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Italiani nelle guerre d’Africa
€15.00Questo libro vuole onorare il Beau Geste, il bel gesto militare, che una volta abbandonata la lente deformata dell’ideologia, va ad onore del militare che lo ha compiuto. Si parla di Alpini, bersaglieri, fanti, camicie nere, marò, si parla dell’eroismo dei soldati italiani che, nelle guerre africane dalla fine dell’ottocento al secondo conflitto mondiale, fecero molto di più del dovere richiesto normalmente ad un combattente in guerra. Si cominciò con Romolo Gessi con una vittoriosa guerra lampo contro gi schiavisti e si terminò nei bagliori della Tunisia in fiamme del ’43. Le pagine del libro rendono onore a eroi come Romolo Gessi, Havis de Giorgi, Siro Persichelli e a tutti i loro uomini senza nome. Il testo è accompagnato da decine e decine di fotografie originali e dalla riproduzione di disegni e manifesti.
Brossura, pag.140, completamente illustrato in b/n
Stampato nel 2012 da IBN
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Kai Bandera. Una banda irregolare. Etiopia 1936-1941
€18.00Ettore Formento
Etiopia 1937: a un anno dalla proclamazione dell’impero gli italiani controllano solo Addis Abeba e pochi centri. Spadroneggiano ribelli e predoni, è tempo di massacri e saccheggi. I soldati «nazionali» partono e il controllo del territorio è affidato a bande di irregolari etiopi, ognuna al comando di un italiano. Ettore Formento ha venticinque anni: un ufficiale ragazzo, solo in un Paese immenso. Gli affidano la «Kai Bandera», cinquecento guerrieri raccolti dietro una semplice insegna: la loro rossa (Kai) bandiera (Bandera). Deve diventare etiope tra etiopi. Agire da eroe è l’unico modo per farsi seguire; ci riuscirà così bene da meritarsi questo complimento: «Tu morto, tutta Bandera morta». Per due anni conduce la banda attraverso altipiani maledetti, fiumi incantati, distese aride e selve oscure: terre di splendide donne e sanguinari combattenti capaci però di pietà cavalleresca; sono drammi e risate, amori e tradimenti. Crolla l’Africa Orientale Italiana e quelli della «Kai Bandera» sono fra gli ultimi a cedere.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 302 + 6 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2024 da Mursia
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L’ impero breve. Vita e opere degli Italiani in A.O.I.
€30.00L’avventura dell’Italia fascista in Africa fu l’ultima delle imprese coloniali; un’aggressione contro genti di antica civiltà in un periodo in cui già le élites dei popoli soggiogati d’Africa e d’Asia avevano iniziato il loro cammino verso l’indipendenza. Determinò una scia di eventi dolorosi per i nativi, come la dura repressione. Ebbe, inoltre, conseguenze negative per l’Italia sotto diversi punti di vista. Questi elementi sono chiaramente evidenziati dall’autore e rappresentano la cornice della sua minuziosa indagine sui nostri coloni che operarono in quelle terre nel breve periodo dell’occupazione.Una ricerca organica mai tentata su quello che fecero gli italiani in ogni campo con particolare riferimento a quelli istituzionale, economico e sociale che determinarono trasformazioni spesso radicali con i contraccolpi che ne derivarono per i nativi, prima e dopo la nostra uscita di scena. Fatti e atti rivissuti con una prosa accattivante.La società italiana in formazione in AOI è descritta in tutti i suoi aspetti anche quelli apparentemente secondari del vivere quotidiano, frutto di una certosina ricerca su quotidiani e periodici locali e della testimonianza di chi partecipò a quegli eventi. Emerge così per la prima volta a tutto tondo la vita dei nostri pionieri in quelle terre, che, come rileva l’autore, non furono né santi né demoni, bensì uomini e donne con il loro fardello di pregi, difetti, vizi, pregiudizi comuni all’umanità di quel tempo sotto qualsiasi latitudine. Un percorso che per la maggioranza di loro si trasformerà presto in una tragica odissea.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 422 + 16 di foto b/n
Stampato nel 2010 da Solfanelli
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L’Africa d’Italia
€26.40Come ha scritto Aimé Césaire, uno dei cantori della negritudine che aiutò i popoli africani a trovare una via d’uscita dall’umiliazione della tratta, il colonialismo è la forma peggiore per mettere in contatto i popoli fra di loro. Questo libro ricostruisce i rapporti fra Africa e Italia ai tempi del colonialismo tenendo sullo stesso piano, nei limiti del possibile stanti le gerarchie dettate dalle condizioni oggettive o imposte con la forza, i soggetti di un incontro che ha segnato in profondità la storia sia dell’Africa che dell’Italia. Il volume analizza i fatti, i processi, le trasformazioni istituzionali e produttive, lo scambio a livello di cultura, di psicologia e di percezione dei rispettivi progetti e destini. L’arco di tempo è un secolo decisivo per l’ingresso dell’Africa nell’età moderna e per l’affermazione dell’Italia come Stato sovrano e potenza sul piano internazionale. Nelle vicende seguite alla perdita delle colonie, la memoria del colonialismo italiano si è dimostrata divisa e viziata da troppe reticenze. Ma se l’Italia è ormai a tutti gli effetti un paese del Primo mondo, è anche per l’esperienza coloniale condotta fra la fine dell’Ottocento e gli anni trenta del Novecento.
