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1866 La terza guerra d’indipendenza. La posta militare italiana
€35.00Il metodo di lavoro adottato dagli Autori fa ampio ricorso alla documentazione archivistica, a giornali, stampe e manifesti dell’epoca. Nella prima parte, di ben 166 pagine, è presentato il risultato di ricerche pluridecennali in vari archivi privati e pubblici e specialmente in quello Centrale dello Stato di Roma. Una documentazione esaustiva dell’attività della Posta Militare Italiana nella corso del 1866, dove viene mostrata anche la composizione di ogni ufficio di Posta Militare con i nomi dei vari impiegati e perfino gli emolumenti da loro percepiti nel corso di questa campagna militare. Nella documentazione è stato fatto ampio ricorso alla normativa postale vigente: da qui l’opportuna riproduzione di leggi, decreti, ordinanze e circolari pubblicati da varie fonti, specialmente sugli importanti e preziosi “Bullettini postali” del 1866. La seconda parte, riccamente illustrata e presentata con grafica efficace, è l’inventario, diviso per ufficio di Posta Militare, delle lettere finora rinvenute (ad aprile 2014 soltanto 680). I dati complessivi e poi quelli di ogni ufficio hanno indotto gli Autori a non assegnare punteggi o fornire valutazioni ai vari bolli di Posta Militare. Una scelta ragionata e motivata che, leggendo i numeri, anche i lettori non potranno che condividere. Ogni documento postale è studiato e descritto in ogni sua parte: affrancature, tariffe e tassazioni, provenienze e destinazioni, disinfezioni e ogni altro segno postale. A partire dalle bollature dei tanti uffici operanti nelle due distinte fasi dell’organismo postale militare, tutte riprodotte e illustrate nella loro particolarità d’uso.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 304 illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Associazione Italiana Collezionisti Posta Militare
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1866. Il Veneto all’Italia
€14.00Federico Melotto ( a cura di )
I diversi saggi proposti in questo volume affrontano a tutto campo i principali nodi storici che hanno segnato il 1866, un anno fondamentale per la storia d’Italia e d’Europa. Vengono indagati i rapporti diplomatici tra l’Italia e l’Impero austriaco prima della Terza guerra d’indipendenza e poi nel corso della crisi geopolitica che portò al conflitto, che lo accompagnò nel suo svolgersi e che lo seguì. Sono approfonditi il ruolo strategico del Quadrilatero – la regione fortificata più importante d’Europa -, l’importanza della battaglia di Custoza e della sua memoria, oltre che, ovviamente, l’apporto del volontariato militare garibaldino, indagato sia a livello nazionale che locale. Infine, sono stati oggetto d’esame altri importanti temi come la gestione del dissenso all’interno della Venezia da parte della polizia austriaca e l’uso pubblico della memoria risorgimentale e dei suoi “martiri”.
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20 settembre 1870
€18.00Vittorio Vidotto
Alle 10,00 del mattino del 20 settembre 1870 i bersaglieri entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia. La bandiera bianca sventola sulla cupola di San Pietro. Il papa si è arreso. Roma è italiana. Il 20 settembre 1870 non è soltanto una giornata fondamentale per l’Italia che completa la sua unità con la conquista di Roma. È anche un evento memorabile della storia mondiale perché decreta la fine del millenario potere temporale dei papi e segna l’inizio di una diversa presenza della Chiesa cattolica in Italia e nel mondo. Gli italiani si muovono dopo le sconfitte francesi nella guerra contro la Prussia. Dopo il crollo dell’impero di Napoleone III, infatti, la Francia non intende intervenire più a difesa del papa. A questo punto, ci sono le condizioni per la conquista di Roma, obiettivo finale del Risorgimento. Fino all’ultimo si cerca una soluzione pacifica. Ma Pio IX respinge le offerte italiane e acconsente alla difesa armata chiesta dai suoi soldati, pronti a battersi come nuovi crociati
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Accadde a Magenta. Le battaglia del 4 giugno 1859 secondo le fonti archivistiche comparate
€32.00Bruno Dotto
A Magenta si svolse la prima grande battaglia che precedette di 20 giorni quella per certi versi apocalittica del fronte San Martino-Solferino-Medole-Guidizzolo. Il mancato brillamento del nuovo ponte stradale e ferroviario sul Ticino determinó le scelte da parte del comando imperiale di difendere la posizione di Magenta cercando di farvi accorrere a tappe forzate tutte le forze disponibili.
