The History of the Galician Division of the Waffen-SS Stalin’s Nemesis Vol II

volontari stranieri

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    The History of the Galician Division of the Waffen-SS Stalin’s Nemesis Vol II

    52.00

    Questo secondo volume di due tomi sulla storia della divisione SS reclutata nella Galizia, regione che come allora fa parte del territorio ucraino, è basata su oltre 25 anni di accurate ricerche in archivi e collezioni private in tutto il mondo: dall’Europa all’Australia, dal Nord-America al Canada. Completato da racconti individuali e contributi di molti veterani, che aggiungono una dimensione personale accattivante, questo nuovi due volumi, sostituiscono il lavoro precedente dello stesso autore pubblicato nel 2002. Melnyk è riconosciuto come un’autorità in materia e il suo corposo trattato è completato e arrichito da innumerevoli foto d’epoca, cartine e documenti e ancora note e riferimenti, che impreziosiscono ulteriormente il presente lavoro.

    Rilegato, 18 x 25,5 cm. pag. 382 con numerose foto e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Fonthill Media

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    The Spanish in the SS and Wehrmacht, 1944-1945 – The Ezquerra Unit in the Battle of Berlin

    65.00

    Parlando di intervento spagnolo nel corso della Seconda Guerra Mondiale viene immediatamente alla mente la Division Azul, mentre ci sono stati diversi altri interventi spagnoli meno conosciuti, ma non meno importanti, trascurati dalla storiografia corrente. Questa bella opera, completamente illustrata, cerca di rimediare a questa manchevolezza presentando l’unità Ezquerra nelle sue ultime settimane di guerra impegnata nella difesa di Berlino, in Italia nella lotta antipartigiana, e seguendola nei suoi combattimenti insieme a Leon Degrelle o nella sua partecipazione nelle operazioni contro il “maquis” in Francia, inquadrata all’interno del servizio segreto tedesco.

    Testo in lingua inglese

    Rilegato con sovracopertina 18,5 x 26 pagg. 224 quasi completamente illustrato

    Stampato nel 2012 da Schiffer

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    The Unknown Eastern Front – The Wehrmacht and Hitler’s Foreign Soldiers

    16.00

    Quando Hitler lanciò l’Operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica la Wehrmacht dispiegò 600.000 uomini sul Fronte Est. Il numero di queste truppe successivamente fu incrementato anche da un notevole numero di volontari stranieri. La proporzione arrivò addirittuara a uno straniero ogni tre tedeschi, molti dei quali provenienti da zone dell’Impero sovietico. Ma non solo l’Est Europa fornì volontari alla Wehrmacht, tantissimi provenivano da paesi occupati come la Francia, la Norvegia e il Belgio e molti altri da nazioni neutrali. Questo volume traccia la storia proprio di questi uomini, condannati o dimenticati dal loro paese per tradimento e collaborazione con il nemico; il loro coinvolgimento nella storia fu largamente ignorato o cancellato dagli storici.

    Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 287 con circa 74 foto b/n e 7 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Tauris

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    The Ustasha Army

    55.00

    Questo notevole volume, prettamente fotografico, ha come obiettivo, quello di “illustrare, le vicende del movimento croato di ispirazione fascista, degli Ustasha durante il periodo che va dalla conquista tedesca dell’ex-jugoslavia, sino al termine del conflitto. Gli ustasha possono essere definiti come la guardia del movimento politico croato (al pari della MVSN in Italia), che come già detto si ispirava al fascismo italiano. Dopo la caduta della Jugoslavia, italiani e tedeschi costituirono uno stato indipendente di Croazia, associato all’Asse. Nell’ambito della nuova realtà statuale, Ante pavelic, che nel passato era stato ospite di Mussolini in Italia, costituì delle formazioni militari (alcune inquadrate nell’esercito tedesco e in quello italiano) e delle formazioni paramilitari, con una connotazione ideologica molto accentuata. Il movimento Ustasha fino all’8 settembre collaborò attivamente anche con le truppe di occupazione italiane. Dopo l’armistizio i tedeschi, dopo aver disarmate le forze italiane e consegnato ai croati una parte dell’equipagiammento catturato, attuarono, insieme al governo croato, una politica anti-italiana che sconfino anche nelle terre italiane a ridosso del confine. Molte decine di migliaia di Ustasha seguirono i germanici nella ritirata verso l’Austria, ma il governo inglese, con una decisione a dir poco abberrante, consegnò i militi croati e le loro famiglie al governo comunista di Tito, che pensò bene di eliminarli con delle esecuzioni di massa. Il volume è assolutamente di pregio, mai si erano viste in precedenza tante immagini di soldati Ustasha, dei loro mezzi e delle operazioni effettuate.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 268 con circa 406 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Despost Infinitus

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    Volontari germanici sul fronte dell’Est – Testimonianze e foto dei corrispondenti di guerra della Waffen SS

    Il prezzo originale era: €16.00.Il prezzo attuale è: €11.20.

