Vi racconto Austerlitz. La campagna, la battaglia, i luoghi e le truppe

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    Vi racconto Austerlitz. La campagna, la battaglia, i luoghi e le truppe

    29.00

    Enrico Acerbi

    Ancora Austerlitz? Già, ancora Austerlitz. Ormai è stato detto e raccontato tutto di quella celebre battaglia del 2 dicembre 1805, che rappresenta uno dei momenti apicali del “genio” di Bonaparte. La battaglia di Austerlitz è stata enfatizzata come la battaglia dei Tre Imperatori, l’ultimo dei quali, considerato in Europa un”parvenu”, era proprio Napoleone. Fu una della battaglie che ebbero l’onore di dare il nome ad una delle più importanti stazioni ferroviarie di Parigi, Gare de Austerlitz, per l’appunto; oltre a dare il nome anche ad un ponte sulla Senna, inaugurato nel 1807, in ferro e a pedaggio. Già queste banalissime considerazioni sono realtà testimone di come il novello imperatore fosse rimasto compiaciuto della Campagna del 1805 e del suo esito finale.

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    Villers-Bocage 13 giugno 1944 Wittmann entra nella leggenda

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €18.85.

    Luca Stefano Cristini

    Quella giornata del 13 giugno 1944 in meno di un’ora almeno dodici tank, quattordici veicoli corazzati, due cannoni e una scout carrier vengono distrutti da un solo carro armato. È l’eclatante impresa di Michael Wittmann, il più celebre comandante di panzer del secondo conflitto mondiale. Un’impresa clamorosa che galvanizzò persino Hitler che infatti consegnò all’ufficiale tedesco la Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia e Spade, la massima onorificenza a cui un comandante di carri potesse aspirare. Tuttavia, Villers-Bocage sarebbe stata la sua ultima impresa, ma certamente la più sensazionale. Wittmann, noto in patria come il “ Barone nero” entra nella leggenda!

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    Volare, la mia vita. Le memorie della famosa pilota collaudatrice della Luftwaffe

    29.00

    Hanna Reitsch

    Hanna Reitsch, già detentrice negli anni 1920-1930 di un gran numero di primati di volo a vela, pilotò quale pilota collaudatrice quasi tutti gli aerei militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale, dal famoso caccia Focke-Wulf Fw 190 al gigantesco aliante da trasporto Me 321 “Gigant” al pericoloso aereo a razzo Me 163 “Komet”. Svolse inoltre un ruolo importante nello sviluppo delle V1 pilotate suicide, e di altri aerei e equipaggiamenti sperimentali della Luftwaffe, Fu poi lei quella che riuscì ad atterrare nella Berlino assediata dai sovietici nell’aprile del 1945 con il Feldmaresciallo Ritter von Greim, nominato da Adolf Hitler ultimo comandante in capo della Luftwaffe. In Germania è stata una figura leggendaria, e da ogni punto di vista è uno dei più grandi piloti che il mondo abbia mai conosciuto. Questa è la sua storia personale. È uno dei libri di guerra più illuminanti che siano usciti dalla Germania, fornendo una panoramica dei piani della Luftwaffe in molte fasi del conflitto. In appendice, un approfondimento sulle donne pilota tedesche nella seconda guerra mondiale, e più di 160 fotografie in bianco e nero e colori

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    Volontari spagnoli in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale – Vol. 1

    19.90

    Juan Arraez Cerda – Eduardo  Gil Martinez

     Dopo la guerra civile spagnola, il regime di Francisco Franco era moralmente e materialmente in debito con la Germania e con l’Italia, e questo portò ad allineare la Spagna all’Asse. L’invasione dell’Unione Sovietica da parte delle truppe dell’Asse diede al governo spagnolo l’opportunità di soddisfare la richiesta di molti ex combattenti e di giovani che non avevano avuto l’opportunità di combattere nella guerra civile spagnola di continuare la lotta contro il comunismo che era già iniziata nel confronto spagnolo. Questo clamore si trasformò nella Divisione Volontaria Spagnola (DEV), che divenne nota come Divisione Blu (DA). Essendo stati reclutati come volontari per combattere contro i sovietici, erano in gran parte persone con forti convinzioni ideologiche, il che significa che, quando si trattava di combattere, si comportavano con uno slancio e un coraggio incommensurabili nonostante la complicata situazione che dovevano affrontare sul fronte settentrionale sovietico.

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    Volontari spagnoli in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale – Vol. 2

    19.90

    Juan Arraez Cerda – Eduardo  Gil Martinez

     Dopo la guerra civile spagnola, il regime di Francisco Franco era moralmente e materialmente in debito con la Germania e con l’Italia, e questo portò ad allineare la Spagna all’Asse. L’invasione dell’Unione Sovietica da parte delle truppe dell’Asse diede al governo spagnolo l’opportunità di soddisfare la richiesta di molti ex combattenti e di giovani che non avevano avuto l’opportunità di combattere nella guerra civile spagnola di continuare la lotta contro il comunismo che era già iniziata nel confronto spagnolo. Questo clamore si trasformò nella Divisione Volontaria Spagnola (DEV), che divenne nota come Divisione Blu (DA). Essendo stati reclutati come volontari per combattere contro i sovietici, erano in gran parte persone con forti convinzioni ideologiche, il che significa che, quando si trattava di combattere, si comportavano con uno slancio e un coraggio incommensurabili nonostante la complicata situazione che dovevano affrontare sul fronte settentrionale sovietico.

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    White guilt – Il razzismo contro i bianchi al tempo della società multietnica

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €8.40.

    In queste pagine è richiamato, senza filtri, il più controverso tabù dell’Occidente multietnico: il razzismo contro gli europei e i loro discendenti. Che sia auto-inflitta dalle élite culturali della sinistra progressista o perpetrata nei bassifondi delle periferie più desolate, questa forma di discriminazione colpisce quotidianamente milioni di individui, ai quali viene contestato un peccato originale: essere bianchi. Dalle metropoli americane alle banlieue parigine, dalle fattorie del Sud Africa ai fiordi della Scandinavia, dalle aule parlamentari ai salotti televisivi, dalle cattedre universitarie alla stampa patinata: la cronaca degli eventi, rigorosamente censurata dai media mainstream, assume i tratti di un’ecatombe silenziosa.

    Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 174

    Stampato nel 2019 da Passaggio al Bosco

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