianfranco Miglio, il nitore delle sue eleganti costruzioni e l’edificio incompiuto della sua «teoria pura» della politica continuino a offrire formidabili sollecitazioni.
Brossura, 16 x 22 cm. pag. 322
Stampato nel 2019 da Vita e Pensiero
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La politica religiosa di Giuliano l’Apostata
€18.00«Della politica [di Giuliano] è lecito dire che seguì sviluppo lineare e coerente; che fu accorta politica: voluta e fatta da un uomo il quale non si lasciò mai dominare da altri interessi che quelli superiori […] della fede in cui militava». Un libro dalle molte qualità, questo studio di Goffredo Coppola sull’imperatore Giuliano. Prosa incisiva ed elegante. Una analisi acuminata dalla simpateticità, consapevole e sorvegliata, con l’imperatore. Una raffinata ricostruzione dello Zeitgeist. Si delinea in questo scritto un approccio morfologico, quasi spengleriano, che permette a Coppola di oltrepassare i limiti delle concezioni storiografiche di una epoca che nemmeno aveva chiara percezione del periodo tardoantico.
Brossura 14,5 x 21,5 cm.
Stampato da Edizioni di Ar
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La politica sociale nel Terzo Reich
€18.00Era l’8 novembre 1939 – da appena due mesi la Germania era in armi – quando Adolf Hitler, nel suo discorso di accusa contro coloro che avevano incitato alla guerra, disse: «Costoro odiano lo spirito sociale della Germania! (…) Questa Germania della previdenza, dell’equilibrio sociale, della soppressione delle differenze di classe, la odiano! La Germania che nel corso di sette anni si è sforzata di render possibile ai suoi cittadini una vita decorosa, essi la odiano! La Germania che ha tolto di mezzo la disoccupazione che essi, con tutte le loro ricchezze, non sono capaci di estirpare, essi la odiano! La Germania che dà ai suoi operai abitazioni decenti è quella che essi odiano, perché hanno l’impressione che il loro stesso popolo potrebbe essere “infettato” da questo esempio. Odiano la Germania della legislazione sociale; la Germania che celebra il 1° Maggio quale festa dell’onesto lavoro. Odiano la Germania che ha iniziato la lotta per migliorare le condizioni di esistenza. Proprio questa Germania essi odiano». Ecco spiegata, attraverso le parole del Führer, la politica sociale che il Nazionalsocialismo volle realizzare durante i pochi anni di vita del Terzo Reich, scatenando le ire dell’Alta finanza internazionale, del Capitalismo mondialista e del Marxismo cosmopolita — che si vide defraudato del tema della rivoluzione sociale. Applicando il presupposto che la migliore politica sociale rappresentasse al contempo la migliore politica economica, apparve evidente come il Nazionalsocialismo stesse modificando, con una sequenza inarrestabile d’interventi, l’assetto sostanziale di quella che era stata fino ad allora la vita sociale ed economica della Germania. Attraverso l’organizzazione d’imponenti campagne per la creazione di nuovi posti di lavoro, affiancate da politiche sociali reali e concrete che procurarono evidenti ritorni di entusiastica fiducia nella popolazione e giustificate speranze verso l’avvenire, il Nazionalsocialismo risolse la drammatica piaga dell
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La Polizei-Division sul fronte di Leningrado, 1941
€22.00Il libro narra le vicende militari della SS Polizei-Division. Trattata inizialmente come una formazione di secondo livello, fu equipaggiata ed armata approssimativamente, così come fu impiegata in prima linea sempre come forza di riserva, soprattutto nella campagna sul fronte occidentale nel 1940. Tuttavia, come accadrà spesso nella storia della Waffen SS, anche per la Polizei la prova del fuoco servirà a farla diventare una formazione di élite grazie soprattutto all’esemplare comportamento dei suoi reparti e dei suoi comandanti sul campo di battaglia e nel febbraio del 1942, finalmente, fu trasformata in una vera e propria formazione SS, diventando la SS-Polizei-Division.
Brossura, 17.5 x 25,5 cm. pag. 88 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La polizia repubblicana 1943-1945
Il prezzo originale era: €19.90.€12.93Il prezzo attuale è: €12.93.Gabriele Malavoglia
Anche la Repubblica Sociale ebbe la propria struttura di Pubblica Sicurezza, il corpo della Polizia Repubblicana, formata da una sorta di doppia anima: una territoriale, impegnata nei compiti d’istituto della Polizia, e una più spiccatamente figlia del tremendo periodo che si stava vivendo, dedita principalmente alla persecuzione degli avversari politici del fascismo, i partigiani, ed alla caccia agli ebrei. A volte queste due anime si compenetrarono, nonostante la suddivisione rimase molto netta. Fino ad oggi, ben poco è stato scritto sulle vicende della Polizia Repubblicana, le ricerche si sono concentrate, per motivi diversi e talora opposti, soprattutto su quei reparti di para-polizia, spesso conosciuti come “bande”, dediti alle attività più violente e crudeli, che operavano perlopiù in stretta dipendenza con i comandi germanici. È stato invece tralasciato l’aspetto più istituzionale della polizia Repubblicana, nelle cui file militarono moltissimo uomini onesti e probi, che, in molti casi, si prodigarono anche per salvare ebrei o militarono segretamente nella Resistenza. Lungi dall’avere realizzato uno studio sistematico ed esaustivo, in queste pagine si è cercato di compendiare tutti gli aspetti caratterizzanti la struttura della polizia nel periodo della Repubblica Sociale Italiana.
