La battaglia di Teutoburgo nel 9 d. C

Teutoburgo

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    La battaglia di Teutoburgo nel 9 d. C

    18.00

    Nel 9 d.C. Publio Quintilio Varo, legato imperiale in Germania, varcò il Reno con tre legioni e si addentrò nella Germania Magna, occupata oltre vent’anni prima dai soldati romani. Varo e i suoi uomini non sarebbero mai più tornati indietro: furono massacrati da guerrieri germanici nel Teutoburger Wald, l’area coperta da dense foreste in cui oggi sorge il centro di Kalkriese. Attirati in una trappola dal nobile cherusco Arminio, i legionari si trovarono attaccati su ogni lato da una coalizione di tribù germaniche, insorte contro il dominatore straniero. In seguito i Romani compirono varie spedizioni punitive contro i Germani e recuperarono le loro aquilae, ma la tragica fine di Varo e delle sue legioni li indusse ad abbandonare l’idea di trasformare la Germania Magna in una provincia romana e a stabilire lungo il fiume Reno il confine fra il mondo romano e quello delle tribù germaniche.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 142 con molte foto b/n e colori ed alcune tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana

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    Teutoburgo – La selva che inghiottì le legioni di Augusto

    11.00

    È l’inizio dell’autunno del 762 ab Urbe condita, il nono anno dell’era cristiana. Nel Nord della Germania, tra le paludi e le piogge della selva di Teutoburgo, tre intere legioni di soldati romani guidate dal legato imperiale Quintilio Varo vengono massacrate dai Germani di Arminio. Proverbiale è rimasto il grido di disperazione dell’anziano Augusto, “Varo, rendimi le mie legioni!”, che da allora rinunciò a qualsiasi progetto di espansione oltre il confine del Reno. Poco frequentata dalla storiografia italiana, oltralpe la battaglia di Teutoburgo è stata celebrata come momento iniziale del nazionalismo tedesco, cantata come epica lotta per la libertà dei popoli oppressi dall’imperialismo romano, trasfigurata nei miti di Sigfrido e dei Nibelunghi. Quale è stata la realtà storica di un evento tanto controverso? In queste pagine Bocchiola e Sartori ricostruiscono nei dettagli l’andamento delle operazioni belliche e svelano i molti misteri che da sempre accompagnano quell’episodio e che non cessano tutt’oggi di suggestionare e nutrire la cultura europea.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 330

    Stampato nel 2014 da Mondadori

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