Italian Aviation Series – MB-339A PAN CD MLU

Aviazione

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    Italian Aviation Series – MB-339A PAN CD MLU

    18.50

    Nuova monografia della collana “Italian Aviation Series” dedicato all’Addestratore Avanzato Aermacchi MB-339, progettato per portare gli Allievi Piloti dalla selezione basica alle macchine operative, oltre che ambasciatore italiano d’eccellenza nelle mani dei piloti delle Frecce Tricolori. Realizzato su specifiche dell’Aeronautica Militare italiana è in servizio con dieci Forze Aeree. Nelle pagine centrali sono riprodotti 8 profili esatti nel disegno e nei particolari. Troviamo poi un capitolo di note modellistiche corredate da fotografie del modello, in fase di montaggio e finito, tabelle con le caratteristiche tecniche, innumerevoli fotografie, lo spaccato del motore e la riproduzione di diversi documenti.

    Brossura con punto metallico 21 x 30 pag. 64 completamente illustrato con circa 124 foto a colori e 8 profili a colori

    Testo bilingue inglese/italiano

    Stampato nel 2014 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series – S2C-5 Helldiver

    15.00

    E’ finalmente disponibile in lingua italiana l’S2C-5 Helldiver, il nuovo libro della collana Italian Aviation Series, unico libro fino ad oggi pubblicato in Italia sull’impiego del bombardiere della Curtiss con l’Aeronautica Militare. Scritto dal famoso scrittore d’aviazione Luigi Gorena, in 52 pagine il libro racconta con precisione e dovizia di particolari lo sviluppo dell’Helldiver, l’arrivo nel nostro Paese e l’utilizzo fatto dall’Aeronautica Militare. Particolarmente interessante il capitolo “Gli Helldiver della Marina” che ripercorre la brevissima e travagliata storia del bombardiere americano con l’ “ancora” in fusoliera, la diatriba con l’Aeronautica Militare che di fatto si oppose all’utilizzo degli Helldiver da parte della Marina Militare e impedì la nascita dell’Aviazione di Marina.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 52 illustrato con circa 120 tra foto, profili, disrgni tecnici a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series – T-33A – Shooting star – RT-33A

    18.00

    Nuovo fascicolo della collana “Italian Aviation Series” dedicato alle varianti adottate in Italia del P-80 “Shooting Star”, progetto Lockeed, per un trentennio protagonisti della formazione dei piloti italiani. Nelle pagine centrali sono riprodotti 8 profili esatti nel disegno e nei particolari. Troviamo poi un capitolo di note modellistiche corredate da fotografie del modello, in fase di montaggio e finito, tabelle con le caratteristiche tecniche, innumerevoli fotografie, lo spaccato del motore e la riproduzione di diversi documenti.

    Brossura con punto metallico, 21 x 30 pag. 64 completamente illustrato con foto a colori e b/n eprofili a colori

    Testo bilingue inglese/italiano

    Stampato nel 2014 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series .G.222

    18.50

    Nuovo fascicolo della collana “Italian Aviation Series” dedicato al G.222, ultimo grande aeroplano progettato e costruito interamente in Italia, nonché ultimo progetto a portare la firma dell’ing. Giuseppe Gabrielli, per anni spina dorsale dei gruppi da trasporto dell’Aeronautica Militare. Nato negli anni Sessanta, durante un periodo di grandi innovazioni tecnologiche, il G.222 ha conosciuto un discreto successo commerciale anche nell’esportazione. Nelle pagine centrali sono riprodotti 6 profili esatti nel disegno e nei particolari. Troviamo poi un capitolo di note modellistiche corredate da fotografie del modello, in fase di montaggio e finito, tabelle con le caratteristiche tecniche, innumerevoli fotografie, lo spaccato del motore e la riproduzione di diversi documenti.

    Brossura con punto metallico 21 x 30 pag. 64 completamente illustrato con circa 113 fotografie in b/n e a colori, 14 documenti e/o pubblicità dell’epoca e 6 profili

    Testo bilingue inglese/italiano

    Stampato nel 2013 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. AB 212. In service with Italian Navy, Air Force and Army

    20.00

    Federico Anselmino

    In questo nuovo libro della collana Italian Aviation Series vi raccontiamo la nascita e lo sviluppo dell’UH-1N, elicottero bimotore, a partire dalla versione monomotore UH-1D. Lo UH-1N è stato costruito in Italia dalla Agusta, assumendo la sigla AB 212, che ne ha sviluppato la versione ASW, impiegata dall’Aviazione Navale; sempre la Marina ne ha utilizzato una versione da guerra elettronica chiamata “Gufo”. L’Aeronautica Militare ha usato l’AB 212 nelle varie Squadriglie Collegamenti, aggiornandolo fino allo standard ICO e impiegandolo in combattimento in Afghanistan. L’Esercito è la Forza Armata che ne ha ricevuto il numero più basso di esemplari, ma che utilizza l’AB 212 con soddisfazione anche in missioni estere. L’elicottero AB 212 è tutt’ora in servizio con l’Aviazione Navale, l’Aeronautica Militare e l’Aviazione dell’Esercito. Tutto questo e molto altro in un libro avvincente e che colma una lacuna importante, un libro ricco di immagini, la maggior parte inedite,  che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di aviazione.

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    Italian Aviation Series. AMX Ghibli

    18.50

    Terzo fascicolo della collana “Italian Aviation Series” dedicato all’AMX traccia le origini, lo sviluppo e l’aggiornamento ACOL, mostra l’impiego operativo con il 2°, 3°, 51° e 32° Stormo, in particolare le operazioni belliche. Nelle pagine centrali sono riprodotti 6 profili esatti nel disegno e nei particolari, oltre a un profilo dell’AMX utilizzato in Afghanistan nella penultima di copertina. Troviamo poi un capitolo di note modellistiche corredate da fotografie del modello, in fase di montaggio e finito, tabelle con le caratteristiche tecniche, gli armamenti e tutte le Matricole Militari dell’AMX utilizzati dell’Aeronautica Militare e, oltre a 112 fotografie, 28 riproduzioni di patch, lo spaccato del motore e la riproduzione di diversi documenti.

