Descrizione
Daniela Lamberini
Quei secoli, il XIV e il XV, soprattutto nel cuore dell’ Italia centrale, pulsarono per il risveglio delle arti ma seppero anche stimolare la creatività di menti pratiche e specialistiche, adatte a inventare armi e stratagemmi offensivi e difensivi. Basta pensare a Leonardo e Michelangelo. In questo senso le fortezze militari furono al centro dell’ attenzione scientifica di grandi architetti – citiamo solo i Sangallo – e perfino di artisti come lo stesso Leonardo, ma il ponderoso testo che segnaliamo fa capire come nel Cinquecento il vero protagonista della difesa, indiscutibile, sia stato il Sanmarino. Gentiluomo nato nel 1506 in una potente famiglia di San Marino, appunto, Giovan Battista Belluzzi cominciò la sua carriera come diplomatico per diventare poi trattatista teorico e progettista di ben 62 fortezze del centro e nord Italia. I volumi, ricchi del diario, delle lettere, ma soprattutto di precisi insegnamenti teorici e pratici sulla posizione strategica e sul materiale costruttivo, su luci, strade, acque, e anche di bellissimi disegni, non sono certo di leggera lettura, ma premiano il lettore introducendolo nel cuore di momenti storici fondamentali, guidandolo tra guerrieri e cortigiani… Il granduca Cosimo dei Medici, per esempio, fu committente del Belluzzi. Lo scambio di lettere tra i due, secco e prepotente dell’ uno, reverenziale fino all’ umiltà dell’ altro, appare un documento storico spietato e prezioso. Interamente illustrato.
2 volumi rilegati in cofanetto 22 x 30 cm. pag. XVI + 840 interamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2007 da Olschki
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