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    L’Arc composite ou l’arc oriental

    40.00

    L’arco composito o arco orientale, che resta intimamente legato, nell’inconscio collettivo, all’arco di Ulisse piuttosto che a quello dei Mongoli e dei Saraceni, senza dubbio fu una delle armi più avanzate della sua epoca. In questo volume sono presentate successivamente la storia, l’anatomia, le tecniche di fabbricazione e di tiro di questo arco. Illustrato da più di 270 fotografie, offre numerose informazioni storiche e tecniche a appassionati e praticanti di arceria così come agli appassionati di storia antica.

    Brossura, 16,5 x 22 cm. pag. 240 con circa 191 foto e 7 tavole a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2007 da Crépin-Leblond

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    L’architetto in camicia nera – Angelo Misuraca fortuna e fama rovina e morte in prigione oblio

    30.00

    La straordinaria storia di Angelo Misurata è finora rimasta in un cono d’ombra. Principe degli archietti sassaresi e ideatore dei più prestigiosi edifici della città degli anni trenta, prediletto dal regime fascista e beniamino della borghesia. Ma dopo la caduta di Mussolini, sacrifica fortuna e privileggi e viene arrestato in una congiura per la restaurazione del fascismo. Finisce in carcere dove muore dopo pochi mesi. La “congiura” di Misurata era finora sconosciuta, la storiografia dava soltanto notizie di quella che portò all’arresto degli ex-federali Martino Offeddu e Antonio Maaccari e della cospirazione che costò la condanna anche al futuro “campione” della cultura democratica Antonio Pigliaru, nonchè genitore dell’attuale governatore della Regione Sardegna…. Con loro, Angelo Misurata condivise l’ultima drammatica fase della prigionia nel carcere di Oristano. In questo libro si ricostruisce un periodo ancora presente nello sviluppo della città di Sassari e si indicano i numerosi edifici firmati dall’architetto o, a lui atrribuibili, espressione delle correnti più moderne del razionalismo europeo, ma finora genericamente inseriti in un, non meglio definito, stile fascista.

    Brossura, 22 x 31 cm. pag. 158 illustrato b/n e colori

    Stampato nel 2016 da Edes

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    L’Architettura degli ingegneri – Fortificazioni in Italia fra ‘500 e ‘600

    28.00

    Il fenomeno costruttivo legato alla architettura difensiva “alla moderna”, sviluppatosi in Italia e in Europa dal ‘500, ha stimolato negli ultimi anni una nuova cospicua messe di studi, di respiro internazionale, che ne intrecciano più strettamente i fili con il mutare della “forma” delle città, lo sviluppo delle tecnologie, il sorgere di nuove professionalità, ed il legame – ambiguo e complesso – con la scienza e la capacità di gestione dei grandi lavori. Da queste premesse è nato il progetto di ricerca nazionale, finanziato dal Ministero per la ricerca scientifica, di cui questo volume presenta una parte dei risultati. Siamo ancora lontani dal restituire un quadro completo dei rapporti fra gli antichi stati in Italia, e di questi con le potenze allora egemoni, la Spagna e la Francia, dove numerose ricerche negli ultimi anni hanno affrontato la tematica, anche in chiave di restauro e valorizzazione di manufatti imponenti. Un campo della produzione di architettura nel quale, nel ‘500, è riconosciuto alla “scuola italiana” un significativo primato, sia nella professione che nella mobilità degli ingegneri, assai attivi, oltre che nell’orbita di influenza spagnola in Italia e nel Mediterraneo, anche presso la corte di Spagna e nelle nuove colonie americane.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 272 con circa 130 illustrazioni b/n e 23 illustrazioni a colori

    Stampato da Gangemi nel 2005

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    L’architettura militare nel XVI e XVII secolo – Gli studi sulle fortezze e sui modi di espugnarle fra ‘500 e ‘600. DVD

    30.00

    Il cd-rom contiene una preziosa raccolta di trattati di architettura militare pubblicati tra ‘500 e ‘600, opere rare e praticamente introvabili se non in poche biblioteche:

    – Iacomo de Lanteri: Del modo di disegnare le piante delle fortezze

    – Antonio Lupicini: Architettura militare

    – Luigi Collado: Pratico manuale di artiglieria

    – Buonaiuto Lorini: Le fortificazioni

    – Girolamo Maggi: Della fortificatione delle città

    – Pietro Sardi: Corona imperiale dell’architettura militare

    – Francesco Tensini: La fortificazione guardia difesa et espugnatione delle fortezze (3 volumi)

    – Gabriello Busca: L’architettura militare/Della espugnatione delle fortezze

    Prodotto da Effepi nel 2012

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    L’arciere alato

    35.00

    La vicenda aeronautica che si snoda attraverso le pagine di questo volume, abbraccia un periodo di tempo dì circa 70 anni. Riassume nel suo complesso la storia del 10° Stormo Caccia di Campoformido che si trasforma, in un determinato momento, nella 1a Aerobrigata Missili per divenire poi, ai giorni nostri la Brigata Aerea. Del suddetto periodo di tempo sono interessati almeno tre generazioni di aviatori, ognuna delle quali con le proprie vicende, eroiche o meno eroiche, con in fatti più o meno eclatanti, e momenti particolari, singoli o collettivi, che hanno una precisa configurazione ed importanza e meritano di essere adeguatamente ricordati.

    Brossura 17 x 24 pag. 656 molte fotografie in b/n

    Stampato nel 2012 da IBN

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    L’arco di contenimento di Quartu Sant’Elena

    9.00

    Agli inizi degli anni quaranta in tutta l’Isola furono costruite almeno 1500 postazioni permanenti per fronteggiare un eventuale sbarco delle truppe americane, ma la peculiarità di Quartu è che lungo questo territorio esisteva un vero e proprio arco di contenimento realizzato con lo scopo di fronteggiare il nemico nell’attesa dei rinforzi dislocati nell’entroterra. Obbiettivo della guida è quello di costituire un percorso guidato per mostrare almeno i fortini più importanti, dove i turisti possano arrivarci, facendo trekking, o escursioni in bicicletta e a cavallo. L’associazione in particolare tenta, con innumerevoli difficoltà, di dare lustro alle fortificazioni realizzate in Sardegna durante la II G.M

    Brossura, 11,5 x 20 cm. pag. 56 con 3 foto b/n, 18 foto a colori, 3 cartine a colori e 1 cartina fuori testo ripiegabile

    Testo in italiano con la guida degli itinerari in tedesco e inglese

    Stampato da A.S.S.Fort Sardegna

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    L’arco e la freccia. Metafisica del tiro al bersaglio

    Il prezzo originale era: €10.00.Il prezzo attuale è: €6.00.

