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L’uniforme grigio-verde (1909-1918)
€40.00L’Uniforme Grigio-Verde con cui il soldato affrontò la Grande Guerra, nata dall’esigenza di combattere in maniera completamente diversa, ovvero non più duri scontri corpo a corpo, imponeva l’utilizzo di uniformi sgargianti per riconoscere gli amici ma i combattimenti di posizione portano l’esigenza di mimetizzarsi. Ventiquattro tavole a colori per ripercorrere l’evoluzione della divisa che rimase in uso fino al 1933. La parte descrittiva è integrata da tavole, da figure e da disegni geometrici. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 205 illustrato con circa 21 tavole a colori e 48 tavole b/n
Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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L’esercito della Repubblica di Venezia dal 1684 al 1796. Vol. 2 Le uniformi
€29.00Giancarlo Boeri – Gianfranco Marzin – Luca Soppelsa
Con la presente opera gli autori desiderano proporre una ricostruzione delle vicende dell’esercito della Repubblica di Venezia negli ultimi cento anni della sua esistenza, periodo ricco di eventi che videro la Repubblica di San Marco, stremata dalla guerra di Candia (Creta), conclusasi disastrosamente nel 1669 con la cessione di quasi tutta l’isola ai turchi, recuperare vasti territori in Levante (la Grecia peninsulare congiunta al continente per messo dell’istmo di Corinto, detta “Morea”, o più classicamente “Peloponneso”), e in Dalmazia (il “Nuovo acquisto”, o Linea Grimani del 14 luglio 1700), prima della fine del secolo, per poi definitivamente perderne molti nel corso della seconda Guerra di Morea nel 1719. Come già notava circa cento anni fa Eugenio Barbarich “… se esiste qualche opera di indubbio valore intorno all’armata della Veneta Repubblica, poco o nulla di edito si trova relativamente al suo esercito, quasi che fosse argomento trascurabile nella vasta trama delle politiche vicende dello Stato nato sul mare e per il mare.” Lo studio dell’evoluzione dell’organizzazione militare veneziana si svilupperà attraverso vari volumi, che in modo cronologico lo analizzeranno, insieme ad altri volumi di approfondimenti su singole tematiche e argomenti. In questo volume si tratterà dello sviluppo delle uniformi dell’esercito veneziano e delle truppe ausiliarie o capitolate, durante il periodo iniziale della guerra contro i Turchi (1684-1685).
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 82 con numerose illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2024 da Soldiershop
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L’esercito pontificio nel 1708-1709 Vol. 2. Guerra di Comacchio e di Ferrara
€35.00Giancarlo Boeri
Molti anni fa insieme all’amico Massimo Brandani abbiamo iniziato a raccogliere le informazioni e le idee per una pubblicazione sull’esercito che il Papa dovette frettolosamente raccogliere nel 1708 per fronteggiare le prepotenze delle armate imperiali, che, dopo la vittoria di Torino del 1706, imperversavano per la Penisola, minacciando gli stati minori dei Principi italiani, rivendicando il diritto di disporre del territorio e delle sue risorse a piacimento della Corte di Vienna, impegnata nella dura guerra per la successione di Spagna per sostenere le proprie rivendicazioni a quel trono. La matita di Massimo sapeva cogliere lo spirito del tempo e dalle scarne descrizioni e aride cifre dei documenti di archivio, con l’ausilio di qualche quadro contemporaneo riusciva a ricreare l’aspetto che quei soldati avrebbero dovuto mostrare. Non ci fu il tempo né il modo di giungere alla pubblicazione, ad eccezione di due scarni articoli usciti su una rivista per appassionati, perché Massimo ci ha lasciati improvvisamente. Dopo anni siamo riusciti a ricomporre e rielaborare i pezzi del puzzle e ne presentiamo in questo lavoro il risultato, che dedichiamo all’amico scomparso. Roberto Vela, dal canto suo, ha saputo reinterpretare lo spirito dei disegni di Massimo e sulla base di alcuni appunti ha ricreato le tavole riassuntive delle uniformi della maggioranza dei corpi creati nel 1708.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 96 cin numerose illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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L’infanterie de Ligne 1814-1845 Tome 2
€35.00Andre Jouineau – Jean Marie Mongin
La fanteria di linea subì dei bruschi cambiamenti durante gli ultimi anni dell’Impero, dalla campagna di Francia a Waterloo, prima di cambiare radicalmente volto nel 1815, durante la Seconda Restaurazione. Infatti, momentaneamente, i reggimenti di fanteria scomparvero a favore delle legioni dipartimentali, prima di indossare questa uniforme, i cui colori non cambiarono fino a poco prima della Grande Guerra; blu e rossa… Questo libro – raccolta di due monografie pubblicate nei numeri 17 e 18 della rivista SOLDAT, è assolutamente inedito in Francia. Le circa 120 tavole disegnate da André Jouineau e commentate da Jean-Marie Mongin presentano i soldati di fanteria presenti in Spagna e quelli della conquista dell’Algeria.
