Alpino alla macchia – Cronache di latitanza 1943-45

Paolo Caccia Dominioni

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    Alpino alla macchia – Cronache di latitanza 1943-45

    25.00

    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali:arrestato e detenuto due volte, la prima, pesantemente interrogato.
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-alla-macchia-9788889660119.html#sthash.pMOZdycO.dpuf
    8 Settembre 1943: il Maggiore Paolo Caccia Dominioni, ingegnere, architetto e reduce di tre guerre, diviene “ribelle” e si dà alla macchia, animando e comandando la sezione nervianese della 106a Brigata Garibaldi e in seguito, come Capo di Stato Maggiore del CVL – Corpo Volontari Libertà, organizza e amministra l’intero apparato partigiano in Lombardia. In questo volume (pubblicato per la prima volta negli anni ’70 e finalmente ristampato) narra, oltre alle azioni di guerriglia e propaganda, le proprie vicissitudini personali (arrestato e detenuto due volte, la prima volta torturato). – See more at: http://www.nonsolostoria.it/seconda-guerra-mondiale/1146-alpino-all

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    Amhara – Cronache della Pattuglia Astrale

    20.00

    Etiopia 1936: la sedicente Pattuglia Astrale, malassortita e malequipaggiata unità di ricognizione composta dal comandante Paolo Caccia Dominioni e da alcuni ascari ha il compito di esplorare il territorio e di precedere una delle colonne avanzanti in Abissinia; un compito cui il comandante, forte dei suoi trascorsi africani e della conoscenza dell’arabo, è perfettamente adatto. Ma dopo pochi giorni, la pattuglia viene dirottata a fare da battistrada alla colonna Starace, mirabile impresa propagandistica del delfino del regime. Lo scorno del comandante della pattuglia è tale che lo svolgersi delle imprese belliche passa in sottofondo, lasciando il posto alla narrazione del viaggio, a volte surreale e condita spesso dall’imperturbabile sarcasmo caratteristico dell’autore, ma mitigata in parte dal racconto dell’abnegazione e degli sforzi sovrumani dei combattenti italiani e indigeni nel penetrare con una colonna motorizzata gli inaccessibili territori degli altopiani etiopici, a contatto con nemici pericolosi e una natura decisamente ostile.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 172 con illustrazioni b/n e 4 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Libreria Militare

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    I ragazzi della Folgore – Con la relazione ufficiale del XXXI Btg. Guastatori

    27.00

    Mai nella storia militare un reparto, destinato consapevolmente al sacrificio dall’incosistenza dell’equipaggiamento e della logistica, soprattutto se a confronto con lo strapotere di mezzi e di rifornimenti dell’avversario, è riuscito a tenere testa e impegnare il nemico fino all’estremo, arrendendosi imbattuto solo quando ogni ulteriore resistenza sarebbe stata palesemente esercizio di retorica, suscitando l’ammirazione dello scettico alleato e persino dello stesso nemico. Le parole di Alberto Bechi Luserna, rendono un omaggio alla figura del paracadutista italiano e contribuiscono a scolpirne indelebile il mito. Il libro è arrichitto dal diario del XXXI Battagliobne guastatori, reparto che condivise con la “Folgore” fatiche, pericoli, lutti e gloria, comandato da Paolo Caccia Dominioni che è anche l’autore dei famosi bozzeti presenti nel testo.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 302 con 27 disegni di Paolo Caccia Dominioni, 2 foto e 6 mappe

    Stampato nel 2007 da Libreria Militare

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    Le Trecento ore a nord di Qattara

    27.00

    Nel 1972, in occasione del 30° anniversario della Battaglia di El Alamein, Paolo Caccia Dominioni raccolse una quarantina di testimonianze di combattenti delle Divisioni Ariete, Bologna, Brescia, Folgore, Littorio, Pavia, Trento, Trieste, del 3° Stormo Caccia e della Regia Marina dell’intera linea di combattimento, dal mare prospiciente la stazioncina di El Alamein alla Depressione di Qattara. Questa landa desolata segna il punto di partenza dello scontro che durò per l’appunto trecento ore. Sono ricordi personali, sprazzi di memoria, relazioni più meditate e talvolta lettere, documenti e testimonianze. A settant’anni di distanza e a venti anni dalla morte del curatore questo volume, arricchito da 22 disegni e 2 cartine tratti da cartoline e da altre pubblicazioni dello stesso Caccia Dominioni, ricompone il mosaico vivido e indimentiabile di una delle battaglie più decisive della storia, perché nel corso degli anni non vada persa la memoria di quei giorni disperati e tragici, ma gloriosi ed eroici, in cui molti caddero combattendo ben al di là del proprio dovere contro un nemico immensamente più potente in mezzi, materiali e uomini.

    Brossura 15 x 21 pag. 368, 22 disegni e 2 cartine

    Pubblicato del 2012 da Edizioni Libreria Militare

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    Seconda Guerra Mondiale – Un uomo. Paolo Caccia Dominioni

    129.00

    L’Esercito ha inteso rendere un doveroso omaggio all’eroico combattente di El Alamein, pubblicando una seconda edizione del prezioso volume che raccoglie le opere più salienti prodotte nella sua lunga ed inimitabile esistenza dal Colonnello del Genio Paolo Caccia Dominioni, conte di Sillavengo, architetto, ingegnere, scrittore ed artista. Egli ha lasciato in eredità oltre cinquecento tra disegni, schizzi, tavole e illustrazioni, più di trecento progetti architettonici realizzati, libri e articoli di stampa, da cui traspare la versatilità del suo ingegno. Quest’opera, la cui regia è stata affidata all’Ispettorato del’Arma del Genio, ovviamente completamente illustrata, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca delle fonti e di raccolta e coordinamento di quanto poteva essere reperito sulla sua vita.

    Rilegato con cofanetto rigido, 24,5 x 33,5 cm. pag. 284 interamente illustrato con circa 637 tra foto a colori e b/n e disegni a colori

    Stampato nel 2006 da Rivista Militare

    Condizioni del libro: nuovo

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