    Giacomo Maria Prati      prezzo di listino: 10.00 (sc. 40%)

    Segno antico ed archetipo perenne, l’arco rappresenta un’immagine universale che accompagna l’uomo da migliaia di anni: dalla caccia alla guerra e dalla natura all’arte, passando per la letteratura, il folklore, il Mito e i testi sacri. Un segno aperto e chiuso, solitario e complementare, elegante e violento, capace di attraversare le Civiltà ed imprimere un corso alla storia. Questo libro – arricchito da un saggio dell’Accademia romana Placido Procesi e da alcuni dialoghi – rappresenta un piacevole viaggio nella metafisica dell’arco e della freccia: una filosofia che raccoglie la profonda spiritualità del tiro al bersaglio, esortando il lettore ad “essere centro”: la ricerca della perfezione del gesto e della bellezza della Forma, da compiersi attraverso la sintesi armonica della contemplazione e dell’azione. “La vita come un arco, l’anima come una freccia, lo Spirito Assoluto come un bersaglio da trapassare.” La Via dell’arciere – senza dubbio – è il superamento di sé.

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    L’Arco la balestra e le macchine belliche

    Il prezzo originale era: €50.00.Il prezzo attuale è: €30.00.

    G. Giorgetti

    Volume di difficile reperibilità sull’arco, la balestra e le macchine belliche impiegate a partire dalla storia antica, fino al Rinascimento. Il volume è molto ben illustrato con oltre 250 disegni in b/n che mostrano le armi analizzate, nella loro interezza, e nei più minimi particolari. Uno dei pochissimi libri in lingua italiana, editati su questa particolare tematica.

    Condizioni del libro: usato

    Condizioni del libro: il volume presenta un’allentatura e delle mancanze in alto sulla costa. Sconto del 40% sul prezzo di partenza.

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    L’Ardito d’Italia – Storia dei reparti d’assalto

    22.00

    Fra le truppe messe a mia disposizione vi era il Corpo d’armata di assalto. Io non ho mai conosciuto un organismo di guerra così formidabile, e non so se ne siano mai esistiti al mondo.» Generale Enrico Caviglia. I Reparti d’assalto sono nati nelle trincee della Grande Guerra. Gli Arditi, che ne facevano parte, hanno alimentato nel tempo polemiche, adulazioni, ripensamenti, coinvolgimenti politici, sentimenti di amore e di odio. La loro è una storia tutta italiana, che si alimenta con l’autocelebrazione, con i ricordi, spesso sbiaditi, dei superstiti, con poca documentazione ufficiale e con memorialistica più abbondante di quanto si possa credere. Attraverso gli atti ufficiali del Regio Esercito che hanno portato alla costituzione dei Reparti d’assalto e gli articoli apparsi sull’organo ufficiale della Federazione Nazionale Arditi d’Italia, «L’Ardito d’Italia», Paolo Volpato ricostruisce la loro nascita unitamente ai racconti delle tante battaglie combattute nella Grande Guerra, ma anche le motivazioni morali che spingevano gli Arditi ad andare «oltre il volontarismo», accompagnando il lettore in un mondo di non facile comprensione, ma sicuramente affascinante e coinvolgente, quanto drammatico e sanguinoso

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 465 + 18 pagine fuori testo con foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2020 da Mursia

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    L’arena del Duce – Storia del Partito Nazionale Fascista a Verona

    28.00

    Niente cannibalismo e niente politica” era la frase che amava ripetere il federale Giuseppe Frediani, giunto alla guida della federazione fascista veronese nel maggio 1934. Un motto semplice, schiettamente fascista, che nella sostanza riassumeva i nuovi sistemi di gestione del partito voluti da Mussolini e da Achille Starace, tesi a eliminare ogni residuo di politica liberal-democratica che minacciava di riproporsi, nel sistema a partito unico, come “cannibalismo” e “lotta di fazione”. La vicenda del Fascio scaligero, detto anche “Terzogenito” perché nato dopo quelli di Torino e di Genova, fu infatti caratterizzata dal “beghismo” e da lotte intestine al partito e prese corpo nelle piazze della città e della provincia veronese, uscite esangui dalla prima guerra mondiale per merito di uno sparuto gruppo di diciannovisti, fascisti della prima ora, che accolsero e imposero con la forza il verbo mussoliniano. Da lì gli eventi si dipanano passando attraverso la fascistizzazione della società e le dinamiche del consenso. Un consenso plasmato da una classe dirigente periferica rissosa, talvolta corrotta, spesso incapace e arrivista, che fece scempio delle fragili strutture dello Stato liberale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. XXIII + 295

    Stampato nel 2016 da Donzelli

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    L’Armata d Italia nella campagna del 1809

    24.00

    Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.

    Brossura 20,5 x 29 cm. pag. 144 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato da Chillemi

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    L’Armata risibile – Il racconto della «bassa» forza

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Antonio Rossi       prezzo di listino: 20.00 (sc. 40%)

    Cercando di esprimere “poeticamente” un periodo della storia recente, ha tracciato, attraverso una meccanica di eventi, un affresco in cui campeggiano in primo piano delle figure di protagonisti sullo sfondo sfumato di uomini e paesi. Così il caporal maggiore Monti, il capitano Renzi, il maresciallo Longoni, il sergente Capece, il colonnello Albini, sono le strutture portanti della storia. Con una notevole capacità di dominio, l’autore ha sviluppato le sequenze drammatiche delle loro vite, ha scelto i fatti in cui di giorno in giorno impattavano, ha dfisegnato scenari che muovono nel martirio della guerra civile. A lui va ascritto anche il merito di essere riuscito a scegliere le parole senza falso suono e quindi a vedere i protagonisti realisticamente, con le loro paure e il loro coraggio, con le loro miserie e le loro sublimità.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 240 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2012 da Chiaramonte

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    L’Armata sarda nella prima guerra d’indipendenza 1848-1849

    12.00

    Ultima pubblicazione appartenente ad una agile collana di monografie dedicate alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame, in particolare si occupa dell’Armata sarda nel corso della prima guerra di indipendenza. Il Risorgimento è considerato un’epopea eroica, tutta centrata sulla figura di Garibaldi, tuttavia l’impresa non sarebbe stata possibile se le baionette del re di Sardegna non avessero scintillato sulle piane della Lombardia. La monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi.