Brossura 15 x 22 cm. pag. 442
Stampato nel 2011 da Carocci Editore
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L’invasione dell’abissinia 1935 – 1936
€26.00Nell’ottobre del 1935 Mussolini ordinò l’invasione dell’Etiopia a partire dalle colonie italiane dell’Eritrea e della Somalia, pensando che avrebbe schiacciato con facilità un nemico impreparato e male equipaggiato. Gli italiani, a dispetto della quasi unanime condanna della Società delle Nazioni (in particolar modo da parte di Francia, Inghilterra e Stati Uniti!!!), completarono la conquista del paese utilizzando ampiamente il potere aereo e gli aggressivi chimici. Il testo esamina in dettaglio le unità, l’equipaggiamento, e le uniformi delle forze di ambedue le parti di un conflitto che avrebbe divuto dare, nelle intenzioni del Duce, un terra ove espandere la popolazione italiana.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 266 illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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L’occupazione italiana della Libia
€13.50A cent’anni dall’evento questo è un esclusivo ed inedito documento fotografico della guerra italo-turca, facente parte di una collezione privata e gentilmente concesso in prestito. Alcune foto portano una breve didascalia, altre sono anonime. L’autore è riuscito ad interpetrarle quasi tutte basandosi su altre foto d’epoca e su testi militari. Per la pubblicazione inoltre è stato necessario un attento intervento di restauro in considerazione del deterioramento delle lastre.
Brossura 21 x 21 cm. pag. 90 interamente illustrate con foto b/n
Stampato nel 2011 da Luglio editore
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L’espansione italiana in A.O.
€23.00Decio Zorini
L’espansione italiana nell’Africa Orientale ebbe inizio per l’interesse di armatori e finanzieri dell’Alto Adriatico prima ancora dell’unità d’Italia. Essi furono con francesi e inglesi tra i finanziatori della Società del canale di Suez. Subito dopo l’apertura del canale, la marineria genovese stabilì una base ad Assab nel mar Rosso sulla rotta per l’india. Un decennio dopo l’interesse coloniale del regno d’Italia portò all’acquisizione della base, alla quale seguì la progressiva occupazione dell’Eritrea. L’espansione coloniale italiana fu interrotta dalle sconfitte di Dogali e Adua, tuttavia lo stato liberale riuscì a conservare e consolidare in Corno d’Africa le colonie di Eritrea e Somalia. Nel primo dopoguerra il regime rivolse la sua attenzione alla conquista dell’Abissina, cominciando le predisposizioni nel 1932, sfruttando abilmente delle provocazioni etiopi nel 1934. La campagna d’Etiopia iniziò nell’ottobre 1935 e si concluse nel maggio 1936 con la presa di Addis Abeba e la costituzione del Vicereame dell’A.O.I. In Etiopia il regime promosse la colonizzazione demografica, favorendo l’emigrazione di coloni nelle campagne. Dopo due anni di forte emigrazione, nel 1938-39 prevalse il rientro dei coloni, con il sostanziale fallimento della colonizzazione. Durante il riarmo europeo dal 1936, le FF.AA. in A.O.I. non furono sostanzialmente aggiornate. L’A.O.I. poteva, quindi, fare affidamento solo sulle risorse locali. Circondata da possedimenti avversari, allo scoppio delle ostilità furono possibili solo collegamenti aerei. L’esito del conflitto in A.O.I. era fin dal principio scontato e dopo la resa all’Amba Alagi, le residue truppe si arresero infine nel novembre 1941. Con il rientro di donne, bambini e civili invalidi con le “Navi bianche” nel 1942-43 l’Impero in A.O.I. ebbe termine.
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La 16ª Legione CC.NN. Como, la Campagna d’Etiopia, la guerra di Grecia
€20.00Leonardo Malatesta
Tra il febbraio e l’aprile del 1923 a Como, dopo il Congresso provinciale dei fasci, nacque la 16a Legione “Alpina” Camicie Nere della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. L’unità venne impiegata durante la Campagna d’Etiopia e poi sul fronte greco-albanese, durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo saggio ricostruisce dettagliatamente le vicende della Legione grazie al fondo del 1° Seniore Ferdinando Vanini comandante dell’unità. Corposa e ben documentata una parte dedicata alle esercitazioni che i legionari tennero tra le valli e le vette alpine, mettendo in luce il volenteroso spirito fascista, ma anche le troppe mancanze, sia in termini di armamento, così come di vettovagliamento, di risorse primarie, di adeguati mezzi di trasporto.
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La battaglia di Adua – Marzo 1896
€15.00Negli anni Ottanta del XIX secolo, il neonato Stato italiano intraprese una politica colonialista mirata all’espansione della sovranità nazionale. A questo scopo si cercarono motivi di contrasto in diversi territori esteri. Dopo l’acquisizione dell’Eritrea, nel Corno d’Africa non tardarono a manifestarsi forti attriti, che culminarono nello scontro con Menelik, imperatore d’Etiopia, e con il suo bellicoso e ben armato popolo. Dopo un successo iniziale, nel febbraio del 1896 le forze coloniali italiane avanzarono negli altipiani, per essere infine sbaragliate nella battaglia di Adua, in cui persero 6.000 uomini. Il pesante scacco subito, oltre a provocare la caduta del governo, evidenziò agli italiani il fatto che l’Etiopia non poteva essere sottovalutata: per oltre un ventennio, la disfatta di Adua fu la più sanguinosa patita da un esercito coloniale per mano di un nemico non europeo.
