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I racconti della guerra tradita
€20.00Pietro Caporilli (a cura di)
Nei Racconti della guerra tradita si susseguono le testimonianze di giovani militari italiani che combatterono la seconda guerra mondiale tenendo le posizioni fino alla fine del conflitto. E’ in primo piano la storia attraverso la narrazione di chi in momenti fondamentali c’era, uomini e donne che non esitarono a mostrare al mondo la grandezza del proprio animo. Racconti di storie vere di Italiani al centro di un evento di grande portata che i veterani dell’epoca definivano “guerra tradita” per la fuga del re Vittorio Emanuele III e per i tradimenti di alcuni militari di alto grado. Nel 1950 la rivista “Asso di bastoni” lanciò un concorso invitando a partecipare con scritti sulla guerra da poco conclusasi. Qui sono raccolti alcuni dei testi che arrivarono in redazione.
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I ragazzi del 1925
€11.00La classe del 1925 è stata l’ultima coinvolta nel secondo conflitto mondiale del secolo ventesimo. I diciottenni tedeschi inglesi, russi, italiani, giapponesi e nord-americani, levati alla fine del 1943, ebbero l’amaro privilegio di essere i più giovani soldati che militarono e vissero quella immane tragedia e gli ultimi di loro, reduci, vanno svanendo nel nulla come prescrivolo le imperscrutabili leggi eterne. Quanto troverà nella lettura, un racconto estremamente melanconico ed amaro, corrisponde alla realtà vissuta allora da tanti ragazzi, da tante famiglie viventi in terre lontane fra di loro, ma dove le vicende sono state le stesse pur cambiando lingue e gli orizzonti.
Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 160 con circa 18 foto b/n
Stampato nel 2006 da Greco & Greco
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I ragazzi del Gruppo Buscaglia
€16.00Questo libro vuole essere un omaggio al pilota di aerosiluranti Carlo Faggioni che, avendo “anche” combattuto nell’Aeronautrica Nazionale Repubblicana, fu nel dopoguerra praticamente ignorato. L’autore del presente testo, Gianni Bianchi è un suo concittadino, e ha sentito, per la sua passione storica, il bisogno di dedicare questo saggio a un personaggio che “è nella storia dell’aeronautica italiana”. Le vicende si snodano in un susseguirsi appassionato, riportandoci a quelle azioni spesso temerarie che tanti piloti italiani dovettero affrontare durante il Secondo Conflitto Mondiale.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 120 con molte foto b/n
Stampato nel 2005 da Sarasota
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I ragazzi del Tuscania. 1980-2010. Le missioni in Libano-Bosnia-Albania-Iraq-Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista
€24.00Pietro Compagni – Carmelo Burgio
A ottantuno anni da quel 1° luglio 1940, giorno di fondazione del 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti, vengono ripercorse, attraverso i ricordi di un “ragazzo del Tuscania”, le missioni che hanno visto protagonista il reparto dagli anni ’80 ai 2000. L’autore rievoca, gli anni trascorsi al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti, da quando era un giovane tenente fino a divenirne il comandante. Possiamo rivivere in presa diretta e senza filtri le principali missioni del reparto, alternando momenti operativi ad alta tensione a momenti di quotidiano cameratismo. Nelle memorie di un paracadutista non poteva certo mancare la descrizione di un lancio, e quale luogo migliore di el Alamein in occasione delle celebrazioni per il sessantennale della battaglia, in compagnia di un team guidato dal generale Bertolini della Folgore? Il libro è arricchito da 28 tavole a colori, realizzate dall’illustratore Pietro Compagni, un racconto nel racconto che ripercorre, attraverso le immagini, la storia del Tuscania dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. I
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 192 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. II
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 198 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. III
€30.00Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia…..-
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 191 illustrato con numerose foto b/n e alcunei disegni e cartine a colori
Stampato nel 2019 da Sarasota
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I ragazzi della Folgore ad El Alamein Vol. IV
€32.00Gianni Bianchi
Scrive Gianni Bianchi a proposito di questo suo lavoro previsto in quattro volumi: – Per fare cosa diversa da quelle sinora apparse, ho dotato l’opera di un apparato fotografico d’epoca consistente, per facilitare l’entrata in sintonia con quei posti desolati: El Qattara, Qaret el Himeimat, Deir el Mussanib, dove combatterono i nostri giovani di allora che in questi scatti vediamo in azione… ho pensato di utilizzare per i testi quanto raccontarono i protagonisti stessi… un evento assolutamente straordinario di eroismo, dove invece che a ventidue uomini, le Medaglie d’Oro sarebbero spettate a decine, centinaia, migliaia di Folgorini che si opposero quasi a mani nude a intere brigate corazzate distruggendo un centinaio di carri armati, lasciati sotto il sole africano, sul campo di battaglia….. – Questo ultimo volume è dedicato alla battaglia finale di El Alamein, con rapporti, relazioni dei combattenti, di cui molti inediti. Materiale spesso scritto di proprio pugno dai protagonisti e perciò portatore di forte emozioni. Completano l’opera un centinaio di foto e disegni a tutta pagina, una ventina a colori.
