Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Marmolada Col di Lana Sief 4°. Sella Sief Settsass Vol. 10°

Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Marmolada Col di Lana Sief 4°. Sella Sief Settsass Vol. 10°

    13.50

    Per escursioni familiari e per esperti, sono qui individuati 12 itinerari in uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti tra Cortina e la Marmolada.

    Brossura, 10,5 x 21 cm. pag. 162 completamente illustrato con foto b/n foto a colori e cartine

    Stampato nel 2012 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti – Tre Cime di Lavaredo Paterno Torre Toblin Sasso di Sesto Vol. 12°

    13.50

    Le escursioni proposte in questa guida, completamente illustrata con fotografie e piantine, precedute da un breve ma esaustivo compendio storico, rappresentano un viaggio nello spazio e nel tempo nei luoghi più suggestivi della guerra d’alta montagna, in cui il restauro dei siti e delle trincee ha rispettato la tipologia originaria, offrendo così al visitatore una sorta di sceneggiatura della vita dei soldati nella guerra. Alcune escursioni sono facili altre di media difficoltà.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 118 interamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    Itinerari segreti della Grande Guerra nelle Dolomiti Vol. 14 – Le Spade del Popera

    14.50

    Sulle montagne del Comélico e di Sesto migliaia di soldati si trovarono a combattere in condizioni ai limiti della sopravvivenza. In ogni escursione o ferrata è possibile incontrare tracce di quella vicenda storica che rendono ancora più affascinante un paesaggio già di per sé tra i più belli delle Dolomiti.

    Brossura, 11 x 21 cm. pag. 96 con circa 80 illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Itinerari segreti della grande guerra nelle Dolomiti Vol. 2 – Dal Lagazuoi Fanis Col Rosà Son Póuses alla Croda de r’Ancóna

    12.50

    L’escursionista trova in questa guida gli itinerari per arrivare ai giacimenti della storia e la lettura dei segni e delle tracce ove la natura, prendendo il sopravvento sulla storia, ha ricoperto o fagocitato. Come gli altri volumi della collana anche questo è ricco di informazioni anche grazie all’apparato fotografico e alla cartine riportate.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm pag. 128 illustrato con circa 300 foto b/n e a colori

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    L’altra guerra del Fuhrer – Il portaordini Adolf Hitler nelle trincee del fronte occidentale 1914-1918

    17.50

    Con questo libro voglio fornire al popolo tedesco un’illustrazione veritiera e priva di inganni su “Adolf Hitler soldato al fronte”. Come camerata ho avuto spesso l’opportunità di sentire le sue affermazioni sul conflitto, di essere testimone del suo valore e venire a conoscenza delle sue esemplari doti di carattere. Lungi da me l’idea di voler favorire in questo libro un qualsiasi partito, in quanto io stesso non appartengo a nessuno di essi. Si tratta semplicemente e soltanto del soldato Adolf Hitler, con il quale mi ha legato a poco a poco un cameratismo quale solo chi è stato realmente al fronte conosce. Hans Mend

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 179 con circa 52 foto b/n e 6 cartine

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    L’aviazione italiana a Caporetto

    18.00

    La prima ricostruzione dettagliata, e narrata, dell’azione di ricognizione e di combattimento degli aerei italiani nei giorni di Caporetto, con la descrizione dei combattimenti e degli equipaggi. Oltre 400 i personaggi della narrazione. Il volume è completato da oltre 80 immagini inedite di aerei con le loro schede tecniche.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 204 illustrato con alcune mappe e 32 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    L’offensiva Austriaca del 1916 – Strafexpedition e la Contromossa Italiana

    19.00

    A un passo dalla pianura: il confronto tra la strategia italiana e quella austriaca. Vi sono nomi di offensive militari che consegnano quell’evento alla posterità, come l’Operazione Barbarossa, Overlord o Desert Storm. La Strafexpedition è una di queste e in questo libro si racconta il tentativo imperiale di spezzare in due il fronte italiano; un racconto avvincente della più grande battaglia difensiva combattuta in Italia su un fronte di montagna durante la Grande Guerra.

