De re militari

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Sarebbe un grave errore pensare che, nel corso dei secoli medievali, il modo di combattere sia rimasto sempre eguale a se stesso. Benché gli elementi naturali e le limitate disponibilità tecniche non cessassero di condizionarne lo sviluppo, mezzi e procedimenti di azione furono oggetto di continue innovazioni alle quali non fu estranea la costante influenza dei modelli antichi. In quale misura la conoscenza dei trattatisti latini pesò sugli ordinamenti militari medievali? Essa fu indubbiamente precoce e duratura e, dopo la fondamentale esperienza dell’età comunale, trovò in Italia una prima sintesi negli Insegnamenti di Teodoro I di Monferrato.
Tanto l’esperienza pratica quanto la tradizione teorica concorsero, in misura non facile da stabilire, alla formazione del sapere militare corrente. Le influenze antiche ripresero la loro preminenza in età umanistica con la composizione di nuovi trattati come i De re militari di Roberto Valturio e di Antonio Cornazzano, opere che, ispirate alla riscoperta dell’antichità e alla «guerra come opera d’arte» dei condottieri italiani, contribuirono, insieme con i modelli umanistici, ad estendere la loro influenza a tutto l’Occidente.

Brossura 15 x 21 cm. pag. 334

Stampato nel 2008 da Viella

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Aldo A. Settia

Sarebbe un grave errore pensare che, nel corso dei secoli medievali, il modo di combattere sia rimasto sempre eguale a se stesso. Benché gli  elementi naturali e le limitate disponibilità tecniche non cessassero  di condizionarne lo sviluppo, mezzi e procedimenti di azione furono oggetto  di continue innovazioni alle quali non fu estranea la costante influenza dei modelli antichi. In quale misura la conoscenza dei trattatisti latini pesò sugli ordinamenti militari medievali? Essa fu indubbiamente  precoce e duratura e, dopo la fondamentale esperienza dell’età  comunale, trovò in Italia una prima sintesi negli Insegnamenti  di Teodoro I di Monferrato. Tanto l’esperienza pratica quanto la tradizione teorica concorsero, in misura non facile da stabilire, alla formazione del sapere militare corrente. Le influenze antiche ripresero la loro preminenza in età umanistica  con la composizione di nuovi trattati come i De re militari di Roberto Valturio e di Antonio Cornazzano, opere che, ispirate alla riscoperta dell’antichità e alla «guerra come opera d’arte»dei condottieri italiani, contribuirono, insieme con i modelli umanistici, ad estendere la loro influenza a tutto l’Occidente.

Brossura 15 x 21 cm. pag. 334

Stampato nel 2008 da Viella

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