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I rapporti fra alleati e italiani nella cobelligeranza
€14.00Il libro descrive i non facili rapporti che, dal settembre 1943 al maggio 1945, intercorsero fra i vertici dell’Esercito Italiano e le Autorità alleate. Il lavoro che è corredato da una notevole appendice documentaria proveniente da fonti diverse, consente di ripercorrere quelle vicende in tutti i risvolti, anche psicologici. Vi figura un quadro completo del consistente apporto dato agli Alleati dal neocostituito Esercito del Sud, con l’indicazione delle perdite subite, da cui non furono esenti le stesse Unità Ausiliarie. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 432 + 8 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1986 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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I Reparti Arabi e Indiani dell’Esercito Italiano nella Seconda Guerra Mondiale (“Le Frecce Rosse”)
€24.00Nell’anno 1942, il Comando Supremo Italiano decise di creare, di sana pianta, e quasi sul modello del britannico “Long Range Desert Group”, alcune unità del tutto innovative nella storia militare italiana, reparti di volontari guastatori arabi, italo-tunisini e indiani, da impiegare ai confini tra la Cirenaica e l’Egitto per azioni di ricognizione, di propaganda, sabotaggio e informatori. Il volume delinea, nei suoi aspetti diplomatici, politici e militari la formazione, l’addestramento, l’impiego di queste forze, le cui attività si conclusero tragicamente nel maggio 1943, nella resa di Capo Bon. Un volume davvero interessantte dove si rivive, con emozione, il clima creatosi attorno a coloro che credevano nella bontà di un’iniziativa che avrebbe potuto dare, se sviluppata coerentemente e per tempo, buoni frutti per la politica dell’Asse e dell’Italia. Una ricerca che studiosi e appassionati di storia militare attendevano e leggeranno, quindi, con grande interesse anche perché i popoli di cui parla e le vicende di cui tratta sembrano davvero di incredibile attualità. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Brossura, 17,4 x 24 cm. pag. 273 con circa 33 foto b/n e alcune tabelle
Stampato nel 2007 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
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I reparti corazzati del Regio Esercito e l’Armistizio
€19.00Paolo Crippa
L’Armistizio dell’8 settembre 1943 colse i reparti corazzati italiani, sia dei Carristi che della Cavalleria, disseminati non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero. Attraverso una analisi puntuale, nelle pagine di questo libro si analizzerà come si comportarono i reparti corazzati in quei tragici momenti, in una sintesi che sino ad ora non è stata mai proposta. I reparti che si opposero agli attacchi portati dai tedeschi, benché in affanno per quanti riguarda gli armamenti, combatterono per motivi di disperazione, in una guerra ormai perduta, e per una punta di orgoglio militare. Per questo motivo è doveroso ripercorrere le vicende di quelle giornate, per rendere in giusto omaggio ai caduti e a tutti coloro che fecero fino in fondo il loro dovere. Questo primo volume affronta, in modo particolare, gli eventi che portarono i tentativi di difesa della città di Roma, presso la quale si trovavano, alla vigilia dell’Armistizio molte unità di Carristi e di Cavalleria corazzata, che si sacrificarono quasi interamente in questo disperato tentativo, ed alla perdita della Capitale.
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I reparti corazzati del Regio Esercito e l’Armistizio – Vol. 2
€19.00Paolo Crippa
L’Armistizio dell’8 settembre 1943 colse i reparti corazzati italiani, sia dei Carristi che della Cavalleria, disseminati non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero. Similmente a quanto successo per tutte le Forze Armate, nemmeno essi passarono immuni la tempesta che si era scatenata ed anche da parte di queste unità le reazioni al tragico annuncio di Badoglio furono le più disparate. Attraverso un’analisi puntuale, nelle pagine di questo libro si analizzerà come si comportarono i reparti corazzati in quei tragici momenti, in una sintesi che sino ad ora non è stata mai proposta. Il secondo volume racconta gli eventi successi a Roma, dopo la cessazione delle ostilità, gli eroici episodi di Resistenza occorsi a Piombino, Parma, Piacenza ed in Sardegna, senza dimenticare quanto accaduto ai reparti corazzati fuori dai confini nazionali. Il testo si conclude con la trattazione dei (falliti) tentativi di ricostruire reparti corazzati all’interno del Regio Esercito cobelligerante e del contributo dato dai Carristi alla lotta di Liberazione.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 98 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2021 da Soldiershop
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I reparti corazzati italiani nei Balcani 1941 – 1945
Il prezzo originale era: €19.00.€12.35Il prezzo attuale è: €12.35.Paolo Crippa – Carlo Cucutprezzo di listino: 19.00 (sc. 35%)
Il Regno d’Italia vantava già dal 1912 il possedimento delle Isole del Dodecaneso e dal 1926 il protettorato sull’Albania e, con questi presupposti, dopo l’occupazione del Regno di Albania del 1939 e lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale l’anno successivo, Mussolini concentrò i suoi sforzi contro la Grecia, iniziando nell’ottobre 1940 una disastrosa campagna militare, che costrinse il Reich tedesco ad un massiccio intervento a sostegno delle Forze Armate Italiane nei Balcani. La debolezza militare italiana trasformò così quella che poteva considerarsi per l’Italia una guerra “parallela” per assicurarsi il controllo di Albania, Grecia e Jugoslavia, in una guerra subordinata alla Germania. In questo volume si prende in analisi la storia delle unità corazzate impegnate nei Balcani dal Regio Esercito e, dopo l’8 settembre 1943, dai reparti della Repubblica Sociale, dalle unità tedesche, croate, slovene e dei partigiani, che dopo l’Armistizio poterono fare confluire nelle loro fila larga parte dei mezzi corazzati italiani abbandonati.