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La fanteria francese dalla Rivoluzione all’Impero Vol. 2
€29.00Enrico Acerbi
Nel ventennio, che si definisce comunemente periodo napoleonico, non furono le sgargianti divise della cavalleria francese a fare la differenza sui campi di battaglia d’Europa. Fu, senza dubbio, la fanteria ad interpretare le gioie dei valori rivoluzionari (lo spirito dei volontari, la democrazia elettorale nei gradi, la gioia della vittoria) ed anche i dolori che ne conseguirono (la coscrizione obbligatoria, le marce forzate, le malattie e le menomazioni, ed infine, la sconfitta di Waterloo). Senza aver la pretesa di essere un’opera esaustiva, il libro sintetizza tutti i principali passaggi riguardanti le unità di fanteria francesi dal 1792 al 1815 e ne celebra alcune curiosità, non sempre conosciute…
Brossura,18 x 25,5 cm. pag. 70 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La fanteria francese. Dalla Rivoluzione all’Impero Vol. 1
€29.00Enrico Acerbi
Nel ventennio, che si definisce comunemente periodo napoleonico, non furono le sgargianti divise della cavalleria francese a fare la differenza sui campi di battaglia d’Europa. Fu, senza dubbio, la fanteria ad interpretare le gioie dei valori rivoluzionari (lo spirito dei volontari, la democrazia elettorale nei gradi, la gioia della vittoria) ed anche i dolori che ne conseguirono (la coscrizione obbligatoria, le marce forzate, le malattie e le menomazioni, ed infine, la sconfitta di Waterloo). Senza aver la pretesa di essere un’opera esaustiva, il libro sintetizza tutti i principali passaggi riguardanti le unità di fanteria francesi dal 1792 al 1815 e ne celebra alcune curiosità, non sempre conosciute…
Brossura,18 x 25,5 cm. pag. 70 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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La Grande Uniforme del 1933 con la riforma Baistrocchi. Uniformi Berretti Accessori
€45.00Il 4 novembre 1933 grazie al Generale di Corpo d’Armata Federico Baistrocchi, il costume militare italiano del Regio Esercito, poi esteso anche alla Regia Guardia di Finanza e ai Carabinieri reali, cambiò aspetto, mostrando un’innovata modernità che da più parti auspicavano ci fosse già dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Pur mantenendo il colore grigio-verde del lontano 1909, l’uniforme doveva in qualche modo cambiare assolutamente foggia, soprattutto dal punto di vista pratico. Vennero introdotte, altresì, per gli ufficiali ulteriori due tipi di uniformi, il ritorno della sontuosa ed elegante uniforme nera da sera e quella bianca estiva, per i marescialli quella grigio-verde e bianca, per la truppa e per i graduati solo il grigio-verde. Con questo volume si desidera esaltare l’uniforme in parola, con le innumerevoli immagini a colori che ritraggono la grande uniforme del 1933, grigio-verde, nera e bianca, con i relativi accessori e copricapi (il tutto rigorosamente originale) accompagnata da fotografie d’epoca originali in b/n.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 300 completamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Lupo Edizioni
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La Guardia Nazionale Italiana (1861 – 1876)
€40.00I mutamenti nel tempo dell’abito militare sono dovuti essenzialmente a due ordini di motivi: l’adattamento dell’uniforme alla evoluzione delle armi e degli ordinamenti e l’inevitabile collegamento con il costume civile. Quindi l’uniformologia costituisce una parte, sia pur piccola, della storia di un esercito e ne consente una conoscenza più approfondita, specie sotto l’aspetto sociologico. L’Ufficio Storico con questa opera amplia però il semplice fatto unimorfologico e iconografico prendendo in esame con precisione e dovizia di particolari vari aspetti della Guardia Nazionale, nata in Italia sulla scia della formazione che si è sviluppata in Francia in seguito ai moti insurrezionali del 1789, quali l’ordinamento, l’armamento ed equipaggiamento e l’addestramento. Il volume è completamente illustrato con disegni al tratto in bianco e nero e con tavole a colori. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Cartonato con sovracopertina 22 x 30 cm. pag. 194 con 34 tavole a colori
Stampato nel 1994 dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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La guardia palatina d’onore di sua santità 1850-1970 – Fedeltà onore servizio
€55.00La Guardia Palatina d’Onore di Sua Santità fu istituita dal B. Pio IX nel 1850 fondendo la Milizia Urbana e la Compagnia Scelta della Guardia Civica già da tempo addette ai Sacri Palazzi. Il presente volume illustra, nella storia e nella cronaca, i 120 anni di vita del Corpo attraverso un inquadramento storico operato grazie a documenti, disegni, acquarelli, fotografie e ricordi.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 442 illustrato
Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Vaticana
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La Guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720 – Parte 2 Vol. 1. L’esercito spagnolo
€29.00Nella trattazione, in tre parti, delle vicende che ebbero luogo nelle isole di Sardegna e di Sicilia tra il 1717 ed il 1720 si presenterà lo svolgersi delle operazioni militari che videro contrapposti l’esercito e la marina spagnola e quelli austriaci e sabaudi e un’analisi delle forze militari impiegate. Filippo V Borbone, Re di Spagna, non si era rassegnato alla situazione che si creata alla fine della guerra per la successione spagnola, che aveva visto l’occupazione da parte degli austriaci dei possedimenti spagnoli in Italia (Milano, Sardegna, Regno di Napoli e quello di Sicilia ceduto a Vittorio Amedeo II di Savoia) e, alla prima occasione (l’impero austriaco era impegnato in una durissima guerra contro i Turchi) inviò un fortissimo corpo di spedizione, che occupò un dopo l’altra la Sardegna e la Sicilia. Le potenze garanti dei trattati di pace del 1714 e dell’assetto che ne era conseguito (in primis la Gran Bretagna e la Francia) reagirono. La Gran Bretagna inviò una potente flotta nel Mediterraneo, che ribaltò il rapporto di forze e praticamente impedì che l’esercito spagnolo nelle due isole potesse ricevere soccorsi. L’impero austriaco da Milano e da Napoli raccolse ed inviò un numero sempre crescente di truppe, che invasero a loro volta la Sicilia (il cui dominio era stato nel frattempo ceduto da Vittorio Amedeo all’Austria in cambio del regno di Sardegna). La coalizione europea costrinse alla fine la Spagna a rinunciare alla sua avventura ed evacuare le due Isole.
Brossura, 20,2 x 25,4 cm. pag. 84 con numerose illustrazioni a colori
Stampato nel 2108 da Soldiershop
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La Guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720 – Parte 2 Vol. 2. L’esercito spagnolo
€29.00Nella trattazione, in tre parti, delle vicende che ebbero luogo nelle isole di Sardegna e di Sicilia tra il 1717 ed il 1720 si presenterà lo svolgersi delle operazioni militari che videro contrapposti l’esercito e la marina spagnola e quelli austriaci e sabaudi e un’analisi delle forze militari impiegate. Filippo V Borbone, Re di Spagna, non si era rassegnato alla situazione che si creata alla fine della guerra per la successione spagnola, che aveva visto l’occupazione da parte degli austriaci dei possedimenti spagnoli in Italia (Milano, Sardegna, Regno di Napoli e quello di Sicilia ceduto a Vittorio Amedeo II di Savoia) e, alla prima occasione (l’impero austriaco era impegnato in una durissima guerra contro i Turchi) inviò un fortissimo corpo di spedizione, che occupò un dopo l’altra la Sardegna e la Sicilia. Le potenze garanti dei trattati di pace del 1714 e dell’assetto che ne era conseguito (in primis la Gran Bretagna e la Francia) reagirono. La Gran Bretagna inviò una potente flotta nel Mediterraneo, che ribaltò il rapporto di forze e praticamente impedì che l’esercito spagnolo nelle due isole potesse ricevere soccorsi. L’impero austriaco da Milano e da Napoli raccolse ed inviò un numero sempre crescente di truppe, che invasero a loro volta la Sicilia (il cui dominio era stato nel frattempo ceduto da Vittorio Amedeo all’Austria in cambio del regno di Sardegna). La coalizione europea costrinse alla fine la Spagna a rinunciare alla sua avventura ed evacuare le due Isole.
