Marina – Timoni a salire. Le imprese dei sommergibili oceanici italiani in Atlantico

28.00

Le imprese dei nostri sommergibili atlantici (dall’estate 1940 al settembre 1943) fecero conoscere l’arma subacquea italiana anche in mari molto lontani dall’Italia. Fu una storia di battelli ma anche, e soprattutto, di uomini: equipaggi di prim’ordine e comandanti entrati a buon diritto nella leggenda, da Fecia di Cossato a Todaro, da Gazzana a Longobardo. Nella storia dei sommergibili italiani in Atlantico soffia, gagliardo, il vento dell’avventura. Il coraggio personale e l’iniziativa temeraria e a volte irridente trovano largo posto in queste vicende che, ad oltre trent’anni di distanza, meravigliano e spesso commuovono. Poco portati alla dura e gerarchica disciplina di gruppo, quella che contraddistinse la guerra dei “lupi grigi” di Dònitz, gli italiani si mostrarono difficilmente eguagliabili nella guerra di corsa e riuscirono a dare il meglio di sé in azioni solitarie. L’opera del Raiola, autore noto anche all’estero per precedenti pubblicazioni di storia navale, è la ricostruzione puntuale e precisa – effettuata sulla base dei diari di bordo e delle testimonianze dei superstiti – delle azioni compiute da unità come il Tazzoli, il Da Vinci, 11 Finzi, il Torelli e altri sommergibili che dalla base di Bordeaux (Betasom) portarono gli attacchi ai convogli alleati alle più diverse latitudini, insidiando il nemico sin nei pressi delle coste americane.

Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 346 con 11 cartine + 12 pgine fuori testo con foto b/n

Stampato nel 1978 da Mursia

Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina perfetta

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COD: SF00750 Categoria: Marchio:

Descrizione

Giulio Raiola

Le imprese dei nostri sommergibili atlantici (dall’estate 1940 al settembre 1943) fecero conoscere l’arma subacquea italiana anche in mari molto lontani dall’Italia. Fu una storia di battelli ma anche, e soprattutto, di uomini: equipaggi di prim’ordine e comandanti entrati a buon diritto nella leggenda, da Fecia di Cossato a Todaro, da Gazzana a Longobardo. Nella storia dei sommergibili italiani in Atlantico soffia, gagliardo, il vento dell’avventura. Il coraggio personale e l’iniziativa temeraria e a volte irridente trovano largo posto in queste vicende che, ad oltre trent’anni di distanza, meravigliano e spesso commuovono. Poco portati alla dura e gerarchica disciplina di gruppo, quella che contraddistinse la guerra dei “lupi grigi” di Dònitz, gli italiani si mostrarono difficilmente eguagliabili nella guerra di corsa e riuscirono a dare il meglio di sé in azioni solitarie. L’opera del Raiola, autore noto anche all’estero per precedenti pubblicazioni di storia navale, è la ricostruzione puntuale e precisa – effettuata sulla base dei diari di bordo e delle testimonianze dei superstiti – delle azioni compiute da unità come il Tazzoli, il Da Vinci, 11 Finzi, il Torelli e altri sommergibili che dalla base di Bordeaux (Betasom) portarono gli attacchi ai convogli alleati alle più diverse latitudini, insidiando il nemico sin nei pressi delle coste americane.

Rilegato, 14,5 x 21,5 cm. pag. 346 con 11 cartine + 12 pgine fuori testo con foto b/n

Stampato nel 1978 da Mursia

Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina perfetta

 

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