Brossura, 17,8 x 25 cm. pag. 98 con numerose foto b/n
Stampato nel 2019 da Soldiershop
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I segreti dell’Ammiragliato: Mediterraneo 1939-1945
€22.00Enrico Cernuschi – Michele Maria Gaetani
Frutto di molti anni di studio, sulla base degli Admiralty’s War Diaries dell’Ammiragliato britannico e di un’imponente massa di documenti inediti e mai citati in precedenza, questo libro riscrive non solo la storia della guerra navale nel Mediterraneo tra il 1940 e il 1945, ma anche le stesse vicende politiche e strategiche dei protagonisti di quel tempo. Molti misteri e segreti che si sono trascinati per tre generazioni sono, a questo punto, risolti. Parimenti, molti personaggi scendono dal piedistallo sul quale erano stati collocati in virtù di parecchie, disinvolte omissioni. Lo scambio di migliaia di messaggi riservati rivela, infatti, verità banali e profonde, emerse grazie a un puntuale confronto tra le varie fonti primarie, tutte documentate pagina per pagina.
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I sentieri della Linea Gotica – Guida e taccuino per il viaggio
€14.90Non è una guida, e neanche un racconto o una cronaca. Il taccuino dedicato ai Sentieri della Linea Gotica è il compagno ideale di viaggio, su cui controllare la via di ogni giorno e dove scrivere note, pensieri, telefoni e ricette. Fondamentale per programmare il percorso – con la lunghezza delle tappe, i tempi, i dislivelli e tutti i punti sosta – e da conservare al ritorno. Piccolo, tascabile e comodo, questo taccuino, con la descrizione in dettaglio dei 20 itinerari sul fronte che nella seconda Guerra mondiale divise in due l’Italia, entra facilmente in una tasca o nello zaino. Poco peso, molte informazioni e tanto spazio per giungere alla meta e conservare i ricordi di un viaggio straordinario.
Rilegato, 12 x 18,5 cm. pag. 78
Stampato nel 2015 da Touring
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I siluri arrivano dal cielo
€33.00Giuseppe Cimicchi
Le “avventure”, talvolta inverosimili a chi non ha mai conosciuto questi personaggi, degli aviatori italiani che hanno portato in missione contro le vavi alleate, gli aerosiluranti della Regia Aeronautica, durante il secondo conflitto mondiale. Uomini coraggiosi, impavidi, che talvolta seppero sopperire alle inferiorità di mezzi e armamenti, proprio con il loro spirito indomito.
Rilegato, 11 x 18,5 cm. pag. 190
Stampato nel 1965 da Edizioni Ardita
Condizioni del libro: usato in buone condizioni. lievi danni sul dorso della copertina
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I siluri arrivano dal cielo
€18.00Giuseppe Cimicchi
In questo libro di memorie sono narrate le operazioni militari degli aerosiluranti italiani, specialità istituita per affondare i grandi convogli e le grandi navi nemiche con una tecnica nuova e speciale: portarsi fin sotto la fiancata della nave nemica e lanciare – all’ultimo momento – grandi siluri destinati ad affondare il naviglio. Dal campo di Decimomannu in Sardegna, dove furono addestrati i primi piloti di aerosiluranti fino ai campi di Rodi, Littoria, Reggio Emilia, Grottaglie, la storia di queste squadriglie, narrate da un protagonista di quella stagione, Giuseppe Cimicchi, medaglia d’oro al valor militare, si dipana fra azioni di guerra e speranze di vittoria, vita personale e vita militare e, non ultima, la delusione per l’armistizio dell’8 settembre. Emerge la forza e il coraggio del soldato italiano che non si tirava indietro neanche davanti al supremo sacrificio realizzando gloriose imprese sopperendo, nella seconda parte del conflitto, alle deficienze e carenze di materiali con creatività e audacia.
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I soldati di Anders – L’odissea dei militari polacchi dalla prigionia in Siberia alla battaglia di Montecassino
€16.00In un testo struggente, ricco di pathos, un giovane polacco di Wilno raccoglie le sue memorie di guerra, dall’arruolamento in Polonia a fine agosto 1939, fino all’arrivo a Bologna nell’aprile del 1945. Fatto prigioniero dall’esercito russo, l’autore descrive il lungo viaggio verso l’inferno siberiano e i quattordici mesi di prigionia. Nella fredda e desolata taiga la fatica (ben dodici ore di lavoro al giorno), il dolore, la paura, assalgono lui e i suoi compagni, come morsi di lupi affamati. L’entrata in guerra dell’URSS contro la Germania di Hitler cambia le sorti dei prigionieri polacchi. Formata una nuova Armata sotto il comando del generale Anders, i soldati attraversano l’Asia centrale, il Medio Oriente e dal porto di Alessandria raggiungono l’Italia. Qui sono protagonisti della sanguinosa battaglia di Montecassino. Successivamente l’Armata prosegue il suo lungo cammino e, sfondata la Linea Gotica, arriva a Bologna, dove la coglie la notizia che le truppe tedesche si sono arrese agli alleati.
