Andare contro i carri armati – L’evoluzione della difesa controcarro nell’esercito italiano dal 1918 al 1945

Filippo Cappellano

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    Andare contro i carri armati – L’evoluzione della difesa controcarro nell’esercito italiano dal 1918 al 1945

    29.00

    Il volume, che si concentra su tutto quanto si è fatto in Italia fino al 1945, esamina anche il problema nella sua interezza (tecnica dei materiali, ostacoli passivi, tattica, organica, ordinamento, impiego in combattimento), mettendo in rilievo sia la sottovalutazione della difesa anticarro fino alla metà degli anni Trenta, sia i successivi errori di valutazione che hanno portato a inconcepibili ritardi nella soluzione di tutte le problematiche ad esse correlate.

    Brossura ,17 x 24 cm. pag. 396 con circa 92 immagini e disegni tecnici, 238 foto b/n e 16 immagini a colori

    Stampato nel 2007 da Gaspari

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    Armi da Fuoco. Le armi della fanteria italiana (1919-1945)

    65.00

    Volume riccamente illustrato, con foto e disegni d’epoca, che analizza l’evoluzione dell’armamento della fanteria italiana dal periodo immediatamente successivo alla Grande Guerra fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Sono ampiamente illustrati l’impiego in addestramento e in combattimento del vasto campionario di armamenti di cui i fanti furono dotati (armi bianche, bombe a mano, fucili, armi automatiche, mortai, cannoni e lanciafiamme) e anche l’attività sperimentale, di ricerca e sviluppo, di selezione e approvvigionamento degli organi tecnici dell’esercito in collaborazione con l’industria privata. Sono trattate sia le armi prodotte dall’industria nazionale che quelle acquistate all’estero o catturate al nemico. Opportuno risalto è dato anche agli aspetti organici, alla normativa tattica e alla distribuzione degli armamenti alle varie specialità dell’Arma di Fanteria. L’opera più completa disponibile sull’argomento.

    Brossura, 21 x 28 cm. pag. 271 interamente illustrato con circa 288 foto b/n e 78 disegni

    Stampato nel 2008 da Albertelli

    Condizioni del libro: strappo in basso nella copertina

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    Armi fa Fuoco. Le bombe a mano e da fucile italiane della Grande Guerra – Storia evoluzione e caratteristiche

    29.00

    Filippo Cappellano – Siro Offelli

    Questo lavoro analizza oltre ai dati tecnici inerenti la produzione, il loro maneggio e il funzionamento delle bombe a mano in dotazione al Regio Esercito, anche l’evoluzione delle stesse sotto l’aspetto organico e tattico, della produzione da parte dell’industria bellica nazionale e delle acquisizioni all’estero. Il lavoro si sofferma nella prima parte, sulle relazioni compilate dai reparti che impiegarono in combattimento queste armi. Nella seconda parte vengono illustrati i vari ordigni, descrivendone il funzionamento, riproducendo anche le istruzioni originali dell’epoca. Il testo è corredato da una ricca documentazione fotografica, in parte d’epoca, comprendente sia fotografie che disegni degli ordigni esaminati.

    Brossura, 16,5 x 23,5 cm. pag. 206 con circa 98 foto b/n e 92 disegni b/n

    Stampato nel 2005 da Gino Rossato

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Autoblindo AB 40, 41 e 43

    29.00

    Monografia dedicata alla più celebre e diffusa famiglia di autoblinde italiane della Seconda Guerra Mondiale. Oltre a descrivere dettagliatamente i mezzi sotto l’aspetto tecnico , ne esamina le origini, lo sviluppo e l’impiego su tutti i principali fronti in cui fu impegnato il Regio Esercito e, dopo l’armistizio italiano del settembre 1943, quello tedesco, che ne fece largo uso sino al termine del conflitto, utilizzando sia mezzi catturati sia mezzi di nuova costruzione. Alcune AB rimasero in servizio in vari corpi dell’Esercito italiano per diversi anni anche nel dopoguerra. La parte iconografica è costituita da 150 foto e disegni in b/n e a colori.

    Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 64 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2011 da Storia MIlitare – Albertelli

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    Corazzati. Storia Militare Briefing n. 16 agosto 2019 – Il carro armato M60

    20.00

    Storia Militare “Briefing”, sono delle mono delle monografie, incentrate su un argomento specifico, caratterizzate da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame il carro M60

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 completamente illustrato con foto a colori e disegni b/n

    Stamapto nel 2019 da Storia Militare

    Condizione del libro: nuovo

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    Dalla parte di Cadorna. Capo di Stato Maggiore dell’Esercito 1914 – 1917

    25.00

    Filippo Cappellano

    Luigi Cadorna è il generale italiano più controverso, tanto apprezzato all’estero, quanto criticato in patria. Il volume tenta una valutazione del suo operato come Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, evidenziandone luci ed ombre. In tal modo, si evincono sia i suoi demeriti in campo operativo, dell’inquadramento dei reparti e dell’addestramento, sia i meriti nell’organizzazione e nella condotta della forza armata nei primi due anni e mezzo di guerra. Ne esce, in definitiva, un giudizio più positivo che negativo, in considerazione della scarsa preparazione materiale e morale del Regio esercito nel 1914 e della deficiente coesione del fronte interno nel 1916-1917

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    Gli Arditi sul Grappa e a Susegana. Storia del VI reparto d’assalto

    18.00

    Filippo Cappellano – Basilio Di Martino – Paolo Gaspari

    Il VI reparto d’assalto nacque sulle Dolomiti ed entrò nel mito con le imprese del capitano Ettore Viola sul Grappa e poi a Susegana. Il volume analizza la storia degli arditi in questo frangente bellico, che per l’80% provenivano dai ceti più umili delle campagne italiane. E’ uno dei pochi momenti della storia in cui “gli umili” entrano con i loro nomi e luoghi di nascita.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 76 con cartine e foto b/n

    Stampato nel 2021 da Gaspari

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    I carri armati pesanti italiani (1917-1943)

    35.00

    Filippo Cappellano – Giorgio Verga

    Un libro rivelatorio e molto ben documentato sugli studi iniziali e l’evoluzione di questa categoria di corazzati nell’ambito del Regio Esercito italiano, ricostruito anche attraverso la traduzione inedita dei carteggi segreti con l’industria sovietica e di documenti e progetti mai pubblicati, conservati dalla Fondazione Ansaldo, riccamente illustrato con fotografie e disegni anche inediti. Come affermato, la parte documentaria è di primissimo livello, con le copie di decine di documeti riportati. Oltre a questi il volume propone una quarantina di piani costruttivi e disegni, una decina di tabelle, circa 110 fotografie d’epoca, con immagini di prototipi di mezzi corazzati mai visti prima e alcune immagini di modelli costruttivi. Un lavoro estremamente valido che mette in luce in maniera approfondita, la tematica dei mezzi corazzati pesanti italiani. Molto valido anche per i modellisti.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 198 con foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2023 da Storia Militare

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    I combattimenti degli arditi sul Piave nel gIugno 1918

    29.00

    La Battaglia del Solstizio fu “una delle battaglie mondiali decisive” come affermò lo storico inglese G. M. Trevelyan. L’apporto dei battaglioni di arditi fu fondamentale in una battaglia entrata nella leggenda e “cantata” da ogni italiano sulle note “calde e placide” de La leggenda del Piave. Questo è il libro che demolisce il luogo comune sugli arditi e ripropone il racconto dei tanti dei 30.000 che si sacrificarono sul campo di battaglia: ne caddero più di 3.500, ci furono 20 decorati di medaglia d’oro, 1.502 d’argento, 1.542 di bronzo e 483 di croce al valore. recuperare il racconto delle loro imprese sana una grave lacuna della storiografia italiana.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 208 con numerose illustarzioni a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Gaspari