    Brossura con punto metallico 21 x 30 pag. 64 completamente illustrato

    Testo bilingue inglese/italiano

    Stampato nel 2012 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. Eurofighter Typhoon

    30.00

    AA.VV.

    La collana Italian Aviation Series si arricchisce con un libro importante, di ben 140 pagine, che tratta uno dei soggetti vanto dell’industria aeronautica europea e in servizio con molte delle forze aeree della NATO e non. In Italia l’Eurofighter Typhoon è utilizzato dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle, dal 37° Stormo di Trapani Birgi e dal 51° Stormo di Istrana, oltre che dal Reparto Sperimentale Volo. Nel libro sono trattati in modo esaustivo la genesi del progetto, i materiali costruttivi, l’elettronica, l’armamento e l’impiego del Typhoon non solo in Italia, ma anche in tutte le Nazioni che lo utilizzano, europee e non europee. Un ultimo capitolo di modellismo ci racconta i Typhoon dell’Aeronautica Militare attraverso una serie di immagini di modelli splendidamente realizzati.

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    Italian Aviation Series. F-84F Thunderstreak – RF-84F Thunderflash

    23.00

    Federico Anselmino – Giancarlo Gastaldi

    Due dei più importanti aeroplani utilizzati dalla nostra Aeronautica Militare, dalla metà degli anni cinquanta fino ai primi anni settanta, sono il soggetto di questa monografia. L’F-84F e l’RF-84F sono gli assetti che in Italia hanno introdotto l’impiego delle armi atomiche e permesso la formazione e lo sviluppo della ricognizione aerea. Entrambi i caccia della Republic hanno servito nel “periodo d’oro” dell’Aeronautica Militare,  quando i numeri dei velivoli disponibili erano tali da richiedere la costituzione di grossi reparti, le Aerobrigate, per gestire grandi quantità di aeroplani e personale. Inoltre il Thundestreak è stato utilizzato da due tra le più famose Pattuglie Acrobatiche formate da reparti dell’Aeronautica Militare prima della costituzione delle Frecce Tricolori, i Diavoli Rossi e i Getti Tonanti, raccontate in due capitoli dedicati.

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    Italian Aviation Series. G.91 Pan / R / T. In service with Italian, German and Portuguese air forces

    24.50

    Federico Anselmino

    La storia del FIAT G.91, dal progetto allo sviluppo, la nascita, il concorso NATO e la vittoria. L’ultilizzo con l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori, con la Luftwaffe e la forza aerea portoghese. Le prove negli Stati Uniti. Il racconto dei piloti e tantissimi profili, oltre ad un esaustivo capitolo di modellismo.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 128 riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2020 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. G.91Y Yankee

    18.50

    Finalmente un intero libro dedicato all’indimenticabile bimotore uscito dalla penna di Giuseppe Gabrielli, il G.91Y è l’ultimo caccia-bombardiere-ricognitore progettato e costruito interamente in Italia! Una monografia da non perdere! Tra gli argomenti presi in considerazione: Le origini e lo sviluppo; Il servizio con l’Aeronautica Militare; Alcune note modellistiche; Dati tecnici e matricole Militari. La monografia, come le altre della stessa collana, è ottimamente illustrata in b/n e a colori.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 93 fotografie a colori 16 fotografie in bianco e nero 12 riproduzioni di documenti dell’epoca 4 profili a colori 24 fotografie inserite nel capitolo modellismo (compresi i particolari)

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. PD-808

    16.50

    AA.VV.

    Il Piaggio Douglas PD-808 è stato per anni uno degli aeroplani più conosciuti dell’Aeronautica Militare soprattutto per il ruolo di velivolo radiomisure, ruolo che l’ha visto frequentare costantemente tutti gli aeroporti italiani. Sempre il PD-808 è stato però, per anni, anche uno degli aeroplani più segreti dell’Aeronautica Militare, per via dell’importante missione assegnata di Guerra Elettronica. Oltre alle Radiomisure e alla Guerra Elettronica il PD-808 è stato un utilizzato anche nel ruolo di trasporto VIP, sanitario e per emergenze particolari. Un aeroplano interessante, con una lunga ed importante carriera con la nostra Aeronautica Militare, tutto questo lo scoprirete leggendo  questa interessantissima monografia che tratta, in modo esaustivo la genesi, la storia e l’impiego nell’Aeronautica Militare del Piaggio Douglas PD-808!

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    Italian Aviation Series. S-2F Tracker

    19.50

    AA.VV.

    Il bimotore della Grumman S-2F Tracker nacque come aeroplano antisommergibile imbarcato. Gli USA ne fornirono importanti quantitativi in conto MDAP alle nazioni alleate e anche l’Italia ne ottenne un buon numero. Soprannominato “Stoof” contrazione della sigla “S-two-F” i primi Tracker arrivarono nel nostro Paese in sostituzione degli Harpoon.  I prime 6 Tracker arrivarono il 6 marzo 1957 e per molti anni, fino al 1978, il piccolo bimotore della Grumman costituì l’ossatura della linea antisommergibili, Sotto il controllo di MarinAvia il possesso degli aeroplani era dell’Aeronautica Militare mentre il controllo operativo spettava alla Marina Militare. Il Tracker concluse la sua carriera operativa il 31 agosto 1978 venendo sostituito dal francese Atlantic. Un utile capitolo di modellismo conclude la monografia.

