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La cultura dei vinti
€25.00Una sconfitta in guerra proietta sul dopoguerra del paese vinto un’ombra lunga: lo vediamo ancora oggi in Italia, dove le diatribe sui vincitori e i vinti, sull’8 settembre e il 25 aprile, acquistano sempre nuova lena. Questo libro affronta il problema di come un paese che ha perso una guerra elabori il trauma della sconfitta; e lo fa raccontando e discutendo tre casi concreti: il Sud degli Stati Uniti dopo la guerra di secessione che vide la vittoria del Nord nel 1865; la Francia dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71; la Germania dopo la Grande Guerra. Attingendo alla storia politica e culturale, Schivelbusch riesce a tracciare una sorta di itinerario che accomuna i paesi sconfitti: dalla depressione all’euforia (rivoluzionaria), dalla presa di distanza con il passato alla convinzione di essere comunque i vincitori morali, alle velleità di revanche. E un modello che si ripete, e che l’autore nelle pagine conclusive vede all’opera anche nell’ex Unione Sovietica, e negli Stati Uniti dopo l’attacco alle Twin Towers. Il compito di riflettere sul caso italiano è affidato a una partecipata introduzione di Roberto Vivarelli.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 370
Stampato nel 2006 da Il Mulino
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La disfatta dell’Invincibile Armada
€28.00Tra la fine di luglio e i primi di agosto del 1588 si svolse nella Manica una grande battaglia navale tra la foltissima flotta spagnola, mai sconfitta da oltre un secolo, e la flotta inglese. Erano le due marine di gran lunga più potenti del mondo, e in gioco vi era il disegno egemonico della Spagna imperiale di Carlo V e poi Filippo II sullo scacchiere europeo. Per gli spagnoli fu una sonora, terribile sconfitta, che sancì la supremazia inglese sui mari e rappresentò un punto di svolta nella storia europea. Questo volume racconta quella battaglia con grande minuzia e al tempo stesso con grande attenzione al contesto storico più allargato. Martelli ricostruisce dunque in una prima parte l’evoluzione della guerra per mare nel Cinquecento, poi la situazione dei due paesi antagonisti e dell’Europa in generale; nella seconda parte segue dettagliatamente tutto lo svolgersi della campagna, e infine discute le conseguenze che il risultato dello scontro ebbe negli equilibri europei.
Rilegato con sovracopertina pag. 401
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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La fine di una stagione – Memoria 1943-1945
€9.30“Sono figlio di un morto ammazzato”: questa è la “confessione” che dà avvio al libro in cui Roberto Vivarelli racconta per la prima volta, con partecipazione ma anche con stupefacente lucidità, la sua esperienza di “repubblichino” adolescente. Il padre di Vivarelli fu ucciso dai partigiani jugoslavi nel 1942. Alla caduta del fascismo e dopo l’8 settembre 1943, rimanere fascisti per i due figli sarà anche una questione di fedeltà alla figura paterna. Ma dal 1948 egli avvierà una propria “ricostruzione” culturale e politica, che lo condurrà su posizioni assai lontane da quelle di partenza. Ma solo dopo mezzo secolo riuscirà a far combaciare le stagioni della propria vita e a vedere il filo unitario che le lega.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 125
Stampato nel 2000 da Il Mulino
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La Francia di Vichy
€11.50Nel giugno del 1940 le truppe tedesche sbaragliavano l’esercito francese e arrivavano a Parigi. Nell’emergenza, il nuovo presidente del consiglio maresciallo Pétain firmava l’armistizio con la Germania e costituiva, nella parte non occupata dai tedeschi, un nuovo “stato francese” con sede a Vichy, che durò fino all’agosto del 1944, quando fu travolto dall’avanzata alleata. Nei suoi quattro anni di vita, il regime collaborazionista di Vichy fu certo assoggettato all’occupante e alleato tedesco, ma sotto la dittatura carismatica di Pétain visse anche di iniziativa propria, cercando di instaurare un nuovo ordine politico, sociale, morale di rottura con la precedente repubblica, fondato sull’ideale di una “comunità nazionale” da cui dovevano essere esclusi gli “inassimilabili” (ebrei, comunisti, massoni, stranieri). Basandosi sul recente, cospicuo rinnovamento della ricerca storica, il volume di Rousso fa il punto su questo episodio cruciale nella storia della guerra europea.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 126
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La Grande Guerra e la memoria moderna
€10.00Fussell utilizza per la sua indagine una ricca messe di materiali, in primo luogo letterari, ponendo al centro l’esperienza individuale della guerra: la vita della trincea, la contiguità della morte. Muovendosi fra questa realtà effettiva della guerra e l’immaginario da essa suscitato, l’autore illustra da un lato come debbano essere fatti risalire alla guerra alcuni stereotipi della “memoria” dell’uomo contemporaneo e dall’altro come la Grande Guerra abbia rappresentato la base su cui l’Europa ha concettualizzato l’evento guerra e lo ha posto al centro del suo modo di vedere e vivere la realtà storico-sociale.