Brossura, 20,2 x 25,4 cm. pag. 90 con illustrazioni a colori
Stampato nel 2108 da Soldiershop
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La Guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720 Vol 3/1 – Gli eserciti contrapposti
€29.00GianCarlo Boeri – Giacomone Piana
Questo terzo volume della Guerra di Sardegna e di Sicilia (1717-1720) si incentra sulla partecipazione al conflitto dell’esercito austriaco, il quale era allora ben diverso dall’efficiente organismo multinazionale che divenne in seguito. L’esercito di questo periodo è sempre stato trattato di sfuggita, dando l’impressione che strutture e uniformi fossero simili a quelle dell’epoca di Maria Teresa. Invece erano assai diverse. Al tempo di Carlo VI l’apparato militare asburgico presentava molte lacune, che le vittorie conseguite grazie al genio del principe Eugenio non devono far dimenticare: in Sicilia Eugenio non c’era e i difetti dell’apparato apparvero in piena evidenza. Non sarebbe corretto chiamare “austriache” le forze militari asburgiche prima del 1806, quando Francesco II cessò di essere “Imperatore Romano” per diventare “Imperatore d’Austria” col titolo di Francesco I. Ma “austriaco” era fin da allora indicato l’esercito di Carlo VI nel suo complesso, evitando di dover sempre distinguere tra l’esercito “imperiale” (traduzione italiana di kaiserlich, alla lettera “cesareo”) e gli eserciti “reali” degli stati già appartenenti al ramo spagnolo della dinastia.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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La Guerra di Sardegna e di Sicilia 1717-1720 Vol. 3/2 – Gli eserciti contrapposti
€29.00Questo terzo volume della Guerra di Sardegna e di Sicilia (1717-1720) si incentra sulla partecipazione al conflitto dell’esercito austriaco-imperiale al tempo di Carlo VI. Nel 1° tomo è stato esaminato l’apparato militare asburgico e le vicende legate allo solgersi delle operazioni militari.Fonti d’archivio e periodici contemporaneiI riferimenti archivistici riguardano quasi tutti gli eserciti “reali”, i reggimenti provenienti dalla penisola iberica e la marina napoletana; su altri aspetti dell’esercito austriaco dell’epoca, in particolare riguardo la storia dei suoi reggimenti, le uniformi e le bandiere, è stato pubblicato parecchio, permettendo di prescindere, almeno in questa sede, dall’uso di materiale d’archivio.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 con varie illustrazioni a colori
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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La Guerre de Secession – Les Armees de l’union et de la Confederation
€36.00Se dobbiamo scegliere un conflitto in cui sono rappresentati tutti gli aspetti di una guerra, non possiamo che pensare alla guerra civile americana. Questo conflitto tra gli eserciti del Sud e quelli dell’Unione, che si è consumato negli Stati Uniti d’America tra il 1861 e il 1865, rimane negli annali come l’ultima guerra classica – per certi aspetti, ereditiera delle guerre napoleoniche – e la prima vera guerra moderna del XX secolo, con l’utilizzo (spesso intensivo) di tecnologie “avanzate”. Questo conflitto fratricida fu il risultato di una lunga serie di compromessi politici, economici e ideologici tra due civiltà che non hanno nascosto molto bene le fratture interne al tessuto sociale. Quattro anni di feroce, sanguinario, totale conflitto, che causò una pesante mutazione nel tessuto sociale e politico di questo giovane paese.Tutto è stato detto o scritto su questo conflitto: la gioia di vivere del Sud, la sua eleganza, il suo spirito cavalleresco, il suo attaccamento alle tradizioni secolari, incluso quello della schiavitù, confrontando il tutto con la macchina della guerra industriale del Nord, i suoi valori umanistici, ma anche la sua avidità e il suo implacabile spirito progettuale. Questo libro presenta il panorama più ampio possibile delle divise indossate dai belligeranti di questo conflitto. Le uniformi più caratteristiche, i principi basilari dell’organizzazione militare dei belligeranti sono riportati in questo pregevole volume, adatto sia agli storici che ai modellisti.
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 160 interamente illustrato a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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La Legion Etrangere -1831-1962 une Histoire par l’Uniforme de la Legion Etrangere
€25.00Edizione rilegata di SOLDATS N.9. Interamente illustrata con tavole a colori, presenta tutte le uniformi della Legione Straniera francese dalla sua creazione sino al al 1962. Dalla Conquista di Algeri, alla dissoluzione del 1° REP, attraverso l’intervento nella Spagna carlista, Camerone in Messico, la Grande Guerra, Bir-Hakeim in Africa settentrionale e l’intervento francese in Indocina nell’immediato dopoguerra. Questo libro racconta la storia uniformologica del corpo militare più famoso degli ultimi due secoli. André Jouineau e Jean-Marie Mongin invitano il lettore a “scoprire” la storia uniformologica della Legione Straniera.
Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto b/n e profili a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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La Legion Etrangere en Algerie 1954-1962
€64.00Questo studio dettagliato sulla Legione Straniera ci presenta una collezione inedita ed esaustiva di uniformi e altro abbigliamento portati dalla Legione Straniera in Algeria dal 1954 al 1962. Più di 400 pezzi da collezione e circa 200 fotografie della guerra fanno rivivere una delle campagne più sanguinose della Legione Straniera, ma anche una delle più gloriose in cui si sono succedute diverse generazioni di legionari. Quest’opera, in particolare, viene dedicata agli uomini, francesi e stranieri, caduti con l’uniforme di questo corpo, nell’ambito della campagna anti-insurrezionale contro i ribelli algerini. Il notevole apparato iconografico del volume lo rende opera di riferimento per collezionisti e appassionati dei conflitti che hanno contraddistinto il secondo dopoguerra.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 256 completamente illustrato a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2016 da Heimdal/Magazine Uniformes
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La Loro Seconda Pelle
€85.00Giancarlo Persic – Roberto Chiacchiarini
La loro seconda pelle” è il terzo volume di Giancarlo Persic, focalizzato sullo studio dell’attrezzatura di base del Soldato tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale: cinture, fibbie), cinghie a Y e munizioni, tasche per Kar98k, con spazio anche per Baionette, ale e portapale. Questo lavoro fa seguito alle predecenti pubblicazioni “Bevevano e Mangiavano” e “Achtung Achtung Gasalarm!” nella prospettiva di portare a termine una serie di studi tutti dedicati agli oggetti della militaria tedesca che, finora, sono stati trattati sempre e solo marginalmente, nel novero di pubblicazioni dedicate all’umiformologia germanica. Questi libri sono stati realizzati in un’ottica prettamente collezionistica e gli autori si sono avvalsi di tanta collaborazione da parte dei collezionisti italiani ed europei, tuttavia, come riferiscono gli Autori, probabilmente qualcosa è “rimasro scoperto”, quindi, ben vengano uleriori studi e ricerche.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 382 riccamente illustrato con foto a colori
Stampato nel 2024 da Luglio
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La spada di Radetzky
€27.00Questo saggio affronta l’argomento uniformologia e studi militari di un periodo poco noto dell’Esercito e della Marina Asburgiche, dedicando specifici capitoli alla struttura organica, all’armamento, alla tattica, all’uniforme, alla situazione politica e strategica in Europa Centrale e nel Lombardo Veneto e si chiude con una disamina dei fatti politici e militari relativi ai fronti della Valle Padana e dell’Ungheria, correlandoli con le diverse mosse della partita giocata a Vienna, Berlino e Francoforte per l’unificazione tedesca, alla convulsa politica francese ed alle decisive mosse strategiche di Gran Bretagna e Russia. Il volume è corredato di numerose tavole a colori inedite, ordini di battaglia e cartine.