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    Italian Aviation Series. S.208M

    18.50

    Federico Anselmino

    La monografia tratta la nascita e lo sviluppo del SIAI S.208, partendo dalla versione civile S.205. Nell’Aeronautica Militare l’S.208M, oltre ad essere stato utilizzato presso il Centro Volo a Vela per il traino alianti è stato per molti anni uno dei pilastri delle Squadriglie Collegamenti. Oggi tutti gli S.208M sono concentrati nel 60° Stormo e, oltre al compito del traino alianti, svolgono molte altre missioni tutte di estrema importanza per la Forza Armata. Non ultimo il ruolo fondamentale del monomotore della SIAI Marchetti nei Corsi di Cultura Aeronautica. La monografia è corredata da una importante iconografia che raccoglie fotografie di tutti  di S.208M presso tutti i reparti cui hanno prestato servizio oltre a due racconti di un pilota di S.208M che ci accompagnano nei cieli del nord Italia in due missioni operative.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 56 riccamente illustrato con 141 foto a colori e 7 b/n

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2022 da Aviation Collectables Company

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    Italian Aviation Series. Sabre CL 13 MK 4 – F-86E (M)

    24.00

    Hermes Sophos

    Furono circa 200 i Sabre ricevuti in conto MDAP dall’Aeronautica Militare. Equipaggiarono la 2a e la 4a Aerobrigata che li utilizzò come caccia diurni. Ma il Sabre è anche ricordato per essere stato l’aeroplano di ben tre pattuglie acrobatiche: “Cavallino Rampante”, “Lanceri Neri” nonché il primo aeroplano usato dal 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, le mitiche Frecce Tricolori. In questa monografia è analizzata la storia del Sabre, dalla nascita all’impiego nell’Aeronautica Militare e nelle Pattuglie Acrobatiche. Un ultimo capitolo dedicato alla costruzione di un F-86E in scala 1/48 chiude il libro.

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    Italian Aviation Series. SH-3 Sea King. In service with Italian Naval Aviation and Air Force

    20.00

    Federico Anselmino

    Uno degli elicotteri più importanti utilizzato dall’Aviazione Navale della nostra Marina Militare, il Sea King è stato utilizzato imbarcato sulle navi della flotta e utilizzato per una molteplicità di missioni tra cui la lotta ai sommergibili. I capitoli vanno dallo sviluppo, alla costruzione su licenza da parte dell’Agusta, dagli aggiornamenti/modifiche realizzate, all’utilizzo con il Nucleo Lotta Anfibia, fino a descrivere tutti gli special color realizzati. Un interessante capitolo racconta una missione tipo di un Sea King della Marina Militare. Non poteva mancare un capitolo dedicato ai due soli Sea King utilizzati dall’Aeronautica Militare e in carico al 31° Stormo. Il capitolo di modellismo chiude questa interessante monografia di 72 pagine.

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    Italian Helicopters. Special Color and Unusual Liveries

    22.00

    Claudio Toselli

    Da lustri fotografo e spotter d’aviazione ha viaggiato l’Europa, e non solo, in lungo ed in largo per fotografare aeroplani ed elicotteri. Naturalmente la sua attività si è concentrata soprattutto in Italia e in questo nuovo lavoro Claudio ci offre una importante massa di immagini, raccolta anche con l’aiuto e la collaborazione di tanti amici, di curiosità e di aneddoti sugli elicotteri con “colorazioni speciali ed inusuali”. Oltre 300 immagini a coloridi mezzi ad ala rotante delle forze armate italiane, con delle brevi descrizioni in lingua italiana ed inglese.

    Brossura, 29,5 x 21 cm. pag. 92 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2024 da Aviation Collectables Company

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    Italo Balbo e le grandi crociere aeree 1928-1933

    25.00

    Edoardo Grassia

    Con la nomina di Italo Balbo al Ministero dell’Aeronautica prese avvio una politica di impiego della forza armata aerea orientata verso azioni propagandistiche funzionali al ministro, al duce e al fascismo.Nel 1928 gli idrovolanti italiani sorvolarono il Mediterraneo occidentale, mentre l’anno successivo fecero rotta sul Mediterraneo orientale e sul Mar Nero, con uno storico ammaraggio nell’allora sovietica Odessa. Nel 1930-31 la crociera aerea sull’Atlantico meridionale portò le squadriglie italiane a Rio de Janeiro e nel 1933 Balbo e la sua «centuria alata» raggiunsero Chicago e New York. Le immagini delle loro gesta e delle celebrazioni organizzate ai loro ammaraggi fecero il giro del mondo. Edoardo Grassia racconta queste straordinarie imprese in un saggio ricco di aneddoti e di fotografie che hanno fatto la storia della Regia Aeronautica

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    Italy primary target – Attacchi aerei dell’ USAAF e della RAF. Diari di Guerra:1943-1945

    21.00

    Nello scenario di una guerra dolorosa e devastante, giunge il 1943, l’anno che condensa ormai tutte le nostre sciagure, iniziate già con l’abbandono della Libia e la necessità di portarsi in territorio tunisino, ove stazionano già i più possenti schieramenti americani, ora rinforzati anche da quelli britannici. Con la presenza nel Mediterraneo della potente aviazione statunitense, s’intensificarono gli attacchi dell’ USAAF sulle città più importanti del Centro-Sud italiano, particolarmente su Palermo, Messina, Napoli e Foggia, poi su quelle della Calabria. E’ l’apocalisse, iniziata fin dalla primavera del 1943, poi protrattasi, sempre più massiccia, per tutta l’estate… l’estate dei quadrimotori che avrà termine soltanto ai primi di maggio del 1945. da queste tragiche pagine di storia italiana si registrano gli ultimi aneliti di coraggio e valore per i nostri combattenti di terra, di mare e di cielo, visto che lo strapotere dell’aviazione alleata travolge ogni ostacolo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 335 illustrato con circa 173 foto b/n

    Stampato nel 2013 da IBN Editore

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    Japanese Secret Projects – Experimental Aircraft of the IJA and IJN 1939-1945

    59.00

    Questa bella opera illustra dettagliatamente i molteplici progetti e differenti concetti aeronautici giapponesi sviluppati negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale per contrastare gli attacchi degli Alleati. Il libro, diviso in due sezioni dedicate alle forze aeree IJA e IJN, esamina 42 apparecchi nel loro contesto storico e politico, ciascuno con le sue varianti, prestazioni e combattimenti. Particolare attenzione viene dedicata ai bombardieri strategici a lungo raggio, ai caccia d’alta quota, ai missili guidati e ai metodi con cui i Giapponesi riuscirono ad adattare la tecnologia tedesca. Il volume, magnificamente illustrato con disegni di importanti artisti, profili, marchi e schemi di mimetizzazione, è sicuramente particolarmente interesante per studiosi e appassionati di aeronautica militare.