Brossura, 13,5 x 21,3 cm. pag. 440
Stampato nel 2005 da Il Mulino
Condizioni del libro: buone condizioni
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La guerra civile americana
€12.00La guerra civile o guerra di secessione che si combatté fra il Nord e il Sud degli Stati Uniti dal 1861 al 1865 fu un conflitto che lasciò sul terreno oltre seicentomila morti e che ebbe conseguenze enormi sulla società e sull’economia del paese, a partire dall’emancipazione degli schiavi neri. Reid Mitchell ripercorre la storia della guerra di secessione, esponendone in primo luogo l’andamento dal punto di vista militare, e poi collocandola all’interno della politica dell’Unione e dei Confederati. Una particolare attenzione è data agli aspetti sociali della guerra e alle differenti conseguenze che essa ebbe su uomini e donne, sulla popolazione bianca e su quella nera.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. con 5 cartine b/n
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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La guerra d’aggressione come crimine internazionale
€16.00Nel 1945 nella desolata Berlino postbellica, mentre i giuristi delle Forze alleate discutono sulle norme fondamentali dei processi contro i crimini di guerra, Schmitt redige un lungo parere giuridico sulla punibilità dei responsabili della guerra d’aggressione, affermando che non esistono precedenti per considerarla un crimine. E anche se le guerre di aggressione fossero state trattate come un crimine, gli industriali che avevano contribuito ad armare il Reich non avrebbero potuto essere incriminati, vista l’enorme pressione a cui erano sottoposti nel regime nazista.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 142
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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La guerra dei Cent’anni
€9.50La guerra dei Cent’anni vide contrapposte, a più riprese, fra il 1337 e il 1455, Francia e Inghilterra, per ragioni dinastiche, politiche ed economiche, in un conflitto che per la sua eccezionale longevità incise nel profondo sui due paesi. Il volume sintetizza origini, andamento e condseguenze della guerra, descrivendo con chiarezza le complicate alternanze del conflitto, il mutevole gioco delle alleanze, il succedersi di accordi volatili e paci instabili, fino all’equilibrio finale che portò il regno di Francia a ottenere il pieno dominio del proprio territorio.
Brossura 12,50 x 20,50 cm. pag. 124
Stampato nel 2007 da Il Mulino
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La guerra dei sette anni
€13.00Combattuta in Europa, America e Asia dal 1756 al 1763, la guerra dei Sette anni fu – come disse Winston Churchill – la prima vera guerra mondiale. Le principali potenze europee – fra le quali la Prussia di Federico II, la Francia e l’impero britannico – si affrontarono in una lunga serie di battaglie il cui esito avrebbe ridisegnato le rispettive zone d’influenza sullo scacchiere internazionale. Il volume ne ripercorre lo svolgimento, dalle premesse (la controversia sulla Slesia) fino alle conseguenze che il conflitto ebbe su eventi successivi come le rivoluzioni atlantiche (Inghilterra, America del Nord, Francia).
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 152 con 2 illustrazioni e 4 cartine
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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La guerra dei Trent’anni
€10.00Dal 1618 al 1648 gli stati dell’Europa centrale furono dilaniati da una serie di violenti conflitti politici e religiosi che vanno sotto il nome di “Guerra dei Trent’anni”, innescata dall’antagonismo che contrapponeva i principi protestanti all’autorità imperiale cattolica. Questo libro ricostruisce le cause, lo svolgimento, le conseguenze della grande crisi dalla Defenestrazione di Praga alla Pace di Westfalia.
Brossura 12,50 x 20,50 cm. pag. 130
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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La guerra del Pacifico
€28.00Il 7 dicembre 1941 i giapponesi attaccarono la base navale americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii. Quell’atto, spingendo gli Stati Uniti a entrare in guerra contro Giappone, Germania e Italia, costituì uno dei maggiori punti di svolta della Seconda Guerra Mondiale. La guerra del Pacifico, in cui si affrontarono Giappone e Usa, è qui approfonditamente raccontata e analizzata nelle sue peculiarità: la predominanza degli scontri navali (fra tutti, la grande battaglia delle Midway) nel teatro vastissimo dell’oceano, la difficoltà dei combattimenti nelle isole e nel Sudest asiatico, nella giungla o in impervie zone montagnose, l’estrema brutalità, l’indisponibilità alla resa e l’annientamento dell’avversario come unico esito possibile del conflitto.