Brossura 17 x 24 pagg. 102 molte illustrazioni
Stampato nel 2012 da Libreria Editrice Goriziana
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La battaglia di Adua. Marzo 1896
€16.50Questo volume, facente parte di una serie di monografie dedicate a periodi, episodi, momenti della storia italiana, si occupa in particolare della battaglia di Adua. Il libro narra la storia attraverso immagini rare ed inconsuete, tratte da raccolte e archivi pubblici e personali e da album di famiglia, e attraverso i ricordi dei testimoni e dei protagonisti, raccolti prima che si perdano e non ne resti memoria. I volumi sono inoltre accompagnati, ove occorre, da disegni e piantine.
Cartonato 17 x 24 cm. pag. 136 interamente illustrate con disegni e foto b/n e colori
Stampato nel 1996 da Italia Editrice
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La Brigata Friuli. Dalla fondazione ai giorni nostri
€18.00Carmelo Burgio
Il Generale dei carabinieri Carmelo Burgio celebra il coraggio e l’eredità della Brigata “Friuli”, tracciandone il percorso dalle origini fino alla trasformazione in unità aeromobile. Questo volume ripercorre gli eventi più significativi della storia del Gruppo di Combattimento: la guerra di Libia (1911-1912), i cruenti scontri della Prima Guerra Mondiale (Monfalcone e Caporetto) e il cruciale ruolo nella Seconda. Un’attenzione particolare è dedicata agli eventi successivi all’8 settembre 1943. Dopo essere stata al margine dell’apocalittico conflitto, la Friuli – in cui operavano persino Camicie Nere – seppe tenere testa al nuovo nemico tedesco: partecipò, prima alla liberazione della Corsica, poi a quella di Bologna (nel 2025 si celebra l’ottantesimo anniversario). Quando alla “Friuli”, dopo il 3 settembre, fu ordinato di tornare a combattere col ricostituito, embrionale, Regio Esercito, questi soldati si trovarono a fianco di alleati talora impietosi e difronte ad un ex amico deciso a vendicare quello che reputava un tradimento. Tuttavia la “Friuli” giocò un ruolo decisivo nel liberare il Paese. Attraverso 16 tavole uniformologiche a colori, realizzate dal maestro Pietro Compagni, e un ricco materiale iconografico, il libro esplora 146 uniformi, armamenti e vicende.
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La costruzione dell’impero fascista
€17.00Nell’Italia fascista l’espansione territoriale nel continente africano assunse un carattere differente rispetto all’epoca liberale: non più mera conquista, ma elemento necessario all’edificazione di un impero. Il presente volume è un tentativo di comprendere gli aspetti peculiari del colonialismo fascista e di evidenziare i possibili lasciti culturali nella società italiana. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 230
Stampato nel 2012 da Aracne Edizioni
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La Guerra di Libia e l’azione del Generale De Chaurand
€35.00Ottobre 1912: inizia la guerra italo-turca. Agli ordini del generale Caneva, le truppe sbarcano a Tripoli per occupare la Libia. Anche l’Italia, in ritardo, rispetto alle altre potenze coloniali dell’epoca, può avere la “quarta sponda”. Nel corso del mese successivo, dopo i primi scontri, arriva il generale Felice De Chaurand, per comandante la 3ª divisione speciale. L’alto ufficiale si era già distinto per i suoi studi di tattica e strategia ed anche per essere stato uno dei fondatori dei servizi segreti. Durante la sua permanenza in Africa settentrionale, fu sempre vicino ai suoi uomini, andando quasi giornalmente in prima linea, fornendo aiuto morale e materiale ai combattenti. Durante le battaglie dell’Oasi di Zanzur del maggio del 1912 e di Sidi Bilal del settembre successivo, furono evidenziate le sue capacità di comandante che gli vennero riconosciute con una menzione speciale dallo Stato Maggiore e con la concessione della Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia.
Brossura, 21 x 29 cm. pag. 320 con numerose foto e mappe b/n
Stampato nel 2018 da Macchione
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La guerra di Libia 1911. Reportage fotografici di propaganda coloniale
€12.00Catalogo che testimonia il percorso fotografico dell’omonima mostra – Udine, Civici Musei, Castello – 24 settembre – 20 novembre 2011 – che è composta di due parti: la prima, “La Guerra di Libia 1911”, descrive il conflitto tra cronaca e storia, attraverso fotografie e carte geografiche, nei suoi aspetti militari, sociali e politici, senza tralasciare quelli antropologici e culturali; la seconda, “La Guerra in Libia 2011”, fa conoscere il conflitto oggi in corso con il materiale audiovisivo offerto da internet, aprendo così un dibattito sulle attuali problematiche di politica internazionale e di diffusione delle notizie. La mostra vuole inoltre richiamare l’attenzione al fatto che, ieri come oggi, le informazioni e la loro fruizione sono oggetti e strumenti di propaganda: ieri era facile manipolare, oggi è difficile non farsi manipolare. Questo catalogo, oltre a raccogliere la documentazione fotografica, approfondisce alcune delle tematiche storiche che il colonialismo italiano apre.