    Cartonato con sovracopertina 21,5 x 29 cm. pag. 160 interamente illustrate con disegni e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Midland

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    Japon 1944-1945. La campagne strategique de bombardement par les B-29 du general Curtis LeMay

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Mark Lardas          Prezzo di listino  24.00 (sconto 40%)

    Una campagna di bombardamenti strategici ha devastato il Giappone, che ha continuato a combattere ferocemente nonostante l’inesorabile avanzata degli americani. Nel 1944 la US Army Air Force introdusse in servizio nel teatro del Pacifico un bombardiere ultramoderno, il sistema d’arma più costoso della guerra: il Boeing B-29 Superfortress. Il generale Curtis LeMay avviò tattiche radicali e devastanti che hanno rovinato le città e le industrie giapponesi. le enormi distanze da percorrere per colpire l’Impero del Sol Levante diminuirono con l’avanzata americana, le isole conquistate a costo moltissimo sangue diventarono immense basi aeree. Dall’aprile 1945 le centinaia di bombardieri quadrimotori colpirono sotto la protezione dei temibili caccia di scorta P-51 Mustang, il che rese ancora più difficile la vita ai caccia giapponesi. Tuttavia, questi ultimi combatterono fino alla fine con l’energia della disperazione, anche a costo dell’ultimo sacrificio schiantandosi deliberatamente contro i B-29. Attraverso le forze in gioco, le tattiche impiegate, una cronologia, cifre e valutazioni, illustrate da numerose mappe e foto, questo libro racconta questo scontro titanico che si concluderà con i bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag. 96

    Stampato nel 2023 da Heimdal

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    Jasta 14. Die Geschichte der Jagdstaffel 14 – 1916-1918

    79.00

    Jorg Muckler – Rainer Absmeier

    Questa storia del Royal Prussian Jagdstaffel 14 è la prima pubblicazione dell’editore tedesco riguardo il periodo della Prima Guerra Mondiale. Oltre a testi dettagliati, il libro contiene più di 250 bellissime  foto d’epoca, 21 profili di aeromobili a colori e nove mappe. Il layout e il design lo distinguono chiaramente da altri libri su questo argomento. Questa storia dell’unità è di particolare interesse, perché fino ad ora la storia operativa dello Jasta 14 era stato descritto in modo poco approfondito. Creato nel 1916, questo Jagdstaffel non è mai stato tra le unità più importanti dell’aviazione da combattimento tedesca durante la Prima Guerra Mondiale. Di conseguenza, è stato raramente menzionato nei rapporti ufficiali. Con appena sessanta vittorie confermate entro la fine della guerra nel novembre 1918, era al di sotto della media rispetto al tempo trascorso in azione. Va tenuto conto, tuttavia, che lo Jasta 14 fu schierato nel settore francese del fronte occidentale fino all’inizio del 1918, dove vi furono meno combattimenti aerei rispetto al settore britannico. L’Hauptmann Rudolf Berthold comandante dello Staffel per 10 mesi, fu decisamente un leader carismatico. Oltre a Berthold, altri quattro destinatari della decorazione “Pour le Mérite” portarono in combattimento i velivoli di questo Staffel.

    Rilegato, 28,5 x 24 cm. pag. 222 riccamente illustrato con foto b/n e 21 profili di mezzi a colori + 9 mappe.

    Testo in lingua inglese/tedesca

    Stampato nel 2021 da Luftfahrtverlag-Start

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    Joachim Muncheberg Der Adler di Malta Francia Tunisia

    26.00

    Croce di I Classe, Croce di II Classe, Croce Tedesca in oro, Croce di Cavaliere, Croce di Cavaliere con Fronde Quercia, Croce di Cavaliere con Fronde e Spade, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Joachim Muncheberg fu un formidabile pilota prima e un ottimo comandante poi dei caccia della Luftwaffe con un totale di 135 vittorie ottenute nel corso della Seconda Guerra Mondiale con i seguenti Gruppi Caccia: JG 26 “Schlageter”, JG 77 “Asso di Cuori”, JG 51 “Molders”. Le sue azioni più famose furono ottenute nei cieli di Dunkerque, Tobruk, Malta e Sicilia. Questo saggio traccia la sua storia e quella dei suoi compagni accompagnata da diverse immagini originali.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 173 illustrato con circa 102 foto b/n, 7 foto a colori, 26 profili e numerose insegne a colori

    Stampato nel 2013 da Sarasota

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    Junkers Ju 87/B/R & D in azione

    15.00

    Nei tragici momenti di Guerra nei cieli italiani volarono gli Junkers Ju 87, macchine di concezione e fabbricazione tedesche, ma fregiati anche con i segni distintivi della Regia Aeronautica. Si chiamavano “Stuka”, abbreviazione di “Sturzkampflugzeug”, bombardieri in picchiata, ma noi italiani li battezzammo “Picchiatelli”, sia per il loro tuffo in picchiata che per un’attribuzione istintiva verso gli equipaggi, scavezzacollo, spericolati e matti. Gli Junkers Ju 87 in servizio nella Regia Aeronautica furono di due versioni principali, la “B”, con le sottoversioni B2/R5, e la “D3”. Purtroppo la presenza degli Stuka non produsse grandi risultati, piuttosto molti caduti, ma al coraggio, allo slancio incosciente degli equipaggi, va riconosciuto, senza prosopopea, un valore indiscusso.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 134 con diverse foto b/n

    Stampato nel 2011 da Herald Editore

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    Junkers Ju 88. Day and Night Fighters. Development, Equipment and Operations 1940-1945