Brossura, 15,5 x 21,3 cm. pag. 384
Stampato nel 2017 da Il Mulino
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La guerra del Peloponneso
€10.50Combattuta dal 431 al 404 a.C, la guerra del Peloponneso contrappose le due grandi città-stato rivali, Atene e Sparta, ed ebbe come posta il predominio sulla Grecia. L’evento, considerato “la guerra mondiale dell’antichità”, è al centro di questo libro che ne illustra con chiarezza origini, andamento e conseguenze. Oggetto dell’esemplare resoconto storico di Tucidide, il conflitto che portò Sparta ad assumere il ruolo di potenza egemone continentale e marittima fu anche, in ambito culturale, la cornice di una serie di altissime realizzazioni: in quel periodo Socrate elaborò la propria filosofia; furono attivi i grandi tragici Sofocle ed Euripide e la commedia attica raggiunse il suo punto più alto con Aristofane.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pag. 116 con 8 cartine b/n
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La guerra del Vietnam
€12.50Lo scontro fra la superpotenza americana e il piccolo nord-Vietnam comunista fu un drammatico banco di prova per gli equilibri del mondo bipolare e per l’opinione pubblica statunitense e occidentale. Il volume ripercorre la storia della guerra in Vietnam dalle sue lontane origini negli anni Quaranta sino al disimpegno americano nel 1973 e alla conquista di Saigon nel 1975, concentrandosi non solo sugli avvenimenti militari ma sul contesto internazionale dell’intervento e sulle ripercussioni interne agli Stati Uniti dove l’opposizione alla guerra fu uno degli elementi forti che coagularono la rivolta giovanile.
Brossura, 12,5 x 29,5 cm. pag. 204 con 4 cartine
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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La guerra dell’aria – Giulio Douhet stratega impolitico
€20.00Il volume ricostruisce la vita e l’opera di Giulio Douhet (1869-1930), primo teorico del bombardamento strategico e difensore dell’indipendenza dell’arma aerea, scrittore militare di fama internazionale in particolare per il trattato “Il dominio dell’aria” (1921 ). La vasta documentazione inedita consente all’autore di ricostruire nel dettaglio la carriera di questo ufficiale intransigente il quale, pur di diffondere la sua visione della politica aerea e militare italiana, non esitò a entrare in rotta di collisione con i superiori, pagando persino col carcere le sue convinzioni. Attraverso l’accidentata carriera di Douhet il volume riflette sul contesto politico, militare e tecnologico dei primi decenni del Novecento, caratterizzati dallo sviluppo dell’arma aerea e dagli sconvolgimenti epocali scaturiti dalla guerra industriale.
Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 226
Stampato nel 2013 da il Mulino
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La Guerra italo-austriaca 1915-1918
€25.00Agli italiani del 1915-18 la Grande Guerra fu presentata soprattutto come una guerra contro l’Austria, intrapresa per liberare le popolazioni di Trento e Trieste dal dispotico dominio asburgico. Sull’altro versante, l’attacco italiano fu visto come il tradimento di un inaffidabile alleato che per Vienna non sarebbe stato difficile schiacciare in breve tempo. Ma quello scontro era in realtà parte di un conflitto globale e totale destinato ad avere drammatici costi umani, politici e culturali. A cent’anni di distanza quella opposizione – secondo i qualificati storici italiani e austriaci che intervengono in questo libro – può essere riconsiderata, ripercorrendo su basi nuove i diversi aspetti dell’evento bellico: dall’azione dei governi ai combattimenti, alla propaganda, alla memoria del conflitto.
Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 380
Stampato nel 2014 da Il mulino
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La guerra nel Medioevo
€14.00Caratteri, evoluzioni, implicazioni della guerra dalle invasioni barbariche al Rinascimento. Il volume affronta il fenomeno della guerra dai più diversi punti di vista: l’arte militare, l’armamento, il reclutamento, gli eserciti, le implicazioni morali e religiose, le connessioni con la vita sociale, politica ed economica, e traccia un’evoluzione storica che va dalle scorrerie dei barbari alle crociate, alle grandi guerre di fine Quattrocento. L’autore è un noto studioso francese della guerra nel meioevo; questo libro è da considerarsi sicuramente uno dei testi di riferimento sull’argomento.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 435
Stampato nel 2005 da Il Mulino
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La guerra nel mondo antico
€14.00Si parla comunemente di un'”arte occidentale della guerra” che, nata nella Grecia antica ed evolutasi in età romana, costituirebbe tuttora il tratto distintivo, dal punto di vista militare, della nostra civiltà. Precisando quanto vi è di ideologico e quanto di reale in tale immagine, il volume racconta e discute con vivacità questo stile di combattimento (strategia, formazioni, tattiche), così come trovava espressione nello scontro con nemici orientali o “barbari”. Ne emerge il ruolo centrale della guerra nel mondo antico, così come la sua influenza sulla cultura e la società.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 189 con circa 18 foto e 5 cartine b/n
Stampato nel 2014 da Il Mulino
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La guerra santa – La formazione dell’idea di crociata nell’Occidente cristiano
€14.00Jean Flori dedica questo studio alla trasformazione ideologica che porta il pensiero cristiano dalla originaria nonviolenza alla crociata: una trasformazione lenta, iniziata già al tempo della cristianizzazione dell’impero romano, ma avvenuta soprattutto nel X e XI secolo, fra Carlo Magno e la prima crociata. Flori mette in luce come attraverso la difesa armata dei possedimenti della Chiesa, tanto i singoli monasteri e le chiese quanto i territori papali, la guerra venga a poco a poco sacralizzata, poi come prenda corpo una demonizzazione dei musulmani che risponde allo spirito della “reconquista” spagnola e quindi come nasca infine la “guerra santa” contro gli infedeli.
Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 441
Stampato nel 2009 da Il Mulino
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La guerra sul mare 1500-1650
€28.00Il grande mutamento che ebbe luogo fra Cinque e Seicento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere le guerre sul mare disegnò il volto politico ed economico dell’Europa moderna ponendo le basi del suo predominio sul globo. Questo volume racconta nel dettaglio come avvenne tale mutamento – gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti – e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. La competizione per il controllo delle rotte commerciali transoceaniche spostò gli equilibri dall’area mediterranea all’Europa atlantica. Attento al tempo stesso alla dimensione tecnica e all’evoluzione storica generale, l’autore mostra secondo una prospettiva inconsueta come a partire dal Cinquecento il mare e non la terraferma fosse il campo di battaglia dove si decisero gli asserti di potere all’interno dell’Europa.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 346
Stampato nel 2010 da Il Mulino
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La muraglia d’acciaio. Le Forze armate cinesi tra cambiamento e continuità
€22.00Simone Dossi
Dallo Stretto di Taiwan alle operazioni di peacekeeping delle Nazioni Unite, le Forze armate cinesi sono oggi una presenza ben visibile nell’arena politica internazionale. A loro spetta il compito di difendere interessi nazionali sempre più diversificati, operando alle frontiere dell’innovazione tecnologica in campo militare – una moderna «grande muraglia d’acciaio», secondo la metafora in uso nel discorso ufficiale cinese. Fino a pochi decenni fa, tuttavia, queste stesse Forze armate apparivano come un’organizzazione militare arretrata e incapace di proiettarsi al di là dei confini nazionali. Che cosa spiega questa profonda trasformazione? Quanto hanno pesato sfide e opportunità derivanti da un ambiente internazionale in costante mutamento? E quale ruolo hanno giocato le dinamiche politiche interne al paese, in particolare il rapporto tra Forze armate e Partito comunista? Attraverso gli strumenti della scienza politica e alla luce delle numerose fonti cinesi oggi disponibili, il volume risponde a questi interrogativi ricostruendo dottrina e organizzazione dell’Esercito popolare di liberazione dagli anni Cinquanta ai giorni nostri.
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La NATO verso il 2030. Continuità e discontinuità nelle relazioni transatlantiche dopo il nuovo concetto strategico
€19.00Gabriele Natalizia – Lorenzo Termine
Il volume prende spunto dai mutamenti intervenuti nel contesto politico-strategico col quale la NATO si confronta – segnato dalla sfida revisionista della Federazione Russa e della Repubblica Popolare Cinese, così come dall’instabilità del Fianco sud – per studiare le relazioni transatlantiche. Dopo una parte dedicata al «problema» costituito dalle alleanze per Washington e alle implicazioni legate all’asimmetria dei rapporti di potere all’interno dell’Alleanza Atlantica, i singoli capitoli ricostruiscono le soluzioni adottate per fronteggiare le minacce alla sicurezza degli alleati nel Concetto strategico 2022.
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La rivoluzione messicana
€15.00Il volume ricostruisce la storia della rivoluzione messicana, individuandone, oltre ai passaggi significativi, le implicazioni politiche, militari, economiche, sociali e culturali. Figure storiche e mitizzate come quelle di Emiliano Zapata, Pancho Villa, Francisco Madero, Venustiano Carranza e Alvaro Obregón accompagnano una storia corale che riflette la pluriculturalità di un paese impegnato in quella che fu la prima grande rivoluzione e guerra civile del Novecento. Tra dimensione locale, nazionale e globale, la rivoluzione messicana è divenuta nel tempo un grande generatore di costruzioni politiche, simboliche e perfino identitarie.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 248
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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La rivoluzione militare
€12.00Secondo Parker le origini del successo europeo vanno ricercate sul terreno militare. Egli studia dunque la pratica militare europea, facendo riferimento al ruolo delle armi da fuoco e alla trasformazione delle strategie belliche, per poi esaminare il modo in cui la rivoluzione militare, che si sposava a un’esplicita politica di potenza, diede agli europei un decisivo vantaggio sui popoli degli altri continenti. Un vantaggio che, grazie a ulteriori innovazioni introdotte nella sfera militare con la rivoluzione industriale, perdurò fino al 1914.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 346
Stampato nel 2005 da Il Mulino
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La sinistra fascista – Storia di un progetto mancato