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Altri Risorgimenti
€22.00In 19 racconti ucronici una storia alternativa del Risorgimento che non ha nulla da invidiare a quella ufficiale. La storia del Risorgimento, 1841-70, trent’anni decisivi per il nostro paese, se le cose fossero andate diversamente: se Garibaldi non fosse tornato dal Sud America, se Mastai Ferreti non fosse stato eletto papa, se Pisacane avesse rinviato la sua spedizione al 1881, se Francesco II avesse accettato l’alleanza con Vittorio Emanuele II, se lo stesso si fosse trasferito in Sud America. Il volume è qualche cosa di più di una raccolta di esercizi letterari, è una sorta di memento e di occasione per riflettere su ogni piccolo accadimento sia determinante per la Storia.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 546 + 6 di foto b/n e colori
Stampato nel 2011 da Bietti
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Appunti di uniformologia – Quaderno n.5. Il Berretto nero per gli ufficiali della Fanteria in Linea e dei Granatieri (1871-1923)
€22.00Renato Catellani
Le uniformi degli ufficiali del Regio Esercito, a partire dalla riforma Ricotti del 1871 fino all’introduzione del grigio-verde nel 1909, sono state dibattute poco e non sempre in modo accurato. Tra tutti gli oggetti che compongono l’uniforme, indubbiamente il copricapo è da sempre il più iconico. In particolare, il berretto comprende una quantità di elementi che permettono di identificare con precisione ruolo e posizione nella forza armata di chi lo indossa. Questo studio approfondisce ogni aspetto del berretto di panno, un copricapo pratico e funzionale, ma così ricco di dettagli da poterlo considerare uno dei più begli oggetti dell’uniforme militare italiana di tutti i tempi. Il volume, che comprende ben 69 fotografie d’epoca originali ed inedite, decine di riproduzioni di regolamenti, foto di cimeli e dettagliate tavole a colori, prende in considerazione i berretti degli ufficiali di fanteria di linea e dei Granatieri di Sardegna.
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Atterrite queste popolazioni – La repressione del brigantaggio nel carteggio privato Sacchi-Milon 1868-1870
€16.00Le violenze subite dal popolo meridionale durante la repressione del brigantaggio furono delle vere atrocità. Teste mozzate infilzate sulle baionette delle carabine e tenute a spallarm come trofeo e successivamente messe nello spirito; bambini di tre e quattro anni incarcerati perché parenti di briganti; parenti di presunti briganti usati come scudo umano; uomini fucilati e legati ai pali del telegrafo. Donne, vecchi e bambini torturati ‘coi ferri ai pollici’ fino a spappolare le unghie. D’altrode il colonnello dei bersaglieri Milon stesso diceva che bisognava atterrire queste popolazioni. Queste sono alcune verità rivelate attraverso documenti inediti, scritti durante la repressione del brigantaggio e scoperti di recente negli archivi. Prefazione di Antonio Ciano.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 362 con numerose illustrazioni e documenti d’epoca b/n e inserto di 8 pagine con foto a colori
Stampato nel 2016 da Addictions-Magenes Editoriale
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Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano
€28.00Astrarre per quanto possibile da pregiudizi e preconcetti politici, parlare con piena obiettività, fissare nel tempo avvenimenti, evitare l’oblio su nomi ed episodi meno conosciuti, sfatare leggende e correggere opinioni fallaci. Questa è la linea guida seguita da Giuseppe Leti nel tracciare la storia della carboneria e della massoneria nel Risorgimento. Attingendo a pubblicazioni ufficiose, archivi, atti processuali e carteggi privati di personaggi noti, Giuseppe Leti indaga su un fenomeno che, oggi come ieri, occupa un posto importante nella storia del nostro Paese.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 442
Stampato da Res Gestae nel 2016
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Cento anni di brigantaggio nelle province meridionali d’Italia
€13.00Il celebre romanziere francese soggiornò a lungo a Napoli, dove fondò e diresse la testata giornalistica “L’indipendente”, dopo l’unificazione della penisola. Questo libro è un parziale compendio delle sue ricerche, delle interviste ai protagonisti superstitti, delle cronacge brigantesche alle quali dette ampio spazio nelle pagine del suo giornale. Edito nel 1863, il libro si avvale della prosa fresca dell’autore per narrare fatti d’arme, rivolgimenti politici e vicende umane e riesce a coinvolgere il lettore nella scoperta del fascino pitttoresco degli uomini alla macchia.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 246
Stampato nel 2009 da Capone Editore
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Con l’Italia mai! La storia mai raccontata dei mille del papa
€17.00Non erano mercenari, né ladroni, coloro che nel decennio dal 1860 al 1870 impugnarono le armi per difendere Pio IX. Erano principi, conti, marchesi, duchi, baroni. Provenivano dalla Francia e dall’Austria, dalla Germania e dalla Spagna. Li univa un forte sentimento cattolico e una discreta avversione nei confronti della nuova Italia, secondo loro in mano alla massoneria. Poi c’erano soldati di ventura olandesi e tedeschi attratti dal discreto soldo, irlandesi venuti a Roma in odio all’Inghilterra protestante, canadesi obbligati dai vescovi. Dal 1860 al 1870 costituirono il nucleo principale dell’esercito del Papa. E nell’anno di porta Pia ne arrivarono un migliaio sicuri di ripetere le prodezze di Mentana. A loro si unirono tanti emiliani, toscani, marchigiani, laziali cementati da un odio profondo per l’unità d’Italia e convinti che l’unica forma di Paese accettabile potesse coagularsi sotto l’egida del pontefice.
Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 320 con alcune mappe b/n
Stampato nel 2015 da Longanesi
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Cucina e canti al tempo dei briganti
Il prezzo originale era: €12.00.€7.80Il prezzo attuale è: €7.80.Giorgio Cretì Prezzo di listino 12.00 (sconto 35%)
Questo libro, appartenente ad una collana che ospita saggi canonici e in controtendenza e dà voce ad episodi e personaggi locali, racconta non un’immagine bugiarda di briganti goderecci, ma quella di uomini, che coglievano alcuni piccoli piaceri che una vita grama poteva offrire loro. I briganti, quando erano braccati, non avevano tempo, ovviamente, per preparare ranci complessi, si accontentavano di mangiare pane e formaggio e uova sode, prodotti facilmente reperibili nelle campagne meridionali e che, spesso, si facevano portarenei loro nascondigli da parenti e fiancheggiatori, i famosi manutengoli. Nei luoghi di difficile accesso sia alle guardie nazionali che all’esercito, i briganti utilizzavano volentieri le risorse locali per sfamarsi, e non è da escludere che consumassero animali selvatici che oggi nessuno sisognerbbe di uccidere. Nonostante il rischio sempre incombente, vi erano, comunque, anche se raramente, grandi refezioni collettive con tanto di brigate di cucina e scalchi improvvisati ed efficienti.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 136 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Capone Editore
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Dai fanti da mar alla forza di proiezione dal mare – La Fanteria di Marina e le truppe anfibie italiane dal 1500 ai giorni nostri
€65.00Quest’opera raccoglie per la prima volta le vicende di tutti i Corpi italiani che dal ‘500 ai giorni nostri hanno operato sia in mare che a terra, denominati “Fanteria di Marina” o “Reparti Anfibi”: i Fanti da Mar di Venezia, il Corpo della Real Fanteria di Marina dell’esercito borbonico, il Reggimento Real Navi dell’esercito sardo, i Cacciatori del Sile che difesero Venezia (1848-1849), la Brigata Genio Lagunari, le Compagnie da sbarco della Marina, il Reggimento San Marco. Il volume parla anche della X Mas e della Divisione San Marco della RSI per giungere alla nascita e alle varie trasformazioni dei moderni corpi anfibi nazionali.
Due volumi rilegati in cofanetto, 17,5 x 24,5 cm. complessive pag. 605 con circa 244 illustrazioni
Stampato nel 2008 da Chiaramonte
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Dal banditismo al brigantaggio – La resistenza allo Stato moderno nel Mezzogiorno d’Italia
€17.90Che cosa hanno in comune il bandito Marco Sciarra, l’insorgente Fra Diavolo o il brigante Crocco? Apparentemente niente, ma in realtà li lega un filo rosso, quello della resistenza, più o meno consapevole, da essi opposta in tempi diversi allo Stato moderno nascente o in via di affermazione. A metà strada fra l’opposizione passiva e la sollevazione popolare, il banditismo raccoglie fra i secoli XVI e XVII soldati disoccupati, disobbedienti fiscali, fuorusciti, protagonisti di conflitti tra fazioni e nobili impoveriti o preoccupati per l’invadenza statale. Vera sollevazione popolare è invece l’Insorgenza (1792-1814), cioè l’insieme delle resistenze contro la Rivoluzione e contro il regime di Napoleone Bonaparte in Italia e in Europa. Anche il brigantaggio postunitario è una realtà complessa, in cui rientrano la fedeltà dinastica e la resistenza all’invasore, l’opposizione alle caratteristiche più invadenti del nuovo Stato unitario – innanzitutto la coscrizione obbligatoria e la pesante fiscalità -, antiche tensioni sociali e l’inevitabile delinquenza comune. In questo libro Francesco Pappalardo descrive in maniera capillare, utilizzando una ricca documentazione, il panorama storico in cui nascono e si sviluppano queste realtà, soffermandosi su tanti personaggi non sempre presenti nei libri di storia: da Alfonso Piccolomini a Giulio Pezzola, dagli insorgenti meridionali – “Sciabolone”, “Francatrippa”, “Panedigrano”, “Sciarpa” – fino ai briganti…
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 210 con alcune illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2014 da D’Ettoris
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Della guerra d’insurrezione conveniente all’Italia
Il prezzo originale era: €7.00.€4.90Il prezzo attuale è: €4.90.Giuseppe Mazzini Prezzo di listino: 7.00 (sconto 30%)
Questa breve opuscolo, pubblicato nel 1833 nel V fascicolo della Giovine Italia, rivela un mazzini meno noto: pensatore militare, pensatore della guerra rivoluzionaria. Il luogo teorico d’origine della riflessione mazziniana è l’esperienza della resistenza spagnola all’invasione napoleonica e l’esercito francese, che contava circa circa duecentocinquantamila uomini, fu battuto ndai guerriglieri che erano al massimo cinquantamila. Il contenuto dell’opuscolo poi è cristallino nella formulazione del problema: gli Austriaci sono l’ostacolo militare all’unificazione dell’Italia; la soluzione non è da meno: Solo la guerra partigiana può sconfiggere un esercito così potente, ma ci deve essere il sentimento di identità nazionale. Si tratta dunque di fare proselitismo per la causa nazionale e preparare la sola insurrezione possibile per via della sproporzione di forze ed organizzazione militare.
Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 45
Stampato nel 2010 da Edizioni di Ar
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Diario della campagna d’indipendenza 1848/1849
€20.00A quasi un secolo e mezzo da quando fu scritto, un epistolario, in gran parte familiare, costituisce la trama sulla quale prendono vita i fatti d’arme del 1848-1849, che videro l’Esercito Sardo affrontare il colossale Impero Austriaco nella prima campagna per l’indipendenza nazionale. Non c’è enfasi, non c’è retorica , non ci sono parole rimbombanti: ma c’è la schietezza dei sentimenti, c’è il rispetto del popolo nei confronti dei dirigenti e nei confronti del Re; c’è il vivo senso del dovere e il rispetto per vita altrui. A dare connessione all’epistolario, a costituire il canovaccio sul quale i fatti si tessono e si svolgono, c’è il comento dell’autore del libro, ma un commento di fatti e di notizie, scritto con ogni obbiettività.