    65.00

    Chris Goss – Martin Streetly

    Al di là del suo famoso ruolo di Schnellbomber (bombardiere veloce) di lunga data della Luftwaffe, questo libro racconta la storia del Junkers Ju 88 come caccia diurno e notturno. Oltre allo sviluppo dell’aereo per tali ruoli, gli autori offrono un’analisi dei motori, degli armamenti e delle sofisticate apparecchiature elettroniche e radar trasportate dal Ju 88, compresi i suoi radar in volo, homer passivi, aiuti alla navigazione, radio e set IFF. Il caccia pesante Ju 88 C Zerstörer (“Destroyer”), vide le prime operazioni in Polonia, operando sulla baia di Biscaglia. Armati con tre MG 17 da 7,9 mm e un singolo cannone MG FF da 20 mm, questi velivoli, operarono in seguito, al largo della costa occidentale della Francia ingaggiando aerei della RAF e dell’USAAF, oltre a molestare le navi nemiche e offrire copertura aerea agli U-Boot tedeschi. Dall’estate del 1942, Ju 88 C-4, R-1 e G equipaggiarono molti dei Nachtjagdgruppen della Luftwaffe. Questi erano dotati di radar e armi all’avanguardia e intrapresero un’aspra guerra contro il Comando Bombardieri della RAF, utilizzando i metodi di combattimento notturno Himmelbett, Wilde Sau e Zahme Sau, nonché radar terrestri e sistemi di comunicazione utilizzati per creare una rete avanzata di controllo della difesa aerea. Vengono inoltre descritte le operazioni condotte dai caccia diurni Ju 88 nel Mediterraneo, i meno conosciuti “train-busters” e i caccia notturni schierati sul fronte orientale, nonché un esame del camuffamento e dei contrassegni applicati ai velivoli. Con un testo autorevole, opera di storici dell’aviazione tedesca, accompagnato da centinaia di fotografie rare, oltre a illustrazioni e mappe a colori appositamente commissionate, questo libro fornisce una panoramica essenziale e completa della tecnologia delle varianti da caccia notturno Ju 88 e una copertura dettagliata delle loro prestazioni come aerei da combattimento.

    Rilegato, 23,5 x 31,5 cm. pag. 224 riccamente illustrato con oltre 300 foto b/n di ottima qualità e una decina di profili dei mezzi a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Crecy

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    Kampfgeschwader 51 “Edelweiss” – The Complete History of KG 51 in World War II

    55.00

    L’opera traccia la storia dell’unità di bombardieri della Luftwaffe dalla sua formazione nel 1937 fino alla resa della Germania. L’unità, equipaggiata con gli He 111s e Ju 88s, si trovò impegnata su tutti i fronti più caldi della guerra, dalla Francia all’Inghilterra, dai Balcani alla Russia. Furono inoltre leggendarie le operazioni dell’unità compiute con il Messerschmitt Me 262. Il libro è frutto di accurate ricerche su diari, resoconti operazionali e testimonianze personali.

    Cartonato con sovracopertina, 16 x 23 cm. pag. 278 di cui pag. 46 di foto b/n + alcuni disegni tecnici nel testo

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Karaya Uno – La storia di Erich Hartmann Asso degli assi con 352 vittorie

    26.00

    .Volume ampiamente illustrato che ricostruisce la storia dell’asso della Luftwaffe Erich Hartmann, che durante la seconda guerra mondiale abbatté 352 aerei nemici.

    Brossura, 17 x 24 cm, pag 166, illustrazioni a colorie in b/n

    Stampato nel 2012 da Sarasota

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    Kauz Night Fighters. Dornier’s First Night Fighters and their Operations with the Luftwaffe

    76.00

    Mikael Olrog

    Questo libro si propone di presentare un resoconto dettagliato di come, in breve tempo, la Dornier sia riuscita a convertire il suo bombardiere medio Do 17 Z in un caccia notturno, di come AEG e Telefunken abbiano sviluppato il dispositivo a infrarossi Spanner I e il FuG 202 B/ radar C, e come le tattiche di caccia notturna della Luftwaffe si sono evolute dalle missioni attuate sull’Inghilterra nel 1940, a una complessa collaborazione nel 1941 e 1942 tra le stazioni radar terrestri nell’Europa continentale e i Do 215 B-5 Kauz III dotati di radar che erano guidati alle intercettazioni riuscite dei bombardieri della RAF durante i loro voli da e, verso obiettivi. L’importante contributo apportato da meno di 40 caccia notturni Kauz convertiti durante i primi anni della guerra viene inserito in un contesto più ampio, e viene esaminato anche il loro successivo utilizzo come addestratori di caccia notturni, bersagli aerei di esercitazione e velivoli utilitari, coprendo le operazioni fino al la fine della guerra nel 1945. Il testo principale è integrato da centinaia di rare fotografie d’epoca, mappe, profili a colore appositamente commissionati e dati tratti da numerosi giornali di bordo, per presentare il lavoro, migliore, in assoluto su questo argomento. Illustrato con 260 rare foto b/n , 17 profili a colori, disegni al tratto e mappe

    Rilegato, 21.5 x 30.5 cm. pag. 208 riccamente illustrato con 260 foto e disegni tecnici b/n e 17 a colori.

