Bersaglieri d’Italia 1940-1945

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    Bersaglieri d’Italia 1940-1945

    19.90

    Andrey Akimov

    Uno dei pilastri di questo lavoro è proprio l’Autore, sicuramente Andrey Akimov, non solo per la qualità della sua produzione ma anche per la varietà e l’originalità dei suoi soggetti, che qui presentiamo. In questa prima serie fanno bella mostra 23 bellissime tavole dedicate ai bersaglieri italiani durante la Seconda Guerra Mondiale.

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    Bersaglieri in Venezia Giulia 1943-1945

    22.00

    La presentazione del presente volume è stata voluta e curata dal Gruppo Reduci del Battaglione Volontari “Benito Mussolini” e va quindi considerato un gesto di amore collettivo da parte dei superstiti verso coloro che sono caduti. I quattrocento caduti, a tanto ammontano le perdite subite dal Battaglione, danno al reparto la caratteristica di aver pagato uno dei più alti tributi di sangue, da quando formazioni militari italiane combattono per l’Italia unita. Questa imponenza di sacrifici, unita al fatto che il Battaglione formatosi ancor prima che si costituisse la Repubblica Sociale Italiana, fu il primo reparto di questo Esercito a raggiungere il fronte di combattimento, ha imposto a chi, avendo servito nel Battaglione, di far si che tutto ciò non casdesse nell’oblio. Una pagina significativa di valore e di fedeltà da tenere sempre in memoria.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 314 + 16 pagine fuori testo con 24 foto b/n

    Stampato nel 2003 da Ritter Edizioni

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    Dai Balcani all’oceano di sabbia – Memorie di guerra 1940-43

    17.00

    Nel 1940 Alfredo Uccelli, studente universitario, di arruola come allievo sottufficiale nel corpo dei bersaglieri. Ha così inizio la sua avventura come giovanissimo militare, che lo porterà da Pola ai Balcani, dalla Libia al fronte di El Alamein, dove sarà catturato dalle forze inglesi, fino ad arrivare alla triste sera dell’8 settembre 1943 in cui la radio trasmette il messaggio del maresciallo Badoglio che comunica la resa dell’Italia agli alleati e la cessazione delle ostilità. Oltre a missioni segrete, incarichi speciali e fughe coraggiose nel deserto libico, questo diario fornisce un quadro realistico ed efficace della vita al fronte e dietro il fronte durante la Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 223 + 6 fuori testo con 8 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Dal fronte jugoslavo alla Val d’Ossola – Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945

    18.00

    Cronache di guerriglia e guerra civile 1941-1945 di Ajmone Finestra. Un ufficiale del battaglione bersaglieri “Zara” in Bosnia-Erzegovina racconta le vicende dell’esercito italiano impegnato nei Balcani, nel 1941-43, a contenere le tensioni scatenatesi fra le diverse etnie presenti all’indomani della proclamazione dello Stato indipendente di Croazia, nell’aprile del 1941. Alla luce dei documenti militari e attraverso la descrizione di luoghi, imboscate e combattimenti, l’Autore propone poi il resoconto della sua partecipazione, una volta tornato in Italia, con il battaglione M d’assalto “Venezia Giulia”, alla dura guerriglia contro i partigiani nel Cusio-Verbano e in Val d’Ossola.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 291 + 16 pagine fuori testo con 26 foto b/n

    Stampato nel 2010 da Mursia

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    Esercito Italiano 1946-2018 – I Bersaglieri. Storia araldica uniformi distintivi e medaglie

    28.00

    Il libro ripercorre l’evoluzione storico-ordinativa (1946-2018) della Specialità Bersaglieri e ne tratta inoltre nel dettaglio gli aspetti uniformologico-collezionistici quali araldica, distintivi (fregi, mostrine, scudetti, dist. di specializzazione), elementi uniformologici tradizionali del Corpo, distintivi metallici ed in stoffa, medaglie di reparto.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 144 illustrato a colori

    Stampato nel 2018 da Athena Books

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    Fanti piumati dell’aria. Il contributo dei bersaglieri alla nascita del paracadutismo militare

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Claudio Ferrari – Francesco Crippa – Marco Sudati – Diego Formenti               Prezzo di listino: 24.00 (sc. 40%) –

    L’obiettivo del presente lavoro è quello di mostrare come alle basi del glorioso paracadutismo militare italiano vi sia il contributo del bersaglierismo inteso come spirito e prassi dell’altrettanto glorioso corpo dei bersaglieri. Ardimento, prestanza fisica, mobilità, disciplina, duro e continuo addestramento, saldezza dei principi morali sono senza dubbio alcune delle principali qualità che contraddistinguono tanto l’identità dei “fanti piumati” quanto quella dei “fanti dell’aria”, accumunando i due corpi militari in una sorta di stretta parentela. Le pagine che seguono, oltre a tracciare un profilo dei bersaglieri che hanno contribuito a fondare e sviluppare il paracadutismo militare italiano, raccolgono le testimonianze e i contributi di alcuni tra gli ufficiali  più prestigiosi di entranbi i corpi.