Brossura 16 x 24 cm. pag. 180 con 78 illustrazioni e tavole a colori
Stampato nel 2011 da Itinera
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La Waffen SS. Histoire Uniformes Equipements
€33.00AA.VV.
Non appena Adolf Hitler prese il potere nel 1933, le SS, originariamente una semplice guardia pretoriana aggregata alla persona del Führer, avviarono un discreto processo di militarizzazione. Dieci anni dopo, le SS contavano quasi un milione di uomini, la maggior parte dei quali appartenevano alle Waffen SS. Questo libro presenta sia la storia che le uniformi e l’equipaggiamento di questo corpo militare (che per essere veritieri, arrivò a contare moltissimi volontari stranieri) che, scosse l’Europa fino al crollo definitivo del Terzo Reich nel 1945.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 112 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2024 da Memorabilia
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La waffen SS. Les Grenadiers 1939-1945 Tome 1
Il prezzo originale era: €65.00.€45.50Il prezzo attuale è: €45.50.Jean-Francois Pelletier Prezzo di listino 65.00 (sconto 30%)
Questo libro (primo di tre volumi) ripercorre la storia, l’organizzazione, le divise e l’equipaggiamento delle Waffen-SS, tra il 1939 e il 1945. Questo, vero e proprio esercito parallelo, contava quasi un milione di volontari, al momento della sua massima espansione, provenienti da tutti i paesi d’Europa. Godendo del pieno appoggio degli apparati dello Stato nazionalsocialista, le Waffen-SS combatterono su tutti i fronti europei tra il 1939 e il 1945. La varietà delle divise presentate mostra gli accurati studi che gli uffici preposti del corpo portarono avanti in tema di equipaggiamento. Fino al 1943, l’intendenza della Wehrmacht, non fu particolarmente solerte nell’equipaggiamento delle Waffen-SS. Cappellini, elmetti, tuniche, divise mimetiche, fibbie per cinture, equipaggiamento, armi, ecc. L’intera panoplia delle Waffen-SS è scrupolosamente esaminato in quest’opera di 3 volumi con oggetti rigorosamente autentici. Accompagnato da foto d’epoca, per lo più inedite provenienti da archivi privati, questo libro rappresenta uno strumento di alto livello, sia per gli storici che per i collezionisti.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 256 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2021 da Heimdal
Condizioni del libro: nuovo
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La waffen SS. Les Grenadiers 1939-1945 Tome 2
€65.00Jean-Francois Pelletier
Questo libro (secondo di tre volumi) ripercorre la storia, l’organizzazione, le divise e l’equipaggiamento delle Waffen-SS, tra il 1939 e il 1945. Questo, vero e proprio esercito parallelo, contava quasi un milione di volontari, al momento della sua massima espansione, provenienti da tutti i paesi d’Europa. Godendo del pieno appoggio degli apparati dello Stato nazionalsocialista, le Waffen-SS combatterono su tutti i fronti europei tra il 1939 e il 1945. La varietà delle divise presentate mostra gli accurati studi che gli uffici preposti del corpo portarono avanti in tema di equipaggiamento. Fino al 1943, l’intendenza della Wehrmacht, non fu particolarmente solerte nell’equipaggiamento delle Waffen-SS. Cappellini, elmetti, tuniche, divise mimetiche, fibbie per cinture, equipaggiamento, armi, ecc. L’intera panoplia delle Waffen-SS è scrupolosamente esaminato in quest’opera di 3 volumi con oggetti rigorosamente autentici. Accompagnato da foto d’epoca, per lo più inedite provenienti da archivi privati, questo libro rappresenta uno strumento di alto livello, sia per gli storici che per i collezionisti. Questo secondo volume è dedicato, essenzialmente, all’equipaggiamento in dotazione al Corpo. Molto valido per i collezionisti.
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La Waffen SS. Les Grenadiers 1939-1945 Tome 3
€65.00Jean-Francois Pelletier
Questo terzo volume ripercorre la storia, l’organizzazione, le divise e l’equipaggiamento delle Waffen-SS, tra il 1939 e il 1945. Questo, vero e proprio esercito parallelo, contava quasi un milione di volontari, al momento della sua massima espansione, provenienti da tutti i paesi d’Europa. Godendo del pieno appoggio degli apparati dello Stato nazionalsocialista, le Waffen-SS combatterono su tutti i fronti europei tra il 1939 e il 1945. La varietà delle divise presentate mostra gli accurati studi che gli uffici preposti del corpo portarono avanti in tema di equipaggiamento. Fino al 1943, l’intendenza della Wehrmacht, non fu particolarmente solerte nell’equipaggiamento delle Waffen-SS. Cappellini, elmetti, tuniche, divise mimetiche, fibbie per cinture, equipaggiamento, armi, ecc. L’intera panoplia delle Waffen-SS è scrupolosamente esaminato in quest’opera di 3 volumi con oggetti rigorosamente autentici. Accompagnato da foto d’epoca, per lo più inedite provenienti da archivi privati, questo libro rappresenta uno strumento di alto livello, sia per gli storici che per i collezionisti.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 272 riccamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2024 da Heimdal
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Last Ride of the Valkyries – The Rise and Fall of the Wehrmachthelferinnenkorps During WWII
€105.00Questo è il primo lavoro importante in lingua inglese interamente dedicato alle uniformi, alle insegne, e alla storia delle ausiliarie femminili che servivano, innumerevoli nelle forze armate tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale. Utilizzando fotografie di guerra, insieme a fonti contemporanee, l’autore presenta uno sguardo in profondità sul contributo delle ausiliarie allo sforzo bellico della Germania. Il volume ha una valenza sia storica, che collezionistica, anche se è questo secondo aspetto che viene particolarmente curato dall’Autore. Il libro è infatti, interamente illustrato con bellissime ed inedite fotografie d’epoca che ritraggono le ausiliarie, appartenenti ai vari corpi, sia individualmente che in gruppo, con le uniformi dei corpi di appartenenza. Il volume inoltre riporta numerose foto in studio, a colori, che ripropongono le uniformi, i gradi e i distintivi (stoffa e metallo) provenienti da molte collezioni private. Ad alcune di queste immagini sono associate delle foto originali che riportano l’oggetto fotografato in studio. Altre immagini sono rappresentate da disegni, bozzeti, riviste che riportano in copertina immagini delle ausiliarie, documenti di identità ed una miscellanea di oggettistica varia. Il libro è completato da alcune immagini a colori originali e da una pagina, sempre a colori, con un gruppo di reenactor femminili del Terzo Reich. lavoro superbo.
Rilegato, 22.3 x 29 cm. pag. 304 con circa 850 foto a colori e b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2016 da schiffer
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Le soldat allemand 1914-1916. Uniformes, Insignes, Equipements, Armement
€20.00AA.VV.