Brossura 21 x 30 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Gaspari
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La guerra italo-etiopica 1935-1936
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Brossura 21 x 29,5 cm. pag. 49 con 100 illustrazioni b/n + 16 tavole a colori
Stampato da Chillemi
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La guerra italo-turca 1911-1912
€19.50Quasi un secolo fa l’Italia combatté una guerra coloniale e la vinse: in pochi mesi occupò le due grandi regioni della Libia, la Tripolitania e la Cirenaica, strappandole alla Turchia. Pochi però conoscono o ricordano i motivi che portarono l’Italia a compiere un passo di simile portata politica, che contribì al successivo disfacimento dell’Impero Ottomano, e dal punto di vista politico e sociale ebbe nella penisola un impatto articolato e complesso. Questo saggio esamina le vere motivazioni che portarono alla guerra italo-turca, ne dettaglia avvenimenti, date e battaglie, e poichè si tratta di un conflitto coloniale e d’invasione, analizza con cautela – ossia senza precostituito spirito di parte – le vicende che portarono il paese in quella assolata terra nordafricana.
Brossura 14,5 x 20,5 cm. pag. 284 con 46 illustrazioni b/n
Stampato nel 2011 da Koiné
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La legione Parini – Gli italiani all’estero e la Guerra d’Etiopia (1935-1936)
€25.00La Legione Parini era un’unità militare creata da Piero Parini (1894-1993), direttore della Segretaria Generale dei fasci all’estero, per combattere nella guerra d’Etiopia. La Legione raggruppava migliaia di fascisti italiani che vivevano in Europa, nelle Americhe e in Medio Oriente ed fu inquadrata nella 6a Divisione CCNN Tevere. Questo libro ricostruisce la storia della Legione durante la campagna d’Africa e in particolare la storia dei legionari e loro origini geografi che, sociali e culturali. Particolare enfasi viene data alla memoria circa la Legione costruita dalla macchina di propaganda fascista e alla storia delle diverse comunità italiane da dove i legionari partirono per arruolarsi e combattere in una guerra lontana, cercando di capire le loro motivazioni.
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 330 con circa 13 illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Unicopli
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La Libia italiana
€14.00Questo libro è dedicato a quei “santi, poeti, eroi, navigatori e trasmigratori” che, nella prima metà del XX secolo, giunsero in Tripolitania e Cirenaica, muovendo guerra alla Turchia, dalla quale quelle province dipendevano, trasformando la sabbia e le pietre del deserto in campi arati e rigogliosi. A partire dal 1938, grazie ad un piano voluto da Balbo, Governatore della colonia, iniziarono queste migrazioni di massa, un esercito di 20.000 persone che andavano a occupare i poderi agricoli libici. La loro storia è stata per troppi anni volutamente dimenticata e lo Stato italiano non li ha aiutati, permettendo al governo libico di privarli di ogni bene.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 138 con diverse foto b/n
Stampato nel 2011 da IBN
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La nascita delle truppe coloniali italiane
€24.90Vito Zita
Il libro narra, con ampia documentazione d’archivio e un ricco apparato iconografico, la nascita e l’evoluzione delle truppe indigene che combatterono a fianco degli italiani in Africa. A partire dal 1885 si fece ricorso ai basci buzuk per poi giungere nel 1888 alla costituzione, sulla base di reclutamento volontario, dei quattro battaglioni regolari composti da ascari inseriti nell’organico del Regio Esercito con Regio decreto del 30 giugno 1889 n. 6215, che istituì il Corpo di Truppe indigene per i presidi d’Africa. L’autore scandaglia in modo sistematico le origini delle truppe coloniali italiane, ne sottolinea l’estrema importanza e ne segue sviluppo, struttura, simboli e impiego operativo. Il più grande merito è indiscutibilmente quello di scostare una pietra dalla tomba dell’oblio che per decenni è calato sulla storia delle nostre truppe coloniali.
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La resistenza etiopica nel Lasta – Dalla rivolta anti-italiana di Hailu Chebbede alle operazioni della primavera 1939
€15.00La rivolta del Lasta, capeggiata nell’estate del 1937 dal “Degiacc” Hailu Chebbede, e duramente repressa dalle truppe italiane nell’arco di alcune settimane, fu un avvenimento di primaria importanza nel contesto delle operazioni in Africa Orientale: il sollevamento delle masse contadine del Lasta significò, con la contestuale ribellione sviluppatasi nel Goggiam, una recrudescenza delle operazioni militari, e un irrigidimento nella gestione degli affari politici dell’A.O.I.. Il volume ricostruisce nel dettaglio le vicende della rivolta, dal momento in cui si svilupparono con maggiore intensità (dall’inizio dell’agosto 1937 alla fine del novembre successivo).
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con circa 82 foto b/n
Stampato nel 2019 da Gaspari
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La riconquista della Libia 1922-1932
€25.00“I nostri gruppi mobili erano sempre alle calcagna dei ribelli e, nella seconda decade di settembre del 1931, il Door del Muctar era finalmente stretto in una maglia di ferro. Lo stesso Omar el Muctar veniva catturato il 13 settembre. Abdul Hamid el Abbar, il bellicoso capo degli Auaghir, si affrettava a riparare in Egitto. Osman esc Sciami, il borioso capo della cavalleria ribelle, si consegnava avvilito e male in arnese ad un nostro presidio; lo stesso Yusuf bu Rahil cadeva con tre compagni mentre tentavano di sconfinare. dopo diciannove anni, la ribellione in Cirenaica era finita”.
