I gladiatori – Atleti del passato

Dielle Editore

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    I gladiatori – Atleti del passato

    17.00

    In principio, nel III secolo a.C., si chiamarono munera, cioè obblighi verso i defunti. Nel tempo il nome rimase ma i combattimenti gladiatori persero la loro connotazione di cerimonia funebre per acquisire quella di festività offerte da rilevanti personalità politiche – come l’imperatore – al fine di procurarsi il consenso popolare, così come tramanda la nota espressione di Giovenale: panem et circenses. Una tradizione che durò oltre sette secoli, nel segno di un intrattenimento grandioso, esotico e violento. Un vero e proprio spettacolo interattivo in cui il pubblico partecipava non solo incitando i contendenti, ma decidendo il destino dei vinti. Grazie alle infinite testimonianze iconografiche ed archeologiche provenienti da Pompei e da altre importantissime realtà, il libro conduce il lettore in uno dei qualunque anfiteatri che abbellivano le città romane. Questo viaggio inizia attraverso considerazioni sui graffiti provenienti dalle pareti degli edifici pompeiani, per poi proseguire con i rilievi e le pitture di due importanti edifici sepolcrali: quelli di Umbricio Scauro nella necropoli di Porta Nocera e di Vestorio Prisco nella necropoli di Porta Vesuvio. Gran parte dello studio, infine, è basato sull’identificazione delle varie classi gladiatorie, analizzate attraverso fonti latine e greche, rilievi, mosaici, rinvenimenti ceramici e pitture. Una suddivisione è stata volutamente creata tra le classi gladiatorie attestate a Pompei e quelle che dominarono il restante panorama gladiatorio

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 226 con 238 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Dielle Editore

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    Il guerriero di Aisernio. Una storia nel mondo dei Sanniti

    13.00

    Giuliana Borghesani

    Saggio romanzato dedicato alla antica popolazione del Sannio. Una storia nella Storia di questo popolo fiero che fino alla fine ha lottato per non sottomettersi all’avanzata del futuro Impero romano. Correlato da quasi 200 note in cui si svolge la parte saggistica. Un capitolo finale curato da Luca Inno sulle testimonianze archeologiche a Isernia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 108

    Stampato nel 202o da Dielle Editore

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    L’identita’ romana – Dinamiche del dominio e dell’integrazione nel millennio di Roma antica

    21.90

    Da piccolo borgo laziale di pastori, Roma divenne nel giro di qualche secolo la capitale di un immenso impero, fra i più vasti mai esistiti sulla terra. In questo sterminato dominio si trovarono a convivere popoli diversissimi per etnia, provenienza, abitudini, cultura, religione. Quelli che si chiamavano Romani – i dominatori – erano tolleranti o razzisti? governavano con la sferza o col consenso? L’indagine muove da una ricognizione sull’identità romana, quale si venne a configurare nel lungo periodo che intercorre fra le remote e mitiche origini e la “guerra sociale”, la quale agli inizi del I secolo a.C. sancì l’unificazione dell’Italia peninsulare sulla base del sofferto raggiungimento di una comune cittadinanza. La cittadinanza, appunto, è uno dei principali fili conduttori dell’intera esposizione, centrata sulle complesse relazioni fra l’Impero e i molti popoli – sia “civili” che “barbari” – che lo combatterono, vi si integrarono e infine ne precipitarono la crisi. Questo saggio non viene appesantito da note, essedo stato concepito con finalità divulgative e in funzione di una lettura continua, agevole e del tutto autonoma. Numerosi sono i riferimenti a testi antichi (greci e latini). Altre citazioni sono state attinte dalla letteratura storiografica moderna, con l’intenzione di fornire una essenziale antologia critica e stimolare l’autonoma riflessione del lettore. A supporto, un essenziale “Atlante” composto da 34 tavole a colori, a cui si fa riferimento nel saggio con puntuali rinvii.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 294 con circa 34 illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2014 da Dielle Editore

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    Le monete di Roma – Settimio Severo

    30.00

    Interessante monografia dedicata alla vita di questo imperatore dalle origini puniche. Assieme alla esaustiva biografia del principe trovano finalmente una collocazione storica anche altri importanti personaggi che solitamente nei testi vengono solo accennati: l’imperatore Pertinace e gli usurpatori Didio Giuliano, Pescennio Nigro e Clodio Albino. Di notevole utilità, oltre che di spettacolarità, sono le numerose cartine colorate, utile ausilio al testo e alle immagini, che completano l’apprendimento biografico. non mancano, infine, alcune curiosità di carattere politico, sociale e religioso come ad esempio la dea Caelestis, le riforme militari ed altro. Terminano il volume l’onnipresente sezione dedicata alla monetazione provinciale, l’ “ADDENDUM” e l’utile albero genealogico dell’intera famiglia severiana.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 119 illustrato con circa 215 tra foto e immagini a colori

    Stampato nel 2013 da Dielle Editore

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