Questo lavoro mostra una panoramica quanto più esauriente possibile sull’evoluzione dell’uniforme e dell’equipaggiamento del soldato tedesco tra l’agosto 1914 e la fine dell’anno 1916. Grazie all’adozione del telo Feldgrau dal 1907, l’esercito tedesco era certamente meglio equipaggiato alla guerra moderna rispetto al suo avversario dall’altra parte del Reno. Tuttavia, presentava anche elementi arcaici, come il famoso elmo chiodato risalente al 1840. A questo proposito, il periodo 1914-1916 è particolarmente interessante perché transitorio prima della comparsa di soldato tedesco dalla cui sagoma derivò quella del Landser del 1940.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrato con foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2022 da Memorabilia
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Le TOMMY de la Liberation – De la Normandie a la Baltique
€45.00In questo imponente lavoro (frutto dell’unione di due precedenti volumi), sono state raccolte le conoscenze tecniche relative al British Army impegnato nella campagna nell’Europa Nord-occidentale, nel periodo compreso tra il 6 giugno 1944 e l’8 maggio 1945. Dalle spiagge della Normandia alle rive del Baltico, i soldati britannici, in concomitanza alle truppe delle altre nazioni Alleate (Stati Uniti d’America, Canada, Francia, Polonia ecc.), avanzarono, non senza enormi difficoltà, verso il Reich tedesco. Nella prima parte del testo sono descritti i copricapi, distintivi, uniformi ed equipaggiamento vario. L’organizzazione delle forze, le atrezzature pesanti e i veicoli con i loro marchi e il loro camouflage, sono analizzati nella seconda parte del libro. Illustrato con oltre 1200 immagini, questo è il lavoro di riferimento per appassionati di storia militare inglese, re-enactors modellisti e i collezionisti di uniformologia inglese della Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 22,5 x 30 cm. pag. 224 interamente illustrato a colori
Testo in lingua inglese o francese
Stampato nel 2012 da Histoire & Collections
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Le Tommy de la Liberation – Tome 2. L’organisation L’armement Les vehicules
€35.00Questo secondo volume dedicato al corpo di spedizione britannico dallo sbarco in Normandia fino al Baltico, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, si occupa in particolare dell’organizzazione dell’esercito, degli armamenti, dei mezzi in servizio, sia normali che corazzati compresi gli aerei. L’opera, completamente illustrata, presenta, accanto ad un numero imponente di fotografie d’epoca estremamente emozionanti, molte immagini a colori di pezzi da collezione e soprattutto tavole a colori e disegni tecnici in bianco e nero. Per l’accuratezza delle ricerche storiche e iconografiche si indirizza a studiosi di storia militare e collezionisti.
Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 144 interamente illustrate con circa 230 foto e disegni b/n e colore
Testo in lingua francese
Stampato nel 2001da Histoire & Collection
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Le uniformi dei Granatieri 1659-1980
€16.00Questo volume dedicato alle uniformi dei Granatieri, nel corso di tre secoli, cerca di mettere in risalto gli aspetti più caratteristici ed interessanti di ogni periodo storico, cogliendo e rappresentando i cambiamenti di maggior rilievo. Per questo, per poter fare una ricostruzione attenta e meticolosa, gli autori hanno attinto a numerosissime fonti iconografiche, tra cui le opere di Galateri, Cenni, e Stefano Ales. Il volume è strutturato in tavole a colori, con le uniformi e i particolari dei fregi e delle mostrine, con le didascalie a fronte, in ordine cronologico.
Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 40 con 16 tavole a colori
Stampato nel 1999 da EMI
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Le uniformi dell’epopea garibaldina 1843 – 1915
€18.00Questa bella raccolta di stampe da collezione, a tiratura limitata e numerata, che riproducono le uniformi degli uomini di Garibaldi, vuole essere un ricordo e un omaggio ad uno degli artefici più importanti del nostro Risorgimento, in cui ancora adesso i giovani vedono un combattente per la libertà, l’eroe grande anche nella sconfitta. Nella prima stampa compare la celebre casacca rossa, usata nel periodo 1843-1846 a Montevideo, (adottata perchè ceduta a basso costo…), a seguire le uniformi delle altre imprese fino a quelle in cui i volontari italiani erano oramai guidati dal figlio e dai nipoti.
Folder 24 x 33 cm. con 12 stampe a colori
Stampato nel 2007 da Rivista Militare
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Le uniformi dell’esercito tedesco nella seconda guerra mondiale
€49.00Attraverso numerose foto a colori, vengono presentate le uniformi tedesche della II G.M. Provenienti da una delle piu’ importanti collezioni private, queste vengono presentate, indossate da figuranti che mostrano le uniformi nella loro completezza.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 128 interamente illustrato con circa 229 foto a colori
Stampato nel 1995 da Albertelli
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Le uniformi di Hitler. Equipaggiamento armi e decorazioni dell’esercito tedesco 1933 – 1945
€24.00Stephen Bull
Negli anni seguenti la Prima Guerra Mondiale, l’esercito tedesco sconfitto e molto ridotto sviluppò nuovi indumenti e attrezzature personali che attingevano alle lezioni apprese nelle trincee. Al posto dell’ampia varietà di uniformi e insegne che erano state indossate dall’esercito imperiale tedesco, fu seguito un approccio standardizzato, culminato nelle tipologie di uniformi introdotte negli anni ’30 quando il partito nazionalsocialista incominciò a gestire ogni aspetto della vita nazionale tedesca. Lo scoppio della guerra nel 1939 provocò ulteriori adattamenti e semplificazioni di uniformi e insegne, mentre il crescente utilizzo di indumenti mimetici e il ritmo accelerato dello sviluppo delle nuove armi, portarono alla comparsa di nuovi indumenti e attrezzature personali. Le medaglie e i premi aumentarono di numero con il procedere della guerra. Ai Corpi specialisti come le truppe di montagna, gli equipaggi dei carri armati e i genieri vennero forniti materiali e kit di uniformi e distintivi, mentre la tipologia in continua espansione dei fronti di guerra in cui dovette combattere l’esercito tededsco: dal deserto del Nord Africa alla steppa russa – ha sostenuto il rapido sviluppo dell’abbigliamento e delle attrezzature per diversi climi e condizioni. Inoltre, la grave carenza di materie prime e le richieste di abbigliamento e equipaggiamento di un esercito che ammontava a milioni di uomini costrinsero la semplificazione di molti articoli e l’uso crescente di materiali sostitutivi nella loro fabbricazione. In questo libro completamente illustrato, il noto specialista Stephen Bull esamina la vasta gamma di uniformi, equipaggiamento personale, armi, medaglie e premi dell’esercito tedesco e offre una guida completa alla trasformazione che il soldato germanico ha subito nel periodo che va dal settembre 1939 al maggio. 1945
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Le uniformi di Italo Cenni – Per una storia militare della Sardegna (secc. XVIII-XIX)
€39.00Il volume nasce dall’idea, maturata nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di raccontare, attraverso i disegni acquerellati di Italo Cenni, la storia militare del Regno Sardegna dal periodo della dominazione sabauda sino alla costituzione del Regno d’Italia. Gli acquarelli, della Collezione del Museo del Risorgimento, conservata dall’Archivio di Stato di Cagliari, documentano le trasformazioni dei corpi militari attraverso le divise e le armi indossate dagli ufficiali e dai soldati: il grigio, il turchino, il blu, della fanteria di ordinanza, delle guardie di palazzo, degli invalidi; il rosso dei Dragoni della prima metà del Settecento; ancora il blu, grigio e grigio rosso delle divise delle milizie provinciali di Sardegna, dei cavalleggeri, dei granatieri e dei carabinieri di pieno Ottocento. Non mancano disegni che illustrano i granatieri di Sardegna (Campagna di Libia, 1911-1913), i soldati della Brigata Sassari, gli alpini e i carabinieri (1915- 1918), alcuni stendardi e bandiere come, ad esempio, quella dei gloriosi reggimenti 151 e 152 della Brigata Sassari. Il volume è corredato da tre saggi introduttivi, rispettivamente di Giovanna Deidda, di paolo Cau Paolo Cau che delinea la figura di Italo Cenni, e, nfine di Virgilio Ilari, uno dei massimi esperti italiani di storia militare.