    Traduzione integrale di un volume pubblicato nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, dalla propaganda tedesca e dedicato ai volontari stranieri arruolati nelle forze armate germaniche, ricco di testimonianze, foto e disegni. Le imprese e le gesta dei volontari europei sul fronte dell’Est, vengono raccontate attraverso i rapporti e le foto dei corrispondenti di guerra della Waffen SS. Un volume unico nel suo genere, una vera e propria testimonianza di guerra vissuta, che ci porta direttamente in prima linea al fianco dei volontari germanici, facendoci rivivere le difficoltà e gli orrori delle battaglie combattute sul fronte dell’Est. Naturalmente, essendo un prodotto della propaganda tedesca di quel periodo, il testo enfatizza le gesta dei volontari germanici, demonizzando invece il nemico, con l’intento di incentivare il reclutamento di nuovi giovani europei per la Waffen SS nella lotta contro il bolscevismo e la Russia sovietica. Un testo quindi da analizzare e giudicare nel giusto contesto storico, che è stato tradotto e impaginato insieme alle foto e ai disegni, rispettando la versione originale, senza aggiungere o togliere nulla, inserendo solo delle note esplicative laddove servivano e alla fine del testo, inserendo tre foto aggiuntive relative al Frikorps Danmark.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 98 con numerose foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2017 da Ritterkreuze

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    Volontari spagnoli in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale – Vol. 1

    19.90

    Juan Arraez Cerda – Eduardo  Gil Martinez

     Dopo la guerra civile spagnola, il regime di Francisco Franco era moralmente e materialmente in debito con la Germania e con l’Italia, e questo portò ad allineare la Spagna all’Asse. L’invasione dell’Unione Sovietica da parte delle truppe dell’Asse diede al governo spagnolo l’opportunità di soddisfare la richiesta di molti ex combattenti e di giovani che non avevano avuto l’opportunità di combattere nella guerra civile spagnola di continuare la lotta contro il comunismo che era già iniziata nel confronto spagnolo. Questo clamore si trasformò nella Divisione Volontaria Spagnola (DEV), che divenne nota come Divisione Blu (DA). Essendo stati reclutati come volontari per combattere contro i sovietici, erano in gran parte persone con forti convinzioni ideologiche, il che significa che, quando si trattava di combattere, si comportavano con uno slancio e un coraggio incommensurabili nonostante la complicata situazione che dovevano affrontare sul fronte settentrionale sovietico.

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    Volontari spagnoli in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale – Vol. 2

    19.90

    Juan Arraez Cerda – Eduardo  Gil Martinez

     Dopo la guerra civile spagnola, il regime di Francisco Franco era moralmente e materialmente in debito con la Germania e con l’Italia, e questo portò ad allineare la Spagna all’Asse. L’invasione dell’Unione Sovietica da parte delle truppe dell’Asse diede al governo spagnolo l’opportunità di soddisfare la richiesta di molti ex combattenti e di giovani che non avevano avuto l’opportunità di combattere nella guerra civile spagnola di continuare la lotta contro il comunismo che era già iniziata nel confronto spagnolo. Questo clamore si trasformò nella Divisione Volontaria Spagnola (DEV), che divenne nota come Divisione Blu (DA). Essendo stati reclutati come volontari per combattere contro i sovietici, erano in gran parte persone con forti convinzioni ideologiche, il che significa che, quando si trattava di combattere, si comportavano con uno slancio e un coraggio incommensurabili nonostante la complicata situazione che dovevano affrontare sul fronte settentrionale sovietico.

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    Volontari Valloni al fronte Orientale – L’ultimo baluardo a difesa dell’Europa

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €18.85.

