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Comunismo – Tito. Biografia
€13.00L’ascesa di Josip Broz da sconosciuto figlio di semplici contadini a uomo di stato, fra i più importanti del primo dopoguerra, capo di uno stato comunista da lui stesso creato, rappresenta una delle vicende più straordinarie del XIX secolo. Nato verso la fine dell’ottocento nella Croazia austroungarica, venne ferito gravemente durante la I G.M. Durante la lunga prigionia in Russia, fu testimone oculare della rivoluzione bolscevica. Tornato in patria, divenne un rivoluzionario, passò in clandestinità e ricopri alcuni incarichi nel Comitern. Divenne capo del partito comunista jugoslavo e la sua stella splendette particolarmente negli ultimi due anni di guerra, tra il 1943 e il 1945. Nel dopoguerra, assunse la guida dei paesi “non allineati”, diventando un modello per un regime comunista “nazionale”.
Rilegato, 14 x 21,5 cm. pag. 376 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1972 da Mursia
Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina
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I legionari di Tito e la guerra giudaica (Romanzo)
€15.00Romano Del Valli
La campagna condotta da Vespasiano e Tito in Giudea tra il 67 e il 70 d.C. viene qui narrata attraverso le vicende di soldati e civili tra l’Egitto e la Palestina. Conflitti spietati persino tra Giudei, assedi e cadute di città, la distruzione di Gerusalemme e del suo splendido Tempio, sono visti attraverso gli occhi dei protagonisti e delle vittime, con fedeltà storica e rispetto delle fonti. Amori, amicizie, crudeltà, coraggio e vita quotidiana dei protagonisti si dipanano da Alessandria d’Egitto, ove è stanziata la XV Legio Apollinaris in cui milita il giovane Quinto Rulliano.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204
Stampato nel 2015 da Arbor Sapientiae
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I partigiani di Tito 1941-1945
€18.00Vuksic Velimir
Le forze partigiane al comando di Josip Broz Tito furono una costante spina nel fianco delle divisioni della Wehrmacht nei Balcani, spingendo queste ultime a condurre molte operazioni antiguerriglia. Utilizzando materiale originale di primaria importanza, straordinarie foto d’epoca e resoconti personali, il libro esamina un argomento noto ma su cui poco si è scritto, facendo conoscere al lettore lo sviluppo, l’addestramento, le armi, la tattica e le esperienze di combattimento della formidabile forza partigiana di Tito e gli eventi di questo sanguinoso teatro di operazioni della Seconda Guerra Mondiale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 132 con numerose foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Operation Drvar – A Facsimile of Official Kriegsberichter Reports on the Attack by Ss-fallschirmjager on Tito’s Headquarters May 25 1944
€39.00Il volume è la riproduzione di un documento tedesco con la traduzione inglese a fronte, di due servizi fatti dai Luftwaffe Kriegsberichter (corrispondenti di guerra) Lt. Dr. Heinz Schwitze e Lt. Viktor Schuller sull’operazione “Drvar” o “Rosselsprung”, diretta a catturare o uccidere il capo partigiano comunista Tito nel suo quartier generale in Bosnia. Le fotografie (uno dei fotografi peraltro rimase ucciso nel corso dell’operazione) vengono presentate così come apparivano incollate sul retro delle pagine, alcune di queste sono state ingrandite, altre sono state trovate sciolte nella cartella e aggiunte in fondo.
Brossura, 21,50 x 28 cm. pag. 64 con circa 54 foto b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2008 da Schiffer
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R.S.I. – Mussolini, Hitler, Tito. Alle porte orientali d’Italia
€46.00Gli avvenimenti che si svolsero nella Venezia Giulia e in Dalmazia dal 25 luglio 1943 fino all’occupazione di quelle terre da parte delle truppe jugoslave, sono frammentariamente o, superficialmente conosciute, dalla maggior parte degli Italiani. A colmare tale lacuna, provvide, a suo tempo, questa pubblicazione di Bruno Coceani che, per essere stato prefetto di Trieste durante “l’occupazione tedesca”, si è trovato nelle condizioni più idonee per ricostruire gli avvenimenti, in una narrazione documentata e organica. Sono particolarmente annotate, con ampiezza di particolari, le verssazioni, le spoliazioni e le angherie perpretate dai Tedeschi “anche in favore dell’etnia slava” nel tentativo di sminuire l’italianità di quei territori e della stessa popolazione. Vengono annotate le segrete istruzioni impartite da Mussolini al preftto, il ruolo del CLN, le incursioni aeree e la distruzione di Zara, le settimane di terrore vissute da quelle popolazioni confinarie, con l’arrivo delle pruppe titine. Molto raro.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 346 con 10 foto b/n
Stampato nel 1948 da cappelli
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina. Lievissimi strappi di quet’ultima in alto a sinistra.
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Togliatti, Tito e la Venezia Giulia: La guerra, le foibe, l’esodo 1943-1954
€15.00Marino Micich
Durante il Secondo conflitto mondiale il PCI stabilì una stretta alleanza col Movimento Popolare di Liberazione Jugoslavo guidato da Josip Broz detto Tito, con un duplice scopo: puntare a sconfiggere i nazisti e i fascisti sul campo di battaglia e pensare agli sbocchi politici che si sarebbero palesati a guerra finita. Togliatti e i suoi dirigenti per avere l’appoggio di Tito sostennero più volte la cessione della Venezia Giulia alla Jugoslavia. Marino Micich pone in evidenza, in maniera originale e ben documentata rispetto ai rari e incompleti studi apparsi sull’argomento, le lotte politiche e diplomatiche sorte nello stabilire i nuovi confini italo-jugoslavi, descrivendo la posizione politica del PCI assunta al confine orientale, il progetto di rivoluzione comunista da estendere al resto d’Italia e i rapporti tra Togliatti e Tito. Sottolinea inoltre le responsabilità dirette e indirette di quella collaborazione politica nei confronti delle stragi di massa nelle foibe e dell’esodo di circa 300.000 italiani dalle terre istriane, fiumane e dalmate.