Dizionario biografico dell’Armata Sarda

Virgilio Ilari

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    Dizionario biografico dell’Armata Sarda

    45.00

    Il dizionario bibliografico dell’Armata Sarda riunisce oltre 6000 biografie di sudditi del Regno di Sardegna nei confini del 1815 (piemontesi, liguri, savoiardi, nizzardi e sardi) che furono militari attivi (in particolare, ma non esclusivamente ufficiali) nell’Armata Sarda e/o in altri eserciti (francese, italico, napoletano, inglese, austriaco e russo) nei primi 21 anni del secolo XIX, vale a dire durante le guerre napoleoniche e la prima restaurazione sino ai moti costituzionali del marzo 1821.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 600 con centinaia di illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Widerholdt Fréres

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    Il 31° Leggero – Novemila Piemontesi e Liguri dal Niemen al Tago 1799-1815

    19.00

    Basato su accurate ricerche d’archivio condotte da Bruno Pauvert e sulle memorie di due ufficiali (Fantin des Odoards e Lemonnier Lafosse), il volume ricostruisce minuziosamente queste vicende e analizza la composizione etnica e sociale del 31e, in cui tansitarono 9,000 italiani e 4.000 francesi, ed è corredato da 350 biografie di ufficiali. Il più famoso fu il capitano Eusebio Bava, uno dei futuri generali del Risorgimento

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 232 illustrato con mappe, tavole uniformologiche e illustrazioni b/n e colori

    Stampato nel 2016 da Acies Edizioni

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    Il Regno di Sardegna

    45.00

    L’opera ricostruisce il ruolo internazionale del Regno di Sardegna nel periodo in cui era ristretto ai soli domini insulari, e la politica di difesa e di sicurezza interna ed esterna seguita dalla corte sabauda dal dicembre 1798, epoca della forzata rinuncia agli Stati di terraferma, sino alla restaurazione e al riassetto dei confini – con l’annessione di Genova, il recupero dell’intera Savoia e le cessioni alla Svizzera – nel quadro della sicurezza europea definito dal Congresso di Vienna dopo Waterloo. La prima parte traccia, per la prima volta, una storia completa e dettagliata delle istituzioni militari sarde dal tardo ‘500 al 1848, con particolare riguardo al ceto militare locale, alle guarnigioni straniere, ai corpi regolari nazionali, alla milizia, alla marina e alla difesa costiera. La seconda parte ricostruisce la storia dell’Italian Levy, l’esercito semiprivato di Lord Bentinck. La terza parte narra la ricostruzione dell’Armata sarda, gli accordi internazionali e i piani alleati di campagna, prima contro Murat e poi contro Napoleone, e la campagna della Savoia e del Delfinato, di grande interesse per la comprensione del sistema strategico e della macchina militare del Regno.

    Rilegato 17 x 24 cm. pag. 560 con diverse illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Widerholdt Frères

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    Le marine Italiane di Napoleone Vol 1. Le Marine ligure, toscana e romana 1797-1814

    18.00

    Il ruolo delle marine italiane nelle guerre napoleoniche (1792-1815) è un aspetto a lungo trascurato dagli storici militari e navali, ma che assume crescente rilievo quanto più viene ricostruito e interpretato. Questo primo volume, riccamente illustrato, riguarda le tre marine (ligure, toscana e romana) formalmente incorporate nella marina imperiale

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n

    Stampato nel 2016 da Acies Edizioni

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    Le marine Italiane di Napoleone Vol 2 – La Marina napoletana di Murat 1806-1815

    18.00

    Virgilio Ilari – Piero Crociani – Giancarlo Boeri

    Secondo volume di un dettagliato studio sulle marine da guerra italiane del periodo napoleonico, dove si analizzano in dettaglio organizzazione, navi e principali azioni navali della Marina napoletana sotto il regno di Murat tra il 1806-1815.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 242 con numerose mappe, ill e tavole uniformologiche a col e b/n

    Stampato nel 2016 da Acies Edizioni

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    Le marine italiane di Napoleone. La Reale Marina Italiana (1805 – 1814)

    18.00

    Virgilio Ilari – Pietro Crociani

    Il terzo volume tratta della Marina veneziana, del suo (mancato) sviluppo e dei confronti con i suoi naturali nemici, prima fra tutti la Marina dell’Impero austroungarico. Da segnalare il capitolo sulla prima battaglia di Lissa (1811).