    Brossura, 22 x 26 cm. pag. 112 completamente illustrato con foto b/n e mappe a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    L’ultimo testimone – Storia dell’agente segreto Sergio Cionci e degli istriani nella Guerra Fredda

    15.00

    L’unico libro sullo spionaggio italiano durante la Guerra Fredda. L’agente segreto non è un militare, ma un giovane, uno dei 28 mila italiani che lasciarono Pola. I documenti inediti – talvolta sorprendenti – e il suo racconto permette di conoscere vicende e retroscena non reperibili in nessun archivio. Senza questo memoriale, la storia avrebbe una pagina bianca o, peggio, avrebbe generato leggende. Un mondo scomparso senza lasciare traccia di sé viene tratteggiato in maniera minuziosa e attenta, ma anche con un velo d’ironia.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 175 + 16 pagine fuori testo con foto e documenti b/n

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    La battaglia dei Capitani – Udine 28 Ottobre 1917

    23.90

    Una grande battaglia di retroguardia durante la ritirata di Caporetto. Quando i generali se ne vanno, rimangono i colonnelli; quando costoro vengono uccisi o feriti, rimango i capitani: gli unici capi che condividono il destino con i loro soldati. “E’ stata una battaglia senza speranza, ma grande. Soli, senza rinforzi, isolati nella fiumana degli invasori che ci assalivano e ci circondavano da tutte le parti, abbiamo combattuto per le strade, per i viali, per le piazze di Udine”. (ten. Enrico Benci)

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 370 con alcune illustrazioni e mappe

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    La battaglia della Bainsizza e la crisi dell’autunno 1917

    29.00

    La battaglia della Bainsizza e la crisi dell’autunno 1917 del Generale Bencivenga “occupa un posto a sé nella storiografia” scrisse Piero Pieri, tra i maggiori storici militari del secolo scorso, ma ancora oggi la narrazione di Bencivenga appare insuperata nella spiegazione delle opportunità tattiche e strategiche di un momento cruciale del 1917. La sorpresa tattica di Flondar, la Decima e l’Undicesima battaglia dell’Isonzo, l’Ortigara, la diversa impostazione di Capello e di Cadorna, sono aspetti della Grande Guerra italiana che si possono però capire solo tramite l’apparato iconografico di questo volume. Con un saggio di Luciano Zani e prefazione di Piero Pieri.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 207 illustrato con mappe a colori e foto b/n

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    La Champagne italiana – Arditi e Curzio Malaparte in Francia

    29.00

    Durante la Prima Guerra Mondiale 5.000 italiani caddero in Francia e furono sepolti a Bligny. Con questo libro si raccontano le imprese dei reparti d’assalto e delle brigate del Corpo d’armata Albricci. Tra i personaggi di spicco c’è anche Curzio Malaparte, ventunenne, ma già veterano, comandante di un reparto di lanciafiamme d’assalto, la cui vicenda s’intreccia con quelle del colonello Giuseppe Bassi, il “fondatore” dei reparti d’assalto, di Peppino e Ricciotti Garibaldi, di Ettore Guasco e di centinaia di valorosi decorati per imprese temerarie.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 128 illustrato con foto b/n e illustrazioni e cartine a colori

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    La damnatio ad metalla. Storie dei prigionieri dell’impero austro-ungarico nella Sardegna della Prima Guerra Mondiale

    24.00

    Se il trattamento riservato ai prigionieri italiani nei campi di concentramento dell’impero asburgico, fu brutale e oppressivo, quello subito dai prigionieri austro-ungarici in Sardegna fu altrettanto impietoso. Dall’Asinara a Monte Narba, da Monteponi a Terras de Collu, questo libro lo racconta con dati ed episodi legati allo sfruttamento del lavoro da parte delle Società minerarie e delle Imprese agricole, paese per paese: una ricerca che copre una lacuna della storia di una guerra che cambiò il volto dell’Europa.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 190 con 16 pagine di foto a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Gaspari