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La poltrona del Re (romanzo)
Il prezzo originale era: €18.00.€11.70Il prezzo attuale è: €11.70.Fabrizio Rinaldini Prezzo di listino 18.00 (sconto 35%)
Un giallo che trae origine dalla guerra civile del ’44, combattuta nel contado fiorentino con piena vittoria dei partigiani, tra i quali trova posto anche qualche evaso dal carcere di Santa Teresa di Firenze. Un antefatto che ha i colori della storia, ma che si sviluppa negli anni ’50. Delitti ben mascherati e classificati come suicidi non convincono i due protagonisti che con tenacia e testardaggine cercano l’assassino o gli assassini…
Brossura 15 x 21 cm. pag. 286
Stampato nel 2011 da Agemina
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La portaerei scomparsa del generale Bonfiglietti – La portaerei progettata nel 1929 mai costruita e subito dimenticata
€22.00“Il generale Bonfiglietti ebbe una storia singolare: perché la sua attività di progettista si svolse quasi tutta proprio durante il periodo storico immediatamente successivo al Trattato di Washington, dato che iniziò a sviluppare le sue idee più importanti nel 1922 e le ultimò – anche dopo aver lasciato la Regia Marina – nel 1932. Così si occupò dei progetti dei maggiori incrociatori italiani e, negli ultimi anni del suo servizio attivo, si dedicò al progetto della potenziale prima portaerei italiana, quella che ricordiamo nel nostro titolo: una portaerei della quale studiò anche quattro varianti che, secondo lui, offrivano diversi vantaggi tecnici ed economici.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 218 illustrato con numerose foto a colori e b/n, disegni tecnici e riproduzioni di documenti
Stampato nel 2017 da Jouvence
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La posta delle missioni militari italiane all’estero dal 1950 al 2010
€40.00Il presente volume prende in considerazione utte le missioni militari italiane dal 1950 a tutto il 2010, per un totale di 71 missioni, con schede esplicative, corrispondenze, cartoline, giornali, volantini, i bolli postali e amministrativi più significativi (nella versione in CD, oltre al file pdf del catalogo, sono riportate 249 pagine aggiuntive con tutti i bolli). Cronologicamente si va dalla missione AFIS in Somalia del 1950 sino alla missione di aiuto “Minusthah” ad Haiti, a seguito del devastante terremoto. Quest’ultima missione venne avviata il 13 gennaio 2010 e si concluse il 14 aprile dello stesso anno; di questa si conosce un solo documento viaggiato dimostrando che anche la posta dei giorni nostri può essere molto rara.
Brossura, pag. 278 con illustrazioni a colori e b/n.
Stampato nel 2013 da Associazione dei Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari
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La Posta delle Missioni Militari Italiane all’Estero dal 1950 al 2022
€89.00AA.VV.
Nuova edizione che riprende e aggiorna il catalogo sulle missioni militari all’estero del 2013, partendo dalla n.1 Afis in Somalia del 1950, fino alla n.164 di Air Policing per la sorveglianza dello spazio aereo NATO del giugno 2022. L’introduzione illustra le varie tipologie di materiale storico postale collezionabile, prendendo in esame anche la posta non viaggiata, quella costruita a posteriori, quella prodotta quasi industrialmente in multipli uguali e anche altre tipologie di oggetti connessi con la posta, come ad esempio cartoline commemorative, ricordi filatelici, documenti,… Il lavoro si sviluppa elencando le missioni in ordine cronologico con schede esplicative che contengono i dati tecnici e mostrano corrispondenze, cartoline, giornali, volantini, i bolli postali e amministrativi più significativi, i guller ufficiali quando è presente un Ufficio Postale Militare dedicato.
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La Posta Militare con l’Africa Orientale, Gli annulli di posta militare in Africa Orientale di Edmondo Moro
€20.00Virgilio Lunardon
Questa ristampa offre al collezionista di posta militare l’occasione per rivisitare una serie di articoli di Virgilio Lunardon sulla campagna nell’Africa Orientale del 1936-37, pubblicati dalla gloriosa Rivista Filatelica d’Italia mentre la campagna era in corso. Gli articoli hanno tutti i pregi dell’attualità storico postale dell’epoca e, rileggendoli, ci si rende subito conto che dopo 70 anni le notizie tecniche contenute sono ancora valide e restano un punto di riferimento di grande rilievo.
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La Posta Militare Italiana 1939/1945 – IV Edizione
€45.00Quarta edizione del libro di Giuseppe marchesa sulla posta militare italiana nella Seconda Guerra Mondiale. Un volume più… asciutto rispetto ai precedenti due tomi del 2000-2002, revisionato nei testi e nelle date (vi hanno collaborato Renato Ghiotto e Piero Macrelli), aggiornato nelle immagini e soprattutto nelle valutazioni, queste espresse in punti ma equivalenti a stime in euro. In 416 pagine, ecco il quadro generale delle formazioni militari, letto attraverso il supporto postale di riferimento. Quindi, le strutture burocratiche centrali, le realtà attive in Africa Orientale e poi tutti gli uffici ordinati in base al numero di distinzione impiegato.