Rilegato 17 x 24 cm. pag. 294 con alcune cartine e illustrazioni b/n
Stampato nel 2002 da Chiaramonte
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Eserciti dei Ducati di Toscana e di Lucca
€39.00Il Granducato di Toscana fu uno Stato indipendente esistito dal 1569 al 1859, sotto la dinastia dei Medici prima e degli Asburgo-Lorena poi. Durante tale periodo il Granducato di Toscana riuscì a conservare la propria indipendenza e a svilupparsi fino a essere uno degli stati più prosperi e moderni in Europa. Dopo l’avventura napoleonica, il Granducato viene riassegnato agli Asburgo-Lorena con Ferdinando III prima e alla morte di questi nel 1824 da Leopoldo II, di fatto ultimo sovrano prima dell’annessione della toscana all’Italia del 1860. Il Ducato di Lucca ebbe invece vita più breve . Esso nacque nel 1815 per decisione del Congresso di Vienna che nominò duca Carlo Ludovico di Borbone, con reggenza alla madre Maria Luisa di Borbone-Spagna. Il Congresso aveva infatti di non restaurare la vecchia Repubblica di Lucca, ma di mantenere comunque in vita lo Stato affidandolo ai Borboni. Nel 1847 infine il piccolo Ducato entrerà a far parte del Granducato di Toscana
Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con tavole a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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Eserciti e volontari della prima guerra d’indipendenza, 1848-1849 – Storia organizzazione e uniformi
€18.00Il libro si propone di analizzare da un punto di vista storico-militare gli eserciti regolari e le formazioni volontarie che presero parte alla Prima Guerra di Indipendenza, durante il cruciale biennio 1848-1849. Il conflitto vide la partecipazione militare di tutti i sei Stati che all’epoca esistevano in Italia: il Regno di Sardegna, il Regno delle Due Sicilie, lo Stato Pontificio, il Granducato di Toscana, il Ducato di Modena ed il Ducato di Parma. L’Italia della Restaurazione, notevolmente sottoposta in gran parte dei suoi Stati a diverse forme di controllo da parte dell’Impero austriaco, venne scossa dall’impetuoso vento rivoluzionario del 1848. Alle notizie provenienti da Vienna sia Milano che Venezia si ribellarono, irradiando la rivoluzione in tutto il Lombardo-Veneto. Carlo Alberto, sovrano del Regno di Sardegna, entrò in guerra contro gli austriaci: ben presto gli altri sovrani italiani lo seguirono, spinti dalla pressione dell’opinione pubblica. In questo libro vengono esaminate le forze militari italiane che combatterono nella Prima Guerra di Indipendenza, con l’esclusione degli eserciti del Piemonte e del Regno delle Due Sicilie, già oggetto di numerosi approfondimenti nella storiografia militare. L’attenzione è invece rivolta ai quattro Stati “minori” che presero parte alla Prima Guerra di Indipendenza: Stato Pontificio, Granducato di Toscana, Ducato di Modena e Ducato di Parma. Inoltre sono analizzate nel dettaglio le forze regolari e le unità di volontari formate dai patrioti di tutta la penisola.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 160 con varie illustrazioni b/n + 32 pagine fuori testo con tavole a colori
Stampato nel 2017 da Goriziana
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Fanti e briganti nel Sud dopo l’Unità
Il prezzo originale era: €12.00.€7.20Il prezzo attuale è: €7.20.José Mottola Prezzo di listino 12.00 (sconto 40%)
Una accurata ricerca nelle carte d’archivio, tra le altre quelle del Fondo G 11 dello Stato Maggiore dell’Esercito, getta una nuova luce sull’espansione del brigantaggio meridionale dopo l’Unità. Il libro, accompagnato da una radiografia culturale di comandi militari, gruppi ribelli, clero, intellighenzia, borghesia e ceti subalterni, propone con una narrazione scorrevole, avvicente e rigorosamente documentata, le vicende di quei giorni, quando, fino al 1864, Crocco, Romano, Pizzichicchio, Coppolone e altri condottieri alla macchia agirono tra Puglie e Basilicata, sostenuti dai Borbone esuli a Roma e dallo Stato pontificio. Sulle Murge la Legione Carabinieri del colonnello Sannazzaro, La Divisione Territoriale del generale Regis e la Colonna Mobile del generale Pallavicini, aiutate dalla Guardia Nazionale, contratarono duramente le bande.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 144
Stampato nel 2012 da Capone Editore
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Garibaldi – Il comandanto lo stratega il combattente
€15.00Giuseppe Garibaldi è una delle più eminenti figure di rivoluzionario del XIX secolo, noto anche con l’appellativo di “Eroe dei Due Mondi” per le imprese militari compiute in Sud America e in Europa. A metà Ottocento, fu alla testa di un composito gruppo di ribelli e di combattenti per la libertà nelle guerre d’Indipendenza italiane, offrendo solamente “fame, freddo, marce forzate, battaglie e morte” a coloro che decidevano di seguirlo. Dopo molti anni e qualche battuta d’arresto, i suoi sforzi portarono all’unificazione politica dell’Italia, che si completò nel 1870. Illustrato da mappe dettagliate e da un accattivante apparato iconografico, il testo esamina la vita di quest’uomo “particolare”, concentrandosi sulle campagne militari di cui fu protagonista e che modificarono il corso della storia europea.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 115 con circa 35 illustrazioni b/n, 9 illustrazioni a colori e 4 cartine
