Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV secolo

Matteo Radaelli

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    Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV secolo

    25.00

    Bartolomeo Colleoni iniziò la sua carriera militare, come scudiero, all’età di 15 anni presso Filippo Arcelli signore di Piacenza. Nel 1424 era, al servizio del condottiero Jacopo Caldora, al comando di una squadra di 20 cavalli. Con il Caldora entrò nella corte di Giovanna II di Napoli; partecipò alla battaglia dell’Aquila, 1424, contro Braccio da Montone, che venne sconfitto e rimase ucciso. Si distinsenell’assedio di Bologna, 1425, sotto le insegne del Caldora, per il Papa. La guerra cominciò adare i suoi frutti, il suo nome si diffuse e la suafama crebbe tanto da essere notato da Venezia. Iniziò così un lungo rapporto che, tra alti e bassi, segnò la sua vita e gli diede alla fine quella fama di condottiero tanto ricercata oltre alla connessa ricchezza. Fu un rapporto, di odio/amore, che vide sempre nel Colleoni una pulsione versola Serenissima, pulsione ampliata dalla ricerca di riconoscimenti della propria capacità bellica e anche dalla gratitudine per quanto di onori e ricchezze la Repubblica gli darà, non ultimo quell’anelato monumento equestre da erigersi in piazza San Marco, e che invece finirà nel campo dei SS Pietro e Paolo…

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    I Longobardi

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €14.00.

    Matteo Radaelli – Luca S. Cristini     Prezzo di listino  20.00 (sconto 30%)

    Facente parte della serie Soldiers & Weapons dedicata alla storia militare, alle uniformi e alle armi dei grandi eserciti del passato, questa piccola ma esaustiva opera prende in esame le origini, la grande migrazione, l’arrivo e lo stanziamento in Italia dei Longobardi, popolazione germanica orientale, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell’Elba fino in Italia. Per i Longobardi, popolo guerriero e bellicoso, l’esercizio delle armi era di primaria importanza, non a caso una delle principali prerogative del re era la conduzione dell’esercito in guerra, per questo vengono trattati in particolare l’organizzazione sociale e militare e gli armamenti.

    Brossura 17 x 24, pag. 80, 16 tavole a colori e molte illustrazioni in b/n

    Testo in lingua italiana, didascalie in italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    I Longobardi

    25.00

    I Longobardi erano una popolazione germanica orientale, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell’Elba fino all’Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l’intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (VI secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono – solo parzialmente – al Cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, germanici per la massima parte.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto e tavole a colori

    Didascalie in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Storia militare di Genova 1637-1746 Vol. 2

    39.00

    Con questo secondo volume si conclude la serie dedicata alla storia militare della Repubblica di Genova. Rispetto al precedente, Quinto Cenni ha potuto utilizzare una quantità di documenti d’archivio decisamente massiccia, svolgendo abilmente un lavoro di ricerca paziente ed accurato. All’interno di questo libro, il lettore troverà informazioni dettagliate su tutto ciò che concerne l’organizzazione militare di Genova nel XVII e XVIII secolo: dai dati più tecnici, come la composizione e l’evoluzione dei corpi di truppe o la descrizione dell’arsenale e delle artiglierie, alla coinvolgente narrazione delle grandi campagne belliche, che videro la Repubblica interpretare con coraggio una parte da protagonista, spesso contro avversari assai più potenti. Le vicissitudini del piccolo ma fiero stato genovese sono infatti spesso influenzate dai suoi illustri vicini: la Francia del Re Sole, il quale ordinò nel 1684 un feroce bombardamento della città, che non valse tuttavia a prostrare l’orgoglio genovese; lo stato sabaudo, i cui Duchi tentarono più volte, ma senza successo, di strappare qualche territorio alla Repubblica; l’Austria di Maria Teresa, contro la quale Genova scese in guerra nel 1745. Impreziosiscono il testo le figure esplicative disegnate dallo stesso Cenni, e naturalmente le più di cinquanta tavole a colori che il pittore ha composto per illustrare al meglio le sue ricerche, relative soprattutto all’uniformologia; un volume assolutamente imperdibile per qualsiasi appassionato.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 138 con circa 63 tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Storia militare di Genova fino al 1339 Vol. 1

    39.00

    In questo primo volume viene presentata la parte di manoscritto che racconta la storia di Genova dall’antichità alla metà circa del XIV secolo. Appunti raccolti dal Cenni e come al solito accompagnati dalle sue superbe tavole. Questa storia di Genova non è uno studio storico critico, approfondito ed attuale. Il pittore si rifà alle cronache più antiche limitandosi ad estrapolarne i dati, che di tanto in tanto correda con qualche sua osservazione e disegni al tratto. Le parti relative ai secoli XIII e XIV sono compilate come fossero degli annali: all’indicazione dell’anno segue una breve descrizione dei principali avvenimenti. Lo scopo principale del manoscritto, evidentemente, è quella di fornire al lettore una breve sintesi della storia della Repubblica di Genova per favorire una visione delle tavole più consapevole ed informata. Il medioevo fu un periodo importante per la città ligure, soprattutto per l’eccezionale avvenimento delle crociate cui i genovesi parteciparono con notevole impeto. Sotto la guida di Guglielmo Embriaco (1099) essi contribuirono non poco alla conquista di Gerusalemme. Da quegli anni e fino al 1339 anno in cui venne eletto il doge Boccanegra, Genova fu caratterizzata da una costante instabilità politica causata dalle annose rivalità fra le potenti famiglie della città. Nonostante ciò Genova rimase per alcuni secoli uno dei massimi centri commerciali del mondo conosciuto, grazie al suo popolo di navigatori e di marcanti appassionati e spregiudicati.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 98 con circa 40 tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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