Lady Death – The Memoirs of Stalin’s Sniper

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Il memoriale di guerra di Lyudmila Pavlichenko è un documento notevole: la pubblicazione di un’edizione in lingua inglese porta, per la prima volta, all’attenzione del pubblico occidentale, le imprese di uno dei tiratori “più efficaci” del secondo conflitto mondiale. Nel giugno del 1941, quando Hitler lanciò l’operazione Barbarossa, lasciò i suoi studi universitari, ignorò l’offerta di una posizione da infermiera, per diventare uno dei cecchini femminili della Russia sovietica. Meno di un anno dopo, la Pavlichenko annoverò 309 uccisioni registrate, tra cui 29 cecchini nemici. Venne ritirata dal servizio attivo dopo essere stata ferita. Fu anche considerata una “eroina” dell’Unione Sovietica, ricevendo numerose decorazioni ed attestati per aver contribuito in maniera così notevole allo sforzo bellico. Visitò l’Inghilterra e gli Stati Uniti, tenendo conferenze e raccogliendo fondi. Non prese più parte ai combattimenti ma, addestrò altri tiratori scelti. Dopo la guerra, completò i suoi studi universitari a Kiev e iniziò una carriera da storico. Morì il 10 ottobre 1974 all’età di 58 anni e fu sepolta nel cimitero Novodevichy di Mosca.

Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 252 con 16 pagine di illustrazioni

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2018 da Greenhill Books

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Descrizione

Lyudmila Pavlichenko

Il memoriale di guerra di Lyudmila Pavlichenko è un documento notevole: la pubblicazione di un’edizione in lingua inglese porta, per la prima volta, all’attenzione del pubblico occidentale, le imprese di uno dei tiratori “più efficaci” del secondo conflitto mondiale. Nel giugno del 1941, quando Hitler lanciò l’operazione Barbarossa, lasciò i suoi studi universitari, ignorò l’offerta di una posizione da infermiera, per diventare uno dei cecchini femminili della Russia sovietica. Meno di un anno dopo, la Pavlichenko annoverò 309 uccisioni registrate, tra cui 29 cecchini nemici. Venne ritirata dal servizio attivo dopo essere stata ferita. Fu anche considerata una “eroina” dell’Unione Sovietica, ricevendo numerose decorazioni ed attestati per aver contribuito in maniera così notevole allo sforzo bellico. Visitò l’Inghilterra e gli Stati Uniti, tenendo conferenze e raccogliendo fondi. Non prese più parte ai combattimenti ma, addestrò altri tiratori scelti. Dopo la guerra, completò i suoi studi universitari a Kiev e iniziò una carriera da storico. Morì il 10 ottobre 1974 all’età di 58 anni e fu sepolta nel cimitero Novodevichy di Mosca.

Rilegato, 15,5 x 23,5 cm. pag. 252 con 16 pagine di illustrazioni

Testo in lingua inglese

Stampato nel 2018 da Greenhill Books

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