Stampato nel 2013 da Libreria Editrice Goriziana
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Garibaldi in Sudamerica – Gli anni dell esilio e della lotta 1835-1848
€20.00La formazione militare dell’eroe dei due mondi iniziò negli anni in cui entrò al servizio della della repubblica secessionaria del Rio Grande do Sud. Nonostante l’ampia pubblicistica riguardante le imprese di Garibaldi e la nascita del suo mito, gli anni trascorsi nel continente americano sono quelli meno conosciuti in Italia, eppure la partecipazione dei nostri connazionali alle guerre d’indipendenza in America Latina contribuì alla formazione dela coscienza politica di molti patrioti e diede un impulso decisivo all’elaborazione dei metodi di lotta del nostro Risorgimento. La storia, l’organizzazione e le uniformi dei reparti agli ordini di Garibaldi sono presentate assieme a quelle degli avversari del grande rivoluzionario italiano negli anni trascorsi in Brasile e in Uruguay.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 molte illustrazioni b/n e colore e 8 tavole a colori
Testo in italiano, didascalie italiano/inglese
Stampato nel 2014 da Soldiershop
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Garibaldi. Ma quale eroe. Il vero volto di un falso mito
€20.00Erminio De Biase
Si dice che di Giuseppe Garibaldi non bisogna parlar male. Invece, si può, anzi si deve. Bisogna smascherare questo pseudo-eroe che, da oltre un secolo, ci guarda beffardo dall’alto dei suoi piedistalli massonici sparsi in tutte le piazze d’Italia. Questo scritto ha l’intento di smontare tutta la mielosa oleografia in cui è stata sempre avvolta la sua figura; vuole rivelare le pecche, vuole svelare gli altarini di questo “eroe” di professione che degli eroi, però, così come ebbe ad affermare il poeta inglese Alfred Tennyson, ebbe solo la divina stupidità… Per saperne di più basta, quindi, sfogliare queste pagine in cui ogni argomento riportato è suffragato da testi dell’epoca e da documenti di prima mano reperiti in archivi italiani ed esteri.
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Garibaldini italiani 1838-1871
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 48 con 77 illustrazioni b/n + 14 tavole a colori
Stampato da Chillemi
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Gli eserciti del Risorgimento italiano 1848-1870
€18.00Negli anni Quaranta dell’Ottocento l’Italia era ancora un mosaico di Stati, ma nel giro di vent’anni una serie di guerre condotte dai Savoia del Piemonte e da volontari come Garibaldi consentirono la nascita del Regno d’Italia. Questi conflitti videro interventi delle potenze straniere, formazioni e dissoluzioni di alleanze, oltre all’emergere di forze spontanee di volontari in tanti degli Stati italiani: il volume intende esaminare proprio il ruolo che ciascuno Stato pre-unitario svolse sul piano militare. Passa dunque in rassegna le forze piemontesi, papali, borboniche, di Toscana, Parma e Modena, della Repubblica Romana e di San Marco nella loro pur breve esistenza, senza trascurare i volontari. Truppe e formazioni trovano poi riscontro anche in tavole a colori ricche di dettagli e informazioni.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 200 con vari illustrazioni b/n e colori
Stampato nel 2020 da Goriziana
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Gli irlandesi contro i Savoia. The Irish against the Savoys
€16.00Lucio Martino
Durante il Risorgimento, in special modo nelle invasioni di Umbria e Marche da parte dell’esercito del Regno di Sardegna, una forza multinazionale accorse in difesa di Pio IX. Quella legione straniera, in cui militarono migliaia di volontari giunti dai paesi di matrice cristiana, venne definita l’ultima Crociata. Oltre ai corpi indigeni, c’erano austriaci, francesi, belgi, svizzeri, irlandesi e altri ancora. Degli zuavi franco belgi una vasta pubblicistica ha messo in risalto il mito di quella forza armata. Nella breve campagna di Marche e Umbria, però, anche otto compagnie di irlandesi inquadrate nel Battaglione di San Patrizio scrissero autentiche pagine di gloria. Il destino di alcuni dei reduci di quel Battaglione irlandese si concluderà poi nel Nord America. Tra loro c’era anche Myles Walter Keogh, sottotenente ad Ancona. Divenne addirittura il vice del generale Custer e con lui fu massacrato, assieme ad altri 240 uomini, a Little Big Horn dai Sioux di Toro Seduto.
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I guerriglieri di Dio
€16.00Seguendo le ragioni del cuore, ma rimanendo fedele alle fonti documentarie, Fulvio Izzo riannoda con un unico filo episodi e personaggi della Controrivoluzione legittimista dalla fine del ‘700 a tutta la metà dell’800: da Jacques Cathelineau alla duchessa di Berry, dalla Real Brigata Estense ai Barbacani pontifici, sino al “brigantaggio” antipiemontese guidato dal marchese De Trazegnies e dal conte De Christen.
Brossura, pag. 280
Stampato nel 2002 da Controcorrente
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I lager dei Savoia
€14.00Le vicende dei campi di deportazione dei soldati napoletani e pontifici all’indomani della campagna per l’Unità, rappresentano un’altra tessera – completamente rimossa della memoria e dagli archivi – che serve a svelare il vero volto del Risorgimento.