Brossura, 17 x 24 cm. pag 404 illustazioni b/n
Stampato nel 2011 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare e Storia Postale
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La prima armata di Federico II di Prussia Vol.1. La fanteria
€32.00Enrico Acerbi
Federico il Grande fu una delle figure più importanti della storia europea. Nel XVIII secolo, era il monarca di uno stato tedesco, la Prussia, che aveva pochi vantaggi e tanti piccoli territori sparsi da est (Prussia orientale) ad ovest sul Reno (ducato di Kleve). La sua era una nazione relativamente piccola circondata da Francia, Austria, Svezia e Russia, tutte ostili agli interessi della Prussia. Questi due volumi trattano del periodo iniziale del regno di Federico II e dello sviluppo, da lui fortemente voluto, dell’esercito. Succeduto al padre il 31 maggio 1740, seppe trar profitto dalla difficile posizione in cui versava l’Austria, a causa la contrastata successione di Maria Teresa, ed entrò in guerra con la sua nuova armata con l’intento di entrare in possesso della Slesia. Con il trattato di Breslavia (11 giugno 1742) ottenne la sovranità su quasi tutta la Slesia e la contea di Glatz.
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La prima armata di Federico II di Prussia Vol.2. La Cavalleria e Altre Unità
€32.00Enrico Acerbi
Federico il Grande fu una delle figure più importanti della storia europea. Era, nel XVIII secolo, il monarca di uno stato tedesco, la Prussia, che aveva pochi vantaggi e tanti piccoli territori sparsi da est (Prussia orientale) ad ovest sul Reno (ducato di Kleve). La sua era una nazione relativamente piccola circondata da Francia, Austria, Svezia e Russia, tutte ostili agli interessi della Prussia. Questi due volumi parlano degli inizi del regno di Federico II e dello sviluppo da lui ulteriormente portato all’esercito. Succeduto al padre il 31 maggio 1740, seppe trar profitto dalla difficile posizione in cui versava l’Austria, causa la contrastata successione di Maria Teresa, ed entrò in guerra con la sua nuova armata con l’intento di entrare in possesso della Slesia. Con il trattato di Breslavia (11 giugno 1742) ottenne la sovranità su quasi tutta la Slesia e la contea di Glatz.
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La prima battaglia delle Alpi 10-25 giugno 1940
€20.00Il 10 giugno 1940 l’Italia dichiarò guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Per molti storici e militari italiani e francesi la prima battaglia delle Alpi è costituita da una serie di combattimenti lungo la frontiera italo-francese tra le truppe italiane, comandate dal principe Umberto di Savoia, e l’Armata delle Alpi francese, comandata dal generale Olry. A onor del vero i Francesi dovettero combattere contro gli Italiani, sulle Alpi e sul litorale della Costa Azzurra, e contro i Tedeschi, presso l’Isère e il lago di Bourget. Le decisioni prese dal generale Olry hanno avuto un peso non indifferente nelle clausole di armistizio. L’Armata delle Alpi riuscì a portare a termine il compito ricevuto e i suoi uomini non dovettero subire la prigionia come i loro commilitoni del Nord della Francia.
Cartonato, 17,5 x 24,5 cm. pag. 187 illustrato con circa 170 illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Chiaramonte Editore
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La prima battaglia navale della Sirte (17 Dicembre 1941)
€29.00La notte del 8-9 novembre 1941 si verificò quella che, assieme alla Battaglia di Capo Matapan, fu la maggiore sconfitta della Marina italiana nella Seconda Guerra mondiale. Ciò avvenne a sud delle coste meridionali della Calabria quando, un convoglio di sette navi mercantili, denominato “Beta” (o “Duisburg”), che era scortato da due incrociatori pesanti e ben dieci cacciatorpediniere, fu letteralmente distrutta da un piccola formazione navale britannica (Forza K), da pochi giorni distaccata a Malta, costituita da due piccoli incrociatori leggeri e due cacciatorpediniere. Dal quel momento si determinò uno stato di crisi sulle rotte libiche che soltanto in seguito all’operazione M.42, che portò alla Battaglia della Prima Sirte, avrebbe permesso alla Regia Marina, con l’appoggio determinante della Luftwaffe, dei sommergibili tedeschi, dei mezzi d’assalto e degli sbarramenti minati italiani di riprendere il controllo nel Mediterraneo Centrale, ed assicurare un rifornimento continuo alla Libia.
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La Prima Guerra Mondiale
€32.00Dopo cento anni la Prima Guerra Mondiale continua ad affascinarci e a riempirci di orrore. Questo volume, con una prefazione di Hew Strachan e i contributi di tre noti storici, abbraccia i combattimenti in tutti i teatri operativi e presenta in dettaglio alcuni degli episodi sconosciuti del conflitto. Prende in esame l’umiliazione della Russia a Tannenberg, analizza le grandi battaglie sul fronte occidentale, la Somme, Ypres, Verdun, il bosco di Belleau, e le memorabili campagne in Palestina, Italia e Africa insieme alle cause e alle origini della guerra. Vengono messe in luce ed esaminate la nuova tecnologia e la tattica che provocarono la stasi della linea del fronte, portando alla creazione di centinaia di chilometri di trincee. Le vite dei civili e dei soldati coinvolti sono rivelate da resoconti in prima persona che offrono una toccante e personale prospettiva degli orrori della Grande Guerra.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 434 con circa 99 illustrazioni b/n, 6 illustrazioni e 38 cartine a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Gorizina
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La prima guerra mondiale. Vol. 1
€75.00Si tratta del primo volume dell’edizione italiana dell'”Encyclopédie de la Grande Guerre” curata dagli storici francesi Jean-Jacques Becker e Stéphane Ardoin-Rouzeau. Le linee guida dell’opera sono quelle di fondere sensibilità e interessi propri della scuola tradizionale attenta all’oggettività dei processi, alle dimensioni diplomatiche, politiche e militari, ma anche economiche e sociali dell’evento, con i nuovi orizzonti aperti da quella che si suole definire storia culturale, e che riporta in primo piano le dimensioni della soggettività, dell’esperienza vissuta, dell’immaginario e della memoria anche grazie al ricorso a fonti finora poco esplorate. La Grande Guerra, in particolare in Francia, continua a occupare un ruolo di primissimo piano tanto dal punto di vista storiografico che da quello della memoria collettiva: un evento carico di intensa emotività.