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    I Bersaglieri 1836-2007 – Storia e uniformi del corpo dalla fondazione ad oggi

    39.00

    Dal 1836 ad oggi i bersaglieri costituiscono una delle realtà e al contempo uno dei miti più consolidati delle nostre Forze Armate. L’intuizione di La Marmora di una fanteria leggera, unita poi all’adozione di mezzi celeri, doveva risultare una delle idee vincenti e felici nell’organizzazione moderna della fanteria. Questo testo ripercorre l’intero arco della vicenda storica dei fanti piumati, sostenuto da un puntuale apparato fotografico e dalle splendide riproduzioni delle divise ad opera di Pietro Compagni.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 166 + 180 pagine fuori testo con circa 75 foto b/n, 74 a colori + 44 tavole a colori

    Stampato nel 2008 da Itinera

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    IL 3° reggimento bersaglieri volontari nella R.S.I.. Immagini e documenti

    25.00

    Emilio Scarone

    Volume sul 3° Reggimento Bersaglieri volontari della della Repubblica Sociale Italiana, essenzialmente illustrato. Il lavoro pone in evidenza molteplici fotografie di appartenenti alla Divisione stessa, un certo numero di illustrazioni b/n, con manifesti, cartoline, distintivi, ecc. e una sessantina di pagine con la riproduzione di documenti. Molto utile in particolar modo per i collezionisti.

    Brossura, 21 x 25 cm. pag. 190 con numerose foto e documenti b/n

    Stampato nel 2024 da Novantico

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    Il prezzo dell’onore – La storia della Brigata Sassari e dell’8º Reggimento Bersaglieri nelle vicende di Giovanni e Alberto Riva Villa Santa

    19.90

    Nella storia della Grande Guerra alcune figure, così come alcuni eventi, sono scolpite nella storiografia nazionale. La Brigata Sassari con l’epopea dei suoi “Diavoli Rossi”, così come gli Arditi, rientrano di certo fra queste. Non è però cosa comune il poterne tracciare la storia attraverso le vicende belliche di una famiglia, i Riva Villa Santa, il cui nome si è legato indissolubilmente, e tragicamente, alla storia di questi reparti. Il capofamiglia Giovanni Riva, comandante del I Battaglione del 151° della Brigata Sassari, cadde infatti il 7 giugno 1916 sulle Melette dell’Altopiano di Asiago. Anche il giovanissimo figlio Alberto seguirà il tragico destino del padre quando, il 4 novembre 1918 a pochi minuti dallo scoccare dell’armistizio, cadrà alla testa di un plotone di Arditi. Sua sarà l’ultima Medaglia d’Oro al Valor Militare e lo stesso d’Annunzio scriverà un’ode per ricordare il suo coraggioso gesto. Gli autori hanno quindi potuto ricostruire, attraverso l’inedito archivio della famiglia Riva Villa Santa, alcuni dei principali eventi bellici della Grande Guerra sul fronte italiano, rinnovando così l’immagine di quell’indomito “spirito sardo” reso celebre da Emilio Lussu.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 190 illustrato con circa 120 foto di cui 10 a colori

    Stampato nel 2016 da Itinera

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    L’11° Reggimento Bersaglieri nella guerra italo-turca. Con elenco di tutti decorati al Valor Militare (1911-1913)

    16.00

    Filippo Lombardi – Alberto Galazzetti

    E’ un reparto di lunga tradizione dell’Esercito Italiano. Venne costituito a Caserta nel 1883 ma i suoi battaglioni vantano vita ancora più lunga. Oggi l’11 Reggimento Bersaglieri ha sede a Orcenigo superiore ed è inquadrato nella 132° Brigata Corazzata “Ariete”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 150

    Stampato nel 2021 da Marvia

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    La campagna di Russia – Gli eroici combattimenti sostenuti dal 6° Bersaglieri durante la ritirata dell’inverno 1942/43

    22.00

    Voi ed i vostri soldati avete fatto tutto quanto era umanamente possibile per la difesa e la conservazione della città. L’esercito germanico ed io particolarmente ve ne siamo profondamente riconoscenti. In modo particolare, sono soddisfatto di avere avuto come collaboratore un uomo come voi e vi esprimo il dispiacere per vedervi allontanare, nella speranza di poter combattere di nuovo a fianco a fianco con voi e con i vostri bersaglieri. Il vostro nome e quello del vostro reggimento hanno ormai salda fama nell’esercito tedesco, che vi stima e vi apprezza altamente. Generale gerhard Steinbauer

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 180. Appendice con foto, illustrazioni e schede tecniche di armi e equipaggiamenti

    Stampato nel 2010 da Effepi

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    Quelli del Mameli – Giovanissimi Bersaglieri della RSI divenuti veterani combattendo. 1944-1945

    24.00

    Cronache di un Battaglione Volontari Bersaglieri che costituitosi dopo l’8 settembre 1943, continuò a combattere contro gli anglo-americani nell’ambito della Repubblica Sociale Italiana. La loro fu una vera “primavera di bellezza”, vissuta con entusiasmo, senza mira di ricompense materiali, ne speranza di perdono per aver scelto di rimanere con i perdenti. Le testimonianze di questi uomini sono raccontate a sessant’anni di distanza da uno di loro, il veronese Gianni Bortolon caporale della 1ª Compagnia.

    Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 352 con 190 cartine e foto b/n

    Stampato nel 2004 da Lo Scarabeo

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    Reparti Bersaglieri nella RSI – Photos & Images from World Wartime Archives

    Il prezzo originale era: €19.00.Il prezzo attuale è: €12.35.

    Lo sbando generale causato dall’Armistizio dell’8 settembre ebbe ripercussioni immediate anche sui reparti di Bersaglieri che però furono tra i primi a riorganizzarsi ed a riprendere le armi: al Sud, dove a fine settembre 1943 il LI Battaglione Bersaglieri d’istruzione Allievi Ufficiali di Complemento fu inserito nel Primo Raggruppamento Motorizzato; al Nord, dove si costituirono il Battaglione Bersaglieri “Mussolini”, il Reggimento Bersaglieri “Luciano Manara” ed il 3° Reggimento Volontari.

    Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 100 quasi completamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    Reparti Militari – Cronaca e storia del corpo dei Bersaglieri 1836-1986

    55.00

    La 1a Compagnia Bersaglieri fu costituita a Torino nel 1836 ad opera dell’allora capitano del Reggimento Guardie (oggi Granatieri) Alessandro Ferrero de La Marmora (Torino 27 marzo 1799 – Crimea 7 giugno 1855). Precursore di una moderna fanteria d’assalto, La Marmora fu l’Autore di una audace riforma della tattica di combattimento – rivoluzionaria per quei tempi – improntata sulle capacità individuali e di iniziativa del combattente, in contrasto con i vecchi schemi di combattimento legati a rigide ed obsolete strutture operanti sul campo ed a vecchi piani operativi. La nuova specialità doveva esprimere spigliatezza ed impeto, accoppiando l’abilità del tiro con la massima mobilità sul campo di battaglia. Compito era quello di svolgere servizio di esplorazione e missioni di carattere ardito ed essere in grado di operare con spiccata autonomia. Il personale combattente preposto doveva, quindi, comprendere uomini particolarmente addestrati al tiro e pronti ad agire, anche isolati, allo scopo di sorprendere, disturbare e sconvolgere lo schieramento nemico. Ufficialmente, il Corpo dei Bersaglieri nasce in forza di un Regio Viglietto, il 18 giugno 1836 dopo la costituzione, nella Caserma “Ceppi” di Torino, della 1a Compagnia. Con le formazioni della 2a Compagnia (gennaio 1837), della 3a Compagnia (gennaio 1840) e della 4a Compagnia (febbraio 1843), si costituisce il 1° Battaglione Bersaglieri che ebbe il suo battesimo del fuoco l’8 aprile 1848, nella battaglia del ponte Goito, all’inizio della 1a Guerra d’Indipendenza, ove restò gravemente ferito lo stesso La Marmora. Gli italiani accolsero il “bersagliere” come espressione e simbolo del soldato per eccellenza, rappresentante di quell’Italia che “si destava” dall’occupazione straniera. Con il trascorrere degli anni aumenta il numero dei battaglioni e nel 1861 vengono costituiti i primi 6 Reggimenti. La massima consistenza organica si raggiunge con la 1a Guerra Mondiale, ove sono presenti ben 2 Divisioni speciali formate d

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    Si sappia… Il diario inedito e il memoriale di un Bersagliere della R.S.I.

    20.00

    Amanzio Bormioli

    In questo libro, curato con pazienza e dedizione da Rossana Negri-Bormioli, moglie dell’autore, vengono pubblicate interessanti testimonianze del periodo bellico: il diario del bersagliere altarese della Repubblica Sociale Italiana, noto anche per la sua attività di valente artista e vetraio.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 184 illustrato con varie foto b/n

    Stampato nel 2016 da L’Editrice

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    Un bersagliere nella R.S.I. – Diario di un giovane bersagliere nell’esercito della RSI settembre 1943 – maggio 1945

    Il prezzo originale era: €15.60.Il prezzo attuale è: €10.92.

    Mirko Cerati      Prezzo di listino: 15.60 (sconto 30%)

    Il protagonista del diario è un bersagliere della 7ª Compagnia del II Battaglione (già XX) forte di 500 uomini, con compiti di difesa costiera diislocato nel ponente ligure, prima che questa zona fosse assegnata ad alcuni reparti della “San Marco” dopo il rientro di quest’ultima in Italia. La decisione di scrivere il diario fù presa da Cerati dopo che venne a sapere nel dopoguerra della tragica fine di 10 suoi ex commilitoni catturati da forze partigiane a Ceriana il 30 settembre 1944 e passati per le armi. Questo e pisodio e i crimini collegati lo spingono a questa testimonianza-denuncia. L’autore propone anche un confronto tra l’effiiciente struttura militare tedesca che lo ha assimilato e che lo porta in salvo, con quella italiana, nonostante il volontarismo nella R.S.I.

    Brossura, 17 x 24 cm., pag. 126 illustrato con circa 22 foto b/n

    Stampato nel 2002 da Lo Scarabeo

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