    Punto metallico 21 x 29 cm. pag. 42 + 4 di tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Chillemi

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    L’armata sarda nella seconda guerra d’Indipendenza 1859

    12.00

    La Seconda Guerra d’Indipendenza fu l’atto più importante del Risorgimento. Fortemente voluta dal Re Vittorio Emanuele II e dal ministro Conte Camillo Benso di Cavour, ottenne l’unificazione delle provincie italiane più ricche e popolose, realizzando un centro di potenza in grado di influenzare in modo decisivo gli altri Stati Italiani. Le conseguenze si videro subito, con l’annessione della Toscana e delle provincie dell’Emilia-Romagna. E a brevissimo termine, con l’Impresa dei Mille di Garibaldi, resa possibile proprio dall’esistenza di quel centro di potenza che, paralizzando l’ormai esitante Impero austriaco, mise Garibaldi al riparo da intrusioni straniere e lo alimentò logisticamente.

    Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pag. 48 illustrato con 8 tavole a colori, 59 foto in b/n

    Stampato nel 2012 da Chillemi

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    L’Armee Allemande en 1914 – ( I Guerra Mondiale Uniformologia)

    190.00

    questo libro non ha la pretesa di essere un completo studio approfondito delle uniformi e degli equipaggiamenti delle armate tedesche del 1914. Il presente lavoro è inteso come un glossario, reggimento per reggimento, prendendo in esame i pezzi più caratteristici delle uniformi germaniche alla vigilia della Prima Guerra Mondiale: elmetti, gorgiere, scatole di cartucce e spalline). Vengono analizzati particolarmente gli indumenti indossati dagli ufficiali delle armate di terra di Germania, l’equipaggiamento dei soldato semplice è descritto nella misura in cui questo varia da quello degli ufficiali. Il libro non comprende le unità non-combattenti e i civili (scuole militari, polizia militare, guardie di palazzo) e il personale amministrativo e tecnico. il libro presenta, con l’uso di centinaia di tavole sinottiche e alcune tavole a colori, centinaia e centinaia di pezzi che concorrevano a formare l’equipaggiamento dell’esercito tedesco nel 1914. Un libro che può soddisfare anche il più esigente dei collezionisti.

    Rilegato, 30 x 22 cm. pag. 294 completamente illustrato con disegni uniformologici (tavole sinottiche) e tavole a colori

    Testo lingua inglese/francese/tedesca

    Stampato nel 1984 da Chromos Service

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    L’armee de Cesar pendant la Guerre des Gaules

    29.00

    François Gilbert – Florent Vincent

    La guerra gallica è un evento importante nella storia occidentale. È quindi sorprendente che la storia degli uomini che guidarono questa conquista abbia interessato così poco gli storici del passato. Fortunatamente i primi scavi archeologici, avviati da Napoleone III, hanno permesso di approfondire la conoscenza di questo periodo, prima limitata alle fonti scritte antiche, e di chiarire la nostra immagine degli uomini di Cesare. Tuttavia, la rappresentanza di questo esercito fu per lungo tempo limitata ai soli legionari. Sappiamo però che molti Galli, “alleati di Roma” e mercenari di varia provenienza contribuirono al successo delle aquile romane. Lo stesso Cesare li menziona nei suoi scritti. Ora, grazie alle recenti scoperte archeologiche e alle nuove analisi dei testi antichi, abbiamo una visione più accurata dell’esercito cesareo. Attraverso una vasta sintesi arricchita da iconografie originali e da una serie di tavole inedite di eccezionale precisione, gli autori affrontano tutti gli aspetti della vita quotidiana degli uomini che componevano questo esercito.

    Brossura, 21 x 28 cm. pag. 120 con 15  tavole a colori e 90 illustrazioni in b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Historic’one

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    L’armee De Napoleon III dans La Guerre De 1870

    46.00

    Gli autori rivelano in questo lavoro inedito, l’esercito francese durante la guerra franco-prussiana del 1870. Questo esercito, sconfitto “pesantemente” da quello prussiano, meno numeroso ma, più addestrato, dotato di una certa mobilitaà (fu il primo conflitto in cui si fece uso delle ferrovie per trasportare i soldati) e con tecniche all’avanguardia (per quel periodo storico) si coprì di gloria per i vent’anni precedenti in numerose campagne – in Europa, Asia, Africa, ma anche in America, impressionando le cancellerie europee. In questo superbo lavoro, le uniformi, l’equipaggiamento, le armi di tutti i corpi dell’esercito imperiale vengono presentati con le tavole uniformologiche di Andre Jouineau, famoso illustratore e ricercatore storico. I testi di Jean-Marie Mongin, al di là dei dettagli normativi, insiste sulla organizzazione e la forza di questo grande esercito che, contro ogni aspettativa, veniva considerato, allora, al vertice delle forze europee. Il volume annovera quasi 140 tavole e diagrammi uniformologici a colori, per un totale di più di 1000 disegni di soldati di fanteria, artiglieria, cavalleria, uniformi, parti di esse, equipaggiamenti vari e molto altro. Indicatissimo per i modellisti.

    Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 176 illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2018 da Heimdal

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    L’art du Front. Oeuvres d’art de la Wehrmacht. L’arte del Fronte – Opere d’arte della wehrmacht

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €20.30.