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    I Grossi calibri Skoda.Mortaio 30.5 cm obice. Da 38 cm obice da 42, Trattrici e treno Benzo-Elettrico

    30.00

    Enrico Finazzer – Filippo Cappellano – Marco Paniz

    La Skoda è oggi nota al grande pubblico per essere una casa automobilistica del Gruppo Volkswagen, una delle poche aziende dell’ex blocco comunista a sopravvivere alla caduta della Cortina di Ferro. Pochi invece sanno che la Skoda di Pilsen, nell’allora Boemia facente parte del vasto Impero austro-ungarico, fu uno dei principali produttori di armamenti a cavallo del ‘900 e che rifornì l’Imperiale e Regio Esercito di migliaia di ottimi pezzi di artiglieria, poi in buona parte riutilizzati dal Regio Esercito nel corso della Seconda Guerra Mondiale. In questo volume, si trova la ricostruzione delle vicende di alcuni dei pezzi più potenti e più noti prodotti dalla Skoda, i temibili mortai obici che hanno aperto la strada alle offensive austro-tedesche della Grande Guerra su tre fronti

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    I Reparti d’Assalto italiani nella Grande Guerra 1915-1918

    72.00

    Il volume prende in esame la nascita e lo sviluppo dei reparti d’assalto dell’Esercito Italiano dal 1917 al 1921. Dopo gli esperimenti dei primi due anni di guerra con reparti speciali destinati all’attacco di posizioni rafforzate, il Comando Supremo autorizzò la formazione di reparti organici di arditi sull’esempio delle Sturmtruppen che stavano prendendo piede tra le forze nemiche. Le truppe d’assalto italiane si affermarono ben presto, acquisendo fama di combattenti decisi e spietati. Nell’ultimo anno di guerra conobbero una vasta espansione con la costituzione di un intero corpo d’armata d’assalto. Gli arditi servirono soprattutto a ridare slancio offensivo all’Esercito Italiano dopo le vicende drammatiche della ritirata dell’ottobre-novembre 1917. Esaltati dalla propaganda, biasimati per la loro scarsa disciplina, impersonificarono la rinata volontà di vittoria del popolo italiano. Gli arditi costituiscono la principale novità in campo organico e della dottrina tattica italiana nella Grande Guerra. Sono descritte per la prima volta con dovizia di particolari tutte le azioni che videro protagonisti gli arditi fino al loro ultimo impiego in Albania nell’immediato dopoguerra. L’opera contiene anche una ricca appendice documentale ed iconografica tratta da vari archivi militari. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    2 Volumi rilegati, 22 x 31 cm. pag. 568 + 664 con centinaia di illustrazioni in b/n e colori e alcune cartine

    Stampato da Stato Maggiore dell’Esercito

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    I trattori leggeri del Regio Esercito. Il TL 31, il TL 37, l’autocarro sahariano e i derivati

    30.00

    Filippo Cappellano – Claudio Pergher

    I trattori leggeri, a partire dai primi anni Trenta, hanno rappresentato gli elementi essenziali per il traino e la gestione delle artiglierie divisionali in pace e in tutti i teatri operativi che hanno visto la presenza del nostro esercito. Questo libro tratta dei trattori leggeri TL 31 e TL 37, riprendendo anche qualcosa di quanto già pubblicato a suo tempo dal Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica a firma del compianto prof. dott. Nicola Pignato e di Filippo Cappellano. Naturalmente sono state inserite tutte quelle notizie non disponibili al tempo della stampa, foto e documenti. Inoltre, è stata aggiunta una parte iniziale completamente nuova relativa alle origini del traino delle artiglierie divisionali e alla nascita del primo vero trattore leggero del regio esercito: il TL 31.