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Chandos

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    KG 40. The Luftwaffe’s Multi-Role Strike Wing 1940-1945. A History

    85.00

    Chris Goss

    Sulla base di molti anni di ricerche, tra cui interviste e corrispondenza con ex equipaggi, resoconti privati, registri e resoconti delle unità, lo storico dell’aviazione Chris Goss presenta la storia del Kampfgeschwader 40 (KG 40), la principale unità antinave marittima e squadrone d’attacco multiruolo della Luftwaffe. Il KG 40 venne formato nel 1940 e prese parte con successo alle campagne in Norvegia, nelle acque attorno alla Gran Bretagna, nel Golfo di Biscaglia, nell’Atlantico e nel Mediterraneo, comprese missioni sul Nord Africa e, per un breve periodo, sull’Unione Sovietica. In vari periodi l’unità fu equipaggiata con svariati tipi di velivoli, come He 111, Fw 200, Ju 88, Do 217 e He 177. Durante la prima metà della guerra, i loro bombardieri quadrimotori a lungo raggio Fw 200 Condor operarono nelle profondità dell’Atlantico, attaccando navi mercantili e danneggiando o affondando migliaia di tonnellate di naviglio. L’unità impiegò anche i bombardieri Do 217 e He 177, questi ultimi equipaggiati con le più recenti e avanzate bombe guidate contro obiettivi marittimi in Gran Bretagna e nel Mediterraneo. I loro caccia pesanti Ju 88 C-6 pattugliarono il Golfo di Biscaglia dal 1942 al 1944, proteggendo i sottomarini e le navi dell’Asse e infliggendo un duro colpo agli aerei alleati. È la prima volta che la storia operativa completa di questo famoso squadrone di bombardieri viene raccontata in inglese, gruppo per gruppo. La storia dello squadrone è arricchita da numerosi resoconti personali, ricerche d’archivio, circa 600 fotografie che mostrano i vari tipi di aerei, i loro equipaggi, gli “assi” antinave, le armi e i loro avversari alleati, nonché numerosi profili di aerei a colori. Le appendici contengono informazioni preziose, come elenchi degli ufficiali, elenchi delle onorificenze e tabelle delle perdite note.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 312 riccamente illustrato con  circa 600 fotografie foto b/n, svariate tabelle e profili dei mezzi aerei a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Chandos

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    L’ alba degli elicotteri in Italia 1945-1960

    43.00

    Bellissima opera, splendidamente illustrata, dedicata alla storia dettagliata e completa dell’arrivo degli Elicotteri in Italia dal 1945 al 1960. Anni colmi di speranze, sacrifici e prospettive da parte di pochi, motivati precursori piloti, specialisti, capitani d’industria, progettisti, ingegneri e tecnici. Ad essi va l’innegabile merito di aver permesso il volo di queste innovative macchine volanti in Italia.

    Cartonato 21,5 x 30 cm. pag. 240 interamente illustrate con foto b/n e colori + 12 profili a colori

    Riassunto del testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da IBN

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    L’ idroscalo di Livorno

    18.00

    Alessandro Santarelli

    Livorno, sin dalle sue origini, ha avuto una spiccata vocazione per il mare, favorita non solo dalla sua posizione geografica ma, anche dal temperamento dei suoi abitanti. A favorirne, ancor di più la sua attitudine marinara si è aggiunto a fine ‘800, il cantiere navale da cui sono state varate prestigiose unità navali, civili e militari. Il tutto è stato consacrato dalla nascita dell’Accademia Navale della Marina Militare. Sembra pertanto naturale che l’aviazione, apparsa a Livorno pochi anni prima dall’inizio della Grande Guerra, abbia anch’essa avuto una vocazione marina. La nascita e lo sviluppo di una base idrovolanti, non poteva che essere la logica conseguenza.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 170, interamente illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2022 da Gli Archivi Ritrovati

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    L’addio della Legione Condor. La propaganda e l’esperienza bellica dei tedeschi nella guerra civile spagnola 1936-1939

    16.00

    Moreno Pedrinzani

    La guerra civile spagnola (1936–1939) è stato un evento sconvolgente, avvenuto in un paese arretrato e marginale, mutatosi quasi immediatamente in un evento di carattere internazionale. Le principali tecniche di guerra utilizzate durante la Seconda guerra mondiale sono state sperimentate qui per la prima volta. Ed è sempre qui che tedeschi e sovietici si scontrarono, anni prima dell’Operazione Barbarossa, in un confronto che fu terreno di prova delle nuove macchine belliche. Questo volume contiene la traduzione integrale in lingua italiana di un libro di propaganda franchista dedicato all’intervento del Terzo Reich. Oltre a presentare stralci di memorialistica inedita, le fotografie e le tavole presenti all’interno dell’originale, l’autore ha voluto arricchire questa pubblicazione con un saggio introduttivo e con una serie di corpose note al testo.

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    L’aeronautica Caproni Predappio

    19.90

    AA.VV.

    Questo volume ricostruisce per la prima volta, in maniera sistematica e approfondita, la storia dell’Aeronautica Caproni di Predappio. Nel testo vengono affrontate tutte le tappe di quello che si rivelò essere un vero e proprio esperimento socio-culturale e industriale in pieno Ventennio Fascista: la fondazione dell’ebanisteria nel 1933, la sua trasformazione in fabbrica di aeroplani nel 1938, la nascita della MAP, la Società anonima Macchine Agricole di Predappio, e la sua triste fine con l’avvento della Seconda guerra mondiale. Per ricostruire le vicende di questa impresa, che giunse a occupare fino a 1.700 dipendenti, sono state fondamentali le poche fonti oggi rimaste, sparse in diversi archivi in tutta Italia.

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

    -n. 13 – luglio 1941

    -n. 19 – ottobre 1940

    -n. 17 – settembre 1940

    -n. 11 – luglio 1941

    -n. 13 – agosto 1941

    -n. 24 – dicembre 1941

    -n. 22 novembre 1941

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegature. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

    -n. 8 – aprile 1943

    -n. 1 – febbraio 1942

    -n. 24 – dicembre 1942

    -n. 22- novembre 1940

    -n. 11 – giugno 1943

    -n. 9 – maggio 1943

    -n. 23 – dicembre 1940

    -n. 16 – agosto 1941

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegature. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Nei primi anni la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli anni trenta.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

    -n. 8 – aprile 1942

    -n. 10 – maggio 1942

    -n. 14 – luglio 1942

    -n. 21 – novembre 1942

    -n. 21 – novembre 1940

    -n. 7 – aprile 1941

    -n. 6 – marzo 1941

    -n. 1 – gennaio 1941

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

    -n. 19 – ottobre 1941

    -n. 18 – settembre 1941

    -n. 17 – settembre 1941

    – n. 9 – maggio 1942

    -n. 10 – maggio 1941

    -n. 23 – dicembre 1942

    -n. 11 – giugno 1941

    -n. 2 – gennaio 1942

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra

    -n.20 – ottobre 1941

    -n. 8 – aprile 1941

    -n. 1 – gennaio 1943

    -n. 2 – gennaio 1943

    -n. 16 – agosto 1940

    -n. 23 – marzo 1942

    -n. 15 – agosto 1940

    -n. 20 – ottobre 1939

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

    -n. 13 – luglio 1940

    -n. 12 – giugno 1940

    -n. 10 – maggio 1943

    -n. 18 – settembre 1940

    -n. 19 – ottobre 1942

    -n. 14 luglio 1943

    -n. 14 – luglio 1940

    Condizioni delle monografie: generalmente buone, alcuni volumi hanno problemi di rilegatura. Chiedere sempre informazioni relativamente alla monografia richiesta.