€14.00Questo volume porta alla luce la più inquieta fra le diverse e non di rado conflittuali anime del fascismo: la cosiddetta sinistra fascista. Parlato identifica i tratti salienti del mosaico di idee, valori e umori che ne costituisce l’identità, seguendo il “fiume carsico” della sinistra fascista oltre la fine del Ventennio, fin dentro gli anni Settanta. Un forte spirito antiborghese e anticapitalistico, un’idea della politica come rivoluzione, l’obiettivo di una democrazia popolare totalitaria di radice rousseauiana caratterizzano questo fascismo che ha le sue origini nel sindacalismo rivoluzionario d’anteguerra, e il suo habitat nelle strutture sindacali e nelle organizzazioni giovanili universitarie. Con la Seconda Guerra Mondiale i fascisti di sinistra scelsero spesso sponde opposte: alcuni rimasero fedeli al proprio essere fascisti, altri al proprio essere rivoluzionari ed entrarono nel partito comunista, dove occuparono anche posti di prestigio.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 404
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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La tariffa
€9.30Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l’Italia repubblicana chiamò a pagare la “tariffa” delle proprie responsabilità. Il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando Vincenzo Costa, l’ultimo federale fascista di Milano, è catturato dai partigiani sul lago di Como, giusto qualche ora prima che il Duce, poco distante, cada fucilato. Questa memoria, cui Costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, è una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l’unica luce è la fedeltà al passato.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. XVIII + 92
Stampato nel 2000 da Il Mulino
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La tariffa
€9.30Si tratta di una testimonianza autobiografica sulla sorte dei fascisti dopo la Liberazione, di coloro che dalla guerra uscivano vinti e che l’Italia repubblicana chiamò a pagare la “tariffa” delle proprie responsabilità. Il racconto prende le mosse negli ultimi giorni di aprile quando Vincenzo Costa, l’ultimo federale fascista di Milano, è catturato dai partigiani sul lago di Como, giusto qualche ora prima che il duce, poco distante, cada fucilato. Questa memoria, cui Costa ha affidato il ricordo della sua reclusione, è una testimonianza diretta sulla sua sorte e offre una prospettiva rovesciata del dopoguerra italiano, che al fascista appare un purgatorio degradato di angherie e miserie, dove l’unica luce è la fedeltà al passato.
Brossura, 12 x 20,5 cm. pag. 91
Stampato nel 2000 da Il Mulino
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La vita quotidiana alla fine del mondo antico
€14.00Fra il IV e il VI secolo la società antica subisce grandi cambiamenti, legati all’affermazione del cristianesimo, alla divisione definitiva dell’impero in due parti, con l’emergere della nuova città di Costantinopoli nella metà orientale, e infine alla caduta dell’impero romano d’Occidente, travolto dalle invasioni barbariche. Com’era la vita quotidiana in quella turbolenta epoca di transizione? Il libro ce la restituisce in tutta la sua ricchezza e in rapporto ai diversi strati sociali.
Brossura, 12 x 20 cm. pag. 215 + 8 pagine fuori testo con foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le categorie del politico
€21.00Il volume riunisce i saggi più importanti che testimoniano dell’intero sviluppo della produzione politologica di Schmitt, dal 1922 al 1953, e ne offrono la summa. Il volume si apre con una densa premessa all’edizione italiana dell’autore, che cerca di stabilire la collocazione storica e il significato unitario della propria opera. Seguono sei saggi: “Teologia politica” (1922), “Il concetto del ‘politico’” (1932), “Legalità e legittimità” (1932), “I tre tipi di pensiero giuridico” (1934), “Il problema della legalità” (1950) e “Appropriazione/divisione/produzione” (1953). Chiude il volume la bibliografia aggiornata delle opere di Schmitt.
Brossura pag. 340
Stampato nel 1998 da Il Mulino
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Le città italiane nel Medioevo XII-XIV secolo
€22.50La storia d’Italia negli ultimi secoli del Medioevo si è identificata in larga misura con quella delle sue città e la centralità urbana ha continuato a influenzare a lungo il destino della Penisola. Il volume è dedicato alla fase di più straordinaria espansione del fenomeno cittadino, compresa tra la fine dell’XI secolo e la grande crisi innescata dalla peste a metà del Trecento. Sintesi aggiornata e problematica, costruita a partire da un materiale vastissimo, il libro esplora l’universo urbano nelle sue componenti politico-istituzionali, economiche, sociali e ideologico-culturali. Al centro della ricostruzione vi sono le città centrosettentrionali, con la loro esperienza di autogoverno unica in Europa, ma largo spazio è riservato anche alle realtà urbane del Mezzogiorno, troppo spesso trascurate dalla storiografia in nome di una sterile contrapposizione fra il “modello comunale” e quello “monarchico”.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 334
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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Le città-stato
€13.50La storia d’Italia si è fatta essenzialmente nelle città e le città-stato vi hanno avuto un ruolo particolare, a lungo misconosciuto. Non solo la storiografia di stampo risorgimentale e fascista, ma anche gli storici attuali non si trattengono da uno sguardo scevro di pregiudizi. Perché valorizzare le città-stato rischia di coincidere con l’esaltazione “dell’Italia delle cento città” o, peggio, approfondire il solco tra le due Italie, oppure ancora contaminarsi con il revival di tipo etnico. Per molto tempo le strutture di potere locale sono apparse immature, campanilistiche, deviazioni dal grande modello di Stato nazionale europeo. Esse in realtà sono state un momento molto alto della nostra storia in quel Tardo Medioevo, non solo per le opere d’arte o architettoniche che tuttora vengono ammirate, ma per le realizzazioni politico-sociali.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 216