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    La Domenica del corriere alla grande guerra degli altri – I disegni a colori di Achille Beltrame (28 giugno 1914-23 maggio 1915)

    18.00

    Le copertine a colori che Achille Beltrame disegna per la Domenica del corriere, dall’attentato di Sarajevo all’entrata italiana in guerra, tra arte e cronaca, fanno conoscere i diversi fronti, le armi e gli eserciti che si confrontano nel nuovo grande conflitto in corso alla gente comune, e diventano un grande affresco bellico e insieme un momento importante nel dibattito neutralismo interventismo, che si sviluppa in Italia prima della dichiarazione di guerra all’Austria-Ungheria.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 96

    Stampato nel 2015 da Gaspari completamente illustrato a colori e b/n

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    La Domenica del Corriere nella Guerra di Libia – 1911-1913. Alpini nel deserto

    14.80

    Le copertine a colori della Domenica del Corriere di Achille Beltrame per la Guerra di Libia (1011-1913) rappresentarono per la prima volta alla massa di cittadini, oramai alfabetizzati, il senso di un’Italia in grande crescita. Esse diventarono lo storyboard d’eccezione che scandì ogni settimana le diverse fasi del conflitto. Il libro, che è di fatto il catalogo della mostra “Alpini nel deserto. La guerra di Libia 10911 – 1913” oltre alle copertine della DdC è illustrato anche da innumerevoli fotografie originali in b/n e alcune cartine.

    Brossura, 21 x 29,5 pag. 95 completamente illustrato con circa 53 foto b/nb/n e 91 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2013 da Gaspari

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    La Domenica del Corriere va alla guerra

    18.00

    Le tavole di Beltrame “sono” la guerra. Il geniale disegnatore vicentino, diplomato all’accademia di Brera, con Luigi Alberini inventa un modello di comunicazione visiva destinato a costruire l’immaginario collettivo della guerra: Gianni Oliva decodofica i sistemi del racconto, la coralità, i simboli della patria, la rimozione delle sconfitte e i combattimenti. Il libro è la maggiore raccolta a colori della Domenica del Corriere.

    Brossura 21 x 29 pag. 133 completamente illustrato

    Stampato nel 2012 da Gaspari editore

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    La fede e la guerra – Cappellani militari e preti soldati 1915-1919

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Roberto Morozzo Della Rocca           Prezzo di listino  24.00 (sconto 40%)

    Un libro fondamentale per comprendere il problema del consenso alla guerra nelle trincee. Centinaia di cappellani e di preti-soldati coetanei dei fanti provenienti dai ceti rurali condivisero per tre anni il sacrificio sui campi di battaglia e portarono conforto ai feriti e ai morenti. Le loro testimonianze e le loro biografie sono una componente essenziale per la conoscenza della Grande Guerra. Centinaia di foto e di biografie all’interno di un’epopea popolare.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 160 con circa 111 foto b/n e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2015 da Gaspari

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    La Grande Guerra in Trentino – Sette traversate nel Lagorai Orientale. Cauriol Cardinal Busa Alta Coltorondo Cima Cece Colbricon Buse dell’Oro e Cima Stradon Vol. 1

    13.50

    Questa bella guida alle escursioni nel Lagorai, viaggio nello spazio e nel tempo in una natura incontaminata che serba ancora intatti i segni della dura guerra d’alta montagna, accompagnata da schede storiche che riportano singole azioni o episodi isolati, è introdotta da un breve schema generale delle operazioni che coinvolsero il Lagorai orientale nella Prima Guerra Mondiale. Gli itinerari proposti sono abbastanza impegnativi, ma le indicazioni storiche, strutturate in base ai singoli luoghi e non agli itinerari nella loro interezza, permettono di seguire ugualmente le tracce della guerra anche se si compiono escursioni parziali o con itinerari più semplici, anche questi brevemente indicati nella guida, che può essere quindi utilizzata a seconda delle proprie possibilità, sempre godendo delle bellezze naturali del Lagorai e accogliendo gli spunti di riflessione forniti dai muti segni di una guerra lontana.