    Prezzo delle monografie: 15,00 euro cadauna

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    L’Ala d’Italia

    15.00

    “L’Ala d’Italia” fu una delle più belle ed autorevoli riviste di aeronautica del secolo scorso. Anzi, se ci si limita alla prima metà del secolo, fu certamente la più bella. Nata nel 1919 interruppe le pubblicazioni nel 1943 per ovvii motivi storici. Fu dunque abbastanza longeva e morì solo per cause di forza maggiore e non per motivi editoriali. Fu una rivista assai completa ed attenta ad ogni aspetto dell’aeronautuca. Trattò quindi anche l’aeromodellismo, anche se in maniera alquanto sporadica, specie in alcuni periodi. Fino a parte del 1943 la rivista aveva due uscite mensili, per poi diminuire negli ultimi mesi del conflitto.

    Brossura, 21,5 x 29,5 cm. pag. 50 – 70 con foto b/n e disegni tecnici

    Stampato da Ufficio Editoriale Aeronautico

    Sono disponibili le seguenti monografie: da sinistra a destra, dall’alto in basso:

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    L’araba fenice. Storia di un f-104 che riprende il volo

    27.00

    Luigi Grasso

    A distanza di 40 anni da un inverosimile incidente di un F-104 dell’A.M., che probabilmente non avrebbe mai più volato, i piloti raccontano l’accaduto. Capacità, professionalità e determinazione del personale tecnico dell’A.M. hanno permesso che l’Araba Fenice risorgesse dalle sue ceneri per tornare più forte di prima. Una riparazione che, con tante altre storie di manutenzione, vuole essere un tributo a tutti gli uomini che operano senza clamore in questo settore, raggiungendo livelli consentiti solo alle ditte costruttrici. Un racconto denso di risvolti umani e di storia e, per gli appassionati, non potevano mancare numerose curiosità tecniche e testimonianze su uno degli aeroplani più amati al mondo.

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    L’Araldica della Regia Aeronautica 1923 – 1943 Vol. 3 Tomo I. Squadriglie (Con Numero Ordinale Compreso tra 1 e 120)

    38.00

    Giorgio Catellani

    Il presente lavoro non è una storia sulla Forza Armata e suui suoi reparti, e nemmeno un catalogo per collezionisti, ma la presentazione delle varie insegne, con informazioni sul significato, genesi e utilizzo, oltre a qualche sintetica notizia sulle vicende delle unità trattate. Una panoramica sui distintivi delle squadriglie (da lla Prima alla Centoventesima) della Regia Aeronautica, dalla costutuzione sino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 220 circa  illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2024 da Athena Books

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    L’Araldica della Regia Aeronautica 1923 – 1943 Vol. 3 Tomo II. Squadriglie (dalla 121 in poi) e Scuole di Volo

    38.00

    Giorgio Catellani

    Il presente lavoro non è una storia sulla Forza Armata e sui suoi reparti, e nemmeno un catalogo per collezionisti, ma la presentazione delle varie insegne, con informazioni sul significato, genesi e utilizzo, oltre a qualche sintetica notizia sulle vicende delle unità trattate. Una panoramica sui distintivi delle squadriglie ( Centoventunesima in poi) della Regia Aeronautica, dalla costutuzione sino all’armistizio dell’8 settembre 1943. Malgrado i limiti che ci si é posti e senza avere la pretesa di fornire una copertura assoluta della materia, si confida comunque di poter offrire una panoramica ampia e documentata, grazie anche al fatto di aver potuto prendere visione del materiale di carattere araldico conservato presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240   illustrato con foto b/n

    Stampato nel 2025 da Athena Books

    DISPONIBILE DAL 15 NOVEMBRE CIRCA

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    L’Araldica della Regia Aeronautica 1923-1943 Vol 1: Comandi territoriali, Grandi Unita’ e Stormi

    38.00

    Giorgio Catellani

    Questa prima opera della serie tratta gli stemmi che hanno identificato Comandi Territoriali, Grandi Unità, Stormi ed enti di analogo livello (quali i Comandi di Aeronautica/Aviazione per la Regia Marina), posti sugli aerei in dotazione, dipinti su edifici, cartelli od altri supporti, stampati su documenti cartacei, in metallo da applicare alla giacca dell’uniforme, in stoffa/cuoio per le combinazioni di volo e, occasionalmente, di lavoro. Il periodo considerato si conclude all’armistizio dell’8 settembre 1943, anche se la RA ha continuato ad esistere fino alla proclamazione dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Inoltre si è scelto di trattare, in linea di massima, solo soggetti per i quali la documentazione disponibile è ritenuta attendibile e riferibile al periodo considerato, escludendo insegne documentate solo da produzioni recenti.

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  • 0 out of 5

    L’arciere alato

    35.00

    La vicenda aeronautica che si snoda attraverso le pagine di questo volume, abbraccia un periodo di tempo dì circa 70 anni. Riassume nel suo complesso la storia del 10° Stormo Caccia di Campoformido che si trasforma, in un determinato momento, nella 1a Aerobrigata Missili per divenire poi, ai giorni nostri la Brigata Aerea. Del suddetto periodo di tempo sono interessati almeno tre generazioni di aviatori, ognuna delle quali con le proprie vicende, eroiche o meno eroiche, con in fatti più o meno eclatanti, e momenti particolari, singoli o collettivi, che hanno una precisa configurazione ed importanza e meritano di essere adeguatamente ricordati.