    L’Autore racconta le ultime fasi dell’immane conflitto svoltosi nell’Europa Orientale, focalizzando l’impegno di Léon Degrelle e dei suoi Belgi nello strenuo tentativo di arginare l’Armata Rossa. Ne rimarrà in vita una percentuale bassissima. Eppure nel maggio 1945, a Berlino ormai assediata, ultimo baluardo dell’Europa dei popoli, tra coloro ancora in grado di combattere troveremo alcuni Belgi della “Vallonie” insieme ai francesi della “Charlemagne” e ad altri volontari europei: volontà mai doma nel difendere, con la capitale tedesca, l’identico ideale di sogno europeo. Norling ci enumera le decorazioni guadagnate sul campo da quei volontari: sono una quantità impressionante, considerando quanto i tedeschi fossero attenti a distribuire tali riconoscimenti. Lo stesso Degrelle, che era partito come soldato semplice, salirà sino ai gradi più alti di comando, impressionando i vertici germanici per l’efficienza e l’energia evidenziate in ogni fase del conflitto. Il ritorno in patria dei superstiti volontari belgi fu segnato dalle vendette. Il nuovo governo insediatosi nel Paese sotto l’egida anglo-americana volle dimostrare anche qui come si possa coniugare un umiliante asservimento con la perfidia vile. L’ultima vittima salì al capestro nel 1949. In questo clima avvelenato, era scontato che le maggiori attenzioni dei detentori si rivolgessero contro Léon Degrelle. E mentre lui riusciva fortunosamente a riparare in Spagna, la sua famiglia ne scontava le pretese colpe: la madre morirà in reclusione, il padre poco dopo la lunga detenzione. Un fratello, innocuo farmacista, era stato ucciso in precedenza dai partigiani.

    Brossura, 13 x 21,5 cm. pag. 292 illustrato con numerose foto e cartine b/n

    Stampato nel 2018 da Novantico

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    Waffen SS – Berlin a Vida o Muerte

    29.00

    Comandato dal Generale Munoz Grande, il corpo di spedizione spagnolo formato da migliaia di volontari, la Divisione “Azul”, partì per il fronte orientale nell’agosto del 1941 inquadrato nella Wehrmacht tedesca, dopo aver prestato giuramento ad Adolf Hitler. Dopo il contributo offerto ala campagna di Russia che in due anni costò alla Divisione quasi 4.000 effettivi tra caduti e feriti, i volontari spagnori combatterono ancora in difesa della vecchia “Europa, prima in Normandia e poi a Berlino. Miguel Ezquerra, già capitano dell'”Azul”, racconta l’ultima epica battaglia sostenuta dai suoi uomini nella capitale del Reich assediata dai bolscevicchi. L’unità riuscì ad contare alcune centinaia di combattenti inquadrati in due compagnie delle waffen-SS e, prese il nome del suo comandante. Questa edizione, è l’originale in lingua italiana, stampata nel lontano 1980 dalle Edizioni Barbarossa.

    Brossura, 12 x 17 cm. pag. 188

    Stampato nel 1980 da Barbarossa

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Waffen SS – Forgotten Legion. Sonderverbande Bergmann in World War II 1941

    280.00

    Questo lavoro, basato sull’utilizzo di materiale originale proveniente dall’Armenia, dalla Russia, dalla Germania e da altri stati, e inedite interviste a veterani, rappresenta un accurato studio della storia di una speciale formazione della Divisione “Brandenburg”: la “Sonderverbande Bergmann”, costituita da volontari provenienti da diversi stati del Caucaso. Il battaglione operò in Russia, nei Balcani e in Polonia, e alla fine della guerra i suoi membri (superstiti) furono pesantemente perseguitati per la loro collaborazione col Nazionalsocialismo. Il volume è accompagnato da numerosissime fotografie, riproduzioni di documenti originali e cartine delle operazioni.

    Rilegato con sovracopertina 21 x 28 cm. pag. 140 con foto b/n e alcune tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2005 da Europa Books

    Condizioni del libro: nuovo

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    Waffen SS – Gli eretici

    29.00

    Parallelamente alla Legione Volontari francesi contro il Bolscevismo, dall’agosto 1943 esisteva una unità di Waffen-SS francesi: la 7a Brigata d’Assalto. Dopo l’attentato del 20 luglio 1944 contro Hitler, Himmler fece in modo che, attorno ad essa si riunissero tutte le forze francesi che combattevano, in armi, contro il bolscevismo, costituendo infine la 33a Divisione delle Waffen-SS “Charlemagne”, con un organico di 7.000 uomini. La nuova unità fu, immediatamente impiegata in Pommerania, senza aver completato il rigido addestramento che caratterizzava la Waffen-SS, subendo gravi perdite sull’Oder. 300 superstiti, andarono a combattere e a morire a Berlino, sacricandosi in una atmosfera wagneriana attorno alla cancelleria, contendendo ai sovietici ogni metro di terreno fino al suicidio di Hitler.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 435