Brossura 15 x 21 cm. pag. 226 + 11 di foto b/n
Stampato nel 2009 da Effepi
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La spedizione inglese in Abissinia. 1867-1868.Dalla baia di Zula alla battaglia di Magdalà
€15.00Egidio Osio
L’evento di cui il capitano Osio – futuro generale e precettore di Vittorio Emanuele III – è stato testimone, sarebbe in sé un piccolo, seppur interessante, episodio di politica coloniale come se ne sono verificati molti, se non fosse per l’impegno finanziario e logistico che ha richiesto. Proviamo a ricapitolare, solo a grandi linee, le spese sostenute da S.M. Britannica per salvare una sessantina di ostaggi ben pochi dei quali erano sudditi inglesi.
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Le bande autocarrate dei Carabinieri reali in Africa Orientale italiana. Immagini e storia (febbraio-luglio 1936)
€16.00Alberto Galazzetti
In questo volume si ricostruisce l’attività del “Raggruppamento Bande Autocarrate CC.RR.” attraverso l’album fotografico inedito di un brigadiere in forza alla IV Banda Autocarrata, decorato con medaglia di bronzo al valor militare per lo scontro di Gunu Gadu. Quale preziosa integrazione sono anche pubblicate decine di foto conservate nell’archivio del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, la maggior parte delle quali inedite. In Appendice è riportato l’organigramma completo di tutte le Bande e l’elenco dei carabinieri ad esse appartenenti decorati al valor militare con le relative motivazioni.
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Le Camicie nere in Africa. 1923-1943
€26.00Niccolò Lucarelli
Dalle prime operazioni in Cirenaica nel 1923, passando per l’Etiopia e terminando in Tunisia nel maggio del 1943, le vicende legate all’impiego delle Camicie Nere nelle colonie italiane sono ricostruite attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa. Niccolò Lucarelli ripercorre i fatti d’armi sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato spazio sia alle voci di quelle Camicie Nere fino all’ultimo convinte della necessità della guerra, sia di quelle che proprio in Africa ebbero i primi dubbi sulla giustezza dell’impresa coloniale e del fascismo tutto.
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Le uniformi di Italo Cenni – Per una storia militare della Sardegna (secc. XVIII-XIX)
€39.00Il volume nasce dall’idea, maturata nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di raccontare, attraverso i disegni acquerellati di Italo Cenni, la storia militare del Regno Sardegna dal periodo della dominazione sabauda sino alla costituzione del Regno d’Italia. Gli acquarelli, della Collezione del Museo del Risorgimento, conservata dall’Archivio di Stato di Cagliari, documentano le trasformazioni dei corpi militari attraverso le divise e le armi indossate dagli ufficiali e dai soldati: il grigio, il turchino, il blu, della fanteria di ordinanza, delle guardie di palazzo, degli invalidi; il rosso dei Dragoni della prima metà del Settecento; ancora il blu, grigio e grigio rosso delle divise delle milizie provinciali di Sardegna, dei cavalleggeri, dei granatieri e dei carabinieri di pieno Ottocento. Non mancano disegni che illustrano i granatieri di Sardegna (Campagna di Libia, 1911-1913), i soldati della Brigata Sassari, gli alpini e i carabinieri (1915- 1918), alcuni stendardi e bandiere come, ad esempio, quella dei gloriosi reggimenti 151 e 152 della Brigata Sassari. Il volume è corredato da tre saggi introduttivi, rispettivamente di Giovanna Deidda, di paolo Cau Paolo Cau che delinea la figura di Italo Cenni, e, nfine di Virgilio Ilari, uno dei massimi esperti italiani di storia militare.
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Libia WW2 1911/1943 – Foto inedite Vol. 5
€20.00Quinto titolo della serie Libia WW2 di Lorenzo Bovi. In questo numero si parla dei forti di Tobruch nel 1912, della mitica “Casa Bianca” di Tobruch e del suo cimitero, dei piloti tedeschi del III/KGzbv1 in visita turistica all’area archeologica di Sabratha, del Centro Rurale “Oliveti”, del Regio Aeroporto di Derna, dell’Aviere Gala Luigi con la 5a Squadra Aerea, ancora di Tocra, del forte “Bacone” e del forte di “El-Auinat”. Si conclude con l’aeroporto di Sidi Ahmed a Biserta in Tunisia. Come al solito il volume è interamente illustrato con 3 tavole a colori, mappe e foto per la maggior parte inedite ed originali dell’epoca.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 132 riccamente illustrato con foto e cartine b/n e profili a colori
Stampato nel 2019 da Edizioni Ardite
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Libia – WW2 1911/1943 Foto inedite Vol. 3
€20.00Uscito finalmente il Terzo Volume di questa splendida serie fotografica dedicata da Lorenzo Bovi alla Libia tra il 1911 ed il 1943. Si parte con il Comando della 6a R-Flottille tedesca vicina a Tripoli per approfondire poi alcuni aspetti della Battaglia di Tobruch, con tante foto inedite della famosa località che vfu teatro di furiose battaglie. Molto interessante la testimonianza di Carmine Peluso con alcune pagine del suo diario a Tobruch. Si passa poi ad analizzare fotograficamente l’arrivo a Bengasi, l’aeroporto di Benina ed il tragitto da Bengasi a Barce coi vari fortini italiani. Stupenda è poi la completa serie di fotografie inedite a Barce, con Graziani, Badoglio e Siciliano. Ancora foto sui Cavalleggeri di Lodi in Tunisia e sui meharisti.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da Edizioni Ardite