Brossura, 12,3 x 20 cm. pag. 200
Stampato nel 2016 da Filo Spinato
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I soldati italiani in Africa settentrionale (1941-43)
€18.00Nonostante sia stata data preminenza negli anni all’Afrikakorps, furono le forze numericamente molto superiori dell’esercito italiano che tennero il fronte e formarono la massa della forza combattente disponibile per le potenze dell’Asse nel corso della guerra nel deserto dal 1941 al 1943. Il loro comportamento è stato ingiustamente criticato per anni – i migliori reparti italiani erano equivalenti a quelli britannici e tedeschi – ma esse soffrirono a causa di una mancanza di mobilità e per l’equipaggiamento mediocre che rese loro impossibile poter affrontare ad armi pari le forze britanniche motorizzate. Malgrado questo, l’esercito italiano fu soggetto a molti cambiamenti durante questo periodo di tempo, con l’immissione di una serie di reparti d’elite – divisioni corazzate, meccanizzate e paracadutiste che fecero molto per ripristinare la reputazione di combattente del soldato italiano nella guerra del deserto. Questo libro descrive nel dettaglio il reclutamento, l’organizzazione e le esperienze delle forze italiane in questo teatro, gettando nuova luce su di una forza le cui capacità e potenzialità combattenti sono state troppo a lungo a torto ignorate
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 126 con circa 54 foto b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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I soliti quattro gatti
€18.00I soliti quattro gatti: così si definirono gli aviatori italiani che, durante la Seconda Guerra Mondiale, trasferiti da un fronte all’altro, avendo a disposizione velivoli spesso superati o disponibili in numero inadeguato, diedero prova di grande coraggio e senso del dovere. L’autore conferma in questo libro tutta la sua passione per l’aviazione italiana e cerca di restituire alla verità storica quanto i nostri piloti e specialisti hanno fatto tra il 1940 e il 1945, pur in condizioni molto difficili, e di rendere giustizia a chi è caduto, a chi ha pagato di persona, a chi, nell’ora delle scelte, ha deciso secondo coscienza.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 294 + 24 di foto b/n
Stampato nel 2008 da Mursia
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I sommergibili negli oceani
€40.00Dal volume in questione risulta che i sommergibili italiani affondarono in Atlantico 101 navi mercantili per conplessive 569.000 tonellate circa di stazza lorda. Un risultato operativo che può considerarsi soddisfacente quando lo si rapporti al numero complessivo dei battelli italiani che operavano in Atlantico e quando si tenga presente che dalla metà del 1941 in poi, i sommergibili presenti a Bordeaux alla base Betasom, superarono di poco la ventina e che di essi mai più della metà erano efficenti. Dai primi mesi del 1942 all’estate del 1943 il numero dei battelli presenti andò poi progressivamente calando per ridursi praticamente a zero alla viglia dell’armistizio. Il grafico n. 15 fornisce eloquenti e precisi ragguagli sul numero di sommergibili presenti a Bordeaux, quelli efficienti e opativi. Il volume è dedicato agli equipaggi dei sedici battelli che non sono più tornati alla base.
Rilegato, 18 x 25 cm. pag. 390 con circa 43 foto b/n e 33 grafici
Stampato nel 2002 dall’Ufficio Storico della Marina Militare
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I tedeschi e l’intelligence italiana. Documenti del Servizio Informazioni Militare
€16.00Pier Paolo Battistelli
Una raccolta unica di documenti del Servizio Informazioni Militare, la principale organizzazione di intelligence italiana durante la seconda guerra mondiale. Una prima parte dettaglia l’organizzazione e l’attività del SIM nel 1941-43, la seconda raccoglie le informative del SIM relative ai metodi tedeschi di sabotaggio e comprende un’ampia e dettagliata analisi dei servizi di informazione e di sabotaggio tedeschi in Italia nel periodo 1943-44. Questi documenti permettono di valutare le capacità operative del SIM nel corso della guerra, oltre che le possibilità delle organizzazioni tedesche che ne erano divenute la controparte dopo la resa del 1943
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I vinti della liberazione – Epurazioni, esecuzioni, eliminazioni sommarie in Europa dopo la Seconda guerra mondiale
€28.00Cosa accadde in Europa Occidentale al termine della Seconda guerra mondiale? Lo scrittore Paul Sérant riapre una pagina di storia dimenticata, allo scopo di riportare l’attenzione sull’epurazione avvenuta in Europa Occidentale e sulla repressione politica che fu messa in atto in diverse nazioni al termine del conflitto più sanguinoso che l’umanità abbia mai conosciuto. Attraverso una precisa ricostruzione dei fatti, Sérant ricorda che la fine di una guerra non coincide mai con la firma di un trattato o con una data stampata su un libro di storia.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 408
Stampato nel 2016 da Oaks Editrice
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I violatori di blocco italiani. Storia di uomini e navi
€12.50Alberto Rosselli
In questo piccolo libro denso di notizie, si ricordano i marinai italiani dimenticati, i “forzatori di blocco”, autentici eroi sconosciuti della Seconda Guerra Mondiale: uomini a metà strada tra militari e civil, tra pirati e gentiluomini di mare. Si tratta di una storia davvero poco nota, di una guerra asimmetrica e particolare, tra Betasom e Massaua, Kobe e Singapore, che ha interessato mercantili e sommergibili, sulle rotte del Pacifico e dell’Atlantico.
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Il 13 Stormo B.T. Uno Stormo Piacentino
€31.00Carlo lucchini
Interessante e ilustratissima storia del 13. Stormo da Bombardamento Terrestre che opero’ in Belgio, Grecia, Africa e Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre 120 foto b/n descrivono le operazioni di guerra e la vita dei piloti in carico al reparto.