Brossura, pag. 240 + 4 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2005 da Controcorrente
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I moti di Milano del 1898
€16.00dalla prefazione: “Quanto è accaduto a Milano nel maggio del 1898 è cosa risaputa, contutti i limiti che l’aggettivo contiene e implica quando gli avvenimenti sono conosciuti prevalentemente per sentito dire. I fatti sono noti, almeno a grandi linee, e idonei a colpire la fantasia. La cavalleria che carica la folla per le vie di Milano, il Quartier Generale di Bava Beccaris posto in una tenda sul sagrato del Duomo, il cannone usato contro la popolazione. A ciò si aggiunga la fortunata e immaginifica definizione dei moti di Milano di Napoleone Colajanni che li ridusse e nobilitò a “la protesta degli stomaci” e il quadro è completo. Quale sia lo stereotipo consolidato a oltre cento anni di distanza è evidente… Proviamo a fare un po’ di chiarezza… Siamo dunque in presenza diun “pacifico sciopero”, con barricate, sassaiole e spari sulle forze dell’ordine che – ci spiegano – sarebbe un errore definire moto rivoluzionario…”
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 84 + 22 pagine fuori testo con illustrazioni b/n
Stampato nel 2017 da Effepi
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I panni sporchi dei Mille
€15.50L’nvasione del regno delle Due Sicilie e i sistemi con cui essa fu preparata e realizzata sono ben lontani dall’oleografia risorgimentale cui siamo stati abituati. Attraverso le testimonianze dirette scritte di tre esponenti di primo piano del mondo liberale e pro – Savoia, vengono alla luce i lati spesso incofessabili degli avvenimenti che portarono la dinastia piemontese alla conquista del Sud d’Italia.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 208
Stampato nel 2011 da Cantagalli
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I prigionieri dei Savoia – La storia della Caienna italiana nel Borneo
€18.00Ai suoi esordi, lo Stato unitario italiano per “liberarsi” dei prigionieri di guerra del Regno delle Due Sicilie, tentò la via della deportazione di massa in Paesi lontani. Per quasi dieci anni i ministri dei Savoia cercarono di fondare una colonia di deportazione prima nel mar Rosso, poi in Patagonia e in Tunisia. Ma gli sforzi della diplomazia si orientarono, ad un certo punto, sull’isola del Borneo dove il governo intendeva creare una vera e propria Caienna. L’autore ha ritrovato i carteggi diplomatici, le relazioni di governo, i dispacci, i diari di bordo delle navi che testimoniano tutte le fasi del progetto. Il libro ripercorre molte altre storie dimenticate del Risorgimento: l’assedio di Gaeta e il romantico eroismo della regina Maria Sofia, i “falsi della storia”, i campi di detenzione dei prigionieri, le vicende che opposero soldati e briganti, fino al doloroso epilogo dell’emigrazione. Emerge la storia dell’Italia nata dal Risorgimento con tutte le sue sfaccettature: con gli eroismi e le viltà, gli slanci ideali e le nefandezze. Con un chiaro obiettivo: liberarsi dei luoghi comuni, delle forzature e delle logiche che ancora oggi accompagnano la lettura di quei momenti.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 163 con alcune illustrazioni
Stampato nel 2011 da Sugarco Edizioni
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I Savoia e il massacro del Sud
€20.00Antonio Ciano
Questo libro fu pubblicato, la prima volta, quindici anni fa. È il risultato della riflessione, della dignità e dell’indignazione di un uomo che ha riscoperto, nella sua carne, una ferita antica e mai chiusa: il martirio della sua città, Gaeta, per favorire la nascita dell’Italia unita, rivelatasi matrigna e persino ancora nemica di chi, a quella costruzione storica, ha pagato, per tutti, il prezzo più alto, in risorse e sangue.
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I soldati del papa. L’esercito pontificio negli ultimi anni del risorgimento
€25.00Luca Stefano Cristini
Questo breve saggio sugli ultimi anni della storia dell’esercito del Papa, dal 1860 al 1870, si presenta in veste completamente rinnovata, con immagini inedite e un nuovo testo grazie alla collaborazione di Giancarlo Boeri e Paolo Giacomone Piana, le cui vaste raccolte e la profonda bibliografia hanno permesso di correggere molti errori e ingenuità derivanti dall’uso di fonti non sempre affidabili.Il principale supporto iconografico è costituito dai disegni eseguiti dal cav. Camillo Viviani ritraenti tutti i corpi armati pontifici nel fatale anno 1870 pontificie edita nel 1912 dall’Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo. È un libro molto raro e le tavole di questo volume sono state riprese da un esemplare di proprietà dell’editore. In tal modo testo e immagini contribuiscono al fine che si prefiggono le collane uniformologiche della casa editrice: mettere a disposizione di tutti fonti essenziali la cui conoscenza è rimasta finora privilegio di pochi.