    Brossura 17 x 24 pag. 656 molte fotografie in b/n

    Stampato nel 2012 da IBN

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    L’asso degli Stuka

    25.00

    Scritto da uno dei più famosi e decorati piloti di Stuka – durante la guerra combattuta sul fronte russo in 2530 missioni distrusse 500 carri armati nemici – questo è uno dei libri di guerra più travolgenti, perchè non è soltanto la storia di avventure e rischi straordinari, ma anche quella di una incredibile resistenza ai colpi avversi della fortuna, al dolore fisico, alla fatica di voli continuati per interi mesi e di innumerevoli atterraggi forzati sul fronte orientale. Riedizione del famosissimo “Pilota di ferro”.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 214 con alcune foto b/n + 16 di illustrazioni a colori

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    L’attivita’ aerea italo-tedesca nel Mediterraneo – Il contributo del X Fliegerkorps gennaio-maggio 1941

    25.00

    All’inizio dell’inverno del 1940, con le dure sconfitte riportate sui fronti dell’Epiro, dell’Africa settentrionale e del Mediterraneo, le sorti delle forze armate italiane per continuare la guerra rimasero riposte sull’aiuto della Germania, offerto da Hitler e accettato da Mussolini. Il sostegno di Hitler si concretizzo all’inizio del 1941 con l’arrivo a Tripoli dell’Afrika Korps del Generale Rommel e con il trasferimento dalla Norvegia e dalla Francia in Sicilia di un’unità aerea particolarmente addestrata per la guerra sul mare: il X Fliegerkorps, al quale fu affidato il compito di impedire alla marina britannica di operare indisturbata nel Mediterraneo centrale e di neutralizzare l’isola di Malta. Questo libro narra in modo esaustivo la storia e le operazioni che videro impegnato questo corpo aereo tedesco sui fronti del Mediterraneo, della libia e della Grecia nel periodo tra l’inizio di gennaio e la fine di maggio 1941, mese quest’ultimo in cui la grande unità aerea germanica, che aveva assicurato una certa tranquillità ai convogli dell’Asse diretti in Nord Africa, cominciò ad essere trsferita dalla Sicilia, per continuare da Creta e dalla Cirenaica la guerra verso le posizioni britanniche dell’Egitto e del Mediterraneo orientale. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 687 con oltre 80 foto b/n e molte mappe al tratto

    Stampato nel 2003 da Ufficio Storico Stato Maggiore Aeronautica

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    L’aviation a Dien Bien Phu – De la genese a la chute du camp retranche (novembre 1952 – juin 1954)

    45.00

    Patrick-Charles Renaud

    Dal 20 novembre 1953 al 7 maggio 1954 gli aviatori francesi dovettero progressivamente spingere la loro azione oltre i limiti della resistenza umana. Senza gli equipaggi dell’Aeronautica Militare, dell’Aeronautica Navale e dell’Aviazione d’Osservazione dell’Artiglieria Leggera, delle compagnie aeree civili requisite, ma anche dei piloti americani eredi delle Tigri Volanti, il campo trincerato di Diên Bien Phu non avrebbe potuto sopravvivere e combattere così a lungo. Oltre alle condizioni meteorologiche generalmente avverse nel Vietnam del Nord, dovettero affrontare una difesa antiaerea nemica aggressiva e mortale. La pista, neutralizzata fin dai primi giorni dell’attacco dall’artiglieria Viet Minh, costrinse i Dakota e i C-119 a effettuare rifornimenti d’assalto in condizioni più difficili che a Stalingrado, mentre i caccia e i bombardieri piombavano sulle numerosi postazioni nemiche. Questo libro, frutto di diversi anni di ricerca, racconta dettagliatamente il ruolo svolto dagli aviatori, a partire dal 30 novembre 1952, sino al recupero dei feriti e dei fuggitivi dopo la caduta del campo trincerato di Diên Bien Phu, nel maggio e giugno 1954.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 432 con alcune foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Regi-Arms

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  • 0 out of 5

    L’aviation alliee en Europe de l’ouest, 1944-1945 9th US Air Force et 2nd Tactical Air Force. Chasse. Bombardement. Reconnaissance. Transport. Liaison. Coastal Command

    36.00

    Gerard Paloque

    Dopo aver partecipato ad operazioni in Nord Africa, Sicilia e Italia, la 9a US Air Force fu inviata in Gran Bretagna alla fine del 1943 per diventare la principale forza aerea tattica degli Stati Uniti, in preparazione agli sbarchi sul continente. Dopo aver preparato l’assalto con un’intensa campagna di bombardamenti contro le infrastrutture e le reti di comunicazione tedesche in Francia, la 9a AF sostenne attivamente l’operazione “Overlord” a partire dalla mattina del 6 giugno 1944, poi accompagnò le truppe americane nella loro progressione sul territorio europeo, fino al termine del conflitto. La Seconda Air Force Tattica (2 TAF) assunse lo stesso ruolo, ma a beneficio delle truppe britanniche. Costituito in giugno in seno alla RAF con unità del Bomber Command e del Fighter Command, fornì supporto alle forze britanniche e canadesi nel continente, dallo sbarco in Normandia fino alla fine del conflitto. Quest’opera di circa 200 pagine ripercorre, attraverso più di 350 profili a colori e diverse decine di foto d’epoca, la storia dell’aviazione tattica alleata in Europa nel 1944-1945, le varie unità da bombardamento, la caccia, i trasporti, ma anche la ricognizione e la sorveglianza costiera (comando costiero) descritti in dettaglio, con i loro aeromobili, badge e codici specifici.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 208 riccamente illustrato con foto b/n e numerosi profili di mezzi a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2023 da Heimdal

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