The Weapons Encyclopaedia. Autoblindo AB40//41/42/43

22.00

Luca Cristini

L’Esercito Italiano fu tra i primi eserciti ad utilizzare autoblindo, già nel 1912. Con l’Arsenale FIAT, teneva in grande considerazione le autoblindo per il loro ruolo di veicoli da ricognizione a lungo raggio per le divisioni corazzate e di supporto alle azioni di fanteria. Dopo le gloriose macchine FIAT 611 e la Lancia 1ZM, l’Esercito Italiano necessitava di una nuova macchina adatta ai tempi. Nacque così la serie delle autoblindo Fiat-Ansaldo pronta per la Seconda guerra mondiale, utilizzata in particolare nei reparti da ricognizione: vide uso esteso durante la campagna del Nordafrica e, in generale, apparve in quasi tutti i teatri bellici nei quali combatté l’Italia. Fu fornita soprattutto nelle tre versioni AB40, AB41 ed AB43, via via migliorate soprattutto nella dotazione offensiva.

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Luca Cristini

L’Esercito Italiano fu tra i primi eserciti ad utilizzare autoblindo, già nel 1912. Con l’Arsenale FIAT, teneva in grande considerazione le autoblindo per il loro ruolo di veicoli da ricognizione a lungo raggio per le divisioni corazzate e di supporto alle azioni di fanteria. Dopo le gloriose macchine FIAT 611 e la Lancia 1ZM, l’Esercito Italiano necessitava di una nuova macchina adatta ai tempi. Nacque così la serie delle autoblindo Fiat-Ansaldo pronta per la Seconda guerra mondiale, utilizzata in particolare nei reparti da ricognizione: vide uso esteso durante la campagna del Nordafrica e, in generale, apparve in quasi tutti i teatri bellici nei quali combatté l’Italia. Fu fornita soprattutto nelle tre versioni AB40, AB41 ed AB43, via via migliorate soprattutto nella dotazione offensiva.

Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 58 con numerose illustrazioni e foto a colori

Stampato nel 2024 da Soldiershop

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