    Stampato nel 1985 da Sentinella d’Italia

    Condizioni del libro: come nuovo

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    Waffen SS – Herakles and the Swastika. Greek Volunteers in the German Police Army and SS 1943-1945

    29.00

    Dopo l’occupazione da parte delle forze dell’Asse della Grecia, la situazione nel territorio ellenico non presento particolari problemi per Italiani e tedeschi. Una forte recrudescenza del fenomeno partigiano, si ebbe in seguito all’armistizio italiano dell’8 settembre 1943, anche perchè i partigiani erano entrati in possesso di molte armi appartenute agli italiani, e inoltre l’ideologia comunista aveva fatto presa su vasti settori del popolo greco. Per contrastare la guerriglia e gli attentati contro le forze di occupazione, il comando tedesco, oltre ad impiegare reparti propri, costituì diverse milizie collaborazioniste di volontari che si batterono alacremente contro il fenomeno partigiano, pagando spesso con la vita dei propri cari, vittime delle rappresaglie comuniste. Nel dopoguerra si superstiti subirono una durissima epurazione con numerose condanne a morte.

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 66 con numerose foto e cartine b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1998 da Axis Europa

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Waffen SS – I volontari

    27.00

    Dalla Parigi sfolgorante di luci e di vita alle cupe steppe mortali della Russia, dall’odio atavico per i Germani al giuramento di fedeltà prestato al capo del Reich millenario: che cosa spinse migliaia di giovani patrioti francesi, fra il 1941 e il 1945, a scegliersi un destino per certi versi discutibile e che mai avrebbero potuto immaginare né per sentimento né per educazione? È Saint-Loup a fornire la risposta, in questo primo volume di una trilogia appassionante. Né traditori della patria, né criminali comuni, né tantomeno filonazisti — a dispetto della deformazione della verità che rappresenta il fardello più pesante da portare per i vinti di tutte le guerre: piuttosto, invece, combattenti per un’altra idea di Europa, così possente da consentire a questi figli della miglior Francia di superare pregiudizi e convenzioni per impegnarsi in una battaglia epocale. In un grandioso affresco, Saint-Loup restituisce qui un prezioso quadro d’insieme e una diversa visione della Seconda guerra mondiale, che rende giustizia a quanti combatterono dall'”altra” parte. Il volume stampato in questa edizione è esaurito da molti anni.

    Brossura, 15,5 x 21,5 cm. pag. 300

    Stampato nel 1983 da Sentinella d’Italia

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Waffen SS – Les Cosaques de Pannwitz

    95.00

    Questo libro prende in esame una tematica poco studiata della Seconda Guerra Mondiale: la collaborazione di centinaia di migliaia di cosacchi russi con l’esercito tedesco, in funzione anticomunista e antisovietica. Molti di questi erano stati fatti prigionieri dalle truppe germaniche durante l’avanzata in Russia, altri provenivano da alcune delle regioni popolate da questi fieri guerrieri, già utilizzati dagli Zar come truppe di presidio in epoca precedente. Le regioni di provenienza erano il Kuban, il Don e la Siberia. Anche moltissimi civili seguirono i soldati cosacchi nel loro peregrinare sul fronte e, dopo la ripresa dell’avanzata dell’Armata Rossa, in alcuni paesi occupati dai tedeschi, come la Francia, la Jugoslavia e l’Italia settentrionale. Proprio in Carnia, costituirono per pochi mesi, una sorta di “piccola patria”, nella vana attesa di tornare a combattere vittoriosi contro il vecchio nemico sovietico. La loro fine fu atroce, vennero riconsegnati dagli inglesi alle truppe di Stalin che ne fucilarono subito decine di migliaia e moltissimi altri passarono uona parte della loro vita nei campi di concentamento stalinisti. L’apparato fotografico è imponente e, oltre a scene tipicamente militari, il libro mostra anche alcuni aspetti della vita sociale dei Cosacchi.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 288 quasi completamnete illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2000 da Heimdal

    Condizioni del libro: usato in condizioni perfette

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    Waffen SS – Les Volontaires