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I volontari di Garibaldi – La loro storia raccontata dai soldatini
€24.00Il settimo volume delle monografie edite dal Gruppo Modellistico Trentino è una storia per immagini dedicata ai Garibaldini, i cosiddetti Volontari di Garibaldi. In esso, come un esercito in parata, i soldatini realizzati ci conducono e illustrano un momento importante e fondativo per la storia, la cultura, la civiltà del nostro paese: il Risorgimento. Risorgimento, ovvero rinascita, di ideali, di speranze, di attese mai sopite. Una rivolta contro regimi assolutistici e situazioni vecchie, sedimentate, anacronistiche, per aprirsi con entusiasmo, contraddizioni, slanci, ideali e bassi compromessi, alla novità che, attraversando l’Europa, ne ha cambiato la fisionomia e l’orizzonte, soprattutto in Italia. Chi meglio dei Garibaldini può rappresentare questo fenomeno di cambiamento, rivolta, fermento popolare e patriottico? Tramite la realizzazione dei figurini storici, Ugo Giberti ripercorre l’epopea garibaldina e assieme a Flavio Chistè, attraverso un’accurata ricerca storica, i due autori propongono un’inedita visuale della storia Risorgimentale.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 con illustrazioni a colori
Stampato nel 2018 da Gruppo Modellistico Trentino
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Il contro Risorgimento. Gli italiani al servizio imperiale
€24.00L’Auttrice di questo interessantissimo lavoro, presenta una storia che evita i contrapposti clichés nazionalisti, che tanto hanno pesato sulle storiografie italiana e austriaca. Da un lato il pregiudizio risorgimentale che i veri italiani non potevano che essere dei patrioti e che, se militavano sotto l’aquila bicipite, alcuni – gli ufficiali – lo facevano per prepararsi meglio alla rivoluzione nazionale, mentre gli altri – i soldati – portavano la divisa autriaca unicamente perchè costretti da una rigidissima disciplina che approfittava anche della loro passività favorita dall’ignoranza. In realtà il libro delinea una storia piena di episodi di reparti e di personaggi finora tenuti ai margini della storiografia militare.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 236 + 16 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Il corpo di spedizione sardo in Crimea. Uniformi e organizzazione (1855-1856)
€29.00Chris Flaherty
L’assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall’ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L’esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell’epoca, considerato moderno e uno dei migliori d’Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d’indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell’assedio di Sebastopoli.
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Il processo del generale Ramorino – I fatti l’istruttoria il processo e la fucilazione
€18.00Il Generale Ramorino detiene il triste primato di essere stato l’unico generale italiano fucilato per aver disobbedito ad un ordine. Alcuni autori, anche recentemente, hanno parlato della sua condanna come di un “omicidio di Stato” volto a coprire le responsabilità di Casa Savoia con la creazione di un “capro espiatorio” ad hoc. La tesi, per quanto suggestiva, non ci trova d’accordo. In ogni caso, abbiamo ricostruito la vicenda dando ampio spazio agli avvenimenti, agli atti processuali, alla difesa di Ramorino, alla vicenda in Cassazione e a giudizi, coevi e non, sul generale in modo da consentire al lettore di farsi una propria opinione. Di certo, e lo diciamo ad onore di Ramorino, egli seppe morire meglio di come era vissuto!
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 148
Stampato nel 2019 da Effepi
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Il Regno delle Due Sicilie
€21.00Il libro racconta la storia del Regno delle Due Sicilie stroncando tutti i luoghi comuni e le menzogne che si ripetono da duecento anni. È un viaggio della memoria con testimonianze al di sopra delle parti per le nuove generazioni di meridionali alla conquista del presente: il futuro del Sud ha un cuore antico.
Brossura, pag. 448
Stampato nel 2001 da Controcorrente
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Il Risorgimento attraverso le cartoline illustrate. Roma 1870
€38.00Consuelo Mastelloni – Danilo Amato
Un libro illustrato che ripercorre gli anni del Risorgimento italiano grazie alla comunicazione affidata alle immagini delle cartoline. Un connubio tra storia e arte, un mix di ricerca e collezionismo. Cartoline illustrate, commemorative e rievocative stampate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, che narrano gli eventi italiani accorsi tra il 1848 e il 20 settembre del 1870, giorno della presa di Roma. Queste carte postali fanno rivivere eventi e battaglie, presentano molti dei protagonisti di quegli anni e offrono lo spunto per narrare un’epoca così importante per la nostra Italia, durata ben ventidue anni. Una pubblicazione che ci guida tra le pagine del XIX secolo, dove storia e cultura s’intrecciano tra le immagini e nei testi pieni di curiosità e aneddoti…
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In esilio con il Duca
€16.00Nell’ambito della demistificazione storiografica della retorica risorgimentalista otto-novecentesca, uno dei fronti più “caldi” e innovativi è costituito dalla riscoperta del- l’opposizione italiana alla conquista piemontese. Questo saggio rivela al largo pubblico uno degli episodi più eclatanti e commoventi di questa lotta popolare per la libertà: un piccolo Stato, il Ducato di Modena, travolto dalla macchina da guerra piemontese, rifiuta di scomparire dalla storia. Il suo piccolo esercito per non cessare la propria lotta e ammainare la propria antica bandiera, rifiuta di sciogliersi e prosegue per anni la propria lotta come Brigata modenese autonoma, la Brigata Estense, assieme all’Esercito Austriaco contro i Piemontesi. Una storia rimossa che ha dell’incredibile, e ridisegna la storia dell’unificazione dell’Italia del nord, grazie ad una documentazione inedita e inoppugnabile.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 156 con 30 foto b/n
Stampato nel 2007 da Il Cerchio
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Italia 1866 – Storia di una guerra perduta e vinta
€25.00Dichiarata all’Austria da Vittorio Emanuele II il 20 giugno 1866 e conclusa il 3 ottobre con la pace di Vienna, la terza guerra d’indipendenza è stata a lungo sostanzialmente identificata con due sconfitte: quella di terra a Custoza il 24 giugno, e quella sul mare a Lissa il 20 luglio, appena temperate dall’effimero successo di Garibaldi a Bezzecca. Ciò ha relegato in secondo piano il fatto che con l’acquisizione del Veneto essa costituì una tappa fondamentale del processo di unificazione. Una guerra insomma al tempo stesso “perduta e vinta”, che il libro affronta sotto una luce nuova, riportando al centro lo svolgimento concreto della campagna militare e l’esperienza dei soldati che la combatterono.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 347 con alcune mappe b/n
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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Italiani per forza. Le leggende contro l’Unità d’Italia che è ora di sfatare
€17.00Dino Messina
Fu colonizzazione del Mezzogiorno o nascita di un Paese moderno? A centosessant’anni dall’Unità d’Italia, un’inchiesta storica che prende le distanze dal mito dell’impresa eroica e senza macchie ma ridimensiona soprattutto le ricostruzioni di un Meridione felice e florido sotto i Borbone, aggredito a tradimento dai Savoia. Il Regno delle due Sicilie era davvero una grande potenza economica in ascesa tra cantieristica, acciaierie, tessile e agroalimentare? Quali erano effettivamente il tenore di vita di un abitante del Regno e il suo livello di istruzione? E nell’impresa dei Mille quanti furono i patrioti di origine meridionale? Quanti i liberali che insorsero e si unirono ai garibaldini? Quale fu in quegli anni il vero ruolo della malavita organizzata e quello del brigantaggio?