    Alessandro Benedetto di Luca –  Hans Muller            prezzo di listino: 29.00 (sc. 30%)

    Questo volume inedito riunisce quasi un centinaio di dipinti di pittori di guerra della Wehrmacht. Per lo più membri di uno squadrone specializzato allestito per ordine di Hitler, gli artisti inviati al fronte avevano il compito di testimoniare i combattimenti. Le opere che producono, lontane da ogni forma di propaganda, riflettono la tragedia di una guerra la cui violenza si esprime attraverso volti disillusi, scene di battaglia di una terrificante verità o paesaggi devastati. Gli stili adottati sono molto vari, tra accademismo ed espressionismo, con la preoccupazione di trascrivere l’evoluzione di un conflitto che va inevitabilmente verso il disastro.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrate con disegni a colori e b/n

    Testo in lingua francese/italiano

    Stampato nel 2023 da Memorabilia

    Condizioni del libro: piega in alto a destra nella copertina e nelle pagine

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    L’art du Front. Oeuvres d’art de la Wehrmacht. L’arte del Fronte – Opere d’arte della wehrmacht

    29.00

    Alessandro Benedetto di Luca –  Hans Muller

    Questo volume inedito riunisce quasi un centinaio di dipinti di pittori di guerra della Wehrmacht. Per lo più membri di uno squadrone specializzato allestito per ordine di Hitler, gli artisti inviati al fronte avevano il compito di testimoniare i combattimenti. Le opere che producono, lontane da ogni forma di propaganda, riflettono la tragedia di una guerra la cui violenza si esprime attraverso volti disillusi, scene di battaglia di una terrificante verità o paesaggi devastati. Gli stili adottati sono molto vari, tra accademismo ed espressionismo, con la preoccupazione di trascrivere l’evoluzione di un conflitto che va inevitabilmente verso il disastro.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrate con disegni a colori e b/n

    Testo in lingua francese/italiano

    Stampato nel 2023 da Memorabilia

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    L’arte del III Reich – I cataloghi della grobdeutsche bunstaussetellung 1937-1944

    20.00

    Il cd-rom contiene tutti i cataloghi della prestigiosa mostra annuale d’arte del III Reich tenutasi a Monaco fra il 1937 e il 1944. Si tratta pertanto di otto cataloghi per quasi 2000 pagine e centinaia di illustrazioni

    Prodotto nel 2013 da Effepi

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    L’arte della cavalleria

    16.00

    L’arte della cavalleria (Perì Hippikès) e Il manuale del comandante della cavalleria (Hipparchikòs), scritti dal greco Senofonte attorno al 370 a.C., costituiscono i più antichi trattati sull’equitazione oggi esistenti, e conservano dopo ventiquattro secoli una sorprendente freschezza e validità, essendo ancora oggi utilizzati dagli studiosi e dagli appassionati di ippica come guida e fonte di preziosi insegnamenti pratici. L’autore dell’indimenticabile Anabasi, l’epica ritirata dei Diecimila, si avvale della sua esperienza di letterato, di avventuriero e di uomo d’armi per analizzare nei dettagli i requisiti e le virtù ideali del cavallo da guerra, l’armamento, l’equipaggiamento, l’addestramento e le tecniche d’impiego dei reparti, nonché i doveri e le astuzie che devono guidare il buon comandante di cavalleria. I due trattati vengono tradotti e riproposti insieme, con il testo greco a fronte, per consentire di ricostruire con precisione un aspetto importante dell’arte bellica antica, da cui trassero insegnamento e ispirazione tutte le culture guerriere dell’occidente eredi della civiltà greca. I due testi vengono preceduti da un’ampia e dettagliata introduzione che descrive la storia, l’equipaggiamento e l’impiego della cavalleria greca dalle origini fino all’epopea di Alessandro il Grande.

    Brossura, pag.138 con 37 illustrazioni b/n + 8 tavole a colori

    Stampato nel 2007 da Il Cerchio

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    L’arte della guerra contemporanea. Dalla caduta del Nazismo al conflitto in Ucraina

    34.00

    David Petraeus – Andrew Roberts

    Gli ultimi anni ci sono apparsi come una violenta resurrezione della Storia: le immagini dell’invasione dell’Ucraina, insieme alle macerie di Gaza, hanno rievocato gli spettri di un’umanità bellicosa che molti credevano ormai appartenere al passato. La guerra, finita ai margini della nostra quotidianità, è tornata prepotentemente alla ribalta, conquistando le prime pagine dei giornali e rimescolando i fronti tra interventisti e pacifisti a oltranza. Ma la guerra in sé e per sé non era mai scomparsa – si era solo trasformata. Il fatto è che la Seconda Guerra Mondiale ha segnato un prima e un dopo: la rivalità tra Stati Uniti e Unione Sovietica, con la minaccia di un annientamento nucleare, ha fatto sparire dal tavolo l’opzione di una guerra su scala globale, sostituendola con uno stillicidio di piccoli e medi conflitti dislocati in aree di interesse economico o geopolitico, dove le strategie e le tecniche militari hanno potuto mettersi in discussione, rinnovarsi e a volte reinventarsi.  Il generale David Petraeus, ex direttore della CIA e comandante delle forze statunitensi in Iraq e Afghanistan, è stato un grande innovatore in questo senso, trovandosi di continuo nella necessità di operare su territori ostili, in condizioni di guerriglia e mescolanza fra truppe regolari e terroristi, civili e bande armate. In questo saggio scritto a quattro mani, Petraeus mette le sue eccezionali conoscenze sul campo a disposizione dello storico Andrew Roberts, con il proposito ambizioso di tracciare la parabola evolutiva militare dalla guerra di Corea a quella del Vietnam, dalle due guerre del Golfo a quelle nell’ex Jugoslavia, dall’Afghanistan fino al recente conflitto in Ucraina.

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 650 + 16 pagine fuori testo con foto b/n e colori

    Stampato nel 2024 da UTET

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    L’arte della guerra di Napoleone – Una biografia strategica

    26.00

    In un mondo segnato dalla permanenza dei conflitti fin dalla più alta antichità, la storia ha perpetuato solo i nomi di pochissimi signori della guerra che furono talmente esperti nel loro campo da lasciare il segno nei vertici più alti di quella che è stata considerata una scienza, se non un’arte. Lo stesso Napoleone ne individuò un certo numero: Alessandro, Annibale, Cesare, Gustavo-Adolfo, Turenne, il principe Eugenio di Savoia-Carignano, Federico II. Alcuni generali straordinari, stimati da Napoleone, hanno lasciato una formulazione più o meno completa, più o meno priva di artifici, della loro “manière”. Napoleone lo fece, ma in modo piuttosto parziale, nei suoi scritti di Sant’Elena e in una certa misura nei “Bulletins de la Grande Armée.” È dunque necessario ritrovare il nucleo essenziale della sua scienza e della sua arte della guerra nello studio preciso degli esempi tratti dalle sue campagne militari e dalle battaglie. Lo scopo di questo studio non è quello di stabilire una nuova storia delle guerre napoleoniche, ma di far comprendere più da vicino, attraverso l’esame delle sue principali campagne o battaglie, l’evoluzione e il carattere della scienza militare di Napoleone.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 214 con numerose cartine b/n