    20.00

    Dalla Parigi sfolgorante di luci e di vita alle cupe steppe mortali della Russia, dall’odio atavico per i Germani al giuramento di fedeltà prestato al capo del Reich millenario: che cosa spinse migliaia di giovani patrioti francesi, fra il 1941 e il 1945, a scegliersi un destino per certi versi discutibile e che mai avrebbero potuto immaginare né per sentimento né per educazione? È Saint-Loup a fornire la risposta, in questo primo volume di una trilogia appassionante. Né traditori della patria, né criminali comuni, né tantomeno filonazisti — a dispetto della deformazione della verità che rappresenta il fardello più pesante da portare per i vinti di tutte le guerre: piuttosto, invece, combattenti per un’altra idea di Europa, così possente da consentire a questi figli della miglior Francia di superare pregiudizi e convenzioni per impegnarsi in una battaglia epocale. In un grandioso affresco, Saint-Loup restituisce qui un prezioso quadro d’insieme e una diversa visione della Seconda guerra mondiale, che rende giustizia a quanti combatterono dall'”altra” parte. Edizione francese “Les Presses de la Cite” del 1963.

    Rilegato, 13,5 x 21,5 cm. pag. 506

    Stampato nel 1963 da Presses de la Cité

    Lingua francese

    Condizioni del libro: usato in discrete condizioni, senza sovracopertina

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    Waffen SS in guerra vol. 4: battaglie dimenticate 1939-1945

    30.00

    Quarto ed ultimo volume di questa collana, unica opera in lingua italiana dedicata alla storia militare della Waffen SS, con la vera storia dei suoi reparti combattenti attraverso le principali battaglie e campagne della Seconda Guerra Mondiale, con testimonianze e rapporti operativi inediti, resoconti dettagliati dei combattimenti il tutto corredato da mappe e materiale iconografico assolutamente inedito proveniente per la maggior parte da collezioni private e mai pubblicato. In questo quarto sono state riprese alcune battaglie ed operazioni che non avevano trovato spazio nei precedenti volumi o sulle quali non eravamo ancora in possesso di adeguate e precise informazioni, così come viene descritta la storia di alcuni reparti, che sul finire della guerra furono particolarmente impegnati in prima linea, con un occhio di riguardo anche al fronte italiano, con la storia operativa della 29.SS, della Karstjäger, della 16.SS ‘Reichsführer’. Vengono inoltre trattati la storia delle divisioni SS ungheresi, gli assedi di Breslau, i combattimenti sulla testa di ponte di Schwedt, i Kampfgruppe Nicolussi-Leck e ‘Böhmen und Mähren’, la repressione della rivolta in Slovacchia, completata la storia operativa della Polizei-Division fino al 1945, della Handschar nel periodo 44-45, della 35.SS, l’impiego della 15.SS e della 20.SS in Germania e tanto altro ancora. Come al solito abbiamo cercato di documentare quanto più possibile la narrazione delle battaglie e dei reparti, con le testimonianze dirette dei protagonisti il tutto corredato da centinaia di foto per la maggior parte inedite.

    Brossura 21 x 29 cm. pag. 212 con oltre 300 foto b/n

    Stampato nel 2012 da Ritterkreuz

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    Waffen SS. I volontari stranieri di Hitler

    45.00

    Le Waffen SS, che in virtù del tipo di reclutamento possono essere considerate il primo grande esercito europeo, hanno legato il loro nome e la loro fama militare a numerose ed epiche battaglie della Seconda Guerra Mondiale, fino alla coraggiosa ed eroica resistenza intorno al bunker di Berlino. Il presente lavoro – cui faranno seguito approfondimenti monografici – vuole offrire una visione d’insieme sull’arruolamento, nelle forze armate tedesche, di volontari stranieri, inquadrati in varie formazioni etnico-nazionali, che costituirono un formidabile ed eccezionale strumento militare della Wehrmacht.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 408 con alcune cartine + 64 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2001 da Ritter

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Wiking – Decembre 1940 – Avril 1942 Vol.1