Libro per immagini inedite della storia di questo stormo
Brossura, 20,5 x 28 cm. pag. 154 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2002 da I.T.C
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Il 20° Gruppo Caccia – Dalle origini all’Africa Settentrionale 1939-1941
€27.00Il 20° Gruppo Caccia Terrestre venne creato il 1° giugno 1939, sull’aeroporto di Ciampino Sud, ed ebbe da subito in organico la 351ª Squadriglia montata sui Fiat G.50 e poco dopo la 352ª e la 353ª con i loro Fiat CR.32. Il reparto agli ordini del maggiore Mario Bonzano fu inizialmente posto alle dipendenze prima del 52° Stormo e, dal 1° ottobre 1939, del neocostituito 51° Stormo. Il reparto di Bonzano, in seguito alla messa in posizione “quadro” del 51° Stormo, transitò nel 56° Stormo con il quale partecipò, dall’autunno del 1940, alla campagna sul fronte della Manica dove però non riuscì ad incrociare le armi con i caccia avversari. Il 20° Gruppo, tornato dagli uggiosi cieli del nord, fu riequipaggiato con i più recenti Fiat G.50bis ed inviato, nel maggio del 1941, in Africa Settentrionale dove rimase fino alla fine dell’anno. Esso, che nel frattempo aveva ricevuto la 151ª Squadriglia cedendo la 351ª al 155° Gruppo Caccia Terrestre, affrontò diversi combattimenti aerei rivendicando oltre 40 apparecchi avversari abbattuti e diversi mezzi meccanizzati distrutti al suolo. Il reparto del “Gatto Nero”, in questi otto mesi trascorsi nei cieli di Libia ed Egitto, perse otto piloti in azioni belliche guadagnandosi, altresì, una Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria conferita al capitano Mario Montefusco. Il testo corredato da 180 fotografie, diverse delle quali inedite, e da dieci profili a colori che raffigurano i velivoli del 20° Gruppo è frutto di approfondite ricerche presso le fonti documentali italiane ed estere. Questo volume vuole essere un tributo a tutti gli uomini, cacciatori o specialisti, che resero onore all’emblema del “Gatto Nero” dalla data di fondazione del reparto fino al termine del 1941.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 260 con circa 170 foto b/n, 2 cartine b/n e 10 profili a colori
Stampato nel 2015 da IBN
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Il 23° Gruppo caccia – Storie uomini e aerei di un reparto leggendario
€18.00Battezzato sulle sponde del Piave nel 1918, il 23° Gruppo Caccia ha accompagnato per quasi un secolo la storia d’Italia. Orgoglio dell’Aviazione Militare, poi della Regia Aeronautica e infine dell’Aeronautica Militare, questo reparto, con i suoi piloti, i suoi specialisti, i suoi aerei e le sue imprese, ha lasciato una traccia indelebile nella memoria degli appassionati. Una storia gloriosa, iniziata in Veneto durante la Grande Guerra e conclusasi nel 2010 in Romagna, i cui capitoli raccontano di sfide tecnologiche, di battaglie nei cieli, di comandanti mitici, di eroismi e di caduti. Dai cieli della Grande Guerra all’assedio di Malta, alle battaglie nei cieli di Libia, Egitto e Tunisia e alla difesa della Capitale dopo l’8 settembre, fino alla rinascita nel Dopoguerra, questo libro ne ricostruisce la parabola sulla base di una rigorosa documentazione e di testimonianze in prima persona.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 318 + 24 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2017 da Mursia
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Il 51° Stormo Caccia – Storia di un reparto glorioso
€21.00Questa storia del 51° Stormo Caccia spazia sui vari fronti, citando e seguendo soltanto quei reparti che prima o dopo, finiscono per fregiarsi del “Gatto Nero”. Quando il 51° Stormo Caccia torna ad essere reparto riunito e di punta della Regia Aeronautica, dopo il sofferto assedio di Malta, subisce lo strapotere dell’USAAF nei cieli di Napoli prima, e quelli di Sardegna dopo, pur offrendo il meglio della sua attività di bellica, compreso il sacrificio di alcuni dei suoi uomini migliori. Non meno sofferta la presenza del 51° Stormo Caccia nell’Aviazione del Sud (Cobelligerante), accanto ai nostri ex nemici, scelta che non poco imbarazzo suscita, allora, in alcuni degli uomini di punta, anche se obbedienti ai sacri valori della Patria, fino al punto che più d’uno offre ugualmente la propria vita in battaglia. È nella rinascita dopo il termine del conflitto, che il 51° Stormo Caccia ritrova forza, anche se dapprima opera con mortificanti residuati di guerra, quali sono stati gli Spitfires lXc e gli F-47D “Thunderbolt”, attendendo l’ora del riscatto, soprattutto sulla nuovissima base d’Istrana, dopo aver operato brevemente su quella d’Aviano. Qui fin dal 1954 si sono registrate le più belle pagine dei “Gatti Neri”, erigendosi a reparto di rango dell’Aeronautica Militare, decorato di Medaglia d’Argento e d’Oro, al Valor Militare, in nome dei suoi figli migliori, immolatisi per la Patria.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 200 illustrato con numerose foto b/n
Stampato nel 2017 da IBN
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Il Berretto grigioverde Modello 34 degli Ufficiali del Regio Esercito
€21.00Alberto Virgilio
Alberto Virgilio
Un lavoro indispensabile per i collezionisti ma, utile anche agli storici militari. Questo agile studio dedicato al berretto modello ’34 per gli ufficiali del Regio Esercito, CRI e SMOM, Carabinieri Reali, Guardia di Finanza, fanteria, cavalleria, Artiglieria, Genio, Accademie, GAF, per ogni tipologia di berretto e’ prevista una scheda con foto a colori e brevi cenni storici e dati tecnici. Interamente illustrato con oltre 100 foto e illustrazioni a colori.
Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 108 completamente illustrato a colori
Stampato nel 2023 da CM edizioni
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Il blocco di Malta e l’esigenza C.3. Nel contesto della guerra in Mediterraneo Gennaio – Agosto 1942
€44.00Francesco Mattesini
Negli anni precedenti l’inizio della Seconda guerra mondiale l’importanza strategica di Malta era stata considerata dalle Regie Forze Armate italiane, e la sua conquista era ritenuta necessaria nel caso di un conflitto con la coalizione franco-britannica. Ma nessuno studio fu realizzato per un’invasione dell’isola da affidare alla Regia Marina. Nell’estate del 1941 i britannici con aerei e sommergibili che partivano da Malta causarono pesanti perdite ai convogli italiani. Il nuovo Capo del Comando Supremo, generale Ugo Cavallero, rispolverò quindi il progetto di sbarco. E in ottobre il generale Mario Roatta – Capo di Stato Maggiore dell’Esercito – fu ufficialmente incaricato di approntare i piani per l’invasione di Malta, denominando il progetto Operazione “C.3”. Da questo momento i piani di sbarco, alla cui stesura contribuirono anche i tedeschi furono sempre più perfezionati, fino a stabilire che l’operazione “C.3” (“Hercules” per i tedeschi), a cui dovevano partecipare quattro divisioni da sbarco e tre di paracadutisti e truppe aviotrasportate, con l’appoggio di tutte le forze aeree italiane e tedesche e di tutta la Marina italiana, si sarebbe dovuta realizzare per la fine del mese di giugno. Fu poi spostata al mese di agosto per la necessità di impiegarne parte delle forze in appoggio all’offensiva del generale Erwin Rommel contro Tobruk e per l’avanzata in Egitto.