Rilegato, pag. XLIV + 590
Stampato nel 2007 da Einaudi
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La prima guerra mondiale. Vol. II
€80.00Un’opera che salda sensibilità e interessi propri della storiografìa tradizionale più attenta all’oggettività dei processi, alle dimensioni diplomatiche, politiche, militari, ma anche economiche e sociali dell’evento, con i nuovi orizzonti aperti da una storia che si suole definire culturale e che riporta in primo piano le dimensioni della soggettività, dell’esperienza vissuta, dell’immaginario e della memoria anche grazie all’uso di fonti mai prima esplorate. Non solo la vita politica dunque, ma anche il ruolo, attivo o passivo, delle donne e dei bambini, degli intellettuali e degli scienziati, dei giornalisti e dei cineasti. Anche il secondo volume integra ampiamente l’edizione francese con voci che mettono l’accento sulla specificità dell’Italia, con saggi sulle regioni di confine, su Vittorio Veneto e l’armistizio, sul territorio e la memoria della guerra, sulle scritture dei soldati, sulla violenza squadristica, sul cinema e la letteratura.
Rilegato pag. XVIII + 704
Stampato nel 2007 da Einaudi
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La Prima Guerra Punica – Il primo epico scontro tra Roma e Cartagine
€24.00La Prima Guerra Punica, è un momento essenziale nella storia del Mediterraneo e di tutti i popoli che su di esso si affacciano perché dalla vittoria in Sicilia, Roma trasse la consapevolezza di poter estendere i confini del suo impero anche oltremare, cosa che comincoò subito a fare. Nella storia romana, infatti, la guerra per la Sicilia, benché non risolutiva nella lotta contro Cartagine, fu, come evidenziato con enfasi dallo stesso Polibio, la prima campagna condotta da Roma fuori da quelli che allora erano considerati i confini dell’Italia, con tutte le nuove problematiche politiche, strategiche, tattiche e logistiche che questo comportò.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 190 con circa 55 tra foto e cartine b/n
stampato nel 2015 da Chillemi
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La propaganda italiana nella Grande Guerra
Il prezzo originale era: €13.00.€8.45Il prezzo attuale è: €8.45.Andrea Cotticelli prezzo di listino: 13.00 (sc. 35%)
Argomento di questo lavoro è la Grande Guerra 1914 – 1918. L’interesse non è quello di narrare la storia della Prima Guerra Mondiale, bensì di mettere in rilievo come la propaganda italiana dell’epoca, attraverso articoli di stampa, manifesti e cartoline illustrate ne trattava i principali avvenimenti.
Brossura, 13 x 21 cm. pag. 98 con 30 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Il Borghese
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La Proprietà di Popolo
€6.00Su iniziativa del Centro Studi Politici e Costituzionali, il 13 aprile 1976 è stato depositato, presso la Corte di Cassazione di Roma, un disegno di legge di iniziativa popolare, per ripartire fra i cittadini il reddito monetario del capitale amministrato dallo Stato (G.U. n. 98 del 14-4-1976). Tutto il sistema normativo proposto è stato organicamente concepito sul principio essenziale che la proprietà di un capitale è di chi ha diritto al reddito. Come il socio di una società commerciale ha una quota di capitale in quanto ha diritto al dividendo, così il cittadino, mediante il diritto alla quota di reddito, consegue una quota ideale di proprietà del capitale amministrato dallo Stato.