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    L’arte della guerra ibrida. Teoria e prassi della destabilizzazione

    29.00

    Emanuel Pietrobon

    Con la fine della Guerra Fredda e il collasso dell’Unione Sovietica, il Duemila era stato immaginato come un secolo di pace, prosperità e democrazia, ma la Storia non era finita. Gli Stati Uniti e i loro alleati europei, esportando il modello occidentale “superiore”, hanno alimentato fenomeni di rivalsa, come il terrorismo jihadista e il “revisionismo” dei Paesi vinti, in primis Russia e Cina, che lavorano incessantemente per creare nuove sfere di influenza. La globalizzazione mercantile e la comunicazione con internet hanno favorito un tipo di guerra non formalmente dichiarata, che si serve di armi convenzionali e non, che può arruolare istituzioni pubbliche e private, movimenti di opinione, che usa strategie manipolatrici e clandestine, con la finalità di rovesciare un ordine costituito.

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    L’arte della guerra nel mondo antico

    18.00

    La guerra non è un’arte fine a se stessa, bensì un’arte strumentalizzata che riflette le concezione delle varie civiltà. Studiare le sue caratteristiche significa, allora, indagarne i fattori dinamici in relazione alla loro logica funzionale. Ed è proprio questo che fa Jacques Harmand in questo libro. Illustrando con estremo rigore come si struttura e quali caratteristiche possiede l’arte bellica nel mondo antico, Harmand ne delinea i fondamenti, le forme e i mezzi, con l’aiuto delle arti figurative e dei documenti letterari, sino a prendere in considerazione azioni psicologiche quali l’inganno o l’intimidazione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 174 + 16 pagine fuori testo con 21 foto b/n

    Stampato nel 2017 da Res Gestae

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    L’arte della guerra nel Settecento – I ‘Discorsi militari’ di Francesco Algarotti

    20.00

    Larte della guerra” ha appassionato scrittori di tutti i tempi. Non meraviglia che nel Settecento, secolo di rivoluzioni, Francesco Algarotti, promotore dell’ottica newtoniana, collezionista d’arte e viaggiatore, le abbia dedicato venti ‘Discorsi militari’, pubblicati insieme per la prima volta nel 1764. Dall’esame di quest’opera, Denise Aricò ricostruisce il profilo, meno noto ai lettori moderni, di esperto stratega. Scritti nella prosa brillante del “reportage” giornalistico, i ‘Discorsi militari’ offrono ricostruzioni di battaglie, biografie ricche d’aneddoti, analisi economiche dal respiro europeo, in cui Algarotti stempera la precisione della razionalità illuministica con le forme conversevoli della moderna divulgazione scientifica. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 375 in appendice alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2016 da Aracne

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    L’arte della guerriglia

    25.00

    Il termine che la definisce ha poco più di due secoli, ma la guerriglia accompagna tutta la storia dell’uomo e anzi, considerata nei suoi caratteri fondamentali, precede nel tempo la stessa guerra “regolare”. Anche oggi non v’è area del globo che non ne sia immune: dall’Afghanistan a Belfast, dalle foreste africane alla Cecenia, dalla striscia di Gaza alla giungla birmana. Guerriglia è la lotta ingaggiata dal più debole con tattiche elusive. Questo libro racconta la guerriglia così come è stata teorizzata e praticata sia seguendo le elaborazioni degli scrittori antichi e moderni (come Sun Tzu, Clausewitz, Lawrence d’Arabia, Che Guevara) sia raccontando vicende concrete come la resistenza degli indiani d’America, il Vietnam, la Cecenia, da ultimo l’Afghanistan di cui l’autore ha potuto avere esperienza diretta al seguito del contingente italiano.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 21,5 cm. pag. 293 con circa 6 cartine + 8 pagine fuori testo con 16 foto b/n

    Stampato nel 2013 da il Mulino

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    L’arte della scienza – Architettura e cultura militare a Torino e nello Stato Sabaudo (1673-1859)

    40.00

    Il volume delinea, attraverso fonti inedite, la storia dell’architettura e della cultura militare sabauda dal piano di ingrandimento orientale di Torino del 1673 al piano di difesa della stessa capitale del regno elaborato da Luigi Federico Menabrea nel 1859. In una complessa articolazione documentale e attraverso inesplorate angolazioni interpretative agiscono architetti quali Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Giuseppe Ignazio Bertola, Antonio Maria Felice Devincenti. Undici le appendici tecniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. XII + 272 con 64 tavole fuori testo

    Stampato nel 2014 da Olschki

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    L’arte di attaccare

    12.00

    L’offensiva è l’elemento fondamentale della guerra. Lo dimostra in queste pagine un grandissimo teorico dell’arte militare, forse il più grande di tutti, Carl von Clausewitz. Questa antologia di brani tratti dal suo celeberrimo trattato “Della guerra”, curata da uno dei massimi studiosi di storia militare, Gastone Breccia, è dedicata principalmente alle strategie offensive, sui campi di battaglìa e nella vita. Perché tutti noi siamo come piccoli Stati, determinati a raggiungere i nostri obiettivi anche a costo di metterci in contrasto con altri individui. E spesso ci troviamo costretti a “muovere guerra”: è indispensabile tenere presenti allora le regole fondamentali che rispecchiano la natura stessa dei conflitti. Qui si rivelano tutta la genialità e l’attualità del grande teorico prussiano di inizio Ottocento. Nessuno ha saputo analizzare l’essenza e i caratteri della guerra con tale profondità, ed è per questo che leggere il suo testo, dopo duecento anni e in un mondo socialmente, politicamente e tecnologicamente così diverso, è di estremo interesse non solo per gli specialisti ma per chiunque si trovi a misurarsi con una situazione conflittuale. Il che, prima a poi, capita davvero a tutti.

    Brossura, 12,8 x 19,8 cm. pag. 284

    Stampato nel 2014 da Mondadori

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    L’arte giapponese della guerra

    5.00

    L’arte militare e la tradizione dei samurai hanno dominato in Giappone dai secoli più remoti, influenzando la cultura e lo stile di vita. Questo testo elabora i principi dell’arte della guerra inquadrandoli storicamente e culturalmente, dall’etica marziale alle tecniche guerriere, dalla disciplina Zen alla condotta dei samurai.