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Le uniformi militari dell’armata sarda 1840-1855 – I piemontesi dalla guerra del 1848 alla Crimea
€35.00Le tavole presentate in questo volume provengono da due antichi e rarissimi volumi appartenenti alla nostra collezione e a quelle dei nostri collaboratori. Essi contengono alcune decine di tavole litografiche in grande formato splendidamente illustrate. Il primo è opera di due insigni artisti contemporanei: Lorenzo Pedrone e Francesco Gonin e fanno riferimento all’esercito di Sua Maestà il re di Sardegna negli anni immediatamente precedenti la prima guerra di Indipendenza del 1848. Si tratta di 30 tavole accompagnate da cartigli indicanti alcune note uniformologiche. Nella seconda parte invece presentiamo una raccolta di 20 tavole litografiche a cui sono state aggiunte 2 tavole di dimensione doppia al termine del volume, relative alla guerra di Crimea del 1854-55, alla Battaglia di Cernaja e ai piemontesi sotto le mura di Sebastopoli.
Brossura, 20 x 20,5 cm. pag. 162riccamente illustrato con tavole a colori
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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Leib-Garde Cossacks of the Napoleonic Wars
€39.00Questo volume è il primo di una nuova serie dedicata alle unità militari specifiche. Si inizia con un lavoro sui Cosacchi che prestarono servizio durante le guerre napoleoniche negli eserciti zaristi con le loro stupende uniformi. Proprio l’aspetto uniformologico è quello curato maggiormente dal presente volume. Oltre 50 stampe a colori ripropongono, con una straordinaia ampiezza di dettagli, le divise dei cosacchi durante l’occupazione di Parigi. Viene descritta ogni minima informazione e dettaglio, comprese le bandiere e le attrezzature portate da questi magnifici cavalieri, il tutto con la precisione del materiale di origine russa. La storia della campagna contiene preziose nuove informazioni riguardanti il reggimento russo di cosacchi, che, altera la nostra comprensione del ruolo svolto da questo reparto in seno alle forze dello Zar.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 132 interamente illustrato con tavole uniformologiche e mappe a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2014 da Ken Trotman
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Les Fantassins de la Grande Guerre
€63.00Questo libro traccia il ruolo della fanteria attraverso ogni fase importante del conflitto, durante la Grande Guerra, e la sua evoluzione in seguito ai cambiamenti nel modo di condurre la guerra stessa. Il materiale uniformologico utilizzato per il presente lavoro proviene, al 90% dal Museo Reale dell’Esercito e della Storia Militare di Bruxelles, la selezione presentata – che include solo gli indumenti e le attrezzature indossate dalla truppa – consente di apprezzare i cambiamenti intercorsi nell’abbigliamento e nell’equipaggiamento di questi eserciti tra il 1914 e la fine della guerra. Il volume è ottimamente illustrato con moltissime immagine a colori che ripropongo, appunto, divise ed equipaggiamento (dalle giubbe agli elemetti, dai portacaricatori alle cinure, ecc.) utilizzati dai dibersi eserciti belligeranti: Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Italia, Impero austro-ungarico, Germania, Giappone, Serbia, Russia, Begio, Portogallo, Bulgaria, Romania, Cecoslovacchia, polonia e Turchia. Particolarmente indicato per i collezionisti e i modellisti.
Rilegato, 21,5 x 30,3 cm. pag. 256 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2018 da Heimdal
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Les Italiens de l’Empereur – Les Armees de la Peninsule Italienne 1800-1815
€36.00Questo esercito del regno d’Italia nacque durante la prima campagna di Bonaparte con l’istituzione di legioni lombarde e Cisalpine. tra l’altro sarà caratterizzato soprattutto dalla maggiore percentuale di arruolati rispetto ai volontari. La guardia reale italiana dall’inizio del secolo è il nucleo attorno al quale verrà costituito l’esercito del Regno d’Italia. Parteciperà alle grandi campagne dell’Impero. Le uniformi transalpine spesso discordano da quelle indossate dagli omloghi soldati francesi. L’esercito del regno di Napoli, dal 1806 al 1815, 2ristrutturato” da Joseph Bonaparte e Joachim Murat è l’erede di una tradizione militare forgiata dai Borboni. L’esercito napoletano, numeroso ma inaffidabile, è accusato dai francesi di difendere il Sud Italia contro i Borboni e gli inglesi, il che non gli impedirà di essere mobilitato insieme ai francesi in Spagna o come divisioni all’interno della Grande Armata durante la campagna russa. Questo libro – compilazione dei due lavori pubblicati nei numeri 12 e 13 della rivista SOLDAT è assolutamente inedito in Francia. Le circa 120 tavole disegnate da André Jouineau e commentate da Jean-Marie Mongin presentano principalmente le truppe a piedi, a cavallo e gli specialisti degli eserciti del Regno d’Italia, del Regno di Napoli e, delle Guardie delle grandi città della penisola all’inizio del XX secolo. Strumento pratico, preciso, chiaro, logico e visivo, questo vero vademecum è destinato agli appassionati della storia del periodo nspoleonico, ai modellusti e ai reeneactor storici.