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Libia – WW2 1911/1943 Foto inedite Vol. 4
€20.00Uscito finalmente il Terzo Volume di questa splendida serie fotografica dedicata da Lorenzo Bovi alla Libia tra il 1911 ed il 1943, che tratta in particolar modo della partenza da Napoli per la Libia, delle fortificazioni di Tripoli, di alcune motosiluranti a Bengasi, di Salvatore Esposito a Tobruch e Bardia, del tenente carrista Antonio D’Agata e della battaglia di Alam Abu Hileinat, ancora di Bardia e del ciglione di Derna. Il libro si conclude con varie foto inedite e con spettacolari fotografie dell’aeroporto di Tunisi “El Aouina”. Un altro tassello si aggiunge al grande mosaico.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 132 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2017 da Edizioni Ardite
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Libia WW2 – 1911/1943 foto inedite 2
€20.00Il libro vuole offrire una serie di stupende foto inerenti il periodo coloniale italiano, tratte da alcuni album privati, cioè non appartenenti a Collezioni Storiche o Archivi Statali. Le fotografie non si riferiscono solo alla Seconda Guerra Mondiale (come suggerisce il titolo) ma, ovviamente, a tutto il periodo coloniale italiano che parte dal 1911 con la Guerra italo-turca in Tripolitania e Cirenaica, fino al 1943 con la caduta di Tripoli. Gli articoli spaziano nell’arco di questi trent’anni non in ordine cronologico ma per argomenti in base al materiale fotografico.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2014 da Edizioni Ardite
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Libia WW2 1911/1940. Foto inedite Vol. 6
€20.00Lorenzo Bovi
Si parte con alcune stupende immagini scattate dai tedeschi a Caserta e poi con una impressionante serie di scatti reperiti da Alessandro Fontanesi al bellissimo forte (ridotta) italiano di Faidia. Ancora foto al castello turco di Ghegab, ad Agedabia, a Gambut con Rossi Matteo e a Bir Dufan. Un interessante articolo sui carri armati M 13/40 a Beda Fomm, sul forte di Mechili, sugli Autocannoni da 90/53 sempre con splendide fotografie inedite. Si chiude quindi con le bellissime foto ai due monumenti ai confini della Libia, con gli Alianti tedeschi DFS 230 in Africa e col Centro rurale “Umberto Maddalena” ed il carro armato Vickers Mk VI.
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Libia WW2 1911/1943 Foto inedite. Derna Italiana
€20.00Lorenzo Bovi
Un fantastico viaggio storico fotografico tra le fortificazioni italiane costruite in Libia a Derna tra il 1911 e il 1913. Coordinate satellitari dei forti e delle ridotte ancora oggi presenti, per un incredibile tour storico turistico.
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Libia WW2 1911/1943 foto inedite. El Agheila Sinauen, Buerat e altri forti
€22.00Lorenzo Bovi – Giovanni Coalova
Si inizia con una serie di fotografie scattate dal Caporale Giordano Morlotti in Libia, da Azizia a Sinauen e con il Reparto Fotografico al Forte di Sinauen. Si passa quindi alla seconda guerra mondiale con un viaggio da Buerat a el Agheila, con Sirte e il forte di Gasr Bu Hadi, Rommel al Forte di Nufilia e al Forte di el Agheila pag. Si trattano poi alcune operazioni della Luftwaffe su el Agheila e si chiude con il Forte di Buerat, i e Marder III a Buerat e a Tunisi. Solite mappe e profili a colori con 50 pagine a colori.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 168 riccamente illustrato con foto b/n e 50 pagine di profili e mappe a colori
Stampato nel 2024 da Edizioni Ardite
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Libia WW2 1911/1943. Foto inedite. Autoblindate
€20.00Lorenzo Bovi
Nuovo volume della serie Libia.ww2 dedicato alle autoblindate italiane utilizzate in Libia durante la riconquista. Stupendi profili a colori e decine di fotografie inedite. La storia delle prime autoblindate in Libia, Tripolitania e Cirenaica. I primi mezzi arrivati, le Fiat Tripoli “Terni” e le Lancia 1ZM. Gli Autocarri Armati Fiat 15ter “Cocchieri” ed i combattimenti dei reparti italiani nella riconquista della Libia con le relazioni storiche originali – Le autoblindate distrutte a Bir Bilal, la Squadriglia Lorenzini, Gialo e la base avanzata di Bir Zighen, le autocolonne nel deserto e poi una breve storia delle Lancia 1ZM e Terni a cura di Antonio Tallillo. Infine alcune note sulla colorazione e sui contrassegni con diverse pagine di profili a colori dei vari mezzi.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 168 con numerose foto b/n e alcuni profili di mezzi a colori
Stampato nel 2023 da Edizioni Ardite
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Libia WW2 1911/1943. Meharisti. Fiat 2000 e altri mezzi
€20.00Lorenzo Bovi
Questo nuovo numero della serie Libia.WW2 si occupa dei Meharisti con una bellissima serie di fotografie inedite raccolte da Claudio Zanier ed altri amici. Il volume nella seconda parte raccoglie alcuni articoli sui mezzi utilizzati in Libia durante i primi anni di permanenza italiana, con molti profili a colori. In particolare si parla dei reparti cammellati, di Meharisti e Sahariani, di Giacomo Battaglio e dei Carabinieri Meharisti, dell’autocarro Fiat 15 bis, del carro armato Fiat 2000 con un breve contributo anche di Antonio Tallillo, poi si parla dei Renault FT, dei Fiat 3000, degli Autocarri Armati Ford T e delle autoblindo Lanchester con un articolo di Matteo Cornelius Sullivan. Si chiude con i Meharisti a Roma per la Giornata Coloniale.