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    Il Col Moschin e gli arditi di Giovanni Messe. Il IX Reparto dal Monte Grappa all’Albania

    24.50

    Filippo Cappellano – Basilio Di Martino – Paolo Gaspari

    La storia del IX reparto d’assalto s’intreccia sia con la storia del suo comandante più famoso, Giovanni Messe, che iniziò la carriera militare dal gradino più basso per finirla come capo di Stato Maggiore Generale dal 1943 al 1945, sia con quella dei suoi capitani, Mannuccio Mannucci, Teobaldo Vantini e Angelo Zancanaro (medaglia d’oro della Resistenza), nonché dei suoi soldati a cominciare da Ciro Scianna e dai sottotenenti ventenni. La riconquista del Col Moschin è entrata nel mito, tuttavia non esisteva una ricostruzione dettagliata di tutte le imprese del IX reparto

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    L’esercito italiano e la controguerriglia in Albania nel 1942-1943

    29.00

    Filippo Cappellano

    Il volume tratta l’occupazione italiana dell’Albania ed in particolare le operazioni di controguerriglia condotte dall’Esercito Italiano contro i partigiani locali nel periodo 1941-1943. È una narrazione perlopiù inedita basata essenzialmente sulla consultazione della vasta documentazione conservata all’archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. Il testo è corredato da una ricca appendice documentale e fotografica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 180 con varie foto e cartine b/n

    Stampato nel 2024 da L’Armadillo editore

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    L’universo parabolico della grande guerra. I 100.000 bombardieri e l’artiglieria di trincea

    34.00

    Filippo Cappellano – Bruno Marcuzzo

    Per distruggere i reticolati e le trincee, abbandonati i tubi di gelatina e le pinze tagliafili, fu riesumata nel 1915 la bombarda, un arma a canna liscia in uso dal XV al XVIII secolo che con il tiro curvo di una bomba potente distruggeva trincee e reticolati nascosti alla vista, aprendo le brecce dove poteva passare la fanteria. Il corpo dei bombardieri, al pari di quello degli artiglieri propriamente detti, dei bersaglieri, degli alpini e dei fanti, arrivò a contare 5.600 ufficiali e 113.000 soldati. Questa è la storia delle loro imprese e delle loro armi.

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    La catena di comando nella Grande Guerra. Procedure e strumenti per il comando e controllo nell’esperienza del Regio Esercito (1915-1918)

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €14.30.

    Filippo Cappellano – Basilio Di Martino             Prezzo di listino: 22.00 (sconto 35%)

    La gestione del conflitto da parte degli alti comandi italiani è stata al centro di accese discussioni fra storici e studiosi della prima guerra mondiale. L’opportunità di certe scelte tattiche, le cause che portarono a Caporetto o la gestione delle truppe nelle “spallate” di Cadorna sul fronte isontino, per citare solo alcuni esempi, sono state oggetto di numerosi studi con approcci e tesi spesso divergenti tra loro. Il presente volume vuole offrire al lettore gli strumenti per un’oggettiva rilettura e comprensione della condotta e delle dinamiche che i comandi si trovavano ad affrontare sul campo. Quest’analisi passa necessariamente anche per uno studio dei mezzi di comunicazione disponibili, in un’epoca di rapido sviluppo tecnologico dominata da fenomeni di massa che obbligavano a rivedere le soluzioni tradizionali di comando a favore di una nuova organizzazione più burocratizzata dell’esercito. In un’epoca dominata quindi dalla razionalizzazione anche la guerra divenne un fenomeno inquadrabile in schemi già teorizzati e pianificabili, un meccanismo ben oliato che dovette però ben presto confrontarsi con gli imprevisti e i mutamenti repentini della realtà del conflitto.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 238 + 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Itinera

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    La Champagne italiana – Arditi e Curzio Malaparte in Francia

    29.00

    Durante la Prima Guerra Mondiale 5.000 italiani caddero in Francia e furono sepolti a Bligny. Con questo libro si raccontano le imprese dei reparti d’assalto e delle brigate del Corpo d’armata Albricci. Tra i personaggi di spicco c’è anche Curzio Malaparte, ventunenne, ma già veterano, comandante di un reparto di lanciafiamme d’assalto, la cui vicenda s’intreccia con quelle del colonello Giuseppe Bassi, il “fondatore” dei reparti d’assalto, di Peppino e Ricciotti Garibaldi, di Ettore Guasco e di centinaia di valorosi decorati per imprese temerarie.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n e illustrazioni e cartine a colori