    Brossura, 11 x 18 cm. pag. 162

    Stampato nel 1993 da Mondadori

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    L’arte militare

    35.00

    La nuova collana “I Trattati delle Arti” intende riproporre a un prezzo contenuto opere fondamentali per lo sviluppo della cultura europea reperibili oggi solo con difficoltà o in edizioni adalto costo. Ogni volume si apre con un ampio saggio introduttivo che puntualizza l’importanza e l’originalità del trattato preso in esame. Il De Re Militari di Vegezio, che ha rappresentato nella cultura europea un fondamentale riferimento per i successivi studi e teorie sulla guerra almeno fino al Vom Kriege di Karl von Clausewitz (1831), costituisce una preziosa fonte di notizie sull’esercito romano; il testo fa riferimento alle caratteristiche dei tempi migliori, pur essendo stato redatto tra la metà del IV e quella del V secolo d.C. Vegezio fu un importante riferimento per il Machiavelli e venne tradotto e pubblicato anche in inglese nel 1572 da John Sadler che lo riteneva attualissimo nell’età rinascimentale. L’opportunità di fare affidamento su una rigorosa disciplina piuttosto che sulla forza e l’ardimento, e su eserciti di leva piuttosto che mercenari, influenzò sicuramente l’evoluzione degli ordinamenti militari europei dei secoli successivi. Il principe de Ligne (1735-1814), Feldmaresciallo dell’esercito asburgico, ancora considerava Vegezio un testo fondamentale e, assai prima, Riccardo Cuor di Leone (1157-1199) ne portavasempre con sé una copia nelle campagne di guerra. Il V libro dell’opera rappresenta inoltre l’unico testo rimastoci dell’antichità in materia di guerra navale.

    Brossura 22 x 28 cm. pag. 222 con 38 tavole b/n

    Stampato nel 2009 dalla Libreria dello Stato

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    L’arte militare del Ssu-ma

    12.00

    Questo antichissimo trattato riguarda i metodi dell’amministrazione militare, che deve basarsi su princìpi di benevolenza, integrità, lealtà, a cui si devono aggiungere l’autocontrollo e la più rigorosa disciplina. Come negli altri grandi classici militari cinesi, anche qui la guerra è considerata sempre come l’ultima risorsa, un’opzione a cui ricorrere solo in casi estremi. Forse per questo il Ssu-ma non privilegia l’esposizione delle tecniche di guerra o della strategia, ma analizza i sistemi migliori per organizzare l’esercito nella maniera più efficiente e farsi obbedire dai propri soldati fino alla morte.

    Brossura, 14,2 x 21 cm. pag. 54

    Stampato nel 2018 da Luni Editrice

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    L’arte militare di Wei Liao-tzu

    15.00

    L’arte militare di Wei Liao-tzu è un trattato diviso in due parti, di cui la prima metà ha un carattere più filosofico e strategico, mentre la seconda si concentra soprattutto su questioni di organizzazione militare. Le incertezze, le contraddizioni e le lacune storiche avevano per questi motivi convinto gli studiosi, a partire dalla dinastia Sung (iniziata nel 960) in poi, a considerarlo un falso. Questa visione critica giunse a una svolta nel 1972: in quell’anno, la scoperta a Lin-i di una tomba risalente alla dinastia Han modificò ancora una volta lo stato delle ricerche, poiché dagli archeologi fu trovata anche una copia del testo che permise agli studiosi di procedere a ulteriori analisi filologiche. Gli studi sono proseguiti ininterrottamente negli anni, confrontando elementi stilistici, storici e di contenuto, ma finora non sono giunti a conclusioni definitive né sull’autore, né sul re di cui fu consigliere; alcuni sostengono fosse il re Wei, altri il re Ch’in. L’unico punto sul quale gli studiosi sono per ora d’accordo è che l’opera sia stata composta verso la fine del IV secolo a.C. e sia indubbiamente autentica.

    Brossura, 14,2 x 21 cm. pag. 88

    Stampato nel 2018 da Luni Editrice

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    L’arte perduta di combattere con lo scudo secondo la scuola italiana

    38.00

    L’antica arte di combattere con lo scudo, una disciplina che si rivela sofisticatissima e di grande valore tecnico, riportata alla luce tramite anni di studio, comparazione e sperimentazione pratica. Il testo raccoglie dalle scuole regionali e dai Maestri tutte le tecniche e le indicazioni per prevalere in uno scontro con spada e rotella, spada e imbracciatura, partigiana e rotella, spada e scudo contro armi in asta.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag.

    Stampato nel 2018 da Il Cerchio

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    L’arte tattica – Trattato di tecnica militare

    20.00

    Uomo con interessi nella vita pratica e negli studi teorici, attento sia al mondo greco che a quello romano, Arriano di Nicomedia integra, nel trattato “Sulla tattica” scritto nel 136-137 d.C., informazioni desunte da fonti precedenti sulla tattica militare greca e macedone (capp. 1-32) con una descrizione originale delle manovre dei reparti di cavalleria romana. La “Spedizione contro gli Alani”, documento unico nel suo genere poiché tratta la disposizione di marcia e l’ordine di battaglia – operazioni realmente adottate da Arriano -, rappresenta l’applicazione pratica di quella scienza della guerra che egli possedeva e che mancava, invece, a tutti i tattici antichi. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 310, testo greco a fronte

    Testo greco a fronte

    Stampato nel 2011 da Aracne

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    L’artiglieria della prima età moderna. Il contesto generale e il particolarismo lucchese

    24.00

    Alessandro Bianchi

    Il saggio studia l’artiglieria in uso nella prima Età moderna, nel XVI e XVII secolo, con un focus sul contesto italiano. L’autore ha analizzato la scelta dei materiali ed il lavoro dei fonditori d’artiglieria finalizzato alla realizzazione di una perfetta bocca da fuoco, i diversi tipi d’artiglieria e la loro classificazione in generi (almeno per il panorama spagnolo ed italiano), le regole e le proporzioni alla base dei cannoni e dei loro affusti. Sono stati affrontati i principali problemi e punti fermi che ogni pratico fonditore e bombardiere doveva tenere ben a mente per potersi approcciare efficacemente al complesso mondo dell’artiglieria. Si è ricostruito il lavoro che un fonditore d’artiglieria doveva svolgere per la realizzazione del pezzo finito. Un lavoro lungo e complesso che rende la figura del fonditore più vicina ad un artista che ad un semplice manovale, come invece comunemente si tende a pensare. Il pezzo d’artiglieria è studiato in tutti gli elementi ed è inquadrato nello schema di classificazione dei “Tre Generi d’artiglieria”. Infine si è studiato il particolarismo lucchese con le sue mura cinquecentesche e il sistema di armamento destinato a loro difesa.