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Libia WW2. 1911/1943 foto inedite. Tripoli italiana
€20.00Lorenzo Bovi
Nuovo numero speciale per la collana Libia.WW2 dedicato interamente a Tripoli italiana. Si parte con una stupenda serie di fotografie inedite del 1913 e 1914 riguardanti la costruzione dei vari forti italiani attorno alla cintura difensiva della città, da Bu Meliana a Forte Fornaci e Ain Zara. Nella seconda parte si raccolgono invece tantissime immagini su Tripoli fascista con la sua stupenda architettura e con le manifestazioni di carattere militare concluse dalla grande parata organizzata nel 1941 per l’arrivo dell’Afrikakorps. Il libro termina con le fotografie delle diverse sfilate militari organizzate poi dai britannici, dopo aver occupato Tripoli.
Brossura, 16 x 23,5 cm. pag. 172 completamente illustrato con foto b/n e alcune illustrazioni a colori
Stampato nel 2021 da Edizioni Ardite
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Libia. WW2 – 1911/1943 foto inedite
€20.00Il libro vuole offrire una serie di stupende foto inerenti il periodo coloniale italiano, tratte da alcuni album privati, cioè non appartenenti a Collezioni Storiche o Archivi Statali. Le fotografie non si riferiscono solo alla Seconda Guerra Mondiale (come suggerisce il titolo) ma, ovviamente, a tutto il periodo coloniale italiano che parte dal 1911 con la Guerra italo-turca in Tripolitania e Cirenaica, fino al 1943 con la caduta di Tripoli. Gli articoli spaziano nell’arco di questi trent’anni non in ordine cronologico ma per argomenti in base al materiale fotografico.
Brossura, 16,5 x 23 cm. pag. 137 completamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2014 da Edizioni Ardite
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Military sun helmets of the world
€55.00La storia dei caschi militari coloniali o caschi tropicali, è un argomento che è stato raramente oggetto di approfondimento. L’origine di questi caschi è rimasta avvolta nel mistero ma, grazie a film come Zulu, Il ponte sul fiume Kwai e We Were Soldiers, sono diventati un’icona di quei conflitti, come gli elmetti tedeschi eamericani lo sono per la Seconda Guerra Mondiale. Questo volume, ripercorre la storia di questi caschi, dalla ribellione indiana nell’ottocento fino al dopoguerra, attraverso circa 200 di fotografie a colori oltre a decine di fotografie d’epoca in b/n. Lavoro assolutamente indispensabile per chiunque sia interessato agli eventi militari di un periodo storico a partire dalla metà del diciannovesimo secolo.
Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 93 illustrato con circa 200 foto per la maggior parte a colori
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2009 da The Naval & Military Press
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Mussolini in Etiopia – Le origini della guerra dell’Italia fascista in Africa (1919-1935)
€26.00La Grande Guerra lasciò un segno profondo sull’Italia e sulla società italiana. L’Italia aveva nutrito l’ambizione di diventare una grande potenza e dopo la guerra la pace contribuì ad alimentare un’atmosfera di risentimento nazionale e di frustrazione, e questa a sua volta aprì le porte a Mussolini e al fascismo. Prima del conflitto i nazionalisti e gli interventisti di sinistra avevano sognato un’Italia unita e geopoliticamente autorevole, ma alla fine della guerra del 1915-1918 non si realizzò nulla di tutto ciò. Al contrario, l’Italia cadde preda della recessione postbellica, di un malessere politico che sembrava incurabile e di un accordo di pace che non piaceva a nessuno. Comincia in questo scenario l’indagine storiografica sulla politica coloniale del regime fascista nel contesto europeo, indagata anche attraverso un’analisi della tortuosa natura delle relazioni tra il Partito Nazionale Fascista e il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, che si rivelò una componente essenziale del meccanismo di espansione italiana nell’Africa Orientale. Il caso etiopico e la beffa vittoriosa di Benito Mussolini all’autorità della Società delle Nazioni inaugurarono una nuova èra nelle politiche mondiali, secondo dinamiche che anche oggi meritano un attento approfondimento.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 358
Stampato nel 2018 da Goriziana
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Mussolini, gli ebrei e la politica coloniale
€18.00Maurizio Cartarrasa
Oggi, come non mai, appena si menziona la parola “fascismo” cade immediatamente la mannaia della scomunica del politically correct imperante: il fascismo va bandito e non ha diritto di civile cittadinanza perché, oltre ad esser stato un regime contro la libertà, fu un’ideologia antisemita e razzista. In questo volume peculiare, l’Autore non si limita solo a ricordare i vari teatri dove gli italiani, civili e militari, si prodigarono per sottrarre gli ebrei dai rastrellamenti tedeschi, ma con dovizia di particolari e documenti e il piglio scientifico dello storico di professione, riesce a mettendo in luce come anche la politica coloniale fascista fosse assolutamente antirazziale, e a sostenere e avvalorare, dunque, un’immagine del fascismo e dello stesso Mussolini, assolutamente lontana da quella divulgata dai vincitori e considerata come verità assoluta e incontrovertibile dalla Storiografia “ufficiale”.