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    La Grande Guerra segreta sul fronte italiano 1915 – 1918 La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni

    49.00

    Cosmo Colavito – Filippo Cappellano

    La storia del servizio informazioni dell’Esercito italiano durante la Grande Guerra è tuttora oggetto di dibattiti concernenti, tra l’altro, il ruolo svolto in occasione dei più importanti eventi del conflitto, specie alla vigilia di importanti offensive austrongariche. Non del tutto chiariti sono anche alcuni temi, riguardanti la nuova fonte di intelligence costituita dalle intercettazioni e interpretazioni delle comunicazioni nemiche, sviluppatesi sul fronte italo-austriaco, come in tutti gli altri fronti del conflitto, unitamente alle attività tese a proteggere il segreto delle proprie comunicazioni.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 494 con varie foto e documenti

    Stampato nel 2019 da Stato Maggiore Difesa

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    Le Artiglierie del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale

    79.00

    Filippo Cappellano

    Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, le unità di artiglieria italiene ebbero un notevole sviluppo anche in relazione alle esigene di difesa del territorio, arrivando a schierare circa 20.000 pezzi di quasi 200 calibri diversi (!!!). Sebbene caratterizzata all’inizio del conflitto da materiali in gran parte obsoleti, l’artiglieria da traino e da posizione (anche grazie all’aiuto tedesco) potè successivamente impiegare, pur in numero limitato, armi tecnologicamente avanzate, paragonabili per prestazioni alle migliori realizzazioni avversarie. Questo avvenne troppo tardi per poter influire sul  conflitto, il numero limitato dei pezzi disponibili, la situazione generale ormai irrimediabilmente compromessa, furono le cause di un declino militare irreparabile. Il volume prende in considerazione le bocche da fuoco, di tutti i calibri, impegati dai reparti italiani: artiglierie da campagna, pezzi controcarro, antiaerei e da postazione fissa. Un lavoro di gran pregio su questo aspetto importantissimo dell’esercito italiano nel secondo conflitto mondiale.

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    Le trattrici italiane della grande guerra – Il traino meccanico delle artiglierie dalle origini al 1918

    25.00

    Il traino meccanico dell’artiglieria nella grande guerra è un argomento poco trattato perché ritenuto, a torto, di secondaria importanza. Questo libro, che intende colmare questa lacuna, pone l’accento sull’importanza delle macchine nella logistica dell’esercito in guerra, trattando delle origini del traino meccanico, della sua evoluzione e dei mezzi che l’hanno consentita. Mezzi che hanno permesso lo spostamento veloce di artiglierie, ma anche di uomini e materiali, da una parte all’altra del fronte. Il volume è completato da innumerevoli fotografie originali in bianco e nero, fotografie attuali a colori, profili e disegni tecnici e 4 tavole ripiegate in scala 1:40 con profili di cannoni, mortai, traini e trattrici.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 187 quasi completamente illustrato colori e b/n, allegate quattro tavole A/3 ripiegate.

    Stampato nel 2014 da Gruppo Modellistico Trentino

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    M-113 in Italia – Veicolo Trasporto Truppe e derivati