    69.00

    La Divisione “Wiking” è stata la sola divisione corazzata a combattere esclusivamente sul fronte dell’Est. D’altro canto era in gran parte composta da volontari fiamminghi, olandesi e scandinavi, la cui motivazione principale era quella di combattere il bolscevismo. Combatté con una energia e un coraggio fuori dal normale, anche se la vittoria non ricompenserà sempre i suoi sforzi e i suoi sacrifici. Contò nei suoi ranghi ufficiali di una tempra poco comune come Felix Steiner, Herbert-Otto Gille, August Dieckmann, Hand Dorr e Walter Schmidt. E’ questo il primo volume di una serie di tre dedicati a tracciare la sua storia, i combattimenti a cui prese parte contro un nemico sempre più potente, in un contesto operativo difficilissimo dove spesso questa formidabile unità, assieme ad altre divisioni delle Waffen-SS, veniva chiamate per risolvere situazioni tattiche ormai disperate. Il volume, come gli altri volumi similari delle edizioni Heimdal, possiede un apparato iconografico estremamente ricco, comprendente più di 2500 fotografie eccezionali (per i tre volumi), in gran parte tratte da collezioni private.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 456 completamente illustrato con circa 721 foto e 11 cartine b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Wiking Vol. 2 Mai 1942 – Avril 1943

    69.00

    La Divisione “Wiking” è stata la sola divisione corazzata a combattere esclusivamente sul fronte dell’Est. D’altro canto era in gran parte composta da volontari fiamminghi, olandesi e scandinavi, la cui motivazione principale era quella di combattere il bolscevismo. Combatté con una energia e un coraggio fuori dal normale, anche se la vittoria non ricompenserà sempre i suoi sforzi e i suoi sacrifici. Contò nei suoi ranghi ufficiali di una tempra poco comune come Felix Steiner, Herbert-Otto Gille, August Dieckmann, Hand Dorr e Walter Schmidt. E’ questo il secondo volume di una serie di tre dedicati a tracciare la sua storia, i combattimenti a cui prese parte contro un nemico sempre più potente, in un contesto operativo difficilissimo dove spesso questa formidabile unità, assieme ad altre divisioni delle Waffen-SS, veniva chiamate per risolvere situazioni tattiche ormai disperate. Il volume, come gli altri volumi similari delle edizioni Heimdal, possiede un apparato iconografico estremamente ricco, comprendente più di 2500 fotografie eccezionali (per i tre volumi), in gran parte tratte da collezioni private.

    Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 465 completamente illustrato con circa 644 foto b/n e 29 cartine

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2014 da Heimdal

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    Wiking. 5.SS-Panzer -Division Vol. 2 1943 – 1945

    50.00

    Massimiliano Afiero

    La Wiking può essere considerata una delle più famose e conosciute divisioni delle Waffen-SS, soprattutto perché fu la prima unità dove furono accolti ufficialmente volontari stranieri non tedeschi di origine germanica: svizzeri, norvegesi, danesi, svedesi, olandesi, belgi, estoni, finlandesi, francesi, volksdeutschen d’Ungheria, della Romania e della Jugoslavia. Il valore dimostrato sul campo di battaglia dalla divisione è attestato dalle numerose decorazioni conquistate dai suoi uomini nel corso della guerra, considerando che nella Wiking militarono alcuni dei più famosi e valorosi combattenti delle Waffen-SS come Felix Steiner, Otto Gille, Fritz von Scholz, Franz Hack, Christian von Shalburg, Arthur Phleps, Léon Degrelle e tanti altri. E molti di questi  uomini, grazie proprio all’esperienza maturata nella Wiking, ottennero il privilegio di comandare in seguito altre divisioni o addirittura dei Corpi d’armata della Waffen- SS. Inoltre, alcuni reparti della divisione fecero da nucleo per la formazione di altre divisioni delle Waffen-SS, come la Nordland e la 20a divisione SS estone. Considerando la grande mole di informazioni raccolta e considerando la complessità della storia dell’unità, l’editore ha voluto dividere questo lavoro in due volumi, proprio per ripercorrere nel modo più dettagliato possibile, la storia della divisione stessa. In questo secondo volume, la trattazione degli eventi parte dall’impiego della divisione sul fronte del Donez nel gennaio 1943, proseguendo con la grande battaglia di annientamento del gruppo corazzato Popov, i combattimenti sul fronte di Izjum, nell’area ad ovest di Kharkov, la ritirata sul Dnepr, i combattimenti difensivi nella sacca di Cerkassy-Korsun, l’assedio di Kowel, le battaglie sul fronte polacco, la difesa di Varsavia, le ultime offensive sul fronte ungherese, gli ultimi scontri in territorio austriaco e la resa. Come sempre, la trattazione degli argomenti è accompagnata da numerose testimonianze, documenti dell’epoca, estratti dai bollettini ufficiali, dal diario di guerra della divisione e da quasi mille foto e mappe.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 370 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2022 da Ritterkreuz

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