Castelli angioini e aragonesi nel regno di Napoli

45.00

E’ la prima volta che viene tentata un’analisi complessiva dell’architettura fortificata sul territorio dell’Italia centro-meridionale, corrispondente all’estensione dell’antico regno di Napoli. Al giudizio critico sulla produzione architettonica, che si è estesa in un territorio comprendente quasi metà della penisola italiana (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e basso Lazio, Basilicata, Calabria), è stata premessa un’analisi del contesto storico e dell’evoluzione che l’architettura fortificata ha avuto nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento, non tralasciando l’esame dei documenti dell’epoca relativi all’organizzazione difensiva ed all’amministrazione statale dei castelli. La documentazione iconografica, 255 tra fotografie e disegni, nel suo carattere unitario, è l’unica oggi esistente.

Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 260 con circa 255 foto e cartine b/n e colori

Stampato nel 1982 da Rusconi

Condizioni del lbro: nuovo

Esaurito

Descrizione

Lucio Santoro

E’ la prima volta che viene tentata un’analisi complessiva dell’architettura fortificata sul territorio dell’Italia centro-meridionale, corrispondente all’estensione dell’antico regno di Napoli. Al giudizio critico sulla produzione architettonica, che si è estesa in un territorio comprendente quasi metà della penisola italiana (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e basso Lazio, Basilicata, Calabria), è stata premessa un’analisi del contesto storico e dell’evoluzione che l’architettura fortificata ha avuto nel passaggio dal Medioevo al Rinascimento, non tralasciando l’esame dei documenti dell’epoca relativi all’organizzazione difensiva ed all’amministrazione statale dei castelli. La documentazione iconografica, 255 tra fotografie e disegni, nel suo carattere unitario, è l’unica oggi esistente.

Rilegato, 21 x 29 cm. pag. 260  con circa 255 foto e cartine b/n e colori

Stampato nel 1982 da Rusconi

Condizioni del libro: nuovo

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Castelli angioini e aragonesi nel regno di Napoli”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti potrebbe interessare…