    28.00

    Il Gruppo Modellistico Trentino di studio e ricerca storica prosegue la pubblicazione dei volumi dedicati ai veicoli da combattimento impiegati in Italia. Questa volta il protagonista è il Veicolo Trasporto Truppe M-113, di progettazione statunitense ma prodotto in Italia in migliaia di esemplari appartenenti a numerose versioni e varianti e a mezzi derivati. Da tempo Filippo Cappellano e Daniele Guglielmi volevano proporre questo studio. Come nei precedenti libri della collana, i primi capitoli sono dedicati alla storia e ai mezzi precedenti, per passare poi al programma di acquisizione e all’impiego italiani e ai più recenti sviluppi, sino al ritiro definitivo, almeno nel nostro Paese, avvenuto pochi anni fa. Il volume include moltissime foto, disegni tecnici, tavole a colori appositamente schede tecniche e di raffronto. Con sommario in inglese e didascalie bilingui. Anche per questo lavoro è stato fondamentale il lavoro dell’intero staff editoriale del GMT; ogni persona coinvolta ha messo a disposizione le proprie esperienze capacità al fine di presentare un’opera rivolta a vari generi di lettori, che spaziano dal semplice appassionato della materia al professionista, da chi abbia interessi il modellismo e il wargame al ricercatore storico.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 135 completamente illustrato con foto a colori e b/n e profili a colori

    Stampato nel 2015 da Gruppo Modellistico Trentino

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    Oto Melara 1905-2005. Una grande tradizione verso il futuro

    48.00

    Nicola Pignato – Filippo Cappellano –  Achille Rastelli

     Il volume è ricco di dati, episodi, notizie tecniche, belle fotografie, ma soprattutto, leggendolo, si apprezza come da sempre la Oto Melara sia stata strumento della nazione per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Desidero ringraziare gli autori di questo prestigioso volume per il paziente, accurato ed intelligente lavoro di ricerca da loro svolto che ha permesso di condurre a termine questo progetto. 248 pagine di testo, oltre 300 immagini a colori e in bianco e nero, un’attento lavoro di ricerca sulle fonti originali d’archivio per descrivere in dettaglio la storia e la produzione bellica di una delle più grandi aziende mondiali del settore della difesa.

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    Piani di Guerra dello Stato Maggiore Italiano contro l’Austria-Ungheria (1861 – 1915)

    19.00

    Dal 1870, data la superiorità dell’esercito avversario e l’esperienza delle precedenti amare esperienze belliche, l’azione italiana contro l’Austria-Ungheria fu informata ad un concetto quasi esclusivamente difensivo/controffensivo. Alla fine del 1914, però, col ribaltamento delle alleanze, lo Stato Maggiore dell’Esercito aggiornò la pianificazione operativa in senso offensivo. Cadorna, così, progettò un ambizioso piano offensivo, mirato all’invasione della Duplice Monarchia che si fondava sulla cooperazione delle forze russe e serbe.

    Brossura 17 x 24 cm., pagg. 168, 71 tra foto e cartine b/n

    Stampato nel 2014 da Gino Rossato Editore

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    Seconda Guerra Mondiale – Il regio esercito alla vigilia dell’8 settembre 1943

    45.00

    In seguito alle vicende dell’8 settembre 1943, il maresciallo Badoglio che, aveva sostituito Mussolini dopo la riunione del Gran Consiglio del fascismo, offriva la resa incondizionata al Generale Eisenhower, concludendo una campagna militare combattuta con alterne vicende su tutti i fronti e culminante con l’occupazione anglo-americana della Sicilia. Gli avvenimenti successivi sono più che noti, ma a tutt’oggi, poco si sa sulle reali condizioni del Regio Esercito nelle ultime settimane di guerra. Questo lavoro, frutto di una meticolosa ricerca negli archivi militari e di stato, cerca di tracciare un quadro della complessa e difficile situazione militare di quel periodo, con oltre la metà delle divisioni italiane schierate nei territtori occupati e con un forte contingente tedesco in Italia, in parte da noi stessi chiamati a partecipare alla difesa della penisola e per il resto afluito in seguito al cambio di governo e in vista di un possibile rovesciamento delle alleanze. Molto ben illustrato con immagini e tabelle.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 112 con numerose foto b/n e tabelle

    Stampato nel 2003 da Albertelli

    Condizioni del libro: nuovo

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    Storia Militare Briefing n. 10 agosto 2018 – Il carro armato Leopard 1

    15.00

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame il carro armato Leopard 1

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 riccamente illustrato con foto e profili a colori e disrgni tecnici b/n