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    Scrittori militari italiani dell’età moderna. Dizionario bio-bibliografico 1410-1799

    75.00

    Virgilio Ilari

    Frutto di una ricerca decennale, il dizionario comprende un’ampia introduzione e circa 1600 voci in ordine alfabetico per autore, composte da un profilo biografico essenziale, con rinvii alla più re­cente bibliografia, seguito dal dettagliato elenco delle singole opere e delle singole edizioni e traduzioni. Il dizionario è inoltre corredato da 3 tabelle, 6 quadri sinottici per aeree geopolitiche e per materia, e da 140 tavole a tutta pagina e illustrazioni nel testo. Sono inclusi trattati militari scritti o tradotti in Italiano o stampati in Italia, nonché traduzioni o edizioni estere di trattati italiani: • Storia politica e militare, biografia, memorie • Ragion di stato e di guerra e arte della guerra • Trattati militari greci, romani e bizantini • Disciplina militare • Artiglieria, pirotecnica, balistica, meccanica, • Fortificazione e architettura militare • Navigazione, marina, arte militare navale • Geografia e cartografia • Etica militare e catechesi cattolica • retorica e letteratura bellica e militare • Scienza cavalleresca, duello, scherma, ippologia.

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    Storia militare del Regno Italico (1802-1814)

    59.00

    Derivato dall’esercito Cisalpino, nei suoi tredici anni di esistenza (1802-18149, l’esercito della Repubblica Italiana e poi del Regno Italico di Napoleone inquadrò complessivamente 40 Generali, 6.000 Ufficiali, e quasi 200.000 coscritti e volontari, in massima parte nazionali, di cui 50.000 caduti o dispersi sui campi di battaglia napoleonici, dalla Germania alla Calabria, dalla Spagna alla Russia, opponendo nel 1813-14 una strenua resistenza alle forze alleate coalizzate nella quale si manifestava in embrione, al di là della fedeltà al “Re Imperatore”, la volontà di affermare l’indipendenza italiana nel futuro assetto dell’Europa. Combinando le diverse prospettive della storia politica, militare e sociale, gli Autori ricostruiscono lo sviluppo delle istituzioni militari del Regno Italico di Napoleone, inquadrandole nel contesto poitico, strategico, sociale e culturale dell’epoca. Il primo tomo (del primo volume) dell’opera è dedicato alla storia del primo esercito detto ufficialmente “italiano”; il secondo tomo ricostruisce in modo approfondito le vicende organiche e l’impiego in guerra delle varie armi e dei singoli corpi dell’Esercito Italiano, dalla prima Cisalpina alla caduta del Regno d’Italia; il secondo volume dell’opera analizza per la prima volta la proiezione adriatica del regno italico di Napoleone, erede dei domini d’oltremare della Serenisssima, analizzandone le cause del suo fallimento dovuto tra l’altro non solo alla strategia di contenimento adottata dalle forze inglesi nel Mediterraneo ma, anche a fattori geografici. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    3 volumi cartonati con sovracopertina 17 x 24 cm. per complessive pag. 1542 con alcune illustrazioni b/ne numerose tabelle

    Stampato nel 2004 dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Storia Militare del Regno Murattiano (1806-1815)

    150.00

    Quest’opera monumentale ricostruisce per la prima volta, nei più minuti dettagli, il contesto internazionale e interno della politica militare dei “re francesi” di Napoli (Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat), nonché lo sviluppo e l’impiego dell’Esercito, della Marina e del sistema di sicurezza interna.

    Tomo I (Comando e Amministrazione): strategia e politica, stati maggiori, topografia, corpo ufficiali, pianificazione e bilancio, reclutamento e coscrizione, amministrazione e servizi logistici, giustizia, formazione e assistenza militari. Lista dei cavalieri delle Due Sicilie.

    Tomo II (Armi e Corpi dell’Esercito): Guardia reale, fanteria e Cavalleria, corpi stranieri, Artiglieria, Genio, Scuola Militare della Nunziatella, Divisioni napoletane in Spagna e nella Grande Armée, Caampagne del 1814 e 1815.

    Tomo III (Sicurezza interna): Gendarmeria, Legioni Provinciali, repressione e cospirazioni, Marina, Bibliografia (50 pag.), Indice Biografico (300 pag.).

    3 volumi rilegati 17 x 24 cm. per un totale di 2008 pagine con 400 tabelle, 6000 biografie e 400 illustrazioni in b/n.

    Stampato nel 2007 da Widerholdt Fréres

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    Storia Militare dell’Italia giacobina (1796-1802)

    50.00

    Nella storiografia militare internazionale sulle guerre della prima e seconda coalizione antifrancese, l’Italia appare un mero teatro operativo della guerra continentale europea, ridotta quasi solo ad espressione geografica. Quest’opera intende invece reinserire a pieno titolo la storia militare nazionale nella storia delle guerre europee, mostrando non solo la connessione tra la dimensione italiana e continentale della guerra e tra gli aspetti politici e militari delle particolari vicende italiane, ma anche le ragioni strategiche e logistiche dei conflitti bilaterali tra al Francia e gli antichi stati italiani. Accanto alla dettagliata ricostruzione delle operazioni militari e navali svoltesi dal Trentino a Malta e dal Piemonte a Corfù, l’opera approfondisce l’impatto della guerra ideologica sulle istituzioni militari d’Antico Regime e la nascita di quelle repubblicane (con la coscrizione e la Guardia Nazionale). Inoltre imposta in modo militare e non ideologico la questione delle insorgenze. Nel primo tomo gli Autori prendono in esame l’area italiana subalpina e il bastione avanzato Lombardo-Veneto, in particolare viene ricostruita in dettaglio la distruzione della potenza navale veneziana e lo spostamento della potenza militare terrestre italiana dalla frontiera con la Francia alla frontiera con l’Austria, con la travagliata fine dell’armata sarda (incorporata in quella francese) e la laboriosa nascita nell’esercito Cisalpino. Il secondo tomo esamina l’impatto della guerra anglo-francese per il controllo della via della seta (spedizione napoleonica in Egitto e battaglia navale di Aboukir) sull’talia centro-meridionale, analizzando le complesse vicende diplomatiche e militari che portarono alla fine degli antichi stati (Stato pontificio, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie), fino alla creazione delle effimere repubbliche romana e napoletana. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Due tomi cartonati con sovrac