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Il Bunker e i rifugi antiaerei di Villa Torlonia
€10.00Annapaola Agati – Federica Pirani
L’apertura del rifugio e del bunker di Benito Mussolini a Villa Torlonia rappresenta un elemento di rilievo per la conoscenza di uno dei luoghi della città, ancora poco conosciuti, ma simbolicamente emblematico di un periodo tra i più complessi e tormentati della vita della Capitale.
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Il campo di battaglia del Piave. Il Piave da Susegana a Ponte di Piave – Vol. 1° – Itinerari storie e personaggi della Grande Guerra
€13.50Dieci itinerari da Treviso al Piave sia sulla riva destra che sulla sinistra, corredati da 180 foto d’epoca, foto a colori, schizzi e cartine, cippi e lapidi. Tutto quello che c’è da vedere e scoprire in un territorio in cui la guerra rivive nella memoria collettiva.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 131 con circa 180 foto b/n, varie foto a colori e cartine
Stampato nel 2014 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 1° – Gli avvenimenti i personaggi gli itinerari e i luoghi nascosti tra le doline e i boschi del Montello nella Grande Guerra
€12.50Itinerari ed escursioni sul montello, corredati da 160 foto d’epoca, 60 foto a colori, schizzi e cartine, una guida per appassionati, esperti e nuclei familiari. Il testo fornisce importanti indicazioni per chi vuole ripercorrere i tracciati della Grande Guerra nella zona del Montello.
Brossura 11,5 x 20,5 cm. pag. 216 con 160 foto b/n e 60 foto a colori
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello vol. 2° – Gli itinerari nei racconti dei testimoni: La via dei Croderi il Sentiero della brigata Lucca e l’itinerario dei Sopraffatti
€13.50Il fatto che la Marca trevigiana fra la fine del 1917 e il 1918 sia stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra, impone una responsabilità particolare alle istituzioni locali, che hanno il compito di custodire i luoghi della memoria di una tragedia che ha visto quì scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla fase della battaglia d’arresto, sugli aspri combattimenti della battaglia del Solstizio e sulla conclusiva battaglia della vittoria. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato da fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili.
Contiene la piantina 80×40 cm. con gli itinerari descritti dei volumi
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 120 con circa 50 foto b/n e 37 foto a colori
Stampato nel 2008 da Gaspari
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Il campo di battaglia del Piave. Il Montello. Vol. 3 – Gli itinerari. Resistenza e contrattacco. Con gli Arditi. Ritorno al Montello con il poeta Andrea Zanzotto.
€13.50Terzo e conclusivo volume degli Itinerari e delle escursioni sul Montello, nella Marca trevigiana che fra la fine del 1917 e il 1918 è stata teatro dei combattimenti decisivi per le sorti del nostro paese nella Grande Guerra e ha visto qui scontrarsi soldati provenienti da circa quindici nazioni. In particolare, il libro apporta una serie di approfondimenti sulla Resistenza e contrattacco, sugli Arditi al Piave e la difesa del fiume. Guida completa agli itinerari e alle escursioni sul Montello, corredato fotografie in b/ e a colori con allegata una mappa di tutti i siti visitabili. In appendice un “Ritorno sul Montello” con il poeta Andrea Zanzotto.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 178 interamente illustrato con circa 120 foto b/n e colori
Stampato nel 2009 da Gaspari
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Il caos dei comandi – L’Afrika Korps e gli italiani a El Alamein
€14.00I rapporti fra italiani e tedeschi in Africa subivano i contraccolpi delle lotte di potere che maturavano altrove. A Roma Cavallero inventava una strana operazione di riorganizzazione dell’Armata che prevedeva l’istituzione di un comando collocato in mezzo al deserto – la delease – che invece di migliorare i collegamenti tra il fronte e la Libia estraniava Bastico dalla linea delle operazioni. Rommel, dal suo comando a El Alamein, accusava il sistema di trasporto italiano di riservare alle truppe tedesche un trattamento peggiore e, contemporaneamente, inventava il “frammischiamento” dei reparti che, se serviva a controllare meglio gli italiani, non certo rafforzava lo schieramento italo-tedesco. Agli effetti pratici tutti i provvedimenti riorganizzativi varati nell’estate del 1942 contribuirono a segnare le sorti dell’Armata italo-tedesca. La battaglia decisiva viene riesaminata attraverso un raffronto tra la documentazione d’archivio italiana e tedesca. In particolare, la traduzione dei diari del Deutsches Afrika Korps aiuta a sciogliere alcuni nodi operativi irrisolti e a comprendere meglio chi avrebbe dovuto dare gli ordini.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 130 con 4 cartine e grafici
Stampato nel 2013 da Mursia
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Il capitano. Emilio Lussu: il Carso, l’Altopiano e il Piave che non ha mai raccontato
€37.00Stefano Aluisini – Ruggero Dal Molin
