R.S.I. – La scelta

18.00

Il libro di attilio Bonvicini non è un diario scritto a posteriori, o un tentativo di ricordare sensazioni e pensieri, tentativo che si annebbia nelle inevitabili lacune della memoria, è invece un insieme di annotazioni, lettere, riflessioni di un giovane ventenne nei momenti più drammatici della sua vita, quando gli avvenimenti incisero nella sua anima più in profondità di un bisturi. L’otto settembre del 1943 lo scuote al punto da annotare: avrei voluto non vedere più l’alba su quest’Italia.

Rilegato, 14 x 21,5 cm. pag. 129

Stampato nel 1990 da Edizioni Virgilio

Condizioni del libro: usato con sovracopertina in perfette condizioni

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COD: SF00258 Categoria: Marchio:

Descrizione

Attilio Bonvicini

Il libro di attilio Bonvicini non è un diario scritto a posteriori, o un tentativo di ricordare sensazioni e pensieri, tentativo che si annebbia nelle inevitabili lacune della memoria, è invece un insieme di annotazioni, lettere, riflessioni di un giovane ventenne nei momenti più drammatici della sua vita, quando gli avvenimenti incisero nella sua anima più in profondità di un bisturi. L’otto settembre del 1943 lo scuote al punto da annotare: avrei voluto non vedere più l’alba su quest’Italia.

Rilegato, 14 x 21,5 cm. pag. 129

Stampato nel 1990 da Edizioni Virgilio

Condizioni del libro: usato con sovracopertina in perfette condizioni

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