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    L’artillerie Allemande – Organisation Armement et Equipement 1914-1918

    65.00

    Questo eccezionale lavoro possiede le medesime caratteristiche del libro Sturmtruppen – le truppe d’assalto dell’esercito tedesco, precedentemente pubblicato dalle edizioni Heimdal. Presenta l’organizzazione e le strategie dell’artiglieria tedesca, elencando in maniera, assolutamente esaustiva, tutti i cannoni, gli obici e i mortai utilizzati durante la Prima Guerra Mondiale. Il libro propone anche dei capitoli dedicati all’uniformologia e alla guerra chimica, nuova arma apparsa E purtroppo utilizzata) nel 1915, inizialmente sul fronte occidentale e in seguito su tutti gli altri fronti di guerra, che introdusse un “sacro” terrore tra i soldati nelle trincee. Il volume contiene oltre 180 foto di uniformi e attrezzature, in b/n e a colori e molti diagrammi.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 336 illustrato con circa 180 foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Heimdal

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    L’artillerie de la Wiking

    29.00

    Grazie ai numerosi racconti dei veterani dell’unità, questo lavoro – della serie Batailles & Temoignages delle edizioni Heimdal – permette di conoscere in modo più dettagliato la storia del reggimento di artiglieria della 5.SS-Panzer-Division “Wiking”, dall’addestramento serrato per utilizzare al meglio la potenza di fuoco in dotazione, agli scontri su uno dei più terribili campi di battaglia: il fronte dell’Est, temibile non solo per gli avversari, quell’Armata Rossa, che con il passare del tempo diventava sempre più forte, ma anche per le difficoltà di natura geografica e atmosferica a cui andarono incontro tutte le unità, tedesche e non, impiegate a partire dal 1941 sul fronte orientale.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. completamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2015 da Heimdal

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    L’ascesa del populismo – La rivolta contro le elites

    15.00

    L’Italia uscita dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è una nuova Italia? Tra bugie e realtà, tra falsi miti e inganni, l’Italia si ritrova, ora più che mai, a dover difendere la propria dignità di Stato, partendo dalla costituzione di un vero “Partito della Nazione” che sia in grado di rigenerare l’idea – il valore – di democrazia, di sovranità popolare e nazionale. La battaglia non è più tra destra e sinistra, ma tra popolo ed establishment, tra comunità nazionale e apolidia della globalizzazione, tra Stato-Nazione e anti-status liberista. Attraverso questo viaggio nella Storia contemporanea del Bel paese e dell’Europa, si delinea uno scenario che mai ci si aspetterebbe e che nessun media racconta chiaramente.

    Brossura, 12,5 x 19 cm. pag. 144

    Stampato nel 2018 da Historica

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    L’ascesa dell’Impero ispano-americano

    25.00

    Dalla scoperta dell’America di Colombo all’insurrezione guidata da Simón Bolívar, Salvador de Madariaga ricostruisce in quest’opera in due volumi i tre secoli di storia dell’impero spagnolo d’oltreoceano. Dai contrasti tra nativi e conquistadores a quelli tra creoli e madrepatria, passando per secoli di sfruttamento, influenza da parte della Chiesa e dell’Inquisizione, ma anche attraverso la brillante vita culturale delle capitali dei nuovi regni, de Madariaga traccia magistralmente la parabola del primo impero coloniale della storia.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 484

    Stampato nel 2019 da Res Gestae

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    L’ascesa dell’impero romano – 753 a.C-I secolo d.C.

    24.00

    La caduta di Roma, ampiamente analizzata, eclissa troppo spesso la storia senza pari della sua ascesa e del suo successo. Eppure, l’Impero romano fu una grande costruzione politica che unì per cinque secoli una moltitudine di etnie che parlavano decine di lingue e veneravano una cifra perfino superiore di dèi. Quali segreti hanno permesso ai romani di conquistare territori talmente vasti? E, data l’eccezionalità di tale conquista, che dire della loro capacità di tenere unito quell’enorme spazio? Per capire queste differenti imprese, l’autore esamina i miti fondanti della città latina, gli impulsi della politica imperialista, le ragioni delle vittorie militari, la forza morale della res publica e la capacità di integrare gli stranieri. I segreti dei successi e della durata dell’Impero romano, poco studiati, diventano un argomento dal fascino senza fine.

    Brossura,17 x 24 cm. pag. 252

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    L’aspetto economico della nuova Germania

    15.00

    Wladislaw Neresoff

    La ricostruzione delle forze economiche tedesche non è soltanto un fatto tedesco, ma in pari tempo è una questione d’interesse mondiale, a causa degli infiniti fili di collegamento visibili e invisibili che uniscono la Germania con il mondo, in particolar modo nel campo economico, culturale, tecnico e scientifico. Per questo motivo all’autore sembra opportuno di tentar di fissare a larghi tratti col presente lavoro le modificazioni della vita economica tedesca negli ultimi anni…

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    L’assalto al Paradiso. Delle armi del cavaliere spirituale

    12.00

    La secolare esperienza della Cavalleria medievale diede vita, soprattutto dopo il XII secolo, ad una vasta produzione letteraria, tesa a parlare ai Cavalieri europei con il linguaggio di allegorie fornite dalle loro competenze professionali, non solo di guerra, ma anche di Dio e di Verità. In modo particolare fu la cultura monastica ad impegnarsi in questa opera di formazione e inculturazione religiosa, tesa a completare quel processo che doveva portare alla creazione del “perfetto Cavaliere cristiano”. Di particolare interesse in questo testo l’elaborazione allegorica delle Armi del Cavaliere, strumenti di azione quotidiana che divenivano simbolo di realtà spirituali e trascendenti.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 58

    Stampato nel 2009 da Il Cerchio

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    L’assalto dei paracadutisti americani. Sicilia 9-11 luglio 1943