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    Storia militare della Prima Repubblica 1943-1993

    45.00

    Virgilio Ilari

    Questa non è una storia delle FF.AA. italiane, ma una storia militare della Prima Repubblica, ossia del sistema politico che ha rappresentato e governato l’Italia dalla fine della II G. M. al 1993, cioè l’anno in cui ha preso forma la prima edizione di questo imponente lavoro. Mezzo secolo, fra le due catastrofi nazionali del 1943 e del 1993, in cui la logica della guerra fredda (1946-1991) ha temporaneamente congelato i germi della guerra civile e consentito, attraverso la partitocrazia consociativa, la convivenza di idee contrapposte e irriducibili. basata su una raccolta sistematica iniziata nel 1970 non solo di libri e riviste, ma anche di atti parlamentari e legislativi, documenti ufficiali, pubblicazioni di enti pubblici, partiti, movimenti e gruppi di pressione e ritagli di stampa, quest’opera riflette anche precedenti contributi storiografici dell’autore, nonchè l’esperienza diretta del modo di funzionare delle istituzioni politiche e militari italiane che egli ha avuto nel corso della sua decennale collaborazione con il Ministero della Difesa e in particolare con lo Stato Magguiore del’Esercito e col Generale Jean. Un’opera di sicuro riferimento per gli studiosi delle problematiche della difesa.

    Cartonato con sovracopertina 17,5 x 25 cm. pag. 638

    Stampato nel 2009 da Widerholdt Fréres

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    Velletri 1744 – La mancata riconquista austriaca delle Due Sicilie

    18.00

    Virgilio Ilari è Presidente della Società Italiana di Storia Militare. Gian Carlo Boeri è specialista di storia militare del Settecento. L’Italia fu coinvolta nella guerra di successione austriaca (1740-1748) dal tentativo spagnolo di riconquistare i Ducati lombardi perduti nel 1708. La spedizione spagnola di Montemar (1742-43) fu respinta sul Panaro dagli austriaci grazie all’intervento dell’esercito piemontese, e l’Austria ne approfittò per tentare a sua volta di riprendere il Regno di Napoli, che dieci anni prima era stato conquistato da Carlo di Borbone, figlio dei Reali di Spagna. L’inseguimento austriaco dell’abile ritirata spagnola, si arenò nell’estate 1744 davanti al campo trincerato creato a Velletri dalle armate spagnola e napoletana comandate dal re Carlo di Borbone. Poiché nessuno voleva rischiare una battaglia campale, seguì un lungo stallo, duramente pagato dalla popolazione, con vari retroscena diplomatici e tentativi austriaci, in parte appoggiati da navi inglesi e dai reazionari ostili al riformismo di Re Carlo, di vincere in modo indiretto (prima con un raid in Abruzzo, poi con un colpo di mano contro Velletri allo scopo, fallito per un soffio, di catturare il re). La campagna si chiuse con la ritirata austriaca a Rimini e il solenne ingresso di re Carlo a Roma, festeggiato dal papa. Basata su una imponente bibliografia, l’opera ricostruisce in modo nuovo il contesto e i dettagli della campagna, analizzando la strategia temporeggiatrice (cunctatio) tesa a logorare l’avversario con la manovra e i suoi elementi (seapower, logistica, propaganda, intelligence, diplomazia, trattamento dei civili). Molto interessanti la ricostruzione degli itinerari e degli eventi tra il Po e il Liri-Garigliano e tra l’Adriatico e il Tirreno, delle relazioni tra militari e civili, la composizione degli stati maggiori, il reclutamento, l’ordinamento, l’armamento e le uniformi e bandiere dei tre eserciti (austriaco, spagnolo e napoletano). L’opera è riccamente illustrata

    Brossura, 16,8 x 24 cm. pag. 344 con numerose illustarzioni e cartine a colori, di cui, 70 a piena pagina e 20 nel testo

    Stampato nel 2018 da Società Italiana di Storia Militare

    Condizioni del libro: piega nella quarta di copertina e nelle pagine in alto a sinistra

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