Stampato nel 2006 da Il Mulino
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Le crociate
€12.00Le crociate per liberare la Terrasanta hanno opposto per due secoli le forze della cristianità e dell’Islam, ben oltre il Medioevo hanno occupato i pensieri dei cristiani, hanno creato miti e forgiato ideologie nel mondo cristiano come in quello musulmano. Pellegrinaggio o conquista, fede o fanatismo, guerra di liberazione o proto-colonialismo? Ricapitolandone i molti e spesso contraddittori moventi, Flori traccia un quadro delle crociate e le individua come fatto cardinale della storia.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 152
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le crociate del Nord – Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525)
€14.00Se le crociate in Terra Santa sono universalmente note, poco conosciute sono invece le crociate del Nord-Europa, condotte con successo tra il XII e il XVI secolo per convertire i territori dell’area baltica. I cavalieri teutonici che ne furono protagonisti spinsero avanti la frontiera cattolica conquistando e cristiaizzando vaste regioni, dalla Finlandia all’Estonia, alla Prussia, alla Lituania, alla Russia. L’espansione dei potentati feudali della Germania settentrionale e dei sovrani scandinavi verso le provincie baltiche, mascherò, sotto il pretesto della conversione delle popolazioni pagane e ortodosse, aggressive mire colonialistiche.
Brossura 13,50 x 21 cm. pag. 346
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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Le crociate dopo le crociate
€25.00Le crociate sono abitualmente associate all’idea di Medioevo: l’elenco ufficiale ne conta otto fra il 1098 e il 1270. Ma anche dopo questa data per lungo tempo la crociata restò un obiettivo capace di mobilitare emozioni e risorse dell’Europa cristiana. Queste “crociate tardive” non ebbero più come oggetto la lotta per la Terrasanta ma la difesa dello spazio europeo dall’avanzata dell’Impero ottomano. Furono molte: se ne annoverano più di dieci fino alla battaglia di Lepanto (1571) e altre ne seguirono in età moderna. Durante questo periodo gli eserciti della cristianità colsero più insuccessi che vittorie. Il volume racconta i diversi progetti di offensiva antiottomana promossi dal papato e i loro esiti, a cominciare dal disastro di Nicopoli nel 1396, la più sanguinosa sconfitta mai toccata a una spedizione crociata, per terminare con la fortunosa vittoria di Belgrado del 1456, per la quale si parlò addirittura di miracolo.
Rilegato, 16 x 21,5 cm. pag. 384 + 12 pagine fuori testo con 17 foto a colori
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Le due battaglie dell’Atlantico – La guerra subacquea 1914-18 e 1939-45
€25.00I sommergibili hanno avuto un’importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana “Sussex” da parte di un U-Boot tedesco determinò l’entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l’episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l’esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l’impiego massiccio fattone dalla Germania nella Grande Guerra per forzare il blocco marittimo dell’Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945.
Rilegato, 15,5 x 21,5 cm. pag. 377 + 24 pagine fuori testo con 58 foto b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le guerre afgane
€13.00Dal “Grande gioco” degli imperi ottocenteschi, che ha contrapposto Gran Bretagna e Russia, fino alla Guerra contro il terrorismo” iniziata dagli Stati Uniti col sostegno della coalizione internazionale nel 2001: due secoli di conflitti nell’inospitale quanto strategico cuore dell’Asia Centrale, nel corso dei quali sono emersi spesso i lati più oscuri della politica delle grandi potenze coinvolte nella “selvaggia terra degli afgani”.
Brossura 12,5 x 20,5 cm. pagg. 188
Stampato nel 2014 da il Mulino
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Le guerre balcaniche
€12.00Le due guerre balcaniche del 1912-1913 sono comunemente considerate i prodromi della prima guerra mondiale. Bulgaria, Serbia, Grecia e Montenegro, coalizzate, affrontarono e vinsero nel 1912 l’impero ottomano in Tracia, in Macedonia, negli attuali Kosovo e Albania; i contrasti nella spartizione delle terre macedoni accesero nel 1913 un secondo conflitto, questa volta tra la Bulgaria e i suoi ex alleati. L’intera crisi fu accompagnata dal braccio di ferro diplomatico fra l’Austria-Ungheria e la Russia imperiale, moltiplicando le rivalità fra le grandi potenze e accelerando la militarizzazione europea. Il volume ritrae il contesto dei Balcani tra il 1878 e il 1912 e il complesso scenario entro cui maturarono i due conflitti. Le guerre sono descritte nel loro aspetto strategico, nei risvolti diplomatici come pure nell’impatto drammatico che ebbero sulla popolazione civile, in particolare sui musulmani della Turchia europea. Un’esperienza che ebbe durature conseguenze sulle relazioni politiche e culturali tra gli stati balcanici e i cui segni e ricordi non cessano di pesare sui processi d’integrazione europea della regione.
Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 190 + 8 pagine fuori testo con 8 cartine b/n
Stampato nel 2016 da Il Mulino
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Le guerre d’Italia 1494-1530
€12.00Dalla calata di Carlo VIII al sacco di Roma, fino all’incoronazione di Carlo V: un periodo burrascoso e cruciale nella storia italiana. A partire dalla fine del Quattrocento, la penisola divenne terreno di conquista per gli eserciti che la attraversarono, seminando allarme e desolazione ma anche attese di mutamento politico e sociale. Al termine di un turbinoso crescendo di fatti d’arme, la Spagna prevalse sulla Francia. Ma le guerre d’Italia non furono un mero confronto militare fra superpotenze europee. Esse nacquero dallo scontro fra visioni diverse dell’Europa e del suo destino, anche in relazione al mondo extraeuropeo e non cristiano, e furono combattute sui campi di battaglia come pure nel dominio dell’immaginario e del sacro. La posta in gioco era un primato insieme morale e politico all’interno della cristianità occidentale, nel momento della transizione dal medioevo all’età moderna.
Brossura pag. 212
Stampato nel 2009 da Il Mulino
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Le guerre daciche
€14.00All’alba del II secolo d.C. con due successive campagne militari l’imperatore Traiano vinse e conquistò la Dacia (all’incirca il territorio dell’attuale Romania). Fu l’ultima conquista duratura dell’impero; una conquista importante per il radicamento romano nell’area danubiana e anche per il rafforzamento politico del suo artefice, Traiano. Il ricordo dell’impresa è eternato nei bassorilievi della Colonna Traiana, che costituisce la fonte maggiore per la sua conoscenza. Il volume racconta lo svolgimento delle guerre daciche collocandole nel più ampio contesto della storia sia dell’area danubiana, sia dell’impero romano, seguendo le vicende della Dacia sino a quando essa venne abbandonata dagli stessi romani alla fine del III secolo.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 150
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le guerre di Giuliano imperatore
€16.00Il breve regno di Giuliano (venti mesi dal 361 al 363) fu in realtà una lunga campagna militare. Pronipote di Costantino, nipote di Costanzo II, Giuliano combatté i Franchi e gli Alamanni. Divenuto imperatore a sua volta, marciò verso i confini orientali dell’impero che erano minacciati dai Persiani: una spedizione catastrofica che si concluse, oltre che con la sua stessa morte, con la definitiva perdita della Mesopotamia. La sua parabola consente di ripercorrere la struttura organizzativa e militare dell’impero romano tardoantico
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 190 con 4 cartine b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le guerre ebraiche dei romani
€18.00Nella loro espansione nel bacino del Mediterraneo i Romani conquistarono la Giudea a partire dal 63 d.C. Un dominio a cui le popolazioni locali reagirono con insofferenza, mettendo in atto – fra il 66 e il 132 d.C. – una serie di aspre rivolte durante le quali si ebbero tra l’altro la distruzione del Tempio e l’impoverimento di Gerusalemme. Il libro ne dà conto in modo sintetico, fornendo nel contempo uno scorcio sui caratteri della società giudaica antica.
Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 180 con 10 cartine b/n
Stampato nel 2015 da Il Mulino
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Le guerre persiane
€12.00Maratona, le Termopili, Salamina, Platea, Micale… l’epico scontro che nella prima metà del V secolo a.C. oppose greci e persiani, Occidente e Oriente, fu uno dei grandi avvenimenti politico-militari dell’antichità, un punto di svolta che indirizzò il corso della storia greca e, in definitiva, lo sviluppo stesso della civiltà occidentale. Questo volume fornisce una sintetica ma accurata ricostruzione degli eventi e, a partire da Erodoto, esamina le cause del conflitto e le conseguenze di lungo periodo della vittoria riportata dalle città-Stato greche.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 148
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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Le sanzioni internazionali. Storia, obiettivi ed efficacia
€15.00Francesco Giumelli
Nei mesi successivi all’invasione russa dell’Ucraina, ci siamo abituati a sentir parlare di pacchetti di sanzioni e congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi. In realtà, la pratica di utilizzare sanzioni internazionali non contro Stati ma contro individui si è affermata solo da pochi anni nel diritto internazionale ed è ancora fortemente contestata, anche da membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In che modo le sanzioni sono diventate così centrali nella politica estera e quasi uno strumento di governance globale? Come sono cambiate nel tempo, chi colpiscono, come vengono eseguite e da chi? Sono davvero efficaci? Sono un’arma di pace o di guerra? Francesco Giumelli ci aiuta a comprendere il panorama della politica mondiale oggi.