Brossura, 13 x 20 pag. 45
Stampato nel 2013 da Solfanelli
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La prova occulta
Il prezzo originale era: €20.00.€11.00Il prezzo attuale è: €11.00.Matteo Borrini, Vincenzo Lusa Prezzo di listino: 20.00 (sconto 45%)
Un omicida occulta il cadavere della sua vittima, una palazzina crolla a seguito di un terremoto, l’esplosione in volo di un aereo disperde su un’ampia area i resti dei passeggeri. Corpi da cercare, da riportare alla luce, da identificare. Scenari che vengono coinvolti oprtatori del diritto e scienziati forensi alla ricerca di un’evidenza probatoria celata su e nel terreno; ma i tecnici della scena del crimine devono svolgere un attento e difficile compito: investigare nel rispetto delle norme e delle procedure previste dal sistema giudiziario. Questo testo si propone come trait d’union tra il mondo degli scenziati e quello dei giuristi, rendendo più comprensibile il linguaggio scientifico e le potenzialità delle discipline agli uni, ma anche illuminando gli altri circa la selva normativa di cui tener conto come consulenti o periti. Sebbene incentrato principalmente sulla figura dell’Archeologo Forense, il testo è un’utile strumento per ogni scienziato che offre il proprio contributo alla giustizia, così come ad ogni uomo di legge che voglia avvalersi della prova scientifica. L’opera esamina la natura dell’indizio, della prova e dei mezzi di ricerca di quest’ultima, così come gli strumenti, quale perizia e conulenza tecnica, che costituiscono il punto di confronto tra Scienza e Giurisprudenza. Il testo è corredato di schede d’approfondimento e di un glossario realizzato con l’intento di fornire sia all’archeologo forense che all’uomo di legge un linguaggio comune.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 162
Stampato nel 2012 da Lo Scarabeo – Ritter Edizioni
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La quarta guerra punica. Libia, 10 giugno 1940-23 gennaio 1943
€15.00Carlo De Risio
L’antica Roma combatté dal 264 al 146 a.C. tre guerre puniche, prima di avere ragione di Cartagine, che sorgeva nella regione della odierna Tunisi. Sicilia, Sardegna, Corsica, Spagna cioè l’intero bacino centro occidentale del Mediterraneo furono assicurati al dominio di Roma. Negli anni Trenta del secolo scorso nel segno del Littorio, Mussolini volle rinverdire i fasti dell’antica Roma e decine di migliaia di coloni (“Consule” Italo Balbo) furono inviati in Libia e sorsero molti ridenti villaggi. Questa la situazione, quando fu mossa guerra all’Inghilterra, la “Cartagine moderna”, secondo l’ala dura del regime fascista. In questo volume l’autore ci racconta con l’ausilio di testimonianze storiche tutte le dinamiche e i retroscena che segnarono l’avventura italiana in territorio libico, il nostro armamentario non poi così deficitario, la negligenza dell’alto comando, le sprovvedute avanzate inglesi, il coraggio delle divisioni che non cedettero e la conclusione delle ostilità con El Alamein dove mancò la “fortuna”, nell’analisi delle battaglie che segnarono profondamente la campagna dell’asse nel secondo conflitto mondiale.
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La quarta teoria politica
€28.00La Quarta Teoria Politica si può dire costituisca la principale opera teoria del filosofo e saggista Aleksandr Gel’evic Dugin, esponente di spicco del neo-eurasiatismo. Non si presenta tanto come un sistema filosofico o un’ideologia preconfezionata, quanto come un contributo alla critica contemporanea al liberalismo. In questo senso, è già diventato un classico tradotto e diffuso in più lingue. Dugin postula la sua “quarta teoria” distinguendola dalle tre principali ideologie della modernità – il liberalismo, il comunismo e il fascismo – sostenendo la necessità di un loro superamento per opporsi al neo-liberalismo egemone nella postmodernità. Egli invita a riscoprire valori come la giustizia sociale, la comunità di popolo, la libertà della persona nell’ottica di un nuovo progetto culturale. Il filosofo russo propone così la riscoperta di un nuovo soggetto politico, il concetto heideggeriano di Dasein (Esserci). Il risultato è un’opera fondamentale per chi sia interessato a forgiare nuovi strumenti teorici di lotta e resistenza.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 402
Stampato nel 2022 da Aspis
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La questione basca
€13.50Sul nazionalismo e la questione basca si è finora scritto a favore o contro. questo libro invece non difende ne le ragioni dei baschi contro i soprusi spagnoli e francesi, e neppure sostiene le ragioni fittizie o fondate della Francia e della Spagna contro il nazionalismo basco. Concepito come un lavoro di ricostruzione storica e di sintesi delle principali interpretazioni storiografiche, questo saggio tenta di far capire le ragioni profonde che stanno alla base della “questione basca”.
Brossura 10 x 17 cm. pag. 248
Stampato nel 2003 da Bruno Mondadori
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La questione di Fiume – Le forze e le forme della Città di Vita
€12.00Il punto di svolta della vicenda fiumana si ebbe il 10 gennaio 1920, quando Gabriele d’Annunzio accolse le dimissioni di Giovanni Giuriati da Capo del Gabinetto di Comando, nominando in sua vece Alceste De Ambris. Giuriati era disponibile ad accogliere il compromesso suggerito dal governo italiano. De Ambris, viceversa, rappresentava l’anima rivoluzionaria (e oltranzista) del fiumanesimo. Con la nomina di Alceste De Ambris iniziò il periodo eroico di Fiume che, da quel momento, divenne meta di un’imponente migrazione di militari e civili. Ma anche di idee visionarie e di politiche anticipatrici del corso della storia. A cura di Gennaro Malgieri.
Brossura, 11,5 x 17,5 cm. pag. 127
Stampato nel 2019 Idrovolante
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La questione di Taiwan e la riunificazione pacifica della Cina
€16.00Marco Costa – Andrea Turi – Stefano Vernole
La collocazione geopolitica di Taiwan conserva un’importanza vitale in relazione alle vie essenziali del traffico marittimo, attraverso cui vengono trasportati greggio e altre materie prime verso la Repubblica Popolare Cinese: in caso di conflitto, per gli USA diverrebbe essenziale tagliare o rallentare le forniture di petrolio a Pechino. Taiwan possiede inoltre una posizione geografica strategica globale sulla rotta commerciale marittima che collega l’Asia orientale al Sud-est asiatico e al Canale di Suez. L’amputazione di Taiwan rappresenta per la Cina una “ferita aperta” e la sua riunificazione alla madrepatria segnerebbe la conclusione definitiva della guerra civile sfociata nella nascita della Repubblica Popolare Cinese; questa è la ragione per cui la diplomazia di Pechino l’ha definita “una linea rossa” nei suoi rapporti con Washington.
