Descrizione
Julius Evola
Quando apparve, nel 1928, questo testo veemente e visionario propose temi alti, che trattavano del rapporto tra l’uomo e i suoi Dei, dello Stato, dell’essenza della politica. Un’invettiva contro la deriva della civilizzazione, la domesticazione, cantata, piuttosto che sibilata, da un autore che cerca il meglio del cercabile: “respiro, libertà, luce”. “Affinché alcuni uomini siano restituiti ai lunghi cammini, al lungo pericolo, al lungo sguardo e al lungo silenzio; affinché passi il soffio del largo […] a ridestare gli incatenati di Occidente.”
Brossura, 11,5 x 17 cm. pag. 164
Stampato nel 1978 da Ar
Condizioni del libro: usato in ottime condizioni
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.