Rilegato, 21,7 x 30,5 cm. pag. 160 con illustrazioni a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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Les parachutistes allemands – Uniformes et équipements 1936-1945 – Vol. 3: Insignes Documents et Campagnes
€89.00Stupenda opera in tre Volumi dedicata alle Uniformi e agli equipaggiamenti dei Fallschirmjäger tedeschi Durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo terzo volume presenta, attraverso una Vasta iconografia che comprende oltre 1.000 foto a colori e 280 in bianco e nero (molte delle quali inedite), le insegne delle diverse unità, i documeti e le campagne a cui hanno partecipato le unità paracadutiste. Questa serie di tre libri diverranno il supporto indispensabile per i collezionisti, appassionati di uniformi e gli storici militari in generale. E’ sicuramente lo studio più completo realizzato fino a oggi, e fornisce approfondimenti su quasi ogni elemento uniformologico – tra cui tutti i modelli di tenuta da lancio, e le attrezzature utilizzate dai reparti aviotrasportati dalla metà degli anni trenta, sino a maggio 1945. Ovviamente vengono anche analizzate tutte le insegne specifiche di reparto. Infine, l’opera fornisce riepiloghi di approfondimento delle operazioni in cui hanno combattuto i “Diavoli Verdi”: dagli assalti aerei in Norvegia, Belgio Fort Eben Emael, Olanda e Creta, ai combattimenti terrestre in Nord Africa, Russia, Italia e la Normandia, attraverso la battaglia delle Ardenne, fino agli ultimi giorni del Terzo Reich. L’autore e l’editore sono stati in grado di attingere a un livello di cooperazione con i collezionisti e musei di tutto il mondo senza precedenti, potendo prendere in esame tutte le tipologie di equipaggiamento utilizzate
Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 376 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2017 da Heimdal
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Les parachutistes allemands : Uniformes et équipements 1936-1945 – Vol. 1. L’habillement
€89.00Stupenda opera in tre Volumi dedicata alle Uniformi e agli equipaggiamenti dei Fallschirmjäger tedeschi Durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo primo volume presenta, attraverso una Vasta iconografia che comprende oltre 1.000 foto a colori e 280 in bianco e nero (molte delle quali inedite), le uniformi graublaue, le tenute di volo, le calzature, le tenute tropicali e invernali, tenute speciali, ecc. Questa serie di tre libri diverranno il supporto indispensabile per i collezionisti, appassionati di uniformi e gli storici militari in generale. E’ sicuramente lo studio più completo realizzato fino a oggi, e fornisce approfondimenti su quasi ogni elemento uniformologico – tra cui tutti i modelli di tenuta da lancio, e le attrezzature utilizzate dai reparti aviotrasportati dalla metà degli anni trenta, sino a maggio 1945. Ovviamente vengono anche analizzate tutte le insegne specifiche di reparto. Infine, l’opera fornisce riepiloghi di approfondimento delle operazioni in cui hanno combattuto i “Diavoli Verdi”: dagli assalti aerei in Norvegia, Belgio Fort Eben Emael, Olanda e Creta, ai combattimenti terrestre in Nord Africa, Russia, Italia e la Normandia, attraverso la battaglia delle Ardenne, fino agli ultimi giorni del Terzo Reich. L’autore e l’editore sono stati in grado di attingere a un livello di cooperazione con i collezionisti e musei di tutto il mondo senza precedenti, potendo prendere in esame tutte le tipologie di equipaggiamento utilizzate: l’uniforme blu-grigia; la tenuta da lacio; i pantaloni da paracadutista; le calzature; l’abbigliamento tropicale e invernale; le tute e, tutta la panoplia di abbigliamento non standard.
Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 368 completamente illustrato con foto a colori e b/n
testo in lingua francese
Stampato nel 2017 da Heimdal
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Les parachutistes allemands : Uniformes et équipements 1936-1945 – Vol. 2 – Les casques l’équipement et l’armement
€89.00Stupenda uscita di tre Volumi dedicata alle Uniformi e agli equipaggiamenti dei Fallschirmjäger tedeschi Durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo secondo volume presenta, attraverso una Vasta iconografia che comprende oltre 1.000 foto a colori e 280 in bianco e nero (molte delle quali inedite), in particolare, questo secondo volume prende in esame gli elmetti, l’equipaggiamento e l’armamento di cui erano dotati i paracadutisti tedeschi. Questa serie di tre libri diverranno il supporto indispensabile per i collezionisti, appassionati di uniformi e gli storici militari in generale. E’ sicuramente lo studio più completo realizzato fino a oggi, e fornisce approfondimenti su quasi ogni elemento uniformologico – tra cui tutti i modelli di tenuta da lancio, e le attrezzature utilizzate dai reparti aviotrasportati dalla metà degli anni trenta, sino a maggio 1945. Ovviamente vengono anche analizzate tutte le insegne specifiche di reparto. Infine, l’opera fornisce riepiloghi di approfondimento delle operazioni in cui hanno combattuto i “Diavoli Verdi”: dagli assalti aerei in Norvegia, Belgio Fort Eben Emael, Olanda e Creta, ai combattimenti terrestre in Nord Africa, Russia, Italia e la Normandia, attraverso la battaglia delle Ardenne, fino agli ultimi giorni del Terzo Reich. L’autore e l’editore sono stati in grado di attingere a un livello di cooperazione con i collezionisti e musei di tutto il mondo senza precedenti, potendo prendere in esame tutte le tipologie di equipaggiamento utilizzate: l’uniforme blu-grigia; la tenuta da lacio; i pantaloni da paracadutista; le calzature; l’abbigliamento tropicale e invernale; le tute e, tutta la panoplia di abbigliamento non standard.
Rilegato, 21 x 30,5 cm. pag. 376 completamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2017 da Heimdal
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Les Suisses au service de la France
€25.00La Svizzera è stata in grado di creare “una vera industria dei mercenari” nel periodo storico tra Medio Evo e il Rinascimento. Ogni Cantone aveva la possibilità, per capitolazione, di reclutare, per conto di uno stato limitrofo, unità militari con propri funzionari e regolamenti. La rivoluzione francese si scontrerà con la lealtà degli svizzeri nei confronti del re di Francia. I tristi eventi del massacro della Guardia Svizzera il 10 agosto 1792 alle Tuileries ne sono l’esempio più sanguinoso. Successivamente, i reggimenti svizzeri di fanteria di linea saranno sciolti. La Francia tra il 1793 e il 1813, riorganizzando l’Europa trasformerà la Svizzera che fornirà ai suoi vicini, non sempre nelle migliori condizioni, truppe di grande valore per la Rivoluzione e l’Impero. Questo lavoro si concentrerà sulla presentazione delle truppe svizzere al servizio dei re, della repubblica, del consolato, dell’impero e del secondo impero. I circa 70 figurini disegnati da André Jouineau e commentati da Jean-Marie Mongin presentano principalmente le truppe a piedi al servizio della Francia, dall’Ancien Régime fino alla nascita del reggimento effimero della Legione straniera composto principalmente da svizzeri. Questo lavoro è destinato, principalmente, agli appassionati di uniformologia del periodo napoleonico e ai modellisti. Edizione ampliata della rivista Soldat, dedicata appunto agli Svizzeri.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 80 riccamente illustrato a colori
testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Heimdal
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M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera
€49.00Carlo Rastrelli
La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato. Oggi è di fatto un esercito. Pesano su questa “damnatio memoriae” la connotazione politica della Milizia, definita la “Guardia armata della Rivoluzione”. Ad oltre settant’anni da quegli avvenimenti, sopite le esasperazioni e le strumentalizzazione di parte, alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dev’essere giustamente riconosciuto un proprio ruolo nella storia militare italiana testimoniato dagli oltre 14000 suoi caduti, da 20 ordini militari di Savoia e da 37 ricompense al valore ai labari di legioni di CC.NN., oltre a 90 medaglie d’oro, 1232 d’argento, 2421 di bronzo e da 3658 croci di guerra al valor militare meritate dalle camicie nere in Libia, in Africa orientale, in Spagna e sui fronti del secondo conflitto mondiale
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M.V.S.N. La storia e le uniformi dell’esercito in camicia nera –Vol. 2
€32.00Carlo Rastrelli
In modo completo e organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l’uso.