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La questione ebraica in Francia – Articoli pubblicati fra il 1937 e il 1939
€14.00La questione ebraica deve essere affrontata, com’è giusto, senza idee preconcette. Molti di coloro che si occupano dell’argomento hanno iniziato spinti da una certa curiosità artistica, sono stati incuriositi dalle loro usanze, dal pittoresco, dalle idee di questo popolo così originale. A volte confessano di preferire gli ebrei delle vecchie comunità israelitiche a quelli che si fanno passare per assimilati. In ogni caso, di sicuro è impossibile, come credono troppi liberali, appartenere a due nazioni, l’ebraica e la francese. È necessario scegliere. Quale che sia la sceta ci capiremo meglio quando avremo le idee chiare… da uno scritto di Robert Brasillach. Il volume raccoglie 4 contributi di scrittori francesi negli anni trenta inerenti le comunità ebraiche in Francia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 75
Stampato nel 2013 da Effepì
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La questione giudaica in Europa – Il “problema ebraico” negli articoli de La Civiltà Cattolica. (Anno 1893 serie XV vol. 8)
€15.00In questo scritto, un prelato che alla fine dell’ottocento scriveva su Civiltà Cattolica: Padre Raffaele Ballerini S.I., dice la sua riguardo la presenza della comunità ebraica nel continente europeo. Parla della presenza di questi ultimi nella vita sociale delle nazioni, nel comparto economico, in quello politico e nelle arti. Passa poi ad una trattazione, più specifica, riguardo i singoli paesi: Francia, Germania, Inghilterra, Austria-Ungheria, Russia, Romania, ecc. Traendo le sue conclusioni aferrma che, il progredire della ebraica in Europa, è comnnessa al decadimento delle condizioni sociali, economiche, morali e religiose cristiane.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 74
Stampato nel 2017 da Effepi
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La questione irlandese
€18.00Il complesso dei particolari problemi politici, economici, religiosi, militari, strategici, diplomatici attraverso i quali hanno preso consistenza storica e si sono attualizzati i rapporti tra Gran Bretagna e Irlanda, sistematicamente marcati da una sequela quasi ininterrotta di ribellioni irlandesi, è convenzionalmente detta “questione irlandese”. In ogni secolo, da quasi ottocento anni, la storia d’Irlanda è stata contrassegnata dall’esplosione di qualche particolare aspetto della “questione irlandese”, con molteplici e imprevedibili conseguenze sul futuro dell’isola.
Brossura, 16,5 x 23,5 pag. 317
Stampato nel 1997 da Il Poligrafo
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La quinta sponda Una storia dell’occupazione italiana della Croazia 1941-1943
€22.00Alberto Becherelli – Paolo Formiconi
La presenza del Regio Esercito in Croazia nel periodo ‘41 – ‘43 rappresenta un caso particolarissimo, unico, nella nostra storia militare e, probabilmente, non solo nella nostra. Aver ottenuto l’annessione di quasi tutta la Dalmazia rese particolarmente difficili sin dall’inizio i rapporti con il nuovo “Stato Indipendente Croato” e la situazione non migliorò quando i comandi italiani cercarono di far fronte alle persecuzioni ed alle stragi perpetrate dalle milizie nazionaliste croate “Ustascia” contro serbi ed ebrei. Con l’entrata in guerra della Russia sovietica ebbe inizio la guerriglia partigiana e le truppe italiane dovettero operare pure all’interno della Croazia, appoggiandosi anche alle formazioni dei “Cetnici”, i partigiani monarchici in maggioranza serbi e le relazioni italo-croate si fecero ancora più tese. Tali rimasero fino al settembre del 1943, mentre sempre più pesante si faceva l’ingerenza della Germania nazista che, almeno formalmente, aveva attribuito la Croazia alla sfera di influenza italiana. Il libro esamina la complessa situazione politico-militare in cui dovettero operare le nostre truppe, opponendosi ad una guerriglia durissima.
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La rabbia dei vinti – La guerra dopo la guerra 1917-1923
€28.00L’11 novembre del 1918 segna un momento decisivo della storia d’Europa: la fine di una guerra che aveva distrutto un’intera generazione e l’estinzione di grandi imperi secolari. Ma quale è stata l’eredità che ci ha lasciato la Prima Guerra Mondiale? Per molti aspetti il futuro dell’Europa non è stato condizionato tanto dai combattimenti sul fronte occidentale quanto dalla devastante scia di eventi che seguirono la fine del conflitto mondiale quando paesi di entrambi gli schieramenti vennero travolti da rivoluzioni, pogrom, deportazioni di massa e nuovi cruenti scontri militari. Se nella maggior parte dei casi la Grande Guerra era stata una lotta fra truppe regolari che combattevano sotto la bandiera dei rispettivi Stati, i protagonisti di questi nuovi conflitti furono soprattutto civili e membri di formazioni paramilitari. La nuova esplosione di violenza provocò la morte di milioni di persone in tutta l’Europa centrale, meridionale e sud-orientale, e questo ancor prima che nascessero l’Unione Sovietica e una serie di nuovi e instabili staterelli. Ovunque c’erano persone animate da un desiderio di rivalsa, disposte a uccidere per placare un tormentoso senso di ingiustizia. Un decennio più tardi, l’avvento del Terzo Reich in Germania, del Fascismo in Italia e l’affermazione di movimenti totalitari in altri Stati, fornirono loro l’occasione che tanto avevano atteso.
Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 445 + 16 pagine fuori testo con 31 foto b/n
Stampato nel 2017 da Laterza
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La radio a Galena
€48.00Dalla galena al carborundum, dalla zincite al transistor, una vetrina di oltre trecento apparecchi supportati da schemi, immagini pubblicitarie e documentazioni inedite, sono esposte dall’ Autore con rigore tecnico e con semplicità. La storia e la tecnologia del radioricevitore a cristallo, uno dei più essenziali ed attraenti sistemi di ricezione che dalle origini della radio fino agli anni ’60, del secolo scorso, ha regalato soddisfazioni ed entusiasmi a radioamatori e dilettanti. Il volume vi aiuterà a conoscere, a classificare, a collezionare questo apparecchio dalla tecnologia elementare ma dalle forme più disparate e divertenti. Sui volumi editi dall’editore Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 208 con circa 300 immagini in b/n
Stampato nel 2002 da mosè Edizioni
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La Radio di Carta
€29.00E’ questo il racconto di una collezione unica, dove vengono documentate le principali tappe dell’invenzione e dello sviluppo della radio e delle telecomunicazioni. A partire dai precursori: Galvani, Volta… fino a focalizzare in maniera inopinabile la figura e l’opera di Guglielmo Marconi. Una esposizione di rari documenti che conducono il lettore in modo affascinante e curioso fra carte telefoniche e francobolli, libri, ritagli di giornali, azioni della Marconi & Co., ecc… alla scoperta dell’impensabile e dell’inatteso. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 112 con circa 350 immagini a colori
Stampato nel 1998 da Mosè Edizioni
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La radio e la guerra
€33.00Questo volume è in pratica il seguito de “La Radio nella Gavetta”, una raccolta di articoli, dedicati al surplus militare, apparsi nelle pagine della rivista “Antique Radio Magazine” tra il n. 38 ed il n. 53. A questi, come già nel precedente, sono stati aggiunti articoli inediti su apparecchi, che per la loro trattazione richiedono spazi che normalmente nella rivista non sono previsti. Concludono e completano il volume due appendici, la prima dedicata al Radar italiano a cura di Mario Gaticci e la seconda raccoglie gli appunti di un radiotelegrafista della Regia Aeronautica a cura di Franco Soresini. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento. Sui volumi editi dall’editore Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 200 con circa 1000 immagini tra foto e schemi tecnici di apparecchi radio a col e b/n
Stampato nel 2003 da Mosè Edizioni
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La Radio nella Gavetta
€32.00L’idea di realizzare questo volume nasce dal fatto che il mercato italiano è praticamente sguarnito di volumi sul genere. La rivista Antique Radio Magazine ha sempre dato al surplus militare uno spazio di riguardo e nel tempo sono usciti articoli di rigore tecnico e di interesse collezionistico, oltre a ciò, in taluni casi, le tematiche trattate sono spesso complesse e richiedono esposizioni lunghe, che una rivista come la nostra non può permettersi per questioni di spazio.Ecco dunque, che lo spirito di questo volume è appunto quello di raccogliere quanto è già stato esposto sui precedenti numeri di Antique Radio Magazine e altri articoli. Ciò che ne risulta è un’interessante carrellata di argomenti tecnici trattati da esperti di provata competenza. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento. Sui volumi editi dall’editore Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 256 con circa 650 foto e schemi tecnici di apparecchi radio b/n
Stampato nel 2000 da Mosè Edizioni
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La Radio per il Popolo
€85.00Radiorurale, Radiobalilla, Radio Roma; sono i tre modelli di radio popolare di regime, oggetto di culto delle collezioni nazionali. La carenza di informazioni e di dati attendibili ha suggerito all’autore questa lunga ed articolata ricerca. Al fine di fornire un’informazione corretta ed il più esauriente possibile, vengono rappresentati documenti, estratti da articoli e testimonianze che raccontano la nascita e lo svolgersi di un progetto nato da una precisa volontà politica: l’Ente Radio Rurale. Oltre all’aspetto storico sociale, trovano spazio, ampiamente illustrati nei vari particolari (vista frontale, retro, interni, ecc.), ben 55 modelli prodotti dalle diverse ditte, corredati da schemi, osservazioni e curiosità, spesso inediti. È questa una ricerca indispensabile sia al collezionista che già possiede alcuni di questi apparecchi, sia a quello che affannosamente cerca di arricchire la sua collezione inserendone uno. Ma è anche estremamente utile a coloro che volessero meglio comprendere ed approfondire il fenomeno della comunicazione radiofonica di quel periodo. il volume presenta ben 55 modelli. Sui volumi editi da Mosè Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 362 illustrato con foto b/n e colori
Stampato nel 2011 da mosè Edizioni
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La ragazza della “Decima” – Una giovane nuorese nella bufera della Guerra Civile
€24.00Prima segretaria del ministro della Cultura Popolare Mezzasoma, poi prima ed unica donna militarizzata della famosa “Decima Flottiglia Mas”. Scampata all’ultimo istante alla fucilazione grazie all’intervento di un comandante partigiano: questi tre episodi bastano ad incuriosire e a farci desiderare di conoscere gli anni giovanili ed avventurosi della vita dell’autrice. Questa gentile signora di Nuoro ha raccontato, con le sue esperienze fuori dal comune, uno spaccato degli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale in Italia e della tormenta della guerra civile che la concluse. Inquadrata nella Decima come sottotenente di vascello, non si limitava a sfornare articoli e manifesti. Partecipava attivamente alle azioni sul territorio: viaggi verso la Venezia Giulia (dove il principe Junio Valerio Borghese, in pieno accordo con i partigiani non di sinistra della Osoppo e con gli agenti del Sud, organizzava la resistenza contro il IX Corpus di Tito), scontri a fuoco, incontri con gli agenti di De Courten. Catturata dai partigiani dopo il 25 aprile a Milano, fu strappata al plotone d’esecuzione per l’intervento del capitano Neri, l’uomo che aveva avuto un ruolo determinante nella fine di Mussolini. Mussolini e Claretta furono uccisi il 28 aprile 1945. E sarà soppresso anche Neri per ordine del Pci. Quanto a Pasca, diventata nel frattempo mamma, nonna e bisnonna, non cambiò mai idea. Della Decima ieri, della Decima per sempre.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 175 + 16 pagine fuori testo con 19 foto b/n
Stampato nel 2009 da Carlo Delfino Editore
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La rebellion de Espartaco
€18.00Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie edite da Sàtrapa dedicate a singoli episodi di guerre e battaglie, in particolare prende in considerazione la guerra dei gladiatori fra il 73 e il 71 a.C. Ogni volume analizza nei particolari non solo il singolo episodio, ma lo inquadra nella sua situazione storica e politica. L’opera, completamente illustrata con disegni, particolari degli armamenti e uniformi di entrambi gli schieramenti, è completata da innumerevoli cartine, e, ove esistano, fotografie e ordini di battaglia.