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Leandro Arpinati – Un fascista anomalo
€32.00Anarchico, interventista, fascista della prima ora, amico, conterraneo e spalla di Mussolini, Leandro Arpinati (1892-1945) è stato una delle figure principali, e dal destino più insolito, nel regime fascista. Capo dello squadrismo bolognese, vicesegretario del partito e podestà di Bologna, poi sottosegretario (cioè di fatto ministro) agli Interni, Arpinati terminò bruscamente la sua carriera quando, nel 1933, fu rimosso e spedito al confino. Estromesso dai palazzi del potere, finì isolato, ma non dimenticato, nella sua tenuta alle porte di Bologna. Dopo l’8 settembre 1943 rifiutò l’offerta di tornare a collaborare col duce, e anzi ebbe contatti con la Resistenza. Ma il suo nome era troppo legato al fascismo e il 22 aprile 1945, poche decine di minuti dopo l’arrivo degli Alleati, un commando partigiano lo giustiziava. Queste pagine ne ripercorrono la complessa vicenda umana e politica, di cui restituiscono le molteplici ombre.
Rilegato, 15,5 x 21 cm. pag. 496 + 16 pagine fuori testo con 28 foto a colori
Stampato nel 2013 da Il Mulino
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Legalità e legittimità
€15.00Pubblicato nell’estate del 1932, nell’agonia della Repubblica di Weimar, il libro offre sia una rigorosa e originale interpretazione dello Stato moderno, sia una lettura della Costituzione tedesca, che nelle intenzioni del grande giurista avrebbe dovuto salvare la Germania dalla paralisi parlamentare e dall’assalto delle forze estremistiche antisistema. Al di là della contingenza storica in cui fu scritta, e delle soluzioni prospettate da Carl Schmitt, questa drammatica testimonianza intellettuale e politica vale come riflessione classica quanto controversa sulla crisi della democrazia
Brossura, 13,5 x 21 cm. pag. 234
Stampato nel 2018 da Il Mulino
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Lezioni di politica – 2. Scienza della politica
€33.00Nel corso del suo lungo magistero all’Università Cattolica di Milano Gianfranco Miglio ha insegnato diverse discipline storiche, giuridiche, politologiche, di cui si serviva per interpretare i fenomeni politici che costituivano il centro dei suoi interessi e del suo lavoro intellettuale. Le “Lezioni di politica” qui presentate comprendono il materiale relativo a due suoi fondamentali insegnamenti in cui si può ben dire che riposa il pensiero di Miglio, votato a un approccio rigorosamente realistico della politica, sfrondata da ogni elemento estraneo alla problematica del potere e della sua realtà effettuale. Miglio ricostruisce il pensiero degli autori usando come criterio di misura la scientificità delle loro asserzioni, cioè la capacità di esprimere le “regolarità” della politica fino a suggerire la possibile esistenza di leggi dell’agire politico umano: la sua “Storia delle dottrine politiche” finisce, infatti, là dove comincia la sua “Scienza della politica”, in cui Miglio riversa le sue originali elaborazioni su metodo, caratteri e grandi questioni aperte della disciplina.
Brossura 13,5, x 21,5 cm. pag. 512
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Lezioni di politica 1. Storia delle dottrine politiche
€27.00Nel corso del suo lungo magistero all’Università Cattolica di Milano Gianfranco Miglio ha insegnato diverse discipline storiche, giuridiche, politologiche, di cui si serviva per interpretare i fenomeni politici che costituivano il centro dei suoi interessi e del suo lavoro intellettuale. Le “Lezioni di politica” qui presentate comprendono il materiale relativo a due suoi fondamentali insegnamenti in cui si può ben dire che riposa il pensiero di Miglio, votato a un approccio rigorosamente realistico della politica, sfrondata da ogni elemento estraneo alla problematica del potere e della sua realtà effettuale. Miglio ricostruisce il pensiero degli autori usando come criterio di misura la scientificità delle loro asserzioni, cioè la capacità di esprimere le “regolarità” della politica fino a suggerire la possibile esistenza di leggi dell’agire politico umano: la sua “Storia delle dottrine politiche” finisce, infatti, là dove comincia la sua “Scienza della politica”, in cui Miglio riversa le sue originali elaborazioni su metodo, caratteri e grandi questioni aperte della disciplina.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 346
Stampato nel 2011 da Il Mulino
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Lo sbarco in Normandia
€15.00Per le difficoltà superate e la complessità e la dimensione dello sforzo “Operazione Overlord”, cioè lo sbarco in Normandia, è obiettivamente la più colossale delle imprese condotte nella Seconda Guerra Mondiale. Ed è entrata rapidamente nel mito popolare della guerra, anche grazie al cinema, da “Il giorno più lungo” a “Salvate il soldato Ryan”. Ora in questo libro, Wieviorka racconta il D-Day depurandolo dell’alone leggendario che l’ha trasformato in scontro fra bene e male, per recuperare la storia concreta di un’operazione militare, con tutte le differenze di vedute fra i comandi alleati, la penuria di materiali, gli errori tattici, le difficoltà psicologiche dei combattenti, le violenze ai civili, ma anche i dissensi politici di cui si compose.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 396 con varie foto e mappe b/n
Stampato nel 2018 da Il Mulino