Uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica nelle dinamiche d’intervento dell’operatore di polizia

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Armando Albano

L’uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica costituisce, per ogni appartenente alle Forze dell’Ordine, un argomento fondamentale del suo bagaglio professionale, che questa monografia, realizzata da un poliziotto osservando la materia proprio dalla prospettiva di chi veste un’uniforme, permette di approfondire, affrontando un settore normativo di immediato e delicato riscontro pratico, con il quale ogni operatore di Polizia deve inevitabilmente e quotidianamente confrontarsi nel proprio lavoro. Lo scopo dell’opera è quello di offrire una visione il più possibile obiettiva e completa della scriminante delineata dall’art. 53 del Codice Penale, caratterizzata dall’impraticabilità per l’operatore del “commodus discessus”, concesso invece al privato cittadino per la legittima difesa, nonché spesso da indicazioni imprecise, se non contraddittorie, anche a causa dell’intrinseca complessità dell’argomento, mirando invece ad una sua ricostruzione complessiva che sia il più possibile rassicurante per qualsiasi appartenente alla Polizia di Stato o alle altre Forze istituzionali di Polizia. L’opera è arricchita da una consistente giurisprudenza in materia.

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Armando Albano

L’uso legittimo delle armi e degli altri mezzi di coazione fisica costituisce, per ogni appartenente alle Forze dell’Ordine, un argomento fondamentale del suo bagaglio professionale, che questa monografia, realizzata da un poliziotto osservando la materia proprio dalla prospettiva di chi veste un’uniforme, permette di approfondire, affrontando un settore normativo di immediato e delicato riscontro pratico, con il quale ogni operatore di Polizia deve inevitabilmente e quotidianamente confrontarsi nel proprio lavoro. Lo scopo dell’opera è quello di offrire una visione il più possibile obiettiva e completa della scriminante delineata dall’art. 53 del Codice Penale, caratterizzata dall’impraticabilità per l’operatore del “commodus discessus”, concesso invece al privato cittadino per la legittima difesa, nonché spesso da indicazioni imprecise, se non contraddittorie, anche a causa dell’intrinseca complessità dell’argomento, mirando invece ad una sua ricostruzione complessiva che sia il più possibile rassicurante per qualsiasi appartenente alla Polizia di Stato o alle altre Forze istituzionali di Polizia. L’opera è arricchita da una consistente giurisprudenza in materia.

Brossura, 17 x 24 cm. pag. 558

Stampato nel 2024 da La Tribuna

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