Brossura 19 x 24 cm. pag. 78 interamente illustrate con foto, disegni cartine e tavole a colori
Testo in lingua spagnola
Stampato nel 2009 da Satrapa Ediciones
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La Regia Aeronautica alla Guerra di Grecia
€15.00La campagna di Grecia, combattuta dal 28 ottobre 1940 al 23 aprile 1941, resta ancora oggi una pagina emblematica di certa casta militare italiana incompetente, superficiale ed incosciente, ed in parte anche fellone, che proseguiva nel costume, mai d’altronde troppo vituperato e giammai punito in modo esemplare, di regalarci giornate amarissime come Custoza, Lissa, Adua, Caporetto. Orazio Ferrara ci aiuta a delineare le condizioni politiche e militari in cui le regie forze armate, attaccarono la Grecia e la conseguente condotta delle operazioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142 con circa 255 tra foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2014 da IBN
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La Regia Aeronautica nella 2ª Guerra Mondiale – Dai diari di guerra: 1940-1942
€29.00Queste pagine, che non hanno la pretesa di essere completamente esaustive e di riportare tutta la documentazione inerente le vicende aeree italiane durante la Seconda Guerra Mondiale, registrano con la massima fedeltà le azioni giornaliere su tutti i fronti in cui operarono gli aviatori italiani della Regia Aeronautica, lasciando ai lettori il giudizio sugli avvenimenti. Tra gli argomenti trattati: l’aviazione italiana negli anni 1930-40; il fronte occidentale alpino e l’attacco alla Francia; il fronte dell’Africa Settentrionale nel 1940; la R.A. nella battaglia d’Inghilterra 1940-41; l’attacco alla Grecia 1940-41; l’Aeronautica nell’Egeo 1940-41: le operazione dell’Aeronautica dalla Sardegna nel 1941; la guerra nell’Africa Orientale Italiana nel 1940-41; il fronte dell’Africa Settentrionale nel 1941; il fronte dell’Africa Settentrionale nel 1942; le operazioni dell’Aeronautica dalla Sardegna nel 1942; le operazioni areree nell’Egeo nel 1942 e un capitolo dedicato alle poco conosciute vicende della caccia notturna. Il corposo testo è accompagnato da numerosissime fotografie originali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 574 con circa 432 foto originali in b/n
Stampato nel 2013 da IBN
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La Regia Aeronautica nella campagna del Somaliland (3-19 agosto 1940)
€16.00La campagna italiana per la conquista della Somalia inglese o Somaliland, dal 3 al 19 agosto 1940, resta ancora oggi un mirabile esempio di campagna bellica coloniale, benché avvenuta al tempo della Seconda Guerra Mondiale. Essa è essenzialmente una campagna coloniale per il tipo di truppe impiegate dai due belligeranti, per il terreno dello scontro, per la marginalità assegnata ai blindati e agli automezzi e quindi alla guerra di movimento. La mancanza del dominio dell’aria da parte degli inglesi, una delle rare volte in cui si verificò un tal frangente, ebbe come conseguenza che questi ultimi non serano poi così invincibili come si racconta e che potevano essere sconfitti in campo aperto dagli italiani e difatti la campagna si conclude con uno strepitoso successo delle nostre armi, in soli 16 giorni di guerra, guerreggiata con particolare accanimento.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 188 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2016 da IBN
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La Regia Marina fuori dal Mediterraneo Mar Rosso-Atlantico-Mar Nero
€14.00La sfida della Regia Marina contro gli Inglesi nel Mediterraneo e le relative operazioni navali sono state oggetto di numerosi studi. Migliaia di pagine trattano di scontri come le battaglie di Punta Stilo, Capo Spada, Capo Teulada, Capo Matapan, Capo Bon, prima e seconda Battaglia della Sirte e le battaglie di Mezzo Giugno e Mezzo Agosto. Minore attenzione è stata posta invece all’attività della Regia Marina fuori dallo scacchiere del Mediterraneo: questo lavoro intende fare il punto su come la Marina italiana visse quegli anni di guerra negli altri mari.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 105 illustrato con circa 128 foto b/n
Stampato nel 2012 da IBN