    18.00

    «Il giovane americano era seduto nei pressi del corpo dell’ufficiale italiano che aveva ucciso poco prima ed era sconvolto. I due uomini, l’uccisore e la vittima, si assomigliavano straordinariamente. Il soldato aveva l’impressione di aver ucciso sé stesso.» Il pomeriggio del 9 luglio 1943 due flotte aeree, composte dai velivoli angloamericani da trasporto, erano pronte al decollo dalle piste tunisine con obiettivo Sicilia. Lo sbarco alleato sarebbe stato preceduto da un diffuso lancio di paracadutisti della 82a divisione aviotrasportata americana nel settore di Gela e di aliantisti della I brigata britannica nel settore di Siracusa. In questo saggio si intrecciano le ricostruzioni delle manovre militari con le storie degli uomini che ne furono protagonisti: i giovani, ben addestrati e ben nutriti paracadutisti americani, da una parte, i veterani italiani e tedeschi dall’altra. Gli italiani, logorati da anni di guerra, spesso contagiati dalla malaria, sottoalimentati, condizionati dalle sofferenze della popolazione e delle famiglie, diedero battaglia, ma dopo pochi giorni furono travolti dalla superiorità del nemico. Su di loro cadde un impietoso giudizio storico che questo saggio mette in discussione. Spiegando come andarono realmente i fatti. (Con inserto fotografico)

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 224 + 14 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Mursia

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    L’Asse nel pensiero dei due popoli – Die Achse im Denken der beiden Vo. 1938 visita di Hitler in Italialker

    Il prezzo originale era: €35.00.Il prezzo attuale è: €21.00.

    Ernesto Zucconi (A cura di)          Prezzo di listino: 35.00 (sconto 40%)

    Il 1938 è un anno denso di avvenimenti: tra essi assume rilevanza particolare il viaggio in Italia di Hitler il quale, ricambiando la visita di Mussolini dell’anno precedente in Germania, consolida il legame fra i due Paesi definendo una volta di più l’alleanza in vista dell’ineludibile conflitto armato che, iniziatosi nel settembre 1939 in Europa, sarà destinato ad ingigantirsi fino a divenir mondiale per l’ingresso in campo, come nella Prima guerra, degli Stati Uniti (1941). La riedizione proposta dalla NovAntico del bellissimo volume compilato in occasione della venuta del Führer nel nostro Paese, offre, attraverso le immagini e i testi redatti da personalità tra le più alte della politica e della cultura del tempo, una preziosa documentazione su quel particolare momento storico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 330 con numerose foto b/n e roproduzione di documenti

    Testo bilingue italiano/tedesco

    Stampato nel 2015 da Novantico

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    L’Asse Roma-Berlino-Tel Aviv – I rapporti internazionali delle organizzazioni ebraiche e sionistiche con l’Italia fascista e la Germania nazionalsocialista

    24.00

    Questo libro fornisce fatti, dati e documenti tanto importanti quanto ignorati nello studio della Seconda Guerra Mondiale e, in particolare, nell’analisi degli intensi rapporti che hanno coinvolto diverse organizzazioni ebraiche (religiose, non religiose, socialiste, nazionaliste, sioniste, sioniste-revisioniste) e le gerarchie politiche dell’Italia di Mussolini e della Germania di Hitler: la presenza massiccia di ebrei tra i dirigenti dello stato fascista, il caso del giornale ebraico-fascista La Nostra Bandiera, gli intensi scambi tra i dirigenti sionisti e l’Italia di quegli anni in campo economico e politico, il rapporto privilegiato dei sionisti-revisionisti di Jabotinsky considerati i “fascisti del sionismo” e le organizzazioni di regime, l’esistenza di gruppi organizzati di ebrei “assimilati” favorevoli all’instaurazione del nazionalsocialismo, la consistente presenza di esponenti di origine ebraica nelle forze armate e negli apparati di potere tedeschi, le fonti finanziarie del regime hitleriano, i forti legami e gli importanti accordi “nazi-sionisti” tra cui l’Haavara (per il trasferimento delle proprietà ebraiche in Palestina) e gli Umschulungsläger (campi di addestramento per i pionieri sionisti presenti in Germania), le collaborazioni con i sionisti-revisionisti e in particolare la proposta di alleanza di guerra avanzata dal Lehi al Terzo Reich in cambio di aiuto per la creazione dello stato ebraico. Questo lavoro è il risultato di quasi due anni di studi. In esso sono riportate decine di estratti di giornali dell’epoca e diversi documenti inediti trovati dall’autore nelle sue ricerche in archivi storici italiani e israeliani. I testi citati nella bibliografia sono in larga parte di autori di origine ebraica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 + 23 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    L’assedio di Alesia

    19.00

    Generale, politico, storico, legislatore: Giulio Cesare era tutto questo e anche di più. Il personaggio storico è diverso dal mito che le leggende hanno creato nei secoli. Per riuscire almeno parzialmente nell’impresa questo lavoro ne analizza esclusivamente l’aspetto militare. Se si sfoglia il “De bello gallico” emerge subito la genialità del condottiero, l’eccezzionale capacità tattica e strategica del più grande comandante che la storia abbia mai espresso.

    Brossura 14,5 x 20,5 cm. pag. 154

    Stampato nel 2009 da Seneca Edizioni

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    L’assedio di Ancona 1173

    12.00

    Mauro Fiorentini

    In una fredda alba di primavera del 1173 Ancona si sveglia circondata per mare e per terra da forze ostili. È l’inizio di un durissimo assedio che durerà mesi, condotto da un’alleanza di eserciti filoimperiali guidati dal cancelliere tedesco Cristiano di Magonza. Grazie principalmente alla cronaca di Boncompagno da Signa oggi conosciamo le sofferenze, le tribolazioni e le paure vissute in quel remoto passato dai cittadini di Ancona, chiamati a difendere l’indipendenza della città nel quadro generale di un’epoca segnata dal conflitto tra i Comuni italiani ed il Sacro Romano Impero. In quest’opera vengono esaminate e descritte numerose fonti storiche e moderne, con lo scopo di prendere per mano i lettori e guidarli in maniera semplice e diretta attraverso alcune delle pagine più interessanti di tutto il medioevo Italiano

    Brossura, 20 x 29,5 cm. pag. 36 con alcune illustrazioni b/n + 4 pagine fuori testo con illustrazioni a colori

    Stampato nel 2021 da Chillemi

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