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Meine Ehre heist Treue! – Uniforms of the Finnish SS volunteers
€40.00Questa bella opera illustrata, frutto di una accurata ricerca soprattutto negli Archivi Militari di Helsinki, è specificamente dedicata alle uniformi e alle insegne delle unità di volontari finnici, quei cira 1400 uomini che servirono nella Divisione Wiking, ma affronta anche l’argomento più generale delle uniformi e delle insegne delle Waffen-SS. Il libro è accompagnato da fotografie originali inedite in bianco e nero, da fotografie a colori di attuali composizioni fatte con uniformi originali ed equipaggiamenti e insegne autentici
Cartonato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 interamente illustrate con circa 188 foto b/n e 39 foto a colori
Testo in lingua finlandese con didascalie e riassunto dei capitoli bilingui inglese/finlandese
Stampato nel 1999 da Wiking-Divisioona OY
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Milites n. 56 novembre dicembre 2020
€8.00AA.VV
Dopo alcuni anni di interruzione, riprende la pubblicazione la rivista storico-uniformologica “Milites” delle Edizioni Marvia. Come si diceva, la rivista ha una duplice valenza, storica e collezionistica e conta 64 pagine con una serie di articoli su svariati periodi storici che, prediligono l’aspetto collezionistico. La parte iconografica è di ottimo livello, sia a colori che b/n. Questo numero si occupa, specificatamente, delle seguenti tematiche:
–I MOTI DEL 1820 A NAPOLI. Figurine storiche da collezione
–IL 2° SQUADRONE DEL 27° REGGIMENTO CAVALLEGGERI DI AQUILA NELLA GRANDE GUERRA
–3 NOVEMBRE 1918. Gli Italian a Trieste nei ricordi di un bambino
–I GIOVANISSIMI DELLO STAHLHELM. Lo Scharnhorst – Bund Deutscher Jungmannen
–LE MEDAGLIE DEL CECCHINO. Il medagliere del finlandese Simo Häyä, la “Morte Bianca”
–CHEPI’ DA SOTTOTENENTE DELL’ARTIGLIERIA IPPOTRAINATA
–DALLO ZEPPELIN ALLA LUFTWAFFE. Storia della prima fornitura bellica di fotocamere Leica alla Wehrmacht
–DUE DISTINTIVI DELLA MARINA DELLA “CôTE FRANCAISE DES SOMALIS”Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 con numrose foto a colori e b/n
Stampato nel 2020 da Marvia edizioni
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Napoleon’s Imperial Guard Uniforms and Equipment – The Cavalry
€59.00.Poche formazioni militari hanno attirato più attenzione della Guardia Imperiale di Napoleone, e ancora meno sono state equipaggiate in modo stravagante e arricchite con i migliori materiali e i colori più brillanti. Sia durante le campagne militari che in parata, la Guardia, e in particolare i reggimenti di cavalleria, fornirono in fatto di abbigliamento, un’esibizione abbagliante di grandiosità militare. Dagli ornamenti verdi e dorati dei Chasseurs à Cheval, ai Mamelucchi multicolori, la cavalleria della Guardia fu tra le formazioni più brillantemente vestite di sempre sul campo di battaglia. Nel compilare questo magnifico volume, l’autore ha raccolto copie di quasi tutti i documenti superstiti relativi alla Guardia, che includono una grande quantità di materiale relativo all’emissione di capi di abbigliamento, anche in alcuni casi fino a livello aziendale. Queste informazioni sono supportate da circa 100 stampe contemporanee, molte delle quali non sono mai state pubblicate prima, nonché immagini di oggetti originali di attrezzature custoditi in musei e collezioni private in tutto il mondo. Inoltre, il famoso artista militare Keith Rocco ha prodotto una serie di dipinti unici, commissionati esclusivamente per questo libro. Questo volume che è anche indicato per reenactor, wargamer e modellisti, non può mancare sugli scaffali di storici e appassionati di storia militare napoleonica.
Rilegato, 17,5 x 25,5 cm. pag. 370 con oltre 100 illustrazioni a colori e numerose tabelle.
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Frontline
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Napoleon’s Imperial Guard Uniforms and Equipment – The Infantry
€59.00.Dalle sue origini come guardia consolare della Repubblica francese e come guardia del corpo personale di Napoleone, la Guardia Imperiale si sviluppò in una forza che annoverava tutte le armi che contava quasi 100.000 uomini. Usata da Napoleone come sua principale riserva tattica, la Guardia fu ingaggiata solo con parsimonia, essendo schierata nel momento cruciale della battaglia per invertire la tendenza della vittoria a favore dell’Imperatore dei Francesi. Naturalmente, la Guardia Imperiale è stata oggetto di numerosi libri per molti decenni, eppure non è mai stato pubblicato un lavoro che studiasse le uniformi e l’equipaggiamento della fanteria della Guardia Imperiale in modo così dettagliato e con tale precisione. L’autore ha raccolto copie di quasi tutti i documenti superstiti relativi alla Guardia, che includono una grande quantità di materiale relativo all’emissione di capi di abbigliamento, anche in alcuni casi fino a livello aziendale. Queste informazioni sono supportate da una collezione di illustrazioni senza eguali, molte delle quali non sono mai state pubblicate prima, nonché da immagini di attrezzature originali conservate in musei e collezioni private in tutto il mondo. Inoltre, il famoso artista militare, Keith Rocco, ha prodotto una serie di dipinti unici, commissionati esclusivamente per questo libro. Questo ottimo volume, non sarà solo prezioso per gli storici, ma anche per i reenactor, i wargamer e i modellisti, di conseguenza non può mancare sugli scaffali degli appassionati di storia militare napoleonica.
Rilegato, 17,5 x 25,5 cm. pag. 474 con oltre 100 illustrazioni a colori e numerose tabelle.
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2019 da Frontline Books