    Brossura, 11,5 x 20,5 cm. pag. 166 interamente illustrato con circa 158 foto a colori, 37 foto b/n e alcune cartine

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    La grande guerra italiana – Le battaglie

    27.50

    Il volume da una panoramica, con particolare attenzione all’elemento iconografico, alle battaglie italiane combattute durante la Prima Guerra Mondiale, con schizzi a colori, ricostruzioni delle battaglie attraverso geo book, immagini inedite, biografie dai generali, agli ufficiali, ai decorati. Un libro di storia militare di facile lettura che mancava nell’editoria italiana.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 256 illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Gaspari

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    La guerra dei gas 1914-1918

    15.00

    Questo lavoro intende colmare almeno in parte una lacuna che si protarae da molti anni, dato il particolare argomento trattato: l’utilizzo dei gas nella Prima Guerra Mondiale. Infatti è sempre stato difficile reperire informazioni alla fonte, nella ricerca dei motivio dell’uso indiscriminato di gas da parte di tutti i contendenti nella guerra 1914-1918. Il libro è anche in parte dedicato ai collezionisti che hanno l’hobby di ricercare residuati bellici sui campi di battaglia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 120 interamente illustrato con circa 109 foto b/n, 50 disegni b/n, 3 cartine b/n, 1 cartina a colori e 35 disegni a colori

    Stampato nel 2004 da Gaspari

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    La guerra di Libia 1911. Reportage fotografici di propaganda coloniale

    12.00

    Catalogo che testimonia il percorso fotografico dell’omonima mostra – Udine, Civici Musei, Castello – 24 settembre – 20 novembre 2011 – che è composta di due parti: la prima, “La Guerra di Libia 1911”, descrive il conflitto tra cronaca e storia, attraverso fotografie e carte geografiche, nei suoi aspetti militari, sociali e politici, senza tralasciare quelli antropologici e culturali; la seconda, “La Guerra in Libia 2011”, fa conoscere il conflitto oggi in corso con il materiale audiovisivo offerto da internet, aprendo così un dibattito sulle attuali problematiche di politica internazionale e di diffusione delle notizie. La mostra vuole inoltre richiamare l’attenzione al fatto che, ieri come oggi, le informazioni e la loro fruizione sono oggetti e strumenti di propaganda: ieri era facile manipolare, oggi è difficile non farsi manipolare. Questo catalogo, oltre a raccogliere la documentazione fotografica, approfondisce alcune delle tematiche storiche che il colonialismo italiano apre.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n

    Stampato nel 2011 da Gaspari

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    La lunga battaglia di Caporetto

    25.00

    «Sui protagonisti, e particolarmente sul protagonista, ho riflettuto a lungo, vari decenni (diciamo sei), con scrupolo storico e religioso, ricordando il comandamento ‘nolite iudicare’, che tradurrò “‘non condannate’». Così scrive Emanuele Cabibbo, valoroso combattente del Carso, degli Altipiani, di Caporetto e del Piave, e, successivamente, giurista e studioso di vasta cultura. La narrazione memorialistica e critica di un protagonista dell’azione di comando, che racconta Caporetto nel quadro delle vicende internazionali, dai prodromi alla crisi del Comando supremo, con la drammaticità che solo un testimone, responsabile della vita degli altri, sa comunicare, e la pacatezza di chi su quegli eventi ha riflettuto e si è documentato lungo tutto l’arco della sua vita: “per raggiungere una piena certezza della verità storica”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 356 con numerose mappe e foto b/n

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    La resistenza etiopica nel Lasta – Dalla rivolta anti-italiana di Hailu Chebbede alle operazioni della primavera 1939

    15.00

    La rivolta del Lasta, capeggiata nell’estate del 1937 dal “Degiacc” Hailu Chebbede, e duramente repressa dalle truppe italiane nell’arco di alcune settimane, fu un avvenimento di primaria importanza nel contesto delle operazioni in Africa Orientale: il sollevamento delle masse contadine del Lasta significò, con la contestuale ribellione sviluppatasi nel Goggiam, una recrudescenza delle operazioni militari, e un irrigidimento nella gestione degli affari politici dell’A.O.I.. Il volume ricostruisce nel dettaglio le vicende della rivolta, dal momento in cui si svilupparono con maggiore intensità (dall’inizio dell’agosto 1937 alla fine del novembre successivo).

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con circa 82 foto b/n

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    La Sardegna nella Grande Guerra

    49.00

    È nota la fondamentale importanza che la Grande Guerra ha avuto nella storia della Sardegna contemporanea, in primo luogo per il grande tributo di sangue e di mobilitati offerto dall’Isola alla causa nazionale: sui 870.000 abitanti che annoverava allora l’Isola, i mobilitati furono 98.142, ossia il 12% circa della popolazione complessiva, mentre i caduti e i dispersi furono circa 18.000, oltre il 17% dei richiamati e il 2% dell’intera popolazione. Al di là del grande tributo di sangue, non meno significative furono le conseguenze politiche, culturali e identitarie che la Grande Guerra determinò nella coscienza collettiva del popolo sardo. Il dopoguerra, anche in virtù delle gesta eroiche dei suoi soldati, in particolare dei fanti della Brigata Sassari, segnò in modo irreversibile la coscienza identitaria sarda. La partecipazione alla guerra aveva consolidato la maturazione di una profonda coscienza autonomistica nei confronti dello Stato centralizzato, che si era comportato nei confronti della Sardegna come colonizzatore. Tale coscienza, che il ventennio fascista non riuscì a scalfire, rivive nello Stato repubblicano come patrimonio condiviso di tutte le forze politiche. La coscienza autonomistica maturata nella Grande Guerra dalle masse contadine che avevano partecipato al conflitto costituisce il filo rosso della storia della Sardegna contemporanea, nel cui alveo la cultura identitaria e la politica regionale continuano a muoversi ancora oggi.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 706

    Stampato nel 2020 da Gaspari

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    La trincea delle Frasche

    12.00

    Nicola Persegati, Silvo Stok

    Passo della Morte, passo dei bersaglieri, Dolina Piras, questi sono alcuni nomi dell’inferno carsico, ma nessuna evoca un sacrificio di sangue come la Trincea delle Frasche e dei Razzi che hanno inghiottito gli assalti disperati dei fanti della “Macerata”, della “Siena”, della “Chieti” e della “Sassari”. Questo libro è più di una guida alla visita dei luoghi di un sacrificio collettivo, è un tassello dell’opera di recupero della memoria storica di tutti gli italiani.

    Brossura 11,5 x 20,5 cm. pag. 184 con 100 illustrazioni b/n

    Stampato da Gaspari

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    La Zona Monumentale del Monte San Michele – Carso 2014: da teatro di guerra a paesaggio della memoria

    18.00

    La storia del monte San Michele, il baluardo meridionale della testa di ponte austro-ungarica di Gorizia, teatro dei più cruenti scontri carsici fino all’agosto 1916, continuò ben oltre il primo dopoguerra e continua ancora oggi. Questo volume della collana “Archeologia di guerra” propone al pubblico uno strumento per comprendere il rinnovamento continuo del monte San Michele verso una memoria realmente condivisa.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 127 con foto b/n e mappe e foto a colori

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    Le medaglie della fanteria della Prima Guerra Mondiale

    39.00

    Gli autori, appassionati ricercatori triestini, dopo un lungo periodo di esplorazione e acquisizione di materiali e documenti, con un minuzioso e originale esame delle medaglie reggimentali, offrono in quest’opera (che diventerà necessaria in una biblioteca di faleristica) non solo una ineccepibile serie di schede con descrizione tecnica, materiale e storica dei pezzi nitidamente mostrati con stupende foto f/r (e associati alle relative mostrine), ma, nelle più che cinquanta pagine introduttive, fanno rivivere attraverso la storia di quel metallo celebrativo le vicende umane della Grande Guerra.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 158 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Memorie di un ardito 1916-1920

    18.00

    Il diario inedito di un ardito è già di per sé un evento editoriale assai raro. Quando poi l’autore è un contadino padovano, molto religioso, che, diciannovenne, è tra i primi arditi del 1917 e che, combattimento dopo combattimento, arriva vivo alla fine della guerra, il fatto è “unico”. Anche perché Mazzucato scrive bene, ha cioè il dono, che manca a molti scrittori di professione, di descrivere intrecci e personaggi con grande leggerezza.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 176

    Stampato nel 2017 da Gaspari

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    Occhio e malocchio giochi e svaghi nella Grande Guerra – Le operazioni scaramantiche gli amuleti le pipe e i giochi delle trincee

    18.00

    Il volume Illustra le forme di compensazione e di consolazione che sopperivano ai rischi letali delle trincee durante la Grande Guerra: i santini, le pipe, gli accessori per il fumo, le carte da gioco, i dadi, la dama, gli scacchi, il domino, il gioco dell’oca vengono presentati nelle 350 immagini a colori del volume. Un’aspetto insolito durante la dura vita in trincea dei soldati italiani. Interamente illustrato a colori.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 79 con circa 350 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2012 da Gaspari

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    Paesaggi di guerra – Memoria e progetto

    24.00

    Quattordici studi dei maggiori esperti italiani sulla valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra – forti, cannoniere, trincee, monumenti, cippi, sistemi fortificati, teste di ponte e ospedali; forse il libro più completo e vario sulla linea difensiva che andava dal Trentino a Monfalcone: le foto a colori danno la vera valenza dell’opera di recupero a fini storici e turistici. Lavoro realizzato in collaborazione con l’istituto Italiano dei Castelli.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 196 illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato n el 2014 da Gaspari

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    Prigionieri della steppa – La storia della Celere e del 3° Reggimento Bersaglieri in Russia

    19.00

    Il volume che fa conoscere l’eroismo italiano sul Don. Se la storia degli alpini nella campagna di Russia è ben documentata dai racconti di Mario Rigoni Stern, Giulio Bedeschi, Nuto Revelli, Carlo Vicentini e Nelson Cenci, quella del 3° reggimento bersaglieri della divisione Celere non era stata mai scritta con tale dovizia di particolari, analizzando in dettaglio gli eventi che sancirono il suo sacrificio e la sorte dei protagonisti. Si trattò di un reparto d’élite: circa 3.000 bersaglieri comandati da un veterano della Grande Guerra, eroe sul Montello, il novarese Aminto Caretto, e confortati dal cappellano militare Giovanni Mazzoni, aretino, l’unico cappellano che fu decorato con due medaglie d’oro. Soldati che meritano 6 medaglie d’oro, 135 medaglie d’argento, 251 medaglie di bronzo e 289 croci di guerra: un’epopea. La narrazione è coniugata con una documentazione fotografica inedita. Presentazione di Rocco Viglietta. Prefazione di Riccardo Bulgarelli.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 2015 con numerose foto e alcune mappe b/n

    Stampato nel 2019 da Gaspari

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    Rommel a Caporetto – Le gesta degli italiani e dei tedeschi tra il Kolovrat e il Matajur

    20.00

    Dopo Le bugie di Caporetto, che ricostruiva lo sfondamento del 24 ottobre, in questo volume si racconta lo scontro tra tedeschi e italiani del 25 e 26 ottobre sui monti a sud di Caporetto, con le testimonianze dei generali e, soprattutto, degli ufficiali subalterni.