    Stamapto nel 2018 da Storia Militare

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    Storia Militare Briefing n. 28 agosto 2021. Il cannone da 47/32. Storia tecnica e impiego

    15.00

    Filippo Cappellano – Daniele Guglielmi

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame il cannone 47/32

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    Storia Militare Briefing N. 46 agosto 2024. M113 Trasporto Truppe Corazzato e i suoi Derivati

    15.00

    Filippo Cappellano –  Fabrizio Esposito  – Daniele Guglielmi

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo numero, in particolare, prende in esame il Trasporto Truppe M113 e i suoi derivati

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    Storia Militare Briefing n. 7 – L’obice da 105/14

    15.00

    Storia Militare “Briefing”, sono delle riviste a carattere monografico, ogni numero è caratterizzato da un’accurata descrizione tecnica, operativa e storica di un singolo mezzo – terrestre, aereo, navale, – di una specifica unità/reparto o di uno specifico evento storico militare. Su queste monografie trovano spazio di notevole ampiezza anche gli aspetti iconografici, nella convinzione che una pubblicazione monografica – in abbinamento, ovviamente, a testi approfonditi ed esaustivi – deve accompagnare dati tecnici e organigrammi, immagini, disegni e schemi (con largo uso del colore), nell’ottica di fornire un quadro più completo possibile sugli argomenti che, di volta in volta, verranno trattati nella consueta alternanza “terra-cielo-mare”. Questo primo numero, in particolare, prende in esame l’obice italiano da 105/14.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96 completamente illustrato con foto b/n e colori

    Stamapto nel 2018 da Storia Militare

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    Storia Militare Dossier n. 26 luglio – agosto 2016. Mezzi corazzati e blindati dell’esercito italiano 1945-2015 Parte III

    16.00

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografie (la terza parte) è dedicata specificatamente ai mezzi corazzati e blindati dell’esercito italiano nel periodo 1945-2015.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 120 illustrato con circa 220 foto a colori e vari profili b/n

    Stampato nel 2016 da Storia Militare

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    Storia Militare Dossier n. 40 novembre 2018 – Le artiglierie a traino meccanico dell’esercito italiano 1945 – 2018

    20.00

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia prende in esame le artiglierie a traino meccanico dell’Esercito italiano, nel periodo compreso tra il 1945 e il 2018.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto e disegni tecnic b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2018 da Storia Militare

    Condizioni del libro: nuovo

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    Storia Militare Dossier n. 52 novembre 2020. Armi portatili e di reparto dell’esercito italiano 1945-2020. Parte 1ª

    16.00

    Filippo Cappellano – Enzo Mosolo

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente alle armi portatili e di reparto dell’esercito italiano

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    Storia Militare Dossier n. 53 gennaio 2021. Armi portatili e di reparto dell’esercito italiano 1945-2020. Parte 2ª

    16.00

    Filippo Cappellano – Enzo Mosolo

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è la seconda parte, dedicata specificatamente alle armi portatili e di reparto dell’esercito italiano

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    Storia Militare Dossier n. 68 luglio 2023. Gli Autoveicoli Tattico-logistici dell’Esercito Italiano (1945-2023)

    16.00

    Filippo Cappellano – Fabrizio Esposito

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente agli autoveicoli dell’Esercito Italiano nel perioso 1945-2023.

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    Storia Militare Dossier n. 71. Le Artiglierie Controaerei dell’Esercito Italiano 1945 – 2020

    16.00

    Filippo Cappellano

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata all’artiglieria controaerei italiana dal 1945 al 2000

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    Un esercito forgiato nelle trincee – L’evoluzione tattica dell’esercito italiano nella Grande Guerra

    18.00

    Nel volume vengono passati in rassegna i momenti salienti, soffermandosi in particolare, sulla base della regolamentazione prodotta, ad esaminare le soluzioni adottate in campo tattico nel segno di un progressivo e faticoso, ma in ultima analisi riuscito, adeguamento alla realtà della guerra di trincea.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 292 con circa 50 foto b/n e 42 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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