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Nei cieli dell’Abissinia
€17.00Il casuale ritrovamento negli archivi della SIAI di un fascicolo sulle missioni degli S.81 in Africa Orientale ha offerto lo spunto per questo lavoro fotografico. Il testo cronologico degli avvenimenti riproduce integralmente il manoscritto originale. Le illustrazioni che corredano la relazione (tutte datate come l’originale) sono integrate da alcune informazioni aggiuntive e da altre foto di S.81 prima dell’invio in Africa, durante il carico a Napoli e dopo la conquista dell’Etiopia. Pur non paragonabile in termini numerici alla massiccia attività degli aeroplani della Caproni, quella dei velivoli SIAI in A.O. rappresenta comunque il primo impiego bellico del più importante bombardiere italiano nel periodo d’anteguerra.
Brossura, pag. 64 con 88 foto b/n e alcune a colori.
Stampato nel 2008 da Giorgio Apostolo
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Non avevamo neanche la bandiera
€16.50L’entusiasmo di un ragazzo casualmente coinvolto in una guerra decisa dall’Impero è l’energia che anima questo resoconto sull’aventura coloniale in Africa Orientale dal 1937 al 1941 vista attraverso gli occhi dei personaggi.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 175 con alcune foto b/n
Stampato nel 2010 da IBN
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Non desiderare la terra d’altri
€35.00Negli ultimi anni i rapporti che legano l’Italia alla Libia sono stati spesso al centro di dibattiti e polemiche. Questo libro – che esce a cento anni di distanza dallo scoppio della guerra italo-turca (1911), primo atto del sogno nazionalista italiano di ottenere “un posto al sole”, e a sessanta dalla dichiarazione di indipendenza del paese nordafricano (1951) – rappresenta dunque l’occasione per ripercorrere un capitolo fondamentale dei rapporti fra i due paesi: la vicenda della conquista coloniale della Cirenaica, destinata dal governo fascista a essere popolata da agricoltori italiani.
Brossura 15 x 22 cm. pag. 418 + 16 di foto b/n
Stampato nel 2011 da Carocci
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O la’… o rompi. Storia dell’8° Reggimento
€28.00Marco Pascoli – Luigi Teot – Andrea Vazzaz
Uno dei reggimenti più decorati d’Italia, uno strumento militare d’eccellenza, un “pezzo” della storia europea, un pilastro dell’identità friulana: è l’8° Reggimento Alpini. Dal 1909 a oggi, nelle sue file hanno militato decine e decine di migliaia di italiani, passando attraverso la Grande Guerra, le campagne coloniali, il Secondo conflitto mondiale, le catastrofi naturali, le più recenti missioni in territorio nazionale e internazionale. Questo libro ricostruisce le esperienze di quegli uomini e di quelle donne, i luoghi, i combattimenti, le storie personali, le vicende del reggimento, avvalendosi di un apparato fotografico – documentale accuratamente selezionato e in parte inedito. Per rendere onore a tutti quegli alpini dell’Ottavo che hanno scritto e continuano a scrivere epiche pagine di Storia.
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Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana
€65.00Franco Mesturini
Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato
Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio
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Otto Milioni di Canzonette 1919-1945. L’Epopea Fascista nelle sue Canzoni. 287 Copertine di Edizioni Musicali dalla Rivoluzione alla Repubblica Sociale Italiana
Il prezzo originale era: €65.00.€32.50Il prezzo attuale è: €32.50.Franco Mesturini
Nel centenario della Marcia su Roma, Otto Milioni di Canzonette racconta l’epopea del Ventennio ripercorrendone le tappe attraverso le sue canzoni e le copertine degli spartiti che le resero famose. Molti furono gli artisti che offrirono creatività e talento alla promozione della musica. Attraverso stili differenti nati dai mutamenti sociali del primo dopoguerra e dall’influenza pregnante del fascismo, numerosi artisti contribuirono a creare i frontespizi di tante, indimenticabili canzonette illustrate. Questo libro vuole essere un contributo alla conservazione e valorizzazione di un settore importante dell’arte commerciale del Novecento. Vi accompagnerà in una lunga passeggiata tra semplici stampati che, per la loro ricchezza di forme e colori, non sembreranno nemmeno tali, ma piuttosto opere esposte in una mostra d’arte.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 320 completamente illustrato
Stampato nel 2021 da Edizioni Il Maglio
Condizioni del libro: piccoli danni in alto a destra della sovracopertina e della copertina
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Penne di Falco – La cavalleria dell’Africa orientale (1888-1941)
€24.00La prima monografia specifica sui reparti di cavalleria coloniale dell’A.O.I., che prende in esame le uniformi e i colori distintivi utilizzati dai celebri Squadroni di “Penne di falco”, dalla costituzione di questa specialità nel 1888 fino alla caduta dell’impero. Con un ricco corredo documentale, fotografico e illustrativo.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 88 riccamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2019 da Museo dell’Araba Fenice Parma
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Politica e strategia in cento anni di guerre italiane. Vol. 2 Il Periodo liberale. Tomo primo Le guerre d’Africa
€23.50L’opera tratta, attraverso un’attenta analisi critica, delle vicende politiche e le dirette ripercussioni sullo strumento militare che portarono i vari governi italiani a ricorrere alla guerra la quale, secondo le parole del Von Clausewitz, non è altro che la «continuazione della politica con altri mezzi ». Il presente volume analizza l’espansione coloniale italiana in Africa Orientale di fine ottocento e la Guerra di Libia del 1911-1912. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 18 x 24,8 cm. pag. 498
Stampato nel 1999 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’ Esercito