Fascismo – Signor Mussolini. Umberto Cao tra Sardismo e Fascismo

Sardismo

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    Fascismo – Signor Mussolini. Umberto Cao tra Sardismo e Fascismo

    17.00

    Nel primo dopoguerra gli ex combattenti sardi vollero partecipare come tali alla lotta politica. Presentarono così alle elezioni del 1919 una lista propria, riuscendo a piazzare tre deputati. Dal movimento dei reduci nacque il Partito Sardo d’Azione, che assieme ad altri partiti regionali avrebbe dovuto dare vita a un Partito italiano d’azione. Alle elezioni politiche del 1921 venne candidato ed eletto l’avvocato e professore universitario Umberto Cao. Contrario alla fusione sardo-fascista del 1923, alla quale fu invece favorevole in un primo tempo Emilio Lussu, Cao aderì al Fascismo nel 1925, quando Mussolini, dimostro di volersi concretamente interessare della questione sarda.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 255

    Stampato nel 2005 da Città Aperta

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Sud Est. Tra sardismo e fascismo

    19.00

    Angelo Abis – Giuseppe Serra

    Un lavoro, quello di Angelo Abis e Giuseppe Serra, che ricostruisce l’intensa vita di una rivista, ma anche di tutta una fase politica e culturale del nostro Paese raccontata dalla tribuna sarda, che mai come in questa occasione, non si è rivelata un’isola ma una piazza ideale, un’agorà mediterranea nella quale si discuteva, si ragionava, si ricercava, si scriveva e si elaborava, in piena libertà.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 264

    Stampato nel 2021 da Pagine

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    Tra sardismo e fascismo – Arte e identità nelle riviste sarde del Novecento

    15.00

    Attraverso la rivisitazione del vasto corpus di pubblicazioni che videro la luce negli anni del Ventennio Fascista, l’autrice ripercorre non solo la storia della pubblicistica in Sardegna di quel periodo ma delinea un preciso contesto storico all’interno del quale insegue i vari filoni della cultura isolana. L’idea identitaria, l’arte, la storia indagati secondo un metodo critico che rivela un circolo di letterati, eruditi e pensatori che si allineano fedelmente alle scelte generali del Regime, pur in una chiave di interpretazione del tutto particolare. Il libro offre uno spaccato della società sarda attraverso uno dei momenti forse meno conosciuti, quello appunto della pubblicistica, ove si riflettono tensioni non solo culturali, ma anche sociali, politiche e economiche.

    Brossura, 14,45 x 21 cm. pag. 223 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2009 da Zonza Editori

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