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L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 1 – 1814-1847
€39.00Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.
Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 2 – 1848-1859
€39.00Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.
Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 3 – 1848-1859
€33.00Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.
Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’altro crinale. La battaglia di Solferino e San Martino letta dal versante austriaco
€39.00Parte integrante di un più ampio progetto euristico articolato in quattro volumi, ciascuno dei quali può essere compreso senza avere necessariamente letto gli altri, il presente lavoro è dedicato ai grandi sconfitti del 24 giugno 1859, gli austriaci. Nell’ampia sezione documentaristica viene presentato in traduzione italiana materiale inedito redatto in ambito austriaco, durante e dopo la campagna d’Italia del 1859. Di primaria importanza è la Relazione Ufficiale Austriaca sulla Battaglia di Solferino, associata ad uno scorcio della letteratura dell’epoca (libri, manoscritti, articoli di giornale, opuscoli e corrispondenza) in merito al fatto d’armi e alla sconfitta. La parte saggistica è invece dedicata all’analisi della Relazione Ufficiale Austriaca e della sua ricezione, ai racconti sugli scontri, alle varie fonti archivistiche, alla polemica seguita alla disfatta, alla risonanza degli avvenimenti sulla stampa viennese, alle armi utilizzate e, non da ultimo, ai protagonisti di quel giorno, generali, soldati e reclute. Ne emerge un interessante quadro storico che colpisce per l’unicità della prospettiva, quella dei vinti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 640
Stampato nel 2009 da Franco Angeli
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L’armata sarda nella seconda guerra d’Indipendenza 1859
€12.00La Seconda Guerra d’Indipendenza fu l’atto più importante del Risorgimento. Fortemente voluta dal Re Vittorio Emanuele II e dal ministro Conte Camillo Benso di Cavour, ottenne l’unificazione delle provincie italiane più ricche e popolose, realizzando un centro di potenza in grado di influenzare in modo decisivo gli altri Stati Italiani. Le conseguenze si videro subito, con l’annessione della Toscana e delle provincie dell’Emilia-Romagna. E a brevissimo termine, con l’Impresa dei Mille di Garibaldi, resa possibile proprio dall’esistenza di quel centro di potenza che, paralizzando l’ormai esitante Impero austriaco, mise Garibaldi al riparo da intrusioni straniere e lo alimentò logisticamente.
Brossura punto metallico 21 x 29,5 cm. pag. 48 illustrato con 8 tavole a colori, 59 foto in b/n
Stampato nel 2012 da Chillemi
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L’esercito borbonico 1734-1861
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Punto metallico 21 x 29 cm. pag. 48 con molte illustrazioni b/n + 8 a colori
Stampato nel 2011 da Chillemi
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L’esercito del Ducato di Modena 1819 – 1859 Vol. 2
€39.00A differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del Regno delle due Sicilie 1815
€39.00L’Esercito dei regni di Napoli e di Sicilia, dopo la Restaurazione del 1815 cambia la propria denominazione in esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o Esercito napoletano o, impropriamente, Esercito borbonico. Correttamente il nuovo nome venne formalizzato solo nel 1816 con la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie. Ferdinando, fino ad allora III di Sicilia e IV di Napoli, istituì una nuova entità statuale, il Regno delle Due Sicilie, ed assunse il titolo di Re del Regno delle Due Sicilie. La vicenda di questo esercito prosegui naturalmente negli anni in cui visse e durò la dinastia borbonica fino al fatale 1861. In questo secondo volume dedicato alle forze borboniche del periodo napoleonico vengono mostrate, attraverso le tavole del Cenni tutti i passaggi dallo stile francese a quello anglo austriaco, o per meglio dire tutte le strane commistioni tipiche di questo grande esercito meridionale a sguito della restaurazione decisa dal Congresso di Vienna del 1815
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 142 con circa 120 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop