Visualizzazione di 97-144 di 220 risultati
-
L’invincibile Armada
€28.00La celebre battaglia navale di cui fu protagonista “L’Invincibile Armada” costituisce una straordinaria avventura di mare, una di quelle vicende in cui, per ricchezza di personaggi e di eventi, la storia pare sopravanzare anche la più accesa fantasia romanzesca. Si tratta, al tempo stesso, di un evento cruciale, che segna col suo risultato la nascita dell’Europa moderna, e l’avvio del declino del grande impero spagnolo. È questo il nodo storico al centro del movimentato quadro che lo studioso americano Garrett Mattingly ci dà di quella che è stata definita “l’ultima crociata”. La vicenda, che si apre con la decapitazione di Maria Stuart, regina di Scozia, ha per sfondo l’intera Europa. Filippo II bandisce caparbiamente la “guerra santa” contro l’Inghilterra di Elisabetta, povera, turbolenta, priva di un esercito regolare. E c’è chi allora come il duca di Parma progetta di invadere l’Inghilterra attraverso i Paesi Bassi, o chi, come il pirata Francis Drake, sogna di vincere su grande scala la guerra privata contro l’odiato re di Spagna. Ma se è a tutti noto il nefasto destino della “Invincibile Armada”avversata fin dall’inizio da disastri e contrarietà – sono molto meno noti i tanti protagonisti e le avventurose vicende che determinarono tale sorte e che sono mirabilmente ricostruiti in questo libro.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 334
Stampato nel 2012 da Res Gestae
-
L’Italia e i suoi invasori
€8.50“Un grande storico, noto nel mondo degli studiosi come uno dei maggiori eruditi di storia medievale, ha pubblicato un libro di divulgazione, eccezionale per qualità e interesse. Un libro non solo leggibile ma attraente, che al tempo stesso informa e induce a riflettere” (Jacques Le Goff). Da Odoacre agli Alleati, la storia di un paese da sempre terra di conquista e di incontro fra culture, ma anche dotato di un’identità profonda e sostanziale, acquisita e maturata nel corso dei secoli.
Brossura 14 x 21 cm. pag. IX + 216
Stampato nel 2008 da Laterza
-
L’Italia, l’Ungheria e l’Adriatico orientale. Dalle incursioni avare alle scorrerie ottomane
€23.00Gizella Nemeth – Adriano Papo
Il presente lavoro tratta del periodo storico, il quindicesimo secolo, che vide l’Italia dapprima subire le incursioni degli Avari che si erano stanziati grossomodo nei territtori dell’attuale Ungheria e in seguito le prime scorrerie degli Ottomani che spesso e volentieri mettevano a ferro e fuoco le località costiere della sponda adriatica italiana. Due specialisti della storia adriatica ci raccontano con grandissimo dettaglio, gli avvenimenti politico-militari che caratterizzaeono la parte orientale d’Italia durante il 1400.
-
L’organizzazione militare di Venezia nel ‘400
€25.00Il presente volume, assieme a quello che si occupa dell’orgazizzazione militare di venezia nel ‘500, costituisce l’unico lavoro che descrive per un lungo periodo, l’organizzazione delle forze di terra nel ‘400 veneziano. Esso consente il confronto con lo sviluppo militare di altri stati, per quanto riguarda la formazione, i costi e il controllo dell’esercito. Lo studio è un contributo essenziale per capire l’espansione e il mantenimento di un impero per terra e per mare, e della potenza di truppe e di fortificazioni che furono neccessarie perchè Venezia restasse l’unico stato veramente indipendente nell’Italia del XVI secolo. Il volume è anche un aiuto importante per la comprensione dei rapporti fra Venezia ed i territtori soggetti alla repubblica.
Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 280
Stampato nel 2007 da Jouvence
-
L’organo a 10 scoppietti di Leonardo
€20.00Con l’ausilio del Museo Storico di Artiglieria di Torino, in occasione del suo 14° anno l’Associazione Culturale Ossola Inferiore-Vogogna, con l’omonima mostra, ha voluto dare testimonianza dell’attività metallurgica in Ossola, con in particolare uno scorcio storico del periodo tra il XV e il XVI secolo nel Ducato di Milano, riflesso nelle Valli ossolane. Il titolo “L’Organo a dieci scoppietti… ” prende spunto da un’invenzione di Leonardo, un pezzo d’artiglieria inteso a moltiplicare il volume di fuoco delle armi allora in uso e ricostruito in modo mirabile da un gruppo di ricostruzioni storiche.
Brossura 24 x 28 cm. pag. 48 interamente illustrate a colori
Stampato nel 2008 dall’Associazione Culturale Ossola Inferiore
-
L’oro il ferro il sangue – Simbologia e colore della Cavalleria europea da Orlando a Braccio Fortebracci
Il prezzo originale era: €18.00.€10.80Il prezzo attuale è: €10.80.F. Cardini – I. Nucciarelli (a cura di) Prezzo di listino 18.00 (sconto 40%)
Questo testo vuole portare il lettore all’interno del mondo unico e irripetibile della Cavalleria, tra mito e storia e tra realtà e fantasia. Come nacque, cosa fece elavare la cavalleria ad un rango così elevato, quali furono i valori che la caratterizzavano, come divenne rapidamente il perno centrale della società del Medioevo europeo che – non lo dimentichiamo – durò per quasi mille anni, segnando profondamente i connotati della modernità europea; infine, come si trasformò nei secoli e cosa ne rimane oggi.
Brossura, 21 x 21 cm. pag. 94 con numerose illustrazioni a colori
Stampato nel 2017 da Il Cerchio
-
La “reconquista”
€12.50Tra l’VIII e il XV secolo si è consumalo nella Penisola iberica un lungo conflitto tra cristianità e islam. Di questo complesso fenomeno durato sette secoli molto si è scritto: battaglie, incursioni e assedi sono stati al centro di ricostruzioni accurate. Il volume offre una sintesi che va oltre la storia politica e militare, e tratta il tema dell’espansione musulmana e della lenta reconquista cristiana anche in termini di storia culturale. Col supporto di fonti sia latine sia arabe l’autore, accantonando contrapposizioni rigide, illustra tutta la fitta rete di relazioni quotidiane, scambi commerciali, rapporti culturali che caratterizzarono il periodo in questione, nel quale le identità religiose e politiche si confusero notevolmente.
Brossura pag. 237
Stampato nel 2009 da Il Mulino
-
La Armada espanola (I) – El Mediterraneo siglo XVI
€14.00Numero speciale della rivista spagnola Desperta Ferro sulla presenza dell’Armada Spagnola nel Mediterraneo nel secolo XVI. Le forze navali hanno svolto un ruolo chiave in tutta la storia della Spagna, nate dalla congiunzione delle antiche marine di Castiglia e Aragona, furono il naturale lungo braccio, per comunicare con i territtori sparsi dell’Impero. Questo numero speciale, di questa nuova serie, si concentra sulla marina spagnola nel Mediterraneo nel corso del XVI secolo, per esporre sia le origini della Armada spagnola e le sue principali caratteristiche, sia a livello organizzativo (logistica, finanziamento per le costruzioni, tipologia e caratteristiche dei bastimenti da guerra, vera eccellenza del periodo). Viene inoltre trattato in maniera approfondita, la tecnica di combattimento navale delle navi a vela e la vita dei soldati, in un periodo storico in cui, la lotta contro la potenza turca, rappresentò un pesante fardello per la nuova potenza europea.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 82 con numerose illustrazioni (disegni) a colori
Testo in lingua spagnoal
Stampata nel 2018 da Desperta Ferro
-
La battaglia dei giganti
Il prezzo originale era: €20.00.€12.00Il prezzo attuale è: €12.00.Filippo Donvito, Luca S. Cristini Prezzo di listino 20.00 (sconto 40%)
Il 13 e 14 settembre 1515, sui campi a nord di Melegnano (un tempo chiamata Marignano) venne combattuta la più grande battaglia del XVI secolo. Da una parte l’esercito del re di Francia Francesco I, forte di oltre 50.000 uomini e quasi 300 cannoni; dall’altra 20.000 Svizzeri, la migliore fanteria dell’epoca, al soldo del duca di Milano Massimiliano Sforza. La posta in gioco era la signoria sul ducato di Milano, il più ricco stato della penisola italiana, rivendicato dai Francesi per antichi diritti dinastici. Quest’epica battaglia, definita da un testimone oculare “non di uomini, ma di giganti”, segnò la fine della Lombardia sforzesca e costrinse la Svizzera, fino ad allora potenza emergente sulla scena europea, a ritirarsi per sempre nel campo della neutralità.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con immagini b/n + 16 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Soldiershop
-
La battaglia dei Giganti – Marignano 13 e 14 settembre 1515
€27.00Il 13 e 14 settembre 1515, sui campi a nord di Melegnano (un tempo chiamata Marignano) venne combattuta la più grande battaglia del XVI secolo. Da una parte l’esercito del re di Francia Francesco I, forte di oltre 50.000 uomini e quasi 300 cannoni; dall’altra 20.000 Svizzeri, la migliore fanteria dell’epoca, al soldo del duca di Milano Massimiliano Sforza. La posta in gioco era la signoria sul ducato di Milano, il più ricco stato della penisola italiana, rivendicato dai Francesi per antichi diritti dinastici. Quest’epica battaglia, definita da un testimone oculare “non di uomini, ma di giganti”, segnò la fine della Lombardia sforzesca e costrinse la Svizzera, fino ad allora potenza emergente sulla scena europea, a ritirarsi per sempre nel campo della neutralità.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 88 interamente illustrate con immagini b/ne colori + 16 tavole a colori
Stampato nel 2018 da Soldiershop
-
La battaglia di Anghiari
€19.00Universalmente nota, la battaglia di Anghiari vive tuttavia nella memoria collettiva solo grazie al celebre affresco perduto di Leonardo, non attraverso i libri di storia, che spesso la ignorano. Eppure l’importanza decisiva di questa battaglia non era sfuggita ai contemporanei e ai capi della Repubblica fiorentina in primis, che proprio a Leonardo, nel 1502, affidarono il compito di celebrarla con un affresco di grandi dimensioni, dipinto su una parete di Palazzo Vecchio a Firenze. In un caldissimo giugno del 1440, l’esercito fiorentino, dopo mesi di scontri con l’esercito milanese, conseguì una sorprendente vittoria sulle pendici della collina d’Anghiari. La battaglia segnò la fine dei piani espansionistici dei Visconti, signori di Milano. Fu il giorno che salvò il Rinascimento. Niccolò Capponi affida a La battaglia di Anghiari una sua autentica riscoperta storiografica, offrendo ai lettori una descrizione avvincente e irrinunciabile non solo delle ore cruente e drammatiche del conflitto, ma di tutti i risvolti politici, diplomatici, culturali di questo memorabile evento. E, nello sfondo del racconto storico, ricorre costantemente la somma figura di Leonardo, con l’enigma impenetrabile del suo affresco perduto.
Brossura 15,5 x 21,5 cm. pag. 234 + 14 di illustrazioni a colori
Stampato nel 2011 da Il Saggiatore
-
La battaglia di Anghiari 1440 – Dai condottieri a Leonardo
€29.00Il 29 Giugno 1440, giorno di San Pietro, gli eserciti di Firenze e di Milano, guidati da Michelotto Attendolo e Giampaolo Orsini e da Niccolò Piccinino, si fronteggiarono nella pianura sotto Anghiari (indicata ancora adesso come “Piana della Battaglia”). Lo scontro si concluse al termine della giornata con la vittoria dei Fiorentini. La battaglia di Anghiari fu cruciale nella storia non solo della Toscana ma di tutta l’Italia del Rinascimento, e per la civiltà europea: quando il Duca di Milano abbandonò i territori in seguito alla sua sconfitta, Firenze e Cosimo de’Medici poterono approfittare della situazione per stabilizzare il proprio potere ed il proprio dominio sull’area. Questa fu considerata una delle vittorie definitive per Firenze che consolidò il proprio potere sulla Toscana, arrestando per sempre l’espansionismo visconteo verso l’Italia centrale, e ponendo le basi per la diffusione della cultura umanistica che dalla città gigliata sotto la protezione della Signoria Medicea si irradierà in tutta Europa, mentre Milano resterà per sempre confinata nella sua pianura, iniziando la propria decadenza che meno di un secolo dopo vedrà la fine dell’indipendenza ambrosiana, sotto i francesi prima, e poi sotto gli Asburgo.
Brossura, 17,3 x 25,4 cm. pag. 86 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2019 da Soldiershop
-
La battaglia di Azincourt vol. 1
€20.00La battaglia di Azincourt è considerata uno dei momenti più cupi della storia della Francia e al contrario uno dei più fulgidi della storia dell’Inghilterra e del suo re Enrico V. Inserita nel più ampio conflitto denominato Guerra dei cent’anni, la battaglia dell’ottobre del 1415, fu un capolavoro del sovrano Lancaster, ma soprattutto dell’arco lungo inglese, che sul terreno pesante dello scontro fece una autentica carneficina della più bella cavalleria di Francia.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate in b/n + 16 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Soldiershop
-
La battaglia di Azincourt vol. 2
€20.00La battaglia di Azincourt è considerata uno dei momenti più cupi della storia della Francia e al contrario uno dei più fulgidi della storia dell’Inghilterra e del suo re Enrico V. Inserita nel più ampio conflitto denominato Guerra dei cent’anni, la battaglia dell’ottobre del 1415, fu un capolavoro del sovrano Lancaster, ma soprattutto dell’arco lungo inglese, che sul terreno pesante dello scontro fece una autentica carneficina della più bella cavalleria di Francia.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate in b/n + 16 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Soldiershop
-
La battaglia dimenticata – Monte Celio 12 aprile 1498
€25.00Scrive Michael Mallet, il maggiore storico europeo della situazione militare italiana del Rinascimento, nel suo fondamentale studio sulla guerra nel Rinascimento italiano: Uno dei principali interlocutori della discussione umanistica che costituisce la cornice dell’Arte della Guerra di Machiavelli è Fabrizio Colonna. Il Colonna a suo tempo fu uno dei più illustri comandanti militari e uno dei principali autori della vittoria definitiva che la Spagna riportò nelle guerre d’Italia. Il medesimo autore poche pagine prima aveva affermato che il condottiero umbro Bartolomeo d’Alviano, capitano generale della Repubblica di Venezia, dopo aver sconfitto le truppe dell’imperatore Massimiliano I d’Austria nel 1508, aveva riportata una vittoria tale che aveva innalzata la fama del d’Alviano all’altezza dei fratelli (Prospero e Pompeo) Colonna e di Gian Giacomo Trivulzio (…). I condottieri ora nominati furono reputati tra i migliori del loro tempo. Eccettuato il Trivulzio, Fabrizio, Prospero, Pompeo Colonna e Bartolomeo d’Alviano avevano in comune l’aver combattuto nella battaglia tra Colonnesi e Orsini sotto Monte Celio il 12 aprile 1498. Oltre a loro vi si erano distinti condottieri come Antonello Savelli – che morì per le conseguenze delle ferite riportate nei combattimenti – Francesco Orsini duca di Gravina, che sarà strangolato da Cesare Borgia a Senigallia nel 1503 insieme a Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli e Olivierotto da Fermo.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 80 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2016 da Soldiershop
-
La biografia del condottiero Angelo Tartaglia
€14.00L’obiettivo di questo lavoro è mettere in risalto la figura del grande condottiero Angelo Tartaglia da Lavello, ripercorrendo la sua vita attraverso fonti inedite, per la maggior parte provenienti dall’Archivio di Stato di Siena. I documenti esaminati hanno portato alla luce informazioni che hanno permesso di smentire e correggere alcune affermazioni non esatte su Angelo Tartaglia, le cui vicende si inseriscono in uno dei periodi più travagliati del nostro Paese: gli anni del Grande Scisma d’Occidente (1378-1417). Tartaglia nasce intorno al 1370 e nel 1400 lo troviamo, come soldato, al servizio di Cecchino Broglia, capitano dell’esercito fiorentino. Alla morte di quest’ultimo Tartaglia riceve in eredità vessillo ed esercito, divenendo un abile capitano di ventura. Sarà prima al servizio di Firenze (1401-1406), poi di Siena (1407-1408), del re Ladislao di Napoli (1409-1414), dell’antipapa Giovanni XXIII (1414-1415), che lo nomina rettore di alcune delle terre del Patrimonio, di nuovo al servizio di Siena (1416-1417) e poi insieme a Braccio da Montone alla conquista di Perugia e Roma (1417), fino all’elezione di papa Martino V, che lo nomina gonfaloniere della Chiesa (1419) poi conte di Tuscania e di altre terre del Patrimonio (1421). Angelo Tartaglia verrà giustiziato, per ordine di Martino V, ad Aversa nel dicembre 1421, dopo aver confessato il tradimento ai danni del papa.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 166 con 50 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Penne e Papiri
-
La caduta di Costantinopoli 1453
€26.00I libro presenta due aspetti chiave della storia di Costantinopoli e dell’impero bizantino: dopo una prima parte dedicata all’analisi minuziosa del sistema di fortificazioni della capitale, una seconda segue le ultime tappe che condussero gli ottomani alla conquista della città nel 1453, segnando la fine di un impero che era durato oltre mille anni. Un fondamentale scontro della storia viene ripercorso nel dettaglio delle strategie, delle tattiche, delle forze in campo e degli armamenti, con l’ausilio di un ricco apparato di illustrazioni e mappe che completano le illuminanti informazioni testuali.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 208 riccamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2015 da Goriziana
-
La civiltà bizantina
€24.00Economia e società, educazione e mentalità, letteratura e architettura, arte e ideali di vita: questi i grandi temi scelti da Cyril Mango per presentare la civiltà bizantina (324-1453 d.C). «Mi interessava prestare attenzione a ciò che i bizantini pensavano – pensavano a proposito di se stessi e degli altri, del passato e del futuro, di come si debba vivere la vita». Come in un trittico, tre ‘tavole’ guidano il lettore. Nella prima Cyril Mango delinea i principali aspetti della vita dei bizantini: popoli e lingue, società ed economia, scomparsa e rinascita delle città, i dissenzienti, il monachesimo, l’istruzione. Nella seconda, descrive il corpus di credenze comuni al bizantino ‘medio’: il suo rapporto con le potenze del bene e del male, il suo posto nella natura, nella storia, il suo atteggiamento nei confronti degli altri popoli, il suo ideale di umanità. Nell’ultima, illustra i lasciti maggiori di Bisanzio
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 456
Stampato nel 2014 da Laterza
-
La conquista della «mela d’oro» – Islam ottomano e cristianità tra guerra di religione, politica e interessi commerciali (1299-1739)
€30.00Il libro presenta 440 anni di storia religiosa, politica, diplomatica, sociale eovviamente militare. Il quadro che ne esce è impressionante, tra Papi e Sultani, Imperatori e re, santi e visir, battaglie di terra e di mare, condottieri e avventurieri, diplomatici e corsari, e la grande massa delle popolazioni massacrate ma anche ribelli. Vengono narrati i più decisivi assedi (da Costantinopoli a Vienna), descritte le più grandi battaglie (da Nicopoli a Lepanto fino a Zenta) e le più efferate tragedie (da Otranto e Famagosta); e viene esaminato l’operato dei grandi protagonisti militari (da Hunyadi e Scanderbeg ai Barbarossa, da La Valette a don Giovanni d’Austria, dal Montecuccoli e dal Morosini a Eugenio di Savoia), politici (dai primi sultani a Maometto II e Solimano il Magnifico, dai Re Cattolici a Carlo V e Filippo II, da Francesco I al Re Sole, da Leopoldo I a Sobieski, senza tralasciare quello degli Stati balcanici e italiani, Serenissima in primis), religiosi, da Giovanni da Capistrano a padre Marco d’Aviano.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 358
Stampato nel 2018 da Solfanelli
-
La Croce e il leone – Le relazioni tra Venezia e Ordine di Malta. Secoli XIV-XVIII
€20.00Venezia e l’Ordine di Malta, una repubblica millenaria e un Ordine di Cavalieri, due destini che per secoli si incrociano, e che si avviano insieme a una fine quasi naturale – fine definitiva per Venezia, mentre per l’Ordine, che ebbe la forza di sopravvivere, fu solo momentanea – con il formarsi degli stati centralistici moderni e il tramonto dell’Antico Regime. In questo volume, il secolare e complesso rapporto tra la Repubblica di Venezia e l’Ordine di Malta viene analizzato, in un periodo cruciale per entrambe, utilizzando la documentazione conservata presso l’Archivio del Gran Priorato di Lombardia e Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta. Lo studio di queste fonti inedite ha permesso di approfondire il variegato ventaglio di relazioni che queste due istituzioni seppero intessere non solo all’interno del bacino Mediterraneo, ma anche nella Terraferma veneta, dove erano ubicate le Commende appartenenti all’Ordine. L’analisi di lungo periodo ha permesso di rilevare, insieme ai frequenti screzi e alle incomprensioni, un dialogo continuo, attraverso il quale due tra le maggiori repubbliche aristocratiche mediterranee seppero sviluppare alleanze militari, interessi commerciali e finanziari, arrivando infine a comprendersi e a riconoscersi.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 196
Stampato nel 2015 da Mimesis
-
La Croce Ottagona – Mille anni di storia dell’Ordine di Malta
€19.00Da dieci secoli il Sovrano Militare Ordine di Malta imprime la sua indelebile impronta nella Storia. Un millennio di imprese eroiche a difesa della cristianità, di iniziative, di impegno al servizio dei più deboli mantenendo fede, sempre, al principio che lo ispira: “Tuitio fidei et obsequium pauperum”. Con questo libro, Marcello Maria Marrocco Trischitta dona al lettore non semplicemente l’avvincente narrazione, mai prima esposta nella sua compiutezza, della millenaria attività gerosolimitana. Gli offre altresì molteplici occasioni di riflessione su temi quanto mai attuali, sul significato concreto, passato al vaglio della storia, di quello che chiamiamo scontro di civiltà.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 255 con circa 82 foto b/n e 3 cartine
Stampato nel 2013 da Mattioli
-
La difesa costiera del Regno di Sardegna dal XVI al XIX secolo
€35.00Il volume, che segue quello relativo al Regno di Napoli, è dedicato all’esame dell’organizzazione difensiva costiera della Sardegna che, nel XV Secolo, appariva desertica e malarica, essendo la popolazione concentrata nei principali centri abitati, situati per la maggior parte nelle zone montagnose, più facilmente difendibili e lasciando le poche aree fertili, quasi tutte costiere, abbandonate a causa delle frequenti incursioni corsare.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 356 con circa 139 tra foto a colori e disegni
Stampato nel 1992 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
-
La difesa costiera dello Stato dei Reali Presidi di Toscana dal XVI al XIX secolo
€44.00La necessità strategica di proteggere le rotte tra i possedimenti meridionali, Regno di Napoli e Regno di Sicilia, e le coste di Genova e del Nord, nonché i porti per il Regno di Sardegna, indussero la Spagna a ritagliarsi una sorta di enclave coincidente geograficamente con il promontorio dell’Argentario. La logica militare fu quella dei cosiddetti Presidios, già sperimentata da circa mezzo secolo in Nord Africa, consistente nell’imposizione di piazzeforti e guarnigioni nel territorio da porre sotto controllo.
Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 298 illustrato con circa 125 foto a colori 35 disegni e 25 cartine
Stampato nel 2002 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
-
La Difesa costiera dello Stato Pontificio dal XVI al XIX secolo
€35.00Il volume descrive, con un ricco supporto iconografico e documentale, lo sviluppo delle fortificazioni permanenti erette a protezione dei litorali laziale, marchigiano e romagnolo dalle incursioni turco-barbaresche durante i quattro secoli di vita dello Stato Pontificio. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 31 x 22 cm. pag. 343 illustrato con circa 210 foto e illustrazioni a colori
Stampato nel 1999 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
-
La disfatta dell’Invincibile Armada
€28.00Tra la fine di luglio e i primi di agosto del 1588 si svolse nella Manica una grande battaglia navale tra la foltissima flotta spagnola, mai sconfitta da oltre un secolo, e la flotta inglese. Erano le due marine di gran lunga più potenti del mondo, e in gioco vi era il disegno egemonico della Spagna imperiale di Carlo V e poi Filippo II sullo scacchiere europeo. Per gli spagnoli fu una sonora, terribile sconfitta, che sancì la supremazia inglese sui mari e rappresentò un punto di svolta nella storia europea. Questo volume racconta quella battaglia con grande minuzia e al tempo stesso con grande attenzione al contesto storico più allargato. Martelli ricostruisce dunque in una prima parte l’evoluzione della guerra per mare nel Cinquecento, poi la situazione dei due paesi antagonisti e dell’Europa in generale; nella seconda parte segue dettagliatamente tutto lo svolgersi della campagna, e infine discute le conseguenze che il risultato dello scontro ebbe negli equilibri europei.
Rilegato con sovracopertina pag. 401
Stampato nel 2008 da Il Mulino
-
La grande battaglia di Brescia del 1401
€24.99Raffaele Piero Galli – Andrea Caccaveri – Alberto Fossadri
La grande battaglia di Brescia del 1401, con conclusione a Nave (BS), fu un fondamentale evento storico, poco noto e di grande importanza, in quanto muto gli asseti geopolitici dell’epoca, in particolar modo nell’Italia settentrionale e centrale.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 con varie foto e illustrazioni a colori
Stampato nel 2023 da Agnetti
-
La guerra de Flandes y el camino espanol
€29.00Luis E. Togores Sanchez – German Segura Garcia – Jesus Dolado Esteban
Per più di centocinquanta anni, tra il XVI e il XVII secolo, i Tercios spagnoli furono le migliori unità militari di fanteria del mondo. I suoi soldati combatterono in tre continenti per difendere un impero dove il sole non tramontava mai. Per difendere gli interessi della Spagna e di sua Maestà cattolica nelle Fiandre, i Tercio attraversarono mezza Europa, creando un percorso militare noto come “La Via Spagnola” di cui oggi si commemorano i 450 anni. Il volume è realizzato col lo stile della rocostruzione storica, utilizzando diversi gruppi du reenactor. Ottimamente realizzato è indicato per gli storici, i modellisti e, ovviamente, per gli appassionati di ricostruzione storica.
-
La guerra dei mille anni – Dieci secoli di conflitto fra Oriente e Occidente
€24.00Nell’ottobre dell’801, nella piccola località di Porto Venere attraccarono alcune navi su cui torreggiavano le insegne del califfo: lo sfavillante corteo dell’ambasciatore Ibrahim ibn al-Aghlabn era diretto ad Aquisgrana, carico di doni per l’imperatore Carlo Magno, incluso un maestoso elefante albino che seminò il panico tra gli abitanti del minuscolo borgo. Si trattava della degna risposta a una prima ambasciata dell’imperatore a Baghdad, nel 797, volta a stringere rapporti col califfato per fronteggiare i pirati musulmani che infestavano il Mediterraneo e per arginare la presenza omayyade in Spagna. L’immagine di quell’elefante, apparso nel golfo ligure come un esotico miraggio, rimane impressa a segnare una tregua momentanea nel lungo, conflittuale e sanguinoso rapporto tra Oriente islamico e Occidente cristiano. Meno di due secoli prima, dopo la morte di Maometto, le masse islamiche si erano affacciate al Mediterraneo dalle profondità del deserto, fino a lambire i confini dell’impero erede dell’antica tradizione romana: Bisanzio. Sotto la guida dei primi califfi, le avanguardie di una nuova religione, simile e al contempo diversa dal cristianesimo, si lanciarono alla conquista di nuove terre e alla sottomissione di interi popoli.
Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 387 con alcune mappe b/n
Stampato nel 2017 da UTET
-
La Guerra di Scutari da un manoscritto sconosciuto di Marino Barlezio
€32.00Lucia Nadin – Aurel Plasari
Marino Barlezio, scutarino, primo storico di Albania, nelle due opere De Obsidione Scodrensi (1504) e De vita et gestis Scanderbegi (1510 ca.) raccontò le vicende di cui il suo Paese fu protagonista nel secondo Quattrocento, fino alla presa di Scutari nel 1478, ed esse furono una fonte cui attinse nei secoli successivi la storiografia europea. Gli stessi cronisti ottomani non mancarono di descrivere la conquista di Scutari – da loro chiamata İskenderiye, cioè Città di Alessandro Magno – come il passo decisivo personale di Maometto II per realizzare il progetto di sottomissione della rimanente parte dell’Europa. Il libro presenta uno sconosciuto primissimo testo di Barlezio, De bello scodrensi, ritrovato dopo lunghe ricerche, lo inquadra nel contesto storico, ne ricostruisce le fasi redazionali. Invita altresì alla conoscenza di un memorabile evento bellico che non fu questione esclusivamente albanese o veneta, ma si pone come momento chiave nelle vicende di un conflitto che, deflagrato con la caduta di Costantinopoli, avrebbe mantenuto l’Europa in uno stato di permanente inquietudine.
-
La guerra sul mare 1500-1650
€28.00Il grande mutamento che ebbe luogo fra Cinque e Seicento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere le guerre sul mare disegnò il volto politico ed economico dell’Europa moderna ponendo le basi del suo predominio sul globo. Questo volume racconta nel dettaglio come avvenne tale mutamento – gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti – e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. La competizione per il controllo delle rotte commerciali transoceaniche spostò gli equilibri dall’area mediterranea all’Europa atlantica. Attento al tempo stesso alla dimensione tecnica e all’evoluzione storica generale, l’autore mostra secondo una prospettiva inconsueta come a partire dal Cinquecento il mare e non la terraferma fosse il campo di battaglia dove si decisero gli asserti di potere all’interno dell’Europa.
Cartonato con sovracopertina 15,5 x 21,5 cm. pag. 346
Stampato nel 2010 da Il Mulino
-
La navigazione veneziana nel Mar Nero (XIII-XV secolo)
€25.00Documentata analisi della presenza commerciale veneziana nel Mar Nero nel Medioevo tra XIII e XV secolo, delle rotte navali e della fondazione dei principali scali commerciali che permisero alla Repubblica di San Marco di intrattenere rapporti commerciali con le piazze russe, mediorientali e del lontano oriente. In quest’area, la penetrazione veneziana si scontro pesantemente con le analoghe politiche commerciali espansionistiche di Pisa e Venezia, anche se queste due ultime città marinare nel 1400 avessero ormai perso la maggior parte deli loro empori commerciali. La politica di penetrazione commerciale (e militare) veneziana, è l’esempio di come un piccolo stato situato in una posizione geografica marginale, abbia potuto, e saputo, costruire un piccolo impero talassocratico, riuscendo a competere, per molti secoli, con entità statuali, come quella turca e spagnola, immensamente più potenti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 202 con numerose mappe e illustrazioni b/n
Stampato nel 2000 da Edizioni del Girasole
-
La Serenissima contro il mondo. Venezia e la Lega di Cambrai, 1499-1509
€12.00Federico Moro
L’inizio del Cinquecento rappresenta il secolo della grande svolta nella storia veneziana: la repubblica perde egemonia marittima e peso politico in Italia e in Europa. La Serenissima inizia affrontando una seconda volta l’impero ottomano, uscendone di nuovo sconfitta. La Guerra della Lega di Cambrai, poi, rischia addirittura di distruggerla. Assieme al dominio del mare evaporano l’identità e la cultura marittime costruite nei secoli. Non si tratta soltanto di dover spartire traffici e rotte navali, prima esclusivi, ma della crisi della civiltà sulla quale Venezia ha edificato se stessa e la propria fortuna, avendo fallito, nel corso del Quattrocento, nel raggiungere una dimensione territoriale adeguata alle nuove sfide.
-
La splendida – Venezia 1499-1509
€20.00Venezia è nel 1499 una grande potenza europea. Solo dieci anni dopo – sconfitta militarmente dalla lega di Cambrai – è una sopravvissuta. Inizia una fase di splendore che durerà ben tre secoli. La Serenissima repubblica sostituirà allora la forza con l’ostentazione, la potenza con la ricchezza, il ferro con l’oro. Sarà il suo modo per recuperare il formidabile colpo inferto da tutti i grandi stati d’Europa coalizzati contro di lei e il conseguente rischio di scomparire per sempre dalla carta geografica. Venezia non sarà più potente, ma splendente, e riuscirà a mantenere un ruolo centrale utilizzando l’arte, l’architettura, le celebrazioni delle ricorrenze civili e religiose. Non potrà più intimorire con il clangore delle armi, ma riuscirà a meravigliare con il tintinnare delle monete. La Venezia del Cinquecento è quella del mito arrivato fino a noi: la città dei palazzi di Sansovino, della celebrazione del governo perfetto, della rivoluzione del colore che influenzerà tutta la pittura successiva. Alessandro Marzo Magno ricostruisce lo stupefacente susseguirsi di eventi che hanno portato la Dominante – così veniva chiamata la città – a essere la fucina delle arti che ancora conosciamo e amiamo.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 266 con alcune mappe b/n e vari inserti con illustrazioni e foto a colori
Stampato nel 2019 da Laterza
-
La vita di Facino Cane terribile cavaliere di ventura – Un condottiero del Rinascimento italiano 1360-1412
€22.00Anarchico capobanda, signore feudale di Borgo San Martino, “dominus Alexandrie”, governatore del duca di Milano e del conte di Pavia, conte di Biandrate, arbitro del ducato di Milano e signore diretto di gran parte delle sue terre. Tutto questo fu Facino Cane, ma anche una specie di flagello: una forza bruta, contro la quale non valevano né difese né scongiuri. Nino Valeri, in questa biografia sul condottiero, si sforza di cogliere il carattere e il significato “positivo” dell’opera che Facino effettivamente attuò nel corso della sua carriera. Non apre un solenne processo al defunto dunque, ma cerca di comprendere la parte che il condottiero sostenne nella rapida mutevolezza delle idee del suo tempo. E proprio la sua vita rivela la trama di una volontà ordinata a un fine: un progresso perseguito attraverso smarrimenti e ritorni, in maniera inconsueta e capricciosa, talora inutilmente feroce, ma rivelatrice di una capacità non comune di incidere nel mondo politico del tempo. Un impeto crudo di vita che manifesta la sua intrinseca ragione.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 294
Stampato nel 2019 da Res Gestae
-
La vittoria di Lepanto. La storia militare del 7 ottobre 1571
€15.00Stefano Banti
Cosa fu Lepanto? Fu davvero una battaglia epocale per il destino dell’Europa? Stefano Banti – in questo saggio storico ricco di aneddoti e dettagli – ripercorre gli antefatti, le ragioni e le svolte storiche che hanno portato a questa grande battaglia fra l’Occidente europeo-cristiano e l’Impero turco-ottomano islamico: dalle stupefacenti origini della flotta del Sultano ai protagonisti della battaglia quali il Don Giovanni d’Austria, gli orgogliosi e irascibili nobili veneziani e i crudeli comandanti delle navi della Sublime Porta. La battaglia – cruciale per contrastare l’avanzata ottomano-islamica in Europa – viene analizzata con taglio militare attraverso i progressi tecnologici e navali del XVI secolo: armamenti, strategie, logistiche e imprevisti, fino ad arrivare alle acque greche di Lepanto. Un testo che non manca di descrivere – però – anche l’eroismo dei comandanti e dei soldati, oltre alla Fede dei tanti protagonisti che hanno permesso il trionfo dei cristiani.
-
Las fortificaciones de Carlos V
€49.00Poderoso volume pubblicato dal Ministero della difesa spagnolo in occasione dei centenari di Filippo II e Carlo V appunto sulle fortificazioni fatte costruire dal sovrano spagnolo. Il testo è formato da contributi di molti studiosi, spagnoli e non, che mettono in evidenza la capacità costruttiva e le originalità tecniche degli ingegneri militari spagnoli e di altri paesi (non ultimi quelli italiani) che offrirono il loro servizio alla corona spagnola. IL testo è dettagliatissimo con planimetrie, riproduzioni di antiche stampe, di arazzi e di cartografia militare. Sicuramente un testo di riferimento per chi si occupa di fortificazioni di epoca rinascimentale.
Brossura, 23 x 30 cm. pag. circa 300 tra foto, cartine e stampe in b/n e a colori
Testo in lingua spagnola
Stampato nel 2000 da Ministerio de Defensa
-
Lazarus e la battaglia di Lepanto (Romanzo)
Il prezzo originale era: €19.00.€11.40Il prezzo attuale è: €11.40.Fabio Ragno prezzo di listino: 19.00 (sc. 40%)
Due esistenze collegate l’una all’altra, divise dai secoli eppure anime affini. Nella Venezia di oggi, un uomo inizia a percepire le immagini di una vita simile alla sua, eppure molto lontana nel tempo. Nella Venezia del Cinquecento, Lazarus, al servizio della Serenissima, si ritroverà invischiato nella grande Storia, protagonista inconsapevole dei meccanismi tortuosi che porteranno allo scontro con i turchi. Con l’avvicendarsi di grandi uomini, come Marcantonio Bragadin, Sebastiano Venier seguiremo Lazarus fino alla battaglia decisiva, nel golfo di Lepanto, quando la Cristianità tutta fermerà l’avanzata turca, sotto il gonfalone di San Marco.
-
Le città-stato
€13.50La storia d’Italia si è fatta essenzialmente nelle città e le città-stato vi hanno avuto un ruolo particolare, a lungo misconosciuto. Non solo la storiografia di stampo risorgimentale e fascista, ma anche gli storici attuali non si trattengono da uno sguardo scevro di pregiudizi. Perché valorizzare le città-stato rischia di coincidere con l’esaltazione “dell’Italia delle cento città” o, peggio, approfondire il solco tra le due Italie, oppure ancora contaminarsi con il revival di tipo etnico. Per molto tempo le strutture di potere locale sono apparse immature, campanilistiche, deviazioni dal grande modello di Stato nazionale europeo. Esse in realtà sono state un momento molto alto della nostra storia in quel Tardo Medioevo, non solo per le opere d’arte o architettoniche che tuttora vengono ammirate, ma per le realizzazioni politico-sociali.
Brossura 13,5 x 21 cm. pag. 216
Stampato nel 2006 da Il Mulino
-
Le Compagnie di Ventura – La storia delle Compagnie di Ventura e dei loro Comandanti fra il XIII e il XVI secolo
€20.00Il CD contiene:
Ariodante Fabretti, Biografie di Capitani Venturosi dell’Umbria (4 volumi di testi e 1 volume di note e documenti); Ercole Ricotti, Storia delle Compagnie di Ventura in Italia (4 volumi); Augusto Franchetti, I primordi delle Signorie e delle Compagnie di Ventura. Nell’insieme oltre 3500 pagine su un fenomeno importante e poco conosciuto della nostra storia.Prodotto nel 2013 da Effepi
-
Le Guerre Borgognone, 1465-1477
€20.00Franco Verdoglia
Il duello diplomatico e militare tra i potenti cugini Luigi XI “Il Tessitore” re di Francia e Carlo “Il Temerario” duca di Borgogna coinvolge i principali vassalli francesi ed i loro vicini. In circa un decennio si scontreranno le dinastie York e Lancaster in Inghilterra, le città comunali fiamminghe, i feudi imperiali laici ed ecclesiastici della valle del Reno, i ducati di Savoia e di Milano ed infine le comunità elvetiche, le cui tattiche si dimostreranno decisive per la fine dell’epoca della cavalleria ed il passaggio all’età militare svizzera.
-
Le guerre d’Italia 1494-1530
€12.00Dalla calata di Carlo VIII al sacco di Roma, fino all’incoronazione di Carlo V: un periodo burrascoso e cruciale nella storia italiana. A partire dalla fine del Quattrocento, la penisola divenne terreno di conquista per gli eserciti che la attraversarono, seminando allarme e desolazione ma anche attese di mutamento politico e sociale. Al termine di un turbinoso crescendo di fatti d’arme, la Spagna prevalse sulla Francia. Ma le guerre d’Italia non furono un mero confronto militare fra superpotenze europee. Esse nacquero dallo scontro fra visioni diverse dell’Europa e del suo destino, anche in relazione al mondo extraeuropeo e non cristiano, e furono combattute sui campi di battaglia come pure nel dominio dell’immaginario e del sacro. La posta in gioco era un primato insieme morale e politico all’interno della cristianità occidentale, nel momento della transizione dal medioevo all’età moderna.
Brossura pag. 212
Stampato nel 2009 da Il Mulino
-
Le guerre di religione
€24.00Protagonista indiscusso del libro di Miquel è il tremendo scontro consumatosi in Francia fra religione cattolica e quella “riformata”. Un periodo lungo più di due secoli segnato da odio ed efferatezze reciproche, che si protrasse dal 1523 – anno in cui si ricorda il primo martire protestante arso vivo sulla piazza (Jean Vallière) – alla Rivoluzione del 1789, che riconobbe finalmente i protestanti come “veri” francesi, accordando loro la libertà di culto. Questo libro ripercorre, tramite cronache e documenti, gli episodi più importanti del periodo, come la nota “notte di San Bartolomeo”, restituendo però anche un’altra prospettiva storica: quella positiva secondo cui le guerre di religione segnano l’emancipazione della libertà delle idee.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 636
Stampato nel 2019 da Res Gestae
-
Le guerre Hussite Vol. 1 – Gli eserciti e gli armamenti, le tattiche le battaglie e le campagne 1419-1437
€29.00Le guerre contro gli Hussiti furono una serie di guerre di religione contro gli eretici Hussiti, avvenute a più riprese nell’arco di un quindicennio dal 1419 al 1434. L’episodio iniziale, il casus belli, fu offerto dalla prima defenestrazione di Praga nel luglio 1419, quando la fazione taborita, condotta da Jan Troznowski detto Žižka, il condottiero cieco da un occhio, defenestrò sette magistrati del re Venceslao IV (1378-1419), detto il Pigro, che si rifiutavano di rilasciare alcuni loro compagni: i giudici morirono infilzati dalle lance dei soldati che aspettavano sotto le finestre. Un mese dopo morì anche re Venceslao, e il suo fratellastro Sigismondo di Lussemburgo (che aveva avallato l’esecuzione del leader hussita Jan Hus a Costanza), re di Germania dal 1410, si proclamò re di Boemia e la invase con il suo esercito nel marzo dell’anno successivo, in virtù di una bolla papale emanata da Martino V, che dichiarava scomunicati tutti gli Hussiti e indiceva una crociata contro di essi. La crociata fu una disfatta completa per Sigismondo, ripetutamente sconfitto nel corso del 1420 dagli Hussiti di Žižka, che dimostrò di ben meritare la sua fama di comandante. Nel frattempo iniziarono a nascere delle sette interne alla fede hussita, che era già da tempo divisa in fazioni, che provocarono disordini e scontri. Alla fine del 1421 i crociati tentarono una seconda campagna: la Boemia fu invasa da un nuovo esercito, più grande e potente, ma Žižka (del tutto cieco dal 1421) e i suoi sconfissero anche questa armata a Kuttenberg nel gennaio 1422. Con l’avvento della pace, però, il collante del pericolo esterno che fino a quel momento aveva tenuto compatti gli Hussiti venne meno e ripresero le lotte fra le varie fazioni hussite, finché non fu nominato capo Andreas Prokop (o Procopius) (1380-1434), detto il Grande o lo Sbarbato, altrettanto abile del suo predecessore sul piano militare. Prokop sconfisse di nuovo i crociati tedeschi ad Aussig (1426) e a Mies (1427) e invase la Lu
-
Le guerre Hussite Vol. 2 – Gli eserciti e gli armamenti, le tattiche le battaglie e le campagne 1419-1437
€29.00Le guerre contro gli Hussiti furono una serie di guerre di religione contro gli eretici Hussiti, avvenute a più riprese nell’arco di un quindicennio dal 1419 al 1434. L’episodio iniziale, il casus belli, fu offerto dalla prima defenestrazione di Praga nel luglio 1419, quando la fazione taborita, condotta da Jan Troznowski detto Žižka, il condottiero cieco da un occhio, defenestrò sette magistrati del re Venceslao IV (1378-1419), detto il Pigro, che si rifiutavano di rilasciare alcuni loro compagni: i giudici morirono infilzati dalle lance dei soldati che aspettavano sotto le finestre. Un mese dopo morì anche re Venceslao, e il suo fratellastro Sigismondo di Lussemburgo (che aveva avallato l’esecuzione del leader hussita Jan Hus a Costanza), re di Germania dal 1410, si proclamò re di Boemia e la invase con il suo esercito nel marzo dell’anno successivo, in virtù di una bolla papale emanata da Martino V, che dichiarava scomunicati tutti gli Hussiti e indiceva una crociata contro di essi. La crociata fu una disfatta completa per Sigismondo, ripetutamente sconfitto nel corso del 1420 dagli Hussiti di Žižka, che dimostrò di ben meritare la sua fama di comandante. Nel frattempo iniziarono a nascere delle sette interne alla fede hussita, che era già da tempo divisa in fazioni, che provocarono disordini e scontri. Alla fine del 1421 i crociati tentarono una seconda campagna: la Boemia fu invasa da un nuovo esercito, più grande e potente, ma Žižka (del tutto cieco dal 1421) e i suoi sconfissero anche questa armata a Kuttenberg nel gennaio 1422. Con l’avvento della pace, però, il collante del pericolo esterno che fino a quel momento aveva tenuto compatti gli Hussiti venne meno e ripresero le lotte fra le varie fazioni hussite, finché non fu nominato capo Andreas Prokop (o Procopius) (1380-1434), detto il Grande o lo Sbarbato, altrettanto abile del suo predecessore sul piano militare. Prokop sconfisse di nuovo i crociati tedeschi ad Aussig (1426) e a Mies (1427) e invase la Lu
-
Le guerre turche in Ungheria 1551-1553
€23.00Gizella Nemeth – Adriano Pupo
Ampia documentata analisi delle guerre combattute fra Impero Ottomano e Regno d’Ungheria fra 1551 e 1553. Il volume, estremamente documentato è stato realizzato a cura del Centro Studi Adria-Danubia da due autori, specialisti delle tematiche che coprono l’area geografica che va dall’Italia orientale ai Balcani settentrionali e all’Ungheria. Lavoro indicato sia agli specialisti che agli appassionati di storia del Rinascimento.
-
Le Haut-Koenigsbourg
€22.00Questa bella opera propone uno studio su questo eccezionale castello, ne traccia la storia, poi la situazione della rovina e il suo restauro grazie a Guglielmo II, ne presenta la vita quotidiana nel XV secolo, la bella epoca del castello, quando venne ricostruito dai Thierstein. Il volume, completamente illustrato con centinaia di magnifiche fotografie, propone un fantastico viaggio nel passato grazie alla splendida ricostruzione della celebre Compagnie de Saint George, che mette in evidenza vita quotidiana, lotte, abiti, artigianato, armamenti, tratti dalle immagini dell’epoca.
Cartonato 21,5 x 30,5 cm. pag. 88 interamente illustrate con foto a colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2011 da Heimdal
-
Le imprese cavalleresche di Messer Gotz von Berlichingen Mano di Ferro
€20.00Memorie di Messer Götz von Berlichingen detto mano di ferro ardito e prode cavaliere dell’Impero al tempo degli imperatori Massimiliano I e Carlo V, in cui sono descritte tutte le “diffidations” affrontate fin dalla giovinezza e tutte le sue azioni di guerra; la parte avuta, suo malgrado, nella guerra dei contadini, nell’anno 1525; e infine alcune altre imprese di questo cavaliere, al di là delle azioni di guerra; tutte descritte da lui in assoluta sincerità, contemporaneamente al racconto delle sue sventure.
Brossura, 17 x 26 cm. pag. 132 con varie illustrazioni b/n
Stampato nel 2015 da Novantico
-
Le imprese cavalleresche di Messer Gotz von Berlichingen Mano di Ferro
Il prezzo originale era: €20.00.€10.00Il prezzo attuale è: €10.00.A cura di Ernesto Zucconi Prezzo di copertina: 20.00 (sconto 50%)
Memorie di Messer Götz von Berlichingen detto mano di ferro ardito e prode cavaliere dell’Impero al tempo degli imperatori Massimiliano I e Carlo V, in cui sono descritte tutte le “diffidations” affrontate fin dalla giovinezza e tutte le sue azioni di guerra; la parte avuta, suo malgrado, nella guerra dei contadini, nell’anno 1525; e infine alcune altre imprese di questo cavaliere, al di là delle azioni di guerra; tutte descritte da lui in assoluta sincerità, contemporaneamente al racconto delle sue sventure.
Brossura, 17 x 26 cm. pag. 132 con varie illustrazioni b/n
Stampato nel 2015 da Novantico
Condizioni del libro: piega nella copertine e nella quarta di copertina