Un classico della Grande Guerra, compagno sui banchi di scuola per tanti studenti soprattutto delle passate generazioni, un libro indimenticabile di quella “letteratura con le stellette” nata in Italia nel primo dopoguerra. “Un anno sull’Altopiano”, scritto a vent’anni di distanza dagli eventi che rievoca, rivela solo parzialmente il reale vissuto di Lussu tra i “Dimonios” della gloriosa Brigata “Sassari” nel 1915-18. Ne è un esempio la profonda amicizia tra lo scrittore e Teresa Nardini, l’amatissima “Madrina” volutamente mai nominata nel libro, una figura ancor più celata di quella fanciulla sconosciuta e del suo amore che invece compaiono tra le pagine più toccanti, segnando la sottile traccia di un sentimento destinato a morire con uno dei migliori amici dello scrittore. Attraverso le testimonianze di quanti condivisero con Lussu glorie e miserie della guerra, questo libro ricostruisce un’immagine dello scrittore sardo, e della sua Brigata Sassari, poco nota se non del tutto sconosciuta. Grazie a un vasto apparato fotografico, in buona parte raro ed inedito, ripercorreremo inoltre tutti i campi di battaglia nei quali egli fu protagonista, riscoprendo i volti di chi allora gli fu vicino e rileggendo attraverso le immagini i suoi tre anni e mezzo di guerra, dal Carso all’Altopiano, dalla Bainsizza a Caporetto, dai “Tre Monti” al Piave. Lussu era destinato a diventare una vera figura iconica della Storia d’Italia: ufficiale pluridecorato nella Grande Guerra, eroe della Resistenza, membro della Costituente e Ministro della Repubblica. Un uomo deciso a non rinunciare mai e in nessun caso, sul campo di battaglia come in politica, a quanto il cuore e la coscienza gli dettavano, così come a quel codice d’onore che lo rese l’eterno “Capitano” svelato da queste pagine.
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Il caporale – Dal passo Halfaya a Pietermaritzburg-Zonderwater. Libia-Sudafrica 1941-1947
€15.00“I presidi di Sollum e di Halfaya, accerchiati ed ininterrottamente battuti da artiglierie di ogni calibro e dall’aviazione, rimasti da tre giorni causa il maltempo privi di rifornimenti aerei, specie di acqua anche per i soli feriti, dopo due mesi di eroica lotta sono stati costretti a desistere da ogni ulteriore ormai impossibile resistenza”. Con il Bollettino militare n. 595 del comando superiore italiano si concluse la battaglia al Passo di Halfaya sul confine tra l’Egitto e la Libia tra le forze britanniche e le unità italo-tedesche. Raffaello Cei era inquadrato nel 2° Reggimento Articelere “Emanuele Filiberto Testa di Ferro”, come conducente di trattori utili allo spostamento delle artiglierie e al trasporto del munizionamento e vettovagliamento. Era un giovane artigliere italiano impegnato sul fronte libico e nel gennaio del 1942 al Passo di Halfaya, dopo settimane di dura battaglia, venne catturato dagli inglesi e condotto in prigionia prima in Egitto e poi in Sudafrica. Qui venne rinchiuso nel campo di prigionia di Pietermaritzburg, il campo di transito del più famoso e immenso campo di Zonderwater.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 174
Stampato nel 2020 da Tralerighe Libri
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Il Carro Armato Fiat-2000 dal 1917 alla Costruzione della Replica
€18.00Nel corso della prima guerra mondiale l’Italia è stata la quarta nazione al mondo a progettare e costruire un carro armato, prima di nazioni quali gli Stati Uniti d’America, la Russia ed il Giappone.Il progetto originale del FIAT 2000 fu realizzato completamente in proprio dalla FIAT nel 1917-1918, all’epoca una delle principali industrie motoristiche del mondo, che però non aveva alcuna esperienza di costruzione di mezzi cingolati. Ne nacque un carro pesante molto interessante, dotato di un motore d’aviazione, che presentava varie soluzioni tecniche all’avanguardia, quali un cannone in torretta girevole, un abitacolo dedicato per il conduttore e la separazione tra il comparto equipaggio ed il vano motore. Nonostante avesse prestazioni paragonabili, se non superiori ai coevi carri di produzione britannica e francese, il FIAT-2000 non fu apprezzato dal Comando Supremo italiano, che gli preferì un carro ben più piccolo e meno potente quale il Renault FT-17. Costruito in soli due esemplari rimasti a livello di prototipo, fu impiegato nel 1919 nelle operazioni in Libia. Nel 2018 Giancarlo Marin, proprietario di una società metallurgica, ha fatta sua la proposta dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia di realizzare una replica marciante del carro in scala 1 a 1.
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Il Carso dimenticato – Le spallate dell’autunno 1916 sul Carso di Comeno Vol. 2
€13.50Esplorando il terreno per ricostruire l’evoluzione dei combattimenti tra l’ottobre e il novembre 1916, ci si rende conto che ciascuna dolina custodisce memorie e testimonianze di grande rilievo sia storico che umano. Abbandonando i sentieri più frequentati la guida ci accompagna nelle zone meno note e più recondite del Nad Lugem, Lokvica, Nova Vas, Nad bregom e delle quote 208 sud e nord. Oggi queste doline non “affondano più nella grigia pietraia desolata”, ma in un mare di lussureggiante vegetazione che segue con i suoi colori il ritmo delle stagioni, come la storia accompagna questi itinerari.
Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 164 interamente illustrate con circa 40 foto b/n, 80 foto a colori e alcune cartine
Stampato nel 2010 da Gaspari
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Il caso dei Marò
Il prezzo originale era: €12.00.€7.20Il prezzo attuale è: €7.20.Antonella Colonna Vilasi Prezzo di listino 12.00 (sconto 40%)
Questo libro cerca di fare piena luce sul caso dei Marò e sulla differente versione dei fatti, italiana ed indiana, che ha scatenato un grave incidente diplomatico, creando un impasse internazionale. Tra facili entusiasmi dettati dal mero campanilismo, la manipolazione politica, fino a giungere alla vera e propria mistificazione. Perché di questo caso si è parlato e si continua a parlare moltissimo, ma il più delle volte le notizie che arrivano sono faziose ed inesatte. Oramai sembra che a nessuno interessi più la verità e la giustizia, oltre al fatto mediatico.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 132
Stampato nel 2015 da Libellula Edizioni
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Il coinvolgimento dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale e la “Vittoria Mutilata” – La politica estera italiana e lo scenario egeo-balcanico dal Patto di Londra al Patto di Roma (
€22.00Come maturò la decisione italiana di entrare nella Prima Guerra Mondiale, quali le cause di una scelta di campo che all’epoca suscitò non poche perplessità e polemiche? Quale fu l’atteggiamento dei nostri alleati durante la guerra e dopo il conflitto? Quello della “Vittoria Mutilata”, fu soltanto uno slogan o fu invece una sofferta constatazione dei fatti? E ancora, perchè l’Inghilterra sostenne le ragioni dei Greci contro l’Italia e la Francia quelle dei Serbi? Il libro di Michele Rallo cerca di rispondere a questi interrogativi, condensando dieci anni di diplomazia italiana ed europea in un lavoro completo ed essenziale. da questo lavoro appare un unico disegno: La punizione dell’Italia e la sua cancellazione dal novero delle potenze europee. Il testo è corredato da 48 illustrazioni in b/n.
Brossura, 15 x 20,5 cm. pag. 232 + 48 pagine fuori testo con 71 illustrazioni b/n
Stampato nel 2007 da Settimo Sigillo
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Il comandante Salvatore Todaro
€20.00Armando Boscolo
Una Medaglia d’Oro, tre d’Argento, due di Bronzo e la Croce di Ferro di I e II Classe. Queste le decorazioni di cui fu insignito il Capitano di Corvetta Salvatore Todaro fra il 1940 e il 1942. Coraggio, comportamento cavalleresco e umano, senso del dovere erano le sue maggiori qualità. Il suo spirito ardito e un po’ ribelle, il suo desiderio di attaccare il nemico con il cannone – guardandolo in faccia e non silurandolo nell’ombra – fanno forse di lui l’ultimo dei grandi corsari.
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Il conflitto italo-etiopico 1935-1936
€26.00Corrado Zoli
La guerra d’Etiopia (nota anche come campagna d’Etiopia) fu un conflitto armato che si svolse tra il 3 ottobre 1935 e il 5 maggio 1936 e vide contrapposti il Regno d’Italia e l’Impero d’Etiopia. Condotte inizialmente dal generale Emilio De Bono, rimpiazzato poi dal maresciallo Pietro Badoglio, le forze italiane invasero l’Etiopia a partire dalla colonia eritrea a nord, mentre un fronte secondario fu aperto a sud-est dalle forze del generale Rodolfo Graziani dislocate nella Somalia italiana. Nonostante una dura resistenza, le forze etiopi furono soverchiate dalla superiorità numerica e tecnologica degli italiani e il conflitto si concluse con l’ingresso delle forze di Badoglio nella capitale Addis Abeba. La guerra fu la campagna coloniale più grande della storia: la mobilitazione italiana assunse dimensioni straordinarie, impegnando un numero di uomini, una modernità di mezzi e una rapidità di approntamento mai visti fino ad allora.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 243
Stampato nel 2010 da Effepi
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Il contributo della Regia Marina alla Crociera aerea del Decennale. Il supporto per mare e per terra di marinai, avieri e civili all’epica impresa del 1933
€33.00Fabrizio Chiaramonte – Andrea Di Ciancia
Il rinvenimento di un archivio fotografico inedito appartenuto al 1° aviere radio aerologista Mario Ferrero è stato determinante per la pubblicazione di questo libro che segue i due precedenti sull’argomento. Mario, imbarcato sulla nave Alice prima e sul sommergibile Balilla poi, svolse il servizio radio aerologico di appoggio agli idrovolanti durante la Crociera aerea del Decennale del 1933, l’epica impresa che tracciò le rotte aeree nordatlantiche tra Europa e Stati Uniti d’America. Le foto, quasi interamente inedite, sono la base per rievocare la perigliosa storia del supporto all’impresa da parte degli equipaggi delle navi della Regia Marina e della Regia Aeronautica, narrata con dovizia di particolari grazie alle relazioni dei militari e ai diari dei giornalisti imbarcati su alcune di esse.
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Il contro Risorgimento. Gli italiani al servizio imperiale
€24.00L’Auttrice di questo interessantissimo lavoro, presenta una storia che evita i contrapposti clichés nazionalisti, che tanto hanno pesato sulle storiografie italiana e austriaca. Da un lato il pregiudizio risorgimentale che i veri italiani non potevano che essere dei patrioti e che, se militavano sotto l’aquila bicipite, alcuni – gli ufficiali – lo facevano per prepararsi meglio alla rivoluzione nazionale, mentre gli altri – i soldati – portavano la divisa autriaca unicamente perchè costretti da una rigidissima disciplina che approfittava anche della loro passività favorita dall’ignoranza. In realtà il libro delinea una storia piena di episodi di reparti e di personaggi finora tenuti ai margini della storiografia militare.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 236 + 16 di illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Gaspari