    Brossura, 21 x 26 cm. pag. 160 con numerose mappe e foto d’epoca b/n

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    Sintesi critica della Grande Guerra

    11.00

    Una raffinata analisi degli approcci strategici degli eserciti francese, tedesco e italiano da parte di uno dei pochi ufficiali dello S.M. italiano che aveva visto nell’aviazione l’arma del futuro e che ebbe il coraggio di criticare la strategia di Cadorna.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 96

    Stampato nel 2016 da Gaspari

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    Storia cronologica dei combattimenti sul fronte italiano 1915-1918

    13.90

    Giacomo Bollini

    Un manuale agile, illustrato con le principali battaglie, che consente a chiunque di avere chiara la successione dei combattimenti sui 600 km del fronte italiano in relazione con quanto accadeva sugli altri teatri di guerra. Si alternano alla descrizione delle battaglie e degli scontri anche curiosità, aneddoti e cenni biografici sull’esperienza di guerra dei personaggi che sarebbero poi diventati protagonisti del Novecento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 158 con circa 26 mappe e 1 illustrazione b/n

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    Storia sociale degli esplosivi Vol. 1 – Dal Salnitro allo sviluppo degli esplosivi negli Stati Uniti e in Italia

    18.00

    Dalla nascita della polvere nera alla diffusione delle armi da fuoco, dalla scoperta della nitrocellulosa e della nitroglicerina; dagli alchimisti alla moderna industria esplosivistica, il libro che narra le guerre dalla Cina del X secolo alla guerra ispano-americana. I sei secoli del dominio della polvere nera e il secolo della nitroglicerina.

    Brossura, 16,5 x 24 cm. pag. 108 concirca 43 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2014 da Gaspari

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    Un anno al comando del IV corpo d’armata. Il memoriale dell’unico generale che pagò per Caporetto

    19.50

    Alberto Cavaciocchi

    L’errata concezione strategica del Comando Supremo fu la ragione non dello sfondamento, inevitabile, ma della rotta di Caporetto, come documentò fin dagli anni ‘30 il generale Roberto Bencivenga. Alberto Cavaciocchi, generale, storico e intellettuale, analizza nel suo memoriale la battaglia più importante della storia militare italiana, ribaltando l’accusa di vigliaccheria affrettatamente lanciata contro i soldati dal Comandante in Capo. Gentiluomo, fu l’unico tra i generali sconfitti a prendere le difese dei soldati. Discusso protagonista di quelle giornate – tanto da venire destituito dal comando del IV Corpo d’Armata, mentre nel 1918 Diaz pose il veto sull’accertamento delle eventuali responsabilità del suo braccio destro Badoglio – , a Cavaciocchi fu data la colpa di Caporetto, senza che trovasse nessuno che lo difendesse. Sepolto in un archivio per ottant’anni, questo scritto assume oggi una particolare importanza in quanto anche Cavaciocchi aveva individuato il vero responsabile della battaglia perduta.

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    Un anno sull’altipiano con i Diavoli Rossi

    18.00

    La “Sassari” rappresenta sicuramente un caso unico e non solo perchè divenne un’unità a pressochè esclusivo reclutamento territtoriale, una caratteristica questa limitata quasi ai soli Battaglioni alpini e giustificata dalla specificità del loro compito. Fù un caso unico perchè, pur non essendo la sola Brigata caratterizzata da una forte presenza sarda e nemmeno un’unità già segnata da una gloriosa tradizione, divenne si dai primi mesi quasi la stessa Sardegna in armi. La caratterizzazione continuò sempre in questo senso con il proseguo della guerra, con una propria lingua (se sei italiano parla sardo; era la prima parola d’ordine in uso nei reparti), un proprio codice d’onore. Pochissimi furono i suoi disertori o anche i prigionieri sardi che gli austriaci riuscirono a fare.

    Brossura 20,50 x 27 cm. pag. 258 con circa 200 illustrazioni (foto e cartine) in b/n

    Stampato nel 2006 da Gaspari

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    Un esercito forgiato nelle trincee – L’evoluzione tattica dell’esercito italiano nella Grande Guerra

    18.00

    Nel volume vengono passati in rassegna i momenti salienti, soffermandosi in particolare, sulla base della regolamentazione prodotta, ad esaminare le soluzioni adottate in campo tattico nel segno di un progressivo e faticoso, ma in ultima analisi riuscito, adeguamento alla realtà della guerra di trincea.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 292 con circa 50 foto b/n e 42 disegni

    Stampato nel 2008 da Gaspari

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